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Novità Trascrizione
00:00conoscenza. Viva Voce, Sport e
00:07Salute. Conduce Mattia Fontana.
00:09Questo programma è offerto da
00:11Morris Lacroix, concessionaria
00:13per Roma e provincia, Gioielleria
00:15Grande, WWW punto Gioielleria
00:19Grande punto it. Benvenuti e
00:22ben ritrovati a tutti voi
00:24telespettatrici e telespettatori
00:26Viva Voce, Sport e Salute, lo
00:28saluto anche da Radio Roma News
00:30canale quattordici sul vostro
00:32telecomando. Qualora lo vogliate
00:34il numero che vedete in
00:35sovrimpressione come sempre per
00:37poter interagire con noi e
00:39salutiamo Chiara Proietti in
00:41regia. Passiamo subito alle
00:43presentazioni degli ospiti di
00:45oggi. Abbiamo con noi in studio
00:46la dottoressa Katia Pacelli,
00:48psicologa dello sport.
00:50Grazie per aver accettato
00:52l'invito per essere ancora con
00:54noi e con il grande campione di
00:56scacchi, uno sport fantastico
00:59con Alessandro Triglia. Buongiorno.
01:01Ciao Alessandro, ciao. Molto
01:03bene. Dottoressa, partiamo
01:05subito con la prima domanda per
01:07entrare subito nel vivo della
01:09puntata. In realtà lo psicologo
01:12di cosa si occupa e in cosa deve
01:14aiutare nella quotidianità ? Perché
01:16abbiamo anche una quotidianitÃ
01:17insomma eh? Assolutamente sì,
01:19infatti troppo spesso si pensa che
01:21lo psicologo intervenga
01:22esclusivamente nei momenti in cui
01:23ci sono delle difficoltÃ
01:25importanti, dei problemi e non è
01:28così. Possiamo certo quello è un
01:30ambito di intervento importante ma
01:32lo psicologo aiuta anche a
01:34conoscersi e naturalmente ad
01:36affrontare nel miglior modo
01:37possibile le varie sfere della
01:39nostra vita che possono essere
01:40quella lavorativa, quella
01:42scolastica, quella sportiva e
01:45anche quella di coppia. Ma infatti
01:47la prossima domanda era proprio
01:48questa dottoressa, un'anticipata.
01:50In amore vince chi fugge. Un detto
01:54però in realtà ? In realtà a me
01:57verrebbe più da dire in amore
01:59vince chi si viene incontro perché
02:01è fondamentale chiaramente trovare
02:03un punto di incontro tra due persone
02:06che hanno le loro personalità , le
02:09loro differenze e che in qualche
02:11modo decidono di costruire qualcosa
02:13e quindi è proprio il punto di
02:15incontro che invece deve essere.
02:16Dovrebbe essere così dottoressa.
02:18Dovrebbe. Dovrebbe essere così però
02:20un po' è vero eh? Chi fugge. Beh
02:22chi fugge in realtà ci dà l'idea di
02:24essere più essendo irraggiungibile in
02:27qualche modo qualcosa di più
02:28desiderabile. Certo. Però poi nel
02:29concreto? Che nel concreto poi cosa
02:31succede? Esatto. E lo sa. Cambiamo
02:35argomento in che modo lo sport può
02:37aiutare ad avere un equilibrio per
02:38avere successo sia nel lavoro e anche
02:40chiaramente nello sport? Lo sport è
02:43qualcosa che allena non solamente
02:45fisicamente ma allena le nostre
02:47abilità mentali e tanto che una dei
02:50prerequisiti, cioè una delle cose che
02:53viene valutata anche in ambito
02:55lavorativo è proprio se nel momento in
02:57cui abbiamo un curriculum davanti se si
02:59è fatto sport perché tra tutte le
03:02praticamente quelle che vengono
03:04definite le skill life ce ne sono
03:07alcune importanti che si allenano
03:08nello sport come può essere giÃ
03:10semplicemente la gestione dello stress
03:13può essere la gestione delle emozioni
03:15l'attenzione, il rispetto delle regole, la
03:19socializzazione, riuscire a stare con
03:21gli altri e trovare dei compromessi, il
03:24problem solving, la presa di decisione e
03:27tutto ciò ce lo riportiamo nel nostro
03:30quotidiano e nel lavoro. Sì però voglio
03:32dire si sa che mentalmente deve esserci
03:35una voglio dire una centratura però si
03:38sottovalutano molto le emozioni perché
03:40poi le emozioni sono molto importanti
03:42che vanno a influire anche nelle
03:44prestazioni. Sono il controllo e intanto
03:47il riconoscimento delle emozioni è la
03:49prima parte perché ad oggi facciamo
03:51fatica soprattutto con i bambini a fargliele
03:54riconoscere e in qualche modo poi a
03:56imparare a gestirle nel momento in cui
03:58sappiamo con che cosa abbiamo a che
04:00fare possiamo imparare poi a naturalmente
04:02a non farci controllare ma provare a
04:05gestirle e a usarle. Perché a volte la
04:08mente mente le emozioni non mentono
04:10se hai paura hai paura, se sei felice sei
04:12felice. Mi correga sempre lei
04:14dottoressa se sbaglio. Spostiamoci su
04:17questo sport gli scacchi insomma io ho
04:20provato anch'io in realtà perché poi in
04:24realtà ci sono proprio le prime le prime
04:27cose da imparare. Quali sono le prime
04:29cose che chi vuole iniziare le prime
04:32regole definiamole così?
04:34Chiaramente il movimento dei pezzi le
04:36regole nel senso quando bisogna muovere
04:41chiaramente si fa una mossa per volta
04:43quando finisce una partita.
04:46Quanti pezzi ci sono su una scacchiera
04:48per ogni per ogni avversario? Sono 16
04:52pezzi a testa in totale sono 30. Il re, la
04:56regina, l'alfiere, la torre, il cavallo
04:58due cavalli, due torri e poi
05:01otto pezzi. Bello bello questo è uno sport
05:03che bisogna anche avere un po' di pazienza
05:05bisogna avere molta pazienza. Certo certo
05:07certo. Un po' come nella vita però. Esatto
05:09un po' come nella vita sì. Senti la
05:11differenza fra strategia e tattica negli
05:13scacchi perché sono due cose simili ma
05:16scisse nello stesso tempo. Sì sì perché
05:18nell'italiano di tutti i giorni spesso
05:20vengono utilizzati come sinonimi però
05:22in realtà sono due
05:25concetti diversi. Diciamo che la
05:26strategia è qualcosa che ha a che fare
05:29con il medio-lungo termine mentre la
05:31tattica è qualcosa di immediato.
05:34Volendo fare un paragone con il calcio
05:36possiamo dire che tattica è fare gol
05:39strategia è cercare. Perfetto questo è
05:42un esempio calzante. La strategia sono
05:45quattro davanti due dietro tre.
05:47Ottima risposta.
05:50Senti scendendo un po' più nei dettagli
05:53tecnicamente si ha un tempo preciso per
05:56effettuare una mossa oppure no perché
05:58poi si vede che si schiaccia a volte si
06:00schiacciava per terminare un tempo per
06:02capire insomma. Non c'è un tempo
06:04prestabilito per ogni mossa c'è un tempo
06:06per giocare tutta la partita.
06:09Facciamo un esempio 90 minuti da 90
06:12minuti e ogni volta che io schiaccio
06:15viene detratto quel tempo lì che ci ha
06:18impiegato la mossa.
06:19Diciamo che tendenzialmente nei tornei c'è
06:21anche un incremento quindi ogni volta
06:23che schiacciamo sull'orologio per dire
06:25nei tornei a tempo lungo per ogni mossa
06:27c'è un incremento di 30 secondi.
06:29Quindi dopo aver effettuato la mossa
06:31dopo la detrazione vengono aggiunti 30
06:33secondi.
06:34Ti è capitato qualche volta in tre
06:35mosse di fare scacco matto?
06:37In poche mosse sì in tre no.
06:39Ah in tre no un po' di più insomma.
06:41Senti le partite Lampo cosa sono
06:44parlando proprio di di scacco matto
06:47veloce?
06:48Le partite Lampo diciamo che a
06:50scacchi anche ci sono varie cadenze di
06:52gioco ci sono i tornei a tempo lungo che
06:55come dicevo prima sono le cadenze che
06:57prevedono 90 minuti più 30 secondi
06:59incremento a mossa e ci sono partite
07:01più veloci fino ad arrivare anche ai
07:04tre minuti per ogni giocatore dove
07:07chiaramente le partite sono molto
07:09veloci adrenaliniche però diciamo che
07:13non vengono considerate come partite
07:15serie ma più un modo per divertirsi.
07:18Quanto dura una partita veloce?
07:20Cinque minuti forse.
07:21Ah addirittura?
07:22Cioè in quei cinque minuti però devi
07:23riuscire a fare scacco matto però se
07:25non riesci.
07:26Se non riesce se si esaurisce il tempo
07:28diciamo che vince l'avversario
07:30tendenzialmente non sempre.
07:32Lei ha giocato qualche volta
07:34dottoressa a scacchi?
07:35Giocavo a scacchi e ho imparato a
07:37scuola ed è stata veramente un qualcosa
07:40di importante che mi sono portata nella
07:42vita.
07:43E questa è una cosa molto importante
07:44anche per i giovani anche per una
07:45questione cognitiva ma toccheremo
07:47questo argomento.
07:48Quale può essere una buona routine
07:49pre-gara per un giocatore di scacchi?
07:52Allora la cosa...
07:53Parlando proprio di scacchi,
07:54dottoressa.
07:55Esatto la cosa particolare è che la
07:56routine pre-gara serve praticamente
07:58per gestire naturalmente le tensioni e
08:01arrivare ad essere preparati con la
08:03giusta attivazione alla prestazione che
08:06ci viene richiesta.
08:07Nel caso degli scacchi è
08:09naturalmente uno sport da fermi e
08:12paradossalmente qui invece è importante
08:15inserire nella routine pre-gara un
08:17qualcosa che ci permette di muoverci
08:19perché ci aiuta di più a prepararci
08:22praticamente a un tempo appunto
08:24nel dover stare centrati e
08:26concentrati e fermi.
08:28Un'ora e mezza, 90 minuti sono
08:31tanti insomma.
08:32Poi ognuno ha la sua routine e
08:34questo è qualcosa di importantissimo
08:36perché ognuno trova le sue strategie per
08:38arrivare alla prestazione nella maniera
08:41più preparata però negli scacchi è
08:44particolare il fatto che andrebbe aggiunta
08:45invece qualcosa di movimento.
08:47Se non hai una pazienza
08:49probabilmente se non hai una centratura
08:51tale rischi anche io poca pazienza non
08:54sarei in grado di tenere ma butterei
08:56probabilmente all'aria un po' di
08:59pedoni. Spostiamoci ancora su questo
09:02sport.
09:04L'immediatezza delle decisioni istinto
09:07nel senso che rifletti sempre oppure
09:11istintivamente muovi.
09:12Chiaramente questo pure è un bel
09:14argomento ma potremmo stare qua un bel
09:16po' però.
09:17Come dicevo prima nelle partite lampo
09:20per dire là l'istinto è fondamentale
09:22perché chiaramente si ha poco tempo per
09:24muovere.
09:25Lì si è un po' obbligato.
09:27È un gioco proprio basato sull'istinto.
09:30Però generalmente bisogna stare
09:33attenti perché spesso la prima mossa che
09:35ci viene istintiva della prima mossa che
09:38giocheremmo in una lampo non è detto
09:39che sia la migliore anzi a volte può
09:41essere.
09:42Però voglio dire emotivamente senti
09:46sempre il trasporto oppure sei
09:48razionale fermo e ragioni la mossa
09:51perché.
09:52Chiaramente ci sono momenti in cui si
09:54sente l'impulsività di muovere
09:56istantaneamente però bisogna sapersi
09:58controllare e prendere le decisioni in
10:02maniera fonderata.
10:03Perché dottoressa si parlava prima poco
10:05fa la mente mente le emozioni non mentono
10:08quindi secondo me l'istinto è anche un
10:10po' dettato dalle emozioni però non
10:12sempre l'emozione poi è giusta.
10:14Non sempre quella che ci fa fare la
10:16mossa giusta.
10:17Esatto.
10:18In questo caso e quindi è assolutamente
10:20un aspetto importante appunto nel caso
10:22degli scacchi come in tutti gli sport è
10:24proprio quella di imparare a gestire
10:26l'emozione a tenerla al suo giusto
10:29livello per evitare che come diciamo
10:31sempre ai bambini diventi quell'onda che
10:33ci travolge.
10:34Certo.
10:35Certo.
10:36Certo.
10:37Che la cosa bella e bello è questo
10:38dell'emozione.
10:39Si.
10:40Dipende quale è l'emozione perché se è
10:42quella negativa.
10:43Certo.
10:44Certo.
10:45Prima di andare in pubblicitÃ
10:46dottoressa salva mamme.
10:47Salva mamme è la mia associazione sono
10:50la direttrice dell'associazione in
10:52qualche modo e faccio e diamo sostegno
10:55alle famiglie in difficoltÃ
10:56socioeconomica con aiuti concreti e
10:58soprattutto diamo una mano alle donne
11:01che decidono di scappare di casa in
11:03seguito alla violenza.
11:04Siamo in un periodo particolare questo
11:06perché è un periodo dedicato alle donne
11:08vittime di violenza però dobbiamo
11:10pensare che bisognerebbe parlarne sempre.
11:12Qualcosa di simile telefono donna.
11:14Qualcosa di simile.
11:16Qualcosa di simile però noi abbiamo
11:18un progetto che interviene nelle
11:20primissime ore della fuga che è una
11:22valigia piena di beni materiali e
11:25di consulenze in attesa della presa in
11:28carico dei centri antiviolenza che è
11:30fondamentale proprio però per fare in
11:32modo che quelle ore non si sentano
11:35sole e siano sofferte.
11:36Voglio dire loro scappano proprio
11:38istintivamente così lasciando tutto a
11:39casa.
11:40Esatto.
11:41Escono così.
11:42Esatto.
11:43E' quello che ci capita.
11:44300 valigine che sono quelle per i
11:46bambini date ogni anno.
11:48Molto bene.
11:49Sono bella un'ottima iniziativa.
11:51Da quanto tempo c'è questa associazione?
11:53Dal 1998.
11:55Ah quindi insomma.
11:56Sono tanti anni.
11:57E lei è sempre stata la presidentessa.
11:58No la direttrice.
12:00Sono arrivata un po' dopo.
12:02Molto bene adesso lasciamo lo spazio
12:04tra poco non andate via.
12:06Canale 14 sul vostro telecomando.
12:08Viva Voce Sport e salute a tra poco.
12:10Vi aspettiamo di nuovo in studio di
12:13nuovo insieme amici di Viva Voce Sport
12:15e salute e amici di Radio Roma News
12:18Canale 14 sul vostro telecomando.
12:21Dottoressa quale sono le abilitÃ
12:23cognitive che si sviluppano con gli
12:25scacchi? Perché è poi anche un
12:27allenamento mentale giocare a scacchi.
12:29A lei la parola dottoressa.
12:31E' un grande allenamento mentale giocare
12:33con gli scacchi.
12:34Le abilità cognitive sono tantissime.
12:36Sicuramente l'attenzione come
12:37giustamente ci diceva il nostro
12:39campione.
12:40Andiamo da partite lampo a partite
12:43molto molto lunghe.
12:45Un altro aspetto importante è
12:47l'intuizione perché soprattutto nelle
12:50partite veloci chiaramente devi
12:52utilizzare un avere quell'intuito e
12:55usare una mossa che nasce anche un po
12:57dall'esperienza che si accumula nel
12:59tempo.
13:00Sicuramente c'è la creatività , la
13:02capacità di prendere decisioni, di
13:05essere strategici ma anche di saper
13:08prevedere la mossa dell'altro perché
13:10riuscire a intuire e a capire l'altro
13:12il gioco che sta facendo e quindi c'è
13:14anche una capacità di lettura
13:16dell'altra persona.
13:17Però nella quotidianità cosa può
13:19servire avere un'elasticità cognitiva
13:22a certi livelli?
13:23E' importantissimo direi, ci aiuta
13:25proprio ad affrontare meglio tutto
13:27quello che ci arriva nella vita sia a
13:29livello lavorativo a livello scolastico
13:31proprio perché comunque siamo più
13:33pronti, più flessibili e quindi più in
13:35grado di non avere sempre lo stesso
13:37tipo di risposta.
13:39Oppure le stesse paure.
13:41Sì certo, la paura poi la superiamo anche
13:43facendo esperienza.
13:45Spostiamoci su questo sport ancora,
13:48gli scacchi, ci sono categorie e punteggi?
13:51Sì, ci sono categorie che vanno qui in
13:55Italia, abbiamo anche le categorie al di
13:57sotto di quella magistrale per
13:59intenderci un maestro di scacchi ha un
14:01punteggio elo di 2200, poi ci sono le
14:05varie categorie a seguire, quella più
14:08importante è quella di grande maestro
14:10che si ha 2500 punti elo.
14:13Va bene, ma voglio dire anche i ragazzini
14:15partecipano?
14:16Assolutamente sì.
14:17Sì perché voglio dire, ecco questa era
14:19una domanda che io volevo porti in modo
14:21un po' più perché gli scacchi è uno sport
14:23per tutta l'età e non credo che dipenda
14:25dall'età in questo caso perché io posso
14:28avere 80 anni e gareggiare con un
14:30ragazzino di 13 anni che magari questo
14:33mi fa fuori, anche meno, che magari mi
14:35fa fuori poi in 30 secondi per dire.
14:38Sì, succede spesso.
14:39Sì, però voglio dire, questo può essere
14:41anche un dono di natura, credo, no?
14:44Perché li vedi no? Ogni tanto questi
14:46cervelloni dei ragazzini che giocano a
14:48scacchi fanno impressione, sono
14:50impressionanti.
14:51Il famoso QI.
14:52Il famoso QI, sì, sì, sì, quindi va anche
14:55un po' a fortuna insomma, poi puoi allenare
14:57però, insomma, sì, sì, sì.
14:59Sì, sì, sì.
15:01Alessandro,
15:04continuiamo ancora su questo sport,
15:06l'evoluzione del gioco degli scacchi con
15:08le intelligenze artificiali.
15:11Sì, diciamo che con l'arrivo dei computer
15:13chiaramente il gioco è cambiato
15:15tantissimo, soprattutto in fase di
15:16preparazione, cioè la prima fase della
15:18partita che è quella dell'apertura,
15:20che sono le prime mosse che
15:22tendenzialmente ci si prepara, si studiano
15:24quando si sta in fase di
15:26allenamento a casa.
15:27Però, voglio dire,
15:29si può giocare anche a distanza con la
15:31presenza di un altro essere umano,
15:33immagino, a distanza.
15:34Ah, sì, sì, il gioco online.
15:35Sì, il gioco online, sì.
15:37Però, voglio dire
15:39questa, cambiano le dinamiche?
15:41Eh, sì, rispetto al gioco dal vivo,
15:43tanto, assolutamente sì, perché dal vivo
15:45stiamo di fronte a un avversario
15:46fisicamente, quindi subentra anche il
15:49clima, c'è l'atmosfera del torneo,
15:51l'atmosfera delle persone.
15:52Quindi c'è un po' di adrenalina, insomma,
15:54perché poi in torneo c'è silenzio assoluto,
15:56un po' come andare in una biblioteca.
15:58Quello sicuramente.
15:59Quindi c'è un po' questa tensione
16:01che si sente.
16:03Mentre a casa si è più rilassato.
16:05Esattamente, a casa è completamente
16:07diverso.
16:09Forse c'è anche un po' più vantaggio
16:11giocando a casa, perché si è più rilassato
16:13e meno reso.
16:14Anche se, ovviamente, le partite che si
16:16giocano a casa contano fino a un certo
16:18punto, quelli dei tornei ufficiali hanno
16:20un bel altro peso.
16:21Senti, torniamo ancora sul
16:24gioco artificiale, sull'intelligenza
16:26artificiale. Nel senso che voi
16:28giocate contro il computer.
16:31È un possibile modo di allenarsi, però.
16:34Di allenarsi, però.
16:35Sì, ovviamente, perché non c'è essere
16:37umano che possa tenere a testa un computer
16:39algeologico.
16:40Appunto, dico, che senso avrebbe, no?
16:42Assolutamente no.
16:43Perché poi il computer sa già tutto.
16:44Esattamente, esattamente.
16:46Ci arriveremo noi umani.
16:48Però è un buon modo, diciamo,
16:50per migliorare la propria preparazione.
16:53Sì, sì, sì.
16:55E questa è una cosa molto importante.
16:58Quante gare all'anno fate?
16:59Mediamente fai?
17:00Questo dipende.
17:01Io, non essendo solamente...
17:03Vi ringrazio per il campione, però io
17:05sono un giocatore agonista.
17:07E' umile.
17:08Io sono un amatore, insomma.
17:09Giustamente.
17:10Vabbè, sei un campione, sei agonista.
17:12Personalmente faccio sui cinque, sei
17:14tornei all'anno.
17:15Tendenzialmente si giocano nei fine
17:17settimana, quindi io non sono uno
17:18scacchista molto attivo, perché insomma...
17:20Vabbè, ma anche all'estero?
17:23Io personalmente no, però ci sono
17:25molte persone che viaggiano
17:26appositamente per giocare i tornei.
17:29Dottoressa Ghiscacchi, uno sport basato
17:31sulla parità del genere.
17:33Questa è poi, diciamo, un'altra domanda
17:35molto, molto bella.
17:37Dica pure, dottoressa.
17:38Beh, come giustamente diceva Alessandro,
17:42puoi giocare dal...
17:44La persona grande può giocare
17:46tranquillamente con il bambino,
17:47esattamente come l'uomo può giocare
17:50con la donna.
17:51Quindi, non c'è differenza
17:53ed è uno dei...
17:55Uno sport, forse l'unico, che appunto
17:58non dà questa tipo di...
18:00No, l'unico no, però ci sono altri sport,
18:02ma essendo uno sport per lo più mentale
18:05dà questa possibilità di confrontarsi
18:07alla pari.
18:08Sì, però ecco, la domanda è proprio
18:10interessante, è proprio questa, perché
18:12si fa sempre un po', come posso dire,
18:15si fa notare un po' questa differenza,
18:16che voi donne siete più intelligenti,
18:18che voi donne siete più tutto, no?
18:20Rispetto a noi, le donne, no?
18:22Questo è.
18:23Però, voglio dire, può esserci
18:24una differenza cognitivo tra uomo e donna
18:26in questo sport?
18:27No, non a caso si gioca insieme.
18:30Lei è di parte, dottoressa.
18:31Beh, mi convenerebbe dire sì, perché di solito
18:34passiamo per essere quelle più, diciamo,
18:38con un'attitudine diversa, ma in realtà no.
18:41Avendoci appunto delle abilità mentali
18:44che si possono allenare,
18:46assolutamente gli scacchi tendono
18:48a svilupparle in chiunque si approcci
18:50a questo sport.
18:51Però sì, voglio dire, c'è la questione cognitiva.
18:53Tra uomo e donna è uguale.
18:55Abbiamo delle attitudini leggermente diverse,
18:57ma nell'allenamento tutto si porta,
19:00diciamo, si elivella.
19:02Diciamo che però voi avete anche
19:04il famoso sesto senso, no?
19:06Forse dicono che, voglio dire, sembra quasi
19:08un modo di dire, un detto, però,
19:10è un po' così.
19:11Voi avete un po' il sesto senso, no?
19:12Ce l'hanno anche gli uomini.
19:13Il punto è quanto riusciamo in qualche modo
19:15a collegarci a questo.
19:17Di parte, ok.
19:18Di parte.
19:20Ovviamente il pubblico a casa
19:22si gioca anche un po',
19:24per tenere in buona sostanza anche leggero
19:26un argomento.
19:28Come si deve considerare
19:30affrontare le loro, nello sport
19:32e nella vita,
19:34e il ruolo del genitore?
19:35Perché poi gli sportivi sono tutti giovani,
19:37più chi meno.
19:38Certo, mi aggancio proprio
19:40al discorso degli scacchi,
19:42perché secondo me in una partita di scacchi
19:44vince chi sbaglia meno.
19:46E quindi in questo
19:48praticamente è indicativo
19:50del fatto che l'errore fa parte
19:52del nostro quotidiano.
19:53Certo, quello sicuramente.
19:54Dobbiamo imparare ad accettarlo,
19:55soprattutto in questa società che
19:57paradossalmente ci dice
19:58si si può sbagliare, ma
20:00vede male chi sbaglia.
20:02E quindi dobbiamo essere
20:04intanto più permissivi con noi stessi
20:06prima di tutto.
20:07E poi imparare veramente dal fatto
20:09che l'errore è quello che ci fa crescere.
20:11La perfezione non si cresce,
20:13non esiste la perfezione.
20:15Ci sono molti genitori
20:17che il figlio sbaglia
20:19e li rimproverano
20:21e il ragazzo
20:23non va mortificato.
20:25Per quanto riguarda i genitori dobbiamo
20:27anche sottolineare un po' una cosa,
20:29dobbiamo lasciare il giusto tempo a questi bambini.
20:31Il giusto tempo di sbagliare
20:33e poter crescere, perché delle volte
20:35mi rendo conto, lavorando proprio con i genitori,
20:37perché io faccio tanto sostegno genitoriale,
20:39che si
20:41pretende che il bambino sappia
20:43fare. In realtÃ
20:45arriva a saper fare nel momento
20:47in cui è passato per un percorso di
20:49tentativi, prove ed errori.
20:51Magari il bambino fa vedere qualcosa che ti appartiene.
20:53Se ti arrabbi, perché magari tu
20:55da bambino hai vissuto la stessa
20:57dinamica, in un certo senso.
20:59Probabile. Io imparo anche io
21:01tante cose da voi, da lei,
21:03dottoressa. Come si allena
21:05la concentrazione, anche nel loro caso?
21:07Allora, la concentrazione
21:09è un allenamento
21:11importantissimo, soprattutto in questa societÃ
21:13che a me piace definire dell'interruzione.
21:15Siamo sempre
21:17collegati, in qualche modo,
21:19all'online, quindi una vita
21:21che viviamo sia in presenza
21:23sia contemporaneamente nel
21:25cercare sui social
21:27tutti i nostri
21:29rapporti. Dobbiamo imparare
21:31veramente a viverci il momento
21:33e assaporarlo fino in fondo.
21:35La concentrazione, appunto,
21:37è anche questo, stare in quello che stiamo
21:39facendo, facendolo nel
21:41modo giusto. Un allenamento,
21:43anche se fa un po'
21:45sorridere, può essere anche quello
21:47semplicemente di guardare per un
21:49tempo stabilito le lancette
21:51dell'orologio. Questo è vero, perché
21:53io mi accorgo anche in casa,
21:55a volte decido di fare una cosa, poi mi vengono in mente
21:57mille altre cose e mi dimentico di farla.
21:59È quella cosa che all'inizio,
22:01all'origine, avevo deciso di fare.
22:03Io mi accorgo, insomma, di queste
22:05piccole cose, quindi la concentrazione
22:07è importante, perché se no vai anche
22:09in stress.
22:11Lo stress, dottoressa.
22:13Lo stress nella nostra
22:15società . Allora, devo dire
22:17che dobbiamo
22:19distinguere quello che ha lo stress
22:21positivo, perché lo affrontiamo e
22:23lo viviamo tutti i giorni, da quello che ha lo stress
22:25negativo, che ha un accumulo
22:27e una difficoltà a quel punto del nostro
22:29fisico e della nostra
22:31mente di dare
22:33risposte adeguate. Tanto che
22:35arriviamo a stare sempre in un sistema
22:37di allarme, pronti a rispondere
22:39al niente.
22:41Allora, lo stress può andare anche
22:43così, andare a toccare anche
22:45ad esempio gli esami del sangue,
22:47faccio per dire, lo stress.
22:49Influenza sulla risposta
22:51proprio fisiologica.
22:53Influenza,
22:55assolutamente, io utilizzo per la
22:57gestione dello stress uno strumento che si
22:59chiama biofeedback,
23:01che aiuta proprio
23:03a riconoscere
23:05gli aspetti fisiologici.
23:07Sì, però non è sempre così, perché a volte
23:09qualsiasi cosa lo stress, poi magari non è così.
23:11Assolutamente. Bisogna un attimino poi individuare,
23:13distinguere e capire. Siamo quasi
23:15in chiusura. Il ruolo degli scacchi
23:17nelle scuole, che tu sappia.
23:19Molti circoli, fra cui il mio che è l'Accademia
23:21Scacchistica Romana, vanno
23:23nelle scuole proprio per fare didattica
23:25e divulgare questo
23:27gioco, che poi chiaramente nell'educazione
23:29ha un impatto assolutamente positivo
23:31ed è proprio provato
23:33che chi ha avuto modo di
23:35imparare e studiare scacchi
23:37poi ne ha tratto bene.
23:39Ci sono anche tornei tra uomini e donne?
23:41Sì, assolutamente sì. E chi vince prevalentemente?
23:43Questo non...
23:45Diciamo anche una cosa,
23:47per una domanda un po' provocatoria.
23:49Le scacchiste sono molto poche
23:51statistiche, quindi
23:53il fatto che nell'elite mondiale
23:55ci siano poche donne è una conseguenza
23:57diretta del fatto che siano poche.
23:59Dottoressa, siamo quasi in chiusura,
24:01un consiglio a tutti noi comuni mortali?
24:03Sicuramente impariamo tutti
24:05a giocare a scacchi, perché è qualcosa
24:07che ci aiuta proprio nella vita
24:09a risolvere e a gestire.
24:11Molto bene, ma siamo proprio giunti
24:13al termine. Bellissime immagini alle nostre
24:15spalle in questa puntata.
24:17Molto bene, grazie a tutti voi
24:19che ci avete seguiti. Viva Voce Sport e
24:21salute Radio Roma News,
24:23canale 14 sul vostro telecomando.
24:25Grazie, alla prossima puntata. Grazie.
24:29Viva Voce Sport e
24:31salute. Ha condotto
24:33Mattia Fontana. Questo programma
24:35è stato offerto da Morris
24:37Lacroix, concessionaria per Roma
24:39e provincia, Gioielleria Grande
24:41www.gioielleriagrande.it