In Italia crollano le produzioni di olio, miele e altri prodotti agroalimentari. I disastri ambientali sono sempre più frequenti, vedi il dramma di Ischia di qualche mese fa, la desertificazione del sud non è più così lontana, il tasso di mortalità sembra essere più alto che mai e ciò secondo recenti studi potrebbe essere correlato all’eccessivo e repentino rialzo delle temperature. Tante le questioni che ci riguardano e che ci toccano da vicino e che hanno un minimo comune denominatore: il climate change.
L’Italia e, in generale, la comunità internazionale stanno facendo una lotta seria al cambiamento climatico? Perché la Cop28 sarà presieduta dall’Arabia Saudita?
A tutti questi interrogativi risponde Carlotta, attivista di Ultima Generazione la quale ci spiega anche in cosa consiste la campagna “Stop al fossile”.
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L’Italia e, in generale, la comunità internazionale stanno facendo una lotta seria al cambiamento climatico? Perché la Cop28 sarà presieduta dall’Arabia Saudita?
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NovitàTrascrizione
00:00prima pagina la giusta dose di notizie con andrea candelaresi e ora voltiamo
00:07pagina parliamo delle proteste per migliorare la situazione dell'ambiente
00:13per combattere il climate change per chiedere al governo italiano e non solo
00:18di rispettare il Green Deal e il piano You Generation EU ma anche di fare molto
00:23di più perché la situazione si sta facendo sempre più complicata soltanto
00:29due giorni fa una nave rompighiaccio battente bandiera italiana è arrivata
00:35nel punto più a sud di tutti i tempi questo riuscendo a rompere i ghiacci in
00:40Antartide ovviamente un caso eclatante per le scoperte dell'uomo ma un caso
00:46eclatante anche se si parla di climate change ricordando anche tutto quello che
00:51sta accadendo nel circolo polare artico dove le navi riescono anche per più di
00:56due settimane a navigare nel circolo polare artico
00:59aprendone le nuove vie per la blue economy ma comunque facendo emergere
01:03delle problematiche serie perché se si sciolgono i ghiacci i problemi
01:07ovviamente riguardano tutto il mondo ebbene ultima generazione ha annunciato
01:13una nuova campagna una campagna che si chiama non paghiamo il fossile di cosa
01:19consiste in cosa consiste questa campagna ne parliamo con un esponente
01:25di nuova generazione Carlotta buongiorno Carlotta buongiorno buongiorno grazie
01:30per averci invitati qua la campagna appunto come giustamente dicevi è stata
01:37lanciata questo lunedì e in realtà la scelta è stata fatta per una serie di
01:49ragioni anche in seguito a un nuovo report che è stato rilasciato alla fine
01:57dell'anno scorso insomma una serie di dati che cominciano ad essere raccolti
02:01rispetto al fatto che l'italia investe nonostante tutti gli impegni
02:05internazionali nonostante appunto dovremmo al 2030 avere 70 gigawatt di
02:11rinnovabili nonostante si continua a parlare di transizione energetica 41,8
02:16miliardi di euro per fonti fossili qual è il problema che 41,8 miliardi di euro
02:22in fonti fossili investiti sono equivalenti a tonnellate di co2 in
02:26atmosfera che hanno un impatto diretto sulle nostre vite cioè per ogni miliardo
02:32che l'italia spende in fonti fossili ci sarà meno acqua aumento di temperatura
02:41meno problemi a livello di produzione agroalimentare e quindi ogni investimento
02:47in fonti fossili in realtà comporta automaticamente un aumento della
02:54fragilità e vulnerabilità del tessuto sociale italiano
02:58questo è una delle cose che continuiamo a ripetere cioè il problema non è la
03:03questione del cambiamento climatico nel senso di ambiente ma il problema del
03:09collasso ecosistemico che sta avvenendo è un problema prima di tutto sociale
03:14economico e politico ed è agghiacciante io trovo che a fronte di appunto un anno
03:23come il 2021 in cui abbiamo perso un quarto della produzione agricola a
03:28fronte del fatto che per esempio un paese come l'italia abbia perso negli ultimi
03:33trent'anni l'80% della produzione di olio e il 90% di miele quindi faccio
03:43questi esempi molto concreti perché così forse diventa un po' più chiaro cosa
03:48significa collasso ecosistemico cioè non sono i tifoni in america negli stati
03:55uniti sono problemi reali per le persone qui abbiamo visto anche le alluvioni
04:01nelle marche a ischia questo autunno a fronte di tutta questa situazione
04:10l'italia continua a investire 41,8 miliardi di euro per fonti fossili sono
04:16i sussidi ambientalmente dannosi che tra l'altro sono listati dal ministero
04:26stesso e tutti questi sussidi ambientalmente dannosi potrebbero
04:31in realtà essere reinvestiti perché qual è una cosa che viene detta ma se si
04:36tolgono i sussidi poi si vanno a colpire le fasce più deboli della
04:45popolazione e questo non è vero poi sarà ovviamente ai politici e non a dei
04:51cittadini che sono terrorizzati da altre tecnologie climatiche che stanno
04:54chiedendo un'azione rispetto a questa cosa trovare la soluzione migliore per
04:58la cittadinanza visto che loro hanno un dovere etico e morale di occuparsi del
05:04bene pubblico e non lo stanno facendo però tutta una serie di sussidi possono
05:10essere reinvestiti in realtà utilizzati anziché per finanziare le fonti fossili
05:15proprio per trovare un sistema in cui tu riesci comunque a dare supporto alle
05:21famiglie meno più in difficoltà le fasce più più fragili della popolazione senza
05:27però allo stesso tempo ammazzarle attraverso l'aumento delle emissioni
05:32perché questo sta succedendo in questo in questo momento l'ultimo l'ultimo dato
05:36che mi viene da dare è che nel 2022 l'italia ha investito 3,2 miliardi di
05:44dollari per il finanziamento dell'energia e l'89,9 per cento è andato
05:49ai combustibili fossili cioè stiamo in una situazione paradossale in cui chi ci
05:55governa che dovrebbe veramente tutelarci ci sta letteralmente ammazzando cioè
06:02siamo di fronte a dei governi criminali da trent'anni non c'è altro modo di
06:07perderlo purtroppo. A proposito poi dei movimenti politici anche internazionali
06:12intorno alla lotta al climate change in generale alla tutela ambientale insomma
06:17c'è da segnalare che la cop 28 quella di Dubai insomma si terrà in un paese non
06:23certamente rispettoso no di della lotta al cambiamento climatico e sarà preseduta
06:29da insomma uno dei capi più importanti per quanto riguarda le compagnie
06:35petrolifere l'allarme arriva direttamente da Greenpeace è emblematico
06:40no della lotta che viene fatta a livello internazionale per il climate change?
06:45Guarda è emblematico il fatto che siano passati 30 anni dalla dalla prima cop e
06:53è agghiacciante vedere dove siamo arrivati oggi cioè gli accordi di Parigi del 2015 che
06:57dovevano essere la grande conquista della dell'avviamento di una risoluzione
07:03vera e propria della non una risoluzione ma sicuramente di aver trovato politiche
07:10che potessero veramente portarci alla mitigazione del collasso ecoclimatico
07:16non sono state non sono state applicate non si riesce ad avere alcun tipo di
07:21norma che sia veramente vincolante per gli stati è stato prodotto un sistema di
07:28carbon market per cui non si vuole veramente ad affrontare il problema il
07:35problema purtroppo è che l'unica cosa che sappiamo è che le emissioni devono
07:42essere abbattute e bisogna arrivare ad emissioni zero il prima possibile nette
07:46ovviamente questo è l'unico dato di fatto che c'è quando uno si rende conto di questa cosa
07:56si rende allo stesso tempo conto che quindi tutto in realtà il nostro sistema deve essere
08:01progressivamente modificato non è un caso che 15 anni fa si sia cominciato a parlare di economia
08:07circolare e di altre forme di economia non è un caso che gli economisti più importanti si stiano
08:12interrogando su come trasformare il nostro sistema in un sistema che possa essere sostenibile e non è
08:17una questione ideologica non è una questione politica cioè è una questione ovviamente politica
08:21ma non è una questione ideologica cioè non è una questione per cui io credo che un sistema sia
08:26migliore e allora spingo perché quello ci sia io do per assodato che le emissioni devono essere
08:32ridotte allo zero netto e questo mi impone necessariamente il problema perché perché
08:37stanno collassando gli ecosistemi e questo ha un impatto sulle vite di tutte questo mi pone il
08:44problema di capire se devo non so a me in matematica mi hanno insegnato che se c'è una cosa che non è
08:51variabile devo capire cosa posso variare e quindi cosa posso variare devo variare il sistema in
08:56qualche modo è spaventoso sì è una cosa complessa assolutamente nessuno sta dicendo che non sia
09:03complessa farà contenti tutti sicuramente no bisognerà lavorare il più possibile per riuscire
09:09ad accomodare le persone decisamente sì ma l'unica questione è l'abbassamento delle emissioni e non
09:16lo so sembra assurdo doverlo dire nel 2023 ad essere arrivati in questa situazione con
09:23questo per ricordare che riguarda tutti noi ci sono degli studi che stanno uscendo proprio in
09:30questi giorni che riguardano il tasso di mortalità di tutta Europa dell'ultimo anno che tra l'altro
09:38è stato l'anno più caldo degli ultimi secoli il tasso di mortalità ha un eccesso del 25 per cento
09:47rispetto agli anni della pandemia quindi quando c'era una pandemia sono morte le persone per un
09:5225 per cento in più e gli studi hanno fatto una correlazione tra questo altissimo tasso di
09:58mortalità e il caldo eccessivo dei vari paesi europei quindi insomma è una questione che riguarda
10:06tutti noi e attenzione è una questione di vita o di morte allora in tal senso per chiudere l'ho
10:13chiesto anche a tanti tuoi compagni di ultima generazione a tanti tuoi colleghi di ultima
10:18generazione insomma venite attaccati spesso per le modalità delle vostre proteste però c'è da
10:24sottolineare che voi vi siete avete cercato di farvi sentire con tante modalità negli anni
10:30nel tempo no questa è l'ultima che vi rimane essenzialmente quindi quando vi si dice no state
10:37bloccando il traffico alle persone che vorrebbero andare a lavorare che non c'entrano niente col
10:42climate change oppure state imbrattando delle statue inutilmente siete dei vandali insomma la
10:48realtà dei fatti è un'altra è che con questi gesti magari qualcuno vi ascolta è così beh assolutamente
10:56come dici tu sono 30 anni che ci sono le coppie sono 30 40 anni che ci sono petizioni manifestazioni
11:03processi di sensibilizzazione si va nelle scuole si portano le persone in gita a vedere quanto è
11:09bello il fratino e queste cose non hanno funzionato noi siamo una situazione in cui non è che stiamo
11:16dicendo attenzione che la casa potrebbe bruciare quindi dobbiamo mettere un po in in in sesso le
11:24cose per evitare che bruci o essere pronti quando brucerà noi stiamo letteralmente nel momento in
11:31cui la casa sta bruciando e quando la casa sta bruciando tu non fai sensibilizzazione sulle
11:36conseguenze del fuoco perché ci ha già provato per 30 anni ma cosa devi fare urlare al fuoco al
11:43fuoco e urlare al fuoco al fuoco è stato fatto è stato tentato di fare da da da un sacco di altre
11:51realtà no cioè i friday per esempio quando siamo eravamo in piazza in non so quante migliaia di
11:57persone nel nel 2000 nel 2018 eppure scusate eppure solo solo si vede le persone non sono ancora in
12:11io penso in connessione emotiva e cognitiva con quello che sta veramente succedendo anche perché
12:17non se ne parla abbastanza e quindi i nostri gesti sono anche per manifestare no che siamo
12:24in una situazione assurda cioè assurdo che mi sieda in mezzo a una strada è assurdo che qualcuno
12:29metta della vernice lavabile sopra il sopra le istituzioni è assurdo lanciare una zuppa di
12:37pomodoro su su un quadro tutte queste cose sono chiaramente assurde sono fuori dalla normalità e
12:44quindi il punto è perché una persona deve arrivare a fare una cosa così fuori dalla normalità per
12:48riuscire ad attirare l'attenzione perché viviamo in un momento assurdo viviamo in un momento in cui
12:53come dicevo prima chi ci governa che ha veramente un dovere etico e morale io credo moltissimo
13:00nella democrazia sono sono laureata in studi politici non sente questo dovere e non lo sta
13:09espletando perché io non posso pensare che il governo adesso faccio esempio di questo governo
13:16ma ovviamente il problema degli ultimi 30 anni se non 40 l'ultimo governo appena rilasciato a
13:23dicembre il PNAC che è il piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici ed è inesistente
13:31cioè non ci sono misure veramente mitigatorie nonostante l'analisi sia perfetta perché cioè
13:37sono dati scientifici quindi non è che ci si può tanto diventare da questo è spaventoso e di fronte
13:43a una situazione spaventosa in cui chi mi deve proteggere non lo sta facendo io provo a tirare
13:51attenzione su quella cosa con tutti i mezzi non violenti che ho a disposizione
13:54poi insomma i movimenti ambientalisti detto bene no esistono da 20 da 30 da 40 anni anche
14:03i no global che insomma abbiamo visto a Genova non bisogna mai dimenticare quello che è successo a
14:09Genova nel 2001 il G8 di Genova insomma avevano anche loro no a cuore la questione ambientale
14:15sappiamo tutti come è andata a finire a Genova è comandata a finire quel movimento proprio a
14:20causa anche di Genova quindi c'è bisogno magari ecco di cambiare paradigma e lo dico l'ultima
14:26generazione sta provando a farlo nella maniera non violenta nell'ultima modalità non violenta
14:32che è rimasta per sensibilizzare allora che se ne parli grazie Carlotta per essere stata con noi
14:38buona giornata buon lavoro a voi e questo era l'ultimo tassello di conoscenza per oggi per
14:45quanto ci riguarda appuntamento come sempre a domani un saluto da Andrea Candelaresi
14:50prima pagina la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi