• mese scorso
Conduce Aurora Fiorenza

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Novità
Trascrizione
00:00sottoponente
00:22Buongiorno e benvenuti a una nuova puntata di Nomi, Cose e Città.
00:27Mercoledì focus su salute e stili di vita ma prima di anticiparmi i temi di
00:33oggi vi ricordo com'è possibile scrivere alla nostra redazione e mandare
00:38le vostre domande al numero whatsapp il 335 87 83 600 oppure se preferite
00:45scrivere una mail potete farlo inviandola all'indirizzo di post
00:49elettronica redazione chiocciola tgs.tv il cellulare in mano pronta per
00:54raccogliere tutte le vostre domande ma di che cosa parliamo oggi parliamo dei
00:59difetti della vista come correggerli con la chirurgia quindi parleremo di
01:04miopia di astigmatismo di ipermetropia e poi invece nella seconda parte spazio
01:10all'ossioporosi dalla diagnosi alle terapie fino alla prevenzione ma di
01:14tutto questo parleremo tra poco
01:24no
01:41attualità innovazione politica informazione spettacolo il salotto di
01:46ricerai mondi in esclusiva su tgs dal 31 ottobre alle 21 e 40 il ritratto di un
01:52isola in continua evoluzione
02:05emilio ci siamo dai comincia la seconda edizione di mar dentro non stai provando
02:11stai facendo l'anno scorso mi sono immerso io quest'anno tocca a te non
02:13rimettere pressione mauro ancora un paio di settimane mi sto immergendo sto
02:18facendo le prove e poi poi e poi andermi non mare dentro
02:25no
02:42eccoci in studio prima di parlare dei temi di oggi vi raccontiamo dei dati dei
02:49dati dell'agenzia nazionale per i servizi sanitari e regionali l'agenas
02:53dati sulla sanità emerge che la sicilia e la calabria fanno un balzo in avanti
03:00soprattutto nel miglioramento dell'assistenza ai pazienti sentiamo
03:04andrea dorazio il quadro finalmente si presenta con più luci che ombre fino al
03:10punto di reggere il confronto con il sistema nord perlomeno in alcune aree
03:14di intervento medico e far spiccare l'isola tra le regioni d'italia
03:18stiamo parlando del nuovo report annuale dell'agenas l'agenzia nazionale per i
03:22servizi sanitari e regionali ossia il programma esiti il lavoro di
03:26monitoraggio analisi delle cure erogate negli ospedali pubblici e privati che
03:30nel 2023 registra un miglioramento delle performance nello soccomi siciliani in
03:35alcuni dei 205 indicatori considerati si parte dall'area cardiovascolare dove la
03:40voce angioplastica coronarica la sicilia si distingue subito in positivo grazie a
03:45un presidio che non ti aspetti il barone romeo di patti l'ospedale che lo scorso
03:49agosto finì sulle pagine di cronaca di tutta italia per il caso della frattura
03:53al perone bloccata con le stec e che adesso nelle 100 pagine del report
03:58risulta prima struttura del paese per tempestività di accesso entro i 90
04:03minuti alle cure degli infartuati garantita più dell'85 per cento dei
04:07pazienti seguita da noso copini treviso e massa carrara ma nello stesso
04:12paragrafo troviamo pure san giovanni di dio de grigento e giovanni paolo
04:15secondo di sciarca il sant'antonio abate di trapani e il civico di palermo che
04:20nell'ultimo triennio hanno assicurato un impianto di stent entro non è mezza per
04:24almeno il 60 per cento delle persone colpite all'infarto
04:28poi a proposito di fratture c'è il capitolo relativo alle operazioni al
04:32femore rotto effettuata entro le 48 ore riducendo così il rischio di
04:37complicanze ebbene la top 5 degli ospedali italiani che sono riusciti a
04:41garantire questa tempistica più del 95 per cento le persone trattate risultano
04:46l'umberto primo di siracusa e san giovanni di dio di grigento ma ci sono
04:51anche le ombre una in particolare se nella media nazionale la mortalità a
04:5530 giorni da un intervento di bypass cronatico si è ridotta all'1,5 per cento
05:00in sicilia si supera la soglia del 4 per cento altro dall'orendachille e ricorso
05:05al taglio cesareo neparti ridotto al 22 per cento nella media tricolore dunque
05:10al di sotto della soglia massima ministeriale ma ancora sopra il 40 per
05:14cento in diversi non so come siciliani la pagella complessiva però rende
05:19estremamente soddisfatto il governatore schifani perché afferma il numero 1 di
05:23palazzo d'orlean le evidenze del dossier testimoniano l'impegno con cui la regione
05:28ha lavorato per migliorare l'assistenza e ridurre il divario storico con altre
05:32aree del paese il primo tema di oggi difetti della vista
05:38come correggerli con la chirurgia ne parliamo con la mia ospite di oggi la
05:43professoressa anna maria roscosca responsabile della chirurgia refrattiva
05:48del policlinico di messina buon pomeriggio allora parleremo in
05:53particolare di miopia ipermetropia e astigmatismo spieghiamo che patologie
05:59sono miopia ipermetropia e l'astigmatismo sono dei difetti
06:03rifrattivi quindi vizi di refrazione che non permettono una corretta messa a
06:08fuoco delle immagini sulla retina e quindi per avere una visione nitida
06:14dobbiamo correggere questi difetti ci sono diversi modi per correggerli sia
06:20con le lenti a tempiale con le lenti a contatto e con una chirurgia refrattiva
06:27tornando ai difetti di vista ci sono anche delle slide che la professoressa
06:32ci ha fatto avere magari chiedo la regia di mandarle in onda esattamente e qui
06:37vediamo che nel caso di un occhio mio per l'immagine cade davanti alla retina
06:42e quindi sulla retina arriva immagine sfocata il paziente vedrà bene
06:47abbastanza bene sempre a volte anche benissimo da vicino e non vedrà bene da
06:53lontano nel caso di ipermetropia l'immagine invece si forma dietro la
07:00retina e il paziente con ipermetropia avrà difficoltà spesso di vedere bene
07:05da vicino vedrà discretamente bene da lontano ma questo anche dipende dal
07:09grado del difetto nel caso di astigmatismo il paziente avrà difficoltà
07:13di vedere bene a tutte le distanze e quindi è possibile correggere questi
07:19difetti della vista? Allora come dicevo il modo più semplice sono gli occhiali
07:24e quindi correzione ottica con le lente normale l'emiti a contatto anche queste
07:30vanno bene ma noi abbiamo a disposizione la chirurgia refrattiva. Chirurgia
07:35refrattiva che è una chirurgia che utilizza diverse tecniche per correggere a
07:40permanenza questi difetti di vista. Noi abbiamo le tecniche laser che
07:46praticamente ci permettono di agire sulla cornea quindi di otro elemento più
07:52importante del nostro sistema diottrico oculare quindi noi modifichiamo la
07:58cornea con dei diversi tipi dei laser ne parleremo fra poco oppure possiamo
08:03anche agire sulle strutture interne quindi possiamo fare un intervento di
08:09una chirurgia più invasiva sia impiantando una lente intraoculare che
08:17permette correggere di solito difetti più elevati quindi impiantiamo una lente
08:21intraoculare oppure possiamo anche fare intervento sul cristallino e questo
08:26quando il paziente ha già delle alterazioni a livello del cristallino
08:31noi anticipiamo a volte anche intervento di cataratta per correggere un difetto
08:36che è refrattivo. Del resto la chirurgia di cataratta adesso è in parte anche
08:43chirurgia refrattiva perché togliendo un cristallino opaco cristallino
08:48catarattoso noi impiantiamo una lente intraoculare che ha un potere e quindi
08:52quindi a questo punto calcolando la lente da impiantare noi possiamo a questo
08:57punto anche correggere un difetto che ha il paziente ma tornando alle tecniche
09:04laser come vediamo noi abbiamo diversi approcci abbiamo cosiddetta ablazione di
09:09superficie dove noi modifichiamo la cornea direttamente mediante una
09:16tecnica più diffusa. La prima tecnica del resto che è stata proposta diversi
09:22anni fa è cosiddetta PRK quindi fotokeratectomia refrattiva con le sue
09:28varianti. LASIK è una PRK transepiteliare, è una tecnica di superficie.
09:35Poi abbiamo le ablazioni stromali quindi la LASIK classica che adesso sta
09:39sostituita da FEMTOLASIK dove abbiamo due laser che agiscono quindi un laser
09:43crea uno sportello che vediamo qui e laser e cimeri quindi secondo laser
09:48agisce sulla superficie e poi abbiamo le tecniche basate sull'estrazione del
09:53lenticolo. La tecnica SMILE che è la più recente è stata proposta nel 2011 e
09:59consiste nella formazione di un lenticolo intrastromale che è sempre
10:04sempre fatto con un laser con un laser a femtosecondi e l'estrazione di questo
10:09lenticolo che ovviamente ha un potere adeguato per correggere il difetto
10:14refrattivo assicura la correzione del difetto.
10:17Tra l'altro ricordiamo Messina è stata la prima città siciliana a effettuare
10:22questa tipologia di interventi.
10:27A Messina ancora fino agli anni 90 c'era una tradizione di chirurgia
10:34refrattiva. All'epoca l'intervento che veniva eseguito era l'intervento
10:39cosiddetta creatomia radiale che sicuramente ci sono ancora i pazienti che
10:43hanno subito questo intervento che era assolutamente efficace, un intervento che
10:48dava ottimi risultati però soltanto per la miopia e per l'astigmatismo miopico.
10:53Poi noi abbiamo iniziato nel 2000 con il laser a decimeri quindi con la
11:00chirurgia laser e così fino adesso abbiamo questo approccio.
11:06Ci sono già delle prime domande. Ci scrive Chiara curiosa su il dolore,
11:12si prova dolore durante queste operazioni? Questa è la domanda che fa Chiara.
11:18Allora durante l'operazione no ma in relazione alla tecnica nel caso
11:26dell'ablazione di superficie quindi nel caso di PRK sì c'è il dolore
11:31post-operatorio che può durare fino a 24 ore in linea di massima mentre con la
11:38tecnica LASIK e SMILE il dolore non c'è. Bisogna però spiegare anche che non
11:45tutte le tecniche possono essere fatte per un determinato difetto
11:52per un determinato paziente, dipende dalle caratteristiche dell'occhio, della
11:55cornea che noi dobbiamo modificare e quindi la scelta va fatta in base al
12:01difetto refrattivo, alla struttura della cornea quindi a tutti gli esami
12:06preoperatori che noi dobbiamo fare e quindi solo dopo si può scegliere la
12:11tecnica migliore per il paziente per dargli il massimo del risultato.
12:17Ecco quelli sono questi esami, intanto la visita immagino iniziale, c'è anche una
12:22slide che ce li ricorda, prego sempre la regia di mandarle in ordine.
12:26Questo è un esempio di una tecnica PRK, quindi ablasione di superficie, dove
12:31utilizziamo laser e cimeri, qui vediamo tutte le tecniche quindi quella a destra
12:37è dove vediamo un flap, quindi questo sportellino corneale
12:42praticamente noi poi lavoriamo sotto, lo veriamo con laser e cimeri e poi alla
12:47fine dell'intervento diciamo il flap viene di nuovo messo al suo posto.
12:53Mentre l'ultimo che è l'intervento avanti, c'era SMI, quindi quello dove si
13:02crea con sempre con laser e femto secondi un lenticolo, quindi abbiamo
13:07fondamentalmente due laser, laser e cimeri e laser e femto secondi, per PRK
13:12solo e cimeri, per la LASIC entrambi e per la SMI solo femto secondi, quindi
13:17queste sono diciamo, questo è quello che noi facciamo con i laser.
13:22Gli esami proveratori, esatto, allora bisogna fare una visita, assolutamente
13:28visita completa, ma prima ancora una corretta anamnesi, anamnesi è
13:32fondamentale perché riguarda le malattie sistemiche, che a volte possono
13:38essere, costituire una controindicazione all'intervento, anamnesi specialistica,
13:43malattie oculari, a volte abbiamo le controindicazioni relative, a volte
13:48assolute, quindi anche qui poi bisogna valutare tutto singolarmente con il
13:52paziente, poi dobbiamo parlare bene con il
13:57paziente quali sono le sue aspettative, perché in medicina non c'è garanzia di
14:02100%, mi piace molto il detto che medicina non è matematica, quindi non è
14:07scienza esatta, anche se ci avviciniamo tantissimo, però parliamo sempre di corpo umano.
14:12Una domanda di una nostra spettatrice che ci scriveva proprio questo, cioè
14:17se è possibile recuperare al 100%, quindi sta riponendo già adesso.
14:21Questo dico perché anche se noi abbiamo altissimo percentuale di 100% del
14:27risultato, questi sono anche dati scientifici, le pubblicazioni, oltre
14:31alle esperienze, sempre bisogna realizzare che esiste un imprevisto, che
14:38noi modifichiamo il tessuto umano e quindi le risposte possono essere anche
14:44diverse da quelle che sono le aspettative, e questo il paziente deve
14:47sapere, il paziente deve sapere tutto questo, deve essere consapevole, deve
14:51essere consapevole che ci possono essere le complicanze, le complicanze di
14:55vario tipo, importante che poi li gestiamo insieme, perché anche le
15:00complicanze si possono gestire, si gestiscono insieme, diciamo che quasi
15:08sempre riusciamo poi ad ottenere risultato, oppure poi valutare come
15:13migliorare. Marco ci scrive che utilizza spesso le
15:18lenti a contatto, se l'operazione di correzione della miopia, lui fa
15:24riferimento a quella, non dovesse funzionare, è possibile tornare a mettere
15:30le lenti a contatto con normalità o l'occhio non le accetta più?
15:35No, è possibile, certamente noi cerchiamo sempre di ottenere il risultato, qualche
15:41volta può capitare una regressione oppure il difetto che sembrava stabile
15:47poi si è rivelato, non si è rivelato tale, si è possibile utilizzare le lenti a
15:52contatto che ovviamente non saranno più quelle di pre-intervento, sicuramente di
15:57meno però sì, assolutamente sì. Un'altra domanda arriva da Antonio, avendo fatto
16:01l'intervento più di dieci anni fa a Messina, miopia e astigmatismo,
16:06posso rifare la chirurgia laser? Questa è un'altra domanda. Anche qui assolutamente sì,
16:11se ci sono delle condizioni e questo sempre mi riferisco agli esami che noi
16:17facciamo, come gli esami preoperatori, dove valutiamo attentamente la struttura
16:22della cornea che è stata già modificata, quindi valutiamo lo spessore, valutiamo
16:27la curvatura, abbiamo per questo delle piattaforme di ultima generazione, adesso
16:32abbiamo sicuramente molte più informazioni di una volta di vent'anni fa
16:36e se ci sono delle condizioni per poter agire in sicurezza, quindi mantenendo i
16:43limiti di sicurezza, l'intervento si può fare assolutamente.
16:47Ma c'è un aumento di richiesta da parte dei pazienti su queste tipologie di
16:53interventi e soprattutto che tipologia di paziente è, giovane, anziano?
16:58Guardi, la richiesta c'è stata sempre, quindi è difficile parlare dell'aumento
17:03perché c'è stato sempre tantissimo interesse, c'è stato sempre tanto
17:09interesse, richiesta c'è stata sempre, tipologia guardi varia perché noi
17:14iniziamo con i più giovani che sono tutti i ragazzi che devono fare dei
17:18concorsi, quindi concorsi nelle forze dell'ordine che prevedono del resto
17:23l'intervento e quindi loro sono i più giovani che si rivolgono a noi.
17:28Poi abbiamo tutti i pazienti che vogliono semplicemente liberarsi dagli occhiali
17:34ma anche i pazienti più maturi, incuriositi da questo tipo di tecnica
17:40dove si sceglie quello che ovviamente è meglio.
17:44Poi anche potrebbe sembrare strano ma noi possiamo anche correggere i difetti
17:50che rimangono in seguito all'intervento di cataratta perché come sappiamo
17:55l'intervento di cataratta consiste nell'impianto della lente intraoculare di un
17:59determinato potere, a volte per vari motivi il calcolo della lente può
18:05non essere preciso e quindi se il paziente ha un difetto
18:09refrattivo residuo questo anche può essere affrontato tranquillamente con un
18:13laser sempre se ci sono le condizioni corneste, per agire sulla cornea.
18:18Ricordiamo il numero per le vostre domande potete mandare un messaggio alla
18:22chat whatsapp il numero è 335 87 83 600 oppure se preferite una mail a
18:29redazionechiocciolatgs.tv, ho qui il cellulare quindi in diretta
18:33proprio posso fare le vostre domande alla professoressa.
18:37Qual è la risposta dei pazienti? Cioè una volta fatto l'intervento va tutto
18:42bene, che cosa le raccontano? Perché cambia il modo di vedere il mondo.
18:48Pazienti assolutamente soddisfatti, a volte anche sorpresi positivamente, qui
18:55quello che io riporto e che mi ha colpito ma tantissimi anni fa i pazienti con una
19:01miopia elevata hanno più di uno e riferivano un fatto che mi ha sorpreso
19:07però evidentemente per loro importante che la notte quando si alzavano non
19:12dovevano più cercare gli occhiali per andare in bagno.
19:14Questo mi è rimasto molto impresso ma conferma che in alcuni casi veramente
19:20per loro è stata una soluzione del problema. Ci scrive Giovanni sui tempi di
19:26recupero soprattutto dopo l'operazione è necessario indossare una benda?
19:31Assolutamente no, dopo l'intervento certo dipende dalla tecnica dopo la PRK
19:37noi applichiamo una lente a contatto per circa 5-6 giorni che favorisce la
19:42ricrescita dell'epitelio che viene tolto ed è legato solo a questa tecnica, nella
19:48LASIC lasciamo la lente a contatto per un giorno massimo due e quindi noi
19:54assolutamente io non ho mai bendato l'occhio.
19:57Quante operazioni fate a Messina?
20:02Guardi noi abbiamo avuto dei numeri altissimi poi purtroppo nel covid ci
20:10dovevamo fermare quindi adesso stiamo riprendendo stiamo riprendendo piano
20:14piano perché tutto ci ha ralentato del resto abbiamo anche cambiato la
20:18piattaforma e quindi adesso riprendiamo tutto e poi speriamo di dare la risposta
20:24a tutti quelli che ci chiedono intervento.
20:27Un'altra domanda da Luigi Labella si può operare un occhio pigro?
20:34Allora si può operare l'occhio pigro certamente ritorno sempre al discorso se
20:42ci sono delle condizioni se l'occhio è sano dal punto di vista della struttura
20:46corneale qua parliamo ovviamente dei laser ma anche nelle altre tecniche si
20:51può operare però il 100% di recupero dell'occhio pigro è il visus che il
20:56paziente ha quindi se il paziente ha quattro decimi per esempio quattro
21:02decimi è il nostro obiettivo quindi il 100% di riuscita saranno quattro decimi
21:06a volte può anche capitare un leggero miglioramento ma questo non si può
21:10preventivare perché dipende proprio dalle caratteristiche del paziente.
21:13Stanno arrivando tante domande professoressa. Valeria ci scrive per un distacco parziale di vitrio cosa si può fare?
21:22Che non è chirurgia refrattiva. Non si fa niente bisogna idratarsi bene
21:29idratare ci sono gli integratori bere tanta acqua non permettere non
21:34permettere ecco che si disidrati. Giovanni in merito alla retinite pigmentosa
21:41con catarratta vuole sapere qualcosa di più immagino scrive questo. Ma che cosa
21:46vorrebbe sapere? Qua entriamo in campo siamo fuori. Nelle domande quindi Giovanni se vuoi fare una
21:54domanda specifica alla professoressa ti invitiamo a scrivere proprio la
21:58domanda intanto ci ringraziano e poi arriva invece una domanda da chi
22:03utilizza le lenti a contatto dei consigli utili per l'utilizzo e per non
22:09incappare in infezioni. Allora le lenti a contatto assolutamente un'ottima
22:14soluzione per correggere i difetti refrattivi però vanno utilizzati con
22:19cautela in senso l'igiene. L'igiene è fondamentale quindi ancora adesso capita
22:26che i pazienti dormono con le lenti a contatto
22:30magari non seguono esattamente le procedure per pulirle bene e quindi
22:38abusano e questo potrebbe creare dei problemi dei problemi in termini delle
22:42infezioni a volte serissime infezioni importanti a volte anche difficili da
22:47gestire quindi assolutamente bisogna mantenere
22:53mantenere questa questa igiene e corretto uso. In più stiamo vedendo anche le
22:58infezioni da cantameba che è un protozoo sono infezioni anche devastanti se non
23:05diagnosticate in tempo e non curate e queste sono legate soprattutto al
23:11contatto all'uso delle lenti a contatto che è il fattore di rischio numero uno e
23:16contatto con le acque contaminate quindi assolutamente evitare le docce le docce
23:21nelle palestre le piscine fiumi con le lenti a contatto non fate questo. Anche
23:27al mare? Anche al mare bisogna stare attenti quindi bisogna stare attenti
23:31proprio per questo quindi sembra sembra strano perché molti fanno il bagno con
23:37le lenti a contatto però o bisogna adottare le misure di protezione oppure
23:43oppure di stare molto attenti e evitare perché potrebbe dare queste infezioni
23:47che poi con le quali poi dobbiamo combattere in più i portatori di lenti a
23:52contatto anche questa una raccomandazione è quando l'occhio diventa
23:57rosso non banalizzare perché la sensibilità in portatori di lenti a
24:01contatto è ridotta rispetto ad altri pazienti che non utilizzano le lentine e
24:07quindi a volte arrivano già a noi quando hanno un'infezione piuttosto
24:12piuttosto in fase evoluta. Ma se si volessero abbandonare anche le lenti a
24:17contatto bisogna non metterle per un periodo
24:22lungo prima di fare un'operazione e correggere quindi il difetto visivo?
24:27Questo dipende da tipo della lentina perché adesso abbiamo una volta si
24:32usavano le lenti semirigide che adesso sì ancora qualcuno li utilizza ma molto
24:37di meno e la dovevamo aspettare di più adesso per le lenti giornaliere
24:43basta una settimana, dieci giorni e quelle mensili magari due settimane per
24:50avere diciamo perché la cornea non abbia
24:56non abbia le impronte cosiddette. Poi in ogni caso quando noi dobbiamo fare un
25:00intervento di chirurgia refrattiva facciamo una topografia, tomografia
25:04corneale che ci evidenzia tutte le alterazioni dove noi possiamo anche
25:08vedere delle impronte delle lentine e quindi noi poi seguiamo il paziente fin
25:12quando vediamo l'impronta noi non procediamo. Quindi abbiamo anche
25:15i mezzi perché alcune persone hanno bisogno più tempo.
25:19Giovanni ha corretto la domanda professoressa. Se è il caso di intervenire sulla
25:24catarratta di una paziente con retinite pigmentosa questo voleva dire?
25:29Ma guardi questo dipende dalle potenzialità del visus di questa paziente
25:34dipende dalla catarratta, se è voluta, quindi è difficile dare in questo
25:38momento la risposta. Questo bisogna decidere visitando la
25:42paziente. E poi un altro Giovanni ci chiede se esistono degli interventi per
25:47eliminare le mosche volanti. E che siamo assolutamente fuori anche qui fuori
25:54tema e non è una risposta che posso dare subito quindi non credo.
26:00Bisogna sempre effettuare una visita. Sì perché non posso dire che non esistono però è un
26:05diciamo un tema più... Un altro tema ma ne parleremo sicuramente nelle prossime
26:10puntate professoressa. Voglio chiudere questo step con lei con un messaggio che
26:15arriva da Marcella. Marcella è un marito che si è operato 27 anni fa a Messina
26:21era di 10 di ottria recuperato al 100 per cento e quindi voleva farle i
26:26complimenti perché adesso ha 56 anni e porta gli occhiali solo per leggere.
26:31Giustamente, giustamente. E' un messaggio di complimenti che vi gira Marcella e che volevo condividere con lei.
26:41Grazie mille per essere stata mia ospite oggi. Sicuramente ritornerà con altri
26:46argomenti che riguardano sempre gli occhi, la nostra vista che è importante
26:51che bisogna sempre farla controllare. Anzi ricordiamolo che cosa è necessario
26:56per curarle, per stare attenti? In generale? In generale sì.
27:01Intanto già dall'infanzia dobbiamo attenzionare il problema
27:07quindi se non ci sono grossi problemi nell'immediato, nel neonato
27:11ovviamente questo è un altro grosso tema, le prime visite che noi raccomandiamo
27:15screening verso quattro anni quando i bambini già sono sufficientemente
27:20attenti per poter rispondere alle nostre domande per quantificare anche il visus
27:24per evitare poi il famoso l'occhio pigro quindi insorgere l'ambliopia quando
27:28abbiamo difetti refrattivi e poi ovviamente chi ha dei controlli
27:32periodici in base all'ancala situazione quindi quindi chi ha un problema le
27:39persone con le miopie, le miopie intermedie, elevate assolutamente una volta
27:42l'anno con particolare attenzione alla retina perché l'amiopia non è soltanto
27:47difetto di refrazione ma l'amiopia è anche purtroppo da delle problematiche a
27:53livello della retina e queste vanno sempre sempre attenzionate.
27:57Quindi controlliamoci sempre. Grazie mille professoressa, grazie ancora e buon
28:02lavoro. Grazie. A presto e adesso ci fermiamo per la pubblicità.
28:12Emilio ci siamo? Dai comincia la seconda edizione di Mare Dentro, tu stai provando stai
28:22facendo, l'anno scorso mi sono immerso io, quest'anno tocca a te. Non mi mettere
28:25pressione Mauro, ancora un paio di settimane mi sto immergendo sto facendo
28:29le prove e poi? Poi e poi andremo in onda. Mare Dentro.
28:42Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
29:12Alcuni dei più iconici film di Totò per ridere insieme, su TGS martedì e venerdì
29:22appuntamento con il principe della risata. Per ricordare uno dei più grandi artisti
29:28italiani, certamente il più amato, con la sua recitazione esilarante e la sua
29:33comicità a tratti surreali. Colui che ha rappresentato l'incontro tra la grande
29:37tradizione della commedia dell'arte, la spontaneità dell'avanspettacolo e
29:41l'anima malinconica della città di Napoli.
29:46Appuntamento con Totò su TGS ogni martedì e venerdì alle 21.40.
29:54Perché ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.
30:01Attualità, innovazione, politica, informazione, spettacolo. Il salotto di
30:07Ricciarai Mondi, in esclusiva su TGS, dal 31 ottobre alle 21.40. Il ritratto di un'isola in continua evoluzione.
30:20Eccoci in studio. Prima di parlare di ossoperossi vi raccontiamo che cosa
30:24arriva in Sicilia. In Sicilia arriva la tecnica chirurgica che restituisce
30:29sensibilità all'arto amputato. È stata presentata a Palermo nel nuovo
30:35ambulatorio medico chirurgico polispecialistico in forma medica. La
30:40tecnica è stata sperimentata dal chirurgo plastico Alexander Gardetto.
30:45Sentiamo. Mi sono sempre chiesto cos'è questo sindrome dell'arto fantasma. Ho
30:51visto dei pazienti piangere dopo l'amputazione. Mi hanno detto che sentono
30:59un dolore come se mettessero la gamba persa in una cinghia o anche in un'acqua
31:07bollente. E questo mi ha fatto pensare adesso dovrà essere qualcosa che possiamo
31:12fare. E con l'esperienza sulla ricostruzione dei nervi ho creato in un
31:20paziente operato nel 2014 una nuova tecnica dove vado a reimpiantare
31:31dei nervi così che do a questi nervi che sono stati amputati di nuovo qualcosa da
31:39fare. Questo vuol dire che io vado a reinnavare il moncone così che il
31:49paziente sente dopo l'operazione la gamba persa o la mano persa. La
31:57conseguenza è che il cervello viene ingannato a credere che la
32:06mano persa sia ancora qua. E questo ci ha fatto poi vedere che questo
32:14inganno del cervello, il dolore dell'artosanfantasma è sparito. Adesso
32:22sappiamo che questa tecnica che si chiama TSR, Targeted Sensory Renovation
32:28o rinnovazione mirata, è veramente una bella tecnica, una
32:37bella soluzione per curare pazienti con l'amputazione.
32:43E rieccoci in studio pronti per parlare di osteoporosi, dalla diagnosi alle
32:49terapie e anche parleremo di prevenzione. Lo facciamo subito con la mia ospite di
32:54oggi che saluto la professoressa Giulia Letizia Mauro, ordinario di medicina
32:58fisica e riabilitativa dell'Università degli Studi di Palermo e direttrice del
33:02Dipartimento di Riabilitazione, Fragilità e Continuità Assistenziale del
33:05Polichinico di Palermo. Buon pomeriggio professoressa. Bene grazie e buon
33:09pomeriggio a voi, davvero grazie per il gradito invito. Grazie a lei per aver
33:13accettato. Parliamo subito di osteoporosi, che cos'è?
33:18Mi piace definire l'osteoporosi una patologia di cui si parla
33:22moltissimo, davvero moltissimo, ma ancora oggi si conosce poco e si conosce proprio
33:28poco, viene dimostrato dal fatto che non riusciamo a ridurre la complicanza,
33:33complicanza gravissima, le fratture. Però facciamo un passo indietro, definiamola
33:39l'osteoporosi. L'osteoporosi è una patologia cronica degenerativa che
33:44interessa fondamentalmente le donne, ma non solo le donne, ne parleremo, perché
33:50spessissimo è convinto che osteoporosi e sesso femminile siano assolutamente
33:54associati tra di loro. Dicevo, e viene definita da tutta la letteratura
33:58internazionale, l'osteoporosi come una patologia che determina un'alterazione
34:04della resistenza dell'osso. Che significa resistenza dell'osso?
34:08Resistenza dell'osso significa che l'osso va incontro a un depoperamento, nel senso
34:15che avremo una ridazione sia della qualità dell'osso sia della quantità
34:21dell'osso. La qualità dell'osso si riduce perché il numero delle trabecole osse si
34:27riduce, si riducono di numero realmente e ciò che rimane delle trabecole osse si
34:34assottiglia. Quindi abbiamo un dupice effetto, un'alterazione di tipo
34:38quantitativo e un'alterazione di tipo qualitativo.
34:41Patologia, se andiamo con le diapositive...
34:44Sì, abbiamo delle slide che ha preparato la...
34:46Patologia, ahimè, in continua crescita, davvero in continua, non sono queste le
34:52slide. Adesso le manda la regia. Perfetto. Dicevo, patologia in continua
34:57crescita. Si pensa che sia una patologia esclusivamente femminile, in parte è
35:03vero, soprattutto per le forme primarie che adesso, forme primarie che adesso
35:08discuteremo e, le dicevo, questa patologia colpisce le donne in un rapporto di 1 a
35:153, gli uomini in un rapporto di 1 a 8. Che cosa succede in fisiologia? Una donna
35:21giovane come lei ha un perfetto equilibrio tra quello che è la
35:25produzione del tessuto osseo, produzione che avviene ad opera degli osteoblasti,
35:32che sono le cellule che producono osso. Andiamo con le slide nel frattempo, sì. Sono le
35:36cellule che producono osso, c'è un perfetto equilibrio, dicevo, tra queste
35:41cellule, gli osteoblasti e gli osteoclasti. Gli osteoclasti, invece, sono
35:46le cellule che determinano la riassorbimento dell'osso, vengono
35:51definite addirittura killer dell'osso e, ripeto, in una donna giovane come lei
35:56questo equilibrio è assolutamente, in una bilancia, assolutamente equiparato.
36:02Dalle donne anziane, in delle problematiche differenti si parla di
36:06disequilibrio, cioè l'attività degli osteoclasti, delle cellule killer
36:10dell'osso, delle cellule che rodono l'osso, purtroppo subentra, accele rispetto
36:16all'attività degli osteoblasti che abbiamo detto essere cellule che formano
36:20il tessuto osseo, come è possibile vedere in diapositiva.
36:24Ma è possibile fare prevenzione? Soprattutto quali sono i fattori di rischio?
36:29La prevenzione credo che sia fondamentale, ma la prevenzione siamo
36:33portati a pensare che si faccia soltanto in un'età più avanti, invece la
36:38prevenzione, esistono diversi tipi di prevenzione ovviamente, la prevenzione
36:42dovrebbe essere iniziata nelle ragazze, nelle persone giovani, perché? Perché
36:47sarà necessario determinare un picco di massa ossea elevato, è chiaro che tanto
36:54più alto il picco di massa ossea, tanto poi il depoperamento dell'osso
36:58ovviamente sarà ovviamente minore, quindi prevenzione, come la prevenzione?
37:04La prevenzione deve essere fatta attraverso l'attività fisica, attività
37:08fisica che è diversa nelle varie patologie muscoloscheletriche, per quanto
37:13riguarda il problema dell'osteoporosi, è un'attività fisica che viene definita
37:20in compressione, cosa significa in compressione?
37:24Quale può essere l'attività fisica in compressione? Le lunghe camminate, la
37:28corsa, le attività anche tipo palla a volo, palla a canestro, quelle attività in cui
37:34l'osso è soggetto a carico, perché esiste un effetto che viene definito effetto
37:40piezza elettrico, in cui viene detto che questo effetto piezza elettrico darà
37:45luogo ad un aumento di tessuto osseo quando noi sottoponiamo questo tessuto
37:51in compressione, invece avremo una rarefazione dell'osso quando l'osso va
37:57in trazione. Arrivano delle domande, ricordiamo anzi il numero, potete
38:01utilizzare la chat whatsapp, il numero è 335 87 83 600, ci scrive Claudia, vuole
38:08sapere se l'osteoporosi è ereditaria e se è possibile fare un esame per capire
38:13se lo è. Assolutamente, stiamo andando un po' avanti, comunque la rispondo con molto piacere, allora dicevo
38:19certamente l'osteoporosi è una problematica familiare, nel senso che una
38:26mamma, una zia, una sorella, vedete parlo in linea femminile, che ha avuto nella
38:32propria famiglia un problema di osteoporosi, determinerà nelle successive
38:38generazioni, nel lato femminile, determinerà una maggiore incidenza della
38:43probabilità di contrario osteoporosi. Avviene questo problema trasmesso per via
38:48femminile. Ecco perché sempre si parla di delle donne forse, anche per quello.
38:53Però in realtà esistono delle classificazioni ben specifiche. Ecco, di
38:58che cosa si tratta? Esatto, c'è una diapositiva, è una classificazione
39:03estremamente semplice, in cui noi parliamo di osteoporosi primarie e di
39:08osteoporosi secondarie. Le forme di osteoporosi primarie si dividono in
39:13realtà in tre forme, la senile, la postmenopausale e l'idiopatica. Queste
39:18sono le forme primarie e che in realtà colpiscono maggiormente il sesso
39:22femminile, questo è assolutamente vero. Poi ci sono le forme secondarie. Che
39:26significa osteoporosi secondarie? Che a sua volta, come vedete in diapositiva, si
39:31dividono in forme sistemiche e forme distrettuali. Sistemiche che significa che
39:36interessano tutti il nostro corpo. Distrettuali, un determinato distretto,
39:40una determinata articolazione. Queste forme secondarie invece incidono sia
39:45nell'uomo che nella donna con una percentuale più a favore della donna, ma
39:49dico una percentuale veramente ridotta. Queste forme secondarie perché vengono
39:54dette così? Perché sono secondarie a patologie. Ci sono alcuni farmaci per
39:58esempio, ne dico uno per tutto, i corticosteroidi che sono osteopenizzanti
40:03in modo spaventoso. Ci sono gli ipnoinuttori, quindi i farmaci che
40:08stimolano il sonno. Ci sono i diuretici, ci sono un sacco di farmaci che possono
40:13determinare il fenomeno dell'osteoporosi. Oggi abbiamo visto, e lavoriamo
40:18moltissimo con gli oncologi, abbiamo visto che c'è un problema di osteoporosi, di
40:22alterazione del metabolismo osseo in tutte le donne che sono sottoposte, ahimè, a
40:27carcinoma della mammella o negli uomini che sono sottoposti a carcinomi
40:32prostatici. Ci sono i farmaci che prendono, che purtroppo sono farmaci che
40:36danno problematiche secondarie di osteoporosi molto evidenti, ma
40:41l'osteoporosi può essere dovuta anche a malattie broncopneumatiche, insomma sono
40:46diversissime le patologie che possono dare osteoporosi secondarie. Ma qual è il
40:51percorso diagnostico, professoressa? Il percorso diagnostico prevede innanzitutto
40:56un'anamnesi. La prima cosa che noi facciamo è la valutazione clinica e la
41:01valutazione clinica inizia assolutamente con l'anamnesi. Nell'anamnesi noi
41:06valutiamo la prossima diapositiva, nell'anamnesi noi valutiamo un'anamnesi
41:11personale, vediamo lo stile di vita, il tipo di alimentazione, vediamo l'attività
41:17fisica, quindi valutiamo prima l'anamnesi personale, poi l'anamnesi familiare e
41:22infine l'anamnesi farmacologica, perché le dicevo che ci sono tantissimi farmaci
41:27che possono dare secondariamente un problema dell'osteoporosi. Dopodiché si
41:31passa l'esame obiettivo, quindi si visita il paziente, non dimentichiamo mai che il
41:36paziente deve essere sempre visitato, quindi andremo a vedere, spesso le donne
41:40ci dicono sono ridotti in altezza, avevo una colonna vertebrale perfettamente
41:48dritta, mi guardo allo specchio e ciò viene definito gobba che in termine
41:52tecnico si chiama gibbo poi, quindi sono realmente delle modifiche del proprio
41:57corpo che sono dovute alle complicanze dell'osteoporosi, poi ci sono accanto
42:03all'esame obiettivo, di conoscendone il particolare ovviamente, poi ci sono oltre
42:08all'esame obiettivo degli esami strumentali, sottolineo prima anamnesi
42:13poi esame obiettivo e poi esami strumentali, gli esami strumentali l'ho
42:17messo proprio in grassetto, l'esame certamente che ci permette di vedere la
42:22densità ossea è la DEXA, quindi la densitometria ossea a raggi x, dopodiché
42:28chiediamo sempre una rx di rachide dorso lombare con conta morfometrica di
42:35genente perché il radiologo ci sottolineerà se esistono delle fratture
42:40vertebrali che sono tipiche come complicanza del processo osteoporotico
42:45e poi degli esami specifici, esami ematochimici per quanto riguarda, li
42:50dividiamo in un primo livello, in un secondo livello, però tutti tranne dei
42:54laboratori specifici tipo i nostri che ho il piacere di gestire perché siamo un
43:00centro di riferimento per le malattie metaboliche dell'osso grazie all'assessorato
43:04alla sanità, qua andiamo un po' più sullo specifico ovviamente. Prima lo
43:08abbiamo detto più volte, cioè quando si parla di osteoporosi si pensa a una
43:12donna anche in stato d'età avanzato, quindi un'anziana, non è così? Abbiamo
43:18detto che anche gli uomini possono comunque essere affetti da questa
43:22patologia, è così? Avete dei casi? Cosa vi risulta? Sì, sì, assolutamente sì, dicevo
43:27le forme primitive sono molto più frequenti quindi la posomenoposale, la
43:31senile e l'idiopatica sono molto più frequenti nelle donne, negli uomini invece
43:37le secondarie perché quanti uomini assumono cortisone, quanti uomini hanno
43:41broncopneopatie, quanti uomini possono avere problematiche di carcinoma
43:46prostatico, ovviamente perché è tipica dell'uomo, sono diverse le patologie
43:50delle osteoporosi secondarie. E l'età, professoressa, delle donne?
43:55Bella domanda, l'età dipende moltissimo, certamente è una patologia cronico
44:00degenerativa quindi le forme classiche interessano fondamentalmente alle
44:05persone che hanno da 50 anni in poi, perché la chiamiamo osteoporosi
44:09posomenopausale, io dico sempre che è meglio definirla perimenopausale
44:15perché la menopausa in una donna non avviene dall'oggi al domani, se è una
44:18menopausa fisiologica, quindi intorno ai 50 anni, però ci sono forme di
44:23osteoporosi anche nelle donne in gravidanza, quindi donne giovani, bisogna
44:29studiare caso per caso in modo estremamente attento, quindi non è una
44:34patologia solo senile, certo l'osteoporosi senile e i reparti di
44:38ortopedia sono afflitti dalle fratture della porzione prossimale del femmo e
44:41dalle fratture di ancre. Però anche una donna giovane in casi specifici va
44:46valutata, sicuramente. Qual è invece, adesso parliamo di terapia, qual è la
44:50terapia farmacologica? Sì, la terapia farmacologica prevede un ventaglio
44:56spaventoso di farmaci, se lei porta avanti la diapositiva, ho cercato di
45:02riassumerli, anche se veramente sono tanti, li ho voluti dividere in
45:06anti-riassorbentivi, quindi farmaci che bloccano il riassorbimento osseo, poi
45:10parliamo di farmaci neoformatori, quindi che stimolano la produzione di tessuto
45:16osseo e poi per correttezza ho voluto portare anche i Dual Action che hanno
45:20un'addoppiazione, ma oggi in Italia molto poco utilizzati. Ai farmaci è fondamentale
45:27associare vitamina D, sempre associare vitamina D, perché la vitamina D fissa
45:33il calcio, poi valutiamo se dovremo oltre all'associazione di vitamina D
45:38utilizzare anche il calcio come integratore.
45:41Ecco, arrivano, intanto ricordiamo sempre il nostro numero, potete fare delle
45:46domande in diretta alla professoressa, basta scrivere nella chat whatsapp, il
45:51numero è il 335 87 83 600, il cellulare in mano quindi le faccio proprio in
45:58diretta. Ecco, arriva una domanda da una signora che non si firma, però dice se è
46:03possibile con l'alimentazione prevenire o comunque contrastare l'osteoporosia.
46:10Assolutamente, prevenire certamente una corretta alimentazione, un'alimentazione
46:17ricca di calcio è assolutamente indicata a qualunque età, dovremmo cercare di
46:22assumere un quantitativo di calcio che è di circa un grammo al giorno.
46:26Quali sono gli alimenti ricchi di calcio, che è fondamentale? Gli alimenti ricchi di
46:31calcio sono certamente il latte e i latticini, però dobbiamo stare molto
46:36attenti su questo, dobbiamo utilizzare latte completamente scremato, soprattutto
46:42nelle persone un po' più avanti c'è il problema del colesterolo, quindi dobbiamo
46:46utilizzare latte completamente scremato, che al gusto forse è meno gradevole
46:50rispetto al latte parzialmente scremato, al latte intero, perché? Perché il
46:55quantitativo di calcio che c'ha il latte parzialmente scremato o completamente
47:00scremato è assolutamente uguale rispetto al latte intero, che invece è molto grasso.
47:06Quindi dicevo latte e latticini, poi le acque, sentiamo alla televisione sempre
47:12che ci sono varie acque con un alto contenuto di calcio, quindi se c'è un
47:17problema di osteoporosi cercare di comprare le acque con un alto contenuto
47:22di calcio e poi dovremmo anche utilizzare tutte quelle che sono le
47:26verdure a foglia larga e corte, tutte queste verdure che utilizziamo ora, gli
47:31spinacini, il songino, le verdurine, quelle proprio, ripeto, larghe con foglia
47:37larga per quanto riguarda la dimensione corta e questo va bene per il calcio, non
47:43la stessa cosa si può dire per la vitamina D, che è fondamentale, purtroppo
47:49assumere vitamina D attraverso l'alimentazione è assolutamente quasi
47:55impossibile, perché? Perché la vitamina D noi riusciamo a produrla nel nostro
48:00corpo solo ed esclusivamente attraverso i raggi solari, ma in realtà i raggi
48:06solari non sono bastevoli per la vitamina D, per la produzione di vitamina D,
48:12ripeto, non esistono cibi nella nostra alimentazione mediterranea o sono
48:17talmente pochi il quantitativo di vitamina D che c'è, che è praticamente
48:21assolutamente irrisoribile, quindi è necessaria la integrazione.
48:26Poi dovremmo anche esporre il nostro corpo ai raggi solari, perché
48:31sembrerebbe strano, diciamo come in Sicilia c'è tanto sole e non riusciamo a
48:35produrre vitamina D, non riusciamo a produrre il quantitativo corretto, perché?
48:40Perché dovremmo esporre il nostro corpo privo di vestiti 365 giorni l'anno per
48:4720-30 minuti, ma noi sappiamo che durante l'anno i raggi solari non sono sempre
48:53perpendicolari, in estate sono perpendicolari, quindi è praticamente impossibile, bisogna
48:58assumerla attraverso l'integrazione. Esistono un sacco di vitamina D, la
49:03vitamina D è detta in modo poco corretto, vitamina D, la vitamina D è un
49:06ormone. Ecco arriva un'altra domanda da Valeria, scrive sempre alla chat
49:11whatsapp al 335 87 83 600, ho alto rischio frattura colonna vertebrale
49:17accertata con degli esami a 55 anni e chiede se è necessaria la terapia
49:21farmacologica. Assolutamente sì, ci sono diversi indici, i famosi index che ci
49:29permettono, come avrà fatto certamente la signora, che ci permettono di valutare
49:33qual è il rischio fratturativo, si chiamano defra, si chiamano frax, sono
49:38diversi comunque, che utilizziamo in ogni paziente che valutiamo e se la signora
49:45ha un alto rischio fratturativo deve assolutamente sottoporsi a una visita
49:49specialistica. Anche in questo caso tante domande professoressa, le faccio una
49:53domanda sintetica, perché i tempi sono sempre quelli. Giusina, ho 56 anni, soffro
50:00di ossoperosi severa, rischio frattura perché allergica al latte uova e
50:04derivati da sempre. Volevo chiedere, devo fare impianto di otto denti, devo
50:08sospendere l'alendronato? Allora, questo è un altro problema enorme,
50:13io cercherò di rispondere, però secondo me bisogna sottoporla ad una visita
50:18specialistica di colleghi che si occupano di metabolismo osseo. Il
50:24problema dell'osteonecrosi del macellare o della mandibola è un problema
50:30assolutamente irrisolvibile, perché? Perché questo è una complicanza
50:36estremamente rara, soprattutto per i dosaggi che utilizziamo per l'osteoporosi.
50:42Il problema diventa invece più serio nel momento in cui noi utilizziamo
50:48bifosfonati o altri farmaci in genere nelle forme neoplastiche, nelle forme
50:53neoplastiche più avanzate, quando la bonifica della bocca risulta essere
50:58carente. L'osteonecrosi della mandibola si ottiene o si evidenzia, perché?
51:04Perché c'è una sovrinfezione batterica, si chiamano actinomiceti, quindi bisogna
51:08cercare sempre di bonificare, grazie agli odontoiatri. Però ripeto,
51:14nell'osteoporosi è rarissimo l'osteonecrosi della mandibola.
51:17Elena, a quale specialista ci si deve rivolgere per essere seguiti fin
51:22dall'inizio? Ho 56 anni e sono in menopausa da 3, non ho mai fatto nulla
51:25per l'osteoporosi. Allora, gli specialisti siamo veramente
51:29tanti. Diverse specializzazioni, io dico sempre di rivolgersi a chi si occupa di
51:34osso, a chi si occupa di bon, perché è soltanto chi sa e conosce il problema.
51:41Quindi sono specialisti, parlo di noi che facciamo i fisiatri, gli ortopedici, i
51:46geriatri, non voglio dimenticarne nessuno, i reumatologi, però chi si occupa di osso
51:52sarà certamente in grado di affrontare il problema.
51:55Dottoressa, qual è il trattamento riabilitativo? Il trattamento
51:59riabilitativo è differente rispetto all'attività fisica, perché il trattamento
52:04riabilitativo prevede, diciamo, due branche. Una prima parte che è l'esercizio
52:09terapeutico, l'esercizio terapeutico che deve essere svolto, come vedete in
52:14diapositiva, deve essere svolto in un rapporto di uno a uno tra paziente e
52:18fisioterapista dopo una visita fisiatrica, ovviamente, e l'esercizio
52:23terapeutico ha come scopo, come si vede in diapositiva, ha come scopo innanzitutto
52:28abolire il dolore, la prima cosa, non esiste riabilitazione con dolore, dopo di
52:33che ci occupiamo di quello che è il controllo posturale, sia passivo che
52:38attivo, la postura, a cui oggi stiamo tanto attenti e poi associamo sempre il
52:43recupero del tonotrofismo muscolare e la respirazione. Questo è il primo, diciamo,
52:48la prima parte del trattamento riabilitativo, a cui dobbiamo associare
52:52sempre il trattamento con terapia fisica. Ne dico soltanto una, certamente la
52:57terapia fisica, il gold standard, sono i campi magnetici, la magnetoterapia.
53:02Un'ultima domanda, quali sono le complicazioni dello stoperosso?
53:05Che ancora oggi non riusciamo a gestire in modo, perché ho detto molto discussa,
53:11ma poco conosciuta, perché se fosse veramente conosciuta non avremmo
53:15complicanze, sono le fratture, sono le fratture da
53:18fragilità, spesso l'osso si frattura perché il
53:23paziente o la paziente ha un trauma a bassa energia,
53:27le dicono ho appena urtato ma non sono neanche caduta e mi sono fratturato il
53:32femore, oppure molte signore dicono io non sono caduta, io non ho urtato in
53:38nessun angolo, in nessun posto, io sono caduta perché la mia anca ha ceduto, la
53:43mia anca, ed è la realtà dei fatti, l'osso prima si frattura e poi il
53:48paziente ovviamente cade. Le sedi più frequenti di frattura, come ho portato in
53:53diapositiva, sono le fratture vertebrali in regione dorsolumbare, le fratture
54:00della porzione prossimale del femore e nelle donne giovani le fratture di polso,
54:05le famose fratture di colles o dell'estremo distale del polso.
54:09Grazie mille professore, per essere stata mia ospite, sicuramente ci rivedremo
54:14presto, grazie ancora e buon lavoro, e in bocca al lupo per tutto. Grazie, grazie.
54:18E finisce qui l'appuntamento di oggi con nomi, cose e città d'Aurora Fiorenza,
54:23l'augurio di una buona giornata.

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