• 6 mesi fa
Roma, 9 mag. (askanews) - Una bravissima Laetitia Casta è la protagonista di "Una storia nera" di Leonardo D'Agostini, nei cinema dal 16 maggio. Il regista de "Il Campione" ha realizzato un thriller sulla storia di una donna che per anni ha subito violenze dal marito, poi si è ribellata, ha denunciato, anche per amore dei suoi tre figli. Ma su Carla incombe ancora la sensazione di avere evitato una tragedia annunciata e quando il marito scompare diventa colpevole, non più vittima. Laetitia Casta ha spiegato: "Questa Carla deve essere sempre forte, forte, forte, la cosa che mi tocca di più è la solitudine in questa esperienza. La cosa che mi è piaciuta di più è che alla fine ti fai la domanda: se io fossi nella stessa situazione cosa farei? E il fatto che ok, c'è l'autodifesa, ma come fare per non arrivare a questo punto di tragedia? E penso che le donne dovrebbero essere più ascoltate".I figli, interpretati da Andrea Carpenzano e Lea Gavino, subiscono, in maniera diversa le scelte di questa donna complessa, contraddittoria e ricca di sfumature. D'Agostini attraverso un film di genere mostra, senza giudicare, tanti aspetti legati alla violenza su una donna. "Questo tipo di genere affronta dilemmi morali o immorali enormi in cui questi personaggi vengono messi" ha detto il regista.In Francia il tema degli abusi e della violenza sulle donne è centrale. E a proposito del fatto che molte attrici negli ultimi tempi hanno denunciato celebri registi e attori, Casta ha detto: "Noi la cosa che abbiamo in più è che il movimento #metoo è molto presente. In questo momento il cinema è un po' così in Francia. Ne parliamo molto sulle televisioni, sui giornali, dappertutto. Ma dobbiamo dire che gli uomini si rimettano in gioco e mi piacerebbe di avere anche nel cinema italiano questa cosa".

Category

🗞
Novità

Consigliato