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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati a destra. Lo sappiamo perché spesso anche la politica nazionale
00:11ce lo ricorda. Siamo il paese con i salari e gli stipendi tra i più bassi d'Europa,
00:18anzi negli ultimi 30 anni, mentre altrove il potere d'acquisto è cresciuto, da noi
00:23è in proporzione calato. Ma ci sono territori nel nostro bel paese che hanno andamenti salariali
00:32differenti e purtroppo noi viviamo in una regione, il Lazio e Roma non fa eccezione,
00:39che ha tra i salari più bassi. Lo denuncia in un rapporto la CGL. Tra poco vi presentiamo
00:44l'ospite e subito, come sempre, la nostra copertina.
00:47Politici, sindacati ed economisti lo ricordano da anni nei dibattiti e nei convegni.
00:53Abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa. Un triste primato di cui non andare fieri,
00:58ma che nessuno sembra voler affrontare, anche perché, almeno sulla carta, le cause possono
01:03essere molteplici e complicate da risolvere. Il contesto economico generale, legato a fattori
01:09internazionali e alla condizione del sistema produttivo italiano, l'alto numero di disoccupati
01:14soprattutto in alcune zone della penisola, ma anche per esempio un alto carico fiscale,
01:19un sistema burocratico rigido e una scarsa propensione ad investire in innovazione.
01:23Sono fattori che penalizzano i lavoratori italiani rispetto ai colleghi degli altri
01:28paesi dell'Unione. E i dati ufficiali dicono che, in questo contesto, la situazione cambia
01:33di molto in base alle regioni. Al centro-sud stipendi e salari possono divergere anche
01:38in modo considerevole rispetto agli standard del nord. E neppure Roma e il resto del Lazio
01:44fanno eccezione. Secondo CGL, uno stipendio medio si aggira sui 1.400 euro, ma negli ultimi
01:50anni sono aumentati soprattutto i lavori precari e a termine. Un ulteriore fattore di fragilità
01:55sociale.
01:56E con noi c'è Natale Di Cola, che è il segretario generale della CGL Roma e Lazio. Buonasera
02:02e bentornato a Estra, segretario.
02:04Buonasera a voi.
02:06Allora, voi avete lanciato un vero e proprio allarme, suffragato dai dati che avete fatto
02:12emergere da questa ricerca puntuale, da cui emerge come Roma, la Capitale e le altre province
02:18del Lazio, ecco, rischiano la maglia nera, no? In questa personalissima e poco lusinghiera
02:23classifica dei territori con i salari più bassi.
02:27Ma noi in realtà diamo voce a quello che sentiamo nei luoghi di lavoro e che i dati
02:33purtroppo confermano. Cioè che chi vive del proprio lavoro non riesce più ad arrivare
02:38alla fine del mese. E anche in una fase dove il valore nominale dei salari, grazie anche
02:43al rinnovo dei contratti ed alcune altre azioni, sta lentamente aumentando, il potere d'acquisto
02:48diminuisce. I dati ci dicono, e sono dati dell'Inps, perché sono i dati quindi dei
02:53contributi diciamo presi da un istituto importante, ci dicono che purtroppo, nonostante diciamo
02:59gli sforzi che si sono fatti, negli ultimi anni si è perso oltre il 5% del potere d'acquisto.
03:05Quindi vuol dire che non soltanto i nostri stipendi sono oggettivamente bassi, ma che
03:13sono sempre meno efficaci a garantirci un tenore di vita che sia adeguato, sostanzialmente
03:20che ci permetta di poter fare fronte con l'aumento dei prezzi. È anche una questione, da questo
03:26punto di vista, per certi versi di sopravvivenza, se cala il potere d'acquisto?
03:30Assolutamente sì, la media delle retribuzioni è poco superiore alle 25 mila Euro, però
03:37questo non è sufficiente, ci sono tante diseguaglianze, diseguaglianze territoriali, ci sono diseguaglianze
03:44di genere, purtroppo aumenta ancora la differenza di retribuzione tra uomini e donne e come
03:50abbiamo già dimostrato con altri dati, il lavoro nella nostra regione è sempre più
03:55precario, quindi diminuiscono le ore lavorate e diminuiscono i contratti a tempo indeterminato.
03:59Serve quindi un'azione concreta, quella che non fa il governo, ma non fanno neanche
04:04la regione e il comune. Proprio oggi denuncieremo nuovamente, con altri dati, come la manovra
04:10del governo invece che diminuire le tasse nel Lazio le aumenterà e quindi oltre il
04:15danno la beffa. Serve una politica dei redditi per aumentare le retribuzioni di chi manda
04:20avanti il nostro paese e permettere a tutti quanti di far fronte ai propri bisogni. Ecco,
04:26mi perdoni perché lei diceva c'è sempre più precariato e questo dato però al cittadino
04:33comune, mi ci metto anch'io in questo novero, stride perché noi sentiamo dire, lo dicono
04:39anche non soltanto voci politiche, lo dicono anche le istituzioni, che stanno aumentando
04:44i contratti di lavoro, ma allora che tipo di lavori stanno aumentando, che tipo di contratti
04:49stanno crescendo? Purtroppo c'è stato un aumento in valore
04:54assoluto del numero di persone che lavorano, non delle ore lavorate. Voi non sentirete
04:58dire mai che sono più le ore lavorate rispetto agli anni precedenti, così come purtroppo
05:04aumentano i contratti di lavoro a tempo determinato, ma non contratti a tempo determinato pluriennali,
05:10contratti a tempo determinato di pochi mesi, addirittura di pochi giorni. Questo perché
05:14dietro questa scelta da parte delle imprese si nasconde la fragilità del sistema produttivo,
05:20si nasconde anche tante illegalità e tante altre ingiustizie, quindi bisogna intervenire
05:28per aumentare i salari e permettere alle lavoratore e alle lavoratrici di avere un futuro, perché
05:32un lavoratore precario in tanti casi non ha la contrattazione integrativa, non avrà mai
05:37un riconoscimento delle competenze e della carriera, quindi è destinato a essere un
05:40lavoratore povero, un lavoratore ricattabile. Senta però segretario, noi dovremmo anche
05:45a questo punto iniziare, voi lo fate nella vostra azione sindacale e anche politica nel
05:53senso più ampio del termine, iniziare anche a farsi delle domande. Perché in un'Italia
06:01dove i salari non solo non sono mai cresciuti, ma sono negli ultimi anni calati, ci sono regioni
06:07dove questa inadeguatezza salariale è ancora evidente? E perché Roma, che è la capitale
06:15non fa eccezione, uno si immagina che nella capitale d'Italia ci sia un trattamento economico
06:19diverso, invece rispetto ad altre regioni la situazione è peggiore, perché?
06:24Noi non siamo la capitale dei salari, non siamo sicuramente l'ultima, però quello che
06:30avviene è dovuto al sistema produttivo legato alla carenza e alla scarsità di industrie
06:35e di aziende medio grandi, dove più alti sono i salari e più forte è anche il ruolo
06:40dei sindacati e della contrattazione e soprattutto anche da un tessuto produttivo che non investe
06:45sulle lavoratrici e i lavoratori e dall'altra anche il ruolo del pubblico che è una macchina
06:50di precarietà, perché anche le amministrazioni pubbliche producono tanto precariato e basso
06:55salario, quindi c'è necessità di agire su questi temi, perché l'anno prossimo che sarà
07:00l'anno del giubileo rischiamo che oltre a questi problemi, perché l'arrivo dei pellegrini
07:05non ci sta facendo vedere nessun segnale positivo sulla buona occupazione e sulla qualità
07:11del lavoro, c'è il rischio di avere un'inflazione solo romana, perché l'inflazione portata
07:16dal giubileo colpirà solo i romani e i turisti e quindi nel duemila e ventisei nel duemila
07:21e ventisette potremmo trovarci in un contesto ancora peggiore, per questo è da più di
07:26un anno che noi lanciamo sia al governo che al comune una richiesta, cioè quella di avere
07:30anche il giubileo dei cittadini, una cosa molto pratica, non aumentare le tariffe, il
07:34comune vuole aumentare il biglietto dell'autobus, diminuire le tariffe di altri servizi essenziali,
07:39ma soprattutto abbassare le tasse a chi le tasse le paga, perché ricordiamocelo, l'IRPEF
07:44su cui diciamo si calcolano i redditi è quella dichiarata e quindi i lavoratori dipendenti
07:49sono quelli che dichiarano totalmente le tasse, magari c'è qualcun altro che ha un
07:53doppio vantaggio, non paga le tasse e magari si arricchisce pure con la speculazione.
07:59Secretario, ancora su questo vostro studio, poi vorrei con lei chiudere sul PNRR se vuole,
08:06ci sono delle categorie professionali che sono maggiormente penalizzate in questa impari
08:15competizioni sui salari rispetto ad altre parti d'Europa?
08:19Assolutamente sì, sono i settori del terziario avanzato, del turismo, ma anche dei settori
08:27della pubblica amministrazione, sono i settori più colpiti dalla nostra peculiarità, quindi
08:32su questi bisogna vigilare, verificare e soprattutto intervenire, sia a livello legislativo sia
08:39attraverso delle politiche industriali che mancano a tutti i livelli, quindi è un dato
08:44che è sempre peggiore e che ci rischia di far essere poco competitivi anche rispetto
08:50ad altre regioni. La cosa che più ci fa arrabbiare è che è un problema che riguarda
08:54solo il sindacato, perché la politica e le istituzioni non si pongono questo problema
08:59che riguarda milioni di persone.
09:00Cgl è tra i grandi sindacati che ha confermato lo sciopero generale di fine novembre, mi
09:08sembra quasi pleonastico chiedere che giudizio voi date della manovra di bilancio, però
09:13potrebbe essere interessante questa domanda dalla risposta scontata metterla insieme a
09:18un altro quesito. Secondo lei ci si sta preoccupando delle giuste scelte da fare per il futuro
09:26di questo paese dal punto di vista economico?
09:28Diciamo che una manovra peggiore di quella che abbiamo letto era difficile, è difficile
09:34costruirla perché abbassa i salari, penalizza le pensioni, non crea sviluppo e soprattutto
09:40disegna un'Italia che nei prossimi sette anni non crescerà, non avrà avanguardia rispetto
09:46all'Italia. Pensiamo al taglio dei finanziamenti sull'automotive ma pensiamo che non c'è nessuna
09:52politica di sviluppo e poi faccio un altro elemento che per noi è molto delicato e sensibile,
09:57quello della sicurezza sul lavoro. In questi giorni nessuno dice che c'è un aumento delle
10:01morti sul lavoro, negli scorsi giorni la CGL insieme agli altri sindacati ha fatto un importante
10:06sciopero a Roma dopo il grave incidente che ha colpito il personale della polizia locale
10:11ma anche il tema della sicurezza è uscito fuori dai riflettori. Ecco noi non ci rassegniamo a un
10:16paese dove chi lavora è povero, dove chi lavora non ha diritto andare in pensione, soprattutto dove
10:21i giovani non hanno prospettive, dove il futuro del nostro paese è sempre più nero e invece di
10:27avere uno sviluppo sostenibile che guardi al futuro delle nuove generazioni. In una flash
10:32l'ultima domanda l'Evra ha sentito poche ore fa, Banca Italia che dice, stiamo molto banalizzando
10:38i numeri della banca centrale italiana, parlando del PNRR, meno di un cantiere su due è stato chiuso
10:49o appena avviato, quindi vuol dire che l'altro cantiere ancora non è partito. Forse è presto
10:58per tirare le somme, ma ci si aspettava tutti qualcosa di più? Assolutamente sì e soprattutto
11:05ci si aspettava un coinvolgimento e una strategia collaterale al PNRR. Sta avvenendo quello che un
11:11po' noi denunciamo sul giubileo, vengono trattati come eventi, come spot e non si si costruisce
11:16attorno a una strategia. L'effetto sarà che finita questa massa di denaro si ritornerà come prima,
11:21senza crescita, senza sviluppo e senza lavoro di qualità. Quindi siamo molto preoccupati e per
11:26questo ci mobilitiamo, così come contrastiamo alcune scelte sbagliate perché in una fase in
11:31cui servirebbero politiche internazionali per lo sviluppo, a difesa dell'ambiente, ma anche per
11:37costruire lavoro di qualità, addirittura nel nostro paese si pensa all'autonomia differenziata.
11:41Quindi ci aspettano settimane di mobilitazione a partire dall'importante sciopero del 29 e nel
11:472025 speriamo, come voi sapete ci sono anche dei referendum per garantire il lavoro stabile e di
11:53qualità, speriamo che nel 2025 ci siano risultati concreti per le lavoratrici e i lavoratori, le
11:59pensionate e i pensionati. Natale Di Cola, segretario generale della CGL Roma e Lazio,
12:04grazie per essere stato con noi, le auguro una buona serata ovviamente. Buona serata a voi e
12:08grazie. A presto, ci fermiamo qui perché ci sono gli altri programmi della rete che sono pronti a
12:14partire e grazie anche a voi per averci seguito. Extra torna domani alla solita ora. Arrivederci.
12:19Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.

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