Bari, 11 ott. (askanews) - Si è svolto a Bari il Congresso Nazionale della Società Italiana di Urologia evento di riferimento per la comunità urologica nazionale e internazionale presso la Fiera del Levante. Abbiamo parlato con prof. Luigi Cormio, presidente onorario 97esimo congresso SIU: "Siamo molto contenti di aver riportato a Bari il congresso nazionale dopo 17 anni e di averlo portato con dei grandissimi nomi, perché oltre ad avere i principali nomi italiani abbiamo avuto tanti ospiti stranieri, sia dagli Stati Uniti ma anche rappresentanti della società europea, di quella internazionale e anche guardando un po' verso i Balcani, quindi guardando ad est. Ci siamo allargati, una società veramente internazionale che oggi guarda molto ai giovani, cioè guarda molto a una formazione dedicata ai giovani, che sia teorica ma che sia anche molto pratica, per cui c'è un ampio spazio per gli hands-on, quindi i giovani hanno la possibilità di approcciare le nuove metodiche anche con dei simulatori, testare ciò che poi andranno a utilizzare nella loro pratica clinica e questo per noi è veramente un po' il futuro, è ciò che ci aspetta nel futuro a brevissimo. Noi parliamo sempre di globalizzazione, però poi dobbiamo guardare a quello che succede a due passi da casa nostra.A due passi da casa nostra c'è tutta una realtà a est, un ponte dell'Adriatico che guarda verso i Paesi Balcani con i quali intensificare i rapporti, ci sono sempre stati ottimi rapporti, grandi movimenti in una direzione e nell'altra e quindi è giusto aprirci in questo senso e capire quali sono le loro necessità, le loro prospettive e confrontarle con le nostre".
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00:00Siamo molto contenti di aver riportato a Bari il congresso nazionale dopo 17 anni e di averlo portato con dei grandissimi nomi perché oltre ad avere i principali nomi italiani abbiamo avuto tanti ospiti stranieri, sia dagli Stati Uniti ma anche i rappresentanti della società europea, di quella internazionale e anche guardando un po' verso i Balcani, quindi guardando ad est.
00:22Ci siamo allargati una società veramente internazionale che oggi guarda molto ai giovani, cioè guarda molto a una formazione dedicata ai giovani che sia teorica ma che sia anche molto pratica, per cui c'è un ampio spazio per gli hands-on, quindi i giovani hanno la possibilità di approcciare le nuove metodiche anche con dei simulatori, testare ciò che poi andranno a utilizzare nella loro pratica clinica e questo per noi è veramente un po' il futuro, è ciò che ci aspetta nel futuro a brevissimo.
00:52Noi parliamo sempre di globalizzazione, però poi dobbiamo guardare a quello che succede a due passi da casa nostra e a due passi da casa nostra c'è tutta una realtà a est, un ponte dell'Adriatico che guarda verso i Paesi Balcani con i quali intensificare i rapporti, ci sono sempre stati ottimi rapporti, grandi movimenti in una direzione e nell'altra e quindi è giusto aprirci in questo senso e capire quali sono le loro necessità, le loro prospettive e confrontarle con le nostre.
01:22Sottotitoli a cura di QTSS