Tg Preview - Puntata del 02/10/2024

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Trascrizione
00:00Buonasera e ben ritrovati nel nostro spazio dedicato all'approfondimento del telegiornale
00:17di Teletutto.
00:18Questa sera il focus è sulla terza età considerando anche che oggi 2 ottobre si celebra la festa
00:25dei nonni.
00:26Inizieremo così di fare il punto sui bisogni e sui servizi dedicati, lo faremo con Giovanna
00:32Mantelli, segretaria dei pensionati della Cisle di Brescia e Gianna Di Benedetto, presidente
00:40dell'associazione Non Solo Pensionati.
00:42Buonasera innanzitutto e grazie di essere qui ad entrambe.
00:46Grazie a voi.
00:50Partirei proprio da questa ricorrenza dunque, da questo 2 ottobre e mi rivolgo direttamente
00:58alla signora Di Benedetto.
01:01Buonasera e come avete celebrato questa festa oggi a Brescia?
01:08Buonasera a voi, noi eravamo lì al vecchio centro Flaminia, come gli altri anni abbiamo
01:15festeggiato la festa dei nonni, purtroppo quest'anno con la pioggia non c'è stata
01:19proprio favorevole la giornata, però tutto sommato il vecchio centro Flaminia era pieno,
01:27le persone sono divertite, i ragazzini hanno fatto i loro giochi, le loro corse.
01:32Comunque volevo dire che io non sono il presidente dell'associazione Non Solo Pensionati, io
01:37sono solo una volontaria che si interessa molto, è il presidente Francesco Falcone.
01:45Tutto ciò che c'è da fare in questa associazione, compreso teatro di truffe contro gli anziani
01:53e ludopatia, ecco io mi butto a capofitto.
01:56Comunque tornando alla festa dei nonni è stata una festa molto bella, molto riuscita,
02:02molto sofferta perché avendo cambiato posto non sapevamo come si sarebbero svolte le cose,
02:11ma tutto sommato si sono svolte molto bene, siamo contenti, ecco.
02:15Potremmo avere anche delle immagini della festa dei nonni che si è svolta oggi pomeriggio,
02:22giusto?
02:23Esatto.
02:24Vediamo dunque insomma tanti nonni, tanti nipoti, ecco, è una festa che voi organizzate
02:33da una quindicina d'anni mi diceva?
02:36Sì, dal 2009, perché l'associazione è nata nel 2008, dal 2009 abbiamo cominciato
02:42con la festa dei nonni, è perfettamente riuscita tutti gli anni con un bel sole splendido,
02:48quest'anno è andata così, comunque è andata bene lo stesso.
02:50Bene, sono contenta di questa buona riuscita della festa, ovviamente il tema è quello
02:59della terza età e siamo partiti proprio da questa ricorrenza, parliamo perciò dei bisogni
03:06e dei servizi, partendo dal report che lei, Giovanna Mantelli, presenterà a breve al
03:15Centro Paolo VI, se non erro, giusto?
03:18Esatto, il 10 di ottobre, innanzitutto auguri a tutti i nonni che sono una ricchezza e una
03:24risorsa importantissima nella nostra società, noi presenteremo questo report nel quale analizzeremo,
03:32si parla di inverno demografico, noi andremo ad analizzare comune per comune, da qui al
03:372042, quale sarà la prospettiva numerica della presenza degli anziani nelle tre fasce
03:44di età 65, 75 e 85, perché comunque la politica da questi numeri deve trarre delle indicazioni
03:52e degli insegnamenti su come andrà programmata tutta l'attività di supporto, perché naturalmente
03:59quando invecchiamo siamo persone che comunque dedichiamo tanto alla famiglia, come nonni,
04:04al volontariato, però è chiaro che man mano vanno sugli anni, ci sono dei problemi, problematiche
04:11relative alla salute, noi possiamo fare tutte le iniziative possibili perché questo invecchiamento
04:17sia un invecchiamento attivo e questa è una cosa importante, però cominciano gli acciacchi,
04:22il 28% degli ultra 65 anni per esempio ha due patologie, cosa significa questo?
04:28Significa che tutti insieme dobbiamo cercare di rendere dignitosa la vita dell'anziano
04:34perché possa continuare a offrire tutta la ricchezza della propria generosità in famiglia
04:41e fuori e anche nella società, però nello stesso tempo dobbiamo strutturare tutta una
04:46serie di interventi che sono fondamentali, perché poi se vorrai parleremo di quello
04:51che sono le problematiche per esempio delle RSA.
04:54Anche perché ovviamente i bisogni incrementeranno, perché incrementerà la popolazione anziana,
05:03l'ISTAT gli ultimi dati infatti ci dicono che tra il 2040 e il 2030 e il 2045 la popolazione
05:11anziana raggiungerà pensate il 33% del totale con delle importanti ricadute sulle famiglie,
05:19si parlava anche di RSA perché determinate patologie e l'età purtroppo a volte necessitano
05:30anche di un supporto extra familiare, voi avete svolto, la CISL ha svolto un report
05:38relativamente ai servizi nelle RSA ma inevitabilmente anche le liste di attesa, una problematica
05:47che lo sappiamo riguarda tantissime famiglie sul nostro territorio ma non solo, che cosa
05:53è emerso da quel report? Nella provincia di Brescia nonostante la presenza in tutta
05:59la provincia di 100 RSA e di più di 6 mila posti letto disponibili a contratto naturalmente
06:05con la regione si pongono due problematiche, primo la questione dei costi delle rette che
06:12sono problematiche enormi perché naturalmente questo ricade sulla famiglia, avremo pensioni
06:16sempre più basse dal punto di vista economico perché entrerà al regime dal 2030 il calcolo
06:22solo ed esclusivamente previdenziale, quindi solo contributivo e non più retributivo e
06:30quindi è un carico enorme dal punto di vista economico, ma non ci sono posti sufficienti
06:36soprattutto per quanto riguarda i nuclei Alzheimer per tutte le esigenze, il giornale di Brescia
06:42presentava proprio circa 20 giorni fa una lista d'attesa di 22 mila persone tenendo
06:47presente che quando uno ha bisogno fa domande in tantissime strutture, andrebbe fatta una
06:53lista unica per tutta la provincia proprio per tenere organizzate anche le disponibilità
06:57dei posti. Ecco io Giovanna la interrompo un secondo perché vorrei ridare la parola
07:02un attimo alla signora di Benedetto che ci diceva appunto che è una volontaria quindi
07:07è sul campo, qual è il feedback che riceve dalle famiglie? Cioè chi meglio di lei può
07:16anche raccontarci quali problematiche le vengono riportate? Sicuramente le problematiche sono
07:26tante, noi ad esempio quando facciamo teatro contro le truffe, gli anziani vengono a vederle,
07:36si buttano a capofito dicendo a me è capitato questo, esattamente la stessa cosa che voi
07:41avete recitato, l'altra la stessa cosa, le problematiche sono tante e purtroppo non le
07:52conosciamo tutte ma le problematiche che riusciamo a conoscere, ad ascoltare veramente ci fanno
08:02star male e qualche volta tornando alla ludopatia e a volte ci sono le persone che mi dicono
08:11io devo dire qualcosa, sono anziana, mio nipote ventenne gioca in maniera difficile e viene
08:21a chiedere i soldi a me, io sono pensionata, non ce la faccio, sono problematiche che una
08:27volontaria sentendo queste cose, io a volte non so cosa dire, dire mi dispiace è banale,
08:35dire vorrei fare qualcosa se ha bisogno di me me lo faccia sapere, qualsiasi cosa si
08:40possa dire a una persona che ha una problematica è veramente, non si sa come affrontarla.
08:49Dal suo discorso è chiaro il messaggio, le persone anziane hanno bisogno di un supporto
09:00che sia fisico, sociale, psicologico perché ovviamente in base ai problemi che lei ci
09:09ha riportato è evidente che una persona anziana che si trova a dover affrontare anche il problema
09:16della ludopatia con un figlio o con un nipote è veramente in grande difficoltà. Oltre ai
09:24problemi psicologici che necessitano di un sostegno stavamo parlando anche di quelli
09:32fisici che costringono ad avere un ristoro in una RSA, si parlava di oltre 20.000 persone
09:42in lista d'attesa, come viene gestito a Brescia il servizio? Pensiamo a queste famiglie,
09:47ce ne sono tante che hanno bisogno di una mano. Il problema è che non avendo una lista
09:53unica la famiglia che si trova nelle condizioni di dover cercare un posto, a parte Brescia
09:58che ha una lista unica e quindi andando a fare domande in una struttura è come se si
10:03presentasse in tutte le sette strutture presenti nella città di Brescia, diventa naturalmente
10:09problematico. Il discorso è che spesso le famiglie non conoscono il percorso, quindi
10:13la valutazione multidimensionale che oggi viene fatta dalla SST, cioè dalla struttura
10:18ospedaliera, ti permette di avere una certificazione di quella che è la situazione, quindi della
10:24gravità e in base alla gravità tu hai diritto ad avere questa valutazione secondo una scala
10:29che è una scala riconosciuta a livello internazionale e quindi hai il posto. Il problema è che
10:35sono troppe le persone anziane che hanno un decavimento fisico importante, per quale
10:41motivo hanno questo decavimento fisico? Prima di tutto perché vivono molto la solitudine,
10:46si trovano quindi non capaci di affrontare tutte quelle iniziative che potrebbero tenerli
10:53in maniera attiva e quindi evitare determinato problematico. E qui torniamo ai nipoti, i
11:00bambini che tengono attivi i nonni mentalmente, a volte i nipoti sono già grandi e hanno
11:07una loro vita e quindi non riescono. Per quanto riguarda la ludopatia abbiamo siglato come
11:14organizzazioni sindacali dei pensionati un protocollo di intesa con l'ATS e devo dire
11:20che sparsi sul territorio ci sono tanti luoghi dove ci sono degli specialisti che intervengono
11:26perché guardate che sta diventando un problema anche tra gli anziani, che pressati magari
11:32da famiglie che hanno delle problematiche economiche, da nipoti che hanno determinate
11:37problematiche anche legate alla ludopatia, vengono fatte delle richieste ai nonni che
11:43non riescono a supportare e il nostro consiglio è rivolgetevi anche a noi, venite nei nostri
11:48sportelli, vi indirizziamo verso quei luoghi dove potete trovare delle persone che vi possono
11:54guidare e aiutare perché risolvere da soli problematiche enormi come quella della ludopatia
12:02anche per se stessi e per magari componenti della propria famiglia non è una cosa che
12:08si può fare da soli. Vedevo anche che voleva dire qualcosa anche
12:15la signora Di Benedetto, a tal proposito penso che si riferisse alla ludopatia giusto?
12:22Esatto, anche noi diamo dei numeri telefonici dove si possono rivolgere, però mi creda
12:29non è facile perché alcuni dicono ma io ce la faccio quando voglio, in realtà non è
12:35assolutamente vero, altri si vergognano, altri proprio non ci pensano, forse uno su mille
12:43si rivolge a questi centri, ma non è facile assolutamente.
12:48Figuriamoci ovviamente se il soggetto appartiene alla terza età, è ancora più difficile
12:58poi individuare il problema. C'è una forma di vergogna accettare determinate
13:07problematiche, come diventa un problema per esempio risvolgersi i servizi sociali per
13:12cercare aiuto, perché molte persone si trovano nella condizione anziani, anche grandi anziani
13:18che ne abbiamo tanti, soli soprattutto le donne, abbiamo tante donne sole, vi do solo
13:22un dato, il 70% delle pensioni erogate alle donne dall'Inps di Brescia è sotto i 1000
13:30Euro, se noi calcoliamo per esempio che un ricovero in una struttura RSA, quella dove
13:35si paga meno sia intorno ai 1500-1600 Euro, capite che diventa un problema anche di natura
13:41sociale, perché comunque il problema socio assistenziale è in carico alle amministrazioni
13:47locali. Ecco perché ci sono strutture a Brescia esclusivamente
13:51private invece strutture convenzionate, quindi come funziona esattamente?
13:57Come funziona? Naturalmente le strutture delle RSA sono fondazioni, quindi di carattere privato
14:05ne abbiamo 4-5 esclusivamente pubbliche in provincia di Brescia, i posti letto che sono
14:12accreditati dalla regione, perché naturalmente devono rispondere a tutta una serie di criteri
14:17dal punto di vista dei parametri assistenziali, sono quelli posti letto che sono a contratto
14:23con la regione, metà della retta viene pagata alla famiglia, che è la retta legata al discorso
14:29della struttura, la parte invece sanitaria viene pagata dalla regione, quindi praticamente
14:36noi abbiamo rette che vanno intorno dai 58 ai 65-70 Euro per quelle accreditate a contratto,
14:45poi abbiamo tante strutture che stanno nascendo e questo è significativo di un problema grosso,
14:52che sono strutture esclusivamente private, a Brescia l'ultima che è stata inaugurata
14:56è al Parco delle Cave, sono quasi 300 posti letto e a quelle non c'è nessun tipo di intervento
15:02da parte della regione, sono 3.000 Euro annese. Insomma non è accessibile a tutti i posti
15:09tutti occupati? Penso sia ovvio. Oltretutto c'è quella fase, e mi rivolgo anche a lei
15:16signora Di Benedetto, quella fase in cui l'età avanza, si è ancora autosufficienti, ma non
15:26è così, emerge il problema della solitudine, quindi della necessità di avere comunque un
15:32supporto anche se fisicamente sia ancora autonomi, mentalmente sia ancora autonomi, allora esistono
15:38almeno una recente soluzione che si tratta delle co-housing sociale. Siamo stati nella
15:46nuova struttura che ha inaugurato a San Polino, siamo stati a fine agosto, allora cerchiamo,
15:56ripercorriamo insieme quei momenti e vediamo se questa potrebbe essere una possibile soluzione
16:01al problema. Vediamo, grazie. Sono stato uno delle prime che sono potuto
16:09abitare e tutto bene in pratica. Anna compirà fra poco 80 anni e da 15 abita
16:15al BIRD, un acronimo evocativo che sta per un più complesso bioedilizia, inclusione,
16:20risparmio energetico e domotica, un esperimento ormai più che rodato nato nel 2009 di co-housing
16:26sociale. Spieghiamo, 48 alloggi aller gestiti da Fondazione Brescia Solidale per persone
16:32over 60 autonome, ma che non hanno una rete sociale su cui fare affidamento, che qui invece
16:38trovano l'aiuto di un custode sociale, un educatore e soprattutto quattro giovani famiglie
16:43che qui vivono senza pagare l'affitto e che garantiscono a turno la reperibilità 24 ore
16:49su 24 per qualsiasi necessità. Si rivolge infatti soprattutto alle persone prive di
16:54rete familiare. I bisogni possono essere i più diversi dai più banali, come un problema
16:58con il termostato o il Wi-Fi, alla necessità di andare in farmacia o fare la spesa, fino
17:04alle vere emergenze. In questo caso basta che gli ospiti schiaccino un pulsante, la
17:08porta si sblocca e le famiglie si attivano. In almeno due devono essere sempre reperibili.
17:13Sono in quattro, se non c'è una arriva l'altra e si danno il cambio. Ma poi c'è un educatore
17:19per le attività nella sala comune e il custode sociale che ogni mattina, dal lunedì al venerdì,
17:24si occupa di questa famiglia allargata. Il custode sociale è a disposizione degli utenti
17:29che abitano il complesso Bird per qualsiasi tipo di necessità. Certo, gli anziani pagano
17:35una retta tra gli 830 e i 900 euro che comprende tutto, affitto, utenze, riscaldamento, attività
17:41quotidiane compresa la ginnastica dolce e per chi non dovesse farcela interviene il
17:46comune. La valutazione delle fragilità che necessita quindi la costruzione di un progetto
17:51dedicato, personalizzato, può anche prevedere un contributo da parte dell'amministrazione
17:56che sostenga il pagamento della retta. Da quando Chiara Benini è Presidente di Brescia
18:02Solidale sta seguendo un percorso inverso rispetto a quello a cui abbiamo assistito
18:06negli ultimi anni. Tutto ciò che è esternalizzato e può tornare a casa viene riportato in seno
18:12alla Fondazione. Così è successo anche Stefano Bresciani che qui a casa ci si sente proprio
18:18come Anna. Io qui sono rimasto perché sono molto affezionato
18:21a questo servizio. Siamo rientrati in studio, andrei subito a richiedere il commento della
18:31Signora Di Benedetto relativamente a questo progetto. Lei come lo vede?
18:37Questo progetto lo vedo magnificamente perché veramente è valido, perché noi nella nostra
18:46associazione ci sono tante persone coniugate che hanno un compagno o una compagna, ma ce
18:52ne sono molte anche sole, per questo che noi abbiamo delle attività come la passeggiata
18:58della salute tre volte alla settimana, le nostre cene dell'associazione dove ci riuniamo
19:03tutti e lì si vede che le persone hanno voglia di chiacchierare, di parlare, di confrontarsi
19:11persone che abitano da sole, che sono sole e si nota il desiderio di parlare, di chiacchierare
19:21a volte anche con una nota di malinconia perché dicono quando sarà la prossima cena, ma noi
19:30di altre attività ne abbiamo tante e fortunatamente le persone si attivano volentieri e cercano
19:38di comunicare con tutti quanti, in un certo senso si sentono un pochettino meno sole.
19:46Io sono anche una volontaria della Caritas e ho ancora due signore anziane in vita perché
19:53le altre nove sono morte, ma io se non vado a fare la spesa a loro non vogliono l'abadante,
20:00non vogliono andare in una RSA, non le vogliono queste cose, preferiscono stare da sole, hanno
20:06un minimo di autonomia, ma un minimo, per cui io quando vado a fare la spesa che gliela
20:12porto a volte dico ma cerchiamo un abadante, cerchiamo un posto dove andare, loro mi dicono
20:19la mia pensione non è sufficiente e quello che può aggiungere il comune secondo loro
20:24non è sufficiente neanche quello, l'abadante non se la possono permettere, io mi chiedo
20:29a volte se un giorno suono il campanello e se non mi aprono uso le chiavi e se vado
20:36su e qualcuna la trovo ancora nel letto, ecco mi chiedo questo e mi creda.
20:44Comporta e non dovrebbe essere così, ricordiamo anche l'associazione come contattarvi, magari
20:56ci sono delle persone in ascolto che sono interessate in un flash, come è possibile
21:01contattarvi?
21:02Noi abbiamo la sede in Brescia e via la Marmora a 90, tutti i mercoledì e gli altri giorni
21:10usiamo la sede per le nostre prove, perché abbiamo anche il coro del sorriso che va in
21:16tutte le RSA per aglietare un po' le giornate di queste persone, però tutti i mercoledì
21:24dalle 10 a mezzogiorno noi siamo lì, via la Marmora numero 90.
21:30Per essere stata con noi, grazie, è stata gentilissima, in un flash, mi perdoni Giovanna
21:38Amantelli, quella potrebbe essere una soluzione?
21:42Quello deve essere il futuro, è chiaro che da parte di noi anziani dobbiamo immaginare
21:48e pensare di accettare una soluzione del genere, quello che diceva prima la signora,
21:54per tanto volontariato che ci possa essere, basta una caduta di una persona ottantenne
21:59che si trova dalla sera alla mattina a dover essere ricoverata in una struttura e vi ho
22:05parlato prima di quanto è difficile trovare soluzioni alternative, quindi dobbiamo anche
22:11noi anziani immaginare e pensare qualcosa di diverso per affrontare la nostra anzianità.
22:17Allora, ovviamente avremo bisogno di molto più tempo perché le tematiche sono tantissime,
22:24ci sarà un'altra occasione, sicuramente, io intanto ringrazio anche lei Giovanna per
22:30essere stata con noi oggi.
22:32Grazie a voi e tanti auguri ai nonni.
22:34Vi do appuntamento a brevissimo nel nostro telegiornale come sempre per la cronaca,
22:42ancora morti sulle strade purtroppo e poi ci sono delle novità nella morte della maestra
22:50Bresciana e poi ancora tanto, tra cui lo spettacolo e lo sport e come sempre tra pochi minuti
22:57nel nostro telegiornale.