Bolzano, 17 febbraio 1997. Christian Waldner, consigliere regionale ed ex giovane promessa della Suedtiroler Volkspartei, giace supino sul pavimento del suo studiolo dietro la reception del residence dove vive e lavora. A stenderlo sono stati 5 colpi di fucile calibro 22. Chi l’ha ucciso e perche’? C’e’ un movente politico o va cercata altrove la ragione di questa morte? Peter Paul Rainer, amico fraterno e compagno di tante battaglie ideologiche confessa; ma poi ritratta e le indagini ripartono da zero...
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01:18Il caso che raccontiamo questa sera è un caso particolare,
01:21dai risvolti complicati ed inquietanti,
01:24talmente ricco di colpi di scena che potrebbe davvero essere un romanzo.
01:28Potrebbe essere un romanzo di Ken Follett,
01:30oppure potrebbe essere la formula di Robert Ludlum.
01:33O meglio ancora, potrebbe essere un romanzo di Ian Fleming,
01:36l'autore di James Bond.
01:38E invece no, perché è un caso di cronaca, di cronaca vera.
01:41E per quanto suggestivo e complicato possa essere,
01:44è sempre la storia vera di un omicidio,
01:46di un uomo che ha ucciso e di un uomo che è stato ucciso e che non c'è più.
01:50Accade a Castelguncina, in provincia di Bolzano.
01:53È il 15 febbraio 1997.
01:59L'ambientazione, comunque, è da romanzo.
02:02Un castello, un grande albergo di prima categoria
02:05sulle montagne dell'Alto Adige,
02:07famoso e frequentato dalla buona società fino agli anni 30,
02:10quando si davano appuntamenti finanzieri, aristocratici,
02:13politici e, naturalmente, spie.
02:16L'inizio della nostra storia,
02:18l'inizio della nostra storia,
02:20è stato l'inizio della nostra storia.
02:22L'inizio della nostra storia,
02:24è stato l'inizio della nostra storia.
02:27L'inizio della nostra storia, poi, è ancora più da romanzo.
02:30Cinque colpi di fucile,
02:32un fucile di precisione,
02:34sparati in rapida successione e a distanza.
02:51Se fosse un romanzo di Ian Fleming o di Ludlum,
02:54questo sarebbe il prologo, vago e misterioso.
02:57Il primo capitolo si aprirebbe due giorni dopo,
03:00il pomeriggio del 17 febbraio.
03:02Il protagonista della scena si chiama Hansjörg Koffler.
03:06Koffler sta parlando al telefono
03:08con un poliziotto della questura di Bolzano,
03:10l'ispettore del Pero.
03:12Koffler è preoccupato.
03:14Da circa 24 ore non riesce a mettersi in contatto
03:16con il suo datore di lavoro, Christian Waldner,
03:19esponente di punta di un partito politico locale.
03:22Christian doveva essere a Milano, ad un congresso politico,
03:25ma di lui nessuno sa niente,
03:27non c'è traccia, nessuno lo ha visto.
03:30Ecco, spostiamo la scena su un altro personaggio,
03:33Rainer Jochen.
03:35Anche Jochen è un collaboratore di Christian Waldner
03:37e in questo momento si trova al castello
03:39che è di proprietà della famiglia Waldner
03:41ed è lì che Christian vive e lavora.
03:43Jochen ha saputo della scomparsa da Koffler
03:46ed è andato a vedere,
03:48ma appena arriva al castello nota una cosa strana.
03:51Nel piazzale, nel parcheggio del castello,
03:53c'è la macchina di Christian, ma ha la gomma anteriore a terra.
03:57Jochen entra nel castello,
03:59che in quel periodo è praticamente chiuso
04:01e funziona come residence per una ventina di clienti abituali.
04:05Passa davanti all'ufficio della reception,
04:08chiuso anche quello,
04:10e va subito alla stanza 108,
04:12quella in cui vive Christian.
04:16Ma Christian non c'è ed è chiusa anche quella.
04:22Tutto tranquillo, tutto regolare.
04:24Anche Raoul, il grosso Doberman di Christian,
04:27che fa la guardia al castello, è tranquillo.
04:29Forse Christian se n'è andato con l'altra macchina,
04:32la Porsche, quella che sta in garage.
04:34E mentre Jochen sta controllando,
04:36arriva l'ispettore del Pero con un collega,
04:38l'ispettore Secchi.
04:40No, l'auto c'è.
04:42No, l'auto c'è.
04:44Quello che manca è Christian.
04:46Dov'è andato?
04:48Aggiungiamo un altro personaggio alla nostra scena,
04:50una donna.
04:51Si chiama Erika Stupner,
04:53e anche lei è una collaboratrice di Christian,
04:55perché si occupa della parte amministrativa del castello.
04:59Erika arriva.
05:00È già stata avvertita della scomparsa di Christian.
05:06E assieme all'ispettore del Pero,
05:08va all'ufficio che sta dietro alla reception,
05:10dove ci sono le chiavi delle stanze,
05:12anche della 108, quella di Christian,
05:14dove forse ci sarà qualcosa, qualche indicazione,
05:17qualche spunto per capire dove è finito.
05:19Ma appena apre la porta,
05:22Erika lancia un urlo e corre indietro, terrorizzata.
05:28Ecco dov'è Christian.
05:30È lì, in quel piccolo ufficio dietro alla reception.
05:33È steso sul pavimento macchiato di sangue.
05:35Qualcuno lo ha ucciso.
05:37Christian è steso sul pavimento,
05:39con le braccia sollevate,
05:40coperto da stracci e da fogli intrisi di sangue.
05:43È vestito come se dovesse uscire,
05:45e la posizione dei pantaloni e del giubbotto
05:48sollevato dietro la schiena,
05:49oltre che le macchie di sangue,
05:51fanno capire che qualcuno lo ha afferrato per le caviglie
05:53e lo ha trascinato sul pavimento,
05:55fino a quel piccolo ufficio dietro al bancone della reception,
05:58chiudendone poi la porta chiave.
06:01Prima però qualcuno gli ha sparato,
06:03e proprio mentre si trovava dietro al bancone della reception,
06:06come dimostrano le macchie di sangue,
06:08le ha pulite in fretta con quegli stracci.
06:10Secondo il medico legale,
06:11l'ora della morte dovrebbe essere collocata
06:14attorno alle 12, quel sabato 15 febbraio.
06:17Gli hanno sparato cinque colpi.
06:19Uno gli ha attraversato una mano.
06:21Due lo hanno colpito alla spalla e al collo.
06:24Un altro lo ha raggiunto alla schiena,
06:26all'altezza della scapola,
06:27e un altro ancora in testa, alla tempia.
06:29È quello che l'ha ucciso.
06:31I proiettili sono calibro 22,
06:34sparati probabilmente con una carabina.
06:36I bossoli non vengono ritrovati,
06:39così come non si trovano impronte di scarpe
06:41o impronte digitali utili.
06:43Non c'è collutazione.
06:45Non manca nulla.
06:47Invece no, qualcosa manca.
06:49Mancano delle carte.
06:52Erika le ha viste quel sabato mattina,
06:54poco prima delle 12,
06:56quando è entrata nell'ufficio di Christian
06:58per consegnargli la posta.
07:00Sulla sua scrivania Erika
07:02vede una serie di carte e documenti
07:04e due bicchieri.
07:07Ma di quelle carte,
07:08quando la polizia entra nell'ufficio,
07:10non c'è traccia,
07:11e la scrivania è vuota.
07:13Dove sono quelle carte?
07:15Forse sono le stesse che vengono trovate
07:17da un cantoniere
07:18che lavora sulla strada che porta il castello.
07:21Sono nella scarpata,
07:22sparpagliate sugli arbusti e sul terreno,
07:25come se qualcuno le avesse gettate
07:26da un'auto in corsa.
07:28Sono insanguinate,
07:29e con loro ci sono anche dei cocci di vetro.
07:32Ma non sono carte molto importanti.
07:34Sono personali
07:35e si riferiscono al lavoro di Christian,
07:37ma non sono carte molto importanti.
07:41Prima di andare al castello
07:42a vedere che cosa è successo,
07:43l'ispettore del Pero
07:44chiama la Digos,
07:45la squadra politica della questura di Bolzano,
07:48che accorre poi in forze
07:49alla notizia dell'omicidio.
07:51Perché?
07:52Chi è Christian Waldner?
07:54Ce lo racconta suo padre,
07:55il dottor Franz Waldner,
07:57intervistato da Alessandro Riba.
07:59Professor Waldner
08:00ci racconta come era suo figlio Christian.
08:03Christian era soprattutto un idealista.
08:06Poteva diventare molto aggressivo verbalmente
08:09quando lo si offendeva.
08:12Era un trascinatore
08:15e perciò era riuscito anche
08:16a fondare il partito dei Freiheitlichen
08:19due anni prima della sua morte.
08:22Era socievole,
08:25onesto e un ottimo oratore.
08:27Era un ragazzo
08:28come tutti gli altri ragazzi.
08:30Aveva le sue donne
08:33come ce le hanno tutti gli altri.
08:35Aveva gli amici fuori dal partito
08:37e nella vita privata
08:39lui faceva molto sport.
08:42Andava in giro con la mountain bike,
08:46andava a sciare,
08:48soprattutto in sciate molto impegnative.
08:52Era spericolato quasi?
08:54Certo, qualche volta era spericolato,
08:55come anche in politica
08:56si è dimostrato un po' spericolato.
08:58Però ai giovani bisogna lasciarli andare,
08:59la loro via è questa.
09:02Christian è un uomo politico.
09:04Ha 38 anni
09:05ed è consigliere regionale
09:06nel movimento Lega 98,
09:08un movimento politico
09:09che vuole la secessione
09:10dell'Alto Adige dall'Italia
09:12e il suo ricongiungimento con l'Austria.
09:14Prima di arrivare al Lega 98 però,
09:16Christian è stato segretario
09:18della Jungen Generation,
09:20il movimento giovanile
09:21della Sudtirol-Elvosparteit,
09:23il partito di maggioranza dell'Alto Adige,
09:25da cui si è distaccato contestandone
09:27duramente le posizioni da destra.
09:29Uscito dal partito nel 91,
09:31Christian fonda i Frei Lichten,
09:33un altro movimento secessionista
09:35e xenofobo,
09:36molto vicino ai nazionalisti
09:37austrieci di Heidler.
09:39Con questi viene eletto
09:40consigliere regionale nel 93,
09:42ma anche lì litiga con l'altro
09:44consigliere regionale,
09:45Pius Leitner,
09:46e viene espulso dal movimento.
09:48Allora fonda Lega 98,
09:50molto vicino alla Lega Nord.
09:53Un uomo politico
09:54dalla storia abbastanza tortuosa,
09:56che occupa un posto particolare
09:58nella geografia complessa
09:59e movimentata
10:00della politica altoatesina.
10:02Un uomo politico
10:03che ha sempre concepito
10:04la propria attività
10:05come aggressiva
10:06ed estrema provocazione.
10:08Ce lo racconta Arnold Tribus,
10:10direttore del Tagezeitung,
10:12un quotidiano locale
10:13in lingua tedesca,
10:14intervistato per noi
10:15da Lorenzo Viganò.
10:16Ecco, lei conosceva Waldner,
10:18era stato suo insegnante di lettere
10:20alle scuole medie.
10:21Che tipo era Christian?
10:23Devo dire che
10:25mi era sempre simpatico.
10:27Lui era un carattere
10:28così molto
10:32molto dolce.
10:33Era un ragazzo
10:34di per sé molto semplice,
10:36però un po' megalomane.
10:38Lui voleva sempre fare
10:39tutto alla grande.
10:40Lui però aveva
10:41grande capacità
10:42di essere simpatico,
10:45di trascinare i giovani,
10:48di fare grandi feste.
10:50Ecco, questo era,
10:51aveva un grande fascino
10:53e a questo credo sia anche dovuto
10:55così in parte
10:57il suo successo politico.
10:59Cioè, meno alla grande,
11:02profonda analisi politica,
11:04ma più al suo modo
11:06di presentarsi.
11:08Questo era il primo iuppismo
11:10che qui si presentava.
11:11Tutti elegantini,
11:13tanti telefonini,
11:14macchine un po' sportive.
11:17Ecco, l'opposto contrario
11:19di quello che l'immagine
11:20del tradizionale schützel,
11:22con le piube e con i costumi,
11:25ma ecco, così.
11:27Modernismo spinto.
11:30Ambizioso, brillante, provocatore.
11:32Christian è senz'altro dotato
11:34di fascino e carisma.
11:36È un trascinatore.
11:37Coinvolge e affascina la gente
11:38fin da quando era
11:39un giovane segretario
11:40della Jungen Generation.
11:42È così che se lo ricorda
11:43Arthur Oberhofer,
11:45giornalista del Tagesseitun
11:46e amico di Christian.
11:48Arthur Oberhofer,
11:49lei era amico di Christian Waldner.
11:51Che tipo era Christian Waldner?
11:53Io Christian Waldner
11:54lo conoscevo da dieci anni.
11:56Avevamo un rapporto
11:57sia di lavoro
11:58e anche di amicizie.
12:01Lui era un tipo
12:03molto estroverso
12:05anche con me.
12:06Ci eravamo conosciuti
12:07quando lui faceva
12:08il segretario del movimento
12:10giovanile della struttura
12:12Volkspartei.
12:13Ci siamo conosciuti lì
12:15e ci siamo frequentati
12:17molto spesso,
12:18sicuramente negli ultimi
12:19due anni della sua vita.
12:20Ma come era Christian
12:21nella vita privata?
12:22Era espansivo, allegro?
12:24Ma lui era uno
12:25che amava la vita.
12:28Lui amava la sua barca,
12:30il mare,
12:31lui faceva le feste
12:32su al castello.
12:34Penso che la politica
12:35per lui era un hobby.
12:38Era il mezzo
12:39per poi divertirsi
12:43anche poi con la gente.
12:45Lui voleva...
12:46Christian era un tipo
12:47che voleva essere amato.
12:49Sembra davvero
12:50il personaggio
12:51di un libro di Fleming,
12:52sempre elegante e distinto.
12:54Un giovane uomo politico
12:55di destra
12:56che vive in un castello,
12:57che ama la bella vita,
12:58le belle donne,
12:59le belle macchine,
13:00circondato da segretari
13:01e telefonini cellulari,
13:03finché un giorno
13:04non viene ucciso,
13:05finché qualcuno
13:06non gli spara.
13:07Cinque colpi,
13:08quel sabato 15 febbraio.
13:10Chi e perché?
13:13Le indagini,
13:14condotte dal capo
13:15della squadra mobile
13:16di Bolzano,
13:17Alexander Zelger,
13:18spazzano a 360 gradi,
13:20come si dice
13:21in gergo investigativo,
13:22ma la pista predominante
13:23resta quella politica.
13:25Christian è un uomo scomodo,
13:27ha litigato con tutti
13:29e negli ultimi tempi
13:30parlava anche di minacce,
13:32tanto che si era comprato
13:33un cane da guardia.
13:34Poi, il 21 febbraio,
13:36a qualche giorno
13:37dalla scoperta
13:38dell'omicidio di Christian,
13:39ecco il primo colpo di scena.
13:41La polizia
13:42ferma un uomo.
13:44Si chiama
13:45Paul Reiner,
13:46ha 29 anni
13:47ed è docente di storia
13:48all'università di Innsbruck.
13:50Anche Reiner
13:51è un uomo politico
13:52molto noto
13:53perché è l'ideologo
13:54di punta del movimento
13:55degli Schützen,
13:56un gruppo tradizionale
13:57che sfila in parata
13:58con gli uniformi
13:59delle truppe
14:00che difesero l'Alto Adige
14:01dall'esercito di Napoleone
14:02e che si ritengono
14:03in custodi
14:04dell'eredità storica
14:05e culturale
14:06del Tirolo.
14:07Reiner
14:08è un amico di Christian
14:10ed è il suo compagno politico
14:11fino dai tempi
14:12dei Freilichten,
14:13poi però
14:14le loro strade
14:15si sono divise
14:16lasciando tra loro
14:17un complesso
14:18e contraddittorio rapporto
14:19di amore e odio.
14:20A Reiner
14:21la polizia
14:22arriva dopo una serie
14:23di riscontri
14:24e di testimonianze.
14:25Il 19 febbraio
14:26si presentano
14:27in questura
14:28due ragazzi
14:29che dicono
14:30di essere passati
14:31nelle vicinanze
14:32del castello
14:33in macchina
14:34quel sabato mattina.
14:35In un tratto
14:36della strada
14:37particolarmente stretto
14:38avevano incrociato
14:39un'altra auto
14:40che scendeva
14:41a velocità sostenuta,
14:42tanto che gli specchietti
14:43delle due macchine
14:44si erano urtati.
14:49In quell'auto
14:50c'era lui,
14:51Peter Paul Reiner.
14:52I due ragazzi
14:53lo riconoscono
14:54qualche giorno dopo
14:55da una foto sul giornale.
14:57Ancora.
14:58Da una fonte confidenziale
14:59arriva alla polizia
15:00la notizia
15:01che pochi mesi
15:02prima dell'omicidio
15:03nella sede di Bolzano
15:04del Freilichten
15:05qualcuno ha fatto
15:06il tirassegno
15:07su alcuni libri.
15:09Gli interrogatori
15:10confermano la notizia
15:11e le perquisizioni
15:12fanno trovare
15:13alla polizia
15:14alcuni proiettili
15:15simili a quelli usati
15:16per uccidere Christian.
15:18La fonte confidenziale
15:19indica l'autore
15:20del tirassegno
15:21in lui,
15:22Peter Paul Reiner.
15:24Ancora.
15:25La polizia
15:26interroga Reiner
15:27e gli chiede di fornire
15:28un alibi
15:29per il momento del delitto.
15:30Reiner lo fornisce.
15:31Era con un amico
15:32dalle 11.20
15:33a mezzogiorno
15:34e l'amico conferma.
15:36Ma poi
15:37interrogato dal magistrato
15:38l'amico ritratta
15:40Quell'alibi
15:41l'aveva concordato
15:42proprio con lui
15:43con Reiner.
15:44Per Cuno Tarfusser
15:45il magistrato
15:46che coordina le indagini
15:47non ci sono dubbi.
15:49Dopo 98 interrogatori
15:50condotti in circa
15:5172 ore
15:52è convinto
15:53di avere in mano
15:54la soluzione del caso.
15:55L'assassino è lui
15:56Peter Paul Reiner.
15:58E Reiner
15:59confessa.
16:00Resiste 12 ore
16:01agli interrogatori
16:02del sostituto procuratore
16:03Tarfusser
16:04e poi
16:05confessa.
16:06Ma la politica
16:07non c'entra.
16:08Non è per quello
16:09che ha ucciso Christian.
16:10Lo ha fatto
16:11per due motivi precisi
16:12personali
16:13per odio
16:14e per paura.
16:16Quella mattina
16:17era andato al castello
16:18verso le 11
16:19per preparare assieme a
16:20Wallner
16:21un comunicato stampa
16:22sulla presenza dei nomadi
16:23in città
16:24e poi
16:25andare con lui
16:26all'appuntamento
16:27all'hotel Laurin
16:28con due imprenditori
16:29per aprire una televisione
16:30privata.
16:36Erano giù
16:37nell'ufficio dietro
16:38al bancone
16:39della reception
16:40e Christian
16:41stava leggendo
16:42il comunicato
16:43ancora infilato
16:44nella macchina
16:45da scrivere.
16:46Lo aveva steso Reiner
16:47il comunicato
16:48perché era lui
16:49quello che scriveva
16:50che pensava
16:51che aveva le idee
16:52fino ai tempi
16:53dei Frei Lichten
16:54e anche adesso
16:55anche se non collaboravano più
16:56perché comunque
16:57Christian aveva bisogno
16:58di lui
16:59per fare quello
17:00che non sapeva fare
17:01scrivere
17:02pensare
17:03avere idee.
17:04Christian controllava
17:05supervisionava
17:06e si prendeva
17:07tutti i meriti
17:09e criticava
17:10come quel comunicato
17:11che Reiner
17:12aveva dovuto riscrivere
17:13due volte
17:14e ancora
17:15non andava bene.
17:16Nella testa di Reiner
17:17era scattato qualcosa
17:19odio
17:20per quella persona
17:21nella cui ombra
17:22era stato costretto
17:23a vivere per tanto tempo
17:24e paura
17:25sì
17:26perché Christian
17:27aveva su Reiner
17:28un potere particolare
17:29un potere
17:30che gli derivava
17:31dall'essere
17:32a conoscenza
17:33di un episodio.
17:34Reiner
17:35docente universitario
17:36all'università di Innsbruck
17:38noto intellettuale
17:39alto attesino
17:40aveva conseguito
17:41la laurea
17:42con la frode
17:43non aveva mai finito
17:44le scuole superiori
17:45era stato proprio
17:46Christian
17:47ad aiutarlo
17:48a falsificare il diploma
17:49per entrare all'università.
17:51Tutto questo
17:52esplode nella testa
17:53di Reiner
17:54in quel momento
17:55alle 12
17:56di sabato 15 febbraio
17:58e allora Reiner
17:59prende la sua decisione.
18:06Ha un fucile
18:07nel baure della macchina
18:09una carabina Norinco
18:10calibro 22
18:14Così
18:15esce dal castello
18:16e va a prenderla
18:18Il fucile
18:19è smontato in due pezzi
18:20Reiner
18:21li mette assieme
18:28ma poi ci ripensa
18:29esita
18:30cambia idea
18:31si allontana
18:32e lo splonta di nuovo
18:33con l'intenzione
18:34di metterlo via
18:38ma poi vede Christian
18:39che legge il suo comunicato
18:40sa che sta per criticarlo ancora
18:42e allora estrae il fucile
18:43lo monta rapidamente
18:44lo punta su Christian
18:45e spara
18:55A questo punto
18:56Christian è morto
18:57e Reiner
18:58deve nasconderlo
18:59confondere le tracce
19:00e fuggire
19:02Afferra Christian
19:03per le caviglie
19:04e lo trascina
19:05nell'ufficio
19:13Pulisce alla meglio
19:14il sangue
19:15con alcuni stracci
19:16che trova lì vicino
19:17e li getta nella stanza
19:20Afferra i comunicati
19:21ed altri fogli di carta
19:22che si trovano
19:23sulla scrivania
19:24chiude a chiave
19:25la porta dell'ufficio
19:26e se ne va
19:28Scendendo dal castello
19:29verso Bolzano
19:30si disfa di quei fogli
19:31gettandoli dal finestrino
19:32della macchina in corsa
19:40Infatti
19:41fra quelle carte
19:42notate dal cantoniere
19:43nella scarpata
19:44c'è proprio
19:45quel comunicato sui nomadi
19:46che Reiner
19:47stava scrivendo
19:48Poi
19:49va all'appuntamento
19:50con gli imprenditori
19:51della televisione
19:52e finge di aspettare Christian
19:54tempestandone
19:55il cellulare
19:56di telefonate
19:57anche se sa
19:58che Christian
19:59non potrà rispondere
20:00Va bene
20:01Reiner confessa
20:02ma l'arma
20:03quella carabina
20:04calibro 22
20:05dov'è
20:06l'arma del delitto?
20:07L'arma
20:08si trova
20:09è lo stesso Reiner
20:10a mostrare
20:11alla polizia
20:12dove l'ha nascosta
20:13l'ha gettata
20:14in una discarica
20:15a Castelfirmiano
20:16alle porte della città
20:17ed è lì
20:18che la polizia
20:19la trova
20:20avvolta in un vecchio
20:21paio di pantaloni
20:22è una carabina
20:23norinco
20:24calibro 22
20:25fabbricata in Cina
20:26e venduta in Austria
20:27ma non denunciata
20:28in Italia
20:29è un'arma particolare
20:30con un rudimentale
20:31silenziatore
20:32un'arma da bracconieri
20:33e infatti
20:34Reiner
20:35l'ha acquistata
20:36da un bracconiere
20:37e la porta nel baule
20:38per difesa personale
20:39sono indizi sufficienti
20:40per il sostituto
20:41procuratore
20:42Tarfusel
20:43che porta Reiner
20:44in giudizio
20:45e sono indizi sufficienti
20:46per la corte
20:47d'assise di primo grado
20:48che l'11 agosto
20:491997
20:50condanna
20:51Peter Paul Reiner
20:52per l'omicidio
20:53di Christian Waldner
20:54e lo condanna
20:55a 22 anni
20:56di reclusione
20:57caso chiuso
20:58e invece no
20:59perché il 2 dicembre
21:001998
21:01proprio come in un romanzo
21:02ecco il secondo
21:03colpo di scena
21:04la corte d'assise
21:05d'appello di Trento
21:06rivede il primo processo
21:07e con enorme sorpresa
21:08di tutti
21:09assolve Reiner
21:10dall'accusa di omicidio
21:11per non aver commesso
21:12il fatto
21:13ma per la corte
21:14d'appello
21:15c'è qualcosa
21:16che non torna
21:17a cominciare
21:18dall'ora
21:19della morte di Christian
21:20e non è
21:22il medico legale
21:23ha collocato
21:24quell'ora
21:25attorno alle 12
21:26di sabato 15 febbraio
21:27ma non è facile
21:28stabilire
21:29con tanta certezza
21:30un orario così preciso
21:31soltanto
21:32con l'autopsia
21:33però
21:34ci sono alcune considerazioni
21:35sui movimenti
21:36di Christian
21:37che confortano
21:38le conclusioni
21:39del medico legale
21:40quali sono
21:41questi movimenti?
21:42Lo abbiamo chiesto
21:43ad Alessandro Riva
21:44e Lorenzo Viganò
21:45che sono andati
21:46a controllarli
21:47per noi
21:51Ecco Carlo
21:52questo
21:53è Castelguncina
21:54il luogo
21:55dove quel 15 febbraio
21:56del 97
21:57Christian Baldner
21:58era stato ucciso
21:59ai tempi
22:00dell'omicidio
22:01era un residence
22:02anche se
22:03era un po'
22:04in decadenza
22:05perché
22:06all'inizio del secolo
22:07veniva usato
22:08come hotel
22:09ed era un hotel
22:10molto di lusso
22:11molto frequentato
22:12adesso
22:13invece è passato
22:14di proprietà
22:15e ci sono le ruspe
22:16lo stanno completamente
22:17ristrutturando
22:18infatti si vede
22:19stanno lavorando
22:20infatti comunque
22:21sia andata
22:22il mistero di questo caso
22:23si gioca proprio
22:24a Castelguncina
22:25si gioca proprio
22:26la mattina di quel sabato
22:27tra le 11 e le 12
22:28noi abbiamo parlato
22:29un po' con tutte le persone
22:30che quel giorno
22:31hanno avuto a che fare
22:32con Christian Baldner
22:33sia personalmente
22:34che telefonicamente
22:35e l'unica cosa certa
22:36è che Christian
22:37era qui
22:38quel sabato mattina
22:39perché doveva spedire
22:40un documento
22:41scritto su
22:42dei campi nomadi
22:43della zona
22:44dovevano spedirlo
22:45alla RAI
22:46di Bolzano
22:47e all'Ansa
22:48via fax
22:49tra le 11 e 20
22:50e le 11 e mezza
22:51Christian fa
22:52e riceve
22:53alcune telefonate
22:54una di conferma
22:55di un appuntamento
22:56che avrebbe avuto
22:57alle 12
22:58all'hotel Aurin
22:59a Bolzano
23:00e un'altra
23:01per dare a sua volta
23:02lui un appuntamento
23:03per darlo
23:04ad una sua collaboratrice
23:05alla quale dà
23:06appunto l'appuntamento
23:07al bar Guncina
23:08che è un bar
23:09lungo la strada
23:10che porta a Bolzano
23:11quindi presumibilmente
23:12Christian
23:13aveva pensato questo
23:14prima passava
23:15a dare questo documento
23:16alla sua collaboratrice
23:17al bar Guncina
23:18dopodiché
23:19avrebbe proseguito
23:20per l'hotel Aurin
23:21a Bolzano
23:22Ecco
23:23dopo queste telefonate
23:24lui ne fa altre
23:25telefona proprio
23:26alla RAI
23:27e all'Ansa
23:28per mandare il fax
23:29fax che manda
23:30effettivamente
23:31subito dopo
23:32noi abbiamo trovato
23:33i tabulati
23:34tabulati sia
23:35del telefono cellulare
23:36che del fax
23:37dell'apparecchio fax
23:38di Waldner
23:39e in effetti
23:40sono confermate
23:41tutte queste telefonate
23:42che ha fatto
23:43in questi
23:44in questi minuti
23:45e i due
23:46i due
23:47i due
23:48i due fax
23:49mandati
23:50quello che è certo
23:51è che
23:52proprio dai tabulati
23:53si vede che dopo
23:54mezzogiorno
23:55il suo fax
23:56non manda più
23:57nessun fax
23:58appunto
23:59e il suo telefono
24:00cellulare
24:01non riceve
24:02né
24:03spedisce più
24:04telefonate
24:05quindi nessuna
24:06telefonata
24:07e nessun fax
24:08dopo le 12
24:09esatto
24:10però attenzione
24:11a quel tempo
24:12i tabulati
24:13registravano
24:14soltanto le telefonate
24:15in questo caso
24:16le telefonate
24:17provenienti
24:18da apparecchi fissi
24:19e da altre compagnie
24:20quindi questo noi
24:21non possiamo sapere
24:22se lui ha ricevuto
24:23una telefonata
24:24da un apparecchio fisso
24:25o da un'altra utenza
24:26ecco dopo queste telefonate
24:27l'ultimo avvistamento
24:28certo
24:29di quella mattina
24:30di Christian Waldner
24:31a Castelguncina
24:32è quello fatto
24:33da una sua collaboratrice
24:34Erika Stupner
24:35che noi abbiamo sentito
24:36quello che ci ha detto
24:37Erika
24:38è che è stato
24:39che quella mattina
24:40lei ha avuto l'impressione
24:41che con Waldner
24:42ci fosse qualcuno
24:43anche se
24:44non ha visto nessuno
24:45ha avuto l'impressione
24:46che dentro l'ufficio
24:47con lui
24:48ci fosse qualcuno
24:49infatti la porta
24:50lei racconta
24:51era semiaperta
24:52noi siamo entrati
24:53proprio nel castello
24:54abbiamo fatto anche
24:55registrato degli appunti visivi
24:56in effetti
24:57dal bancone
24:58si vede ovviamente
24:59il piccolo ufficio
25:00che è un ufficio
25:01molto piccolo
25:02molto angusto
25:03però non si riesce a vedere
25:04se all'interno dell'ufficio
25:05c'è qualcuno
25:06ore 12
25:07da quel momento
25:08Christian non dà più
25:09segno di vita
25:10e non si presenta
25:11neppure all'appuntamento
25:12di un ufficio
25:14perché?
25:15perché è morto
25:16dice la corte d'assise
25:17no
25:18dice la corte d'appello
25:19a quell'ora
25:20Christian è ancora vivo
25:21perché ci sono
25:22alcuni testimoni
25:23che lo hanno visto
25:24ci sono quattro persone
25:25che dicono
25:26di averlo visto
25:27ancora vivo
25:28dopo le 12
25:29di quel sabato mattina
25:30uno
25:31una donna
25:32lo ha visto a Bolzano
25:33in via Francescani
25:34passeggiare assieme
25:35ad un uomo
25:36attorno alle 12 e 30
25:37un altro testimone
25:38lo ha visto
25:39in via Crispi
25:40in via Francescani
25:41un altro testimone
25:42lo ha visto
25:43in via Crispi
25:44sempre a Bolzano
25:45alle 15 e 30
25:46stava telefonando
25:47con un cellulare
25:48di piccole dimensioni
25:49e aveva in mano
25:50una borsa
25:51a tipo 24 ore
25:56un altro
25:57un inquilino del castello
25:58dice di averlo visto
25:59nel parcheggio
26:00dell'albergo
26:01tra le 15 e 45
26:02e le 16
26:04stava parlando
26:05con una donna bionda
26:06ed un uomo
26:07con i capelli corti
26:08passando
26:09l'inquilino del castello
26:10ha anche salutato Cristian
26:14ancora
26:15un quarto testimone
26:16lo vede passare due volte
26:17davanti al suo negozio
26:18a Bolzano
26:19attorno alle 14 e 30
26:20e alle 16
26:26per la corte d'assise
26:27i testimoni si sbagliano
26:29le loro dichiarazioni
26:30sono contraddittorie
26:32e se davvero Cristian
26:33fosse stato in giro
26:34per Bolzano
26:35quel pomeriggio
26:36l'avrebbe visto
26:37sicuramente molta più gente
26:38perché era molto noto
26:40per la corte d'appello
26:41invece
26:42i testimoni
26:43non si sbagliano
26:44Cristian
26:45alle 16 di quel pomeriggio
26:46era ancora vivo
26:47comunque sia
26:48non si presenta
26:49l'appuntamento
26:50all'hotel Laurin
26:51Rainer invece
26:52sì
26:53come?
26:54lo abbiamo chiesto
26:55ad Alex Tabarelli
26:56uno di quegli
26:57imprenditori televisivi
26:58che aspettavano Cristian
26:59quel sabato mattina
27:00Signor Tabarelli
27:01il giorno dell'omicidio
27:02lei e Agosti
27:03eravate all'hotel Laurin
27:05perché avevate
27:06un appuntamento
27:07con Cristian Waldner
27:08e con Peter Paul Rainer
27:09di che cosa
27:10dovevate parlare?
27:11noi ci dovevamo
27:12trovare con
27:13il Cristian Waldner
27:14per parlare
27:15di un progetto
27:16televisivo
27:17cioè
27:18in Alto Alger
27:19praticamente
27:20c'erano le elezioni
27:21politiche
27:22regionali
27:23pochi mesi dopo
27:24allora noi
27:25dovevamo
27:26trovarci
27:27con Cristian Waldner
27:28per definire
27:29un po'
27:30la strategia
27:31di come
27:32presentare
27:33lui e il suo partito
27:34per queste elezioni
27:35regionali
27:36ci racconti un po'
27:37che cosa accadde
27:38noi eravamo lì
27:39un po'
27:40prima delle 12
27:41come era patuito
27:42non si è presentato
27:43né il Waldner
27:44né il Peter Paul Rainer
27:45solo che
27:46abbiamo telefonato
27:47al Cristian Waldner
27:48il suo telefonino
27:49lui ha anche risposto
27:50al telefonino
27:51dicendo che
27:52si trovava
27:53a Castelbuncina
27:54e che stava
27:55per scendere
27:56verso l'hotel Laurin
27:57che ritardava
27:58un pochino
27:59è venuto in ritardo
28:00anche
28:01il Peter Paul Rainer
28:02una cosa
28:03che mi ricordo
28:04era il febbraio
28:05quando
28:06eravamo
28:08in febbraio
28:09il febbraio
28:10non è che
28:11faccia troppo caldo
28:12lui è venuto
28:13senza giacca
28:14a questo appuntamento
28:15dicendoci
28:16che
28:17stava venendo
28:18da una gita
28:19che aveva fatto
28:20con sua moglie
28:21perché c'erano
28:22le vacanze
28:23scolastiche
28:24con sua moglie
28:25al lago di Garda
28:26quando è venuto lui
28:27che era già in ritardo
28:28abbiamo
28:29provato
28:30a telefonare
28:31di nuovo
28:32al Cristian Waldner
28:33il quale però
28:34non ha più
28:35risposto al telefonino
28:36quindi
28:37si è meravigliato
28:38di questo fatto
28:39che
28:40Waldner
28:41non avesse risposto
28:42al telefonino
28:43che impressione le fece
28:44Peter Paul Rainer?
28:45io so cosa è successo
28:46dopo però
28:47devo dire che
28:48sinceramente
28:49mi sembrava
28:50una persona
28:51normalissima
28:52non dava
28:53alcun segno particolare
28:54mi sembrava
28:55una persona
28:56anche tranquilla
28:57non particolarmente
28:58agitata
28:59presto a poco
29:00quanto tempo
29:01passò
29:02dalla telefonata
29:03di Cristian Waldner
29:04all'arrivo
29:06si prometto
29:07che è difficilissimo
29:08ricordarsi però
29:09mi sembra
29:10che la telefonata
29:11con
29:12Cristian Waldner
29:13è stata fatta
29:14un po' prima
29:15delle 12
29:16e l'arrivo
29:17del Rainer
29:18dovrebbe
29:19aggirarsi
29:20tra le 12 e un quarto
29:2112 e 20
29:22perciò
29:23saranno passate
29:24una ventina di minuti
29:2520 minuti
29:26per la corte d'appello
29:27se Rainer
29:28fosse veramente
29:29l'assassino
29:30e avesse ucciso
29:31Cristian attorno alle 12
29:32non avrebbe avuto
29:33neppure abbastanza tempo
29:34per l'omicidio
29:3520 minuti
29:36per sparare
29:37pulire il sangue
29:38buttare i miei fogli
29:39ed arrivare
29:40all'appuntamento
29:41all'Hotel Laurin
29:42bastano
29:43quei 20 minuti?
29:44Ecco
29:45in questo caso
29:46c'è un momento
29:47in cui sono particolarmente
29:48importanti i tempi
29:49Sì
29:50il momento in cui
29:51secondo l'accusa
29:52cioè i tempi in cui
29:53secondo l'accusa
29:54Peter Paul Rainer
29:55avrebbe compiuto
29:56l'omicidio
29:57e poi
29:58si sarebbe recato
29:59all'Hotel Laurin
30:00a Bolzano
30:01dove aveva anche lui
30:02appuntamento
30:03e la prima persona
30:04a vedere viva
30:05Cristian Waldner
30:06quella mattina
30:07qui a Castelguncina
30:08è stata
30:09Erika Stupner
30:10alle 11.55
30:113 minuti dopo
30:12sappiamo che è partito
30:13il fax
30:14che Cristian Waldner
30:15ha mandato all'Ansa
30:16e sappiamo che
30:17Peter Paul Rainer
30:18è arrivato alle 12.17
30:19all'appuntamento
30:20all'Hotel Laurin
30:21quindi ha avuto
30:22per compiere l'omicidio
30:23e per recarsi
30:24all'appuntamento
30:2519 minuti in tutto
30:26Ecco
30:27c'è abbastanza tempo
30:28per coprire la strada
30:29da qui fino all'hotel?
30:30Beh
30:31noi l'abbiamo fatta
30:32la strada
30:33l'abbiamo fatta
30:34diverse volte
30:35tra l'altro
30:36alla stessa ora
30:37in cui avrebbe dovuto
30:38compiere la Rainer
30:39e ci abbiamo messo
30:40è un'unica strada
30:41proprio
30:42è la strada
30:43che porta verso Bolzano
30:44e a seconda
30:45del traffico
30:46che abbiamo trovato
30:47ci abbiamo messo
30:48da un minimo di 8
30:49a un massimo
30:50di 12 minuti
30:51per cui
30:52teoricamente
30:53i tempi ci sono
30:54però sono un po' stretti
30:5520 minuti
30:56forse bastano
30:57e forse no
30:58ma che importanza ha?
30:59Rainer ha confessato
31:00e ha ripetuto
31:01per fino davanti
31:02alle telecamere
31:03in una intervista
31:04trasmessa dal Tg3
31:06per la corte d'appello
31:07quella confessione
31:08potrebbe essere falsa
31:10ci sono alcuni punti
31:11contraddittori
31:12e poi Rainer
31:13potrebbe aver
31:14confessato la prima volta
31:15perché era in stato
31:16di confusione mentale
31:17e poi
31:18per una precisa
31:19strategia processuale
31:21per poterla smontare meglio
31:22durante il dibattimento
31:25e l'arma del delitto
31:26ritrovata su indicazione
31:27dello stesso Rainer
31:28ecco
31:29c'è un problema
31:30anche su quella
31:31sì
31:32perché Rainer
31:33ammette di aver sparato
31:34nella sede del Freilichten
31:35e ammette
31:36di aver sparato
31:37su Christian
31:38e dice di averlo fatto
31:39con quella carabina
31:40quella Norinco
31:41calibro 22
31:42però
31:43la perizia balistica
31:44dimostra
31:45che a sparare
31:46nella sede del partito
31:47e a sparare su Christian
31:48sono state
31:49due carabine diverse
31:50e poi
31:52quando viene mostrata
31:53al bracconiere
31:54che l'ha venduta Rainer
31:55quella carabina
31:56non viene riconosciuta
31:57da lui
31:58c'è qualcosa di strano
31:59la corte d'appello
32:00non è convinta
32:01e infatti
32:02assolve Rainer
32:03per non aver commesso il fatto
32:04caso chiuso
32:05almeno per quanto riguarda Rainer
32:08e invece no
32:09siamo ancora in un romanzo
32:11perché ancora per una volta
32:12la terza
32:13c'è un altro colpo di scena
32:15la corte di Cassazione
32:16riesamina il processo
32:18e annulla la sentenza precedente
32:20le considerazioni
32:21della corte d'appello
32:22che hanno portato
32:23alla soluzione di Rainer
32:24sono assurde
32:25e contraddittorie
32:27il processo va rifatto
32:28e l'imputato
32:29deve essere sempre lui
32:30Peter Paul Rainer
32:33forse
32:34ad uccidere Christian
32:35è stato davvero lui
32:36e lo ha fatto per motivi
32:37di odio personale
32:38come afferma
32:39o forse no
32:40oppure
32:41c'è sotto qualcos'altro
32:42Christian
32:43negli ultimi tempi
32:44aveva ricevuto
32:45lettere di minacce
32:47le capitava
32:48per esempio
32:49che suo figlio
32:50le confidasse i suoi timori
32:51o
32:52certe sue preoccupazioni
32:54un anno e mezzo prima
32:55non me lo ricordo
32:56ci ha confidato
32:57perché ha trovato
32:58un bossolo nella macchina
32:59mentre andava
33:00da Innsbruck a Bolzano
33:01e diceva
33:02questo deve essere
33:03un avviso
33:04che vogliono uccidermi
33:05e poi
33:06ci ha detto
33:07guarda
33:08ho fatto la domanda
33:09o volevo fare la domanda
33:10per comprarmi una rivoltella
33:11perché devo difendermi
33:12infatti la rivoltella
33:13è un'arma di difesa
33:14perché c'è qualcuno
33:15che mi cerca
33:16di intemorire
33:17e che mi aggredisce
33:20mi ha confidato
33:21due giorni prima
33:22di morire
33:24che adesso
33:25aveva intenzione
33:26con l'aiuto
33:27di Reiner
33:28di
33:31mandare via
33:32dalla presidenza
33:33del partito
33:34dei Freiheitlichen Leitner
33:36io gli avevo detto
33:37non fidarti di Reiner
33:38perché Reiner
33:39ti ha tradito
33:40già una volta
33:41no dice
33:42lui deve aiutarmi
33:44ecco questo
33:45me l'ha detto
33:46poi un'altra cosa
33:47mi ha confidato
33:48che doveva avere
33:51da Reiner
33:52l'assicurazione
33:53di ottenere
33:54due miliardi
33:56per la sua prossima
33:58campagna elettorale
34:02e avrebbe dovuto ottenerla
34:03questa
34:04sua promessa
34:05il sabato stesso
34:06in cui è stato ucciso
34:09questo mi ha confidato
34:10Christian
34:11Christian
34:12diceva di avere
34:13importanti rivelazioni
34:14da fare
34:15dossier
34:16vere e proprie bombe
34:17ho in mano una storia
34:18che potrebbe far saltare
34:19in aria un intero partito
34:21aveva detto così
34:22al suo amico giornalista
34:23Arthur Oberhofer
34:24e lo aveva fatto
34:25soltanto pochi mesi
34:26prima di essere ucciso
34:28a cosa si riferiva
34:29a quella storia
34:30del diploma di Reiner
34:32Alessandro Riva
34:33lo ha chiesto lui
34:34ad Arthur
34:35che ci ha raccontato
34:36anche altri particolari
34:37piuttosto inquietanti
34:39proprio alcuni giorni
34:40prima del delitto
34:41Waldner le parlò
34:42di alcune carte esplosive
34:43che aveva in mano
34:44di che cosa si trattava
34:45esattamente
34:46c'è stato un episodio
34:49metà gennaio
34:50parliamo allora
34:51di quattro settimane
34:52prima del delitto
34:54noi eravamo in un bar
34:56e lui ad un certo punto
34:57mi fa
34:58ma sai
34:59ho dei dossier
35:01delicati
35:03lui in sostanza
35:04parlava di bombe
35:05che aveva in mano
35:07io ovviamente
35:08gli ho chiesto
35:09ma cosa hai in mano
35:10però lui non
35:11mi voleva specificare
35:12il contenuto
35:13di questi documenti
35:14però mi diceva
35:16al momento opportuno
35:17te li allungo
35:18i documenti
35:19comunque lui
35:20parlava di bombe
35:22praticamente
35:23che aveva in mano
35:24qualcosa di molto scottante
35:26ero convinto
35:27e lo so tuttora
35:28che Christian
35:29magari proprio
35:30in quel periodo
35:31ha saputo
35:32o ha visto qualcosa
35:33che non doveva sapere
35:34o non doveva vedere
35:36ecco
35:37un anno e mezzo
35:38dopo l'omicidio
35:39proprio alla vigilia
35:40del processo d'appello
35:41lei ricevette
35:42uno strano dossier
35:43che cosa c'era
35:44in quel dossier?
35:45erano
35:46erano dodici pagine
35:47un rapporto
35:48del sistema
35:49si parlava
35:50di un retroscena
35:51con traffico
35:52d'armi
35:53traffico di alimentari
35:54scaduti
35:55auto usate
35:56tra l'est
35:57e l'alto Adige
35:59poi noi
36:00questo documento
36:01ovviamente
36:02l'abbiamo
36:04fatto vedere
36:05a degli esperti
36:06quelli in sostanza
36:07dicevano
36:08che si
36:09trattava
36:10si di un falso
36:11però
36:12fatto da mani
36:13esperte
36:14quindi lei che cosa pensò?
36:15che fosse una
36:16strana forma
36:17di depistaggio?
36:18può essere
36:19un depistaggio
36:20però
36:21potrebbe essere anche
36:22un messaggio
36:23che uno
36:24voleva dare
36:25per esempio
36:26dire
36:27attenti
36:28io saprei
36:29molto di più
36:30su questo caso
36:31ma c'è anche
36:32chi attribuisce
36:33il movente di questo delitto
36:34ad un affare
36:35molto più privato
36:36Christian
36:37era un uomo
36:38brillante e affascinante
36:39e gli piacevano
36:40molto le donne
36:41forse
36:42dietro un caso
36:43così complicato
36:44e dai risvolti
36:45così inquietanti
36:46c'è soltanto
36:47la passione
36:48perché per quanto
36:49complicato e romancesco
36:50possa sembrare
36:51questo
36:52è comunque un caso
36:53di omicidio
36:54avvenuto in un luogo
36:55particolare
36:56e con una particolare
36:57dinamica
36:58qui tutto è strano
36:59a partire dall'arma
37:00del delitto
37:01quella carabina
37:02calibro 22
37:03ma anche gli elementi
37:04più strani
37:05se ben interpretati
37:06possono dire qualcosa
37:07che cosa è successo
37:08in quel castello
37:09quel sabato
37:1015 febbraio?
37:11lo abbiamo chiesto
37:12al commissario
37:13Silvio Bozzi
37:14vice dirigente
37:15della polizia
37:16scientifica
37:18Carlo siamo nella sezione
37:19di Bologna
37:20del tirassegno nazionale
37:21che gentilmente ci ospita
37:22e dove abbiamo
37:23la possibilità
37:24di fare un piccolo
37:25esperimento
37:26una delle caratteristiche
37:27principali di questo omicidio
37:28è proprio l'uso
37:29di una carabina
37:3022 long rifle
37:31quindi un'arma lunga
37:32usata in locali
37:33non particolarmente
37:34abitati
37:35abbastanza ristretti
37:36in effetti
37:37l'arma
37:38realmente usata
37:39era una Norinco
37:40una Norinco
37:41è una carabina
37:42buona carabina
37:43perché
37:44è una carabina
37:45che ha una
37:46carabina
37:47buona carabina
37:4822
37:49di fabbricazione cinese
37:50con banco di provaci
37:51che è molto diffusa
37:52sia in Austria
37:53che in Germania
37:54in più
37:55era un'arma
37:56che aveva
37:57delle ulteriori caratteristiche
37:58cioè
37:59era un'arma alterata
38:00tecnicamente parlando
38:01cioè
38:02parte della canna
38:03era stata tagliata
38:04e sostituita
38:05da una struttura
38:06tubolare
38:07con diaframmi
38:08per mantenere
38:09un effetto
38:10silenziatore
38:11efficacissimo
38:12perché alle prove di sparo
38:13si sentiva poco più
38:14di un soffio
38:15perché
38:16non è commercializzata
38:17in Italia
38:18non è commercializzata
38:19in Italia
38:20quindi tecnicamente
38:21si può parlare anche
38:22di un'arma
38:23clandestina
38:24utilizzata principalmente
38:25dai bracconieri
38:26quindi per colpire
38:27selvaggina
38:28di piccola taglia
38:29oppure nella caccia
38:30di selezione
38:31alle marmotte
38:32eccetera
38:33vediamo di utilizzare
38:34non tanto questa
38:35ma
38:36di dare un'occhiata
38:37a una carabina del genere
38:38che anche
38:39essendo sprovvista
38:40di cannocchiale
38:41è più maneggevole
38:42e ci aiuta a capire
38:43un po' meglio
38:44la distanza
38:45che è
38:46fondamentalmente
38:47predisposta
38:48quindi per colpire
38:49un bersaglio
38:50situato a grande distanza
38:51invece
38:52l'assassino
38:53ha utilizzato
38:54quest'arma
38:55quindi esplodendo
38:56cinque colpi
38:57in rapida successione
38:58tutti a bersaglio
38:59quindi
39:00indirizzati verso
39:01il capo di
39:02Waldner
39:03da distanza
39:04ravvicinata
39:05quindi da una distanza
39:06che non supera
39:07a mio avviso
39:086-7 metri
39:09forse anche di meno
39:10quindi con un'azione
39:11di puntamento
39:12quindi che prescinde
39:13così
39:14rapida
39:15quindi un'azione
39:16di puntamento
39:17rapida e istintiva
39:18però vedremo
39:19altrettanto efficace
39:20quindi con cinque tiri
39:21precisi
39:22sparati in rapida
39:23successione
39:24con l'aiuto di pistono
39:25facciamo questa piccola
39:26prova di sparo
39:27molto semplice
39:28per la verità
39:29ecco
39:30il pistono
39:31sta caricando
39:32l'arma
39:33spareremo cinque colpi
39:34in rapida successione
39:35più o meno
39:36come ha fatto
39:37l'assassino
39:38di Waldner
39:39in quell'occasione
39:40quel 15 di febbraio
39:41certo
40:02ecco come vedi
40:03io non sono sicuramente
40:04un tiratore di carabina
40:05però con un'azione
40:06di puntamento
40:07improvvisa
40:08quindi rapida
40:09sono riuscito a piazzare
40:10tutti i colpi
40:11in bersaglio
40:12esattamente dove volevo
40:13più o meno un qualche centimetro
40:14di differenza
40:15ecco
40:16si può determinare
40:17la successione
40:18dei colpi
40:19che hanno raggiunto
40:20Waldner?
40:21sì penso che sia possibile
40:22vediamo di aiutarci
40:23con questo piccolo schema
40:26io penso che
40:27guarda
40:28innanzitutto
40:29stabiliamo
40:30con una certa approssimazione
40:31la posizione della vittima
40:32che si trovava
40:33in questo punto
40:34sì
40:35Pietro Alcon
40:36volgendo lo sguardo
40:37quindi verso
40:38questa postazione telefonica
40:39con molta probabilità
40:40l'assassino
40:41si trovava sulla destra
40:42in questo punto
40:43il primo colpo
40:44ha raggiunto
40:45quindi
40:46Waldner
40:47seguendo questa traiettoria
40:48il primo colpo
40:49si è andato a conficcare
40:50il primo proiettile
40:51all'altezza
40:52del muscolo
40:53esterno
40:54credo
40:55mastrideo
40:56quindi qui
40:57sulla spalla
40:58collo
40:59quindi solamente
41:00in questo
41:01in questo momento
41:02quindi dopo
41:03il primo colpo
41:04Waldner
41:05si rende conto
41:06della pericolosità
41:07della situazione
41:08e tenta
41:09di ripararsi
41:10in questo modo
41:11tanto che il proiettile
41:12passa il polso sinistro
41:13e anche la mano destra
41:14certo
41:15e colpisce probabilmente
41:16anche il lobo
41:17quindi tenta
41:18una torsione
41:19alla propria sinistra
41:20e qui viene colpito
41:21dal colpo
41:22più serio
41:23quindi più grave
41:24alla tempia destra
41:25è un colpo importante
41:26tanto che
41:27procombe
41:28cade in avanti
41:29ma ancora prima di cadere
41:30quindi si piega
41:31flette a 90 gradi
41:32il busto
41:33che viene ancora colpito
41:34quindi alle spalle
41:35alla scapola
41:36cade in avanti
41:37e si assesta
41:38in questa sorta di nicchia
41:39quindi tra
41:40il bancone
41:41e la seggiola
41:42e a questo punto
41:43l'assassino
41:44quindi gira
41:45attorno al bancone
41:46si avvicina
41:47a Waldner
41:48e assesta il quinto
41:49definitivo colpo
41:50colpo di grazia
41:51alla nuca
41:52come sappiamo
41:53quindi quattro colpi
41:54in rapida successione
41:55da dietro al bancone
41:56e poi
41:57il colpo di grazia
41:58si penso che sia andato
41:59proprio così
42:00a questo punto
42:01poi c'è l'azione
42:02di trascinamento
42:03che è molto semplice
42:04quindi
42:05l'assassino
42:06inizia a cercarsi
42:07quindi facendo penno
42:08sul bacino
42:09di Waldner
42:10quindi gira
42:11e trascina
42:12per due o tre metri
42:13non di più
42:14all'interno di questa stanzetta
42:15il corpo
42:16poi chiude
42:17e effetto
42:18che l'operazione
42:19di pulitura
42:20neanche troppo
42:21accurata
42:22come sappiamo
42:23consideriamo
42:24la dinamica
42:25nel suo complesso
42:26c'è qualcosa
42:27di insolito
42:28addirittura di anomalo
42:29in tutto
42:30in tutti gli elementi
42:31che compongono
42:32la dinamica stessa
42:33quindi perché
42:34è anomala
42:35l'arma
42:36l'uso dell'arma
42:37è sicuramente anomalo
42:38è un'arma lunga
42:39quindi è anomala
42:40la posizione dello sparatore
42:41è anomala
42:42la posizione della vittima
42:43ed è anomalo
42:44il luogo in cui
42:45si svolge l'assassino
42:46perché dico questo
42:47l'arma è anomala
42:48per evidenti ragioni
42:49è un'arma lunga
42:50non occultabile
42:51e quindi
42:52non è in grado
42:53di sorprendere
42:54completamente
42:55la vittima
42:56è anomala
42:57la posizione dello sparatore
42:58che è
42:59in questa posizione
43:00quindi al centro
43:01della reception
43:02quindi ben visibile
43:03da un eventuale passante
43:04ed è anomala
43:05la posizione della vittima
43:06perché dietro il bancone
43:07quindi la vittima
43:08conosce i luoghi
43:09avrebbe potuto
43:10tranquillamente
43:11in caso
43:12se non fosse stato colpito
43:13per esempio la prima volta
43:14quindi nascondersi
43:15trovarsi
43:16fuori dalla portata
43:17dello sparatore
43:18quindi togliere il riparo
43:19dietro il bancone
43:20e poi
43:21sempre parlando del bancone
43:22il bancone offriva
43:23allo sparatore
43:24una sagoma
43:25quindi un bersaglio
43:26parziale
43:27non totale
43:28perché aveva a disposizione
43:29solamente una parte del busco
43:30e il capo
43:31quindi copre una parte
43:32del suo bersaglio
43:33pensa a che importanza
43:34questa
43:35per chi deve sparare
43:36e colpire
43:37la istanza ravvicinata
43:38e sorprendere
43:39la propria vittima
43:40è il luogo
43:41altra anomalia
43:42è un luogo
43:43che sembra
43:44il meno adatto
43:45per compiere
43:46un'attività del genere
43:47è un luogo
43:48in cui
43:49l'assassino
43:50non ha possibilità
43:51né di conoscere
43:52né di prevedere
43:53i movimenti
43:54degli abitanti
43:55della residenza
43:56quindi tutto questo
43:57quindi questo insieme
43:58di elementi
43:59lascia pensare
44:00a un uomo
44:01scarsamente organizzato
44:02disorganizzato
44:03certo
44:04un omicidio d'impeto
44:05è un omicidio d'impeto
44:06non solo
44:07ma un omicidio
44:08che sembra
44:09suscitato
44:10da una situazione
44:11di esasperazione
44:12da parte
44:13dell'assassino
44:14però
44:15io ti dico
44:16guardiamo
44:17gli stessi elementi
44:18che tu
44:19appena prima
44:20l'hai incantato
44:21che abbiamo esaminato
44:22tra l'altro
44:23molto brevemente
44:24da un'altra angolazione
44:25io sono un assassino
44:26siamo
44:27in inverno
44:28quindi posso avere
44:29a disposizione
44:30posso nascondere l'arma
44:31l'arma è
44:32micidiale
44:33come abbiamo visto
44:34silenziosa
44:35senza rinculo
44:36precisissima
44:37se io sono un buon tiratore
44:38non ho alcuna difficoltà
44:39a colpire il bersaglio
44:40anche se è piccolo
44:42quindi anche se è parziale
44:44la vittima
44:45non si aspetta l'aggressione
44:47e poi
44:48quale migliore condizione
44:49per l'assassino
44:50dopo i primi colpi
44:51che vanno tutti
44:52facilmente a segno
44:53silenziosamente a segno
44:56la vittima
44:57cade
44:58e scompare
44:59il bancone
45:00come se fosse inghiottita
45:01al pavimento
45:02non c'è più
45:03c'è anche un eventuale passante
45:04che non avrebbe visto
45:05assolutamente niente
45:06immediatamente dopo
45:07l'abbattimento
45:08del povero Waldner
45:09basta che cada
45:10e sparisce
45:11ma non solo
45:12lo stesso bancone
45:13che quasi inghiotte
45:14il corpo di Waldner
45:15offre riparo
45:16rifugio
45:17e nascondiglio
45:18all'aggressore
45:19nella fase
45:20immediatamente successiva
45:21all'omicidio
45:22quindi
45:23il raggiungimento
45:24del corpo della vittima
45:25e tutte le varie manovre
45:26che si sono susseguite
45:27quindi di afferrare
45:28quindi di afferramento
45:29di spostamento
45:30di trascinamento
45:31del cadavere
45:32del corpo
45:33del povero Waldner
45:34in questa stanzetta
45:35tutto senza sporcarsi
45:36quindi alleviando
45:37i rischi
45:38dello sparare
45:39in un luogo frequentato
45:40e abitato
45:41certo
45:42come vedi
45:43gli stessi elementi
45:44che potevano far pensare
45:45a un omicidio
45:46non organizzato
45:47oppure mal organizzato
45:48e quantomeno
45:49suscitato
45:50da una situazione
45:51di esasperazione
45:52quindi l'impedo
45:53da parte dello sparatore
45:54sono invece
45:55parte integrante
45:56o potrebbero essere
45:57o quantomeno
45:58parte integrante
45:59di un progetto criminale
46:00curato
46:01fin dai minimi particolari
46:02e assolutamente perfetto
46:03quindi potrebbe essere
46:04un omicidio d'impeto
46:05ma anche l'omicidio razionale
46:06di una persona
46:07che agisce come un killer
46:08in un certo senso
46:09esatto
46:10chi ha ucciso Christian
46:11e perché
46:12facciamo qualche ipotesi
46:13come in un romanzo giallo
46:14il delitto
46:15a un movente privato
46:16passionale
46:28ad uccidere Christian
46:29è stata una donna
46:30una donna gelosa
46:31una donna sconosciuta
46:32con la quale lui
46:33ha una relazione
46:34di cui nessuno sa niente
46:35questa donna
46:36sale al castello
46:37attende che Christian
46:38sia solo
46:39poi lo affronta
46:40e lo uccide
46:41lo trascina dentro
46:42quell'ufficio
46:43poi prende quei fogli
46:44e li getta nella scarpata
46:45per depistare le indagini
46:46e far pensare
46:47ad un altro movente
46:48difficile
46:49e Rainer
46:50e l'arma trovata
46:51nella discarica
46:52lo prende
46:53e lo trascina
46:54e lo trascina
46:55e lo trascina
46:56e lo carica
46:57allora
46:58il movente è un altro
46:59sono quei dossier
47:00quelle bombe
47:01che Christian
47:02diceva di avere
47:03e che avrebbe tirato fuori
47:04quelle bombe
47:05fanno paura a qualcuno
47:07qualcuno che è molto potente
47:09qualcuno che ha deciso
47:10che Christian
47:11deve essere tolto di mezzo
47:13ad ucciderlo
47:14sono due assassini professionisti
47:16due killer esperti
47:17che salgono al castello
47:18e sparano alla gomma
47:19dell'auto di Christian
47:21per impedirgli
47:22un'ivia di fuga
47:23poi entrano
47:24lo sorprendono da solo
47:25sorprendono da solo e lo uccidono, con quell'arma apparentemente così poco adatta, ma in realtà
47:30perfetta per un omicidio rapido e silenzioso.
47:32Poi nascondono e depistano. Portano Christian dentro l'ufficio, perché l'omicidio si è
47:43scoperto il più tardi possibile. E poi prendono le carte che si trovano sulla scrivania.
47:47Assieme coi comunicati, ci sono i dossier, quelle bombe che Christian diceva di essere
47:53pronto a far esplodere. I comunicati li gettano nella scarpata, per attirare su quelli l'attenzione.
48:00I dossier invece se li tengono. E Rainer? Rainer si trova invischiato in un gioco più
48:06grosso di lui, costretto a fare da capro espiatorio, a confessare e a stare zitto, se non vuole
48:11rischiare guai molto più grossi. Possibile. O forse no. Forse l'assassino è proprio lui,
48:18Peter Paul Rainer, un uomo frustrato, esasperato e depresso, che per difendere se stesso e
48:23il suo partito, ha deciso di uccidere quell'uomo al quale era legato da un rapporto esplosivo
48:28di amore e odio. E' andato al castello, ha preso la carabina, dibattuto da sentimenti
48:33contrastanti e poi ha deciso, ha affrontato Christian e gli ha sparato.
48:40Ipotesi da romanzo giallo, da thriller fantapolitico. Ma questo è un caso di cronaca, un omicidio
48:46vero sul quale sta per celebrarsi un processo, cui spette il compito di stabilire la verità
48:50sulla fine di Christian, che sarebbe un personaggio da romanzo di James Bond, se non fosse il
48:56protagonista di una storia vera, un uomo che è stato ucciso e che non c'è più.
49:16Un uomo che è stato ucciso e che non c'è più.
49:46Un uomo che è stato ucciso e che non c'è più.
50:16Un uomo che è stato ucciso e che non c'è più.