• 3 settimane fa
"Il referendum del 2011 è ancora oggi l'ultimo argine per mantenere l'acqua pubblica". Queste le parole di Simona Savini, del Coordinamento Romano acqua pubblica, intervenuta in diretta durante "Roma di Giorno". La chiara volontà degli italiani, espressa nel 2011 era quella di muoversi in senso opposto e seguire altri paesi europei nella totale pubblicizzazione della gestione dell'acqua. Eppure questo Governo come quelli precedenti sembra voglia muoversi in senso opposto.

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Trascrizione
00:00e quattordici e quarantadue
00:05minuti state ascoltando la
00:06diretta di Roma di Giorno. Io
00:08sono Marco Napoleoni. Siete su
00:11le frequenze di Radio Roma o
00:12magari ci state guardando da
00:14Supernova TV o tramite le
00:16nostre app Radio Roma o da
00:18Radioroma punto IT vedrete in
00:20collegamento con me Simona del
00:22coordinamento romano Acquapubblica.
00:25Buongiorno. Buongiorno. Allora
00:28un'attualità per due motivi. Il
00:30primo è che un paio di giorni
00:31fa è stata la giornata
00:32dell'acqua. Ce ne stiamo
00:33occupando ormai da tre giorni
00:35in moltissimi modi. Abbiamo
00:37parlato del fiume Tevere.
00:38Abbiamo parlato dei campi
00:39agricoli del Lazio. Abbiamo
00:40parlato di tantissime cose e
00:43tristemente d'attualità perché
00:45abbiamo capito ancora una volta
00:47che ha voglia noi a fare
00:48referendum proprio siamo
00:51lontani anni luce dalla
00:53possibilità che almeno anche uno
00:55solo venga preso minimamente in
00:57questo momento non abbiamo
00:59avuto più di lasciare spazio a
01:01alle speranze nemmeno. La quello
01:03sull'eutanasia e sulla
01:05legalizzazione di di canapa e a
01:07Fini ci ha dato la botta finale
01:09eh quello sull'acqua pubblica
01:11era un altro che aveva anche
01:14portato alle urne tantissime
01:16persone con una eh molto chiara
01:19indicazione ma abbiamo capito
01:21che questo vale anche per i
01:23nuovi referendum online vale
01:25dicendo giusto o sbaglio? No
01:29sicuramente la percezione è
01:31questa e sicuramente non c'è
01:34stata l'intelligenza e il
01:35coraggio di attuare la volontà
01:37popolare che molto chiaramente
01:39si era espressa nel duemilaundici
01:41è anche vero che però quel
01:42referendum ha costruito ha
01:44costruito un argine alla
01:46privatizzazione dilagante
01:47dell'acqua ehm tant'è che eh lo
01:51stesso Draghi che all'epoca era
01:54l'europea già due mesi dopo quel
01:56referendum chiedeva all'Italia
01:58come voleva procedere sulle
02:00privatizzazioni dei servizi
02:01pubblici locali visto che c'era
02:03stato un referendum e c'è da
02:06dire che a dieci anni di
02:07distanza Draghi che adesso è
02:09presidente del consiglio quel
02:11disegno privatizzatore ancora
02:14non nessuno è riuscito ad
02:15attuarlo e ci hanno provato
02:17veramente tutti i governi che
02:19che si sono succeduti quindi
02:21quello che è successo è che
02:22ovviamente la volontà popolare
02:24non è stata ascoltata perché non
02:26si è aperta una stagione di
02:28ripubblicizzazioni cioè la
02:30richiesta chiara era che l'acqua
02:32fosse fuori dal mercato e
02:33venisse gestita attraverso
02:35società di diritto pubblico
02:37questa apertura nonostante una
02:38legge d'iniziativa popolare
02:40presentata in Parlamento
02:42ripresentata con in varie
02:44legislature con una anche
02:47sostegno trasversale di vari
02:48parlamentari non si è non si è
02:51riuscita ad attuare una strada
02:53che è una strada che altri
02:54paesi europei invece praticano
02:56quindi non è neanche
02:57particolarmente rivoluzionaria
02:59e d'altra parte però appunto
03:01l'argine alle privatizzazioni
03:03resiste tant'è che Draghi sta
03:05provando a sferrare un altro
03:07attacco perché ancora diciamo
03:10ancora quel quella vittoria
03:12referendaria non gli va giù e
03:15quindi sta cercando di
03:16cancellarla proprio in questi
03:18giorni con il decreto
03:20mi sembra che no sia
03:22l'ulteriore conferma di quanto
03:24poi conti la voce dei cittadini
03:27anche quando si esprime nel
03:29nella maniera più corretta e
03:31democratica possibile ma tanto
03:33sappiamo che magari nelle città
03:36più grandi più complicato ma
03:37paesino dopo paesino tutto quello
03:39che sta succedendo è molto
03:41chiaro si passa comunque a
03:44comuni a macro comuni che non
03:47riescono più a tenere la
03:48soluzione per i costi che
03:49aumentano e la soluzione poi
03:52diventa la privatizzazione come
03:54se si fosse d'accordo mentre
03:56invece andava studiato un piano
03:58che rendesse come dicevi
04:00giustamente tutto pubblico come
04:02era stato stabilito e quindi
04:04sono discussioni che non
04:06dovremmo nemmeno stare qui a
04:07fare anni di distanza in realtà
04:09perché c'era anche il tempo per
04:11attuare quelle che erano le
04:12volontà popolari rendere tutto
04:14pubblico ci sono come al solito
04:16dei modelli di riferimento fuori
04:18dall'Italia che funzionano e che
04:20bisognerebbe prendere copiare ma
04:22tanto non c'è nessuna volontà non
04:24c'è stata per la gestione della
04:26pandemia non c'è per l'acqua
04:27pubblica non c'è per la gestione
04:29per esempio delle cosiddette
04:31droghe leggere che ormai sono
04:33illegali in Italia in altri due
04:35paesi democratici del mondo e
04:38tutto questo ovviamente causa
04:40anche danni economici importantissimi
04:42ai cittadini in primis perché con
04:44la concorrenza si paga di più e
04:46punto c'è chi si illude che con
04:48la concorrenza ancora c'è questa
04:50cretinata che va in giro che se
04:52tu fai concorrenza e lasci tutti i
04:54privati si paghi di meno non è
04:56successo in nessuna categoria di
04:58nessuna cosa che compriamo o che
05:00abbiamo a disposizione non è mai
05:02successo e ancora c'è gente che
05:04va in giro dicendo queste cose e
05:06si dà spazio ancora a questo tipo
05:08di bugie totali e soprattutto poi
05:11si fa un ulteriore danno perché
05:13anche nelle puntate precedenti anche
05:15in un altro programma nel drive time
05:17che conduco alle 17 abbiamo parlato
05:19per esempio con tutto il mondo
05:21dei negozi di canapa light
05:23che è così definita
05:25che ogni tre mesi vengono
05:27in qualche modo messi in
05:29pericolo perché gli si vuole togliere
05:31il lavoro perché quello che è
05:33adesso legale domani potrebbe
05:35diventare illegale mentre aprire
05:37un mercato alla liberalizzazione in quel
05:39caso vorrebbe dire dare posti
05:41di lavoro dare guadagno far girare
05:43l'economia quindi noi non lo so
05:45non mi pare che sembri solo a me che
05:47andiamo solo a peggiorare le condizioni dei
05:49cittadini ogni volta che c'è occasione
05:51ormai dopo un anno
05:53e qualcosa che conduco questo programma
05:55mi sono fatto un'idea abbastanza precisa
05:57ci abbiamo speranze però
05:59io vorrei chiudere così c'è una speranza
06:01che quel referendum
06:03venga in qualche modo portato avanti
06:05che se Draghi non dovesse
06:07riuscire a sferrare questo
06:09terroreattacco
06:11le cose in qualche modo
06:13riescano a proseguire sulla linea che è quella
06:15che chiedono i cittadini
06:17allora intanto
06:19appunto se quel referendum siamo riusciti
06:21a vincerlo vuol dire che davvero tutto è
06:23possibile perché
06:25per chi si ricorda come è iniziata quella campagna
06:27referendaria è iniziata davvero con
06:29pochissime forze con pochissimi soldi
06:31con pochissime persone
06:33e con tanta volontà quindi ed è
06:35stata una vittoria straordinaria è una vittoria
06:38culturale e politica
06:40che tuttora è in piedi perché
06:42non ci dimentichiamo che quel referendum è avvenuto
06:44dopo decenni
06:46in cui anche il sentore comune
06:48si era abituato alle privatizzazioni
06:50come se fossero una cosa buona
06:52quel referendum ha ribaltato
06:54culturalmente il concetto di privatizzazione
06:56ed è proprio questo che
06:58adesso Draghi sta tentando di fare
07:00con il DDL concorrenza
07:02cioè sta tentando di far passare
07:04i comuni che invece continuano
07:06vogliono continuare a gestire
07:08i servizi pubblici in modo pubblico
07:10come se stessero
07:12fuori dalle logiche
07:14quindi si devono
07:16giustificare quei comuni
07:18devono giustificare il mancato
07:20ricorso al mercato cioè il fatto di non mettere l'acqua
07:22sul mercato quindi questo è un attacco
07:24prima di tutto agli enti locali
07:26come dicevi tu mettere l'acqua
07:28in un DDL concorrenza è un
07:30controsenso non solo perché la concorrenza
07:32non vale per abbassare i prezzi
07:34neanche su altri beni ma l'acqua è un monopolio
07:36evidentemente non c'è concorrenza
07:38sugli acquedotti quindi questa è una grande bugia
07:40che abbiamo già smentito dieci anni fa
07:42che stiamo provando a smentire adesso
07:44con una campagna contro il DDL concorrenza
07:46per eliminare
07:48l'articolo 6 da questo DDL concorrenza
07:50che sta raccogliendo tantissime
07:52adesioni e si può
07:54aderire alla campagna sul sito
07:56acquabenecomune.org e anche
07:58tanti enti locali stanno
08:00votando mozioni
08:02ordine del giorno
08:04per chiedere al governo di
08:06eliminare questo articolo 6
08:08dal DDL concorrenza. Due giorni fa
08:10nella giornata mondiale dell'acqua
08:12questa mozione è passata anche
08:14presso il comune di Roma quindi
08:16la capitale d'Italia si è
08:18espressa contro
08:20la mercificazione
08:22dell'acqua e la messa sul mercato dell'acqua
08:24quindi questo secondo me ci dice
08:26che la battaglia non è affatto persa
08:28il decreto è in discussione sarà in discussione
08:30ancora per un mese quindi abbiamo
08:32spazio per
08:34creare qualche crepa anche nella
08:36maggioranza che già in realtà si sta creando
08:38perché appunto la vittoria culturale
08:40che vuole l'acqua fuori dal mercato
08:42è molto più capillare e ha fatto molta più
08:44breccia di quello che possiamo a volte pensare
08:46e no anche perché i monumenti
08:48ce li stiamo vendendo tutti
08:50le spiagge ormai sono 70 anni
08:52che le abbiamo privatizzate
08:54ce le siamo vendute tutte unico paese al mondo
08:56tra l'altro non nessuno
08:58chiunque sia uscito fuori dall'Italia ha visto
09:00che la Francia non è
09:02mangiata dagli stabilimenti, la Spagna nemmeno
09:04il Portogallo nemmeno, le persone possono
09:06andare in spiaggia in tranquillità
09:08c'è rimasta solo l'acqua
09:10in parte, veramente in parte perché
09:12tanti comuni già hanno
09:14ceduto ad alcuni ricatti speriamo di
09:16poterla mantenere. Grazie mille Simone
09:18è stato molto interessante parlare
09:20con te e magari ci riaggiorniamo
09:22per future occasioni
09:24Certo, grazie a voi
09:26Grazie, buona giornata
09:28noi proseguiamo con la musica, ascoltiamo un artista romano
09:30Daniele Silvestri con Salirò

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