Roma, 9 nov. (askanews) - Edoardo Leo porta Shakespeare nella Suburra e con "Non sono quello che sono" realizza un film forte e contemporaneo pur rimanendo fedele al testo di "Otello". Il film nelle sale dal 14 novembre porta questa storia fatta di violenza, sopraffazioni, tradimenti, razzismo, maschilismo, femminicidi nel mondo criminale romano dei primi anni 2000. "La scintilla è stata un articolo di cronaca che all'epoca non stava come oggi sulle prime pagine dei giornali ma molto in fondo che parlava di uno che aveva ucciso la moglie e si era suicidato. E ho pensato: questa è la sinossi, brevissima, dell'Otello". Il regista-attore, che nel film interpreta Iago, ha letto tutte le traduzioni in italiano dell'opera shakespeariana, poi ha iniziato un lunghissimo lavoro per tradurre il testo in dialetto romano contemporaneo, che si adatta perfettamente al contesto e ai temi trattati. Perché "Otello", in realtà, è la tragedia del male assoluto, non solo della gelosia. "Io volevo svuotare l'aura romantica, quindi io la parola gelosia in realtà la nomino una sola volta, perché il resto è raccontare quel tipo di dinamica tossica per quello che è, quella è violenza, non c'è niente che abbia a che fare con l'amore in quella roba lì".
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00:00Edoardo Leo porta Shakespeare nella suburra e con Non sono quello che sono realizza un film forte
00:08contemporaneo pur rimanendo fedele al testo di Othello. Il film nelle sale dal 14 novembre
00:16porta questa storia fatta di violenza, sopraffazioni, tradimenti, razzismo, maschilismo,
00:23femminicidi nel mondo criminale romano dei primi anni 2000. La scintilla è stata un articolo di
00:31cronaca che all'epoca non stava come oggi sulle prime pagine giornali ma stava molto in fondo
00:36che parlava di un uomo che aveva ucciso la moglie e si era suicidato e ho pensato, ho detto questa
00:44è la sinossi brevissima dell'Othello. Il registratore che nel film interpreta Iago ha letto tutte le
00:50traduzioni in italiano dell'opera shakespeariana poi ha iniziato un lunghissimo lavoro per tradurre
00:57il testo in dialetto romano contemporaneo che si adatta perfettamente al contesto e ai temi
01:04trattati perché Othello in realtà è la tragedia del male assoluto non solo della gelosia. Io volevo
01:12svuotare l'aura romantica quindi io la parola gelosia la nomino una sola volta perché il resto
01:21invece è raccontare quel tipo di dinamica tossica per quello che è. Quella è violenza, non c'è
01:26niente che abbia a che fare con l'amore in quella roba lì.