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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a Non solo Roma,
00:09tutte le notizie da Roma e dal Lazio. Bene, spazio ad un evento davvero speciale,
00:15davvero particolare, perché dopo tre anni di edizioni online e virtuali, a Villa Medici torna
00:21Eurovision, il festival internazionale di cinema e televisione che, pensate, è giunto alla 36esima
00:28edizione. Il tema portante di quest'anno sarà la trasformazione delle regole del gioco fra
00:34internet, televisione e radio. Insomma, dei temi che qui a Radio Roma Television ci toccano
00:40particolarmente. Una trasformazione determinata soprattutto dalla nuova normativa che sta entrando
00:46in vigore, nuova normativa europea e soprattutto anche dall'entrata dei nuovi sistemi di
00:51intelligenza artificiale che promettono davvero di cambiare un po' i nostri scenari, i nostri
00:56equilibri. Questo per quanto riguarda la giornata internazionale. Alla momento dell'inizio della
01:02giornata italiana, che partirà dalle ore 16, ci sarà un altro panel e anche altri
01:08interessantissimi argomenti che però vorrei che ci svelasse in primissima persona il segretario
01:14generale di Eurovisione, Giacomo Mazzone, che è nostro ospite qui oggi a Non solo Roma in
01:19collegamento video. Buongiorno Giacomo, ben trovato. Buongiorno a voi e buongiorno agli
01:25ascoltatori di Non solo Roma. Se posso partire, il tema di quest'anno, il titolo è un po'
01:36complicato perché l'abbiamo chiamato metatelevisione, cioè l'impatto di Internet e dell'intelligenza
01:41artificiale sui media. In altri termini noi stiamo vivendo questa convergenza ormai da
01:48alcuni anni tra televisione, radio, Internet, social media, tutto si sta svolgendo sempre
01:55di più nel mondo di Internet e questa convergenza comporta tutta una serie di cambiamenti importanti.
02:03Per anni questo si è fatto in assenza di regole precise, mentre invece da 3 anni a questa
02:10parte la Commissione europea ha cercato di creare quello che viene chiamato in gergo
02:15un common level playing field, cioè stesse regole del gioco per tutti gli attori che
02:20svolgono lo stesso mestiere. Per esempio YouTube agisce come una televisione più o meno ormai,
02:28quindi perché applicare regole diverse a una cosa che accade in televisione o una che
02:32accade su YouTube. Quindi la Commissione europea ha introdotto dei cambiamenti all'interno
02:38del sistema di regole per cui adesso tutta una serie di cose che prima venivano trattate
02:43in maniera diversa, se passavano su Internet o se passavano in televisione o in radio,
02:49adesso le regole sono le stesse. Questo cambiamento è entrato in vigore ad agosto e tutte le
03:00piattaforme sono tenute a rispettarlo, quindi vuol dire soprattutto le piattaforme quelle
03:07più grandi da Google, Facebook, Twitter adesso X, YouTube e così via. Sono tenute
03:21a rispettare tutte queste nuove regole entro il 24 febbraio del 2024, se non vado errata,
03:26giusto? No, l'obbligo è scattato già adesso. Quello che cambia il 24 febbraio dell'anno
03:34prossimo è che dall'anno prossimo, mentre adesso la sorveglianza è svolta solo dalla
03:37Commissione europea, dal 24 febbraio del 2024 in 27 paesi l'autorità europea sarà affiancata
03:48da autorità nazionali. Questo vuol dire che dal febbraio dell'anno prossimo il cittadino
03:57italiano che si sente violato nei suoi diritti da una piattaforma Internet può appellarsi
04:03a un'autorità nazionale nella sua lingua, che fa una grossa differenza. Anziché scrivere
04:10a Bruxelles, telefonare a Bruxelles, per esempio faccio un caso stupidissimo, qualcuno ha piratato
04:16il mio profilo Facebook qualche mese fa. Io per farmi rimuovere questo falso profilo Facebook
04:24ho dovuto scrivere a Facebook Europe attraverso la Commissione europea eccetera eccetera e sono
04:33intervenuti nell'arco di una settimana. Questa è una procedura complicata, una procedura
04:40che non tutti possono fare perché non hanno il tempo, non sanno come fare, non possono
04:44scrivere in altre lingue che l'italiano. Dal 28 febbraio dell'anno prossimo ci si potrà
04:50rivolgere a un'autorità italiana, il governo ancora non ha deciso quale, ma immagino che
04:55sarà la Gcom, quindi la stessa che regola il settore dei media della carta stampata
05:00e quindi sarà tutto più facile. E questo per quanto riguarda la giornata internazionale,
05:07giusto? Sì, questa è la prima parte della giornata internazionale. La giornata internazionale
05:12poi tocca altri due punti secondo me importanti. Voi vi ricordate quello che è successo a
05:18Sanremo quest'anno con Amadeus che invitava le persone a sottoscrivere il suo profilo
05:23Instagram, giusto? Sì, certo. E ha raccolto durante i giorni del festival un milione e
05:29mezzo di adesioni. Questa procedura poi è stata giudicata anomala dalla Gcom, dall'autorità
05:39di vigilanza sulla RAI che ha detto alla RAI che non poteva farlo. Soprattutto perché
05:44non erano chiare le modalità, le garanzie che venivano offerte ai cittadini eccetera
05:50eccetera e perché in qualche maniera pensavano si trattasse pubblicità occulta. Il problema
05:55è molto più complesso ma nasce dal fatto che non ci sono delle regole del gioco e questo
06:03stesso problema che ha vissuto la RAI a febbraio l'hanno vissuta altre televisioni e radio
06:07in giro per l'Europa. L'Europa si sta attivando in questo senso e soprattutto alcuni paesi
06:14sono già intervenuti, per esempio in Francia due mesi fa è stata approvata una legge ad
06:20agosto sui influencer. Gli influencer devono rispettare una serie di regole, devono essere
06:26trasparenti, devono dichiarare da chi prendono i soldi e se quello che stanno dicendo è
06:33una campagna pubblicitaria o è qualcosa che loro fanno perché di loro sponte senza contropartita
06:40e così via. In maniera da applicare agli influencer il titolo della sessione è anche
06:47sui bloggers, quindi quelli che fanno dei video interventi su internet e in Austria per esempio
06:54stanno regolando anche i bloggers. Quindi l'idea è di mettere a confronto l'esperienza di vari
06:58paesi per cercare di avere delle regole che funzionino. Il terzo tema che sarà trattato
07:08in una giornata internazionale è quello dell'intelligenza artificiale. Molto caldo,
07:16molto caldo e che verrà affrontato da più punti di vista. Primo da punto di vista regolatorio
07:20perché c'è un regolamento che l'Unione Europea ha approvato e che adesso è in corso di composizione
07:30perché il Parlamento lo vuole in un modo, il Consiglio dei governi lo vuole in un altro e
07:36stanno negoziando in quello che si chiama trilogo per arrivare a una conclusione. L'8 dicembre
07:41ci sarà un nuovo testo approvato. Ma al di là di questo testo che fissa delle regole generali,
07:49poi ci sono anche dei casi specifici. Per esempio avremo in collegamento da Londra il
07:54vice segretario generale dell'Unione dei giornalisti mondiale che ha creato un
07:59tavolo perché loro sono molto preoccupati. Adesso non so se lei ha un lavoro con un
08:03contratto giornalistico nella sua radio, spero di sì perché questo sarebbe meglio per la legge.
08:10Però sappia che per esempio una grossa emittente come Euronews che è basata in Francia e che copre
08:19tutta l'Europa in nuove lingue ha annunciato che a fine novembre procederà al licenziamento di
08:26metà dei suoi effettivi. Perché? Perché verranno sostituiti l'intelligenza artificiale. Nel senso
08:35che un giornalista scrive il suo pezzo in italiano. Secondo lei l'intelligenza artificiale
08:43potrebbe compromettere tantissimi lavori come ad esempio quello che sto svolgendo io, il lavoro
08:48giornalistico? Posso dare la brutta notizia in diretto o lei mi sviene? No, no, no, prego,
08:56siamo preparati. Allora le informo che in Cina c'è già un presentatore televisivo creato
09:04dell'intelligenza artificiale che non è una persona umana ma è un avatar di un'intelligenza
09:10artificiale che presenta il telegiornale. Quindi la figura del presentatore già è abbastanza a
09:17rischio. Ma le altre figure che sono a rischio, per esempio nel caso di Euronews hanno preso
09:23tutti i giornalisti che scrivono la notizia in più lingue, ne tengono solo uno che la scrive
09:30in una lingua originale e le versioni delle altre lingue vengono fatte dall'intelligenza
09:34artificiale e possono essere anche presentate in video da intelligenza artificiale. Nel caso del
09:40gruppo Springer dove hanno annunciato 250 licenziamenti, il gruppo Springer è il secondo
09:45gruppo editoriale tedesco che edita molti importanti giornali e settimanali in lingua
09:53tedesca, quelli che saranno licenziati non sono i traduttori perché lì è solo in lingua tedesca,
09:58ma li licenziano gli impagginatori perché sarà il sistema dell'intelligenza artificiale che farà
10:04l'impagginazione delle pagine, i revisori di bozze e tutta una serie di altre figure che fino a
10:09ora erano ancillari ma comunque sempre inquadrate all'interno della professione giornalistica.
10:15Però ci sono anche delle buone notizie, l'intelligenza artificiale viene sperimentata
10:30attualmente, l'hanno sperimentata in Spagna nelle ultime elezioni, la televisione nazionale che
10:39copriva essenzialmente i risultati nazionali e poi i risultati dei capoluoghi di regione non
10:48andava poi nel livello di dettaglio del singolo comune, l'ultima volta hanno preso tutti i dati
10:54che ricevevano dagli uffici di corrispondenza e dal ministero degli interni e li trasformavano
11:01in notizie, notizie che erano scritte sulla pagina web, se lei abita a Castiglion Fiorentino diceva
11:11in tempo reale, appena i dati erano disponibili, a Castiglion Fiorentino gli elettori hanno votato
11:16in questa maniera eccetera eccetera e ne ha fatto anche a versione radiofonica, quindi la notizia
11:22che riguarda l'abitante di Castiglion Fiorentino come hanno votato all'ultima elezione generale
11:26l'ha fatta l'intelligenza artificiale in tempo quasi reale, questo vuol dire che è possibile
11:33fare una copertura molto più ampia e i giornalisti possono concentrare sull'analisi dei risultati
11:39piuttosto che dare i risultati delle singole percentuali all'interno della votazione di un
11:45comune. Chiaramente quindi ha degli aspetti sia positivi che negativi, dottor Mazzoni io devo
11:50mandare di nuovo la piccola pausa pubblicitaria, le chiedo di restare ancora qualche minuto in
11:55nostra compagnia così potrà raccontarci qualche dettaglio poi della giornata italiana, che lo
12:00ricordiamo partirà poi alle 16. Torniamo tra pochissimi istanti, anche voi restate qui in
12:05diretta ancora con noi sul canale 14 del Digitale Terrestre per non solo Roma, tra pochissimo.
12:13Bentornati a non solo Roma, abbiamo raggiunto la prima mezz'ora di trasmissione, noi continuiamo
12:18con il nostro percorso nell'informazione, nell'approfondimento giornalistico e riprendiamo
12:23da dove ci siamo fermati. Stiamo parlando di Eurovisione, il festival internazionale di cinema
12:29e televisione che è giunto alla sua 36esima edizione, pensate che dopo tre anni di edizioni
12:35online e virtuali torna finalmente dal vivo, in particolare a Villa Medici. Saranno affrontati
12:41dei temi davvero importanti di strettissima attualità come quello ad esempio dell'intelligenza
12:47artificiale che sta spaventando in molti, soprattutto tantissimi lavoratori. Ne stavamo
12:52parlando proprio con il segretario generale di Eurovisione, Giacomo Mazzone, che ci stava
12:57appunto spiegando tanti dettagli di questo programma, appunto davvero molto interessante.
13:03Siamo arrivati Dottor Mazzone alla giornata italiana. Sì, subito a seguire la giornata
13:11italiana, per chiarezza diciamo. Nella prima parte abbiamo visto tutti i temi europei e quindi il
13:17focus sull'Europa, tra l'altro sarà possibile seguirlo anche all'estero attraverso lo streaming
13:26in tre lingue, quindi ognuno si può scegliere la lingua che vuole. Invece a partire dalle 16 ci
13:31concentriamo su aspetti italiani. Ci sono due sessioni importanti aperte al pubblico. La prima
13:39è quella dedicata ad InfoCivica, che è un'associazione partner di Eurovisione da tanti
13:45anni. InfoCivica si concentra su due aspetti della missione di servizio pubblico che sono
13:51particolarmente importanti. Uno è l'accesso alle tecnologie e all'innovazione tecnologica che il
13:57servizio pubblico dovrebbe garantire a tutti i cittadini e la seconda è la missione di coesione
14:02sociale del servizio pubblico. Perché? Perché nel momento della transizione digitale, come
14:12diceva Garibaldi nel famoso dialogo con Pixio, abbiamo fatto l'Italia e adesso tocca fare gli
14:20italiani. Siamo passati al mondo digitale ma gli italiani non sono ancora digitali e soprattutto
14:27c'è una parte di loro che non lo sarà mai, probabilmente quelli di una certa età o che
14:31hanno difficoltà a maneggiare le tecnologie. Quindi la missione del servizio pubblico dell'accesso
14:40alle tecnologie e della coesione sociale fa sì che sia proprio il servizio pubblico che avrà
14:46questa missione specifica di traghettare gli italiani che restano esclusi dalla rivoluzione
14:53digitale verso questo mondo. Non so se vi ricordate il film che a me piace spesso citare
15:00vi presento Joe Black. Era un film di Ken Loach su un famoso disoccupato scozzese,
15:11cioè un signore di una certa età, più o meno la mia, che quando arriva vicino alla pensione
15:18viene licenziato perché la sua azienda chiude e si trova in una situazione insostenibile perché
15:25per poter accedere alla domanda di disoccupazione lo si può fare solo online e lui non ha un
15:31computer, non ha un'utenza internet, non ha un profilo di nessun tipo, non ha una mail e quindi
15:38è disperato e non sa come fare. Queste persone che non sono poche nel nostro paese non possono
15:48essere lasciate indietro ed è compito del servizio pubblico proprio cercare di aiutarle a passare
15:55questo difficile momento, un difficile momento che durerà un po' anche perché adesso parlavamo di
16:00rendere digitali e familiarizzare a internet le persone, ma adesso con l'intelligenza artificiale
16:06la complessità e la difficoltà dell'esercizio aumenta ulteriormente. Alle 6 invece, lo stesso
16:14giorno, c'è un'altra cosa molto importante che è la presentazione a Roma in anteprima delle
16:20inchieste finaliste del premio Morrione. Il premio Morrione, come spero molti di voi sappiano,
16:26è il premio dedicato alla memoria di uno dei giornalisti Rai di punta degli anni scorsi,
16:32morto giovane e questo premio è dedicato alle inchieste giornalistiche, quindi al giornalismo
16:40investigativo di cui lui è stato uno dei grandi padrini all'interno della Rai. Da lui è nato
16:48Report e così via che noi adesso conosciamo bene. Come voi sapete c'è stato recentemente un
16:58dibattito all'interno del Parlamento perché nel nuovo contratto di servizio della Rai,
17:05quello che è in corso di discussione che entrerà in vigore a partire dall'anno prossimo, si voleva
17:11togliere il giornalismo investigativo come missione della Rai. Nella proposta originaria
17:17che era venuta dal Governo questa frase era saltata. Il Parlamento ha insistito in essere
17:23reintrodotta, quindi come vedete è un tema controverso, ma noi ne parleremo in questa
17:31sede presentando le inchieste vincitrici con gli autori e i tutor che hanno lavorato con loro,
17:37ma anche dibattendone con delle figure che hanno un ruolo importante nello svolgere l'unità di cui
17:46uno è Sigfrido Ranucci che è il rappresentatore e autore di Report che ne parlerà con il direttore
17:53di Rai News 24 che è la testata che poi trasmette le inchieste vincitrici del primo borrione e con
17:58Roberto Natale che è il direttore di Rai per la sostenibilità che si occupa fra le sue missioni
18:04anche di migliorare la governance della Rai e del Paese attraverso le inchieste giornalistiche.
18:11Devo dire che Dottor Mazzone è un programma davvero interessantissimo ricco anche di spunti
18:19che serviranno soprattutto a far riflettere anche un po' i partecipanti ma anche il pubblico su
18:25temi su cui dobbiamo confrontarci sempre in maniera anche più veloce e rapida. Io voglio
18:30ringraziarla però per essere stato qui oggi nostro ospite ci ha dato tanti dettagli preziosissimi
18:35ovviamente ricordo ai nostri telespettatori che il programma completo è disponibile insomma sul web
18:42visto che abbiamo citato appunto tante volte l'internet come strumento efficace appunto come
18:48protagonista un po' del nostro secolo. Le ringrazio Dottor Mazzone e loro appuntamento alla 30 e 31
18:55ottobre a Villa Medici per la trentasesima edizione di Eurovisioni. Grazie. Grazie a voi
19:01e auguri per i rapporti con l'intelligenza artificiale. Speriamo bene grazie. Noi
19:08continuiamo ovviamente sempre con l'informazione e andiamo a parlare di un altro tema molto caldo
19:14oltre a quello legato all'intelligenza artificiale tema molto caldo per Roma che è quello dei
19:19trasporti. Noi ne parliamo spessissimo in questo spazio ne parla spessissimo anche ad esempio Andrea
19:26Bozzi in Roma di sera ricordo che va in onda appunto nella prima serata quasi nella prima
19:33serata di Radio Roma Television dalle 20 alle 21. Ecco ad esempio c'è la novità ora della metro
19:39C a piazza Venezia arrivano le dichiarazioni del sindaco Gualtieri che dice in tutta franchezza
19:45non volevo scaricare il problema a chi verrà dopo di me ma è chiaro che tutto questo sembra
19:52inevitabile se pensiamo a quanto si impiegherà a realizzare appunto proprio questa metro C. I
19:59primi giorni di lavoro a piazza Venezia per l'apertura della stazione della metro C che
20:04secondo i piani avverrà tra circa otto anni sono coincisi con giornate di pioggia e con conseguente
20:10traffico paralizzato in una zona che già prima dell'inizio dei lavori non brillava per scorrevolezza.
20:17Proprio di questo ha scritto ieri sul Corriere della Sera Federico Fubini affermando che il
20:21sindaco Roberto Gualtieri non aveva capito l'impatto né preso le contromisure. Ora è
20:26inevitabile che gli investimenti ovviamente necessari comportino dei disagi parole a cui
20:31ha risposto poi lo stesso sindaco. Il primo cittadino ha infatti detto in merito a queste
20:39critiche in primo luogo io penso che noi romani siamo stati trattati come sudditi da chi negli
20:44ultimi 15 anni non ha voluto potuto o saputo fare nulla affinché Roma avesse infrastrutture per la
20:50mobilità adeguate a una grande capitale costringendo i suoi cittadini ad un utilizzo spropositato
20:56dell'auto. Basti pensare che il cantiere di piazza Venezia a stazione centrale della metro C che
21:02finalmente stiamo completando da cronoprogramma avrebbe dovuto essere aperto 13 anni fa e si è
21:08invece impantanato in un circolo vizioso di assenza di risorse mancanza di volontà e coraggio da
21:13parte delle precedenti amministrazioni. Ha poi aggiunto lo stesso Gualtieri io rivendico la
21:19scelta e poi la battaglia che abbiamo condotto per reperire le risorse e non rinviare ulteriormente
21:25un'opera indispensabile per Roma. Mi sono assunto la responsabilità di non scaricare il problema a
21:30chi verrà dopo di me. Ho chiesto all'impresa realizzatrice al commissario di governo e alle
21:35strutture di Roma Capitale di accelerare i tempi di realizzazione portandoli da 10 a 8 anni. Certo
21:42l'impatto sul traffico è forte e le misure per attenuarlo sono state studiate a lungo dai
21:47tecnici della mobilità e ne verificheremo l'efficacia passo per passo prevedendo a successivi
21:52aggiustamenti sulla base dell'evidenza empirica. Già siamo immediatamente intervenuti per correggere
21:58alcune criticità a cominciare dai tempi dei semafori e dunque dobbiamo migliorare anche la
22:04comunicazione ha detto Gualtieri dove Fubini invece ha ragione sicuramente nel sottolineare
22:09il dovere di migliorare la comunicazione e il confronto coi cittadini che tutte le
22:14amministrazioni devono avere di fronte alla realizzazione di opere e cantieri di queste
22:18dimensioni evitando ogni riflesso di chiusura o atteggiamenti tecnocratici. E sempre in riferimento
22:26ai trasporti, tema che sappiamo appunto è caldissimo per Roma, sarebbe pronto il bando
22:32per la tramvia togliati il percorso e le formate e l'inizio dei lavori. Tutti i dettagli ecco li
22:38potete trovare proprio sul sito di Radio Roma. La tanto attesa tramvia togliati a Roma è
22:43finalmente diventata realtà con la pubblicazione del bando per la sua costruzione. Questa
22:49infrastruttura rivoluzionaria si estenderà per otto chilometri, pensate, collegando Ponte
22:55Mammolo a Subaugusta attraversando importanti punti di scambio come il nodo di Centocelle e
23:01la fermata Togliatti della Ferrovia FL2. In totale ci saranno 19 fermate, considerando
23:08anche i due capolinea, che forniranno una preziosa connessione tra Don Bosco e Ponte
23:13Mammolo. L'importo dei lavori è stimato intorno ai 93 milioni di euro con una data di completamento
23:19prevista per il 30 giugno 2026. La tramvia utilizzerà veicoli lunghi 35 metri, tutti a
23:26piano ribassato e dotati di tecnologia all'avanguardia, migliorando notevolmente il servizio di trasporto
23:33pubblico in diverse zone dei municipi, quarto, quinto e settimo. Questo investimento è parte
23:39di un piano ambizioso di Roma Capitale che prevede la creazione di 11 nuove linee tram
23:44entro il 2030, portando il totale delle tramvie cittadine a proprio 17. Bene, abbiamo toccato
23:52anche il tema dei trasporti, abbiamo toccato tanti argomenti importanti qui oggi a Non
23:56Solo Roma, noi però continuiamo con l'ultima parte tra pochissimi istanti dedicata alle
24:01letture.

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