• 3 settimane fa
00:00 inizio
02:05 Bullismo, un adolescente su cinque ha subito prevaricazioni. In collegamento Roberto Giuliano, sociologo e consigliere CoReCom Lazio
27:40 Roma, il Campidoglio cerca un garante per gli animali. In collegamento l'Avv. Claudia Taccani, Organizzazione Internazionale Protezione Animali

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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Micalizio. Bentornati, bentornati
00:08a Extra. In questa puntata vogliamo soffermarci su due fenomeni che hanno a che fare in modo
00:14prevalente con il mondo giovanile. Riguardano il fenomeno delle baby gang, che spesso trova
00:21visibilità anche sui mezzi di informazione, e un'altra invece, una piaga che vive in modo
00:27più nascosto, che probabilmente ognuno di noi va a scovare nei propri ricordi, ma che
00:34complice la tecnologia in questi ultimi tempi può avere un impatto ancora più grave sulle
00:41giovani vittime. Parliamo del bullismo. La copertina a cura della nostra redazione ci
00:47introduce come sempre sul tema di questa puntata di Extra e poi vi presento l'ospite con cui
00:54andremo a dibattere.
01:24oggi a finire nel mirino dei bulli sono in particolare preadolescenti e giovani adolescenti
01:29nella fascia d'età 11-16 anni e poi man mano che si cresce i numeri iniziano a scendere.
01:35A fare la differenza spesso è il genere non solo perché le ragazze sono molto più esposte
01:39al body shaming rispetto ai maschi, ma perché, dicono le statistiche, i temi che maggiormente
01:45ispirano le vessazioni dei bulli sono ancora l'aspetto, l'identità sessuale, l'etnia
01:49o l'origine. E poi c'è la tecnologia che quando non è essa stessa uno strumento di
01:54vessazione diventa un amplificatore delle imprese dei bulli, aggravando inevitabilmente
01:59l'effetto delle scorribbande e l'umiliazione per le vittime.
02:02E sì, una situazione davvero complicata che vogliamo provare ad analizzare con l'aiuto
02:08di un sociologo, ve lo presento, è Roberto Giuliano che è già collegato con noi. Buonasera
02:14e benvenuto a Extra.
02:16Buonasera a voi e a tutti gli ascoltatori.
02:19Roberto Giuliano è sociologo ed è anche consigliere del Corecom del Lazio, lo dico
02:26a beneficio di chi non lo ricordasse, è il Comitato regionale per le comunicazioni che
02:30è l'organo di controllo, ma anche di salvaguardia sul sistema radiotelevisivo. Ogni regione
02:36ne ha uno e Giuliano appartiene al Corecom del Lazio. Poi capiremo perché anche noi
02:42giornalisti possiamo avere un ruolo importante in queste dinamiche, però intanto dottore
02:47le chiedo di aiutarci a capire perché il bullismo ancora oggi è così diffuso ma raramente
02:57fa notizia. Ha sentito l'osservatorio di Scuola.net e dice, sono dati di queste settimane,
03:04un ragazzo su cinque è vittima di vessazioni, solo che rischia di essere un dato sottostimato.
03:10La sua analisi cosa dice?
03:13Io credo che è importante valutare qualcosa che purtroppo è sempre esistito. Come diceva
03:22prima lei, il bullismo è qualcosa che ognuno, se guarda al proprio passato, dei ricordi
03:29di atteggiamenti, se non proprio di bullismo, comunque di una certa goliardia che poteva
03:35poi trascendere in bullismo. La differenza è che la goliardia finisce lì, il bullismo
03:41è un qualcosa che è più costante nei confronti, in questo caso, di un soggetto considerato
03:47debole. Il problema è che molte volte noi stiamo vivendo adesso con le nuove tecnologie
03:53un qualcosa che non si ferma nel contesto di quella classe, ma diventa un qualcosa di virale
04:01che diventa più drammatico per la persona bullizzata. Perché la persona bullizzata
04:06si trova in una condizione di cui può pensare, parliamo di ragazze adolescenti, che tutto
04:14il mondo sa che lui è una persona che viene presa in giro, che viene messa sotto. Il fenomeno
04:20però emerge quando c'è la denuncia o quando c'è, grazie alla polizia postale, la possibilità
04:27di intercettare dei video, qua diventa il cyberbullismo, che ovviamente la polizia postale
04:34riesce a rintracciare qual è il collegamento per cui poter intervenire anche al supporto
04:41in modo particolare della persona bullizzata, anche se io credo che sia il bullo che il
04:48bullizzato sono due vittime. Ovviamente uno è responsabile di fare del dolore a un'altra
04:53persona, non a caso lei prima parlava dell'etnia o del sesso, cioè diciamo di alcune caratteristiche
05:01che rendono una persona diversa e su quella diversità il bullo si accanisce.
05:06Ecco, dottore, hai accentuato un aspetto che credo sia importante, perché diciamo la verità,
05:14le leggi, magari ne parleremo anche in questa nostra chiacchierata, ci sono, sono quelle
05:20della, come dire, dell'ordinamento ordinario e poi c'è una legge del 2017 che è proprio
05:25specifica per i reati di bullismo che avvengono grazie poi all'amplificazione della rete,
05:31ma questo è il classico fenomeno che si combatte soprattutto con un approccio di tipo
05:37culturale e allora le chiedo com'è possibile che anche le nuove generazioni oggi ancora
05:43vedano nella diversità una fessura nella quale infilarsi per poter attuare angherie
05:52sopprusi nei confronti di chi si ritiene più debole? Ma diciamo, partiamo da un dato che
05:59il bullo fondamentalmente è un ragazzo, una ragazza, perché ci sono anche donne che
06:05fanno il bullismo, non è solo una caratteristica maschile, comunque il bullo fondamentalmente
06:11è una persona che ha avuto dei modelli di riferimento o violenti o comunque di una profonda
06:18mancanza di autostima, per cui c'è un primo problema che riguarda la famiglia, il ragazzo,
06:25l'adolescente ha bisogno per affermare se stesso di mettere sotto un'altra persona, questa è una
06:34caratteristica purtroppo legata a dinamiche di natura familiare nella quale può assistere il
06:41padre violento nei confronti della madre o perché può assistere a situazioni unaffettive per cui si
06:48sente una persona non stimata e per cui la rivalsa è di sentirsi qualcuno e sopra un'altra
06:56persona. Ovviamente anche il bullizzato ha delle problematiche perché non solo è vittima,
07:02è doppiamente vittima perché da un lato ha delle sue problematiche che lo portano a essere un punto
07:09di riferimento diciamo catalizzatore per il bullo, ma dall'altro lui è anche vittima perché porta
07:17delle dinamiche di mancanza di autostima anche lui perché manca una reazione nel confronto degli
07:24altri. Fenomeno diverso è la baby gang, nel senso lì c'è una persona e un gruppo di persone che gli
07:30vanno addosso perché lui c'è poco da difendersi in questi casi, non a caso è un leato molto più
07:37pesante. Fermo rimanendo che secondo me le dinamiche sociali tra il bullismo e la baby gang
07:45sono come dico una cosa può sembrare strana come diciamo un fenomeno di natura lo psicologo analizza
07:55l'individuo, psicologo sociale individua un gruppo. Fondamentalmente sono gruppi di ragazzi
08:03problematici che scaricano la propria aggressività nei confronti della persona che viene indicata
08:09come più debole o diverso. Il problema comunque risiede nelle famiglie, però la scuola e anche
08:16noi come istituzioni dobbiamo e possiamo fare qualcosa anche il ruolo della stampa è fondamentale
08:23in questo campo. Lei ha toccato un tema che è molto delicato, il ruolo della stampa. A mo' di
08:31battuta lo dico, talvolta perché questi sono i classici fenomeni che emergono soltanto quando
08:37c'è un fatto grave anche se le statistiche che abbiamo sentito in apertura ci confermano di come
08:42sia più diffuso di quanto in realtà non se ne abbia percezione. Quando se ne parla poi viene
08:49quasi da pentirsi del fatto che noi giornalisti ne parliamo perché le modalità che adottiamo
08:53rischiano secondo me di avere un effetto dirompente e devastante nel tipo di messaggio
09:00che passa all'opinione pubblica ma anche attenzione nei confronti della vittima che
09:04rischia di essere vittima una seconda volta quindi non solo c'è l'onta del soppruso ricevuto
09:10fisicamente c'è il fatto che molto spesso quel video finisce in rete e poi quando finisce anche
09:16nei circuiti dell'informazione viene ulteriormente riproposto. Da questo punto di vista che cosa si
09:23può fare? Qual è l'approccio giusto che a suo parere dovrebbero avere i mezzi di comunicazione?
09:27Guarda innanzitutto devo dire molti oramai mezzi comunicazione quando riprendono questi
09:32video oscurano il viso della persona del mobilizzato in modo particolare e questo mi
09:38sembra un fatto importante perché non a caso poi si chiede l'intervento della polizia postale per
09:45togliere dalla rete questi filmati che stanno o su whatsapp o su varie chat facebook per cui
09:53comunque c'è la necessità di toglierli però quando anche la stampa li utilizza per raccontare
10:00questo evento ovviamente offusca il viso delle persone perché è vero quello che lei ha detto
10:05che sicuramente con la diciamo con le nuove tecnologie si passa da una dimensione locale
10:15una dimensione quasi universale della della del diciamo di questo atto di bullismo per cui
10:22ovviamente il il bullizzato si trova in una condizione che può portare come purtroppo è
10:28capitata anche a suicidio la paura la vergogna un sentimento come dice molto profondo che può
10:34vivere un ragazzo sapendo ah se lo viene a sapere mamma e papà mi vergogno mentre invece
10:39l'atteggiamento deve essere quello specialmente per il bullizzato di parlare con gli adulti di
10:45parlare col professore di parlare con un amico di parlare con i genitori perché lui è vittima
10:51la colpa non è la sua problema che non sempre le vittime sono consapevoli di essere vittime ma
10:59si considera che la colpa è la loro perché subiscono questo atteggiamento di diciamo di
11:05essere bullizzati e questo è un altro aspetto interessante perché probabilmente se non emergono
11:13nella loro reale entità questi fatti è anche perché molto spesso la vittima per prima o per
11:19vergogna o perché non ha consapevolezza di quello che ha subito finisce per non denunciarli
11:25non solo non denuncia ma si chiude in un circolo vizioso che può portare al suicidio cose che
11:32purtroppo capitate al di là di alcuni giochi particolari che possono portare a questo ma c'è
11:39proprio un sentimento di vergogna noi dobbiamo pensare che parliamo di un'età dove l'io è
11:46fragile la persona è fragile si sta costruendo 11 16 anni dove molte volte vale più un complimento
11:56di un amico che non di un genitore perché perché l'amico o il genitore è sempre bravo fra virgolette
12:03no da sempre buone immagini al figlio se un genitore ovviamente presente però anche in questo
12:10caso di un genitore sempre presente c'è un momento nell'età nell'adolescenza in cui una
12:16cosa detta da un amico ha un valore maggiore se detta da un genitore per cui è importante invece
12:21che i ragazzi non si chiudono dentro se stessi ma questo deve essere un po' noi come istituzioni
12:28andando nelle scuole la stampa che quando racconta questi eventi deve stare attenta a non creare
12:36possibilità di emulazione perché questo è diciamo il rischio la comunicazione è necessaria
12:44i fatti si devono conoscere e sapere però va andata in modo tale da evitare che un fatto
12:50possa sembrare io faccio un esempio che ho letto che parte di un'analisi fatta su famosa serie
12:58televisiva di Gomorra che invece di essere un film che uno c'è vedendolo probabilmente io
13:06vedo la denuncia di un fenomeno qualcun altro quello stesso film lo può vedere come emulazione
13:13come se fighi a fare il camorista per questo bisogna stare molto attento nella comunicazione
13:20questo è un altro tema delicato le chiedo di pazientare un attimo io devo dar la pubblicità
13:26e poi abbiamo ancora qualche minuto per approfondire il tema e cercare di capire le
13:31istituzioni le famiglie la società civile può far qualcosa per provare a contrastare questo
13:38ritorno del bullismo esasperatamente aumentato amplificato proprio dalle nuove tecnologie tra
13:46un attimo bentornati a estra in questa puntata stiamo parlando di due fenomeni che sembrerebbero
13:54di questi tempi ma che probabilmente sono semplicemente stati rilanciati per la presenza
14:00molto spesso di telecamere che vanno a riprendere le gesta delle cosiddette baby gang piuttosto che
14:07episodi di bullismo che poi diventano grazie social network virali ne stiamo parlando con
14:13un sociologo roberto giuliano che collegato con noi lui che anche consigliere del core com del
14:19abbiamo analizzato questo fenomeno dal punto di vista proprio sociologico e psicologico vedendo
14:25anche il confronto no tra la vittima e il carnefice che poi alla fine sono entrambe vittime pur da
14:32prospettive differenti sa il dato di partenza lo ricordiamo ancora una volta una ricerca
14:38dell'osservatorio di scuola puntonette che dice in questi giorni uno studente su cinque subisce
14:45violenze subisce angherie però è un fenomeno di cui non si parla ecco le famiglie come possono
14:53stare vicine ai propri figli tenuto conto che sono in una fascia delicatissima dell'età quella
15:01dell'adolescenza dove noi sappiamo come la tendenza mediamente dei figli è stare alla
15:05larga dai genitori allora come si può aiutare se hanno un problema senza risultare troppo
15:11il dottore ma guarda dice una grande dice una grande verità noi abbiamo questo aspetto le
15:20istituzioni le famiglie da un punto di vista tecnologico non sono sempre ne sanno meno dei
15:26figli e questo è un problema nel senso che la famiglia il ragazzo sta a casa si sente tranquilla
15:32sta nella sua stanza col computer ma molte volte le famiglie non sanno che quel computer è una
15:38porta verso il mondo per cui non sempre sono in grado di capire di dare dei tempi a ragazzo
15:45all'adolescente di quando sta davanti al computer deve pensare che sta davanti al computer è come
15:52se avesse a casa portato un estraneo per cui va controllato monitorato quei tipi di relazioni che
15:59il ragazzo sviluppa sapendo che la legge prevede che fino all'età di 14 anni un ragazzo non può
16:06avere un ragazzo una ragazza non possono avere un account per cui o se lo fanno falso o il genitore
16:11gli dà i suoi estremi affinché il ragazzo lo abbia già questa è una cosa più intelligente
16:17secondo me perché permette al genitore di avere le chiavi di accesso e controllare cosa può
16:22avvenire ma non è un fatto di controllo poliziesco c'è un problema di educare alla conoscenza dei
16:28rischi della rete questo per le famiglie un gap abbastanza grande per i ragazzi è un mondo nuovo
16:36per cui come si dice se serve la patente per guidare dovrebbe servire anche un patentino
16:41digitale nelle scuole per navigare perché i rischi sono tanti per tornare al fenomeno ovviamente un
16:48fenomeno di cui i giornali rilevano l'evento quanto è drammatico quando questo è virale ma molti di
16:57questi fatti non sono purtroppo a conoscenza e non sempre i ragazzi denunciano qua il ruolo
17:04nostro della stampa della polizia postale dei core com a livello diciamo in ogni singola regione
17:11l'associazionismo lo sport uno deve fare in modo che il ragazzo sta il più tempo possibile come
17:17dice insieme con altri ragazzi e non chiuso nella stanza a casa sapendo il genitore tranquillo sta
17:24a casa perché non è così purtroppo lei ha fatto riferimento al tema dell'educazione è importante
17:33educare alla gestione di queste nuove tecnologie guardando naturalmente il punto di vista della
17:39vittima ma io sono convinto che questo sia un approccio che bisognerebbe usare anche nei
17:44confronti dei potenziali a guzzini perché mi correga se sbaglio io l'impressione che talvolta
17:50chi compie da guzzino queste bravate questi atti di violenza spesso non si renda conto della
17:58gravità dell'azione che fa dal punto di vista umano ma anche dal punto di vista penale dal
18:03punto di vista dei rischi poi che incorre in cui rischia di incorre dal punto di vista legale forse
18:09anche questo è un tassello in questa campagna di sensibilizzazione culturale che bisognerebbe
18:15avviare che dice? Dice una cosa giustissima nel senso che sia le famiglie non sono consapevoli
18:24dei rischi che corrono i figli e in parte anche loro perché fino a una certa età comunque sono
18:29corresponsabili delle azioni che fanno i diciamo i minori però dall'altro lato non a caso noi molte
18:35volte e quando abbiamo molto io considero molto successo quando ci presentiamo nelle scuole
18:41insieme con la polizia postale perché specialmente a un'età che va diciamo del
18:46proprio tipicamente delle medie ancora quel vestito del poliziotto riscontra nei confronti
18:53dei ragazzi e ragazze una certo un certo rispetto di autorevolezza i quali ovviamente insieme con
19:00noi con dei psicologi quando siamo in queste eh in questi incontri gli gli spiegano i rischi
19:06anche legali di responsabilità che hanno nel mandare in giro senza alcun senso la foto di
19:12un'amichetta o di un amico eh nel senso che sono dei rischi di natura anche penale ovviamente in
19:20alcuni casi minorili già ma se si supera una certa età ma la cosa più grave è che il bullo
19:25in generale non si rende conto del dolore che fanno gli altri una cosa più grave in questo
19:33senso penso che il bullo è il soggetto che anche lui va ovviamente eh eh io sono per una politica
19:40di recupero ha fatto comunque un reato comunque ha commesso un qualcosa di grave deve ovviamente
19:48risarcire il danno ma lo deve fare con un'ottica di recupero del ragazzo perché anche lui tra
19:55virgolette è una vittima. Eh adesso le chiedo di aiutarci un po' a capire il ruolo che possono
20:02avere ancora le istituzioni abbiamo capito la scuola un ruolo importante dal punto di
20:08vista educativo deve aprirsi a iniziative di sensibilizzazione quelle quelle mi pare di
20:13capire che voi facciate no eh negli istituti della regione Lazio ma sicuramente anche in
20:18altri territori della nostra penisola sono in corso eh progetti intersenso e poi la politica
20:24abbiamo detto in apertura che sui reati che si consumano in rete c'è una sensibilizzazione
20:31particolare c'è una legge specifica del duemila e diciassette anche in quel caso nata
20:36sulla scia del del cordoglio e della rabbia per un vittima di bullismo ecco eh la politica
20:46può ancora fare qualcosa oppure ha già fatto tutto il possibile le chiedo un parere anche
20:52ovviamente tecnico questo è ovviamente il mio parere personale io penso che la politica
20:58ancora può fare molto molto specialmente nel mondo scolastico perché la prima fucina
21:04i ragazzi vanno dalla famiglia alla scuola e questo è il primo passaggio in cui qualunque
21:10ragazza adolescente attraversa nella sua vita io so perché l'ho visti le conosco ci stanno
21:18nelle scuole i sportelli psicologici non dico in tutte le scuole però questi sportelli
21:24secondo me dal mio punto di vista non aiutano perché uno sportello richiede sì che il ragazzo
21:33bullizzato qualcuno che nota che c'è un suo amico che viene bullizzato deve andare dalla
21:41psicologa a raccontare l'evento in particolare se il bullizzato ancora per cui il bullizzato non solo
21:47già si sente uno sfigato andare dalla psicologa per la cultura che c'è oggi ancora nel nostro
21:53paese che va dal psicologo è un incapace non lo sa farcela da solo mentre invece dovremmo fare
21:59che questo sportello sia uno sportello che va lui nelle classi che incontra i ragazzi che può fare
22:06delle valutazioni per capire le dinamiche perché esistono anche degli strumenti per comprendere
22:12le relazioni che ci stanno in una classe dare fare formazione agli insegnanti quali è vero sono
22:19già operati di tante responsabilità però fare anche a loro qualche modo di entinelle nel
22:25comprendere nelle casse ci siano determinati atteggiamenti perché poi il bullismo non solo
22:32avviene a volte dentro la classe quando non ci stanno gli insegnanti ma più delle volte avviene
22:38fuori dalla scuola per cui è importante il ruolo che invece possono giocare la politica nel
22:46modificare determinati atteggiamenti all'interno della scuola. Il fatto che le istituzioni debbano
22:52tenere attenta alta la guardia usiamo questa metafora sportiva c'è la conferma di un'iniziativa
23:00che mi piace sottolineare perché domani tra poche ore per chi ci segue in questa serata di martedì 13
23:06dicembre a palazzo giustiniani presso la sala zuccheri c'è un convegno il titolo è bullismo
23:13online e baby gang che con tantissimi esperti cerca proprio di analizzare questo fenomeno da
23:20varie prospettive è secondo me molto interessante anche il sottotitolo che fa riferimento a una
23:26crisi valoriale comportamentale e identitaria delle giovani generazioni. Nella copertina di
23:34apertura dottor Giuliano si faceva riferimento a come dopo la pandemia dopo il lockdown in modo
23:42particolare questi episodi sembra siano esplosi di più. La mia domanda è dal suo osservatorio di
23:49sociologo di addetto ai lavori quindi c'è maggiore attenzione o effettivamente sono aumentati negli
23:56ultimi anni? Diciamo che ci sono tutte e due gli aspetti da un lato come il fenomeno è aumentato
24:02è aumentata anche l'attenzione su questi fenomeni. L'essere stati per diciamo tra virgolette tra due
24:08giovani chiusi in casa eh sia per in modo particolare per i ragazzi con la tab, no? Con la
24:15didattica a distanza. Ovviamente ha interrotto dei legami sociali e ha favorito questi legami
24:22virtuali. I quali legami virtuali eh quindi non si possono minimamente paragonare con questo
24:31dobbiamo demonizzare mai la tecnologia ma il modo e l'uso che se ne fa della tecnologia o di fare
24:37un'ideologia, un principio. La tecnologia serve a noi e non l'opposto per cui in molti casi si
24:45sono realizzati casi che sono stati denunciati anche di bambini che sono stati portati negli
24:52ospedali che non riuscivano più a a distrarsi dal dal cellulare o dal computer eh bambini che la
25:01famiglia pensava che stavano in camera loro a dormire e in realtà stavano tutta la notte a
25:06cattare o a giocare ecco questi sono fenomeni di cui eh come dice la famiglia non si è reso
25:12conto poi quando si va accadono queste gravità ovviamente vengono eh eh rilevate per cui si
25:23accendono i riflettori e credo che eh la pandemia se da un lato ci ha permesso a tutti di diventare
25:30un po' più esperti da un lato ci ha fatto notare i rischi i rischi del mondo virtuale
25:35pensate certo no anche perché possono essere degli strumenti si usano bene o si usano male
25:43è l'individuo che fa la differenza e questo è è uno dei contesti no in cui si può scegliere se
25:52fare il bene o fare il male io la ringrazio per i minuti che ci ha dedicato i nostri ascoltatori
25:56credo che abbiano perfettamente inteso quanto il trafiletto di cronaca o il servizio del
26:02telegiornale in realtà denuncino la punta dell'iceberg di un fenomeno che è molto più
26:08diffuso di quanto si possa pensare eh quando si parla di bullismo è un fenomeno che ogni
26:17tanto compare viene rilevato giustamente dalla stampa ma noi dobbiamo pensare lei diceva prima
26:24cosa fa la politica e questo è un qualcosa che è presente per cui bisogna intervenire io la
26:30ringrazio per essere stato con noi roberto giuliano lo ricordo sociologo e consigliere
26:35del core com lazio buon lavoro e avremo modo di ritrovarci perché questi sono temi credo
26:41che debbano essere nei menu dei telegiornali o delle trasmissioni di approfondimento anche
26:46se non c'è il titolo da prima pagina è così che si contribuisce a fare un po' di cultura di valori
26:53e di principi importanti grazie direttore la ringrazio a lei gli ascoltatori buon lavoro a
26:59lei grazie e adesso c'è un po' di pubblicità e poi voltiamo pagina a extra a parliamo di
27:07una iniziativa che farà piacere a tutti coloro che posseggono un animale domestico ma ne parliamo
27:13tra un attimo bentornati a estra cambiamo decisamente argomento il comune di roma sta
27:23cercando il proprio garante degli animali una figura che già dalla denominazione incute una
27:33certa autorevolezza un certo rispetto vogliamo cercare di capire che cosa fa questa figura con
27:39l'avvocato claudia taccani che è legale dell'oipa intanto bentornate a estra buonasera buonasera
27:47buonasera a tutti voi grazie l'oipa è lo ricordiamo un'importante organizzazione internazionale per la
27:54protezione animali tante volte l'abbiamo avuta ospite in questa trasmissione perché ci aiuta
27:59a capire non soltanto il problema dal punto di vista come dire dell'impatto della natura
28:04nella quotidianità abbiamo parlato dei cinghiali dei lupi eccetera ma anche perché a competenze
28:10specifiche col suo team legale anche sulle questioni legali e allora avvocato intanto
28:19il bando so che scadeva il 2 di dicembre quindi probabilmente in queste ore al campidoglio
28:24staranno cercando il candidato ideale io so che voi eravate stati molto critici nei confronti
28:31dell'amministrazione avevate detto attenzione attenzione a chi scegliete perché una figura
28:36importante quella del garante per quale motivo allora è una figura fondamentale sicuramente
28:45diciamo apriremo la nostra disponibilità e collaborazione a colui o colei che sarà che
28:51saranno nominati al momento appunto come avete detto sappiamo che le domande si sono chiuse il
28:592 di dicembre quindi stanno valutando insomma il profilo migliore e figura molto importante
29:06perché proprio già la parola ce lo fa capire garante garante per i dirti degli animali c'è
29:12un soggetto super partes attenzione a partitico nel senso che non deve essere dipendente diciamo
29:22delle istituzioni o dall'orientamento politico ma deve garantire appunto la tutela delle fasce
29:29deboli tra cui chiaramente rientrano gli animali quindi in questo caso garante per i diritti degli
29:34animali ed è io dico sempre un ponte un tramite tra i cittadini le istituzioni e gli animali
29:43quindi quella figura che deve diciamo segnalare alle istituzioni in questo caso al comune di
29:50Roma eventuali problematiche che possano interessare gli animali presenti in città e
29:55perché no anche provvedere alla relativa risoluzione quindi ovviamente insieme anche
30:00ad altre figure tra cui anche associazioni protezionistiche che possano essere utili
30:06quindi è una figura veramente fondamentale. Tra l'altro vorrei precisare per i nostri
30:11ascoltatori che magari possono sembrare un po' interdetti o stupiti dal fatto che esista
30:18proprio di legge la possibilità di nominare un garante degli animali che in realtà a livello
30:24nazionale l'Italia già ce l'ha da qualche anno un garante degli animali e che poi in ricaduta
30:31ogni ente locale più o meno può nominare il proprio difensore. Allora è una figura come
30:39infatti giustamente avete detto che esiste già da tempo quindi benvenga che Roma una città
30:44importantissima la capitale d'Italia abbia deciso di nominare una figura di questo tipo,
30:49però in realtà già altre città importanti come anche regioni hanno nominato un garante,
30:56il Piemonte per esempio, la regione Piemonte è stata una delle prime che ha istituito a
31:00livello regionale il garante, a livello nazionale in realtà purtroppo facciamo un passo indietro,
31:06nel senso che proprio con le elezioni noi associazioni animaliste abbiamo presentato
31:12un progetto a tutti coloro che si erano candidati quindi a prescindere dal colore politico chiedendo
31:21determinate cose tra cui anche appunto l'istituzione di un garante nazionale quindi in realtà se ne
31:26parla da tempo però poi non è stato ancora costituito e pare che come figura a livello
31:31nazionale al momento abbia un po' di fatica a nascere purtroppo perché sarebbe veramente molto
31:37utile. Secondo lei come mai c'è questa, usiamo l'espressione cautela, siamo estremamente garbati
31:46così non ci sono giudizi di merito, perché secondo lei non si sposa con il giusto entusiasmo questa
31:54vostra iniziativa? Allora io spero che sia un po' presto, sa che io sono sempre molto positiva
32:00nelle cose, un bicchiere e mezzo pieno, diciamo che questa nuova legislatura è giovane quindi
32:05lasciamogli tempo, tuttavia mi viene da pensare che eventuali ostacoli come del resto si sono
32:10verificati in passato, attenzione, potrebbero nascere dal fatto che purtroppo la tutela degli
32:15animali è una tutela di serie B, io prima abbiamo parlato di fasce deboli perché gli animali
32:20chiaramente rientrano nelle fasce deboli però diciamo che a livello istituzionale spesso vengono
32:26privilegiate altre categorie, altri tipi di problematiche, non mi piace parlare di problemi
32:32di serie A e problemi di serie B perché tutti diciamo sono sullo stesso piano e le istituzioni
32:37devono fronteggiarli in diciamo pari modo, però ricordiamoci che la tutela degli animali
32:42indirettamente rientra anche nella tutela diciamo delle persone, guardiamo un po' la salute, la
32:48salute e il benessere animale, per esempio abbiamo parlato da voi appunto della questione cinghiari,
32:53della questione della peste suina, attenzione perché non interessa soltanto il benessere
32:57degli animali ma anche la salute umana e quindi insomma noi diciamo sempre che tutelare gli
33:02animali in realtà va a tutelare anche l'intera, in questo caso la nazione perché stiamo parlando
33:08dell'Italia. Avvocato mi permetta una nota un po' critica, faccio una premessa, io ho un cane
33:15e un gatto che fanno parte della mia famiglia e tradizionalmente ho sempre avuto pet, animali
33:22domestici, siamo un paese che a volte fatica a garantire i diritti delle fasce umane, diciamo
33:30così mi stupirebbe se riuscissimo a fare galoppate verso il progresso per gli animali, ecco però al
33:39di là di questa nota molto polemica mi aiuta a capire concretamente a Roma che cosa potrebbe
33:44fare un garante per gli animali, cioè quali sono i problemi che secondo lei dovrebbe gestire e con
33:50che approccio? Allora abbiamo un po' di ore immagino, sto scherzando, buon lavoro insomma al
33:58futuro garante nel senso che chiaramente la città di Roma, l'abbiamo detto, è una città
34:01importantissima, è la capitale d'Italia, comunque insomma deve interfacciarsi con altre capitali
34:08europee e quindi insomma i problemi sono tanti, tra l'altro Roma è gigante a differenza magari di
34:13altre città che sono organizzate in maniera differente, quindi ci sarà veramente tanto da
34:17fare e attenzione non soltanto la tutela di animali domestici, quindi venendo alla risposta
34:22della sua domanda, se non sembra che voglio girarci intorno, sarà sicuramente quella della
34:27tutela delle colonie feline, perché c'è anche molto randagismo felino, chiaramente la tutela
34:32anche di tutti gli animali che sono ricoverati nelle strutture pubbliche, quindi per esempio i
34:37canili, anche la questione cinghiali perché è vero che la fauna selvatica appartiene come competenza
34:43alla regione e alla città metropolitana, però è anche vero che il garante, essendo questa figura
34:48appunto strumentale per la tutela degli animali, sicuramente sarà anche investito in un eventuale
34:54supporto nei limiti della propria competenza, anche in questo caso e si può poi spaziare da
35:00tante problematiche come potrebbe essere magari anche il singolo cittadino che deve segnalare
35:05un problema che può essere personale o anche della propria zona, riguardo magari la presenza
35:11degli animali o che possano interessare gli animali e quindi contatterà il garante. Insomma,
35:15il lavoro è molto eterogeneo, io di mio piccolo ho avuto un'esperienza anni fa in provincia di Milano
35:21nel comune di Peschiera Borromeo, non ero stata nominata come garante ma lavoravo nell'ufficio
35:26tutela animali e vi posso assicurare che seppur è un comune piccolissimo rispetto a quello di Roma,
35:31ho affrontato tante tante problematiche, è un lavoro sicuramente molto interessante,
35:36molto utile e anche socialmente utile perché si ha a che fare anche tanto con le persone,
35:41soprattutto magari con le sole che hanno bisogno di un aiuto da parte delle istituzioni.
35:45Mi fa immaginare quello che lei ci stava raccontando, questa sua esperienza pregressa,
35:51che il garante quindi ha anche dei poteri concreti perché me li immagino a dover in qualche modo
35:59tutelare i diritti degli animali, lottando contro la burocrazia,
36:04lottando contro anche le inadempienze e i ritardi tipici purtroppo di questa città,
36:10vuol dire che ha un bagaglio di provvedimenti che può utilizzare alla bisogna?
36:15Sì certo, è anche per questo che leggevamo appunto nel comunicato della città di Roma
36:22che la figura richiesta è una figura con esperienza, quindi non ha le prime armi,
36:27ci vuole passione ma ci vuole anche competenza ed esperienza. Molto spesso i garanti,
36:32questo lo dico appunto per prassi perché come dicevamo prima ce ne sono diversi in Italia,
36:37molto spesso sono delle figure particolari come possono essere veterinari o anche avvocati,
36:43questo non vuol dire che non possano essere altre figure, lo sottolineo, però ecco c'è da dire che
36:49bisogna avere un po' di mistichezza sia in ambito tutelare animali che con la normativa o come la
36:56burocrazia, come ha detto anche lei, perché la figura dei garanti è quella di agevolare un
37:00collegamento tra il mondo animale e le istituzioni e quindi bisogna anche saper muoversi, poter mandare
37:09magari dei solleciti, scrivere in un certo modo, sicuramente è una figura costruttiva,
37:13ecco noi vogliamo vederla in questo modo. Anche perché mi perdoni se chiudiamo con
37:18questo aspetto che per voi magari è banale ma sono convinto che non sia patrimonio di tutti,
37:24la consapevolezza del fatto che stiamo parlando di esseri viventi, esseri senzienti,
37:30non stiamo parlando di oggetti, quindi i diritti, alcuni diritti degli animali sono,
37:35seppur a livello embrionale, anche tutelati dalle leggi no? Assolutamente certo, ricordiamo
37:41che proprio quest'anno sono entrati nella Costituzione la tutela degli animali,
37:45lo Stato deve provvedere con le proprie leggi alla tutela di tutti gli animali,
37:50quindi non parliamo soltanto dei nostri animali da compagnia classici che possono essere cani e
37:55gatti e poi come avvocato vi posso assicurare che l'impianto normativo sulla tutela degli
37:59animali sia a livello nazionale che a livello internazionale è molto corposo e aggiungo per
38:04fortuna. E allora vedremo che cosa farà il nuovo garante agli animali quando verrà nominato,
38:10magari avremo anche modo di conoscerlo e sarà un piacere poter capire che cosa ha
38:15in mente per la città di Roma e per assolvere fino in fondo a questo ruolo che avete capito è
38:21molto molto impegnativo. Intanto io ringrazio l'avvocato Claudia Taccani dell'Ufficio Legale
38:27dell'OIPA, buon lavoro a lei e naturalmente avremo modo di sentirci altre volte qui a
38:33Radio Roma Television. Buon proseguimento. Grazie, buonasera. Grazie, grazie al nostro
38:39ospite e come sempre grazie anche a voi che ci avete seguito fino a quest'ora. Adesso ci
38:43sono le ultime notizie e poi il resto della nostra programmazione. Extra se volete torna
38:49domani. Alla solita ora. Arrivederci. Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio

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