Tutti, ogni giorno, parlano della guerra in Ucraina. Spesso si parla di guerra valoriale, di quello che accade sul campo, ma raramente si mette il grandangolo per comprendere ciò che realmente sta accadendo a livello di geopolitica mondiale. La vera domanda da porsi in tal senso è: stiamo inevitabilmente andando verso un mondo governato dal multipolarismo? Da un mondo sotto le redini statunitensi ad uno diviso per zone di egemonia in base alle potenze regionali. Potrebbe essere una soluzione anche a tanti problemi dell’UE divisa spessa tra locale e globale, riuscendo dunque a trovare Una dimensione glocale. Ne parliamo con Fabrizio Abbate di Assodiritti.
Chi è Fabrizio Abbate
È stato Consulente Giuridico di vari enti ed Istituzioni Docente a contratto presso Università Cattolica S. Cuore fac medicina e La Sapienza istituto di IGENE Membro comitato scientifico osservatorio epidemiologico regione Lazio Membro comitato scientifico ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ autore del libro” Astrolia e il mistero delle tre cattedrali”, libro che pur essendo un giallo d’azione si propone un fine culturale e didattico invitando il lettore a riflettere sul futuro e sui diritti in prospettiva storica , non riflessioni ma intrighi e colpi di scena paradossali, irriverenti e sconcertanti. L’intento è estremizzare per far riflettere, favola -triller, perché i personaggi hanno aspetti di fantascienza e di favola ma le vicende sono una lotta di tutti contro tutti, un intrigo internazionale, con aspetti volutamente paradossali, o satirici, o ironici, per indurre il lettore, a guardare oltre la trama e ristudiare il passato per capire il futuro possibile. Parliamo di fanta-realtà, più che di fantascienza. Il libro alla fine svela i misteri ,ma invita a una riflessione più complessiva, sulla cultura, il potere, l’economia. Il libro richiami alle pubblicazioni precedenti dell’autore, DIVINAZIONI, e RIVOLTA MONDIALE DEI GIUOVANI, chi legge potrà capire. Interviste sul canale YouTube Abbate Assodiritti.
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NovitàTrascrizione
00:00Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi e bentornati carissimi
00:08telespettatori di Radio Roma Television in questo martedì 28 febbraio duemila e ventitré
00:13sono Andrea Candelaresi e per la prossima ora vi terrò a compagnia qui a prima pagina
00:18il vostro angolo dedicato a tutte le notizie che arrivano da Roma, dall'Italia e dal resto
00:23del mondo, partiremo dalla cronaca nazionale, partiremo dal nuovo partito democratico, dal
00:30PD che sarà con la nuova segretaria Ellis Line, c'è fermento ovviamente tra le fila
00:36del partito democratico, c'è fermento tra i suoi elettori anche perché potrebbe essere
00:42una bella ventata di novità per quanto riguarda un partito democratico giudicato ormai anche
00:48da troppi elettori come stagnante. Ebbene più di un milione, gli italiani insomma,
00:55che sono andati a votare alle primarie del partito democratico, certo numero in calo
01:00rispetto alle ultime primarie ma comunque un bel numero. Ebbene Ellis Line in alcuni
01:06circoli come ad esempio quello di Roma avrebbe addirittura vinto con il 70%, quindi quello
01:11che stanno chiedendo gli elettori al maggiore partito di centro-sinistra è un cambio radicale,
01:19tante le critiche che arrivano ovviamente dal centro-destra ma anche dal centro da Azione,
01:26da Matteo Renzi e da Carlo Calenda che definiscono ormai questo partito come troppo estremista,
01:31addirittura alcuni parlamentari e senatori del partito democratico sarebbero usciti dal
01:37partito dopo la vittoria di Ellis Line, la domanda è sempre la stessa, è una vera rivoluzione,
01:44un vero cambio di passo per il partito democratico oppure è l'enesima tigre di
01:49carta a cui gli elettori sono stati abituati? Insomma a questa domanda risponderemo con il
01:55tempo e poi volgeremo lo sguardo ad est come al solito ovviamente non possiamo non parlare di
02:01Ucraina perché ha parlato Reznikov, ovviamente uno dei più alti vertici di Kiev per quanto riguarda
02:10l'esercito, insomma avrebbe parlato a proposito dell'Italia, avrebbe affermato che l'Italia è un
02:14paese amico e che dovrà camminare insieme a Kiev per la vittoria. Nel frattempo da Mosca suona
02:21Medvedev, aleggia lo spauracchio della guerra nucleare e in più aggiunge la Crimea non tornerà
02:28mai all'Ucraina. Poi guardando invece a nord, ieri si sono incontrati il premier inglese Rishi
02:35Sunak e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sul tavolo della discussione
02:41la Brexit o meglio l'ultimo colpo di coda della Brexit che riguardava la questione Irlanda del
02:47Nord. I due sembrerebbero aver trovato un accordo in una conferenza stampa comunque risultata molto
02:52amichevole tra le due parti potrebbe essere insomma l'ultimo tassello di questa Brexit che
02:58però viene avversata da gran parte del popolo britannico. Secondo recenti sondaggi circa il
03:0460 per cento del popolo che abita la Gran Bretagna vorrebbe tornare ad una condizione
03:10precedente alla Brexit. Tante le problematiche infatti che avrebbe creato dai posti di lavoro
03:16fino ad arrivare alla forza lavoro e poi alle merci che tarderebbero ad arrivare sugli scaffali
03:24dei maggiori supermercati del Regno Unito. Proprio in questi giorni c'è una penuria ad esempio di
03:29frutta e verdura nei supermercati della Gran Bretagna insomma immagini quasi belliche quelle
03:35che arrivano dai supermercati inglesi ad esempio con scaffali totalmente vuoti. E poi guardando i
03:42Balcani insomma dopo il terremoto tra Turchia e Siria un terremoto che purtroppo ha fatto
03:48registrare quasi 50 mila morti sono tanti i profughi che cercano di scappare per arrivare
03:57in Europa passando attraverso la Grecia che ha deciso di rafforzare i controlli e di aumentare
04:04il personale alla frontiera. L'Europa risponde alla crisi migratoria quindi con il cosiddetto
04:12protocollo Fortezza Europa quel protocollo che secondo molti analisti avrebbe portato purtroppo
04:19alla morte di circa 70 persone nel Crotonese l'altro ieri sera quando un barcone è affondato
04:27si sta indagando anche sulle cause di questo di questo dramma cause che arriverebbero anche
04:34dalla Libia visto che gli scafisti avrebbero mandato in mare queste persone che volevano
04:40ovviamente un futuro e quindi si parla di strage di migranti si parla di strage di migranti
04:45ovviamente anche a livello nazionale tra opposizione e governo uno scontro frontale
04:54duro su questo tema anche perché c'è chi sostiene che la colpa derivi dall'accoglienza
05:01chi invece punta il dito contro quei recenti accordi firmati da Piantedosi e Giorgia Meloni
05:09e il governo libico a Tripoli qualche tempo fa accordi che non farebbero altro che alimentare
05:15secondo alcuni membri dell'opposizione un sistema di corruzione nella guardia costiera libica.
05:23Allora queste le notizie più calde di giornata andiamole ad analizzare insieme alle prime
05:28pagine dei quotidiani nazionali di oggi apriamo le sfogliamo le partiamo dal Corriere della
05:32Sera che titola migranti bufera sul ministro parliamo ovviamente del ministro Piantedosi
05:38ministro degli interni che avrebbe ricevuto critiche su critiche come dicevamo no a causa
05:47del recente dramma l'ennesimo che si è consumato purtroppo nel Mediterraneo e bufera sull'ultimo
05:54accordo che è stato siglato a Tripoli lo dicevamo insomma un accordo che ha rivoluzionato
06:01se vogliamo i rapporti bilaterali tra Italia e Libia quando si parla di migrazioni infatti
06:07sul tavolo di tale accordo c'erano due dossier da una parte quello energetico che per ora
06:12accantoniamo un attimo e poi quello dei migranti quello dei migranti prevedeva una collaborazione
06:18tra le forze di frontiera italiane tra la guardia costiera italiana e quella libica
06:24accordo e ovviamente prevede anche un supporto logistico ed economico alla guardia costiera
06:32libica affinché si fermino tutte le partenze illegali e l'invio da parte degli scafisti
06:41di clandestini ebbene secondo molti questi accordi non farebbero altro che supportare
06:49la guardia costiera libica che sarebbe coinvolta in realtà in azioni di scafismo e anche di
06:56tortura nei cosiddetti centri di accoglienza libici che assomigliano poi in realtà più
07:02a carceri quindi la bufera sul ministro si abbatte per questo si abbatte per i recenti
07:07accordi che avrebbe chiuso e si abbatte anche in virtù dell'ultimissimo dramma umano che
07:14purtroppo si è registrato come dicevamo a largo delle coste di Crotone poi il partito
07:19democratico inizi l'era Schlein unità e rilancio il Movimento 5 Stelle apre le prime
07:24crepe tra i riformisti e quindi si parla appunto del partito democratico che verrà curiosa
07:32la vicinanza del Movimento 5 Stelle che si era staccato da quel partito democratico
07:39che era stato guidato da Letta e che aveva visto delle differenze sostanziali manifestarsi
07:46con il partito democratico soprattutto sulla questione ucraina ebbene il Movimento 5 Stelle
07:51apre ad Elislein che sembra avere delle posizioni più vicine al Movimento probabilmente con
07:57posizioni più di sinistra dell'ultimo periodo parliamo del Movimento 5 Stelle per l'appunto
08:02quindi chissà che non si venga a creare un nuovo polo effettivamente riformista effettivamente
08:06di sinistra come un polo guidato appunto da partito democratico e Movimento 5 Stelle ovviamente
08:14molti analisti politici affermano pure che in realtà questo potrebbe andare ad alimentare
08:19le fila di Giorgia Meloni tutti quei centristi che magari votavano il partito democratico
08:24poiché fedeli supporters della Nato e dell'Ucraina potrebbero virare verso un governo guidato
08:32da Giorgia Meloni che sta in questo periodo insomma rivestendo il ruolo di paladina di
08:39Washington nell'Unione Europea quindi chissà che effettivamente poi la Forza Italia nel
08:47breve periodo nei sondaggi non riesca a giovare di questa virata e così la vogliamo chiamare
08:54a sinistra di Alice Line. Poi la Repubblica il manifesto del nuovo PD Prodi adesso il partito
08:59deve parlare a tutti i riformisti dopo penserà alle alleanze quindi il nuovo PD si parla di
09:05rivoluzione del partito democratico sotto la vedete la foto del passaggio di testimone tra
09:10Enrico Letta ed Alice Line ha parlato Prodi ovviamente uno dei volti più noti del partito
09:17democratico ha detto la sua insomma avrebbe affermato che secondo lui è importante che il
09:25nuovo PD parli prima di tutto a quegli elettori riformisti magari quelli delusi dall'ultimo
09:31partito democratico alle ultime mosse del partito democratico poi si penserà alle alleanze si fa
09:36riferimento ovviamente alle alleanze con il Movimento 5 Stelle e poi sciocca e piante dosi
09:41la disperazione non giustifica i viaggi queste le dichiarazioni insomma direi forti a tratti
09:52gravi del ministro degli interni piante dosi no criticato ovviamente anche per questa dichiarazione
09:57piante dosi avrebbe avrebbe puntato il dito contro le partenze no dando la colpa a chi
10:04parte per le tragedie essenzialmente affermando che la disperazione di dei popoli africani dei
10:11popoli che fuggono sfuggono da guerre devastazioni da climate change non giustifica le partenze le
10:21partenze appunto clandestine le partenze illegali insomma parole che effettivamente sono più che
10:28opinabili perché stiamo parlando di persone che veramente soffrono di persone che veramente
10:35scappano da guerre devastazioni e poi la stampa Schlein Meloni parte la sfida quindi secondo la
10:42stampa è già sfida tra la premier e la nuova segretaria del partito democratico ovviamente
10:48il partito più forte all'opposizione di questo governo insomma Schlein Meloni può essere una
10:55sfida tutto tondo due donne e si sfidano appunto a livello politico due donne totalmente diverse
11:03una che dice di essere mamma cristiana italiana una che invece è l'island che si è apertamente
11:11bisessuale che insomma è globalista ha studiato all'estero è nata in Svizzera e che insomma si
11:22professa anche laica e poi il naufragio di piante dosi anche la stampa molto critica nei confronti
11:28del ministro degli interni insomma il naufragio di piante dosi lascia poco spazio interpretazione
11:35insomma giusto ebbene giusto ribadire che queste critiche arrivano sia per i suoi accordi che
11:40avrebbe chiuso con la Libia sia per le sue ultimissime dichiarazioni veramente a questo
11:46punto disastrose da un punto di vista comunicativo libero il barcone naufragato la bufala del governo
11:52che non salva i migranti in tv un medico accusa il viminale tragedia cercata poi si scopre che
11:58sta confrato gli anni la procura smonta il caso non si poteva intervenire con questo esecutivo
12:03già portata al sicuro 27 mila persone libero quindi fa marcia indietro se ieri puntava il
12:10dito contro i clandestini oggi libero afferma che in realtà il governo italiano avrebbe salvato più
12:15di 27 mila persone poi si parla ancora di Maurizio Costanzo del suo funerale il funerale del re della
12:22televisione addio a costanzo a reti unificate e poi già iniziata la fuga da elli quindi libero
12:29pone l'accento su tutte quelle personalità del partito democratico che avrebbero abbandonato
12:35il partito dopo la vittoria di Schlein poiché definirebbero il partito democratico attuale
12:39troppo estremista poi il giornale torna l'incubo giallo rosso movimento 5 Schlein insomma per il
12:47giornale già fatta l'alleanza tra movimento 5 stelle e partito democratico no definendo appunto
12:54l'incubo giallo rosso questa probabile o presunta già alleanza o addirittura movimento 5 Schlein
13:01e poi chiudiamo con il fatto quotidiano un ministro da sbarco anche il fatto quotidiano critica
13:07espramente piante dosi le sue parole i suoi accordi il suo operato e insomma secondo vari
13:15quotidiani secondo anche vari analisti avrebbe portato purtroppo all'ennesima tragedia registrata
13:21appunto nel mar mediterraneo bene queste le prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi ci
13:26prendiamo una piccola pausa poi torniamo qui su radio roma television per dare le notizie dai
13:30quattro angoli del mondo a tra poco e bentornati carissimi telespettatori di radio roma television
13:37in questa seconda parte di prima pagina in questo martedì 28 febbraio 2023 stavamo parlando delle
13:44mosse del governo in termini di energia e migranti ma bisogna valutare effettivamente
13:50anche la risposta dell'economia italiana di fronte alle varie crisi internazionali che
13:55stanno colpendo il mondo occidentale l'unione europea soprattutto parliamo di quei cigni neri
14:01che vengono chiamati pandemia e tutti gli strascichi che ne derivano tuttora e guerra
14:07guerra in ucraina per non parlare dell'altro cigno nero tutto finanziario che si chiama
14:12inflazione bene come ha regito l'economia italiana secondo i recenti studi l'economia
14:18italiana sarebbe stata una delle più reattive a livello comunitario europeo pertanto l'italia
14:24può vantare tra molte virgolette una recessione solamente mite il servizio a un anno dall'invasione
14:31russa dell'ucraina l'economia italiana mostra una notevole capacità di reazione l'aumento
14:36dell'inflazione è stato superiore ai tre punti percentuali ma si tratta di un trend che era già
14:41in atto prima del conflitto e il sistema importazione produzione distribuzione ha ben funzionato la
14:48dimensione della core inflection quella al netto di energie alimentari non ha infatti mai subito
14:54accelerazioni fuori norma anche se per il suo rientro bisognerà aspettare alcuni mesi e quanto
14:59sottolinea l'ufficio studi di conf commercio che parla di recessione mite con un pillo in discesa
15:05dello 0,1 per cento negli ultimi tre mesi dello scorso anno a causa principalmente della frenata
15:11dei consumi a questa recessione mite l'italia arriva in ogni caso in ottima salute come indica
15:18la crescita degli occupati dell'ultimo scorcio del 2022 un quadro che per conf commercio conferma
15:24l'efficacia dei sostegni pubblici a famiglie e imprese con le fasce più deboli quasi del
15:29tutto compensate dalla perdita di reddito reale e anche guardando al sistema produttivo tutti i
15:35settori si sono mostrati solidi e vitali le performance del pillo italiano nel biennio 2021
15:412022 assomigliano a quelle del miracolo economico degli anni 60 per costruire un nuovo periodo di
15:47sviluppo conclude l'ufficio studi occorre procedere rapidamente con le riforme e gli investimenti del
15:53pnrr e poi il governo starebbe studiando nuovi incentivi per il settore automotive uno dei più
16:01trainanti per tutto il nostro paese nuovi incentivi per l'automotive italiano e la
16:08possibilità che sta valutando il governo in queste ore per difendere la produzione nazionale
16:12di auto ad annunciare nuovi sostegni il ministro del made in italia dorfo urso parlando alla
16:18presentazione del rapporto di feder manager ea e l'associazione degli economisti dell'energia
16:23sugli impatti in italia sul settore del piano europeo che impone il divieto dal 2035 di
16:29produrre vetture a diesel e benzina a preoccupare il governo sono soprattutto gli impatti della
16:34direttiva europea il rapporto stima un crollo degli investimenti in dieci anni per il passaggio
16:39all'elettrico del 25 per cento a rischio 500 imprese che danno occupazione a 60.000 persone
16:46l'italia spiega il rapporto è il paese più penalizzato tra le nazioni europee produttrici
16:52di componenti in termini di posti di lavoro tuttavia secondo urso per la prima volta nel
16:57parlamento europeo si è manifestata una forte sempre più significativa opposizione alla politica
17:02ideologica della commissione lo scopo finale è concentrare le risorse senza più una logica di
17:08interventi a pioggia ma di trovare il modo di indirizzare le risorse verso le produzioni
17:13nazionali e non è l'unica novità che potrebbe proporre il governo a breve anche perché si
17:20potrebbe rivoluzionare il sistema relativo a speed e carta d'identità elettronica entrambe
17:25potrebbero confluire in un'unica app addio a speed e c'è il governo si prepara a lanciare un'app
17:33che riunisce sotto un'unica denominazione tutte le informazioni digitali dei cittadini il dossiere
17:39tra le mani del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all'innovazione
17:43tecnologica alessio butti il quale dalla prossima settimana convocherà i gestori di identità
17:50digitale per mettere in moto la macchina e delineare gli scenari futuri il 23 aprile
17:55terminerà infatti la proroga dei contratti dell'agenzia per l'italia digitale con quasi
17:59tutti gli identiti provider i fornitori privati di speed con i gestori c'è un nodo economico da
18:05sciogliere perché le società non ritengono più il contributo dello stato sufficiente a coprire
18:10costi anche in base all'esplosione dei volumi e rilanciano chiedendo 50 milioni da ripartire
18:16le istanze sono state messe nero su bianco in una lettera da associ certificatori da qui la
18:22necessità di una rivoluzione una commissione di esperti nominata presso il dipartimento per la
18:27trasformazione digitale al lavoro da un paio di mesi per individuare un crono programma chiaro
18:32e condiviso da tutti non c'è alcuna intenzione di disperdere l'esperienza il patrimonio innovativo
18:38del sistema pubblico dell'identità digitale ma la volontà di evolvere e migliorare i sistemi
18:43italiani di identità digitale le parole del sottosegretario butti poi parliamo di salute sia
18:50fisica che mentale il 10,8 per cento degli adolescenti italiani avrebbe assunto nell'ultimo
18:58anno degli psicofarmaci senza prescrizione purtroppo è una tendenza che arriva direttamente
19:03dagli stati uniti d'america che può essere veramente dannosa per dei cervelli in crescita
19:09come quelli appunto degli adolescenti nonché per dei fisici in sviluppo come quello appunto
19:15degli adolescenti il servizio poco meno di 300.000 studenti delle scuole medie superiori pari al
19:2210,8 per cento dei 15-19 anni hanno assunto psicofarmaci senza prescrizione medica nel
19:28corso del 2022 il dato che aveva raggiunto la sua punta massima nel 2017 per poi scendere
19:35fino a 6,6 per cento nel 2021 è quasi raddoppiato dallo scorso anno i dati sono emersi da uno
19:41studio dell'istituto di fisiologia clinica del consiglio nazionale delle ricerche di pisa ed
19:46espad italia condotto su un campione rappresentativo di studenti delle scuole superiori italiane il
19:52commento di sabrina molinaro ricercatrice del cnr e responsabile dello studio il dato espad di
19:59quest'anno ci ha stupiti ma non troppo in realtà sono molti anni che osserviamo un misuso di questo
20:07tipo di farmaci sono farmaci che se usati in maniera diciamo competente ovvero sotto prescrizione
20:17medica possono essere d'aiuto su determinate patologie in questo caso la cosa che invece
20:22noi denunciamo da anni è che molti ragazzi ne hanno accesso appunto senza prescrizione medica
20:28che cosa vuol dire che ne fanno un uso abbastanza casuale e non così casuale come ci si aspetterebbe
20:34perché si dice che lo facciano per lo più per sballare solo il 10 per cento dei ragazzi ci ha
20:41detto di aver fatto uso di questi farmaci per sballare altri la maggior parte invece di questi
20:47ragazzi ne fa un uso coerente rispetto a quelli che sono gli effetti stessi dei farmaci per esempio
20:52il 75 per cento di coloro che ci hanno detto di aver fatto uso di farmaci per le diete ci dice
20:57di averlo fatto per migliorare il proprio aspetto fisico così come il 45 per cento dei ragazzi che
21:03hanno detto di aver fatto uso di farmaci per l'attenzione l'ho fatto per migliorare la propria
21:08performance scolastica quindi capite che tutto sommato questi ragazzi non è che lo fanno proprio
21:14fuori da ogni conoscenza questo è un dato che ci deve far riflettere perché è necessario che gli
21:23adulti delle scuole così come le famiglie così come altri adulti significativi nel mondo degli
21:30adolescenti abbiano chiari tutti quelli che possono essere invece rischi correlati a un uso non
21:36controllato di queste sostanze che possono anche essere performanti per i ragazzi apparentemente
21:45performanti che però nel lungo periodo creano senza dubbio un enorme disagio. Continuiamo a
21:52parlare di giovani perché il caso di Firenze sta scuotendo l'opinione pubblica ma anche il
22:01governo parliamo di quel pestaggio ai danni di uno studente appunto di un liceo fiorentino per mano
22:07di un movimento di estrema destra sempre di studenti. Il Servizio. Continua a far discutere
22:16il caso scoppiato a Firenze lo scorso 18 febbraio quando un gruppo di studenti è stato aggredito
22:22davanti al liceo Michelangelo l'aggressione è stata definita da subito di matrice fascista
22:28qualche giorno dopo la preside di un altro liceo fiorentino in una lettera diventata virale ha
22:34condannato il gesto e parlato del pericolo totalitario di questo momento storico un gesto
22:41che è stato condannato dal ministro dell'istruzione del merito Giuseppe Valditara che ha definito la
22:46lettera ridicola e inappropriata in Italia ha detto Valditara non c'è un pericolo fascista
22:53subito dopo sono scattate le polemiche da parte di partiti di opposizione e studenti l'ultima azione
23:00quella dei giovani della rete degli studenti medi che ha chiesto le dimissioni per il ministro
23:05Valditara è inaccettabile che il governo non riconosca e condagni una violenza di questo
23:11tipo dichiara la rete degli studenti medi del Lazio ma è ancora più grave che un ministro
23:16dell'istruzione provi a limitare la libertà di espressione di un dirigente scolastico
23:23passiamo ora alle novità che arrivano dal liceo Pilo Albertelli di Roma che approva il congedo
23:28mestruale il liceo Pilo Albertelli di Roma è la prima scuola del Lazio ad aver approvato il
23:34congedo mestruale sulla scia del liceo Nervi Severini di Ravenna la scuola ha approvato la
23:40modifica del regolamento di istituto e ha introdotto il congedo mestruale per la prima
23:45volta nel Lazio per la rete degli studenti del Lazio è un'ottima notizia che rappresenta un
23:51punto di partenza importante per le scuole e gli studenti della regione pretendiamo che ogni scuola
23:56della nostra regione approvi il congedo mestruale è una questione di civiltà dicono gli studenti è
24:03solo l'inizio altre decine di scuole lo stanno proponendo e ne discuteranno nelle prossime
24:08settimane intanto il dibattito è arrivato anche in Parlamento Alleanza Verdi e Sinistra ha
24:14depositato una proposta di legge che prevede tre punti fino a due giorni di congedo mestruale
24:20scolastico per le studentesse e congedo lavorativo per le donne che soffrono di dismenorrea e
24:25mestruazioni dolorose la proposta prevede anche la distribuzione gratuita di contraccettivi
24:31ormonali nelle farmacie dietro presentazione di prescrizione medica. Ora voltiamo pagina perché
24:39spesso parliamo di Ucraina analizziamo quello che succede sul campo quello che succede tra le varie
24:44potenze globali ovviamente è una guerra che è locale ma che ha una risonanza mondiale anche
24:53perché ci sono molti interessi in mezzo bene quali sono questi interessi questa guerra cosa
24:58ha scoperchiato? Ne parliamo con Fabrizio Abbate di Astrodiriti buongiorno Fabrizio e ben ritrovato
25:04buongiorno buongiorno a tutti gli ascoltatori ho seguito il tuo bel telegiornale e cosa ha
25:12scoperchiato la guerra? Ha scoperchiato la fine della ideologia del globalissimo cioè
25:23quella filosofia quella ideologia c'è una differenza che impone di credere che tutto
25:32il mondo segue certe regole negli anni scorsi abbiamo visto espandersi la globalizzazione ma
25:42adesso questi recenti fatti perché non è solo la guerra è attenzione è anche la pandemia io
25:50di fatti parlo di pandeguerra che ha obbligato a riflettere su questi punti non è più così e
25:58credo che sia bene che tutti gli ascoltatori tutti i cittadini comincino a riflettere perché
26:06c'è una vischiosità delle idee che fa sì che pensiamo che questa è una parentesi poi tutto
26:12torna come prima noi di Astrodiriti siamo convinti che non è così assolutamente tutto cambierà
26:19tutto sarà diverso e probabilmente bisogna iniziare a pensare differente dicono gli inglesi
26:28già da adesso per non essere impreparati ecco in tal senso io vorrei porre l'accento su uno dei
26:34cambiamenti forse più epocali a cui assisteremo quello del policentrismo una parola che sembra
26:41complicata ma che poi nei fatti non lo è oggi viviamo un mondo che arriva dalla guerra fredda
26:47un mondo che arriva da una guerra in cui c'era in cui insomma un mondo diviso tra due poli non
26:53bipolarismo mondiale da una parte c'era il blocco occidentale capitalista dall'altra c'era quello
26:59sovietico guidato ovviamente dall'unione sovietica ebbene finita la guerra fredda con la dissoluzione
27:06dell'unione sovietica si viveva un mondo quasi unipolare no a conduzione statunitense oggi
27:13stiamo andando verso un'altra direzione totalmente differente quella del policentrismo bene cosa
27:18significa perché è importante iniziare a pensarlo già da ora ecco perché tu hai centrato esattamente
27:26il tema io vorrei avvisare gli ascoltatori che purtroppo questo tema viene trattato nel
27:35mainstream da quegli stessi teorici che fino a due anni fa magnificavano e davano per diciamo
27:45assodato e permanente invece la globalizzazione e l'unipolarismo quindi è strano sentire che
27:55adesso cominciano a dubitare e non è da loro che avremo le indicazioni perché loro sono troppo
28:01legati sono gente che ha scritto libri che ha fatto conferenze su questi temi adesso si deve
28:08smentire no non si smentisce deve ammettere che qualcosa sta cambiando ma cerca di nasconderlo
28:16naturalmente i cambiamenti non avverranno repentini cioè ci metteranno qualche anno e noi dobbiamo
28:25essere pronti e preparati a capire cosa possono voler dire cioè verso dove andiamo il multipolarismo
28:34non è un disastro se viene gestito però deve essere gestito bene e le attuali strutture non
28:43sono adatte a gestirlo si vede da tutte le parti si vede nei conflitti che creano e quindi questo
28:51ci dobbiamo preparare questo è quello che fa assodiritti questo è quello che fate voi dando
28:57della controinformazione cioè informazione libera quello che fanno le piccole emittenti tu sai che
29:04io difendo le piccole emittenti ma non perché sono piccole perché sono libere perché uno può
29:10sbagliare ma tante possono dare spazio a idee nuove ecco il punto ed ecco perché bisogna seguire
29:18questa evoluzione assolutamente un policentrismo anche mediatico a questo punto mi verrebbe da dire
29:25non multipolarismo anche mediatico ecco per multipolarismo o policentrismo come come volete
29:32insomma si intende un mondo che è diviso per sfere di influenza no parliamo di potenze regionali che
29:38gestiscono un'area dal punto di vista commerciale dal punto di vista politico dal punto di vista
29:45proprio egemonico senza avere poi delle interferenze eccessive con potenze che arrivano
29:51dall'altra parte del mondo è possibile secondo te fabbrizio questo in un mondo altamente globalizzato
29:57in un mondo altamente interconnesso insomma negli ultimi anni abbiamo vissuto delle crisi che magari
30:03arrivavano dall'altra parte dell'oceano in pochi mesi sono arrivate anche da noi per arrivare
30:08addirittura a colpire anche il mercato cinese no ecco un mondo così interconnesso può essere diviso
30:15in tante potenze regionali senza che queste potenze vadano a pestarsi i piedi effettivamente
30:21allora intanto io voglio dire il globalissimo cioè l'ideologia unipolare secondo me è in crisi ed è
30:32finita a meno che non vinca una guerra se batte tutti gli altri è chiaro che che impone le sue
30:40regole il multipolarismo non può usare le stesse regole che erano state create negli ultimi 30 anni
30:48ma non è con questo che salvo in momenti di crisi molto forte io penso che cessino i rapporti
30:58mondiali assolutamente guardate che basta vedere la storia del passato ci sono due imperi l'impero
31:06romano e l'impero persiano che si sono combattuti per secoli e per secoli in un altro periodo
31:13storico l'impero ottomano ha combattuto contro gli stati europei però esclusi momenti di forte
31:22tensione poi c'erano commerci poi c'erano scambi erano scambi di tipo diverso cioè in cui non è
31:29uno che detta le leggi bensì bisogna sedersi a un tavolo e trovare delle regole comuni questa è la
31:37differenza tra multipolarismo e unipolarismo se noi continuiamo a pensare che siamo gli unici che
31:47dettano le regole beh signori o dobbiamo vincere una guerra mondiale ma molto pericolosa e che
31:54potrebbe sforzare con un rischio atomico oppure ci dobbiamo sedere al tavolo e discutere con gli
32:00altri questo è assolutamente no poi in questo basterebbe magari anche studiare i processi
32:07storici che hanno portato a questa evoluzione io in tal senso ho avuto una grande fortuna nella
32:12mia vita mi prendo questo piccolo spazio diciamo di autoreferenzialità giusto per far capire però
32:16quanto è importante la storia all'università ho avuto la fortuna di studiare con il professore
32:21adriano roccucci e di studiare sul suo libro insomma storia contemporanea dal mondo europeo al
32:28mondo senza centro insieme scritto insieme a lucio caracciolo nella parte finale di questo libro e
32:34stiamo parlando di un libro pubblicato già sei anni fa quindi sono sei anni già che se ne parla
32:39si parlava di un mondo che sta andando verso una direzione ben precisa quella del multipolarismo
32:45del multicentrismo di appunto una divisione di egemonie per per regioni insomma per potenze
32:52regionali se ne parlava già sei anni fa ma è possibile che se ne riesca a parlare a livello
32:58mediatico così ampiamente soltanto oggi perché non diamo mai ascolto agli storici agli analisti
33:06perché non diamo ascolto agli esperti che sono anni che ci stanno avvisando di questa situazione
33:11ecco tu hai fotografato quello che succede col troppo unipolarismo cioè c'è della gente che
33:21ha il potere che è più famosa tu vedi che noi usiamo adesso per commentare questa situazione
33:28gli stessi teorici che qualche anno fa negavano questi fatti ma non erano fatti improvvisi non
33:37erano fatti che chi voleva analizzare non vedesse erano fatti che venivano negati anzi
33:44se provavi a dirlo venivi emarginato noi di asso diritti lo diciamo da parecchi anni asso
33:52diritti è nata quando ci siamo accorti che mettere assieme mettere di fronte un utente
34:01con una grande gestore dei servizi e l'utente è impotente non può che seguire gli ordini e
34:15questo è uno squilibrio di potere di diritti troppo forte ecco su questo va corretto noi
34:22dobbiamo correggere queste oligopoli queste oligarchie che purtroppo non hanno azzeccato
34:29le provisioni della storia questo è il punto assolutamente no e ovviamente a rimetterci
34:36potremmo essere noi non mi andrebbe nemmeno di fare questa divisione noi loro però a rimetterci
34:42potremmo essere noi popolo insomma noi persone comuni che insomma agiamo nel nostro piccolo
34:50dovremmo invece remare tutti verso una direzione che è quella della storia quella che ormai sembra
34:58essere inevitabile ma da cui comunque si possono trarre anche tanti vantaggi soprattutto per noi
35:04unione europea non è detto di fatti è questo che il punto se viene analizzato serenamente il
35:12multipolarismo sicuramente evita alcuni eccessi ideologici in cui ci stiamo incartando noi cioè
35:21ci dà dei correttivi non è una catastrofe è una catastrofe se proseguiamo ad andare avanti
35:29senza tener conto di questo facciamo un esempio sulla transizione delle auto elettriche io non
35:36voglio entrare nei dettagli tecnici ma mi limito a osservare questo che il problema è che oggi
35:44questa transizione è stata pensata in un momento in cui erano stabilite delle regole che tutto il
35:52mondo dovrebbe seguire ma se una parte del mondo considerevole cioè un miliardo di persone non
36:00seguono quelle regole allora il problema delle auto elettriche non è che non sono belle non è
36:08che l'Europa non può forzare la transizione elettrica ma che alla fine potrebbe rischiare
36:15che le sue regole sulle auto elettriche poi non consentano di vendere le auto al resto del mondo
36:22cioè noi ci isoliamo e a quel punto mentre chi sbaglia continua a pensare che noi dettiamo le
36:31regole per tutto il mondo gli altri se ne vanno per la loro strada quindi occorre trovare degli
36:38accordi e purtroppo invece in questo momento le tensioni portano ad alzare delle barriere
36:46cioè a creare difficoltà nel dialogo multipolare questo è preoccupante sì assolutamente Zygmunt
36:54Bauman parlava ormai 30 40 anni fa forse di più di globalizzazione di un processo di
37:02globalizzazione cosa vuol dire vuol dire un processo in un mondo ormai globalizzato ma
37:09che pensa anche locale cioè proprie tradizioni proprio mercato proprie vendite ecco forse la
37:17globalizzazione agire glocale potrebbe essere una risposta tutta europea ad esempio a questo
37:25mondo multipolare c'è però una parte di mondo che probabilmente andrebbe a perderci da questo
37:33multipolarismo e da questa globalizzazione lo lascio dire a te perché mi sembra abbastanza
37:37palese. Tu hai centrato il punto facciamo due flash tu ho sentito prima nel telegiornale che
37:48l'Italia ha retto abbastanza bene all'attuale momento di crisi perché perché c'è una rete di
37:57piccole imprese che si adattano rapidamente purtroppo la commissione europea che è la più
38:06ideologizzata tende a punire tende a schiacciare queste piccole realtà e voglio dire che forse lo
38:14fa per motivi ideologici perché non è che penso che siano malvagi siamo seri però
38:22burocraticamente come i burocrati sovietici di 40 anni fa vedono delle regole e non capiscono
38:31che stanno ammazzando la loro ricchezza guarda che questo è già avvenuto due volte nella storia
38:37europea perché i giovani di oggi se guardassero come era l'Europa da cent'anni fa cent'anni fa
38:44l'Europa era il centro del mondo era il centro del mondo si è incamminata a una guerra mondiale
38:53che però la prima guerra mondiale è stata sostanzialmente una guerra europea si è distrutta
39:00ed è passata in seconda fila vent'anni dopo ha proseguito nello stesso errore e si è ridotta
39:07ancora di più a un continente diviso e impoverito adesso c'è il rischio che con se si fanno ulteriori
39:18errori cioè non si capisce questo tema del multipolarismo e del bisogno di non dettare
39:26le regole ma discutere le regole con gli altri c'è un rischio o si vince e allora questi vogliono
39:33portare a uno scontro finale oppure ci si accorge che è una via sbagliata questo è il punto assolutamente
39:42da rimetterci da un mondo multipolare ovviamente sono soprattutto gli stati uniti d'america
39:48coloro che cercano appunto un mondo unipolare sotto le loro redini essenzialmente quello che
39:54sta succedendo ormai dalla fine della guerra fredda ad oggi ma anche da prima faccio una
40:00domanda veloce perché siamo in chiusura quando si parla di guerra ideologica cioè democrazia
40:06contro dittatura lì in ucraina tu sei d'accordo o c'è molto di più dietro? No, no, no, intanto io guarda
40:14io ti dico subito io ritengo sbagliato parlare di guerra in ucraina ormai è una guerra mondiale
40:22l'hanno capito tutti solo che tutti pensano come i generali d'un tempo i generali della prima guerra
40:29mondiale pensavano che la guerra fosse delle cariche di cavalleria e le trincee e si sono
40:35dovuti accorgere in brevissimo tempo che ci volevano i carroarmati e gli aeroplani che sono
40:41nati nella prima guerra mondiale allora tutti pensano a una guerra mondiale pensando a carroarmati
40:47sotto casa qui a Roma no non è detto la guerra mondiale si sta combattendo sugli oleodotti
40:54sull'informatica saranno attacchi informatici saranno tensioni economiche saranno tensioni
41:03sugli scambi internazionali saranno i satelliti artificiali saranno i droni quindi la guerra
41:10mondiale c'è solo che attenuata non non ha le caratteristiche d'un tempo ma lo scontro è
41:18ugualmente duro quindi va evitato questo è il punto perché le conseguenze possono essere molto
41:24gravi è una guerra che io chiamo multilivello cioè ad alcuni livelli tu non te ne accorgi ma
41:31esiste una guerra multilivello per citare papa francesco anche combattuta a pezzi una guerra
41:37mondiale combattuta a pezzi allora ringraziamo fabbricio abbate di astodiritti per essere stato
41:42con noi buona giornata buon lavoro alla prossima grazie a te grazie a te e questo era l'ultimo
41:49tassello di conoscenza per oggi appuntamento come sempre a domani un saluto da andrea candelaresi
41:54prima pagina la giusta dose di notizie con andrea candelaresi