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TVTrascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati ad Extra. Tante volte anche in questa trasmissione abbiamo recitato
00:13il mea culpa. Siamo un paese che ha poca cultura finanziaria e questo è un aspetto molto importante.
00:22Non serve necessariamente avere grandi capitali per porsi il problema se si è o meno in grado
00:29di gestirli. Invece, da questo punto di vista, siamo davvero all'anno zero. C'è un'iniziativa
00:34che sta partendo in provincia di Frosinone che cerca di colmare questo gap. Prima, però,
00:40la copertina è a cura di Silvia Corsi.
00:42Può suonare strano, se non addirittura contraddittorio, che il paese dei risparmiatori per antonomasia
00:48sia tra i peggiori nella classifica della competenza finanziaria. O forse no. E allora
00:53forse c'è un motivo, tutt'altro che virtuoso, se i conti correnti degli italiani sono tra
00:57i più pingui al mondo. Non spendiamo perché siamo dediti al risparmio o perché al contrario
01:03non siamo abbastanza preparati?
01:04Secondo il rapporto Edufin del 2022, le conoscenze finanziarie nel nostro paese rimangono molto
01:10basse, anche tra coloro che hanno redditi e titoli di studio più elevati e addirittura
01:15tra i decisori solo il 44% possiede un'elevata conoscenza finanziaria. Anche la mappa della
01:21conoscenza finanziaria non è omogenea. Sono poco preparati donne, i residenti del sud
01:26e isole, i soggetti con un basso titolo di studio e gli under 34. E dire che da anni
01:32si chiede di investire per potenziare l'educazione finanziaria, anche perché accrescere le conoscenze
01:37base sulla gestione e sulla programmazione delle risorse finanziarie, personali e familiari
01:42sui temi assicurativi e previdenziali, è sempre utile ma diventa priorità quando si
01:47navigano acque agitate come in caso di pandemie e guerre.
01:52Questi sono i dati ufficiali, vedete che davvero non siamo messi bene in quanto a preparazione
01:58in materia finanziaria a livello europeo, c'è però un'iniziativa che ha destato curiosità
02:02sul nostro territorio ed è lanciata dalla Banca Popolare del Cassinate, una di quelle
02:09banche fortemente radicate sul territorio. In questo caso siamo in provincia di Frosinone,
02:14in collegamento con noi c'è il Presidente Vincenzo Formisano, buonasera e benvenuto.
02:19Buonasera a tutti voi, grazie per l'ospitalità. Ovviamente io mi sono permesso di enfatizzare
02:28lo stupore, lei sa che spesso le banche non sono viste di buon occhio dall'opinione pubblica,
02:34il fatto che voi insegnate educazione finanziaria ai vostri correntisti, ma in generale a tutti
02:41i cittadini è un po' in qualche modo stupisce, però voi partite proprio dal fatto che siete
02:47i primi a reputare fondamentale alzare il livello dell'educazione finanziaria dei cittadini,
02:54per quale motivo? Lei tocca un tasto sensibile sia personale come studioso di management
03:02delle banche insegnando all'università, sia come Presidente della Banca Popolare del Cassinate,
03:07perché mi sono sempre chiesto la motivazione per cui una banca, e lei ha ragione, spesso
03:14viene considerata male, ma io direi quasi sempre, facendo anche autocritica come categoria molto
03:20spesso ci siamo meritati questa reputazione negativa e questa diffidenza. Quindi proprio
03:28per questo motivo io ho pensato, ma possiamo immaginare un mondo senza banche? Assolutamente
03:34no. Piuttosto che rinfacciarci errori e anche critiche, le critiche vanno bene, se poi dalle
03:43critiche si passa ai fatti per cercare di cambiare lo stato delle cose. Io ho il privilegio di
03:49poterlo fare nel nostro piccolo, come Banca Popolare del Cassinate, una banca che è presente
03:55nella provincia di Frosino della Tina e da gennaio anche a Roma, e quindi abbiamo pensato di educare
04:03i nostri clienti perché mettiamo al centro le persone. La banca di territorio vive di reputazione,
04:08vive di rapporti personali e vive soprattutto di trasparenza nei confronti dei propri clienti
04:13che hanno fiducia in questa istituzione. E allora da lì è nata l'idea di costruire un percorso
04:21di educazione finanziaria che potesse dare gli strumenti base partendo dal principio che per
04:27fare un investimento, come in tutte le cose della vita, occorre utilizzare il buon senso. Secondo
04:33lei perché noi abbiamo livelli così bassi di educazione finanziaria? Evidentemente non è un
04:37problema soltanto laziale ma un po' di tutta Italia secondo le statistiche che abbiamo visto
04:42nella copertina. Io penso, questa è una mia opinione personale anche alla luce di quello
04:49che ho potuto vedere in questi trent'anni di attività, che molto spesso oltre al contenuto
04:59dei prodotti finanziari che compriamo, di come amministriamo i nostri risparmi o le
05:05nostre entrate, molto spesso noi corriamo dietro ai rendimenti. Cioè in tanti casi c'è quasi una
05:12strategia di breve periodo a massimizzare, a correre dietro al massimo rendimento. Posso
05:20utilizzare una metafora proprio per farmi capire, è come se noi avessimo la predisposizione a credere
05:27nella favoletta di Pinocchio per cui il gatto e la volpe dicono a Pinocchio guarda che se pianti
05:32cento euro sottoterra nasce un albero i cui frutti sono gli euro. Ecco noi purtroppo molto
05:40spesso siamo portati a correre dietro a questa favoletta partendo invece dal presupposto che
05:47c'è un paradigma che noi insegniamo all'università che è la terza lezione del nostro corso di
05:51management che dice questo se c'è un maggior rendimento c'è necessariamente un maggior rischio
05:58e quindi c'è un profilo rischio rendimento di cui si deve tener conto e in questo devo dire c'è una
06:05normativa importante che io ritengo utile e soprattutto a tutela dei consumatori che è la
06:11normativa MIFID che attribuisce alle banche una responsabilità e su questo io sono assolutamente
06:16d'accordo nel non dover vendere determinati prodotti ad alto rischio a categorie di soggetti
06:23che non sono in grado di valutarne la portata del rischio. Presidente lei ha toccato un tema
06:28delicatissimo molto spesso quando poi si scopre che magari la cronaca lo ha raccontato ci sono
06:35banche che non hanno comportamenti virtuosi poi si dice beh però anche il cittadino dovrebbe
06:40leggere le clausole quelle che magari sono scritte in piccolo e quindi il vostro corso cerca anche di
06:47offrire degli strumenti per capirle poi quelle clausole. Intanto a chi vi rivolgete voi? Allora
06:53innanzitutto a questo corso e poi veniamo ai contratti che tutto sono forché trasparenti,
06:59questo lo dico assolutamente con onestà intellettuale. Noi ci rivolgiamo innanzitutto
07:06a un'iniziativa di una fondazione donne al quadrato e quindi è un percorso di educazione
07:14finanziaria rivolto alle donne e fatto da donne ma ovviamente si possono iscrivere tutti anche
07:21anche uomini quindi famiglie, studenti, giovani, meno giovani. Abbiamo avuto un buon successo
07:29perché abbiamo oltre 100 iscritti a questo corso e pensiamo che nel tempo aumenteranno e quindi ci
07:38rivolgiamo a queste categorie e per quanto riguarda i contratti lei ha perfettamente ragione,
07:43i contratti sono troppo diciamo articolati. Io penso che per essere chiari con i nostri
07:51interlocutori dovremmo indicare tre o quattro condizioni chiare probabilmente scritte anche
07:57in con caratteri molto più grandi e non piccole clausole che c'è bisogno della lente di
08:03ingrandimento. Io le confesso una mia negligenza pur facendo il presidente di una banca non ho mai
08:10letto per intero un contratto di conto corrente. Io penso che se ogni sottoscrittore un contratto
08:15di conto corrente leggesse tutte le pagine noi apriremo un conto corrente a settimana per quanto
08:22è articolato e per quante clausole contempla questo contratto. Presidente che tipo di informazioni
08:29darete a questo target, popolazione prevalentemente femminile, in altre parole quali sono le cose
08:36che bisognerebbe sapere prima di decidere se fare un investimento o aprire un conto corrente? Allora
08:43innanzitutto partiamo dall'amministrazione delle proprie entrate. Allora molto spesso anche fenomeni
08:50diciamo ai limiti della legalità o illegali quali ricorso all'usura e quant'altro derivano da una
08:56cattiva gestione delle proprie risorse finanziarie. Quindi per esempio la prima lezione era di budget
09:02familiare banalmente entrate e uscite. Noi oggi abbiamo un'app ma non ce l'abbiamo solo noi ce
09:07l'hanno un po' tutte le banche. In tempo reale istantaneo diamo ai nostri correntisti la possibilità
09:14ai nostri clienti di sapere nel periodo considerato che può essere il mese, il trimestre o l'anno lo
09:19sbilancio tra entrate e uscite. Perché banalmente senza ricorrere ai massimi sistemi se noi ritorniamo
09:27indietro di 50 o 60 anni fa quando i nostri nonni e le nostre nonne amministravano la famiglia beh
09:34lì c'era un rigore nel calibrare le uscite in base alle entrate. Quindi innanzitutto insegniamo a
09:43verificare se c'è coerenza tra ciò che si spende e ciò che entra e questo è il primo tema. Da lì
09:49poi si va a degli strumenti un po' più diciamo articolati nel capire che molto spesso quando
09:59si tratta di piccole somme in gioco il differenziale di un punto percentuale o due
10:05punti percentuale probabilmente dà un valore assoluto maggiore così basso che non vale la
10:14pena rischiare di più quindi quel famoso profilo rischio rendimento di cui parlavo quindi cercare
10:20di rendere coerenti e dare delle indicazioni dicendo ai nostri clienti guardate che per 30
10:27o 40 o 50 mila euro rischiare di più e rischiare di perdere tutta la la propria liquidazione no
10:33non conviene allora utilizzare dei prodotti più semplici più comprensibili che possono essere i
10:39conti di deposito o addirittura i classici BTP perché a questo punto sosteniamo il nostro paese
10:45e rischiamo solamente un rischio sistemico abbiamo un rischio sistemico non abbiamo un
10:52rischio di controparte cioè nel mercato azionario che è più volatile dove ci sono dinamiche
10:57difficilmente comprensibili anche da noi addetti ai lavori ecco quindi diamo delle diciamo più che
11:03altro dei criteri di valutazione perché penso che alcuni prodotti finanziari debbano essere
11:10assolutamente tenuti distanti dai piccoli risparmiatori delle famiglie guarda io la
11:15ringrazio anche per davvero l'onestà intellettuale con la quale ha toccato dei temi mi passi
11:21l'espressione che potrebbero essere scabrosi no per chi rappresenta il settore bancario e
11:26finanziario invece da questo punto di vista grazie perché credo abbia permesso anche di di capire
11:32come alla fine i nostri nonni ci hanno sempre insegnato una certa prudenza ecco forse la
11:38prudenza potrebbe essere il primo passo per evitare di trovarsi magari poi in situazioni
11:44che non vorremmo vivere io ringrazio Vincenzo Formisano che è il presidente della banca
11:49popolare del Cassinate grazie per essere stato con noi complimenti per questa iniziativa che
11:54insieme a le associazioni del territorio state portando avanti e speriamo davvero che possiate
11:59diventare un germoglio di consapevolezza in una materia che abbiamo capito purtroppo noi
12:05italiani poco maneggiamo e poi e poi ce ne pentiamo anche presidente Formisano grazie per
12:11essere stato con noi buona serata grazie a lei e grazie di aver dato spazio anche alle piccole
12:16banche di territorio buona sera da te fate un lavoro molto importante questo bisogna ricordarlo
12:21e riconoscerlo è molto importante davvero grazie presidente buona serata lei grazie anche a voi che
12:26ci avete seguito adesso le altre trasmissioni del nostro palinsesto vi terranno compagnia
12:31estra torna domani alla solita ora arrivederci extra tutti i colori dell'attualità con claudio
12:39micalizio