• l’altro ieri
La notizia di cronaca di qualche giorno fa ha amareggiato e fatto riflettere tutti noi: ci siamo infatti trovati di fronte all’ennesimo caso di una studentessa che ha deciso di togliersi la vita. La tragedia avvenuta allo Iulm di Milano ha riaperto il dibattito sulle pressioni percepite dagli studenti, che avevano già portato a esiti tragici più volte in passato. Siamo forse all’interno di un modello sociale che vuole convincere a raggiungere la perfezione (che poi, cosa significa?) etichettando tutto il resto come “fallimento”?
Sì, perché nella borsa della ragazza è stato trovato un biglietto in cui motivava il proprio gesto, dicendo proprio che si sentiva di aver fallito gli studi. Ne parliamo nell'ultima puntata di Social Trend su Radio Roma Televison (canale 14) con Valentina Pano, sui social presente con il nome utente @sonomelaidi, che ogni giorno si occupa di trattare l’attualità attraverso riflessioni e monologhi.

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Trascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:07Buonasera, bentornati su Social Trend, anche oggi siamo qui per parlare di attualità.
00:12Io sono Esmeralda Moretti, con me c'è Matteo Acitelli, buonasera Matteo.
00:16Ciao, buonasera Esmeralda, come stai?
00:17Bene, grazie, te come stai?
00:18Bene, bene, non c'è male.
00:20Oggi abbiamo anche un ospite che siamo veramente molto felice di presentarvi
00:24perché siamo qui con Valentina Pano, sui social sono Melaidi,
00:27che si occupa di parlare di attualità, anche lei appunto, sui social,
00:31riflettendo però in modo molto profondo, in un modo in cui non siamo assolutamente abituati
00:35a fare nella nostra quotidianità.
00:37Quindi, benvenuta Valentina, è un piacere averti qui.
00:41Ciao a tutti, è un piacere anche per me.
00:44Ciao Valentina, benvenuta qui su Social Trend, questa sera ti abbiamo invitato
00:48per trattare un argomento che purtroppo negli ultimi giorni è tornato alla ribalta
00:52su qualsiasi quotidiano online, sui social in particolare,
00:55perché purtroppo, appunto, abbiamo appreso della notizia di questo tragico evento
01:00che è successo a questa studentessa del YOLO-Yulm di Milano,
01:04che appunto ha deciso di togliersi la vita, come poi abbiamo scoperto
01:08grazie a questo bigliettino che gli hanno trovato, a causa delle forse troppe pressioni
01:12percepite dagli studenti, che purtroppo spesso ci aspettiamo un po' troppo,
01:18forse, da questi studenti.
01:20Sì, è un tema su cui mi esprimo spesso e ultimamente mi fa piacere
01:27che se ne stia parlando sempre di più. È evidente che non siano più casi isolati
01:31e che forse è il caso che la nostra attenzione si sposti un po' su quello
01:36che sta succedendo all'interno delle mura scolastiche.
01:39Quindi penso sia importante parlarne anche attraverso i social
01:43e mi ha fatto piacere vedere tanti studenti, tante persone giovani,
01:46appunto, esprimersi a riguardo.
01:49Hai ragione, tu hai fatto anche un bellissimo video a riguardo
01:52che adesso vi invitiamo a guardare insieme.
01:56Questo è l'ennesimo studente che ci lascia. Quando ci rendremo conto
01:59che questi non sono casi isolati e che la scusa a tutto non può continuare
02:03ad essere i giovani sono troppo fragili pur di non spostare l'attenzione
02:07sul nostro attuale sistema scolastico, sulla mancanza di dialogo con i propri figli
02:11e sulla narrazione malsana del successo alimentata dai nostri media giornali
02:15che trasformano l'università in una gara e fanno credere ai giovani
02:18di poter essere apprezzati dalla società soltanto quando raggiungono l'eccellenza
02:22anche a discapito della propria salute.
02:24Non bastano tre minuti di silenzio ogni volta che uno studente si toglie la vita.
02:28Serve parlare e serve farlo prima.
02:30I bagni delle nostre scuole sono pieni di studenti in preda a crisi di panico e di pianto
02:34e io mi chiedo perché quei sentimenti non possano trovare spazio in aula.
02:38Chiediamo ai giovani perché provano così tanta ansia, di cosa hanno paura,
02:42parliamo di fallimento, parliamo di dolore.
02:44Creiamo una rete social di supporto per far sì che nessuno venga più lasciato da solo.
02:48A che serve sfornare studenti preparatissimi se hanno perso l'entusiasmo,
02:53la curiosità e la voglia di fare qualcosa con la loro cultura?
02:56La scuola deve offrire gli strumenti per costruirsi un futuro
02:59e non togliere la voglia di viverlo.
03:02È triste che gli studenti siano arrivati a prendere le goccine calmanti in gruppo
03:05prima di una verifica.
03:06È preoccupante che sempre più giovani abbandonino gli studi per la troppa ansia
03:10e che tanti altri arrivino a sentirsi un fallimento
03:13per una bocciatura o per un esame saltato.
03:16Questi sono tutti sintomi di un sistema che non funziona
03:19e che non ha niente a che fare con quello che dovrebbe essere il senso della scuola.
03:22Metti al centro della tua vita la tua serenità e la tua crescita personale
03:26e inizi a vedere la scuola, l'università e lo studio
03:29come un mezzo che è a disposizione per raggiungere questo scopo,
03:32per avere nuovi punti di vista, per ottenere nuove conoscenze
03:35e per sfamare la tua curiosità.
03:37Tutto il resto, quindi la competizione, i tempi da rispettare,
03:40il dover compiacere i tuoi genitori e le pressioni sociali
03:43sono soltanto ostacoli per il tuo percorso e per la tua serenità.
03:47Siamo ossessionati dal pensiero della società,
03:49ma la società siamo anche noi, sono io che corro per impressionare te,
03:52sei te che corri per impressionare me.
03:54Quando entrambi siamo stanchi e vorremmo soltanto fermarci,
03:57allora perché continuiamo ad alimentare questa finzione?
04:00Fermiamo questa corsa verso l'eccellenza e riappropriamoci dei nostri tempi.
04:04La scuola è soltanto uno dei tanti pezzi di puzzle che compongono la tua vita,
04:08ma non è l'unico in grado di determinare il tuo successo o il tuo fallimento.
04:13Metti al centro della tua vita la tua serenità e la tua crescita personale.
04:16È una cosa che non ci sentiamo dire mai, mi viene da dire proprio,
04:20perché siamo costantemente esposti a stimoli di iperproduttività,
04:25dobbiamo essere sempre meglio di queste notizie.
04:27Ne abbiamo sentito parlare tantissimo quest'anno,
04:29anche il caso di Carlotta Rossignoli che avevamo sempre analizzato qui
04:32con una psicologa molto brava qui con noi.
04:35E tu parlavi giustamente nel video di narrazione malsana del successo.
04:39Secondo te come si fa a non farsi toccare da questo tipo di narrazione?
04:43Come si fa a non soffrirne? Perché questa narrazione purtroppo c'è,
04:46potrà cambiare, ma per ora c'è. Come facciamo a gestirla meglio?
04:51Sicuramente questo è difficilissimo, perché questa visione fa parte
04:56proprio del nostro tessuto socioculturale e quindi inevitabilmente ci influenza
05:01nel momento in cui pensiamo di essere meritevoli del successo,
05:04soltanto in base a quello che gli altri pensano di noi,
05:07è normale che non riusciremmo a vivere determinate realtà con serenità
05:11e che la scuola diventerà soltanto uno dei mezzi per essere apprezzati dagli altri.
05:19Io penso che arrivati a questo punto si debba comprendere che la priorità
05:24in assoluto è la nostra salute mentale e ciò che la scuola può darci
05:29in questo caso specifico. Io ho riacquistato la mia serenità,
05:32ad esempio nell'ambiente scolastico, proprio focalizzandomi su questo concetto.
05:37Ho ammesso da parte le pressioni sociali e magari le aspettative
05:41che pensavo che gli altri potessero avere nei miei confronti
05:44e ho iniziato a dire che la scuola mi serve per questo motivo,
05:48perché penso possa darmi degli strumenti ulteriori per comprendermi
05:52e per comprendere la realtà. Quindi ho cambiato il significato
05:57che do appunto al mio percorso universitario e penso possa
06:02fare davvero bene a tutti ridefinire questa cosa.
06:06Hai ragione, è una considerazione importante e torneremo anche a parlarne.
06:10Ogni giorno noi vediamo notizie, che viene da dire forse in modo un po' cattivo,
06:14però io penso che alcune notizie sembrano veramente essere scritte apposta
06:17per far sentire messo in discussione di fatto chi le legge,
06:21per fare dei paragoni, fare dei confronti che vengono quasi spontanei.
06:25Secondo te quando queste notizie vengono scritte qual è effettivamente l'intenzione?
06:30Cioè si ha la reale consapevolezza dei danni che potrebbero andare a creare su chi le legge?
06:36Evidentemente no. Nel video riportavo proprio la narrazione malsana
06:42che viene fatta dai giornali, proprio in modo in cui si rende evidente il confronto.
06:48C'è un articolo che diceva che questa ragazza ha battuto questo ragazzo
06:53per quanto riguarda i tempi universitari.
06:56E questo chiaramente è una narrazione un po' fine a se stessa
07:01che non porta a nulla se non a farti percepire magari
07:04come quello che resta indietro rispetto agli altri.
07:07E poi si porta avanti molto questa idea per cui se ti impegni ce la fai a prescindere.
07:12Quindi prendete esempio da questi ragazzi perché loro si sono impegnati
07:15e quindi anche voi con l'impegno ce la farete.
07:18E questo purtroppo non è vero nel senso che ognuno ha
07:22comunque situazioni di partenza molto diverse.
07:26Si possono incontrare nel corso della propria vita impedimenti
07:30di tipo magari fisico legato alla propria salute mentale
07:35che in quel momento cede un attimo.
07:38Quindi sono diversi gli ostacoli che uno studente si trova ad affrontare
07:41e non è vero che l'impegno basta per raggiungere quel determinato obiettivo.
07:47Valentina secondo te quindi c'è dalla parte un errore
07:50o comunque una comunicazione forse troppo banalizzata da parte della stampa
07:55ma credo forse anche dalla parte dell'istruzione quindi le università, le scuole
08:00possono forse fare ancora qualcosa per evitare tutto questo?
08:04Cosa potrebbe fare un'università oggi per cercare di superare un po' questi problemi
08:09che sono anche molto gravi spesso che poi appunto provocano
08:13anche problemi molto seri per alcuni studenti?
08:18Secondo me è sempre un errore attribuire la colpa a qualcosa di specifico,
08:25ad una sola cosa.
08:26Secondo me ci sono diverse realtà, diverse parti che costituiscono il nostro sistema
08:31e ognuna di queste parti ha una responsabilità e la scuola ne ha una a sua volta.
08:38Sicuramente dovrebbe esserci più apertura nei confronti
08:41di quella che è l'emotività dello studente
08:44e forse anziché correre dietro ad un programma prestabilito
08:50lasciare anche spazio a quelle che sono le inclinazioni personali,
08:54ai dubbi e ai temi che si sollevano proprio con la classe.
08:58Quindi più spazio proprio all'interiorità del singolo, più ascolto.
09:04Tu in questo video ma anche in altri accennavi proprio alla mancanza di comunicazione
09:09che è un po' generica purtroppo, fa parte della nostra epoca,
09:13quindi mancanza di comunicazione non solo con le istituzioni
09:16ma anche con la famiglia, con chi c'è più vicino.
09:19Non è un po' un paradosso secondo te che nell'epoca della comunicazione,
09:23quindi l'epoca dei social, l'epoca in cui comunicare è così semplice
09:26e in realtà di fatto comunicare davvero sia così complesso
09:30e siamo così chiusi rispetto a certi argomenti da affrontare insieme?
09:35Sì, è estremamente paradossale perché, come dici tu, siamo iperconnessi
09:39eppure c'è un po' l'impressione che in realtà nessuno comunichi con l'altro
09:44e questo è davvero triste.
09:48Forse sì, prende più le ambianze di una comunicazione finta,
09:53veloce, superficiale, un po' come tanti aspetti dei social.
09:57Ecco, forse dovremmo anche in questo caso ritrovare un po' il contatto
10:02con la profondità e l'ascolto degli altri.
10:06Noi critichiamo magari tanto la società, tribbiamo la colpa a qualcosa di esterno,
10:11però, come dicevo nel video, la società siamo anche noi
10:14e se pensiamo che la società sia superficiale e poco dedita all'ascolto
10:19dovremmo noi in prima persona essere più propensi a questi aspetti.
10:25Mi viene da farti una domanda prima di andare appunto in pubblicità.
10:29In questi giorni sui social si è parlato tantissimo di privilegio,
10:33in seguito anche al discorso che ha fatto Chiara Ferragni a Sanremo
10:36e c'è stata tanta divisione su questo tema, cioè
10:40tu hai fatto per caso qualche riflessione su questo argomento?
10:43Mi chiedevo se magari uscirà un tuo video, non in generale sul discorso,
10:46ma più che altro sulla grande eco che ha avuto questo discorso,
10:49su quanto effettivamente il privilegio di partenza influisca sul percorso di una persona
10:54e su quanto magari la nostra società deformi un pochino questa cosa, invece?
11:01Sì, alla fine si collega anche un po' al discorso che stavamo facendo prima.
11:05A volte ci giudichiamo un fallimento sulla base di quello che è il confronto con gli altri,
11:10ma la nostra vita è qualcosa che è indipendente,
11:14ognuno affronta difficoltà diverse e quindi deve valutare il proprio percorso
11:18soltanto sulla base di quello che è il proprio percorso nell'effettivo
11:23senza forzare questo paragone che a volte non ha proprio senso di esistere.
11:29Hai ragione.
11:30Valentina, grazie mille.
11:32Noi torniamo da te tra pochi minuti, giusto il tempo della pubblicità,
11:35e torniamo a parlare di questo argomento e anche della tua attività sui social
11:38e magari analizziamo meglio un po' quelli che sono i tuoi contenuti.
11:43Bentornati su Social Trend, l'attualità portata di hashtag.
11:46Oggi siamo qui a chiacchierare con Valentina Pano,
11:49una creator che si occupa di portare la riflessione sui social.
11:53Io ho una domanda per te, Valentina, che ti voglio fare da tanto tempo
11:56e ho scelto questa situazione.
11:58Come mai sui social ti chiami suonome Laidi?
12:01Non so se c'è un motivo particolare o se è un nome creativo, un soprannome,
12:05se c'è qualche significato che non so, magari legato a qualche racconto.
12:10Sì, sì, in realtà è un po' particolare la storia che c'è dietro.
12:13Quando ero piccola avevo degli amici immaginari a cui davo la colpa
12:17di pasticci che facevo.
12:19E Melaidi era l'amico immaginario a cui davo la colpa delle mie bugie.
12:25Ritorno un po' al concetto della bugia.
12:28Io sono una persona in realtà molto timida, introspettiva, chiusa,
12:34molto silenziosa, che spesso nei contesti sociali
12:38non emerge particolarmente per la sua parlantina.
12:41Però per la volontà di portare sensibilità o comunque riflessione
12:47e voglia di esprimere determinati concetti mi faccio forte
12:51e con una bugia, che è proprio questa sicurezza che acquisisco,
12:56appunto mi espongo sui social in questo modo.
13:00Quindi ho ripreso un po' il tema della bugia per parlare di questo mio tratto
13:04che in realtà cerco di far emergere quando è poco presente in realtà in me.
13:10Ma che carina questa cosa! Ma ne hai mai parlato sui social?
13:13Perché io ti ricordo tanto e non l'ho mai visto.
13:16Eh potrebbe essere un bellissimo argomento.
13:18Eh infatti!
13:20Sì, è una delle poche volte che lo dico.
13:22L'avrò detto forse accennato qualche volta.
13:24Quindi sì, emerge adesso.
13:26E sempre a riguardo, mi domandavo, ma c'è stato un momento particolare
13:30in cui hai deciso, ok, mi butto sui social e inizio a raccontare di questi argomenti?
13:36C'è una situazione, magari l'hai visto anche in prima persona,
13:39di un amico che ti ha portato a dire, ok, devo iniziare
13:42perché è il momento di diffondere un po' questa cultura, ecco.
13:48In realtà ero un po' stanca della finzione di legante sui social.
13:52Io avevo un profilo in cui postavo semplicemente le mie foto
13:56e guardavo quelle degli altri, vedevo storie soltanto felici.
14:01Comunque una visione della vita raccontata un po' a metà.
14:04Quindi vite perfette, successi ostentati.
14:08E ho detto, perché no? Iniziamo a parlare,
14:11iniziamo a portare sui social qualcosa di vero.
14:13Quindi magari tutte le emozioni nella loro particolarità
14:17e magari anche cercando di avere il tabù del dolore, del fallimento
14:21e di quello che nella vita non è rosio.
14:23Quindi mostriamo l'altra faccia della realtà.
14:25E così ho iniziato a dispormi sui social.
14:29E quali sono le difficoltà più grandi che incontri
14:32trattando comunque una materia che non è solita per il social?
14:36Mostrando il social non per la parzialità a cui siamo stati abituati,
14:41quindi appunto soltanto il lato positivo,
14:43ma anche argomenti più difficili.
14:44Per esempio ricordo un video molto bello
14:46che hai pubblicato qualche settimana fa
14:48sulla solitudine, in cui dici
14:50io per tanto tempo mi sono sentita sola
14:52e in realtà poi ho scoperto di non essere sola
14:54ma solo lontana dalle persone che davvero mi somigliano.
14:57Qual è il tipo di riscontro che hai
14:59e le difficoltà più grandi che ti sembra di incontrare?
15:03Sicuramente sono riuscita un po' nel mio intento
15:05perché volevo portare temi che mi erano vicini
15:09quando ero più piccola,
15:10ma vedevo che erano poco affrontati.
15:13Oggi per fortuna ho tanti ragazzi che mi dicono
15:16che sono contenta che questi temi abbiano un po' di spazio.
15:20Ci sono ovviamente anche effetti negativi,
15:23ovvero portare temi un po' più riflessivi sui social
15:26è abbastanza complesso perché siamo tutti a conoscenza
15:29della velocità presente nella nostra società
15:33e soprattutto sui social,
15:34quindi è difficile stimolare la riflessione
15:37in un ambiente veloce.
15:38E poi si crea a volte anche tanta polarizzazione,
15:41specialmente quando si propone un tema
15:45che crea dibattito
15:46e spesso è una polarizzazione troppo marcata.
15:49Sarebbe bello iniziare a cogliere
15:50un po' le sfumature dei pensieri
15:52e stimolare anche più il dialogo
15:54e non solo il voler imporre la propria idea.
15:57Hai ragione, infatti per esempio
15:59vi invito a vedere sul profilo di Valentina
16:01il video che ha fatto su Blanco e le rose a Sanremo
16:04che è stato l'argomento di questa settimana
16:06ed è stato un bel video secondo me
16:09perché metteva in luce ciò che in realtà
16:11nessun altro video di critica o di giudizio
16:14aveva fino a quel momento detto.
16:16Quindi in realtà è ciò che fai
16:17veramente in ogni tuo contenuto.
16:19Volevo farti una domanda adesso
16:21un po' particolare,
16:22nel senso che tu comunque stai sui social
16:24ma sei molto gelosa di quella che è la tua vita privata
16:27e non è una scelta comune
16:29nel senso che tendenzialmente
16:31stare sui social è condividere anche tanto
16:33non lo so, a partire dalla colazione
16:35al bar, al fidanzato, alle amicizie
16:38e invece io apprezzo molto
16:39le persone che custodiscono
16:40poi non vuol dire che uno non deve condividere niente
16:42però che custodiscono comunque alcune cose
16:44nella sfera del privato.
16:46Posso chiederti come mai?
16:49Sì è un po' una scelta che ho fatto
16:52forse sono gelosa di quei momenti
16:54perché li vedo soltanto miei
16:56e penso che esporli agli occhi degli altri
16:58non so, li toglierebbe un po' di valore
17:00non riuscirebbero a percepire la bellezza
17:02che ci vedo io in quelle cose.
17:03Quindi io scrivo monologhi
17:05poesie, testi
17:06e parlo delle emozioni che provo
17:08nel corso della mia vita
17:09però trovo intimo
17:10magari ad esempio
17:11postare la foto in cui
17:12che ne so, sono in un ristorante
17:14con il mio ragazzo
17:15e quindi ecco me la tengo per me.
17:18No Valentina, volevo ricollegarmi un attimo
17:20alla domanda di prima di Esmeralda
17:21non ho avuto modo di vedere il video su Blanco
17:23volevo sapere effettivamente cosa ne pensavi
17:25di questa situazione
17:27che si è creata sul palco dell'Ariston?
17:31No, allora
17:32diciamo che
17:33sono stata molto sbrigativa
17:34nell'esprimere il mio pensiero
17:36perché la mia riflessione
17:37si focalizzava in realtà
17:39sull'esprimermi
17:40circa il tema dell'agonia mediatica
17:43che ha scatenato anche questo evento
17:45ho visto veramente tanti
17:47commenti cattivi
17:48nei confronti di un ragazzo
17:49che ha 19 anni
17:51quindi
17:52che quello che ha fatto sia giusto o sbagliato
17:54mi interessava poco indagare
17:55ma portare più che altro
17:56l'attenzione
17:57sulla reazione
17:58che c'è stata poi
17:59sui social
18:00penso che sia sempre sbagliato
18:02alimentare quest'odio
18:03nei confronti di una persona
18:05anche perché
18:06penso che l'odio sia sterile
18:07nel momento in cui pensiamo
18:08che qualcuno abbia fatto qualcosa di sbagliato
18:10possiamo comunque offrire consigli utili
18:12per dire
18:13no, guarda che è sbagliato pesto
18:15in modo tale che
18:16possa anche imparare qualcosa
18:17invece
18:18ritengo che l'odio davvero
18:19non insegni nulla
18:21hai ragione
18:22anche perché nel caso di Blanco
18:23la cosa brutta
18:24secondo me è stata
18:25proprio che in un attimo
18:26quella che era l'ironia
18:27che secondo me sta sempre bene
18:28sdrammatizza
18:29le battute è scivolata
18:30subito in un attimo
18:31nell'odio
18:32quindi magari i video
18:33che erano dichiaratamente ironici
18:34erano poi pieni di commenti
18:35ah ma avrebbero dovuto
18:36fargli raccogliere le rose
18:37con la bocca
18:38una alla volta
18:39cioè queste cose
18:40veramente
18:42no, devo dire
18:43la gestita secondo me è bene
18:44Amadeus
18:45nel senso che
18:46ha evidenziato che ha sbagliato
18:47certo
18:48accettando le scuse
18:49del cantante
18:50ha sottolineato appunto
18:51è un ragazzo
18:52tutti possiamo commettere errori
18:53figurati se non li vuoi commettere
18:54a vent'anni
18:56poi l'ha sottolineato anche Grignani
18:57è stato molto simpatico
18:58anche Grignani su questo
18:59a dire io a 50 anni
19:00ho capito come
19:01posso gestire queste situazioni
19:03a vent'anni
19:04probabilmente avrei fatto
19:05altrettanto
19:06quindi ci sta
19:08No noi volevamo anche
19:09chiederti insomma
19:12che comunque sia
19:13immagino che con i contenuti
19:14che posti
19:15tante persone
19:16vengano proprio magari
19:17a raccontarti cose
19:19quasi private
19:20che magari gli succedono
19:21nella propria vita
19:23e come
19:24come leggi questa cosa
19:25perché diciamo che
19:26mi sembra che sui social
19:27in realtà questa apertura
19:28verso il privato
19:29ci sia molto poco
19:30in profondità
19:31e quindi come ti fa sentire
19:32il fatto magari di essere
19:33un punto di riferimento
19:34per una generazione
19:35alla fine
19:38Mi fa tanto piacere
19:39che comunque
19:40molte persone si rispecchino
19:41nelle mie parole
19:42e che a volte addirittura
19:43arrivino magari
19:44ad aprirsi con me
19:45però vedo il telefono
19:46come
19:47un impedimento
19:48il telefono
19:49proprio rende impossibile
19:50una comunicazione
19:51profonda
19:52e a quel punto davvero
19:53penso che mi piacerebbe
19:54creare degli spazi
19:55in cui
19:56questa comunicazione
19:57non è
19:58sempre ostacolata
19:59da questo mezzo
20:00che inevitabilmente
20:01divide
20:03Però siamo tanto resti
20:04a uscire dal telefono
20:05cioè
20:06mi viene proprio da dire
20:07questa cosa
20:08che si ha tanta ansia
20:09di andare verso
20:10spazi reali
20:11lo dico perché
20:12io ci provo tantissimo
20:13con i simposi
20:14e la partecipazione
20:15è sempre molto inferiore
20:16rispetto agli spazi
20:17che si creano online
20:18Io non ho ancora capito
20:19se è una questione
20:20di timidezza
20:21e di cosa
20:22che è successo dopo il covid
20:23quindi magari
20:24che essendo abituati
20:25tanto all'online
20:26adesso gli spazi reali
20:27spaventano
20:28non si ha paura
20:29di come affrontarli
20:30Tu hai mai ragionato
20:31magari sul come mai
20:32effettivamente
20:33tante cose
20:34ormai
20:35si preferisce farle online?
20:38Forse per una questione
20:39di semplicità
20:41e anche di velocità
20:42tornando sul
20:43tema di prima
20:46Vedersi comunque
20:47anche dal vivo
20:49partecipare
20:50ad eventi simili
20:51richiede uno sforzo
20:52superiore
20:53quindi potrebbe essere anche
20:54una questione
20:55legata a questo
20:56Comunque trovo essenziale
20:57quello che fai
20:58ad esempio
20:59all'interno dei simposi
21:00perché
21:01lì emerge
21:02proprio
21:03un dialogo
21:04un dibattito
21:05e una comunicazione
21:06che
21:08non ha impedimenti
21:09di alcun tipo
21:11ed è il modo migliore
21:12per confrontarsi
21:13e per
21:14raccontarsi qualcosa
21:16Un'ultima domanda
21:17Io ti vedo sempre
21:18tanto stoica
21:19nei confronti
21:20dei commenti cattivi
21:21Come fai?
21:22Io penso che
21:23abbiamo tutti da imparare
21:24tanto da te
21:25perché alcuni commenti
21:26sono pesanti
21:27poi capirai
21:28quando ci si apre
21:29sui social
21:30arrivano sempre
21:31i commenti proprio
21:32Come fai?
21:33Dentro di te
21:34ti arrabbio
21:35o sei proprio
21:36già stoica
21:37e quindi
21:38non ti arrabbi
21:39neanche dentro di te?
21:40Come fai?
21:41Naturalmente
21:42magari provavo
21:43tristezza
21:44perché come dicevo
21:45io sono un po'
21:46fragile
21:47su determinate
21:48Invece adesso
21:49ho realizzato questa cosa
21:50Perché dovrei
21:51prendere in considerazione
21:52il commento
21:53di una persona
21:54cattiva
21:55che non ha magari
21:56le capacità
21:57e gli strumenti
21:58per
21:59formulare un pensiero
22:00ben argomentato
22:01per esprimere
22:02educatamente
22:03quello che pensa
22:04nei miei confronti
22:05e quindi
22:06non provo rabbia
22:07non riesco ad arrabbiarmi
22:08e
22:09semplicemente
22:10non meritino
22:11la mia considerazione
22:12Sei proprio
22:13oltre
22:14cioè proprio
22:15Eh no
22:16non è semplice
22:17perché poi
22:18quando ti arrivano
22:19gli aspetti cattivi
22:20magari ti
22:21ti puoi scaldare
22:22invece no
22:23devo dire Valentina
22:24è sempre pagata
22:25dovresti fare un video
22:26anche al riguardo
22:27sì è vero
22:28può essere molto utile
22:29per tanti
22:30che vedo
22:31che un po'
22:32anche giustamente
22:33magari spesso si
22:34si alterano
22:35non poco
22:36Esmeralda
22:37Esmeralda è una
22:38di queste forse
22:39Sarrabbia Sarrabbia
22:40su questi commenti
22:41Eh ma perché è difficile
22:42fare come fai tu
22:43cioè tu vai subito
22:44a vedere il lato emotivo
22:45della persona
22:46quindi magari
22:47ciò che l'ha portata
22:48a fare un commento
22:49e quindi no
22:50non l'ha fatto con cattiveria
22:51l'ha fatto perché
22:52io penso che
22:53il 90% delle persone
22:54quella fase arriva
22:55ma magari arriva dopo
22:56cioè subito
22:57tutte le parolacce
22:58che sai
22:59ti arrivano dentro
23:00il cervello
23:01e poi devi
23:02non dirle
23:03però è difficile
23:04quindi davvero
23:05complimenti per
23:06tutta la tua empatia
23:07che non è
23:08frequente da vedere
23:09Grazie
23:10no ma capisco
23:11la difficoltà
23:12perché comunque
23:13non c'è davvero limite
23:14all'essere inopportuno
23:15e maleducato
23:16di tante persone
23:17quindi
23:18capisco che
23:19facciamo
23:20Vale
23:21noi ti ringraziamo
23:22davvero tanto
23:23invitiamo a seguire
23:24Sono Melaidi
23:25quindi Valentina Pano
23:26su Instagram
23:27e su TikTok
23:28e perché veramente
23:29hai delle community
23:30proprio belle
23:31conmenti lunghi
23:32riflessivi
23:33educati
23:34molto spesso
23:35e non è
23:36non è assolutamente poco
23:37quindi
23:38ringraziamo davvero
23:39per aver accettato l'invito
23:40e speriamo di ritrovarci
23:41presto a parlare
23:42di queste tematiche
23:43Grazie davvero
23:44è stato un piacere
23:45grazie ad entrambi
23:46e niente
23:47Ciao a tutti
23:48Grazie Valentina
23:49Grazie anche a tutti
23:50dell'espettato di Radio Roma
23:51Noi vi diamo appuntamento
23:52alla prossima puntata
23:53di Social Trend
23:54e vi ricordiamo
23:55che tutte le puntate
23:56le trovate in replica
23:57su RadioRoma.it
23:58Vi ringraziamo
23:59per averci seguito
24:00e vi diamo appuntamento
24:01alla prossima puntata
24:02Ciao
24:03Social Trend
24:04le news a portata
24:05di Hashtag
24:06Leo Acitelli
24:07ed Esmeralda Moretti

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