Spesso si tende a pensare che la nostra voce, sia un semplice strumento di comunicazione, privo di legami con qualsiasi processo cognitivo. Di conseguenza, siamo inclini a percepirla scissa, sia dalla mente, dalla memoria.
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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:05Ma adesso passiamo al dunque. Prima della pubblicità, lo dico anche per chi ha iniziato a seguirci soltanto ora, vi ho fatto una domanda.
00:14C'è chi risponde al 320-23-93-833 e dice, ma forse ha a che vedere anche questo rapporto tra voce e, come dire, memoria, ha a che vedere anche con la concentrazione?
00:27Io non rispondo perché lascio la parola, lascio questa grande responsabilità alla nostra esperta, la dottoressa Annalisa Peruzzi, logopedista e logoartista. Buongiorno, bentornata.
00:39Buongiorno a tutti e grazie come sempre per l'invito, che è sempre piacevole stare con voi.
00:47Anche per noi è così, dottoressa, anche perché si scoprono tantissime cose che noi diamo per scontate e questo è un momento molto interessante perché in un modo o nell'altro ci coinvolge tutti, non solo chi lavora con la voce.
01:02Quindi vogliamo rispondere a questa domanda che correlazione c'è tra memoria e voce?
01:09Allora, detta così, memoria e voce sembra quasi una sorta di filosofia, oppure parliamo della memoria intesa come aspetti ovviamente umani e morali.
01:21No, in realtà ovviamente è voce, memoria come capacità mnemoniche, quindi quella capacità di ritenere e di trattenere tutti i ricordi che abbiamo, che ci servono poi per la vita quotidiana.
01:37La correlazione è perché negli anni, facendo ovviamente questo lavoro, ho notato negli ultimi anni soprattutto che ci sono persone che proprio perché non riescono più ad avere quelle capacità mnemoniche funzionali,
01:56parlano praticamente come se fossero, a Roma si dice a macchinetta in modo molto molto veloce perché hanno paura di dimenticarsi le cose.
02:08Da lì c'è un discorso legato proprio a un'alterazione delle funzioni fonatorie che non ci permettono poi di avere una voce funzionale.
02:18Quindi se noi abbiamo poi la capacità di allenare la nostra memoria, quindi trattenere le informazioni, la voce poi esce in maniera funzionale, quindi non abbiamo problemi di noduli, di polipi.
02:36Da una situazione funzionale può diventare purtroppo organica a carico della voce, quindi è molto importante allenare la memoria in tal senso.
02:48Bene, abbiamo detto tanti termini interessanti, tu lo sai dottoressa che a me piace legarmi a uno di questi per poi fare una domanda marzulliana.
02:59Abbiamo parlato di concentrazione, ti chiedo a questo punto ma la qualità della voce può influenzare la concentrazione e quindi poi anche le caratteristiche cognitive, le potenzialità cognitive se così possono definirsi?
03:15Esatto, più mi concentro e più ho la capacità di concentrarmi su quello che sto dicendo in questo preciso istante.
03:26Ne abbiamo parlato tante volte, adesso io ti sto parlando, sono concentrata, sento il ritmo della mia voce, la mia prosodia, il mio respiro soprattutto, ho in mente quello che ti devo dire e avendo in mente quello che ti devo dire ho una linea nel mio cervello che sto seguendo.
03:49Quindi è molto importante proprio perché comunque l'aspetto qualitativo della voce va ad influenzare l'aspetto della concentrazione, dell'attenzione e delle funzioni mnemoniche.
04:02Quindi più parlo in maniera funzionale e più io ricordo, quindi ho una capacità mnemonica che si allena durante la mia fondazione quotidiana, la capacità di eloquio che ovviamente mettiamo in atto nel quotidiano.
04:22Ecco un'altra parola interessantissima secondo me è allenamento perché diciamo che molte volte parlando di diversi argomenti ci siamo trovate anche a parlare con i nostri telespettatori, a comunicare che ci sono chiaramente delle cose che vanno allenate nella nostra quotidianità e non è soltanto l'addome, i muscoli, no, stiamo parlando di una cosa ancora più importante, non voglio sminuire nulla però adesso noi stiamo parlando della nostra mente, della nostra memoria.
04:51Quindi quello che ti chiedo è ma quali sono, se ci sono, chiaramente degli esercizi che possono aiutare a stimolarci la memoria, quindi possono aiutare ad allenarla per l'appunto?
05:03Certo, innanzitutto nella terapia logopedica che io appunto metto in atto per questo tipo di finalità ovviamente non parliamo di un corso di tecniche di memorizzazione, quelle che già ci sono, quelle le lasciamo ovviamente a chi è esperto di tecniche di memorizzazione.
05:25Quello che si fa durante la terapia, quello che faccio io durante la terapia logopedica proprio per stimolare la voce e quindi avere appunto una voce più funzionale è proprio quello di andare a tracciare quella che io chiamo la scaletta magica, priorità, cose urgenti, cose importanti e cose rimandabili.
05:47In base a questa scaletta magica facciamo tutto un programma della nostra vita e ci rendiamo conto che effettivamente nel momento in cui tutto diventa importante non ricordiamo più nulla.
06:04Quindi dobbiamo fare appunto questa scaletta proprio per fare in modo che ci sia una maggiore delucidazione dei nostri obiettivi soprattutto appunto nella vita quotidiana.
06:18Andando a delineare questo tipo di obiettivi, di cose che ovviamente dobbiamo fare nella vita quotidiana, mano a mano ci rendiamo conto che ci ricordiamo piano piano le cose.
06:34Quindi ecco è molto importante capire cosa devo fare, quando lo devo fare, a che ora lo devo fare appunto in modo tale che abbiamo tutta una descrizione e anche per immagini perché io lavoro anche per immagini.
06:52Quindi andiamo a delineare veramente quelle che sono le cose quotidiane della vita. Ripeto perché comunque la società di oggi, non voglio fare retorica però purtroppo è la realtà, la società di oggi ci impone che tutto quello che facciamo esterno o interno a noi sia tutto prioritario.
07:14Non è così, c'è una priorità e poi tutto quanto viene assolutamente sviscerato però a una scaletta.
07:24Certo, a un ordine. Quindi il nostro ordine mentale porterà ordine in tutto quello che facciamo quotidianamente partendo proprio dal parlato che è la parte forse essenziale.
07:36Esatto perché secondo me tante cose che sono prioritarie non arrivo mai a destinazione quindi è tutto prioritario quindi non è delineato nulla.
07:52Adesso invece volevo capire questi elementi che poi vanno a convergere l'uno con l'altro, quindi voce, respirazione e la velocità di pensiero.
08:06Quindi facciamo finta che noi questa scaletta non la seguiamo, non seguiamo un ordine mentale. Che cosa succede soprattutto pensando velocemente? Come influisce questo sulla voce e sulla respirazione?
08:19Allora se noi pensiamo velocemente facciamo tutto un minestrone di parole. Quindi che cosa succede? Vengono fuori quelli che sono i collegamenti, i lapsus freudiani,
08:32anche quelli che vengono definiti spicciolamente in questa maniera, ovviamente io lo sto dicendo in maniera molto sommaria come cosa.
08:42Però ecco vengono fuori tutta una serie di situazioni fonetiche, fonologiche che non ci permettono di avere una fluenza verbale adeguata e quindi magari ci vergogniamo un pochino
08:58perché abbiamo detto uno strafalcione rispetto ad una cosa ovviamente che volevamo dire e che magari era emotivamente pregnante.
09:08Quindi se non rispettiamo appunto quest'ordine mentale andiamo incontro a tutte queste insalate fonetiche e fonologiche che il nostro cervello ovviamente fa ma quando non è appunto organizzato.
09:30Ovviamente queste cose possono succedere anche quando invece abbiamo un ordine mentale ben preciso, che siamo precisissimi, però rispetto ad una non organizzazione ovviamente queste cose succedono in questo caso in minor entità e quindi ci sentiamo più adeguati se ovviamente tutto è fluente.
09:56Io penso di essere una delle cuoche di questi minestroni di cui tu parli perché molto spesso capita anche a me, è giusto cioè nel senso ecco vorrei anche che tutte le persone a casa capissero che succede a tutti insomma che è una cosa normalissima ma bisogna capire poi come risolvere.
10:14Assolutamente sì, in quel caso ci si ferma quell'attimo in cui appunto stiamo parlando come sempre e si fa quel semplicissimo e veramente molto basilare respiro di un secondo e si riprendono in mano le idee e si va avanti tranquillamente.
10:38Ma questo veramente succede anche per esempio può succedere a te che stai in diretta, può succedere ai giornalisti quando dicono il TG, è successo e succederà ancora ma perché poi siamo esseri umani quindi è chiaro che c'è tutto un insieme di cose però se non siamo organizzati mentalmente succede sempre e questo ovviamente ci porta dei problemi.
11:02Ecco appunto mi volevo soffermare come diciamo ecco chiusura di questo intervento proprio sulla parte come dire più problematica nel senso le conseguenze un po' più dannose se ci sono dei disturbi vocali che possono andare ad incidere ecco facciamo anche una riflessione su questo.
11:20Allora il discorso è questo da funzionale diventa organico cioè se io non ho un'organizzazione mentale che mi permetta appunto di avere un eloquio spontaneo fluido allora lì a quel punto da funzionale diventa organico perché io non ho nulla sulle corde vocali, sto bene ma che cosa succede se non mi organizzo mentalmente?
11:45Che l'ansia sale, l'ansia ovviamente nel dire le cose, l'ansia sale quindi sale anche la respirazione che da diaframmatica diventa alta quindi se si innalza la respirazione abbiamo una respirazione incompleta che non è biologica che non fa bene e quindi è quello lì che se si alza appunto la respirazione si innalzano tutta una serie di rigidità a livello del corpo.
12:15Del collo, delle spalle e questo non fa bene alla voce, non fa bene alle corde vocali e mano a mano si vanno a sviluppare delle laringopatie, noduli, polipi, quello che sia ovviamente questo nel corso del tempo insomma non è dall'oggi al domani, ci tengo insomma a dirlo perché è molto importante.
12:37Quindi ecco organizzazioni mentali, respiriamo adeguatamente perché sappiamo quello che dobbiamo dire e quindi abbiamo tutta una serie di schemi mentali che stiamo seguendo e da lì ovviamente se noi lo sappiamo ci gestiamo bene la respirazione e quindi la voce.