Alex Revelli Sorini a Non solo Roma – Puntata di Mercoledì 13 Settembre 2023 - Video Dailymotion

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Transcript

00:00Bentornati a Non Solo Roma, siamo ancora qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre

00:07per Radio Roma Television. Continuiamo sempre con l'informazione, con l'approfondimento giornalistico

00:12e come annunciato, passiamo ora all'alimentazione perché vogliamo parlarvi di un rito tutto

00:18italiano e davvero amato, quello della mirenda. Un appuntamento imperdibile non soltanto per

00:24bambini e ragazzi ma anche soprattutto per noi adulti. Ebbene, ora arriva proprio la formula

00:29della mirenda perfetta studiata e calcolata da due esperti. Si baserebbe nello specifico su sette

00:36elementi chiave a cui vengono assegnati punteggi soggettivi tra 5 e 10. Bene, ovviamente io non

00:44voglio svelarvi tanti più dettagli ma vorrei che ce li spiegasse in primis uno degli esperti che

00:51ha calcolato proprio la formula della mirenda perfetta, quindi do il mio benvenuto in collegamento

00:56video a Alex Revelli Sorini, docente di Culture e Politiche Alimentari all'Università San Raffaele

01:03di Roma. Buongiorno Alex, ben trovato in questo spazio. Buongiorno, buongiorno, perfetta descrizione

01:11della mirenda. Ti ringrazio, davvero un piacere per me averti di nuovo qui mio ospite perché avevo

01:18avuto già il piacere di intervistarti sempre per parlare di alimentazione che è un tema che a noi

01:23italiani piace tanto, piace tanto anche fare mirenda, quindi dunque spiegaci come funziona

01:29la formula della mirenda perfetta. Se posso permettere ti faccio un preambolo di pochissimi

01:35secondi. Oggi in genere la mirenda non c'è, c'è la merendina, viene presa qua e là in qualunque

01:41momento della giornata, è un piccolo snack spessissimo industriale, iper celofanato che

01:47prendi e mentre stai facendo altro, magari sei al computer, telefoni, fai qualunque altra attività

01:53e ingurgiti un cibo finito. La merenda perfetta è un elemento al quale deve essere dato un valore

02:01e quindi già è importantissimo il concetto. Merenda nasce il termine da merere, vuol dire

02:07meritare e questa idea del meritare era un premio che veniva dato a chi aveva fatto qualcosa. I

02:15monaci prendono ai ragazzi che avevano imparato a memoria la Bibbia, gli davano un premio,

02:21un biscotto e quindi se lo meritavano lo mangiavano. Poi la mirenda dai anni 50 è diventato

02:26il momento fottante della famiglia. Tu sei molto giovane, ma io che sono anziano mi ricordo che la

02:32mia mamma mi chiamava al pomeriggio verso le quattro, perché io sono toscano, alle quattro

02:37le chiamavano e io correvo a casa perché stavo nel mezzo del campo di gioco con gli amici,

02:46tutti a casa a fare merenda e per dieci minuti ci mangiavamo nel mio caso il pane col salame

02:52cacciatore, quello piccolino sai che entrava dentro, me lo mangiavo, erano quei cinque minuti

02:57dieci di godimento assurdo. Quindi la merenda era un rito, oggi dimmi più chi fa il rito della

03:03merenda. Soprattutto Alex, io immagino che tu facevi mirenda con il pane, correggimi se sbaglio

03:11che voi in Toscana chiamate sciocco, che a Roma sarebbe sciapo. Sì, brava sciocco sciapo e infatti

03:22nella formula che per l'università San Raffaele abbiamo messo insieme, 500 studenti dice facciamo

03:28la formula. Ragazzi date le idee. Siete pronti? C'è un fogliettino? Velocemente ti do la formula

03:35così magari anche tu calcoli se in genere fai la merenda perfetta. C'è il fogliettino? Beh,

03:40io il fogliettino ce l'ho però devo essere sincera non sono brava in matematica quindi

03:44cerchiamo di fare il possibile. Andiamo dal primo elemento, date un valore da 5 a 10. L'ultima

03:50merenda che avete fatto, pensateci voi a casa telespettatori o radioascoltatori,

03:55avete fatto l'ultima merenda un po' più decente. Che biodiversità c'era? Cioè avete fatto una

04:01merenda dove c'era pane che aveva l'identità del vostro territorio, dei cibi che avevano

04:06un'identità del vostro territorio quindi che non erano cibi anonimi senza personalità? Allora

04:10se avete fatto l'ultima merenda biodiversità da 5 a 10, più avete mangiato prodotti veri e più

04:17alto il punteggio da 5 a 10. Messo? Bene. Secondo elemento, a questo punteggio ora dovete sommare

04:26era una merenda semplice, era fatta con pochissimi ingredienti, facile da fare tipo pane e salame

04:33cacciatore e un po' di verdura oppure che ne so pane e olio oppure pane e cioccolato. Decidete voi

04:41però semplice, non con troppa roba, tonnellate. Deve essere semplice da fare e d'accordo da 5 a

04:4810. Più è semplice e più vale alto il valore. Da 5 a 10. Ok? Più è semplice, più vale. Terzo

04:57elemento, sommate a questo punto la bellezza. La bellezza è che avete fatto la merenda in un

05:03posto anonimo davanti al computer col telefonino senza pensare a nulla, cioè mentre eravate lì e

05:08non mangiavate e fatevi distratti o eravate in un bel posto, che ne so, eravate un attimo usciti

05:13fuori all'aperto a Roma, a Milano, dove vi pare, in Toscana, ma era un posto bello, cioè era un

05:20luogo bello di piacere che intorno a te non è uno scantinato anonimo. Anche qui da 5 a 10. Ok? Se

05:27il posto è brutto 5, se è bello 10 e nel vostro scala valoriale. A questo quarto elemento da

05:34aggiungere era buono, la bontà. La bontà vuol dire era un cibo che vi ha gratificato le papille

05:40gustative, era buono, ma era anche un cibo etico, cioè in pratica avete mangiato qualcosa che era

05:46di valore etico, che non aveva sprechi, che aveva attenzione al rispetto dell'identità

05:53territoriale. Quindi era un cibo che era realizzato con impegno e fatto con la maestria dei nostri

06:00artigiani, per esempio sul salame cacciatore, voglio dire, gli artigiani che sono dei maestri.

06:06Oppure qualunque altro prodotto preferiate. Anche qui da 5 a 10. Quanto era buono? Ha fatto partire

06:11la salivazione? 5 poco, 10 tanto. Ok? Andiamo avanti velocemente. Aggiungiamo l'ultimo elemento. Il

06:19tempo. Quanto tempo hai impiegato a mangiare questa merenda? Se l'hai fatto di fretta, di

06:24corsa, a poco tempo, vale 5. Se una cosa l'hai fatta con il tempo, gli hai dedicato 4 o 5 minuti,

06:29vale 10. Quindi dai un punteggio da 5 a 10 se hai dedicato il maggior tempo, diciamo che era

06:36possibile per degustare qualcosa con sensorialità e testa. Fatto questo punteggio che avete avuto,

06:42dovete fare la somma che dividete, siamo quasi arrivati alla fine, per la quantità. Sempre

06:51quantità. Ne avete mangiato parecchio? Quindi è alto il punteggio. Hai mangiato che ti sei

06:56scofanata? Non una merenda di un panino, ma due panini oppure da tanto. 10 punti. Se invece era

07:03poco, 6 o 6 è sufficiente. Quindi la quantità è l'unica che divide, perché è l'amorigeratezza

07:10che fa fare la merenda perfetta, che la fa godere. Adesso abbiamo ottenuto l'ultimo punteggio. Quindi

07:15abbiamo sommato 5 elementi diviso per la quantità e ora lo moltiplichiamo per l'unico valore che

07:21moltiplica sempre tutto. Convivialità. L'avete fatta da soli questa merenda o eravate in compagnia?

07:27Se eravate in compagnia date un punteggio alto, se eravate da soli 5, se eravate con qualcuno che

07:32conoscevate 6, magari uno che amavate e che vi stava molto simpatico, date 10. Quindi lo

07:38moltiplicate e ottenete il punteggio della merenda perfetta. Questi sono valori che

07:43scientificamente servono a passare il valore di una merenda. Beh è davvero incredibile Alex,

07:50se posso. Vorrei farti una domanda dal punto di vista storico, perché tu chiaramente sei un

07:55professore, un docente di Cultura e Politiche Alimentarie all'Università San Raffaele di Roma.

08:00Ecco, secondo te negli anni noi italiani mangiamo di meno con la testa? Perché si deve mangiare

08:07soprattutto e anche con la testa, me lo confermi questo? Hai fatto, guarda, una domanda sei da

08:11Trente e Lode. Già uno studente che sortisse avendo percepito questo concetto è uno studente

08:18che ha capito. Ti spiego, tu non sei una studente, sei molto di più, sei una conduttrice,

08:23quindi sai di che ragioniamo. Ragazzi noi stiamo perdendo due cose, ve lo posso mettere per

08:28iscritto. Fra vent'anni in casa non cucinerà più nessuno, la cucina casalinga sta scomparendo.

08:34E' davvero tristissimo questo. Ed è triste, ormai siamo passati dal secolo novecento che era il

08:40secolo degli ingredienti processati eccetera, questo secolo sta diventando sempre di più il

08:45secolo dei piatti pronti, cioè il massimo della cucina che viene fatta in casa è quattro minuti

08:50nel microonde, infili, scaldi e lo mangi. Allora, siccome sta scomparendo la cucina

08:55casalinga, secondo voi il concetto di un cibo è già pronto, lo metto e lo mangio in poco tempo,

09:01non lo faccio con consapevolezza e col cervello, io darò valore a quel cibo? No, il cibo è

09:06diventato semplicemente un carburante e questo lo vogliono a livello internazionale per sminuire

09:12il valore della cucina e del cibo italiano. Io invece vi dico, oh, fuori la prospettiva del

09:17cibo italiano e del valore del nostro cibo c'è, ma noi non siamo consapevoli, il cibo è buono da

09:22pensare e buono da mangiare. Se tu non sei consapevole di quello che mangi, non ha valore,

09:27è inutile. Io dico quindi, se possibile, ogni tanto cucinare anche in casa, vi fa capire il

09:34valore dei prodotti e ogni tanto, se potete, posatele e posate, cioè quando voi mangiate,

09:39se andate di fretta, se siete troppo di fretta, prendetele, posatele e lasciate nel piatto. Già

09:45questo gesto rallenterà la vostra assunzione di cibo e vi darà molto più attenzione a quello

09:51che state facendo. Tra le altre cose, possiamo dirlo dal punto di vista alimentare, Alex,

09:56mangiare di fretta e mangiare i piatti pronti non fa bene al nostro organismo, quindi ci dà

10:01anche dei danni a lungo termine, credo? Allora dimostra, perché io parlo di dati

10:06scientifici, secondo le ricerche non effettuate da un'azienda magari, ma dalle varie università,

10:11i prodotti iperprocessati, io parlo di quei prodotti che, hai visto quelli che hanno

10:16l'etichetta lunga con 57 ingredienti dentro? No, no, no, se ti cagli, guarda gli ingredienti. Allora,

10:22se in un'etichetta ci sono più di 4 o 5 ingredienti, non comprate quel prodotto,

10:27se potete, se potete, perché è un prodotto che è iperprocessato. Mangiate alimenti dei quali

10:33conoscete la provenienza, l'identità. Per esempio, secondo me, è chiaro che per me mangiare i salumi

10:39osono toscano è godimento, io c'ho ricordi, per me il cacciatore italiano era con il mio nonno che

10:44al mattino della domenica mi portava con sé in giro con il cane a cercare i tartufi, per me era

10:49quello, quindi figurati, era vero, era un prodotto semplice, è identitario. Bravissima, io dico,

10:57mangiate identitario, poi se ogni tanto mangiate anche i cibi processati, per carità, non è un

11:01dramma, ma noi mangiamo in questo momento soprattutto cibi iperprocessati, quelli che

11:06hanno nell'etichetta 57.000 ingredienti. Stateci attenti, il godimento vi ripagherà, perché state

11:12meglio e vivrete più a lungo. E anche perché viviamo in Italia, insomma, se la nostra cucina

11:16è anche patrimonio dell'UNESCO, insomma, cerchiamo di tutelarla anche noi stessi, no Alex? Bene,

11:22io ti ringrazio per aver citato tutti questi dettagli della formula della merenda perfetta,

11:26speriamo che, insomma, tutti ora si trovino lì a casa a fare i calcoli sul foglio, come ci hai

11:32spiegato perfettamente tu, grazie davvero. Grazie, bocca al lupo. A presto, ciao Alex. Bene,

11:39ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa, restate in nostra compagnia tra pochissimi

11:44istanti il consueto appuntamento del mercoledì che riprende qui a non solo Roma, l'approfondimento

11:49delle notizie che riguardano la nostra capitale, restate qui.

Alex Revelli Sorini a Non solo Roma – Puntata di Mercoledì 13 Settembre 2023

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