• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00sempre cosa può essere sempre o per sempre assolutamente l'importanza di questa parola
00:24è enorme in portogallo esiste uno slogan che è 25 di aprile sempre io ho lasciato
00:30cadere il 25 aprile e ho scelto il titolo sempre con un'ambivalenza sempre è quel
00:38che sorge come una possibilità per il futuro quindi l'importanza della scrittura del futuro
00:44l'importanza di pensare alla storia per poter costruire il futuro quindi l'eredità di una
00:51storia di un processo rivoluzionario che esce dalla sfissia del fascismo per costruire
00:58una possibilità di emancipazione e quindi costruire un sempre come un processo di emancipazione
01:04che continua e anche come un messaggio che continua attraverso la storia a portarci l'idea
01:10di una possibilità in un periodo così oscuro mi sembrava importante parlare di questo sempre
01:17infatti dico è un po' ambivalente questo sempre perché è positivo in questo senso il valore
01:22della storia e la capacità di rimettere al futuro e di approfittare di quel che è stata
01:28un'esperienza meravigliosa forse uno dei momenti più importanti e più belli della storia del
01:33portogallo per ripensare il futuro anche fuori porta è un film che vorrei far viaggiare e sono
01:39molto felice di farlo qui a Venezia e in Italia di poterlo far viaggiare anche fuori dal portogallo
01:46con questo messaggio di sempre ma anche sempre e infatti la figura del vento che sorge è un sempre
01:52come una difficoltà anche che ritorna infatti ritorna nei momenti in cui i film ci portano
01:59accanto alla complessità della soluzione di un problema che è la parte più compromessa della
02:06storia che la popolazione più misera la popolazione del mondo operaio del mondo urale e il problema
02:13della lotta di classe che diventa un ritorno cui dobbiamo ancora pensare e che non è stato
02:20possibile risolvere anche con la storia della rivoluzione ecco poi gli esiti del post
02:27rivoluzione quindi è un'idea di complessità e di responsabilità direi
02:43quello che mi connette alla storia del portogallo e soprattutto la cultura cinematografica e anche
02:55la storia politica del portogallo che per me sono state ragioni di studio anche di scelta di vita
03:00io vivevo in portogallo da più di 30 anni ho ricercato studiato cinema lì in portogallo e
03:07faccio un cinema documentario che si occupa del presente quindi del presente della storia
03:12del portogallo sempre sorto grazie ad un invito la cineteca portoghese celebra con il portogallo
03:2150 anni dalla rivoluzione e mi invita per fare prima un'installazione per l'edificio della
03:29cineteca dandomi accesso all'archivio storico cinematografico che ha raccolto questa storia
03:37attraverso i gesti di grandi cineasti che sono occupati di quel momento ma non occupati per
03:43documentarla occupati per interferire nella storia quindi un cinema che voleva interferire
03:49nella storia quindi dal punto di vista personale è stato un invito che mi ha riempito di gioia
03:55perché dopo 30 anni di lavoro lì la Cineteca Nazionale e la Cineteca Portoghese invitarmi
04:01a costruire uno sguardo costruire una narrativa possibile un film di montaggio che raccogliesse
04:07questa eredità che il cinema ci ha lasciato e poterlo fare attraverso materiali diversi perché
04:15poi ho scelto di lavorare con gli archivi cinematografici ma anche ricorso agli archivi
04:21della televisione e ricorso anche gli archivi del cinema amatoriale quindi volevo veramente che
04:27tutta la complessità degli sguardi di quel momento potesse essere raccolta in un'unica
04:32narrativa la responsabilità e la felicità di poter lavorare su tutto questo è il risultato
04:39di un invito che la Cineteca mi ha rivolto e che arriva dopo molti anni di lavoro lì in
04:45Portogallo. C'è una frase che sfuggella un momento verso la fine appunto quello di cui stiamo
04:50parlando è esistito ma non esiste più? La frase è molto complessa è una frase di Robert Kramer
04:57che negli anni 70 ha fatto un film meraviglioso sulla storia della rivoluzione che è scena di
05:04una lotta di classe in Portogallo e nel 95 riguardando il film in Portogallo in Cineteca
05:10ha fatto questa dichiarazione che faccio un po' mia come parlare di un luogo che non esiste ma di
05:17un tempo che è realmente esistito quindi un luogo che non esiste che non possiamo frequentare come
05:23un luogo che è arrivato a compimento ma di un tempo che è realmente esistito. E quindi renderlo
05:29per sempre? Rendere possibile per sempre il ritorno a questo tempo e il ritorno a tutto
05:35quello che questo tempo può darci oggi in un presente molto più oscuro. Mi parla di scarpe,
05:42di asili, di mamme, dell'estate del 1972 e magari ora mi farai anche la storia della
05:47sua generazione. Non si preoccupi io mica lo so cos'è la mia generazione so che c'era Ignazio,
05:53Maria, io, c'ero anch'io e stavamo ancora a casa coi nostri genitori un anno è nevicato un altro
06:00anno sembrava dovesse esserci un colpo di stato a un certo punto andavamo tutti era d'estate
06:06tutti in Portogallo non mi ricordo più perché sì per andare a vedere un colonnello si chiamava
06:13Otello De Carvaio chi era?

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