"Getting Ready", la campagna di Sephora contro la violenza psicologica sulle donne

Esistono violenze che non lasciano segni sulla pelle, ma marchiano profondamente l'anima. È da questa consapevolezza che nasce Getting Ready, la nuova campagna di Sephora Italia, realizzata con l’agenzia creativa LePub e la regista Juul Op den Kamp. Lanciata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, questa iniziativa vuole accendere i riflettori su una forma subdola e spesso invisibile di abuso: la violenza psicologica.

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Un rossetto “troppo vistoso”: quando inizia il controllo
La violenza psicologica si manifesta attraverso commenti e atteggiamenti che sembrano banali, ma nascondono tentativi di controllo. Frasi come «Perché ti trucchi così tanto?» o «Per chi ti vesti così provocante?» possono sembrare innocue, ma rappresentano i primi segnali di un comportamento tossico. «Diventare consapevoli di essere vittima di violenza non è semplice ed è molto doloroso», spiega Fondazione Pangea ETS, partner storico di Sephora. La campagna Getting Ready invita a riconoscere questi Early Signs, i segnali precoci del controllo, spesso minimizzati o ignorati, ma che possono essere la radice di relazioni abusanti.

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Il cortometraggio di Sephora che racconta la libertà negata
Il fulcro della campagna è un film emozionale. La protagonista è una giovane donna che, preparandosi per uscire, esprime sé stessa attraverso il trucco e l’abbigliamento, in un momento di gioiosa autoaffermazione. Ma l’arrivo del partner rompe questa spontaneità: il suono di un clacson e uno sguardo di controllo la riportano a una realtà di insicurezza e sottomissione. La call to action del film è chiara: riconoscere la violenza psicologica e chiedere aiuto.

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Fondazione Pangea: supporto per le vittime
Sephora collabora da anni con Fondazione Pangea ETS per offrire un aiuto tangibile alle donne vittime di violenza. Pangea gestisce uno sportello antiviolenza che assiste donne in condizioni di abuso psicologico, fisico, economico e sessuale. «Non esistono violenze di serie A o B. Tutte meritano lo stesso supporto», sottolinea la Fondazione. Un esempio concreto di questo impegno è il progetto Classes for Confidence. In queste sessioni beauty, organizzate in case rifugio a indirizzo segreto, un team di esperti aiuta le donne a riscoprire la cura di sé come strumento per ritrovare fiducia, libertà e sicurezza.

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Bellezza come simbolo di autodeterminazione
Il messaggio di Sephora è semplice e potente: ogni donna ha il diritto di esprimere se stessa senza paura. «La cura del proprio aspetto è un mezzo potentissimo per affermare la propria identità», commenta Fenisia Cilli, Marketing Director di Sephora Italia. Attraverso Getting Ready, il brand vuole stimolare una riflessione collettiva, sensibilizzando e offrendo strumenti per riconoscere e combattere la violenza.