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NovitàTrascrizione
00:00con Mattia Fontana. Diamo il
00:06benvenuto a tutti voi amici di
00:08Viva Voce Sport e Salute perché
00:10lo sport è sinonimo di salute.
00:13Grandissima puntata oggi molto
00:14molto interessante con
00:16tantissimi argomenti. Quindi
00:19prestiamo attenzione a questa
00:20bellissima puntata. Parleremo
00:22con la dottoressa Clarida Rapai
00:25vittimologa e con il maestro di
00:27difesa personale nel caso
00:29specifico Krav Maga Domenico
00:32Russo. Grazie per aver accettato
00:34l'invito per essere qui con noi.
00:35Come vedete in sovraimpressione
00:37abbiamo già i riferimenti per
00:38interagire con noi. Ma entriamo
00:40subito nella puntata.
00:41Dottoressa e partiamo subito con
00:43la prima domanda. Come si
00:44analizza una persona che si
00:46trova in una situazione di
00:47vittima? Perché lei poi è
00:49specializzata in vittimologia.
00:52Allora come si analizza una
00:54persona che è una vittima?
00:56Analizza una persona che è
00:57vittima. Prima di tutto bisogna
00:59vedere se la persona si presenta
01:02prima di tutto a chiedere aiuto.
01:04Questo è il primo passo.
01:06Esatto. In che modo può chiedere
01:08aiuto? Può chiedere aiuto
01:10comunque ai familiari, ai amici,
01:12alle persone che stanno vicino
01:14a lei. Se in questo caso non è
01:16possibile chiedere aiuto perché
01:18la persona ha paura, quello che
01:20noi possiamo vedere nell'altra
01:23persona, magari che possiamo
01:25capire o comprendere che è una
01:27vittima, lo possiamo vedere a
01:30livello fisico. Può avere dei
01:31grafi, dei dividi, può essere una
01:34persona molto chiusa, avere
01:36paura. Quindi vedere in quella
01:38persona dei cambiamenti che
01:40prima non erano. Di comportamenti.
01:42Esatto. Ad esempio, come potrei
01:46capire di essere io una vittima?
01:48Perché prima devo capire di
01:51essere vittima e poi dico vado
01:53dalla dottoressa. Però prima
01:54devo capire che sono vittima.
01:55Anch'io potrei anche non
01:57capirlo. Poi magari col tempo
01:59dico, però forse c'è qualcosa
02:01che non va. Come faccio da solo
02:03a capire se sono vittima?
02:05Questo si può capire da solo.
02:07Lì nel momento che se prima noi
02:10facevamo determinate cose, ci
02:12piaceva magari a fare lo sport,
02:14ci piaceva magari andare in
02:17discoteca con gli amici e
02:19quant'altro, a un certo punto
02:21queste cose non vengono più
02:22fatte perché magari l'altra
02:24persona in qualche modo ci fa
02:27pressione psicologica nel non
02:30uscire, nel non frequentare i
02:34stessi posti o nel fare anche lo
02:37sport che ci piace, questo già
02:39si inizia a essere una certa
02:40forma di vittima. Perché la
02:43persona che cosa fa? Interferisce
02:46a livello psicologico della
02:48persona proibendo a fare quello
02:53che faceva prima, quindi uscire
02:54con gli amici, fare una
02:56passeggiata. Però perché non ho
02:57più voglia? Forse mi dovrei
02:59interrogare e dire non ho più
03:00voglia perché vado là che c'è
03:01quella persona lì. Forse devo
03:03iniziare un po' a capire questa
03:04cosa prevalentemente. Ma lo sport
03:08può aiutare a chi subisce il
03:10vittivismo? Lo sport può aiutare
03:13prima di tutto. E violenza anche.
03:15Lo sport può aiutare moltissimo
03:17perché che cosa fa lo sport? Può
03:19aiutare, rafforzare, avere
03:21autostima su se stesso. Quindi
03:24questa autostima che cosa fa? Va
03:26a rafforzare comunque la
03:28consapevolezza di sentirsi al
03:31proprio agio. Infatti parlando
03:32prima anche con Domenico che poi
03:35ne parlerà anche lui, che si
03:37occupa dei bambini magari che
03:38hanno subito anche bullismo.
03:40Quindi lo sport che cosa fa? Va
03:42aiutare la persona a avere più
03:43fiducia in se stessi. Questo è
03:45il primo passo. Quindi
03:46intervenire e fare sport. E lì
03:49diciamo si può agganciare anche
03:51Domenico che gli interventi che
03:53loro fanno che è molto difficile
03:54infatti bisogna fare i
03:55complimenti per il lavoro che
03:56loro fanno. Sì perché magari un
03:58ragazzino che va da lui
04:01inconsapevolmente magari è una
04:03vittima e poi lui magari o
04:04forse sicuramente si accorge un
04:07po' di un cambiamento di
04:08comportamento. Quindi può essere
04:10un segnale. Quindi Domenico fare
04:13il maestro comporta anche una
04:15notevole responsabilità che
04:17avete voi maestri. Non noi che
04:19siamo solo cintura nera ma voi
04:21siete maestri sì. Si entri in
04:24un altro contesto. Vai avanti
04:27non solo nello sport ma poi
04:29anche psicologica psicologicamente
04:31a valutare anche le altre
04:33persone. Certo. Questo lo valuti
04:35sia fisicamente che
04:37mentalmente. Sì. E come diceva
04:40la dottoressa diciamo che nel
04:43mio percorso si vedono tante
04:46situazioni sia come bullismo come
04:49violenza e poi molte volte la
04:51persona eh già facendo il primo
04:54passo ad entrare in una palestra
04:57e a fare un corso. Esattamente.
04:59Io dico sempre che è una
05:00vittoria. E quindi. È già quella
05:02una vittoria. Il percorso poi si
05:03tramuta anche nel nella
05:05comunicazione e e va avanti. E
05:09qual è la differenza tra difesa
05:10personale generica e difesa
05:12personale femminile? C'è una
05:14sostanziale differenza? Sì eh la
05:17differenza c'è sempre perché
05:19nella difesa generica
05:22naturalmente tutti possono fare
05:25tutto ma nel quanto riguarda la
05:28difesa femminile è più eh siamo
05:31più concentrati a valutare la
05:33donna perché la la donna ha
05:34delle differenze sia di altezza
05:37di peso e quindi ha bisogno di
05:39una differente ha un differente
05:43allenamento. Sì. Però eh alla
05:45fine in quel differente
05:47allenamento lo porta a fare
05:49anche quello che fanno gli altri.
05:50Ah perfetto. Sì sì. Quindi gli
05:52diamo un percorso prima una curva
05:55e poi la linea retta per entrare
05:57nella nella situazione. Sì. Quindi
05:59poi situazione quindi a quel
06:00punto può anche difendersi.
06:02Normalmente. Normalmente. Molto
06:04bene. Eh dottoressa quale
06:06potrebbe essere la o le cause di
06:08una persona che usa violenza
06:10verso gli altri? Magari un
06:11ragazzino un po' dispotico. Ci
06:15può essere dietro. Le cause
06:16possono essere tantissime
06:18tantissime. Prima di tutto le la
06:20prima causa che potrebbe essere
06:22eh diciamo la famiglia nel senso
06:24che magari eh è un bambino o un
06:28adolescente che eh non viene eh
06:30seguito in famiglia oppure vive
06:32delle situazioni molto difficili
06:34in famiglia. Quindi magari
06:36situazioni che vede la violenza
06:38tutti i giorni quindi proprio in
06:40famiglia. Sì. E diciamo conosce
06:42quel tipo di eh comportamento e
06:44quel tipo di atteggiamento e
06:45questo sicuramente eh lo porta
06:48lo porta fuori nella vita di
06:49tutti i giorni, lo porta nella
06:51scuola, nella società perché non
06:53ha visto diciamo un altro tipo
06:55di comportamento e questo porta
06:57una persona ad essere diciamo
06:58aggressiva ma possono essere
07:00anche tanti altri motivi possono
07:02essere motivi economici, possono
07:03essere motivi comunque eh di eh
07:06gelosia, può essere sono
07:08tantissimi i motivi come la
07:09persona può essere aggressiva.
07:11Non non possiamo dare dire che
07:14è questo il motivo. Sì. Però
07:15diciamo la famiglia è l'elemento
07:17principale. Sì. Che può in
07:19qualche modo eh far eh formare
07:23diciamo una persona sana a
07:24livello comunque di
07:26comportamento. Dottoressa lei mi
07:27dice credo che voglio dire si
07:29parla prevalentemente di
07:31femminicidio però degli uomini
07:33che muoiono è lo stesso numero
07:35di tutti gli anni muoiono gli
07:36uomini come le donne perché si
07:38parla sempre di più delle donne
07:40di femminicidio e non di uomini
07:42che vengono uccisi dalle mogli
07:44perché i numeri di statistica
07:45dicono che sono gli stessi.
07:47Questa è una domanda molto
07:49interessante. Si parla di
07:50femminicidio per il semplice
07:52fatto perché comunque eh le
07:54donne vengono comunque viste
07:56eh diciamo la fascia debole e lo
07:58sono la fascia debole. Non si
07:59parla di eh di uomini di di
08:02omicidi e quant'altro eh anche
08:04di suicidi comunque perché alla
08:06fine c'è anche questo perché la
08:08prima cosa da fare è che l'uomo
08:10non chiede aiuto. Quindi quando
08:12un uomo eh subisce violenza eh
08:15dalla parte anche. Però sì
08:16potrebbe essere questo. Anche da
08:18da una donna diciamo si in
08:20qualche modo si vergogna a fare
08:22da una denuncia quindi questo è
08:23il primo passo che diciamo loro
08:26non fanno e per questo si parla
08:27molto meno. Questo è quello che
08:30penso io. Sì. Però però diciamo
08:32ci sono anche i casi dei di
08:35suicidi che eh diciamo anche
08:37in questo caso magari uomini che
08:38eh stanno separando non sanno
08:41come poter affrontare la la
08:43quotidianità come diciamo lei
08:46figli e quant'altro e allora
08:48questo li porta a una forte
08:49depressione a volte anche
08:50suicidio quindi eh certo certo
08:52sì sì va perché non chiedono
08:54mai aiuto questa è una
08:56problematica. Comunque la sua è
08:57una materia molto molto
08:58delicata è la sua eh eh sì. Eh
09:01mh la difesa personale
09:02bisognerebbe inserirla come
09:04materia fin dalle elementari
09:05secondo te Domenico? Eh sì.
09:07Sarebbe male come idea no?
09:08Sarebbe una bellissima idea
09:10sicuramente. Eh io nella mia
09:13esperienza ho visto che nelle
09:15scuole la difesa personale non
09:16si vede a un buon occhio. Molte
09:19volte si pensa che viene
09:22subito ad attaccare altri
09:23altri. Guarda la domanda
09:25successiva era proprio questa.
09:26Krav Maga non insegna a
09:27picchiare. Ecco. E vedi poi si.
09:29Che la difesa personale. Si
09:31uniscono. Esatto. E la difesa
09:33è una difesa prima cosa come eh
09:35sia di comunicazione, di
09:37comportamento ed è anche come
09:39in regola non è detto che io se
09:41una persona viene contro di me
09:43anche dai ragazzini devo
09:44subito eh attaccare,
09:46attaccarlo. Devo comunicare,
09:48devo essere preparato a una
09:51determinata situazione, però la
09:53prima cosa è evitare lo
09:55scontro. Quindi anche nelle
09:57scuole potrebbe essere un di
09:59più e anche eh per evitare
10:01anche determinate situazioni di
10:02bullismo. Anche per un po' come
10:04posso definirla una una un
10:06autostima, una sicurezza, no?
10:08Quella sicuramente personale.
10:10Come dice la dottressa. Sì, sì.
10:11È uno stimolo anche eh
10:13fisicamente, mentalmente, perché
10:15anche il fisico e mente viaggiano
10:17assieme. Sì. Quindi se tu al
10:19ragazzino gli dai anche la
10:20consapevolezza di essere bene con
10:23se stesso, col suo proprio corpo,
10:25con com'è? Eh differente di
10:27statura, differente di peso, eh?
10:29Deve essere stimato anche. In
10:32grado, in grado, sì, sì. Qual è
10:33la prima regola? Gli suggerisco
10:35io. Sì. Quella di scappare.
10:37Bravissima. Di difendersi, di
10:38scappare. Questa è la prima
10:39regola. La prima regola. Quando
10:40ho iniziato io a fare il mio
10:41corso come difesa personale.
10:44Sì, sì, sì. Dottoressa, secondo
10:46lei negli anni, perché forse
10:48bullismo c'è sempre un po' stato
10:49anche vent'anni fa, venticinque,
10:51anche trent'anni fa. Quindi la
10:52comunicazione negli ultimi anni
10:54ha migliorato un po' la
10:55situazione. Nel senso che sono
10:56venute fuori, sono venute a
10:57galla delle problematiche.
11:01Allora diciamo comunque che il
11:05bullismo i ultimi anni si è
11:06aumentato tantissimo perché
11:08purtroppo i social media ecco
11:10come il telefono che vediamo dei
11:13ragazzini all'età anche dai dai
11:15cinque sei anni che stanno lì
11:17col dittino a sfogliare pagine
11:20pagine non sappiamo che cosa
11:21esce fuori quello diciamo poi
11:24sempre questi videogiochi di
11:25guerra di gente che si picchia
11:27perché vengono davanti anche a
11:28me da Facebook. Esattamente.
11:29C'è veramente una distorsione
11:31della realtà di quello che è il
11:32gioco e di quello che è la vita
11:34vera. Quindi la mia domanda era
11:35appropriata ma fino a certo
11:36punto. Quindi è aumentato
11:38diciamo. È aumentato moltissimo
11:39e purtroppo è aumentato
11:41moltissimo anche il cyber
11:42bullismo che è una piaga.
11:43Parleremo anche di questo.
11:45Subito dopo la pubblicità
11:46adesso abbiamo l'angolo
11:48dell'alimentazione.
11:51Viva voce sport e salute e ben
11:54trovati ben ritrovati alla
11:56rubrica l'angolo
11:57dell'alimentazione di Viva Voce
11:59Sport e Salute. Oggi parleremo
12:01dello stile di vita alimentare.
12:03Non è infatti importante solo
12:05cosa mangiamo ma anche come lo
12:06mangiamo. Ricordiamoci di
12:08masticare lentamente. Infatti
12:10dedicando almeno venti minuti
12:12al pasto con la masticazione
12:14già inizia la digestione e in
12:16questa maniera agevoliamo la
12:17digestione ma diamo anche tempo
12:19al cervello di segnalare la
12:21sazietà. Quindi ci sentiamo più
12:23sazi. Ricordiamoci di non
12:25corricarci prima delle due ore
12:26dal pasto e di cercare di bere
12:29l'acqua lontano dal pasto.
12:30L'acqua infatti diluisce i
12:32succhi gastrici allungando i
12:34tempi di digestione.
12:35Ricordiamoci infine di
12:36articolare la giornata in cinque
12:38appuntamenti con il cibo, di
12:39mangiare quindi in maniera
12:41frazionata circa ogni due o tre
12:42ore iniziando con una buona
12:44colazione, un piccolo spuntino,
12:47un pranzo principale, un altro
12:49spuntino pomeridiano e una cena
12:51più frugale e non troppo in là
12:52con l'orario. Questo ci consente
12:55non solo di arrivare meno
12:56affamati al pasto ma di
12:58accelerare il metabolismo e di
12:59bruciare meglio il cibo per fare
13:01l'energia. A presto!
13:11Di nuovo in studio, di nuovo
13:12insieme, viva voce, sport e
13:14salute perché lo sport è
13:16sinonimo di salute.
13:18Dottoressa, torniamo un po' su
13:19questa piaga che esiste, no?
13:21Perché poi la domanda che le
13:23ponevo, che le pongo è questa.
13:24Nelle scuole ci sono casi di
13:26violenza come bullismo e
13:28ciderbullismo, nelle scuole
13:30prevalentemente.
13:31Guarda, quest'anno ho fatto
13:33parecchi interventi parlando
13:35proprio sulla prevenzione,
13:36parlando proprio di bullismo e
13:38ciderbullismo, quindi partendo
13:40proprio dalla prima scuola
13:41elementare fino alle medie.
13:44E quello che è uscito fuori
13:45durante questi incontri con i
13:50ragazzi è che ci sono, c'è il
13:54bullismo e la cosa più grave è
13:57che i bambini a volte non
13:59riescono a comprendere che
14:01magari uno scherzo che loro
14:03fanno è uno scherzo pesante che
14:05può fare male.
14:07Però dico ai ragazzini, fatevi
14:09aiutare, apritevi, ditelo,
14:11ditelo, fatevi aiutare perché
14:13da soli non ce la potete forse
14:15fare, ma forse no, insomma
14:17facciamo intervenire, insomma.
14:18Ma infatti la scuola...
14:19Questo è quello che io voglio
14:20dire a voi, insomma, ecco.
14:21Infatti la scuola è proprio
14:22questo, che deve fare
14:23formazione, parlare, trattare
14:25questo fenomeno che è il
14:26bullismo, quindi fare una
14:28differenzione, quello che io
14:29cerco di fare nelle scuole è far
14:31capire ai ragazzi, ai bambini
14:32che il bullismo comunque non è
14:35un gioco quando si fa male a un
14:37compagno, quando si offende a un
14:39compagno, perché nel momento che
14:40il compagno non si diverte con
14:42voi, non ride con voi, quello
14:44non è un gioco, quindi sta male.
14:46E dove devono intervenire loro
14:50tra di loro, aiutarsi proprio
14:52loro, l'uno con l'altro, nel
14:54fermare la persona che questo
14:56non si fa.
14:57Però purtroppo hanno anche
14:58paura i bambini di dire la
15:00propria parola.
15:01Siamo fiduciosi comunque.
15:04Francesca Darietti chiede, come
15:06posso capire se mia figlia
15:08subisce bullismo?
15:10Perché magari va a casa, magari
15:13già una taciturna di suo, perché
15:14caratterialmente la bambina
15:16taciturna, quindi magari diventa
15:17un po' più difficile capire,
15:19perché magari va a casa e non
15:20racconta.
15:21A lei la parola, dottoressa,
15:23questa è una domanda molto
15:24importante.
15:25Non sempre i bambini raccontano
15:27tutto quello che succede alla
15:28scuola.
15:29Non dobbiamo aspettare che i
15:30bambini ci raccontano tutto
15:31quello che succede alla scuola.
15:32Però siccome noi conosciamo il
15:34nostro figlio, quindi se non
15:36riusciamo a capire quelle parole
15:37possiamo vedere nel proprio
15:38comportamento del bambino.
15:40Perché magari può trovare
15:42delle scuse, come che fa male la
15:43pancia, non può andare a scuola,
15:45può fare la pipila a letto,
15:49cosa che non aveva mai fatto
15:50prima.
15:51Quindi trova qualsiasi
15:52giustificazione e scusa per
15:54poter non andare a scuola.
15:56E questo è uno di quelli che il
15:58genitore deve fare molta
15:59attenzione.
16:00Ascoltiamo i preziosi consigli
16:03dei nostri ospiti.
16:04Passiamo ancora allo sport.
16:07I corsi fai da te da internet,
16:09dai, in pochi giorni, ma quando
16:11mai?
16:12Domenico, no?
16:13Quella è, diciamo, purtroppo,
16:15come diceva la dottoressa, i
16:16social ormai stanno vendendo
16:18tutto e stanno vendendo pure una
16:20difesa personale che poi farà
16:22acqua da tutte le parti, io dico
16:23sempre.
16:24Quindi sui social la difesa
16:27personale va fatta in palestra.
16:29Con i maestri.
16:30Con le persone esperte.
16:31Con i maestri adatti, esperti,
16:33e in più con la persona di
16:36fronte.
16:37Sì, sono andato anch'io in
16:38palestra, eh.
16:39Ah, quindi tu hai provato.
16:40Il mio maestro personale è
16:41Marcello Muscariello, che colgo
16:42l'occasione per salutarlo,
16:43per ringraziarlo.
16:44Lo salutiamo, va a tanto
16:45piacere.
16:46Certo, esatto, esatto.
16:47Grande amico del nord, anche se
16:48del sud, però è andata lui.
16:49Anche lui è un grande maestro,
16:50insomma.
16:51E' un grande maestro.
16:52Parentesi, parentesi, parentesi.
16:53Quindi, insomma, è sconsigliato.
16:55Dobbiamo andare in palestra.
16:56Io lo sconsiglio, lo sconsiglio
16:57perché la difesa personale va
16:58provata perché bisogna vedere la
17:00postura, l'equilibrio, le distanze
17:02che sono notevoli.
17:03Tante cose, certo.
17:04Cioè lo stress, inserire stress e
17:06distanze, che è importantissimo.
17:07Quanto tempo ci si impiega per
17:09avere una preparazione adeguata
17:11per affrontare un'aggressione?
17:12In modo particolare per le donne
17:14anche.
17:15Guarda, io dico, se il percorso
17:18viene fatto costantemente e più
17:21per un periodo, secondo me, in 6-7
17:25mesi riesci ad avere delle
17:27competenze, però dico 2-3 volte a
17:31settimana, un paio d'orette alla
17:33settimana vanno bene.
17:34Poi non è, anche aggiungo, se
17:36anche si arriva a un buon livello
17:37che puoi diventare una marrone, una
17:39nera, però dopo devi continuare
17:40perché sennò poi ti dimentichi.
17:41No, poi ti dimentichi, quello è
17:43importante.
17:44Ti dimentichi, esatto.
17:45E' come la mente condiziona il
17:46fisico, il fisico condiziona la
17:48mente.
17:49Se non lo facciamo più, chiudiamo
17:50la porta e la lasciamo lì dentro,
17:52perdiamo delle mie capacità.
17:53Poi tu sei anche cintura nera,
17:54quarto dan.
17:55Quarto dan di karate, maestro di
17:56karate.
17:57Ecco, quindi quando lo vedete per
17:58strada salutatelo.
17:59Ovviamente si scherza, ma lui è una
18:01persona gentilissima e brava e
18:03assolutamente non violenta perché
18:05mai.
18:06Non ho mai avuto scontri, ho
18:07cercato sempre di evitare la prima
18:09regola.
18:10Esattamente, esattamente.
18:11Perché molti pensano, magari i
18:12genitori pensavano a fare karate
18:13e poi diventavano violenti.
18:14No.
18:15Assolutamente no.
18:16Nella difesa personale, le arti
18:17marziali insegnano a…
18:19A avere delle regole portanti,
18:21controllare anche l'aggressività.
18:23Perché comunque quando sei a un
18:24certo livello hai anche un'arma
18:25nelle mani.
18:26Bravissimo.
18:27Quindi la sai utilizzare, quindi
18:29dobbiamo saperlo utilizzare.
18:30Ci sono dei corsi specifici per le
18:32donne, prettamente per le donne?
18:34Sì, sì.
18:35Noi nella nostra federazione ci sono,
18:37facciamo, svolgiamo anche degli
18:39stage, molte volte anche di giornate
18:43intere per le donne, aggiungiamo
18:45anche varie piccolezze che possono
18:47aiutare le donne, anche se non
18:49riescono a difendere con le mani,
18:51anche con delle piccole, con spray
18:53a peperoncino, con determinate
18:55piccole che possono portare a
18:57presso.
18:58Soprattutto in garage, tirate prima
19:00fuori e poi dopo scendete dalla
19:02macchina.
19:03Bravissimo, bravissimo.
19:04Sono quelle situazioni che le
19:05dobbiamo preparare mentalmente, che
19:07molte volte non ci pensano, però
19:09alla fine si può effettuare la
19:11situazione.
19:12Bene, quindi nella difesa si può
19:13fare.
19:14La famiglia potrebbe essere una
19:16causa del proprio figlio se
19:18aggressivo, dottoressa?
19:19Come, diciamo, ho detto anche
19:21all'inizio, la famiglia potrebbe
19:24essere la causa che un figlio
19:26diventa aggressivo.
19:28Però, che cosa, perché la famiglia
19:30potrebbe essere?
19:31Perché se un figlio non viene
19:32seguito, se un figlio non viene
19:34capito in famiglia, infatti stavamo
19:36parlando prima con Domenico,
19:38bisogna arreditare molto tempo,
19:40ascoltare i propri figli.
19:42Siccome oggi come oggi le persone
19:44vanno di corsa, non hanno tempo di
19:46ascoltare i propri figli, quindi
19:48questo comporta comunque una
19:49frustrazione al bambino che non
19:50viene ascoltato, che non viene
19:52seguito e quindi in qualche modo
19:54sfoggia un po' la sua rabbia.
19:56La famiglia ha un ruolo importante
19:58per crescere dei bambini.
20:00Diciamo che un genitore non deve
20:03essere del tutto amico, però deve
20:05avere una comunicazione cordiale,
20:07amichevole, però bisogna ricordare
20:09che il genitore è il genitore, il
20:10figlio è il figlio.
20:11Il genitore deve essere in grado
20:13di conversare con il proprio
20:15figlio, tenendo le distanze, ma
20:17facendo capire che sei anche un
20:19amico, credo.
20:20Mi corregga lei, dottoressa, se
20:22sbaglio?
20:23Io penso comunque che un genitore
20:24deve fare il ruolo del genitore,
20:25quindi non può essere un amico
20:27secondo il mio punto di vista.
20:28Perché?
20:29Perché comunque si scambiano un
20:30po' i ruoli.
20:31No, quello no.
20:32Infatti ho detto una conversazione
20:34amichevole, non ho detto che deve
20:35essere amico.
20:36Io penso che bisogna ascoltare il
20:38punto di vista dei propri figli,
20:40quello che loro ci dicono, e in
20:42quel contesto magari cercare di
20:44capire, perché parliamo comunque
20:46di figli e genitori, anche di
20:48generazioni diverse.
20:49Sì, dottoressa, non voglio entrare
20:51nel dibattito, perché io poi per
20:53i bambini ci tengo in modo
20:54particolare.
20:55Anch'io sono nonna, ho cinque
20:57nipoti, quindi ci tengo a questo
20:59argomento.
21:00Sì, però voglio dire, un figlio
21:02deve essere in grado di farlo
21:04parlare.
21:05Esatto.
21:06Quindi questo è già un primo passo
21:07prima, perché devi creare questa
21:09confidenza amichevole, anche se
21:11non devi essere amico, però
21:13devi portarlo al punto che lui ti
21:16racconti automaticamente.
21:18Come?
21:19Costruendo un rapporto negli anni
21:20e nel tempo, no?
21:21La famiglia deve creare...
21:22Mi correi sempre se sbaglio, eh?
21:23No, no, no, la famiglia deve
21:25creare comunque un ambiente
21:27amorevole, sicuro, quindi deve
21:29dare quei predisposti che il
21:31bambino si sente comunque al sicuro
21:33all'interno della famiglia.
21:35Solo così può un bambino sentirsi...
21:37Certo, sì.
21:38Può lasciarsi andare.
21:40Può lasciarsi andare.
21:41Perché non è facile.
21:42Tanti bambini che soffrono di
21:43bullismo, perché non parlano?
21:45Perché hanno paura di parlare.
21:47Certo, certo.
21:48Infatti il genitore deve essere
21:49in grado di farlo parlare.
21:50Qui il tempo vola.
21:51Mancano tre minuti, siamo quasi
21:53giunti al termine, ma qui abbiamo
21:55ancora una serie di domande che
21:56non credo che riusciremo, ma le
21:58faremo in un'altra occasione.
21:59Benissimo.
22:00Conta la struttura fisica tra un
22:02uomo e una donna per lo scontro?
22:04Una volta che la donna è in grado
22:06di difendersi?
22:08Se ha fatto un determinato tipo
22:10di percorso, la struttura conta
22:12ciò che ha imparato e sa dimostrare
22:14al momento, anche sotto uno stress.
22:16Quindi sicuramente le strutture
22:18cambiano.
22:19Io faccio lavorare in palestra con
22:21differenti strutture e le cambio
22:23in continuazione, perché devono
22:25imparare a lavorare in tutte le
22:27maniere, in tutti i modi diversi.
22:29Quindi è importante che la
22:31struttura fisica sia allenata,
22:34per affrontare questo determinato
22:36tipo di aggressione.
22:38Perché non è detto che la piccoletta
22:40non sia in grado di difendersi?
22:42Anzi, purtroppo le piccolette sono
22:44più agguerrite delle grandi.
22:46Qual è l'età media di una donna
22:48che subisce, che siamo quasi giunti
22:50al termine, ma abbiamo ancora un po'
22:52di tempo?
22:53Allora non c'è un'età media, perché
22:55purtroppo già dall'asilo, quando si
22:57cominciano i bambini a fare comunque
22:59dei scherzetti pesanti, dove la
23:01bambina torna a casa, già dall'asilo
23:03si iniziano le prime
23:05fasi, diciamo, quella forza
23:07di violenza. Quindi già dalla
23:09scuola, e da lì bisogna intervenire,
23:11quindi già dall'asilo a parlare
23:13della violenza, a parlare
23:15ai bambini, già dalle piccole età
23:17possono capire che cosa
23:19vuol dire spingere
23:21una persona che cade, si fa male,
23:23che cosa vuol dire tirare i capelli,
23:25che può far male. Quindi iniziare
23:27veramente a parlare da piccoli.
23:29Questo è importantissimo.
23:31Questo io ci tengo
23:33molto, perché non si può parlare
23:35all'età adulta, a capire che
23:37cosa è la violenza, e non bisogna
23:39fare. Poi se non risolvi
23:41sono dei traumi che ti porti anche a vita.
23:43Tenendo conto anche delle situazioni che bambini
23:45vivono in famiglia, che purtroppo a volte non
23:47sappiamo se i bambini hanno una situazione
23:49sana in famiglia oppure no, quindi anche
23:51questo è importante. Le donne
23:53si rivolgono a lei quando si trovano
23:55già in uno stato avanzato di sottomissione,
23:57di vittima?
23:59Diciamo che per esempio adesso sto seguendo
24:01un caso che
24:03già è successo. Io faccio parte
24:05dell'associazione AmaLei
24:09e parecchie donne
24:11arrivano quando già magari sono in
24:13uno stato di sottomissione
24:15molto forte. Non esiste solo
24:17violenza fisica, esiste anche
24:19La violenza psicologica
24:21è veramente una violenza
24:23subdole, perché va a togliere
24:25tutta quella sicurezza alla persona
24:27L'autostima anche? L'autostima
24:29lo fa sentire sbagliato, lo fa sentire che non vale
24:31niente. Perché non hai i lividi che magari qualcuno
24:33vede e dice perché hai questi lividi? I lividi
24:35non li vedi e...
24:39Le persone che soffrono di
24:41violenza psicologica
24:43se non chiedono aiuto veramente
24:45possono soffrire poi di ansia, di depressione
24:47e tante persone
24:49non riescono a uscirne fuori se non chiedono
24:51un aiuto veramente da un
24:53professionista, è importante parlarne.
24:55Facciamo in tempo a rispondere a questo messaggio
24:57Roberto da Roma, voglio iscrivere mia figlia
24:59ad un corso di difesa personale
25:01a che età è consigliabile?
25:03Siamo giunti al termine quasi?
25:05Vai dai 6-7 anni in su
25:07che già sono consapevoli
25:09del loro corpo e quindi
25:11si può lavorare bene. Dottoressa, consigli?
25:13Rapidissima per tutti gli ascoltatori
25:15gli ascoltatrici, i bambini
25:17e non solo. Consigli che posso dare
25:19io è parlare, parlare
25:21con i bambini, parlare con
25:23i genitori, parlare con le persone che si hanno
25:25accanto, se c'è qualcosa che noi
25:27anche se non lo capiamo che siamo vittime
25:29di qualcosa, però capiamo
25:31veramente che qualcosa c'è che non
25:33sta andando in noi, quindi
25:35ecco in quel caso confidarsi con qualcuno che
25:37mi sta succedendo questa cosa.
25:39Secondo voi che cosa mi sta succedendo?
25:41Quindi parlarne. Parlarne,
25:43molto bene. Ma siamo proprio giunti al termine
25:45grazie per aver accettato l'invito
25:47soprattutto per i suggerimenti che
25:49ci danno in tutte
25:51le puntate. Grazie mille a tutti
25:53voi che ci avete seguito da Mattia Fontana
25:55è davvero tutto. Alla prossima puntata.
25:57Grazie.