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TVTrascrizione
00:00Buona sera, buon sabato e ben ritrovati con Lab Lab Orientamento e Lavoro, oggi il settimo
00:26appuntamento con questo approfondimento che ci porta alla scoperta del mondo del lavoro
00:33ma soprattutto dell'orientamento, un appuntamento che si rivolge agli studenti come abbiamo
00:39capito in queste settimane, alle famiglie, alle scuole e alle imprese e come sempre ne
00:45parliamo con diversi ospiti partendo da Carlo Massoletti, Presidente di Conf Commercio Brescia,
00:51buonasera.
00:52Buonasera, buonasera a tutti.
00:53Enrico Pasinetti, Vice Presidente di Conf Cooperative Brescia, buonasera, buonasera,
00:58con Nicolara Bo, General Manager di AC Hotel Brescia by Marriott, buonasera a tutti, buonasera
01:03e con Roberto De Miranda, imprenditore di Ori Martena, buonasera, innanzitutto benvenuti
01:09e noi partiamo con la clip che spiega cosa sia Lab Lab presentata a inizio settembre
01:17a Palazzo Lombardia a Milano.
01:19È vero che per noi giovani è sempre più difficile trovare il lavoro dei nostri sogni
01:24ed è vero che per le aziende non sempre è facile trovare ragazzi qualificati e specializzati.
01:28Sì, scuola e lavoro spesso sono due mondi separati, ma oggi c'è una soluzione unica
01:36per tutti.
01:37Caro studente o studentessa, se vuoi avvicinarti a delle professioni altamente specializzate
01:42e care aziende, se volete trovare dei dipendenti sempre più qualificati ed appassionati, eccoci
01:48qui.
01:49Oggi, grazie a Regione Lombardia, potete contare su Lab Lab.
01:54Lab Lab è una web app gratuita creata da Regione Lombardia che vi mette in comunicazione
02:00in modo efficiente ed organizzato.
02:02I giovani avranno la possibilità di fare delle vere e proprie job experience passando
02:07un'intera giornata all'interno di diversi contesti lavorativi, così da avere la possibilità
02:12di un colloquio prolungato e ravvicinato con le aziende più al passo con i cambiamenti
02:16del mercato del lavoro.
02:18Un'innovativa possibilità di comunicazione tra mondo dell'istruzione e del lavoro e tra
02:23giovani e aziende desiderose di innovarsi.
02:26Questa è veramente un'occasione da non perdere per poter incontrare una selezione di giovani
02:31talenti già appassionati al vostro settore.
02:34Registrate subito la vostra azienda su Lab Lab.
02:38Lombardia, qui puoi.
02:40Come abbiamo capito, fin qui le aziende possono registrarsi, potranno farlo fino a fine novembre
02:50quando poi saranno gli studenti che inizieranno a prenotare i loro appuntamenti, le loro job
02:55experience.
02:56Direttamente una scelta volontaria per capire attraverso quelle che sono le loro passioni
03:02quale può essere anche l'occupazione del futuro.
03:06Presidente Massoletti, una fotografia del commercio, le chiedo, ma anche rapportato
03:13ai giovani.
03:14I giovani oggi decidono di diventare imprenditori nel settore del commercio?
03:20Allora, è un tasto molto delicato, nel senso che abbiamo proprio anche recentemente in
03:28occasione del Smart Future Academy fatto un sondaggio presso i giorni, abbiamo raccolto
03:32veramente molte centinaia di testimonianze e queste testimonianze ci hanno fatto capire
03:37che c'è proprio uno scollamento tra l'idea che i giovani hanno del lavoro e del loro
03:42futuro e la proposta, cioè cosa in realtà le imprese offrono.
03:46Probabilmente ecco questo tipo di iniziativa, questa Lab Lab, è una risposta anche intelligente
03:52e moderna che può mettere davvero in relazione il mondo dei giovani con il mondo del lavoro.
03:58Soprattutto perché i giovani non si rendono neppure tanto conto di che cosa vuol dire
04:03approcciarsi al mondo del lavoro.
04:05Il commercio, direi il terziario in generale, perché i lavori che vengono ricompresi all'interno
04:14del nostro settore sono molto numerosi, non solo i negozi, ma ci sono i ristoranti, i
04:17pubblici esercizi, ci sono le attività di servizi, i servizi della persona, cioè sono
04:21molte le attività e questi giovani spesso dicono ma io non so da che parte incominciare,
04:28mi piacerebbe fare magari anche l'imprenditore, abbiamo proprio posto questo quesito e tantissimi
04:33ci hanno detto mi piacerebbe ma non so da dove cominciare.
04:36Ecco forse iniziare facendo un'esperienza presso delle attività che sono già avviate
04:42evidentemente con tutte le protezioni necessarie anche dal punto di vista proprio psicologico
04:51per i ragazzi può essere una buona risposta.
04:54Parlando con l'assessore Tironi abbiamo anche messo a disposizione quelli che sono i distretti
05:00urbani del commercio che in realtà non riguardano solo il commercio ma riguardano tutta una
05:04serie di imprese e sul territorio lombardo sono veramente tanti, sono 181 distretti urbani
05:10del commercio che hanno al loro interno molte attività diverse, perciò un giovane può
05:15magari addirittura provare all'interno in una stessa giornata magari due o tre attività
05:20diverse e capire prima se è portato ad avere un'attività seconda se magari ha anche una
05:24voglia di intraprenderne una perché uno prova magari a dare una gelateria oppure in un
05:29ristorante oppure in un negozio di moda finché trova magari quello che in qualche modo lo
05:34stimola e gli dà un po' più di interesse.
05:37Rimango con lei sul tema delle famiglie perché questa web app è dedicata anche alle famiglie
05:43per far capire effettivamente e far cadere anche un po' di pregiudizi su quelli che possono
05:48essere alcune occupazioni, alcuni lavori, però le chiedo per quanto riguarda il ruolo
05:52delle famiglie i tempi sono cambiati, manca però forse il passaggio di mano tra generazioni
06:00rispetto a quelle che sono le imprese a voi associate perché forse o non sono i genitori
06:07capaci di passare la passione per un certo lavoro ai figli o forse sono i figli che proprio
06:14non vogliono più avvicinarsi a certe professioni?
06:17Guardi, qui mi viene da raccontare una mia esperienza personale, quando io avevo 14 anni
06:23mio papà mi ha detto, adesso hai finito la scuola, magari fai un mese prima di andare
06:28in vacanza, fai un mese di lavoro, si poteva lavorare a 14 anni quando ero giovane, adesso
06:3314 anni non si può più fare e vai a lavorare per un mese, fai il garzone presso quell'ingrosso
06:39che vende calzature me lo ricordo e io per un mese ho cominciato a assaggiare che cos'era
06:46il mondo del lavoro, faticosamente, mi è piaciuto tra l'altro perché allora forse
06:52c'era anche l'ambizio, ci si sentiva un po' più grandi nel momento in cui si cominciava
06:56a lavorare, probabilmente oggi tante famiglie invece hanno forse un approccio che non è
07:03simile a quello che avevano le famiglie negli anni 60, 70, 80, adesso sono un po' più
07:07protettive e i ragazzi invece di spingerli così ad intraprendere un'attività lavorativa
07:14magari li proteggono, li mandano a studiare, li mandano in vacanza, cioè non c'è questa
07:20spinta e questo stimolo che allora c'era, il lavoro era qualche cosa che faceva diventare
07:25grandi, era un momento di riscatto anche personale, era un po' come prendere la patente,
07:31io ricordo quando avevo 18 anni di prendere la patente, adesso tanti ragazzi forse non
07:35hanno più neanche quello stimolo, però al di là del fatto che i tempi sono cambiati
07:40probabilmente occorrerebbe riuscire a ragionare, a recuperare un po' anche quei valori che
07:46sono valori che allora erano, almeno li avevano sempre considerati valori positivi, il lavoro
07:51è una cosa importante, forse anche oggi si potrebbe ragionare un po' in quel modo lì
07:56e tante famiglie coinvolgere, magari l'esperienza di lavoro dei figli può essere anche un'esperienza
08:02per i genitori, però magari il mio figlio può mettere in piedi una gelateria piuttosto
08:08che andare a fare l'operatore di social o l'influencer, perciò ci sono attività che
08:19hanno comunque, tra l'altro devo dire, aggiungo un'ultima cosa, abbiamo visto spesso giovani
08:25che nel momento in cui si mettono in gioco sono estremamente gratificati, si appassionano
08:31per davvero, abbiamo proprio notato che hanno bisogno di sporcarsi le mani questi giovani
08:38e quando lo fanno molto spesso si appassionano e hanno voglia proprio di intraprendere una
08:42loro carriera, di intraprendere una loro attività.
08:45Michele Pasinetti vicepresidente di Coop Cooperative Brescia, i giovani probabilmente quando pensano
08:50alle cooperative immaginano che si occupino solo di sociale, in verità per quanto riguarda
08:58il Bresciano il mondo delle cooperative genera quasi mezzo miliardo di fatturato, però sono
09:04attive nel settore dei cavatori del marmo, in quello energetico, agricolo, sociale, sono
09:11tanti gli ambiti nei quali le cooperative sono attive e sono tanti gli ambiti nei quali
09:16i giovani potrebbero approcciarsi.
09:17È proprio così, ha toccato un tema centrale e questa esperienza di lavoro che questa applicazione
09:26si propone di creare è estremamente utile per questo, nel senso che spesso si ha dell'impresa
09:33cooperativa un'idea molto diversa, innanzitutto spesso non la si chiama neanche impresa cooperativa,
09:38mi capita a volte anche a lezioni a studenti universitari di parlare della cooperazione
09:44e gli studenti al termine della lezione mi dicono che non pensavo che fosse un'impresa,
09:49quasi viene associata più a una forma di associazionismo, in realtà la cooperazione
09:54e le cooperative sono imprese a tutti gli effetti, quindi gestiscono tutte le variabili
09:58di un'impresa qualunque e poi con delle specificità, alcune molto centrate su una dimensione di
10:04natura più sociale, penso alla cooperazione di inserimento lavorativo che però anche
10:09in quel caso eroga servizi o realizza prodotti che diventano poi lo strumento per l'inclusione
10:16lavorativa, quindi comunque c'è una dimensione di impresa, di erogazione di servizi o di
10:20realizzazione di prodotti, altre invece non hanno nemmeno quella connotazione sociale,
10:26ma come diceva appunto lei sono attive in moltissimi ambiti, penso alla cultura per
10:30esempio, la cooperazione sociale ha avuto un grande ruolo anche all'interno di Brescia
10:35Bergamo Capitale della Cultura, ma non solo, penso alla cooperazione sanitaria, penso anche
10:41alle banche di credito cooperativo, sono forme molto diverse di fare impresa che sono poco
10:47conosciute, l'idea di far conoscere non teoricamente, ma di far vivere anche per un tempo limitato
10:57ad uno studente l'impresa cooperativa è una grande opportunità, io lo vedo spessissimo,
11:02molte nostre cooperative collaborano con le scuole creando e organizzando anche visite
11:09aziendali e spessissimo la reazione è non pensavo che ci fosse questo, non pensavo che
11:15dietro a questa cooperativa ci fosse questo tipo di realtà, nemmeno addirittura che un'impresa
11:21cooperativa possa muovere numeri significativi, ci si immagina sempre dimensioni molto piccole,
11:27molto locali, non è così, poter vedere la varietà del mondo cooperativo e il poter
11:34vivere la dimensione dell'impresa secondo me può aprire delle opportunità di incontro
11:40tra un giovane che nel suo futuro lavorativo non si immagina magari quel mondo e l'impresa
11:47cooperativa.
11:48Per quanto riguarda i giovani, rimaniamo negli under 35, quanti sono quelli che decidono
11:55in qualche maniera di iniziare il loro percorso lavorativo in una cooperativa e nel mondo
12:02cooperativo?
12:03Devo dire che c'è una grossa fetta di lavoratori giovani che sono in un'impresa cooperativa
12:11che si approcciano al mondo della cooperazione anche per quella dimensione di sostenibilità
12:19sociale, ma anche di radicamento del territorio. Quello che fotografo è che la ricerca di
12:26un senso del lavoro che in qualche modo connetta una propria aspirazione professionale e anche
12:34la possibilità di esprimere le proprie competenze che si sono acquisite nel percorso di studi,
12:41siano esse tecniche piuttosto che magari universitari, ma unirla ad una dimensione di finalità anche
12:48di natura sociale, anche di natura partecipativa che poi dovrebbe essere la connotazione principale
12:55di un'impresa cooperativa attrae.
12:57C'è una barriera, c'è un po' uno stereotipo a volte che va abbattuto, quando si riesce
13:04ad abbatterlo alcune dimensioni caratteristiche del lavoro in cooperativa sono estremamente
13:10attrattive, soprattutto in un target più giovane, quindi ripeto il fatto di abbattere
13:17un po' questo stereotipo, questa barriera, questo falso mito anche un po' di poter far
13:22vivere un'esperienza dentro ad una cooperativa può addirittura dal mio punto di vista aggiungere
13:29un senso alla dimensione del lavoro che può essere molto attrattiva.
13:33Passiamo adesso alle imprese che abbiamo ospiti, partendo da Nicola Rabogine, al manager di
13:40Assi Hotel Brescia by Marriott. Voi, ormai è nostra tradizione, vi chiediamo di presentare
13:48la vostra imprese, la vostra azienda come se lo stesse facendo ai giovani che ci guardano
13:53da casa, che poi dovranno venire da voi a fare la loro job experience, quindi entriamo
13:58nel mondo dell'hospitality, dell'accoglienza e lo facciamo con Assi Hotel.
14:03Certo, prima cosa penso che presentare o comunque avere dei ragazzi che si interessano all'accoglienza,
14:11l'accoglienza in tutti i sensi che può essere l'ospitalità ma anche la ristorazione e altri
14:17servizi è una cosa molto bella. Diciamo che noi collaboriamo già con istituti
14:29professionali, con licei e scuole e pensiamo che questi ragazzi che vengono da noi hanno
14:36bisogno sicuramente di avere già un po' di infarinatura, diciamo non nel nostro mestiere
14:42ma di capire cosa vuol dire il mondo del lavoro, non solo quando finiranno i loro studi.
14:47Noi come Assi Hotel Brescia abbiamo molte relazioni con le scuole e gli istituti e
14:56privilegiamo i tirocini che si fanno in alternanza scuola-lavoro che si fa tutti gli anni dal
15:02terzo anno in su e vediamo che da questo nascono già delle grandi opportunità per
15:08i ragazzi di poter avere un futuro e comunque un'ampia conoscenza del mestiere. Per tornare
15:17alla domanda iniziale noi siamo molto propenso a che questi ragazzi abbiano questa opportunità
15:24di conoscere il mestiere, ci sono dei casi dove per certi ragazzi è già una certa conoscenza
15:31perché sono nel mondo dell'alberiere oppure della ristorazione, ma non esclude il fatto
15:36che alcune persone che sono nel mondo per esempio del linguistico possano venire da
15:43noi una giornata con la Blab e vivere un'esperienza del mestiere. Il gap tra le imprese e il mondo
15:51dell'istruzione deve colmarsi, non deve esserci più oggi, penso che i ragazzi hanno proprio
16:02la necessità, perché alcuni seguono un percorso, a volte in posto dei genitori, a volte perché
16:10non sapevano cosa fare, quindi troppo debole per fare un liceo, faccio un istituto professionale
16:16o quant'altro, penso che i ragazzi devono avere l'opportunità di capire e di avere
16:23un rapporto con le imprese per un mestiere futuro.
16:26E lo capiranno facendo questa job experience da voi come nelle tante aziende di Regione
16:33Lombardia. Orin Martene è leader, azienda leader nella produzione di acciaio e speciali,
16:40ne parliamo con Roberto De Miranda, ovviamente quando magari parliamo di acciai speciali
16:45uno si immagina temperature insopportabili, metallo fuso, siviere che girano e rigirano,
16:56probabilmente non è così, è tutto quello che immaginiamo se pensiamo ad acciai speciali.
17:01Non è solo così, hai detto bene. Orin Martene è un gruppo siderurgico che vede la sede
17:09principale qui a Brescia, in quartiere San Bartolomeo e poi abbiamo altre 12 sedi in
17:14giro per l'Italia, siamo circa 1.300 collaboratori. La peculiarità di Orin Martene è che sia
17:23un'azienda siderurgica è magari un po' il prodotto finito, noi produciamo acciai
17:28cosiddetti speciali, cosa vuol dire speciali? Vuol dire che sono legati, bisogna fare tante
17:34composizioni chimiche diverse per produrli a seconda della richiesta del cliente e chi
17:39è il cliente tipicamente è un'azienda in Italia o all'estero, circa il 50% del nostro
17:47prodotto viene esportato, che produce componentistiche auto, quindi spesso e volentieri produce componentistiche
17:54di sicurezza, quindi sistemi di fissaggio, bulloni, piuttosto che molle, barre stabilizzatrici,
18:00cremali allo sterzo, pistoni. Tutti questi prodotti come dicevo spesso sono componenti
18:05di sicurezza e quindi hanno necessità di avere un acciaio di partenza che sia estremamente
18:12controllato e sia estremamente preciso per l'utilizzo che il cliente ne deve fare, questo
18:19per evitare banalmente che quando siamo sull'auto si rompa qualcosa e l'auto si schianti.
18:25Ed è questo secondo me una grande leva che deve, come dire, che io credo e vedo tutti
18:33i giovani che vengono a noi piace molto, c'è tantissima innovazione, innovazione
18:38di processo, innovazione di prodotto, noi spendiamo veramente tanti dei nostri investimenti
18:44ricerca e sviluppo proprio non solo per accontentare le richieste del cliente sempre più stringenti,
18:51ma per proporre al cliente nuove soluzioni. Abbiamo tantissimi investimenti anche sulla
18:58sostenibilità perché oltre a essere ormai una parola quasi troppo di moda e si parla
19:06tanto di greenwashing, diciamo che un'acciaieria ha un suo forte impatto ambientale, non nel
19:15senso di inquinamento perché come missioni siamo abbondantemente sotto i limiti di legge
19:23e proprio per cercare di trovare sempre con l'innovazione una forte collaborazione col
19:31territorio. Parliamo di Brescia dove c'è l'acciaieria, siamo in un quartiere a San Bartolomeo residenziale
19:38e negli anni grazie anche a tanto supporto di giovani arrivati da noi, di giovani ingegneri,
19:43siamo stati in grado di sviluppare tecnologie che hanno reso la vicinanza di un'acciaieria
19:49quasi un'opportunità per la città. Cito due esempi, non solo per parlare bene della
19:57nostra azienda, ma per far capire quanto un'acciaieria è lontana anni luce da quello che è l'immaginario
20:05della gente che pensa alle acciaierie negli anni 70 e gli anni 80. Non c'è più nessuno
20:11che gira per i reparti, nessuno mette più le mani dentro a cose che scottano 2.000 gradi
20:18e grazie all'innovazione tecnologica abbiamo fatto bellissimi progetti di sostenibilità,
20:25ne cito uno abbastanza celebre qui a Brescia, grazie a un progetto che si chiama iRecovery,
20:31anche finanziato a fondo perduto con investimenti dall'Unione Europea perché è piaciuto moltissimo.
20:37Siamo la prima acciaieria in Europa, poi ci hanno copiato anche altri, che ricicliamo
20:44il calore dell'acciaieria, visto che usiamo tantissima energia elettrica per fondere il
20:49rottame, ricicliamo questo calore che andrebbe disperso e grazie alla rete di teleriscaldamento
20:54di A2A lo immettiamo nel teleriscaldamento e riscaldiamo la città. Questo penso sia,
21:00in Europa non c'è nessuno che lo fa, o meglio adesso ci sono, ma fino a poco tempo
21:03fa non c'è nessuno che lo faceva. Per questo abbiamo, credo, il dovere di raccontarlo,
21:13perché quando ci siamo iscritti anche alla piattaforma, ovviamente LabLab, dobbiamo parlare
21:20di questo perché i giovani devono appassionarsi anche a questo tipo di progetti, anche a capire
21:27che in un'azienda, anche in un'acciaieria, si può migliorare il mondo, si può migliorare
21:33le condizioni di lavoro di tutti con l'innovazione e con l'apporto di giovani.
21:40Le condizioni di lavoro ci portano a parlare del tema, quello del mismatch, ovvero dello
21:46scollamento tra la domanda e l'offerta nel mondo del lavoro, questo perché ci sono anche
21:54qui delle richieste da parte dei lavoratori, di chi si avvicina al mondo del lavoro, che
22:02portano a cercare di conciliare sempre di più la propria vita personale con la vita
22:10collaborativa. Io chiedo, partendo da voi a situazioni di categoria, quali sono secondo
22:15voi oggi quelle questioni che sul tema del mismatch sembrano più difficilmente colmabili,
22:25parliamo di welfare, di riduzione dell'orario settimanale, si parla di condizioni economiche,
22:33quali sono le questioni che vedete in questo momento per i giovani, che più li distanziano
22:45dal mondo del lavoro? Abbiamo fatto anche una ricerca, un'indagine
22:51su questo punto, è un punto molto interessante, sgombro subito il campo dall'idea che sia
22:56nelle condizioni economiche, credo sia il terzo o quarto posto adesso a memoria tra i temi
23:03che sono stati proposti dai giovani in risposta al nostro quesito che era più o meno quello
23:08che lei ha enunciato, in realtà i giovani vogliono qualcosa che li soddisfi, che soddisfi
23:16loro anche dal punto di vista personale, ci capita frequentemente di sentire per esempio
23:24le scuole che preparano i ragazzi a diventare chef per i ristoranti e gli alberghi che dicono
23:30noi i ragazzi li prepariamo, quando sono pronti questi vanno nei ristoranti e dopo tre mesi
23:35tornano indietro e dicono non è il mio lavoro, questo ragazzo era studiato per due o tre
23:39anni, ha fatto tutto un percorso di studi per poi scoprire che non era il suo lavoro,
23:44lab lab banalmente può già mettere in condizione il ragazzo forse di capirlo prima, non di
23:49fare un percorso di studi per arrivare in fondo e dire non è il mio lavoro, il ragazzo
23:53ha visto Masterchef o la televisione e dice ah che bello diventare chef, voglio diventare
23:57canavacciuolo, il ragazzo è canavacciuolo, prima di arrivare è quello che è, ha fatto
24:02tutto un percorso di lavoro mostruoso, perciò ci sono degli aspettative che forse non sono
24:12corroborate poi da quella che è la realtà, analogamente magari uno ha in mente, diciamo
24:18così qualche cosa che lo appassiona e non riesce a trovare il suo sbocco per essere
24:24gratificato dal punto di vista proprio della sua passione, io ho anche un'attività commerciale
24:30nel settore della moda banalmente, è venuto un ragazzo pakistano, uno di quelli che arrivano
24:37con i barconi e dice io sono qua, non ho neanche un soldo, però sono appassionato di moda
24:44e sono arrivato da tre anni, sono tre anni che cambio lavoro dopo l'altro, mi piacebbe
24:49lavorare in un negozio di moda e non riesco a trovare un'attività, probabilmente se lo
24:55mettiamo in condizione di trovare una sua professione, un suo sbocco lavorativo che lo gratifichi
25:03mettiamo anche in condizione i giovani, in questo caso voglio dire un ragazzo giovane
25:07di appassionarsi, di poter crescere e fare un lavoro, magari un domani diventerai anche
25:12imprenditore nel settore, perché anche i ragazzi, noi abbiamo un deficit incredibile
25:19di autoimprenditorialità, i negozi chiudono non solamente perché sono attività difficili
25:23ma anche perché non c'è passaggio generazionale, cioè ci sono imprenditori che magari hanno
25:28raggiunto il loro limite di età, chiudono, non ci sono dei giovani che li rimpiazzano,
25:32perché i giovani non sanno che parte in cominciare a fare qualche tipo di mestiere, dobbiamo
25:36metterli in condizione anche di imparare e di avere gli strumenti per poter fare questo
25:41lavoro, le associazioni servono anche in questo senso, noi abbiamo proprio aperto uno sportello
25:46per i giovani all'interno della nostra associazione per cercare di spiegare i favoriti, di aiutarli,
25:51di spronarli e anche magari di metterli in condizione di correggere gli errori quando
25:55li fanno.
25:57Michele Pasinetti nel mondo della cooperazione dove trovate il mismatch, perché c'è anche
26:03un tema di formazione per quanto riguarda la formazione scolastica, ma poi c'è anche
26:09un tema di formazione per quanto riguarda la formazione professionale, mentre uno si
26:15sta operando di quell'occupazione.
26:18Parto un dato che unisce il tema che lei citava ad un altro tema di cui si parla molto e che
26:27è ancora troppo poco conosciuto che è quello dei Meet, quello che noi fotografiamo, che
26:34peraltro abbiamo anche condiviso in un recente convegno, in Lombardia il dato sui Meet, cioè
26:40ragazzi e ragazze che sono in una situazione per cui non lavorano, non studiano e hanno
26:45scarsissima socialità, dice che sono circa 150 mila in regione Lombardia questi studenti,
26:53questi ragazzi e ragazze tra i 15 e i 29 anni.
26:58Oltre a questo esiste nella provincia di Brescia un numero elevatissimo, parlo di migliaia
27:04di persone che non lavorano, ma che potrebbero lavorare.
27:10Dall'altra parte esiste un mondo dell'impresa che riguarda l'impresa cooperativa, ma non
27:16solo, che è alla costante ricerca, come diceva lei, di lavoratori e di lavoratrici.
27:21Ora, l'aspetto che a me colpisce moltissimo è che questi due mondi, questi due insiemi
27:28che potrebbero soddisfarsi reciprocamente oggi sembrano non riescano di incontrarsi,
27:32perché esiste una distanza.
27:34Quello che fotografo e lo fotografo sulla base di una serie di dati, non di piccole
27:40sperimentazioni, ma di dati strutturali che abbiamo raccolto sulla base di esperienze
27:45che la cooperazione ha portato avanti negli anni, è che molte delle persone che non lavorano
27:49ma che potrebbero lavorare, se si avvicinano ad un mondo del lavoro gradualmente, lo sperimentano
27:54non in un'aula soltanto formativa, ma lo sperimentano, lo provano.
27:59Penso anche ai richiedenti asilo di cui si accennava un po' prima, persone che non hanno
28:05una cultura del lavoro come quella necessaria qui.
28:09Sono persone che attraverso la sperimentazione del lavoro possono serenamente affacciarsi
28:15ad un mondo del lavoro qualunque.
28:17Il NEET è una persona che spesso, l'abbiamo visto, ha bisogno di una scintilla.
28:23La modalità di intercettazione del NEET è molto diversa rispetto a quella di una qualunque
28:28forma di fragilità, perché sono ragazzi che usano la tecnologia con un'estrema facilità,
28:33che possono essere intercettati attraverso la tecnologia.
28:36Le faccio un esempio, molte nostre cooperative hanno sperimentato che il NEET adora e viene
28:44ovviamente agevolato da colloqui nelle imprese di gruppo, perché l'individuazione, lo stigma,
28:50tu sei una persona che ha queste fragilità, lo isola, lo fa tornare indietro.
28:55Tutte queste forme di coinvolgimento e di sperimentazione del lavoro dentro alla cooperazione
29:01possono essere uno straordinario ponte per lavoratori e lavoratrici, alcuni dei quali
29:05rimangono dentro alle imprese cooperative perché ne abbiamo bisogno, ma in moltissimi
29:09casi possono uscire. Da questo punto di vista un'applicazione di questo tipo può agevolare,
29:16credo che anche un lavoro di sistema, di squadra tra forme di imprese diverse possa, non dico
29:26risolvere, ma sicuramente lineare questo problema del mismatch e generando, come dicevo anche
29:32prima, una dimensione di senso del lavoro che oltre a produrre in qualunque forma di
29:37impresa, perché sono perfettamente d'accordo, il senso del lavoro lo trova dappertutto,
29:41non è solo dentro alle cooperative, però ci si può aiutare reciprocamente per affrontare
29:46il tema che diceva e per costruire un lavoro che abbia più senso per le persone che lo
29:51fanno, perché questo è un elemento fortemente ricercato.
29:54Sentiamo le nostre imprese, cos'è che allontana i giovani dal vostro mondo del lavoro?
30:00Hai l'accoglienza, posso immaginare lavorare sabato e domenica, Natale, Pasqua, non ci
30:07sono feste, non ci sono ferie comandate, gli orari potrebbero essere dalle 6.00 da mattina
30:13alle 24.00 della sera, cos'è che allontana i giovani da venire a lavorare in un hotel?
30:19Diciamo che noi proviamo di essere una calamita, in ogni caso di attirarli a noi e non allontanarli.
30:27Le professioni presso la Ciotel Brescia, abbergo di 113 camere, sono diverse perché noi proponiamo
30:33sia l'accoglienza, quindi la parte reception, sia la parte ristorazione con camelliere in
30:41sala, barman, chef in cucina, amministrazione, possibilità comunque di fare un percorso
30:49con noi e poi marketing o varie professioni fuori dalla nostra sede di Brescia.
30:56Quindi le possibilità sono diverse, è ovvio che la nostra attività è molto legata al
31:04turismo, che sia un turismo business o leisure e che indica che noi siamo aperti 24 ore su
31:1124 e 365 giorni all'anno, quindi premiamo molto che prima le scuole e quant'altro indicano
31:23ai ragazzi che le scelte che fanno quando prendono un indirizzo nel campo del turismo
31:29siano già ben avvisati, che sicuramente il sabato domenica a casa, Natale, Capodanno
31:36e quant'altro potrebbe avvenire, ma non è detto che non è una certezza.
31:40Quindi penso che noi proviamo, direi soprattutto come tirocini in albergo, di farli appassionarsi
31:52a questo mestiere, quindi una passione deve nascere anche da loro, però noi proviamo veramente
31:57di fare in modo che non sia soltanto un'attività dove vengo a prendere lo stipendio,
32:03che ci sia qualcos'altro. Non perché lo faccio io, ho fatto la ghiavetta in precedenza,
32:08ma penso che sia un mestiere fantastico, un mestiere dell'accoglienza, un mestiere proprio
32:12dei servizi dove le giornate sono sempre diverse, abbiamo sempre contatto con persone diverse,
32:18abbiamo sempre delle casistiche problematiche diverse da risolvere tutti i giorni,
32:22e quindi uno non si annoia, e quindi penso che oggi non annoiarsi quando si lavora
32:27sia una bella cosa anche.
32:29Direi che la Blab è importante anche in questo caso, perché permette sicuramente
32:37in una giornata completa, diciamo quello che riguarda la Ciotel Brescia, potrebbe essere
32:43una possibilità di girare in diversi reparti e vedere un po' le dinamiche in merito
32:48a un futuro mestiere.
32:50Roberto De Miranda, cos'è che blocca un giovane o lo allontana dopo essersi avvicinato,
32:58o un blocco anche mentale rispetto a venire a lavorare da Ori Martelli?
33:04Un po' di blocchi ci sono e pian piano stiamo cercando di smontarli.
33:11Primo c'è un blocco sul settore che è visto come un settore un po' antico, un po' vecchio
33:21e non cool, cosa falsissima non solo per quello che ho detto prima, ma proprio perché c'è
33:28tantissima innovazione.
33:30Poi questo diciamo come scelta più macro, poi dopo c'è la scelta appunto di tutti i giorni,
33:38perché anche il nostro è purtroppo un settore dove ci sono le notti, i turni, il weekend.
33:44Questo chiaramente spaventa un mondo di giovani che è chiaro che è diverso da quando io
33:51avevo 42 anni, però anche io vent'anni fa, quando penso al sottoscritto ai miei amici
33:57quando andavo a cercare lavoro, c'era un sacrificio maggiore di disponibilità di cedere
34:02del proprio tempo libero per il lavoro.
34:05Ora ce n'è meno, io dico sempre, non vuol dire che sia un peggio perché poi le generazioni
34:10evolvono e tendenzialmente credo anche che l'essere umano sia sempre migliorato, però
34:14noi imprenditori dobbiamo, non possiamo non prendere in considerazione che c'è un cambio
34:19di mentalità dei giovani in cui tante volte anche a discapito magari di uno stipendio
34:26prendono una decisione basata più su quanto tempo libero.
34:32Per esempio tanti arrivano a noi e ci chiedono quanti giorni ci sono di smart working.
34:36Orcocane!
34:38Sì, in alcuni reparti c'è un po' di smart working, però forse hai sbagliato posto se
34:43chiedi lo smart working.
34:45E qui torno al discorso anche proprio di oggi, cioè il LabLab io lo trovo un'idea molto
34:52smart proprio per questo perché l'azienda si presenta, già un ragazzo, una ragazza
34:59probabilmente sceglie di venire da noi, però ha scelto già lui o lei di venire da noi
35:05e questo è importante perché tante volte vengono le scuole, viene tutta la classe,
35:10il 90% è lì che pensa tutt'altro, giustamente perché probabilmente l'ho rifatto anch'io
35:15quell'epoca, quindi invece una scelta già così razionale è molto importante e quando
35:22l'azienda è già un po' convinto e vede cosa succede dentro, per esempio l'Ori Martenna
35:29spesso e volentieri rimane soddisfatto, dice orcocane pensavo fosse una cosa completamente
35:35diversa, invece no, quindi questo è dove noi dobbiamo lavorare, il mismatch c'è,
35:42poi dipende, noi stiamo parlando molto di Brescia, chiaramente noi abbiamo aziende in
35:47altre anche località in Italia dove è da un certo punto di vista un po' più facile,
35:53per esempio penso al Piemonte o a Lazio dove c'è meno domanda di lavoro, quindi abbiamo
35:58meno difficoltà a trovare personale, qui in Lombardia, non solo a Brescia, ma anche
36:04in provincia di Lecco o di Bergamo abbiamo problematiche a trovare personale e quindi
36:10dobbiamo anche competere offrendo un pacchetto che non sia economico perché, come dicevano
36:17anche i colleghi qui in sala, non è un tema economico, è proprio un tema di matchare
36:25le aspettative forse un po' troppo alte che i giovani hanno quando entrano nella azienda.
36:30Noi abbiamo parlato tanto di Brescia, parliamo tanto di Brescia, ricordiamo che possono
36:37vederci in tutta Lombardia, ci vedo in tutta Lombardia, ma soprattutto la Blab è rivolta
36:43a tutti gli studenti lombardi e possono vivere la loro job experience direttamente scegliendo
36:50loro l'azienda dove andare a svolgere questa loro esperienza e questo forse è l'aspetto
36:59più innovativo e rivoluzionario e possono farlo in tutta la regione, quindi uno studente
37:05di Bresciano può andare a Lecco, può andare a Varese, può andare a Sondrio, così come
37:10uno studente di Sondrio può venire nel Bresciano per sperimentare il lavoro che più lo appassiona
37:16per il futuro e anche per il presente, noi ci avviciniamo alla chiusura e questo è il
37:23momento per le aziende di raccontarsi e fare l'ultimo appello, ma anche per le associazioni
37:31di categoria di rivolgersi ai propri associati dicendo perché vale la pena in questo momento
37:40iscriversi alla Blab e quindi perché Covcommercio dice iscrivetevi alla Blab, è proprio un appello.
37:49All'impresa l'appello è facile perché prima di tutto diamo un'opportunità ai ragazzi
37:56e questo è fondamentale e poi dopo magari visto che c'è grande domanda di personale
38:03in questo modo magari fanno appassionare i ragazzi e riescono poi a catturarli anche
38:09dal punto di vista professionale. Ragazzi mettetevi alla prova, le attività nel nostro
38:17settore, nel settore terziario hanno un grande vantaggio, sono attività, l'ha detto bene
38:22anche il general manager del settore alberghiero, sono attività che sono sempre diverse, tutti i giorni
38:28si rinnovano perché c'è sempre un'interazione forte tra esseri umani, un conto è lavorare
38:33con le macchine, un conto è lavorare con gli esseri umani e lì si crea spesso anche
38:38quella empatia che serve poi a trovare anche un senso al proprio lavoro e a trovare anche
38:43un livello di gratificazione significativo, perciò ragazzi mettetevi alla prova, provate
38:48a capire cos'è, cosa vuol dire lavorare in un negozio, cosa vuol dire lavorare in
38:51un ristorante, in un bar, credo che ne ricaverete soddisfazione.
38:56Michele Pasinetti call to action.
38:58Alle imprese cooperative come diceva è molto facile, c'è un bisogno e quindi questa è
39:04una grande opportunità non solo perché dal mio punto di vista il ragazzo o la ragazza
39:09che poi la sfrutta diventa un potenziale lavoratore o lavoratrice ma anche per una
39:14questione culturale, per quello che dicevo prima, è un modo per far conoscere il mondo
39:19della cooperazione e per renderlo più diffuso tra i giovani, al di là che poi quel giovane
39:25venga o non venga a lavorare da noi ma diventa poi un modo davvero per fare cultura, per
39:30diffondere un modello di impresa.
39:32Ai giovani dico, quando si sceglie, credo che sia importante soprattutto per l'età
39:37a cui questa piattaforma si rivolge, avere fantasia sul proprio futuro, potersi sperimentare
39:46e poter immaginare un futuro e la scelta è davvero vera quando poi tu esplori un po'
39:53tutte le strade, anche quelle che ti sembra di conoscere meno.
39:56Quindi io dico venite a conoscere le imprese cooperative, poi magari non le sceglierete
40:01però le avrete conosciute e farete un'altra scelta ma più consapevole, quindi non c'è
40:05un vincolo, non è che chi viene deve poi andare a lavorare, però diventa un'opportunità
40:10che si esplora e la scelta successiva sarà ancora più convinta.
40:15Perché, giriamo la palla adesso alle imprese, una job experience alla Ciotel di Brescia?
40:22Una job experience alla Ciotel di Brescia, come dicevo prima, è sicuramente l'esperimentare
40:28una professione, una futura professione, toccandola proprio con le mani.
40:34Apriamo una piccola parentesi sul fatto che LabLab è un'applicazione stupenda ma anche
40:40per i genitori, non direi soltanto per i nostri ragazzi, perché se i genitori non ci credono
40:46in primus, diventa un po' più difficile trasmettere ai ragazzi questa possibilità.
40:52Direi che è una cosa completamente nuova, è una cosa positiva che sicuramente permette
40:58sempre di ridurre il gap tra imprese, educazione e formazione, quindi incoraggio vivamente
41:07tutti a registrarsi, imprese comprese, molto semplice, sono 5 minuti di tempo per registrarsi
41:15e successivamente famiglie e ragazzi.
41:19E studenti, Roberto Miranda, una job experience da Ori Marten, tra l'altro nelle diverse
41:25sedi di Ori Marten.
41:27Quello è assolutamente più che benvenuta, quello che dico ai giovani è che questa è
41:34anche una scelta, non necessariamente di venire da Ori Marten, ma di provare ad approcciare
41:39il mondo del lavoro tramite LabLab, è anche una scelta che i giovani devono andare un
41:45po' contro.
41:46Spesso tendono ad essere consigliati dai genitori che hanno fatto un percorso di lavoro
41:55basato su una mentalità di 30 anni prima, il mondo è un altro mondo quindi le scelte
42:00fatte che erano giuste all'epoca oggi non lo sono più.
42:03Io penso che tanti giovani che non sanno cosa fare, avere una possibilità di provare in
42:10maniera razionale tramite LabLab, l'esperienza di vivere un'azienda, secondo me è fondamentale
42:19e quindi dico assolutamente fatela.
42:21Alle famiglie spingete a farlo perché è proprio entrando dentro che si capisce.
42:31Tante volte, anch'io sono cresciuto per esempio, anche mio nonno era, chiudiamo, non deve
42:37vedere nessuno cosa facciano dentro, non c'era neanche la voglia di aprire l'azienda
42:44perché era così, non è che era sbagliato, all'epoca era così.
42:49Adesso invece è fondamentale aprire le porte, fare entrare la gente e capire veramente cosa
42:54si fa.
42:55E ultimo alle imprese dico, tante volte dobbiamo anche perché abbiamo giusto una responsabilità
43:02sociale, aprire le scuole, però aprire le scuole per fare entrare le classi e fare il
43:07giretto, veramente porta a poco.
43:09Invece qua è uno studente che ci ha scelto, quindi sfruttiamo questo allevo.
43:13La forza del rapporto one to one, potremmo anche definirla così.
43:19Io ringrazio Carlo Massoletti, Presidente di Inconf Commercio Brescia e Michele Pasinetti,
43:24Vice Presidente di Inconf Cooperative Brescia, Nicolas Rabot, General Manager di AC Hotel
43:30Brescia by Merriot e Roberto De Miranda, imprenditore di Ori Martin.
43:34Grazie per essere stati con noi questa sera nel nostro settimo appuntamento di Lab Lab
43:39Orientamento e Lavoro.
43:41Oggi noi ci rivediamo sabato prossimo, la programmazione di Teletutto continua anche dopo di noi.
43:48Buona serata a voi che ci avete seguito.
44:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS