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TVTrascrizione
00:00Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio bentornati bentornati a destra lo
00:08sappiamo è una fase piuttosto interlocutoria quella che sta attraversando l'economia italiana
00:14ma soprattutto quella europea ed è innegabile che aggravare sugli scenari futuri sarà
00:20anche l'evoluzione di una crisi che ormai di mese in mese si fa sempre più eclatante
00:26e preoccupante che è quella del settore dell'auto un ambito quello dell'automotive che è fondamentale
00:35nella composizione del prodotto interno lordo dell'economia europea guardate. Nel mese di
00:43dicembre che si è appena concluso sono state 105.715 le auto immatricolate nel nostro paese
00:51in calo del 4,93 per cento rispetto all'anno precedente sono aumentati invece i trasferimenti
00:57di proprietà le vendite mensili di dicembre hanno riguardato per oltre l'ottanta per cento
01:02vetture usate a renderlo noto al ministero dei trasporti. Il 2024 si è chiuso con 1,5
01:09milioni di immatricolazioni un dato inferiore alle aspettative che ha fatto segnare una
01:14flessione di mezzo punto rispetto al 2023 rispetto al periodo di prepandemia il calo
01:20è del 18,7 per cento la transizione verso l'elettrico si conferma lenta e difficile
01:27con appena il 5,5 per cento di immatricolazioni di vetture elettriche nel mese di dicembre che
01:33scende alla 3,4 per cento per le ibride. L'URAE solleva serie preoccupazioni sul raggiungimento
01:39degli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti dai regolamenti europei. L'associazione
01:45di categoria delle case automobilistiche estere sottolinea l'insostenibilità dei target fissati
01:51dall'UE per il 2025 che potrebbero comportare per i costruttori sanzioni stimate in 16 miliardi di
01:58euro solo nel primo anno. Noi diamo il benvenuto a Pierluigi Bonora che è giornalista esperto del
02:06settore automotive ed è il direttore di Radio ACI, bentornato buonasera. Grazie Claudio e buonasera
02:15a tutti. Allora questi sono i numeri che hanno confermato un anno davvero orribile se verrebbe
02:21da dire per questo settore economico ma ci sono tante incertezze anche perché adesso da una parte
02:27i produttori dall'altra anche le istituzioni dovranno un po' capire come uscire da questo
02:32pantano. Un pantano che è stato creato da una parte dalla politica europea e dall'altra anche
02:41dal silenzio silenzio assenso possiamo dire degli stessi costruttori di auto che solo all'ultimissimo
02:49momento cioè da qualche media questa parte si sono resi conto che si sta andando incontro al
02:54disastro nel disastro verosia l'applicazione di queste mega sanzioni che variano tra i 15 e 17
03:00miliardi di euro per chi non osserverà nuovi limiti sull'emissione di co2 che è partita lo
03:07scorso primo gennaio siamo appena sotto i 94 grammi chilometro di co2 e certamente per arrivare
03:15a questo a questo livello bisogna vendere più auto elettriche e meno auto con alimentazioni
03:24tradizionali che sono quelle che il mercato continua a chiedere quindi un controssenso
03:30unico antidemocratico direi cioè imponi la vendita di veicoli che il mercato in questo
03:35momento non vuole non perché siano scadenti ma perché ci sono varie ragioni non non interessano
03:43da problemi l'auto elettrica per quanto riguarda la ricarica la ricarica della batteria i costi ma
03:50in generale è qualcosa di che non è stato accettato perché soprattutto perché è stato imposto
03:56malamente alcuni anni fa proprio nel momento in cui è partiva la drammatica pandemia del covid
04:03tra l'altro direttore tutto questo si innesta poi in un mercato quello italiano che già di per sé
04:09un po' particolare abbiamo uno dei parchi auto più vecchi d'europa vado a memoria insomma ma
04:14credo che questo trend non sia cambiato credo che se uno si tiene un'auto anche per 10 12 anni e
04:20perché probabilmente non è in grado di cambiarla mi sembra ancora più difficile che possa magari
04:25permettersi un'auto elettrica però la grande contraddizione è che con le aziende che già
04:31boccheggiano la risposta che arrivi da bruxelles sia un ulteriore inaspirimento delle sanzioni per
04:38chi non favorisce questa transizione energetica non è a livello proprio di politica economica
04:42una contraddizione guarda claudio il problema è questo ci sono state le elezioni nello scorso
04:50mese di giugno che hanno molto ridimensionato la componente verde all'interno dell'esecutivo
04:58europeo hanno dipotenziato la francia hanno dipotenziato la politica tedesca che sono stati
05:05i maggiori sostenitori di questa svolta elettrica ebbene tutto questo non è servito a cambiare le
05:11carte in tavola se il voto serve per dare un'indicazione nuova che vuole la popolazione
05:17europea invece ci siamo ritrovati al vertice della stessa commissione europea ursula von der
05:23leyen che ha guidato la precedente commissione europea che ha dato vita a tutta questa situazione
05:29e all'interno della stessa commissione europea per fare in modo che la von der leyen rimanesse
05:35diciamo presidente ecco che ci sono stati degli accordi politici da una parte i verdi che
05:41sostengono dall'altra parte anche la componente italiana però attenzione per quanto riguarda
05:47l'italia la rappresentanza della lega è rimasta fuori dentro la commissione ci sono rappresentanze
05:52di fratelli d'italia di forze d'italia però l'italia ha dato un input preciso bisogna cambiare
05:58bisogna cambiare ursula von der leyen ha capito adesso alle prese tra l'altro con una brutta
06:03polmonite quindi è fuori gioco per qualche per qualche per un certo periodo ha capito ha detto
06:09sì diciamo mi mi occuperò io della questione automotive perché vedo che sta croccando tutto
06:16quanto il sistema industriale il sistema industriale europeo ecco se veramente se ne
06:22occuperà in direzione di quello di quanto vuole diciamo chi guarda al buon senso cioè una neutralità
06:30tecnologica che vuol dire scelta libera da parte del pubblico su un ventaglio di opzioni di
06:38alimentazioni green che raggiungono lo stesso scopo verosia quello di avere un ambiente più
06:46più sano e poi sai ormai c'è trovato l'alibi della della del cambiamento climatico per tutto
06:52a vedi la california qualsiasi disastro succede in generale è colpa del cambiamento climatico è
06:57un bel alibi ma sotto ci sono anche altre cose che però vengono tenute quindi sono diciamo in
07:03maniera molto silenziosa ecco ma tornando proprio al settore dell'auto tra l'altro tu lo dico a
07:10beneficio degli ascoltatori sei una penna molto attenta che per lungo tempo ha diretto le pagine
07:18di economia e motori del quotidiano il giornale di cui si è stato caporedattore ancora oggi tu
07:24sei un commentatore molto attento io l'altro giorno leggevo un tuo articolo in cui dici
07:30intanto non è un problema soltanto italiano e il fatto che l'italia abbia incassato in questa
07:37richiesta di una politica più morbida a livello europeo a sostegno anche dell'automotive della
07:42germania è un segnale che potrebbe importante noi sappiamo che la germania ha un suo peso
07:47specifico notevole no ed è uno dei paesi europei forse più in affanno a livello economico in
07:53quest'ultimo periodo ho definita l'ex locomotiva europea la germania è la presa con una pesantissima
08:01crisi economica si sta avviando alle elezioni per il rinnovo della della cancelleria del
08:07parlamento del prossimo mese di febbraio la germania fautrice di questa svolta elettrica
08:14che pensava che tutto potesse andare avanti tranquillamente il gruppo tedesco volkswagen per
08:20esempio vendeva un sacco di automobili proprie anche elettriche in cina e pensava che questa
08:26situazione cinese andasse avanti diciamo in eterno invece no i cinesi si sono attrezzati
08:32ultimamente ci sono un sacco di costruttori cinesi che producono in loco da qui ecco la
08:38crisi di volkswagen che vede il suo primo mercato diciamo di produzione andare veramente andare
08:44veramente male da qui la conseguenza che ci sono 35.000 posti a rischio se non sbaglio in germania
08:53per ora si è evitata la chiusura grazie a un accordo con il sindacato igh metal gli stessi
09:00manager della volkswagen si sono ridotti i lauti stipendi per 330 milioni di euro c'è un accordo
09:07che evita i licenziamenti chiusure ma ragazzi la situazione diciamo è chiara la crisi è pesante
09:16l'accordo vale e fin quando riuscirà a valere si vedrà nei prossimi nei prossimi nei prossimi
09:23mesi ma io ripeto ancora claudio quello che ho detto prima le grandi responsabilità le grandi
09:28colpe sono da debitare anche ai costruttori in silenzio hanno accettato un'imposizione e senza
09:36proferir parola solo adesso si accorgono di quanto sta succedendo e l'ho anche scritto in un mio
09:43recente editoriale su forum automotive diario in questi giorni è in corso il salone dell'auto di
09:50bruxelles bruxelles dove assiede la commissione europea ma perché non approfittate di questa
09:56occasione del salone di bruxelles per manifestare chiaramente in in piazza davanti alla sede della
10:02commissione tutto la vostra diciamo la vostra rabbia il vostro dissenso verso quanto è stato
10:09deciso e non si conferenza qualche conferenza stampa all'interno del salone qualche dichiarazione
10:14e nulla più il 5 febbraio ci sarà invece a bruxelles una manifestazione diciamo degli
10:20operai europei proclamata dei sindacati metalmeccanici europei proprio davanti alla
10:25sede della della commissione europea e vedremo diciamo se la protesta diciamo riuscirà a
10:32convincere la commissione europea che si sta andando verso la fine del sistema auto produttivo
10:40senti un'ultimissima domanda abbiamo meno di due minuti però vorrei chiedere aiuto alla
10:45tua tradizionale schiettezza tu dici i produttori devono far sentire la loro voce non c'è anche un
10:53problema di competitività europea al di là naturalmente di tutte le politiche green al
10:59di là del fatto che la cina fa concorrenza sleale uno dei motivi per i quali l'europa
11:03si è scagliata contro le case di produzione asiatiche però io voglio dire che non sono
11:08più giovanissimo ricordo che c'era un periodo in cui mai uno si sarebbe immaginato di comprare
11:14un'auto che arrivasse dall'oriente no perché non erano dei grandi produttori e negli ultimi anni
11:20questo è un settore che anche da quelle parti è cresciuto tantissimo non è che forse noi siamo un
11:26po seduti molto seduti e bravi cinesi posso dire allora ti ricordi claudio anni fa i giapponesi
11:35che sono sbarcati in europa con le cosiddette fabbriche cacciavite adesso anche le ipotesi
11:41sono diciamo per esempio libera a livello mondiale poi ci sono sono arrivati i coreani yundai kia
11:48soprattutto sanghiong e anche loro si sono imposti per quanto riguarda i cinesi hanno
11:54imparato molto bene da noi occidentali perché perché al di là del fatto di volswagen ma anche
11:59altri costruttori e che sono andati in cina a produrre coi nostri ingegneri tecnici i nostri
12:04designer i centri stile italiani più importanti hanno aperto delle delle succursali in cina hanno
12:11imparato bene hanno assimilato benissimo tutte le tecnologie il modo anche di disegnare e grazie
12:16ai nostri ai maestri soprattutto italiani ed ecco arrivare ora i cinesi diciamo con le loro
12:22automobili a prezzi più competitivi diciamo che rispettano i gusti del cliente occidentale e di
12:30buona e di buona e alta qualità e quindi byd per esempio che sta insediando il primo posto
12:37nell'elettrico tesla tra poco apre una fabbrica in ungheria poi ne aprirà una in turchia diventerà
12:45europea tutti gli effetti ma non soltanto con le macchine che mica sono scemi questi han visto
12:51l'andamento delle delle gusti europee stanno arrivando in europa anche con macchine ibride
12:57plug in oppure con benzina e anche il gasolio diesel insomma tu hai detto giustamente sia
13:05rimasti a guardare e i dazi si sono stati applicati e le auto elettriche ma se questi
13:10arrivano con auto diciamo concorrenziali all'alimentazione tradizionali darsi non
13:15valgono e saranno veramente momenti duri quelli che aspettano i nostri big occidentali sarà un
13:23periodo interlocutorio per questo settore così strategico grazie a piaruigi bonora direttore di
13:28grazie per averci permesso di inquadrare i temi caldi buon lavoro e buona serata naturalmente
13:34grazie claudio buon lavoro ci fermiamo qui adesso gli altri programmi della nostra emittente extra
13:40torna domani alla solita ora arrivederci extra tutti i colori dell'attualità con claudio micalizio