• mese scorso
00:00 Intro
02:49 Trastevere protesta contro movida, risse e degrado. In collegamento Gianfranco Caldarelli, presidente “Trastevere attiva”
26:13 Caro bollette, come contrastare la speculazione? In collegamento Carlo De Masi, presidente Adiconsum

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Trascrizione
00:00con Claudio Michalizio. Bentornati a Estrafocus, dedicato a uno dei quartieri simbolo della
00:13città di Roma. Forse è una di quelle zone che i turisti che lasciano la capitale dopo
00:20un breve soggiorno si portano impresso nel proprio cuore. Il quartiere di Trastevere,
00:26un luogo caratteristico della città, meraviglioso per i turisti, forse un po' meno per chi
00:33lì vive e lavora. Non a caso è uno dei quartieri che più spesso, anche in tempi
00:38recenti, ha guadagnato gli onori delle cronache per le richieste di attenzione che chi vive
00:44in quelle vie, in quelle piazze, ha rivolto ai palazzi della politica. La copertina è
00:50a cura di Silvia Corsi e poi, come sempre, un ospite per approfondire il tema di puntata.
00:55È uno dei luoghi simbolo di Roma, con i locali e i ristoranti caratteristici, i vicoli e
01:00le piazze affollate fino a tarda ora e quell'atmosfera un po' bohemian, capace di stregare i turisti
01:06in cerca di emozioni e scorci da immortalare nei selfie. Ma vivere a Trastevere è impegnativo,
01:11come accade in ogni quartiere aperto per vocazione al grande pubblico. E qui, negli ultimi tempi,
01:17lo è ancora di più. Lo sanno bene i residenti, che periodicamente richiamano l'attenzione
01:21sui problemi del territorio, questioni di decoro, con i rifiuti abbandonati a terra
01:26e le altre spiacevoli conseguenze di migliaia di giovani e visitatori, in giro ogni sera
01:31fino a tardanotte, per parecchi mesi all'anno. Ma anche di convivenza con le attività del
01:36posto, che tra bancarelle diurne e tavolini affollati di sera, spesso determinano i ritmi
01:41anche di quanti vivono nei paraggi. Sono gli effetti collaterali della movida, importante
01:46per l'economia di questa porzione di città, ma pesante negli impatti e nelle conseguenze
01:51di chi a Trastevere ci vive e vorrebbe dormirci. Anche perché spesso anche le istituzioni
01:56contribuiscono ad aggravare la situazione con la loro assenza. Lo scorso atunno, commercianti
02:01e residenti di piazza San Cosimato avevano dato voce alla loro protesta per le troppe
02:06zone rimaste al buio per mesi, e nonostante una ventina di riclami. Il buio, ovviamente,
02:12può essere un pessimo alleato di chi magari ha cattive intenzioni. Se il ris e discussioni
02:17bottiglie spaccate sono quasi routine, c'è chi da quelle parti aveva visto qualcuno girare
02:22con un macete. E allora, il degrado di una zona sovraffollata come un porto di mare rischia
02:27di non essere più solo un problema di decoro, ma una questione di ordine pubblico.
02:31Allora, vogliamo farci raccontare come si vive a Trastevere, ma anche qualche segnale
02:38positivo di rinascita che c'è molto spesso anche per l'impegno di tanti, tantissimi volontari
02:44che non si rassegnano come quelli che compongono l'associazione Trastevere Attiva. Noi siamo con
02:49il presidente Gianfranco Caldarelli, che è collegato questa sera qui ad Extra. Buonasera
02:55e benvenuto. Buonasera a voi. Sono contento che tu abbia lasciato anche un aspiraglio a qualcosa
03:07di buono che c'è. Perché dalla copertina, chiaramente, appare un quartiere drammaticamente
03:15schiacciato e oppresso dall'incività e dalla movida. Assolutamente non la neghiamo. Una volta
03:23non era così. Io mi ricordo da piccolo, mia nonna stava per strada, tranquillamente, e c'era un'aria
03:33diversa. Quando è andata mia figlia, 23 anni fa, io ero contento che lei venisse a Trastevere.
03:39Dove le dicevo che lei poteva uscire la sera, anche a 10 anni, 12 anni, ero sicuro che non
03:47sarebbe successo niente. Laddove in altri quartieri io non mi sentivo semplicemente
03:51di lasciarla, anche soltanto a portone di casa. Oggi è il contrario. Oggi ho paura io a farla
03:56rientrare al tardi, grandicella, per cui tutto autonoma, ma la preoccupazione rimane. E una
04:02volta non era così. Presidente, mi piace questo squarcio sul passato che lei ha aperto perché,
04:10faccio una premessa, io non vivo a Roma. Ci vivo durante la settimana quando sono qui per lavoro,
04:18ma ogni volta che ho la possibilità di uscire dai nostri studi radio televisivi e di vivere
04:24alla città, mi medesimo nei panni del turista. E devo dire che davvero Trastevere è una delle
04:31zone dove uno ci lascia il cuore. E anch'io resto basito perché la narrazione che viene
04:39fatta di questo quartiere dalla stampa è quella che abbiamo reso con la copertina che ha visto
04:46anche lei in apertura di questa trasmissione. Quindi da una parte, se c'è davvero qualche
04:51problema di ordine pubblico, rischia di danneggiare l'immagine di una zona che di per sé ha molti
04:58squarci, soggettivi pittoreschi e anche la possibilità di vivere un po' di quella
05:03romanità che credo sia la forza del vostro quartiere. Perché da qualche tempo a questa
05:10parte non è più il Trastevere di cui anche lei si era innamorato? Se l'hai fatta questa domanda.
05:15Ma sicuramente è da diversi anni che questa cosa è andata aumentando. Di pari passo con
05:22l'idea radicata che a Trastevere si viene per fare casino, per ubriacarsi, come se fosse il
05:29luogo prediletto per fare questi eccessi. E va di pari passo con un fiume di alcol che una volta
05:36non c'era. Io ora non voglio fare di tutta erba un fascio, ma adesso noi abbiamo ad ogni palazzo,
05:48ad ogni angolo, un minimarket che vende alcol. E non era così. A qualsiasi ora della giornata,
05:55della notte, anche al di là dei divieti esistenti, perché ci sono dei divieti che
05:59impongono di non vendere alcolici dopo una sceltura, che vengono però facilmente trascesi,
06:04perché sono talmente tanti, obiettivamente, che le forze dell'ordine non ce la fanno a controllare,
06:09a piantonare, il termine è un po' brutto, inesatto. Tutti questi luoghi in cui per pochi
06:17euro tu ti porti via una bottiglia di vodka, di Viagra Meister, e vedi ragazzi, con le buste che
06:27fanno acquisti, poi vanno sui gradini. Ci sono vari punti caldi di Trastevere a ubriacarsi.
06:35Troppo alcol, troppo alla portata di tutti. Forse anche alla portata di minorenni,
06:42ma questo è un altro tema. Secondo lei è aumentato anche l'interesse turistico e non
06:52soltanto verso questo quartiere? Cioè l'alcol, lei dice, è un elemento scatenante, ma è sempre
07:01stato così affollato come anche le immagini che abbiamo visto ci confermano quasi quotidianamente,
07:07durante la bella stagione ovviamente, o nei fini di settimana?
07:10SB. Sì, è sempre stato così affollato. Diciamo che è cambiato un po' il tessuto di questa
07:17frequentazione. Adesso, per fasce orarie diverse, ci sono più giovani, anche stranieri, che vengono
07:26soltanto per sballare. A noi non importa niente del luogo, della cultura, della storia che c'è
07:34dietro un quartiere che è veramente facilmente nel cuore di tutti. I turisti ce ne sono tanti
07:42come erano prima, ma sono i residenti, che è come se avessero fatto un passo indietro. Prima
07:49c'era molta più vicinanza di quartiere, per cui erano anche le maglie delle conscienze,
07:56erano uno più vicino. Era più facile che si tenesse un po' il controllo del territorio. Ora
08:01questa maglia si è allargata, per cui entrano tutti. C'è la sensazione veramente che sia un
08:08porto di mare. Però ecco, l'afflusso c'è sempre stato.
08:14Lei prima faceva riferimento alla reazione dei residenti e credo che sia un aspetto sul quale
08:21forse anche le istituzioni dovrebbero prestare maggiore attenzione, perché adesso c'è magari
08:26un po' di distacco, c'è l'insofferenza, le proteste che ogni tanto fanno capolino sulle
08:34pagine del messaggero, dei giornali locali. Il problema è che altre zone di Roma, ma le posso
08:39dire che sta succedendo anche in altre parti d'Italia, nei quartieri più a vocazione turistica,
08:45dove è più facile la sera essere invasi da giovani e meno giovani che fanno festa fino a tarda ora,
08:54a un certo punto i residenti sa cosa fa, se ne vanno via, si trasferiscono. E questo rischia
09:01di provocare un impoverimento, ma soprattutto dal punto di vista demografico, delle città,
09:08dei centri storici delle città, laddove ancora vive la tradizione. Secondo lei è qualcosa che
09:13sta succedendo anche a Trastevere o rischia di succedere anche da voi?
09:16No, sta succedendo ed è già successo. Esattamente hai colto un punto dolente,
09:25che è un pochino quello che stavo dicendo prima. Sono i residenti che hanno fatto un passo indietro
09:29anche dal punto di vista proprio della presenza. Tu considera che nel mio palazzo su quattro piani
09:35due sono affittati a casa famiglia o bed and breakfast. Cioè c'è stata un'esplosione di
09:42questi affitti brevi che consentono chiaramente guadagni facili, facili nel senso che è sicuro
09:52che vengano turisti, però chiaramente non c'è più l'inquilino di una volta. E quindi proprio
09:58il Trasteverino non ha più casa. E a parte quelli che poi lasciano il quartiere proprio
10:05perché diventa invivibile. C'è gente che è stata trasferita perché con il chiasso sotto
10:10casa non dormiva. È stato detto giustamente in copertina ed è così. Senza doppi vetri e senza
10:17aria condizionata è impossibile vivere a Trastevere. Una volta io lasciavo le finestre
10:22aperte alla sera. Adesso non posso più farlo. E questo, attenzione, stiamo parlando di un
10:27problema che è l'altra faccia della medaglia di una zona a vocazione turistica. È evidente
10:35che se è sacrosanto il diritto di chi vive lì di poter dormire con le finestre aperte o quantomeno
10:42riuscire a dormire perché poi il giorno dopo si alza presto per andare a lavorare o a studiare,
10:47d'altro canto è evidente che tanta gente è la manna di quegli operatori, del commercio,
10:52dei ristoratori che in qualche modo dal punto di vista economico sorreggono la vita di un
10:56quartiere. Però mi pare di capire che voi di Trastevere vi sentiate anche abbandonati
11:03su altri punti di vista. Io so che periodicamente quando si parla di degrado c'è il problema dei
11:07rifiuti, che è un problema in me che riguarda anche altre zone di Roma. Ecco, l'impressione
11:13è che sia un quartiere forse non gestito. Come sono i rapporti con le istituzioni, Presidente?
11:21Dunque, noi Trastevere Attiva, lo voglio ricordare, è un'associazione di residenti che fuori di
11:29qualsiasi partito politico è composta da abitanti che vogliono un quartiere migliore.
11:35Quindi siamo trasversali, non siamo schierati politicamente. Abbiamo dovuto necessariamente
11:40avere a che fare con tutti i livelli della classe politica e delle istituzioni perché
11:46noi, rimboccandoci le maniche, abbiamo fatto tante cose e stiamo adottando delle aree pubbliche
11:53che altrimenti sarebbero state lasciate al degrado. Devo dire che si parla tanto di volontariato.
12:02Apro una parentesi. Ci sono tante persone valide a Trastevere che vogliono reagire a
12:09questo abbandono e a questo vuoto. Sicuramente la politica non è che ha potuto fare molto,
12:19perché noi tutti siamo a chiamare il volontariato. Poi però che cosa fa? Che cosa possono fare? Una
12:27sede, un aiuto? Economie non ce ne sono per aiutare il volontariato. Mi rendo conto che è
12:34difficile. I politici sono in buona parte anche brave persone, sono sempre molto presenti quando
12:41c'è da chiedere, ma poi il meccanismo che c'è alle loro spalle, amministrativo e tecnico,
12:48è veramente farraginoso. E' una cosa impressionante. Ci sono delle domande che noi
12:53facciamo che trovano risposta dopo un anno, un anno e mezzo, e non è possibile. Perché uno
12:59perde la voglia, perde la fantasia. Se andate a scalare una montagna, se io voglio adottare
13:05un'area, voglio riqualificarla, ci sono tante di quelle cose che devo fare che veramente alla fine
13:12ti passa la voglia. Trastevere Attiva è una risorsa preziosissima del vostro quartiere. Voi
13:21siete operativi da anni. Poco fa la regia ci ha fatto anche vedere il sito internet dove rendete
13:28conto di tutte le iniziative che state portando avanti con mille sacrifici e però con tanto
13:33entusiasmo. Ed è secondo me un aspetto molto positivo che vorrei uscisse al termine di questa
13:41nostra chiacchierata, anche nelle case di chi ci sta seguendo, perché è giusta la protesta ma io
13:46credo che sia molto importante, se si vogliono cambiare le cose, che poi alla fine ognuno di
13:50noi con i propri mezzi, nel proprio piccolo, si rimbocchi le maniche e provi a lasciare un
13:56segno a cambiare qualcosa. Dopo la pubblicità, Presidente, se ci conceda ancora qualche minuto,
14:00vorrei capire come fate a mettere in cantiere le vostre opere, perché davvero siete una luce di
14:07speranza. E' una citazione che ho letto qualche giorno fa nei commenti sui social, rispetto alla
14:14rassegnazione del degrado, che abbiamo documentato anche con le nostre immagini. Tra poco restate con
14:19noi.
14:19Siamo in una puntata di estra che in questa prima parte abbiamo dedicato a uno dei quartieri simbolo
14:29della città di Roma, il quartiere di Trastevere, amatissimo da tutti coloro che amano trascorrere
14:35in compagnia un po' del proprio tempo libro. Non parliamo poi dei turisti, che qui spesso ci
14:41lasciano il cuore, ma è anche un quartiere che deve gestire poi le conseguenze della cosiddetta
14:47movida, questa espressione spagnoleggiante che denota il divertimento nelle ore notturne. Con
14:54noi c'è Gianfranco Caldarelli, che è il Presidente dell'Associazione Trastevere Attiva,
14:59che quando serve guadagna le ribalte anche mediatiche per evidenziare ciò che non va,
15:05ma è un'associazione che da tempo ha ormai capito che se vuole cambiare qualcosa bisogna
15:11fare il primo passo. Da quanto tempo opera Trastevere Attiva nel vostro quartiere, Presidente?
15:17Ormai sono già sette anni. Abbiamo fatto tante iniziative, abbiamo adottato con il
15:24servizio Giardini inizialmente ben quattro aree, che non è poco, perché abbiamo imparato
15:32che con l'entusiasmo è molto più facile fare una prima iniziativa che poi mantenerla
15:37in maniera perseverante per tempo. Noi abbiamo delle squadre, dei gruppi e di volontari che
15:43si alternano nel curare queste aree che abbiamo adottato e devo dire che lo fanno con amore.
15:50Amore è proprio la parola giusta per descrivere il modo in cui le persone si avvicinano, perché
16:00noi facciamo tutto gratis, il volontariato ovviamente non ha nessuna forma di ritorno,
16:08ma l'amore è proprio quella cosa che spinge queste persone a tenere vivo l'interesse
16:13per il quartiere. Tutti siamo convinti che in un quartiere più bello si vive meglio.
16:20Abbiamo non soltanto adottato delle aree, ma abbiamo piantato centinaia di alberi a
16:24Trastevere con il servizio Giardini, stiamo lavorando con le scuole, perché abbiamo visto
16:29che più coinvolgiamo i bambini, i ragazzi e tanto più i nostri progetti hanno radici
16:35profonde. I giovani sono gli adulti di domani, quando investiamo con loro li coinvolgiamo
16:41e siamo sicuri che il risultato avrà vita più lunga. Abbiamo ottimi rapporti, non essendo
16:47politicizzati, ma essendo persone che trovano le soluzioni, che non è che criticano e vanno
16:55giù di spada soltanto perché è facile alzare la voce. Quindi siamo costruttivi collaborativi
17:03e questo ci apre le porte delle relazioni. Quindi con le scuole lavoriamo benissimo e
17:09ci piace coinvolgere i giovani. Adesso proprio partirà un progetto di riciclo nella scuola
17:16dell'Istituto Regina Margherita qui a Trastevere. Per il resto, sul sito Trastevere Attiva
17:23hai detto giustamente che ci sono le iniziative. Una cosa a cui stiamo tenendo e che tra poco
17:30vedrà la luce è la riqualificazione del cortile di San Cosimato, in Mica Aurea, dell'ospedale
17:36Regina Margherita. Un lavoro che è durato un anno e mezzo soltanto di burocrazia, di
17:42permessi, tra la ASL, la Suolintendenza delle Belle Arti e il FAI, il Fondo Ambiente Italiano.
17:49Ci vuole tanta perseveranza. Sembra contraddittorio perché la prima cosa che esce fuori del volontariato
17:56è l'entusiasmo. Posso dire che invece la qualità che necessita è la perseveranza.
18:03L'amore in primo ma la perseveranza. Ne abbiamo bisogno tanto perché altrimenti uno veramente
18:08si scora e molla l'osso, come si dice. Invece per fortuna ne abbiamo abbastanza per mantenere
18:16quello che abbiamo creato ad oggi e programmare nuove iniziative. Non è da poco.
18:23Vedete in immagini scorrere la storia recente con le ultime iniziative di Trastevere Attiva.
18:30Quanti sono i volontari che mantengono vive le attività della vostra associazione?
18:37Perché poi immagino che di progetto in progetto attiviate anche delle collaborazioni o reclutiate
18:43altri volontari. Ma il nucleo, quello che manda avanti la sala macchina di Trastevere
18:48Attiva, di quante persone conta? Il nucleo è veramente fluttuante.
18:53Diciamo che hanno i due ruoli fissi siamo una trentina. Poi in occasioni diverse arriviamo
19:00anche a un centinaio di persone che partecipano a un'attività e poi magari si rivedono dopo
19:06diversi mesi. Quindi varia a seconda del tipo di iniziativa che intraprendiamo. Ci avvicinano
19:15anche diversi stranieri che si sono trasferiti qui e che comunque amano Trastevere tanto
19:24quanto noi.
19:25Questo è un bel segnale di integrazione. Credo che sia molto importante da questo punto
19:30di vista. Lei prima faceva riferimento alla difficoltà di dialogare con le istituzioni
19:36ma anche credo alla difficoltà di trovare le risorse perché d'accordo al volontariato
19:41voi ci mettete l'amore, la passione, il tempo libero, la perseveranza. Però poi è evidente
19:46che qualche risorsa da questo punto di vista voi la dovete anche trovare per garantire
19:52quel minimo di spese che sono necessarie. Da questo punto di vista com'è la situazione?
19:59C'è collaborazione da parte di chi farebbe meno fatica a mettere mano al portafoglio?
20:04Devo dirti che da questo punto di vista non abbiamo grossissime difficoltà, semplicemente
20:10perché ci siamo guadagnate una stima nel tempo e sanno che Trastevere Attiva è un
20:16po' una garanzia. Riceviamo delle piccole donazioni di persone che, magari per problemi
20:23di tempo, di salute, di locazione, non possono dare una mano effettivamente. Ma ci aiutano,
20:30ci sostengono con quelle piccole donazioni che ci consentono di comprare gli attrezzi,
20:35il materiale, la vernice, il quanto necessario. Lo fanno anche continuativamente, questo è
20:42importante, perché la fiducia è fondamentale. Si vedono i risultati di quello che facciamo
20:49e quindi le persone credono in noi.
20:51Un bel esempio di come talvolta il settore del volontariato, del no profit, possa davvero
21:02supplire alle mancanze, all'ineguatezza anche del pubblico. Presidente, a proposito
21:10di istituzioni, lei che ha vissuto a lungo, vive da tanto tempo lì a Trastevere, il rapporto
21:18anche con la politica. Le chiedo un giudizio spassionato e con quell'onestà intellettuale
21:23che si riconosce a un'associazione apartitica e apolitica. Però con tutte le amministrazioni
21:29comunali, con tutte le giunte, avete avuto lo stesso tipo di rapporti o vi siete trovati
21:35meglio o peggio in vari periodi della storia recente della capitale?
21:41No, è stato uguale, non abbiamo trovato grandi differenze. C'è il politico buono, onesto,
21:49autentico in qualsiasi partito politico. Onestamente ci sono tanti politici che vogliono soltanto
21:57metterci la faccia, al di là del partito e del colore della sacca. Quindi bisogna discriminare,
22:04non si può fare di tutta e buon fascio, c'è il politico buono e c'è il politico meno
22:08buono. Generalmente preferiamo fare con le nostre mani, con i nostri piedi, per chiedere
22:15aiuto. Anche perché la via è più breve, è molto più facile che portarsi le maniche
22:21e fare, che dover supplire, supplicare aiuti che poi alla fine è anche difficile che ci
22:29vengano dati. Sicuramente un buon rapporto ce l'abbiamo e là dove troviamo il politico
22:36corretto e da stimare le cose funzionano veramente bene. Perché l'hai detto giustamente
22:42te, il volontariato è un ammortizzatore. Ce ne siamo arrivati nei mesi, negli anni
22:48del covid. Noi abbiamo fatto da ammortizzatore. Senza di noi, nel nostro piccolo, non vogliamo
22:56essere presuntuosi, siamo stati più veloci delle istituzioni lente a costruire le antiaffare.
23:05Capilarmente noi potevamo andare dove le istituzioni più grandi non arrivavano,
23:10non avevano occhi per vedere o mani per arrivare. Quindi fondamentalmente siamo
23:15veramente un collegamento, un ponte tra il meccanismo istituzionale grande e la piccola
23:23realtà che spesso c'è agli occhi del buon futuro.
23:30E allora, viva Trastevere Attiva e quanti come voi naturalmente si impegnano con grande
23:36abnegazione, grande passione, amore, questa parola che tante volte è riecheggiata in
23:41questi minuti, per il benessere di questo quartiere. È giusto, sono d'accordo, bisogna
23:47imparare a rimboccarsi le maniche a prescindere da quello che possono o non fanno le istituzioni,
23:54però da dove si parla di ordine pubblico, di lotta al degrado e di sicurezza, di incolumità
24:00personale, credo che qui almeno le istituzioni debbano far sentire la loro presenza, perché
24:05è evidente che voi potete metterci tutta la passione di questo mondo e tutte le energie
24:10per mantenere vivo questo quartiere, ma se poi la gente se ne va, se ne abbandona perché
24:15si sente insicura, rischia di essere una partita persa. Quindi da questo punto di vista speriamo
24:20che le vostre richieste di intervento vengano ascoltate da chi ha il potere di cambiare
24:25le cose. Certamente.
24:27Abbiamo dei problemi nel collegamento proprio in questo momento, la fortuna che ci assiste
24:36ovviamente, vediamo se riusciamo a recuperare Gianfranco Caldarelli, niente, mi dicono che
24:42c'è qualche problema proprio nel collegamento, abbiamo comunque capito il senso e la benemerita
24:48missione di una realtà come Trastevere Attiva che da anni, avete capito, fa di tutto per
24:54mantenere verace l'identità di uno dei quantieri simbolo della città di Roma. Allora io ringrazio
25:01in contumacia Gianfranco Caldarelli, presidente di Trastevere Attiva, che noi riusciamo a
25:07recuperare in collegamento, apriamo modo comunque di tornare a raccontare le vicende di questa
25:12zona simbolo della capitale, adesso però ci apprestiamo a voltare pagina dopo la pubblicità
25:18a altri temi in primo piano in questa puntata di Estra, state con noi.
25:22Bentornati a Estra, torniamo a occuparci dell'emergenza che anche a livello mediatico da qualche mese
25:31a questa parte ormai fa puntualmente breccia anche nelle scalette dei telegiornali, sulle
25:37prime pagine dei giornali, purtroppo noi da consumatori ce ne accorgiamo anche nelle nostre
25:42tasche, nei nostri portafogli, il caro bollette che può essere legato alle tariffe di luce
25:48gas ma in generale anche della benzina, altro argomento che è tornato alla ribalta da quando
25:53è venuto meno quel pacchetto di misure per contenere, limare le accise sul costo del
26:01pieno al distributore.
26:02Bene, Adconsum, che è una delle più importanti associazioni che da anni si batte per la tutela
26:09dei diritti di noi cittadini, ha lanciato una proposta alla politica, intanto permettetemi
26:14di salutarne il Presidente nazionale Carlo De Masi che è già collegato con noi.
26:19Buonasera Presidente.
26:20Buonasera a lei, buonasera ai radioascoltatori.
26:23Voi è da mesi, è da oltre un anno perché vi siete accorti che c'era qualcosa che non
26:28andava nelle tariffe già dall'autunno del 2021, non avete aspettato che deflagrasse
26:38in tutta la sua gravità questa situazione.
26:41Però voi avete chiesto un cambio di rotta nell'approccio a questa tematica da parte
26:47della politica.
26:48Basta interventi spot, cerchiamo una volta per tutte di affrontare la questione in modo
26:53strutturale.
26:54Per quale motivo?
26:55Questo è un tema, come diceva lei, è come ogni giorno si legge dai giornali da quello
27:03che sta succedendo, è un tema che è quello dell'energia in generale, dei costi energetici
27:08ma anche di tutto quello che sta succedendo sul piano economico e sociale che sta mettendo
27:14in crisi sia le famiglie sia la tenuta delle imprese.
27:18Allora su questo noi non l'autunno, addirittura il primo luglio quando il Ministro Cingolani
27:26annunciò il primo aumento del gas, lei ricorderà del 40%, immediatamente chiedemmo di fare
27:34un incontro al Ministro Cingolani e al Ministro Giorgetti, all'epoca Ministro del Mise, per
27:41dire vediamo se non mettiamo in piedi un tavolo strutturale di settore per vedere quali interventi
27:48appunto si possono mettere in campo per risolvere questo problema comunemente.
27:53Sai una cosa Presidente, lei dice addirittura è da 18 mesi perché se dall'estate del 2021
28:02che denunciate questa cosa, perché si è arrivati però a questo punto dove ancora si continuano a
28:09rincorrere i provvedimenti all'ultimo momento per cercare di evitare gli aumenti, cioè non era
28:17possibile pianificare questo problema. Voi vi siete dati una risposta a questo dilemma?
28:23È quello che chiedevamo, la risposta sta nella politica, nelle istituzioni di chi ha le leve per
28:32intervenire. Le faccio un esempio, noi abbiamo fatto tre o quattro interventi di 30-40 miliardi,
28:40i tre provvedimenti del Presidente del Governo e uno attuale, senza però avere stabilizzato la
28:46questione. Mi riferisco per esempio a questa degli oneri generali di sistema. Allora la nostra
28:52richiesta a quel tavolo sarebbe stata quella di mettere insieme il Governo, l'autorità di settore,
28:59le imprese e noi consumatori a vedere quali erano le cose da mantenere su questi oneri accisi che
29:07gravano, come l'Esa, dai carburanti all'elettricità, al gas, per circa il 50%, perché la parte, diciamo,
29:16il costo della materia prima, su cui addirittura ha imperato anche speculazione e quant'altro,
29:23ma questo è un altro tema che riguarda livelli un po' più alti, a quello che si poteva fare
29:28rispetto alle misure di intervento. Però gli interventi sono stati anche solo di natura
29:33economica. Se guardo al tema della povertà energetica, ad esempio, e noi abbiamo oggi
29:395 milioni di persone, quindi due milioni e mezzo di famiglie, perché a noi sta aumentando,
29:45anziché dargli l'intervento del bonus in alternativa, gli avremmo per esempio potuto
29:51offrire un impianto fotovoltaico piuttosto che di altra natura o l'efficientamento
29:58dell'abitazione e quindi almeno per 20 anni avremmo risolto in parte il problema strutturale
30:06e non un problema emergenziale, perché se gli paghiamo solo la bolletta il problema rimane.
30:12Certo, ma secondo lei, faccio la domanda al presidente di Adconsum, ma anche all'economista
30:20che segue queste dinamiche, le studia e le approfondisce con gli altri esperti che fanno
30:25parte del vostro team, ci sono i margini secondo lei per degli interventi strutturali? E vabbè,
30:30lì ci vuole anche la volontà politica, ma anche in termini economici? Secondo lei si
30:35riesce davvero a rosicchiare qua e là un po' di queste tariffe? O come spesso si sente dire
30:42dalla politica, ebbè ma noi per esempio le accise non le possiamo mica cancellare da un momento
30:47all'altro? Voi che parlate con cognizione di causa avete anche delle soluzioni concrete da
30:53proporre alla ragioneria di Stato? La coperta è corta, però io credo che siccome su queste,
31:01sull'energia in particolare, e vi riferisco sia alla parte carburante che alla parte tariffaria,
31:09girano tante di quelle cose, se ci sedessimo indorno a un tavolo io credo che si troverebbero
31:15i margini per poter intervenire. Poi ovviamente con la compatibilità necessaria, ma sicuramente
31:22ci potrebbero essere interventi, come dicevo che da un lato si potrebbero gravare sul bilancio
31:28dello Stato, ma dall'altro potrebbero sviluppare investimenti e occupazione e quindi rilanciare
31:36anche la parte produttiva del Paese. Domanda che faccio sempre all'economista, proprio perché
31:43vorrei che i nostri ascoltatori avessero piena consapevolezza di qual è lo status, la situazione
31:50in cui poi voi vi troverete, vi trovate a sollecitare questi interventi. Ma lei ha capito
31:57l'origine di questi rincari per quanto riguarda la materia prima da cosa deriva? Perché molto
32:01spesso si dice c'è la speculazione, l'ho detto anche lei e questo è evidente, però da qualche
32:07tempo a questa parte le quotazioni della materia prima all'ormai famigerata borsa olandese dove si
32:12dedicitano le tariffe sta calando, eppure le previsioni dicono che ancora per qualche mese le
32:17bollette aumenteranno e idem per quello che riguarda il carburante. Cioè è solo un problema
32:23di speculazione o c'è forse anche un problema nella filiera che ci porta, ci offre la materia
32:29prima che andrebbe rivisto secondo lei? Sicuramente c'è l'una e l'altra cosa, ma in ogni caso voglio
32:36dire questo è un tema, a livello europeo faccio per dire, anche il tetto del gassi che è stato
32:41posto è un tetto, a mio avviso, alto rispetto all'anticonflitto dove stavamo addirittura a
32:48livelli molto bassi, ma sto su una media, sugli 80 euro a megavattora quello che costa oggi. Però
32:55lo vediamo, se il trend è questo, l'elettricità già è diminuita e se il clima mite che ci sta
33:02anche aiutando, anche il gas, diceva il presidente dell'autorità dell'Arena, potrebbe in qualche
33:08parte, in gran parte voglio dire anche questo, abbassarsi. E' evidente che ci sono interventi
33:15anche a quel livello da poter fare. Io credo che una soluzione potrebbe essere, non il tetto che va
33:22bene ma non a quel livello, un mercato unico europeo di acquisizione della materia prima.
33:28Questo rafforzerebbe le potenzialità e darebbe una risposta più concreta. Poi noi purtroppo per
33:36le mangate scelte che abbiamo fatti in questi venti anni, noi siamo il paese più debole dal
33:42punto di vista energetico, sia rispetto ai competitor Germania e Francia in maniera
33:47particolare. Quindi soffriamo purtroppo anche di questo. Certo dal punto di vista proprio strutturale
33:55da noi la tariffa è più alta proprio perché avendo a suo tempo fatto delle scelte giuste o
34:02sbagliate, di solito è la storia che lo decide, ma voglio dire avendo fatto determinate scelte noi
34:07ci siamo totalmente affidati. Ecco queste sono cose che capitano. Tra l'altro voi come adconsum
34:15pochi mesi fa so che avete presentato, io lo definisco, una sorta di piano straordinario in
34:21cinque punti per l'energia. Alcuni erano, lei l'ha già citato, un occhio di riguardo per le
34:28categorie più deboli e già ne abbiamo parlato, ma voi avete proposto anche altre idee al governo
34:36dell'epoca, ma immagino vada bene anche al governo che si è appena insediato. Assolutamente, peraltro
34:42noi siamo stati convocati dal governo che si è insediato, il tema è quello del costo carburante,
34:48venerdì ci sarà un incontro dal ministro Urso, ministro delle imprese del Made in Italy, e
34:56pensiamo di poter affrontare non solo la questione dei carburanti, ma anche la questione
35:01del tema dell'energia più in generale, con quelle proposte che non solo noi, ma che tutte le
35:06associazioni consumatori, con due assemblee, con una manifestazione nazionale in tutte le piazze
35:12d'Italia fatte il 10 giugno scorso, portiamo all'attenzione quei punti che lei diceva. Un
35:19paio sono stati evidenziati, uno di quelli era quello che dicevo anch'io di fare interventi
35:26strutturali dal punto di vista anche di dare apparecchiature e non solo soldi, poi c'è tutto
35:35il tema che dicevo degli oneri, c'è il tema delle accise, c'è il tema della tariffa in generale che
35:42andrebbe rivista e che andrebbero fatti interventi mirati. Allora vedremo intanto gli esiti di questa
35:50riunione che tra poche ore vi vedrà al cospetto dell'esecutivo. Questa è importante perché se
35:56davvero si apre un canale di dialogo è fondamentale da questo punto di vista, perché significa
36:06mettersi attorno a un tavolo, tirare fuori le carte e provare tutti insieme a trovare una soluzione,
36:11perché il problema è complesso, lei stesso ce l'ha in modo plastico descritto, ma è evidente che se ci
36:18si mette la testa sopra e magari più cervelli insieme si riesce forse a trovare la soluzione
36:23migliore e poi nell'interesse dei cittadini, non è populismo ma è proprio perché voglio dire alla
36:29fine tutti noi sappiamo cosa significhi avere un budget familiare, un bilancio familiare e sappiamo
36:35quanto le bollette e il pieno di benzina da qualche tempo a questa parte sia diventato per molte
36:40famiglie un lusso. Presidente grazie davvero per il tempo che ci ha dedicato questa sera,
36:46buon lavoro a voi di Adiconsum. Grazie a lei dell'ospitalità, un saluto ai radiascoltatori,
36:52grazie. Grazie, grazie Carlo De Masi presidente di Adiconsum e insomma vediamo davvero,
36:58speriamo che qualcosa si possa muovere nel verso giusto, nell'interesse soprattutto poi
37:04delle collettività e dell'economia anche di questo paese, perché attenzione bollette
37:08energetiche come queste si traducono in un disagio immediato per i nostri risparmi ma
37:15anche in ripercussioni poi per la capacità di questo paese di produrre e l'economia evidentemente
37:22se si ferma e poi sono dolori. Noi abbiamo esaurito il tempo a nostra disposizione ma
37:27se volete torniamo domani alla solita ora. Vi lasciamo agli altri programmi della rete. Arrivederci.

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