(Rinaldo Frignani) Prima gli punta la pistola in testa, preme il grilletto ma la pistola si inceppa perché il caricatore è montato male. E a quel punto scatena tutta la sua rabbia contro la vittima colpendola prima con un calcio e quindi ripetutamente alla testa con l’arma. Che poi secondo il racconto di alcuni testimoni Claudio Rapone, 27 anni, ha usato anche contro un familiare del commerciante ferito, per fortuna senza colpirlo. Sono le drammatiche fasi del tentato omicidio di un negoziante bengalese a Torrevecchia nella notte di sabato scorso. Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezze interne al minimarket. Immagini drammatiche nelle quali si vede il quarantanovenne Ali Zacob Alamgir colpito alla testa che si accascia vicino a un frigorifero mentre l’aggressore, vestito di giallo, e incappucciato, si accanisce su di lui. A scatenare la brutale aggressione sarebbero state le ripetute denunce nei suoi confronti presentate dal commerciante, stufo di vedersi sottrarre della merce senza essere pagato.
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