https://www.pupia.tv - Licata (Agrigento) - I carabinieri hanno arrestato un 37enne di Licata, sorvegliato speciale, con l’accusa di rapina aggravata. Il pregiudicato, in pieno giorno, ha aggredito una donna di 84 anni che aveva appena ritirato la pensione aggredendola brutalmente e picchiandola facendosi consegnare la somma di 600 euro in contanti.
A quel punto, l’aggressore è subito uscito dal condominio dove si era intrufolato, fuggendo a piedi. L’anziana, però, non si è per nulla persa d’animo ed ha prontamente telefonato al 112, dando subito l’allarme e fornendo una prima descrizione dell’individuo. In pochi secondi, sono accorse due pattuglie dei militari della compagnia di Licata che hanno immediatamente ascoltato la vittima ed effettuato un accurato sopralluogo, riuscendo a visionare i filmati di alcune telecamere della zona.
Grazie a tali filmati ed al racconto fornito dall’anziana donna, i carabinieri hanno subito attivato le ricerche del fuggitivo, con una rete di posti di blocco in vari angoli della città. E, infatti, dopo circa venti minuti dal brutale fatto criminoso, in una via del centro, è stato individuato un soggetto che somigliava molto a quello immortalato nei filmati delle telecamere ubicate nei pressi dell’abitazione della pensionata.
I militari di pattuglia, a quel punto, hanno subito bloccato ed identificato il sospettato, facendo poi scattare anche una perquisizione domiciliare, ove all’interno di uno sgabuzzino, sono saltati fuori gli indumenti indossati dal malvivente durante l’episodio criminoso, che erano stati poco prima abilmente occultati. La donna, a seguito dell’aggressione, ha riportato vari traumi sul corpo ma fortunatamente se la caverà con alcuni giorni di prognosi. L’autorità giudiziaria ha disposto per l’uomo il trasferimento in carcere. (04.09.19)
A quel punto, l’aggressore è subito uscito dal condominio dove si era intrufolato, fuggendo a piedi. L’anziana, però, non si è per nulla persa d’animo ed ha prontamente telefonato al 112, dando subito l’allarme e fornendo una prima descrizione dell’individuo. In pochi secondi, sono accorse due pattuglie dei militari della compagnia di Licata che hanno immediatamente ascoltato la vittima ed effettuato un accurato sopralluogo, riuscendo a visionare i filmati di alcune telecamere della zona.
Grazie a tali filmati ed al racconto fornito dall’anziana donna, i carabinieri hanno subito attivato le ricerche del fuggitivo, con una rete di posti di blocco in vari angoli della città. E, infatti, dopo circa venti minuti dal brutale fatto criminoso, in una via del centro, è stato individuato un soggetto che somigliava molto a quello immortalato nei filmati delle telecamere ubicate nei pressi dell’abitazione della pensionata.
I militari di pattuglia, a quel punto, hanno subito bloccato ed identificato il sospettato, facendo poi scattare anche una perquisizione domiciliare, ove all’interno di uno sgabuzzino, sono saltati fuori gli indumenti indossati dal malvivente durante l’episodio criminoso, che erano stati poco prima abilmente occultati. La donna, a seguito dell’aggressione, ha riportato vari traumi sul corpo ma fortunatamente se la caverà con alcuni giorni di prognosi. L’autorità giudiziaria ha disposto per l’uomo il trasferimento in carcere. (04.09.19)
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