Torna il terzo appuntamento di “Note Scarlatte”, la rubrica con Sergio Siciliano: la testimonianza di Alberto Ventura
Ospite in collegamento Alberto Ventura, vittima di violenza
Torna per il terzo appuntamento in programma, la rubrica “Note Scarlatte” con Sergio Siciliano. Il racconto della violenza a 360°, con le testimonianze delle vittime che, da quella violenza, sono riusciti ad uscirne.
In questa puntata il racconto di Alberto Ventura, commercialista, in più occasioni vittima di violenza fisica, verbale e psicologica da parte della ex compagna. “Non è stato affatto facile gestire una situazione come questa – ha raccontato – soprattutto perché siamo, purtroppo, nell’era del femminicidio e credere ad un uomo maltrattato da una donna è praticamente impossibile“.
Tante le ripercussioni in questa vicenda: il timore di non essere creduti, di essere giudicati, di non essere presi sul serio. “La violenza ha anche una matrice culturale – ha detto ancora Alberto – pensate solo che io vengo dal sud, un posto dove non è ammissibile che un uomo venga maltrattato da una donna, non si viene più considerati uomini. Io fortunatamente non sento di aver perso la mia dignità, anzi penso di averla acquisita in forma maggiore parlandone e denunciando quanto accaduto. Spero che lo stesso coraggio venga trovato anche da tanti altri uomini che si trovano nella stessa situazione perché, credetemi, sono tantissimi”.
Cosa emerge da questo racconto? La violenza non ha genere, colore e età (purtroppo). Appuntamento alla prossima settimana, con nuove storie e nuove testimonianze.
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Ospite in collegamento Alberto Ventura, vittima di violenza
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In questa puntata il racconto di Alberto Ventura, commercialista, in più occasioni vittima di violenza fisica, verbale e psicologica da parte della ex compagna. “Non è stato affatto facile gestire una situazione come questa – ha raccontato – soprattutto perché siamo, purtroppo, nell’era del femminicidio e credere ad un uomo maltrattato da una donna è praticamente impossibile“.
Tante le ripercussioni in questa vicenda: il timore di non essere creduti, di essere giudicati, di non essere presi sul serio. “La violenza ha anche una matrice culturale – ha detto ancora Alberto – pensate solo che io vengo dal sud, un posto dove non è ammissibile che un uomo venga maltrattato da una donna, non si viene più considerati uomini. Io fortunatamente non sento di aver perso la mia dignità, anzi penso di averla acquisita in forma maggiore parlandone e denunciando quanto accaduto. Spero che lo stesso coraggio venga trovato anche da tanti altri uomini che si trovano nella stessa situazione perché, credetemi, sono tantissimi”.
Cosa emerge da questo racconto? La violenza non ha genere, colore e età (purtroppo). Appuntamento alla prossima settimana, con nuove storie e nuove testimonianze.
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NovitàTrascrizione
00:00Note scarlatte come ogni mercoledì con il sottoscritto Sergio Siciliano e questa deliziosa
00:13creatura Silvia, Elisa Mariani, oggi ti chiamo a tutti Silvia, oggi ho cambiato nome, oggi
00:20mi va così, però mi piace Silvia, è molto lupardiano, io sono molto legato alle mie
00:26Silvie, ho delle Silvie sparse, quindi intanto come stai? Io bene, tu come stai? Benissimo,
00:34siamo pronti anche oggi. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci stanno seguendo, stanno
00:41messaggiando, ci stanno scrivendo, stanno condividendo, noi siamo veramente senza parole.
00:47È vero, è verissimo, la scorsa puntata abbiamo ricevuto tantissimi messaggi e insomma vi
00:52invitiamo ovviamente a continuare ad interagire con insieme a noi, il numero che vedete è
00:56qui in sovraimpressione, insomma noi ci teniamo a sentire le storie un po' di tutti e oggi
01:01devo dire parliamo di una storia molto forte Sergio. È una storia particolare, poi da
01:07uomo a uomo insomma parlare di alcuni argomenti purtroppo sono ancora tabù e quindi non so
01:16se si è già collegato o meno, si è già collegato. Abbiamo già il nostro ospite collegato,
01:21Alberto Ventura, buongiorno Alberto. Mi sentite? Sì, noi ti sentiamo molto bene, è un gran
01:27piacere averti qui in nostra compagnia, innanzitutto ti chiedo come stai? Bene, bene, bene, ringrazio
01:34voi, ringrazio Sergio perché comunque sia insomma dare questa possibilità di poter
01:40condividere un'esperienza che fa parte della vita insomma non è da tutti. Beh esatto,
01:46infatti io vorrei arrivare subito alla domanda insomma un po' diretta, se ti va di raccontarci
01:51la tua esperienza perché noi abbiamo anticipato che racconteremo una storia forte, spesso
01:56quando si parla di violenza si tende a pensare che siano soltanto gli uomini a fare violenza
02:00sulle donne o comunque sulle persone di sesso debole, così viene definito, invece la tua
02:04storia ci conferma che in realtà non è così, che la violenza non ha colore e non ha nemmeno
02:09genere. No, no, no, no, la violenza secondo me non è altro che frutto purtroppo delle
02:15esperienze, del vissuto delle persone. Oggi come oggi viviamo nell'era del femminicidio,
02:22quindi l'uomo ha difficoltà a dimostrare o a fare evidenza di quello che subisce, che
02:31subisce no perché in quanto debole, perché questo è il messaggio che si manda, ma subisce
02:38in virtù di una posizione che ahimè è rimasto bloccato da quello che si è creato nell'era
02:44del femminicidio, tant'è che oggi pensavo a tante situazioni di coloro che uomini che
02:50uccidono donne chissà magari potrebbe essere anche un motivo inconscio dentro che spinge
02:57a fare un'azione per carità non giustificabile. Dobbiamo dire che Alberto oggi si sta esponendo,
03:05è stato veramente un grande lavoro poterlo avere con noi perché un uomo che racconta
03:13senza filtri una storia che purtroppo ha avuto un epilogo particolare non è proprio semplicissimo
03:19e quindi ti ringraziamo veramente di cuore Alberto. Capisco e immagino quale possono
03:25essere le tue difficoltà, ma andiamo al fulcro dell'argomento cioè tu hai conosciuto una donna,
03:34come vi siete conosciuti e poi ci piacerebbe anche sapere qual è stato il punto d'origine
03:40di questa situazione trema? Io l'ho conosciuta in un locale una sera, poi piano piano ci
03:51siamo iniziati a frequentare e le prime forme di violenza sono state le cose non dette,
03:58quindi le mezze bugie. Quando io poi chiedevo spiegazioni la difensiva era che nel momento
04:05in cui non sapevo cosa dire reagiva con diciamo violenze di carattere psicologico, verbali,
04:12fisiche. Ovviamente io ho sperato sempre nel cercare del buon senso. Ma Alberto qual è stata
04:24la prima volta in cui tu hai capito di essere arrivato ad un punto di ritorno? Sì, la prima
04:32volta sarebbe stato un episodio nel momento in cui io avevo scoperto una menzogna e c'è stato
04:39diciamo un gesto aggressivo che un altro po' pure mi poteva anche cercare un occhio perché in mano
04:45aveva delle chiavi e quindi gli ho detto vabbè può capitare che uno magari preso da un momento
04:51di stanchezza perde un attimo il senso del barlume della ragione. Si tende sempre molto a giustificare
04:57poi in questi casi. Posso chiederti Alberto una domanda un po' molto forte perché non hai mai
05:08denunciato? Avevi paura che nessuno ti credesse? No vabbè non ho mai denunciato innanzitutto perché
05:15non entrare in determinati meccanismi perché noi sappiamo che in Italia quando vai per muoverti
05:21per azione buone poi alla fine potrebbe essere anche nel contrario e credo che come me tanti
05:28altri uomini che hanno subito violenze difficilmente possono andare presso le forze dell'ordine perché
05:34basta pensare che eventualmente in una collusione se io reagisco e si va dai carabinieri penso che
05:42i carabinieri danno più torto all'uomo che non la donna. Quindi più per rispetto o per paura?
05:48Ma uno per rispetto sicuramente l'altro è anche paura di non entrare in un meccanismo che
05:54sinceramente poi alla fine può essere che non porta a nulla. Tu hai usato un termine molto
06:06forte all'inizio del tuo intervento cioè siamo nell'era del femminicidio però è anche vero che
06:10è in ascesa purtroppo il fenomeno della violenza delle donne sugli uomini. Secondo te non se ne
06:17parla perché non so l'attenzione è più concentrata sulla violenza maschile nei confronti delle donne
06:24e quindi non fa notizia in un certo senso. Dico questa cosa anche a mio svantaggio. Guarda è
06:30fatto una domanda giusta e intelligente credo che forse i dati sono anche diciamo spalzati perché
06:37difficilmente un uomo come oggi io mi trovo qui faccio il commercialista viva Roma sono
06:42istrutture di tango però io quando Sergio mi ha fatto la presenza diciamo di la partecipazione
06:47potrebbe diciamo essere testimonianza no? Io non ho problemi a dire sì ho subito violenza e pochi
06:57come me hanno il coraggio di fare questo passo perché lo vedono come una forma di dire allora
07:02non sei uomo sei uomo soltanto se ti fai rispettare. Io mi sono fatto rispettare allo stesso e questo
07:09infatti è una dimostrazione sono qui con voi. Esatto scusami Sergio però c'è una cosa che vorrei
07:14far presente ad Alberto c'è una nostra ascoltatrice che non si è firmata che ci ha appena scritto
07:19Alberto tu pensi che ci sono tanti uomini che come te non denunciano o comunque non palesano
07:25poi ci scrive complimenti per la rubrica peccato che sia troppo corta per affrontare delle tematiche
07:30così profonde e complesse quindi questa ascoltatrice ci chiede Alberto se effettivamente magari non so
07:36avrai anche conosciuto degli uomini che non palesano diciamo questi episodi per paura
07:41vergogna non so quali altri meccanismi possono scatenarsi. Assolutamente sì assolutamente sì
07:49sono convinto cento per cento che molti uomini non denunciano la violenza che subiscono per non
07:56perdere il loro piedistallo di essere uomo. Molte donne molte donne quando subiscono violenza la
08:03prima cosa che pensano è è stata colpa mia un uomo che arriva a queste a questi estremi con la
08:12propria compagna lo pensa uguale? Sì io ogni tanto ho pensato e ho magari riflettuto che poteva essere
08:22magari colpa mia se ho diciamo avviato una comunicazione errata però sta di fatto che la
08:30risposta è una violenza diciamo silente è una violenza anche diciamo che fa molto male perché va
08:38intaccare poi dopo quello che si chiama appunto la mascherinità cioè l'essere uomo. Ecco perché
08:44a me oggi questa trasmissione mi dà la possibilità di dire sì sono stata vittima non me ne vergogno
08:50ma vado avanti non ho nulla da recriminare. Sergio lo sai che c'è un'altra domanda per Alberto molto
08:57forte perché tu prima hai toccato un argomento che a me piacerebbe molto approfondire peccato
09:02che abbiamo poco tempo a disposizione. Tu prima hai detto che ci sono tantissimi uomini che non
09:06denunciano o comunque non palesano il proprio disagio in tal senso perché hanno paura di perdere
09:12la loro mascolinità che noi potremmo definire Alberto dimmi se ho ragione mascolinità evidentemente
09:19tossica no perché quando si subisce violenza bisogna dirlo. Ora c'è un altro ascoltatore che
09:24anche in questo caso non si firma e scrive Alberto il fatto di parlarne ti fa sentire meno uomo?
09:30Ma assolutamente no. Anzi ancora di più. Mi piacerebbe tanto che qualcuno scrivesse no?
09:39Magari qualcun altro che magari ha vissuto già un'esperienza similare sarebbe molto
09:45interessante. Comunque Simone Adamanduria Sergio che chiede sempre ad Alberto ti volevo chiedere
09:52una vittima di violenza può diventare a sua volta un carnefice? Questa è una domanda davvero interessante.
09:56Assolutamente sì assolutamente sì io ritengo che devo ringraziare il mio insegnamento il mio modo
10:06di essere la possibilità di riuscire a scaricare tante tossine nocive attraverso il ballo
10:12attraverso l'insegnamento del tango perché comunque sia una passione lo faccio per passione non per
10:17lavoro lavoro faccio altro e questo mi aiutava ecco proprio a dissipare quelle forme quelle
10:24tossine che poi vengono accumulate e vanno a creare gesti che non sono assolutamente condivisibili.
10:29Oggi se fossimo qui se avessimo un tempo limitato ti faremmo 5.000 domande ma la cosa che mi
10:37incuriosisce è hai avuto la stessa sensazione anche nel posto quindi con altre relazioni che
10:46si potesse arrivare ad una situazione di questo tipo? Sì allora ti dico di sì e ti dico che
10:55secondo me dipende forse anche in alcuni aspetti che non è questa la sede secondo me competente
11:01per parlarne dove ormai la società noi ci ha imposto quasi una perdita dei ruoli quelli
11:10improntati da quando siamo nati però molte volte sono riuscito ecco a trovare in alcune donne la
11:17capacità che essendo loro anche capaci di avere un equilibrio ok e quindi di avere quindi la
11:24possibilità di riuscire a controllare e a frenare quei demoni che rimangono dentro di noi. Lucia
11:31Lucia sempre un'altra nostra ascoltatrice che salutiamo, abbiamo tanti ascoltatori che stanno
11:38interagendo Alberto perché evidentemente la tua storia interessa tanto no perché questo dico anche
11:43una cosa che va ripeto a mio svantaggio il giornalismo in generale comunque il mondo della
11:47comunicazione tratta spessissimo il problema del femminicidio perché evidentemente un problema che
11:52abbiamo oggi si sente tanto però giusto anche dare voce a persone alle quali non ce l'aspetteremo
11:57perché la società non si aspetta che un uomo sia vittima di violenza e c'è Lucia che ci chiede la
12:02violenza può essere qualcosa di culturale lo chiedo a te Alberto sì sì assolutamente sì proviene
12:09anche da una forma culturale da un imprinting che si riceve da quando si nasce e si cresce in
12:18determinati contesti basta pensare che al sud io provengo dal sud un uomo al sud non può essere
12:26vittima non può c'è poco negato c'è negato se si avviene una cosa del genere non sei uomo
12:32tra le altre cose anche ti leggo l'ultima domanda che c'è arrivata simone si firma in questo caso
12:40dicendo nel subire violenza fisica e psicologica dalla tua donna tua donna ti sei sentito minato
12:46nella tua autostima o stata la tua dignità ad avere l'anello devo dire che i nostri ascoltatori
12:50sono molto attenti al fattore psicologico sergio sì sì sì sì sì sì guarda è anche questa una
12:56bella domanda complimenti alla domanda simone giusto sì sì allora io devo ringraziare appunto
13:03la mia dignità la tua stima stava scemando ma come ho detto prima grazie diciamo all'arte
13:10alla passione del del tango e anche la persona del mio lavoro come commercialista sono sempre
13:17riuscito poi dopo ad avere forte in mano chi sono e che cosa voglio e dove voglio andare
13:23dove vuoi andare scusa no no ma questo io rispondo allora chi sono sono chi sono so chi
13:34sono nel senso alberto ventura che si è una persona che che quando sta in un rapporto di
13:39coppia vede la coppia come un tutt'uno e sto andando verso un percorso di realizzazione
13:45personale e a fianco magari con una buona compagna questo questo conferma poi quella
13:53che la linea guida del nostro programma cioè il dolore non ha sesso non è estrazione sociale
13:59c'è un cultore c'è una culto e limiti culturali non ha nulla quindi questo conferma il fatto che
14:07il dolore veramente a 360 gradi ed è meraviglioso poterne parlare con un'essenza maschile cioè
14:14significa quello che raccontiamo no sono l'essenza di donne o uomini che parlano con
14:20l'altra parte che molto spesso viene occultata quindi quello che sta facendo alberto sta dando
14:26sfogo alla sua parte sensibile e purtroppo culturalmente oggettivamente considerata
14:32femminile quindi questa è una cosa che ti dà merito alberto perché è meraviglioso così come
14:40lo stai raccontando con una dignità di una lucidità ci emoziona vero elisa assolutamente
14:47io sono molto contenta che tu hai avuto insomma non voglio definirlo coraggio sergio perché non
14:54si tratta di coraggio però hai voluto condividere con noi questa tua esperienza immagino estremamente
14:59dolorosa alberto però ci stai dando una lezione importante no cioè anzi due lezioni importanti
15:04uno che dalla violenza se ne può uscire traendo qualcosa anche di positivo no magari possiamo
15:09migliorare noi stessi soprattutto stai dando una lezione su cosa significa la mascolinità tossica
15:14no se ne parla tantissimo cioè gli uomini non sono vittime di violenza gli uomini non devono
15:19piangere gli uomini non devono soffrire è un po così non è il nostro meccanismo naturale alberto
15:24tu invece ci stai dimostrando che non è affatto così che una dignità si continua ad avere anche
15:29soprattutto in momenti difficili come questo alberto noi siamo arrivati il limite del nostro
15:35tempo se ci fai un sorriso ci dai un abbraccio io voglio lasciare un messaggio assolutamente
15:42compagni di magari ecco poter aver dato la possibilità loro come esempio di avviare un
15:49percorso di denuncia e di non preoccuparsi perché non rispondere alla violenza invece
15:55vuol dire essere ancora più forti e lo sta dicendo da uomo del sud e lo sai che sono anche io del sud
16:03a nome di tutti gli uomini in generale perché a parte sud e est ovest nord comunque grazie
16:10grazie mille alberto grazie so quanto sia di che grazie a voi per te raccontarti grazie
16:15mille grazie a nome di voi grazie grazie a tutti quanti e niente alla prossima con note
16:21scadute noi abbiamo terminato il tempo a disposizione sergio volato anche oggi grazie
16:28ovviamente a tutti quanti per averci iscritto tra le altre cose voglio aggiungere l'ultimo
16:31messaggio che c'è arrivato lo so la regia ora ci ci caccerà complimenti a entrambi siete
16:36fantastici la vostra rubrica richiama l'attenzione e l'interesse di tutti perché volta a sensibilizzare
16:41l'opinione pubblica riguardo tematiche molto delicate debbo ammettere che lo fate con molto
16:46garbo e professionalità grazie davvero a giovanni e questo un ascoltatore che si sia firmato grazie
16:52giovanni allora noi ci ritroviamo mercoledì prossimo sergio mercoledì prossimo con un'altra
16:57storia non si può non sono tutte storie particolari e sono felicissimo ripeto felicissimo
17:05perché mi scrivete in tanti perché evidentemente gli diamo la possibilità col nostro calore il
17:11nostro forse anche il nostro rispetto di potersi raccontare quindi grazie grazie grazie grazie a
17:19te ovviamente noi non solo roma invece torniamo domani sempre a partire dalle 13 sempre diretta
17:25qui sul canale 14 del digitale terrestre con la nostra informazione sul roma e provincia
17:30grazie a tutti voi per essere stati in nostra compagnia appuntamento a domani non solo roma
17:37le notizie dalla regione con elisa mariani