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NovitàTrascrizione
00:00Nel corso di quest'anno abbiamo spesso parlato dell'importanza dell'educazione finanziaria
00:08anche in questa trasmissione, oggi vedremo insieme come i gestori e i consulenti finanziari
00:13possono aiutare i clienti affinché compiano delle scelte di maggior valore e più lungimiranti.
00:19Quindi rimanete con noi per questa nuova puntata di Speechbox subito dopo la sigla.
00:30Il 2024 è stato un anno sfidante nel quale però non sono mancate le buone occasioni
00:45di investimento, anche se molto spesso gli investitori hanno preferito rifugiarsi in
00:49asset considerati più sicuri, ma lo sono veramente, cercheremo di analizzare questi
00:55comportamenti anche per prepararci al meglio al nuovo anno e lo faremo in compagnia dei
00:59nostri ospiti, quindi vado subito a salutare Paolo Paschetta, Equity Partner Country Head
01:04Italia di PICTE Asset Management, benvenuto a financiallounge.com Buongiorno e grazie
01:09mille per l'invito.
01:10Abbiamo con noi anche Matteo Pomoni, Head of Investment and Wealth di ING Italia, benvenuto
01:15a financiallounge.com Grazie per l'invito.
01:18Paschetta, dicevamo il 2024 ha presentato non poche occasioni di volatilità che hanno
01:25in qualche modo anche un po' spaventato gli investitori che hanno preferito alcuni
01:28asset considerati più sicuri, che cosa possiamo trarre come insegnamento da questo comportamento?
01:35È stato secondo lei un problema di prodotti, servizi o c'è un grande problema di educazione
01:40finanziaria?
01:41In Italia purtroppo abbiamo un problema di educazione finanziaria, questo è l'elemento
01:46fondamentale perché a livello di qualità dei servizi e dei prodotti offerti dalla
01:49nostra industria credo che abbiamo fatto davvero tanti passi avanti, quindi parliamo
01:52veramente di qualità elevatissima, storicamente e culturalmente noi come italiani non siamo
01:58mai stati particolarmente in linea all'investimento azionario, le statistiche parlano chiaro,
02:05l'Italia vanta una delle locazioni azionarie più basse in Europa, siamo circa intorno
02:09al 10% soprattutto per le famiglie e gli investitori non seguiti dai consulenti e questo aspetto
02:16è importante perché purtroppo ha un impatto negativo su quella che è stata la crescita
02:20reale del nostro paese, la crescita della ricchezza reale, abbiamo circa 10 mila miliardi
02:25di ricchezza che se andiamo ad analizzare come è composta e come è stata allocata
02:30scopriamo che circa il 60% dei nostri risparmi sono stati investiti nel mattone perché storicamente
02:36e culturalmente siamo molto inclini all'acquisto dalla prima casa, dalla seconda casa, peccato
02:41che il mattone in questi ultimi 15 anni di strada ne ha fatta pochissima se non nella
02:45città di Milano e la ricchezza finanziaria che sono circa 4 mila miliardi non è stata
02:49allocata in maniera particolarmente saggia, quasi 2 mila miliardi sono sui conti correnti
02:54quindi c'è una perdita inevitabile di valore giorno dopo giorno, un altro 40% è investito
02:59in obbligazioni specie di obbligazioni ai titoli di Stato emessi dal nostro paese in
03:04questi ultimi anni non hanno creato tanto valore, poche azioni, il risultato è che rispetto
03:08a 15 anni fa siamo più poveri e la stessa cosa non si può dire per i nostri colleghi,
03:13per i nostri amici francesi, spagnoli, inglesi che invece hanno saputo cavalcare la crescita
03:18dei mercati azionari in questi ultimi 10-12 anni che è stata fortissima in maniera molto
03:22più virtuosa per cui educazione finanziaria va fatta non soltanto durante il mese dell'educazione
03:27finanziaria ma durante tutto l'anno da noi operatori del risparmio digestito ed è una
03:30strada sulla quale noi punteremo e continueremo a puntare tantissimo.
03:33Ecco Pomoni mi soffermerei proprio su questo aspetto perché l'educazione finanziaria
03:38poi di fatto ha un impatto non solo sul benessere individuale ma anche sul benessere collettivo,
03:44quali sono i messaggi che i consulenti finanziari dovrebbero veicolare in modo che i clienti
03:49possano allocare al meglio le loro risorse anche in questo momento in cui non mancano
03:54le incognite?
03:55Ci tornerò a partire con una piccola riflessione, i mercati finanziari non sono una scienza
04:02perfetta e ci hanno abituato anche in passato a periodi di alta volatilità e quindi a periodi
04:07di incertezza per i clienti investitori, c'è anche da dire però che a prescindere
04:13dall'incertezza del momento e ultimamente sta diventando quasi il nostro pane quotidiano,
04:18comunque un approccio giusto ad entrare nel risparmio digestito per il cliente investitore
04:23alla fine ripaga sempre ed è quello un po' il messaggio che stiamo cercando di far passare
04:28anche attraverso i nostri consulenti finanziari al cliente finale, un approccio giusto che
04:32vuol dire basato principalmente sul lungo periodo perché questo per noi è la base
04:37di qualsiasi approccio serio al risparmio digestito, vuol dire evitare speculazioni
04:41a breve, basato sulla diversificazione, una diversificazione che deve essere costruita
04:46intorno ai bisogni dei clienti, quando ci sono questi due elementi per noi non esiste
04:50un momento giusto per entrare nel mercato, è sempre un momento giusto, quindi non è
04:53tanto quando entrare ma come entrarci.
04:56L'ultimo elemento che ci terrei a sottolineare è quello delle emotività, gli alti periodi
05:01di incertezza o di volatilità possono causare effettivamente una volatilità al cliente finale
05:05che deve saperli gestire ed è per questo che alla fine il nostro consiglio finale è
05:09sempre accompagnarsi nel percorso del risparmio digestito con dei professionisti seri cui
05:14parte del lavoro è proprio gestire anche le motività del cliente per prendere le decisioni
05:19migliori e cogliere al meglio le opportunità di mercato.
05:21Ecco Paschetta, dicevamo prima alcuni asset vengono percepiti più sicuri, come si può
05:27aiutare anche il consulente finanziario affinché accompagni il cliente ad avere una percezione
05:34giusta delle asset class e anche una visione un po' più lungimirante e di maggior valore?
05:40Diciamo che sì, tendenzialmente sposo completamente quello che ha detto Matteo, nel senso la gestione
05:47delle emotività e la gestione del lungo periodo e la risposta prima che io posso dare per
05:51affrontare questa tematica in maniera pratica sono i piani di accumulo, i piani di accumulo
05:55sono uno strumento che io amo definire classico ma intramontabile, classico perché nasce
06:00oltre 70 anni fa, intramontabile perché i grandi vantaggi, benefici e vantaggio degli
06:05investitori finali rimangono assolutamente attuali, il primo è appunto la gestione delle
06:10emotività che anche, concordo anch'io, è l'elemento fondamentale nella creazione o
06:14distruzione del valore del portafoglio perché tanto ci accaniamo sulla ricerca del prodotto
06:18perfetto ma in realtà la maggior parte della strada al portafoglio lo fa attraverso scelte
06:23virtuose in termini di gestione delle emotività, i piani di accumulo automatizzano l'ingresso
06:27sui mercati e quindi eliminano alla base questa componente, market timing, panic selling
06:32e quant'altro. Punto numero due, l'orizzonte temporale di investimento, anche in questo
06:37caso parliamo di investimenti azionari quindi i maggiori benefici per gli investitori si
06:41traggono se rimaniamo investiti con un orizzonte temporale congruo, è difficile nella testa
06:48dell'investitore accettare questo fatto ma bisogna prenderne consapevolezza perché se
06:53noi prendiamo lo standard impulse 500 per fare uno dei 3 mila esempi che potrei fare
06:57negli ultimi 30 anni le performance sono state eccezionali ma se io anziché rimanere
07:02investito per 30 anni avessi deciso di entrare e di uscire e mi fossi perso in 20 migliori
07:07giorni dello stesso avrei ridotto la mia performance di circa l'80%, quindi bisogna investire e
07:14avere pazienza e rimanere allocati. Il terzo elemento positivo per i piani di accumulo
07:18è la riduzione della volatilità dell'investimento perché prendendo i prezzi medi si smussano
07:22sostanzialmente i picchi di volatilità quindi questo è il suggerimento più saggio che
07:26io mi sento di poter dare oggi soprattutto in questo contesto in cui i clienti sono particolarmente
07:31resti a entrare nel mondo azionario anche perché temono un po' che i prezzi attuali
07:37siano forse un po' elevati. Utilizzo un aggettivo che appena ha usato lei, congruo, l'investimento
07:44deve essere anche adeguato a quelli che sono poi gli obiettivi dei clienti e si va verso
07:49sempre più soluzioni customizzate, ecco quali sono le principali richieste che i clienti
07:54fanno al loro consulente finanziario? Sì è una domanda interessante perché secondo
07:58me stiamo assistendo un po' a un cambio epocale, anche la narrativa tra il cliente e il consulente
08:05finanziario si è spostata dai prodotti ai bisogni del cliente e questa è una cosa fondamentale
08:11perché in realtà non esiste il portafoglio perfetto, il portafoglio perfetto è quello
08:15che riesce a rispondere alle esigenze e alle ambizioni del cliente finale ed è per quello
08:19che l'altro cambio epocale, la tecnologia, può dare oggi una mano a realtà come la
08:23nostra per esempio ad offrire dei portafogli personalizzati costruiti intorno ai bisogni
08:28del cliente anche ai clienti che non hanno patrimoni importanti, questo lo vorrei sottolineare
08:34perché in realtà la consulenza personalizzata non è stata investita in questi mesi, in
08:40questi anni, è una cosa che c'è da sempre, però di solito questo tipo di qualità nella
08:43consulenza era pannaggio di clienti che investivano patrimoni importanti, oggi grazie agli investimenti
08:50fatti in tecnologia una banca come la nostra può offrire anche soluzioni personalizzate
08:54disegnate intorno ai bisogni dei clienti anche ai clienti che hanno patrimoni ben importanti
08:59da investire.
09:00Paschetta mi sembra di capire che il tema dell'educazione finanziaria vi sta molto
09:05a cuore, oltre ai prodotti che citava, come PicTec può aiutare attraverso i servizi
09:12una banca come ING per offrire al consulente finanziario poi tutto il supporto di cui necessita
09:17per educare il suo cliente.
09:19Sì è vero il tema dell'educazione finanziaria ci sta particolarmente a cuore, devo dire
09:22che noi abbiamo iniziato la nostra attività in Italia 25 anni fa, anzi festeggiamo il
09:27nostro venticinquesimo compleanno tra un mese a gennaio del 2025 e in questi 25 anni abbiamo
09:33fatto tre cose, cercare di fare il massimo per offrire prodotti di qualità, servizi
09:37di qualità e portare avanti il delicato tema dell'educazione finanziaria che è l'elemento
09:41lo spartiacque tra avere un mondo virtuoso a livello di panel di investitori finali e
09:47un mondo invece di investitori meno soddisfatti e a tal proposito oltre a prodotti e servizi
09:56cosa abbiamo fatto?
09:57Abbiamo innanzitutto sviluppato un sito internet ad hoc, un blog dedicato unicamente all'educazione
10:03finanziaria si chiama PicTec per te all'interno del quale pubblichiamo contenuti fruibili
10:08anche dei non adatti ai lavori, quindi un linguaggio semplice, una comunicazione adatta
10:12a tutti i contenuti che possono essere utilizzati dai consulenti e dai colleghi di ING per come
10:17dire spiegare ai clienti tematiche che magari risulterebbero essere particolarmente ostiche
10:24e indirizzarle nella giusta direzione o piuttosto utilizziamo anche strumenti di comunicazione
10:29un pochino più tra virgolette innovativi perché vogliamo puntare anche alle generazioni
10:33più giovani, perché stiamo vivendo un contesto storico di passaggio generazionale molto importante
10:37quindi i podcast sono uno strumento che utilizziamo tanto insieme all'amico Federico Buffa che
10:42è particolarmente noto per le competenze calcistiche, ma è anche noto per avere uno
10:47stile di comunicazione molto chiaro e molto convincente, abbiamo sviluppato delle serie
10:53una delle quali l'ultima si chiama Inconsciamente dedicata proprio all'analisi dei bias cognitivi
10:58quindi nella nostra vita in tutti gli aspetti prendiamo delle decisioni spesso influenzate
11:03dalle nostre convinzioni che derivano da esperienze vissute recentemente magari negative
11:09non sempre corrette e nel campo degli investimenti finanziari attraverso Federico e questi podcast
11:16cerchiamo di dare dei buoni consigli su come muoversi in maniera virtuosa per costruire
11:21dei portafogli che sappiano viaggiare nel lungo periodo. Nel nostro piccolo cerchiamo
11:25di dare sempre maggiori informazioni per poter valutare i mercati, ecco Pomoni concludiamo
11:31questa intervista proprio dando anche uno spunto dato che ci avviciniamo al 2025, secondo
11:37lei come dovrebbe essere un portafoglio in grado di mitigare i rischi di mercato? Allora
11:43inizierei con fondamentali che sono un po' noti a tutti, il primo è il fatto che il
11:50portafoglio sia ben diversificato, questo è importante per evitare il rischio di concentrazione
11:54in un periodo di volatilità come abbiamo vissuto negli ultimi anni è evidente che i
11:59rischi di concentrazione possono apportare delle spiacevoli sorprese ai clienti investitori
12:03quindi un portafoglio ben diversificato è sempre la base di qualsiasi tipo di consulenza
12:10di qualità. L'altro aspetto che è stato già nominato da Paolo più volte è quello
12:13del lungo periodo, cercare la speculazione del breve periodo o seguire le mode del breve
12:18periodo chiaramente è più vicino al mondo della scommessa che al mondo del risparmio
12:23gestito, il risparmio gestito per essere fatti in maniera oculata e di qualità deve essere
12:28fatto sul lungo periodo e questo secondo me è imprescindibile e i dati storici provano
12:32che questo ripaga sempre. Al di là di questi due aspetti fondamentali che noi consigliamo
12:38e che sono aspetti imprescindibili secondo me per una consulenza di qualità c'è poi
12:42l'aspetto della personalizzazione, qualsiasi portafoglio di qualità deve essere costruito
12:49intorno agli obiettivi del cliente, il cliente deve trovare se stesso nel portafoglio in
12:54cui ha investito, in questo modo anche i rischi che sta correndo sono rischi ben consapevoli
12:59e il cliente in questo modo è un cliente soddisfatto e che può trovare le maggiori
13:02soddisfazioni nei mercati. Mi fa proprio piacere concludere l'anno avendo
13:07sottolineato l'importanza di questi temi, la diversificazione ma anche e soprattutto
13:11l'educazione finanziaria, l'augurio che ci facciamo tutti che il prossimo anno riusciamo
13:15a colmare questi gap, quindi io ringrazio i nostri ospiti Paolo Paschetta Equity Partner
13:21Countryhead Italia di PICTE Asset Management di essere stato con noi, grazie.
13:25Grazie è stato un piacere essere qui con voi.
13:27E grazie a Matteo Pomoni e Dove Investments & Wealth di ING Italia, grazie.
13:32Grazie ancora per l'invito.
13:34E grazie a tutti voi di averci seguiti, come sempre appuntamento al prossimo Speechbox
13:38su www.financialounge.com