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00:00Siamo qui a Misano Adriatico in occasione della settima edizione dell'Italian Bike Festival,
00:15il salone internazionale della bicicletta e della mobilità slow. Tre giorni ricchissimi
00:20di eventi, oltre 600 e-brand qui presenti. Insomma una Misano Adriatico che per questo
00:26weekend si trasforma nella capitale della bicicletta. E allora andiamo insieme a scoprire
00:31da vicino questi tre giorni dedicati al mondo delle due ruote.
00:56Prima giornata di Italian Bike Festival, siamo ospiti dello stand di Gopik in compagnia di Filippo
01:05Ganna. Filippo grazie mille per la disponibilità. Non posso non chiederti come stai e la tua
01:11impressione di essere qua? Sì dopo l'Olimpiade ovviamente un po' di stanchezza c'è stata però
01:16cerchiamo di andare avanti, vediamo come si affronteranno i prossimi giorni anche in
01:22vista dei prossimi appuntamenti. Peccato per la pioggia qua oggi perché un bel evento come
01:28questo con l'acqua rende tutto un pochettino più nervoso però è bello esserci, bello vedere
01:36tanti padiglioni che ci sono qua a Misano quindi speriamo di godercelo bene. Siamo ospiti dello
01:43stand di Gopik, il partner che vi fornisce l'abbigliamento tecnico questa stagione. Tu
01:48come ti sei trovato e che feedback vi siete dati nel corso dell'anno o anche inizio stagione?
01:53Ovviamente inizio stagione è stato il punto cruciale perché cambiando brand sono tante
01:59modifiche magari da fare però ovviamente siamo riusciti a avere subito un buon fit e riuscire
02:06a trovare subito il piede giusto per cui lavorare quindi siamo riusciti a andare avanti sempre con
02:15la giusta marcia e sintonia e speriamo che il prossimo anno possa essere altrettanto se non
02:20migliore. Prima del prossimo anno c'è questo, tu ovviamente adesso hai preso questo periodo di
02:28stacco, c'è invece chi sta continuando a correre come Edoardo Affili. Edo ha vinto un bellissimo
02:36oro col bronzo di Mattia Cattaneo e volevo chiederti appunto su Edoardo, rivale tante
02:41volte in strada ma compagno di tante spedizioni in azzurro, cosa può rappresentare per lui e per
02:46te che conosci bene questo risultato? Edo alla fine come me tante volte a disposizione della
02:53squadra quindi tanti sacrifici, tante volte in terza gruppo a lavorare però quando riesci a
02:59trovare queste giornate dove riesci a portare a casa una grande soddisfazione come può essere
03:04l'europeo per lui di pochi giorni fa e credo che sia la medaglia che ti ripaga di più oltre
03:13ai tanti sacrifici fatti in carriera credo che anche quelli fatti per arrivare a quell'obiettivo
03:20le abbiano ripagato quindi la felicità si è visto, le lacrime di Edo si sono viste sia lui
03:27che Cattaneo hanno fatto una cronometro stupenda, si è infiato soltanto Stephen Cunghi in mezzo se
03:35no sarebbe stato un primo e secondo Italia che mi ha dato veramente tanta gioia tanta motivazione
03:40comunque di riprendere in mano la bici e tornare insieme ai miei compagni di nazionale a difendere
03:47i nostri colori azzurri.
03:57Siamo qui con Fabio Aru allo stand di Specialized in occasione del cinquantesimo anniversario Fabio
04:16che cosa rappresenta per te questa azienda? Rappresenta sicuramente tanto ho iniziato a
04:23correre in mountain bike con una Rock Copper Comp quindi Specialized, ho continuato in Astana con
04:29Specialized, ho avuto dei buoni risultati con Specialized in Astana e finita la mia carriera
04:34appunto sono rientrato a far parte di questa grande famiglia per la parte Italia e sono
04:42veramente contento di questa collaborazione che va avanti ormai da qualche anno è un
04:47piacere per me partecipare a degli eventi in Italia con questo brand. C'è un ricordo a cui
04:54sei più affezionato magari con una bici Specialized? Sicuramente ho sempre apprezzato il marchio e ho
05:02iniziato a correre a far la prima gara nel 2005 quindi quasi 20 anni fa ed era già un marchio
05:08di molto riconosciuto di un livello incredibile ricordo il rosso delle bici S-Works da mountain
05:15bike che insomma me ne fece innamorare poi doveti partire da un modello un po' più
05:21entry-level perché comunque siamo che le bici hanno anche dei prezzi abbastanza importanti
05:27e quindi ecco i tempi sono partito da un modello un po' più tranquillo però comunque si era sempre
05:33una bici di ottima qualità e quindi questo mi ha fatto innamorare del brand, ha permesso di
05:39lavorarci per così tanti anni quindi è bello questo. Per tutti i tuoi tifosi, per gli appassionati
05:46insomma che cosa fa oggi Fabio Aro? Questo è uno degli eventi che faccio con Specialized,
05:53con Assos faccio un'altra serie di attività, con Enervit insomma con alcune aziende ho dei
06:01rapporti di collaborazione su una serie di eventi, ho un'academia in Sardegna per cui insomma cerco di
06:09trasmettere quella che è stata la mia passione per tanti anni ai piccoli e poi per il resto sto
06:15con la famiglia e quindi questa è la cosa più importante dopo tanti anni passati tra hotel e gare.
06:31Siamo qui allo stand di BMC con Alessandro Ballan, campione del mondo nel 2008. Alessandro
06:45benvenuto, la tua partnership con BMC va avanti dal 2010, che rapporto c'è con questa azienda
06:51svizzera? E' un rapporto bellissimo perché da quando sono salito in bici con loro praticamente
06:58non sono più sceso e attualmente dopo aver smesso nel 2014 mi hanno messo questo contratto come
07:05testimonial, inizialmente come BMC Italia adesso invece come ambassador mondo quindi una grande
07:11soddisfazione per me e questo prevede di avere in anteprima tutti i migliori modelli e quant'altro
07:17quindi mi sento un privilegiato. Una carriera su strada ma adesso stai insomma sperimentando
07:23anche il gravel, hai la Urs, una bicicletta gravel che è stata recentemente presentata da BMC,
07:29come ti trovi e che cosa ne pensi del gravel? Allora è una disciplina molto bella che ti
07:35permette di vivere appieno l'esperienza soprattutto stando anche lontano dal traffico, un po' il
07:41problema di tutti i giorni. La Urs è una bicicletta fantastica, molto reattiva quindi molto corsaiola
07:48e ti devo dire che sono tornato due giorni fa dall'America per fare un evento gravel, eravamo
07:54sullo stato di New York, è stata un'esperienza bellissima pedalare sul gravel americano
08:01su un territorio che non conoscevo quindi diciamo che ogni strada che prendi è una strada nuova
08:06e un qualcosa di diverso. Tre parole per descrivere il gravel? Allora sicuramente libertà, fatica
08:14perché si fa fatica anche lì e poi ci aggiungerei avventura perché come ti ho detto sei sempre
08:22alla scoperta di strade nuove. Prima giornata di Italian Bike Festival in corso, siamo allo
08:39stand di Bike Channel in compagnia di un nostro amico di Bike Channel Franco Rossi,
08:46Presidente di Eroica Italia, sei qua anche perché parliamo di Eroica Juniors ovvero un progetto di
08:55cui vi siete presi un impegno, vi siete presi carico e ti chiedo con che prospettive? Allora
09:04questo è un grande progetto che stiamo portando avanti con tutto il gruppo di Eroica con Giancarlo
09:11Brocci che vorrei comunque citare perché comunque questo è un grande evento che noi insieme abbiamo
09:20voluto e stiamo portando diciamo avanti con grande passione e grande capabilità. Abbiamo
09:28portato i ragazzi di tutto il mondo 29 nazionali nel 2024 a pedalare sulle strade bianche cercando
09:37di contaminare non solo la parte sportiva e agonistica della categoria ma anche un vero
09:44valore, il valore quello di stare insieme, di condividere comunque insieme la fatica e la
09:52bellezza di un territorio. Questo per noi è stato un grande risultato perché comunque abbiamo
09:59voluto dimostrare che Eroica non è solo quella fatta con le maglie di lana ma anche con i ragazzi
10:05più giovani. Il prossimo anno abbiamo già inserito delle date sul calendario UCI che saranno dal 15
10:14al 19 aprile e quindi siamo pronti a raggiungere anche questa sfida. Ecco quanto può incidere una
10:25manifestazione come Eroica Juniors nel portare e avvicinare nuovi giovani alla pratica del
10:31ciclismo e instillare loro quella passione che poi è il cardine del progetto Eroica? Allora
10:39intanto i ragazzi quello che hanno vissuto quest'anno lo abbiamo ricevuto sostanzialmente
10:45da una miriade di messaggi in tutte le lingue che ci hanno fatto perché comunque sicuramente
10:51i ragazzi che hanno partecipato a Eroica Juniors hanno anche comunque vissuto qualcosa e per loro
10:58sarà indimenticabile per la vita a prescindere di quello che sarà il risultato sportivo di ognuno
11:06di loro e quindi questo per noi è il grande valore perché è comunque trasmettere una passione in un
11:15mondo di ragazzi più giovani che comunque devono imparare anche che cos'è la fatiha. Qual è la
11:21difficoltà logistica più grande nell'organizzare una manifestazione del genere e qual è la
11:28soddisfazione più grande a livello personale per te? La parte logistica diciamo che per noi
11:34organizzare un evento a tappe di questa portata è comunque qualcosa di nuovo perché noi facciamo
11:41altro magari se siamo bravi a organizzare eventi ciclo amatoriali questo per noi è stata una sfida
11:50ulteriore però cosa voglio dire nel nostro territorio oggi siamo così importanti ci vogliono
11:57così tanto bene anche le parti istituzionali tutti i volontari e quindi questo ci facilita
12:04perché comunque anche nella difficoltà dell'ultimo minuto proviamo sempre qualcuno che ci supporta
12:10i momenti sono tanti chiaro questo anno un arrivo in piazza del campo è stato emozionante da parte
12:17mia vedere i ragazzi con le maglie delle nazionali scorrere nella polvere delle strade che ho visto
12:26per tanto tempo con le maglie di lana è un'emozione sicuramente troppo troppo bella
12:33siamo qui da dmt con elia viviani ti chiedo come stai che sensazione essere qua è bello è la prima
12:59volta per me all'italian bike festival e devo dire che il format mi piace molto secondo me è
13:03molto moderno e comunque porta la gente non in un ambiente chiuso che è un ambiente molto più
13:10simile a quello che è il ciclismo no quindi oggi la giornata sarà piovosa però immagino che in una
13:16giornata il sole speriamo nel prossime giornate ci sia pieno di gente che gira per qui con delle
13:21biciclette per provarle per proprio salirci su e decidere se la bici per se stesso o no vale
13:27per i caschi per le scarpe quindi come c'è proprio la possibilità di vivere quello che è il ciclismo
13:33e per le aziende di presentare i propri prodotti nella maniera migliore facendoli in che testare
13:38quindi assolutamente secondo me è un format che avrà successo e speriamo sempre di più negli anni
13:42ecco in attesa noi sappiamo che tu sei uno dei volti dmt dmt fornisce le calzature spesso si
13:49parla poco di calzature ma è una componente fondamentale comunque all'interno di quella
13:53che poi la performance finale cosa circhi in una calzatura e soprattutto cosa ti fornisce dmt
13:58ma diciamo che la calzatura è una delle cose più personali no dell'atleta del ciclista se
14:04tu chiedi a un ciclista probabilmente dice la sella e le scarpe sono quello che è molto personale
14:11quindi quello che chiedo ovviamente da sprinter a dmt è la rigidità della suola perché più
14:16direttamente trasmetti la potenza sui pedali e più va direttamente al suolo poi quindi viene
14:22trasmessa direttamente quindi rigidità della suola leggerezza della scarpa è una chiusura
14:28che che ti faccia sentire senza nessun dolore ma che stringa il piede che tenga il piede lì
14:33proprio per non avere una dispersione anche grazie a te come dire si può far vanto di determinati
14:38risultati tra cui tre medaglie olimpiche ecco io volevo chiederti ma quando si parla di medaglie
14:45olimpiche di vittorie olimpiche si può parlarne in maniera fredda si possono assimilare con le
14:51emozioni o invece è sempre qualcosa che ti scalda il cuore per cui è difficile parlare con oggettività
14:57è difficile penso che vincere una medaglia olimpica sia proprio per un atleta sia un qualcosa di
15:03troppo emozionante e quindi per questo motivo penso che sia difficile parlare con oggettività
15:10quello che si può dire è proprio rimarcare sul fatto di quanto sia importante per noi un olimpiede
15:15dmt mi ha accompagnato dalla prima pedalata verso questi grandi traguardi e per questo che ne
15:21avuto l'idea proprio di assegnare ad ogni medaglia la sua scarpa delle ultime tre olimpiadi ed è una
15:27cosa secondo me bella da far vedere anche lo sviluppo e quello che si va alla ricerca anno
15:32dopo anno sono passati comunque otto anni da rio ad oggi e sono arrivate quelle tre medaglie dmt
15:39per me è un'azienda che mi sta vicino da sempre più una famiglia oramai patron zecchetto sicuramente
15:45è un papà ciclistico per me le ultime due cose veloci una sempre a proposito della pista l'hai
15:52visto da vicino la sua crescita è sotto gli occhi di tutti ti ha impressionato come jonathan milan
15:58è riuscito a salire di colpi nelle ultime stagioni sia su pista che su strada sicuramente jonathan
16:04milan è il velocista da battere adesso è quel velocista che da avversario sai che se c'è lui
16:09tu comunque corri per il secondo posto a meno che lui non sbagli qualcosa no e ha potenza per
16:16battere chiunque quindi con un buon treno come lo sta costruendo da consonni ai vari atleti che
16:21alla track sicuramente stanno raggiungendo gli manca solo uno step il tour de france lo farà
16:28il prossimo anno e però sono veramente del parere che possa essere velocista più forte al mondo e
16:34possa dominare i prossimi anni nello sprint l'abbiamo visto crescere per noi dall'interno
16:39non è una sorpresa però è bello avere un nuovo velocista che domini le volate comunque continua
16:45a restare in gruppo a proposito di velocisti ti chiedo i tuoi programmi per il finale di stagione
16:49e poi qualche informazione sul futuro ma sicuramente sul futuro a breve termine sarò
16:58al giro di croazia per poi andare al gran piemonte ultima gara della stagione su mia su strada e
17:04chiuderò con i mondiali pista che sono dal 16 al 20 di ottobre dove probabilmente farò delle
17:10gare di endurance non olimpiche perché nascerò l'omnium ai più giovani dopo tanti anni di
17:16omnium e mi concentrerò magari su varie possibilità dall'eliminazione allo scratch magari alla
17:21corsa a punti o alla medicine per raggiungere ancora una maglia aggiungere una medaglia una
17:27maglia al mio palmarezzo invece futuro a lungo termine correrò come detto dopo parigi l'ultimo
17:33olimpico è stata parigi ma voglio tornare su strada voglio tornare al giro d'italia alla
17:37milano sanremo alle gare che contano di più sul panorama ciclistico su strada e con chi lo
17:43vedremo nei prossimi giorni veramente non ho ancora messo la sigla e quindi lo scopriremo nei prossimi giorni
18:03siamo qui allo stand di bike channel con l'avvocato federico balconi della zero sbatti
18:23ciao federico benvenuto ciao a te grazie dell'invito grazie a te per essere qua con noi oggi la zero
18:30sbatti un'associazione nata nel 2017 che non ha scopo di lucro ed è rivolta alla tutela legale
18:36all'assistenza immediata in caso di incidente ed è un'associazione rivolta a tutti i ciclisti
18:42federico ad oggi dopo sette anni qual è il bilancio il bilancio forse più pesante di quello
18:51che avevamo previsto sette anni fa quando denunciamo una situazione e il motivo per il
18:56quale era nata l'associazione era proprio difendere i ciclisti sulla strada perché
19:00avevamo notato da legali che c'erano tante cause e tanti contenziosi che vedevano vittime ciclisti
19:07e rimanevano vittime due volte sia all'atto di essere investiti sulla strada sia poi quando
19:12dovevano ottenere un risarcimento che stentava a venire noi fornimo questa assistenza e oggi
19:19possiamo dire confermare che quello che avevamo previsto è assolutamente un dato reale in italia
19:25il rispetto per i ciclisti ancora non c'è che se ne dica su quello sui comportamenti dei ciclisti
19:33su tutti i falsi miti che ci sono sulle biciclette nella gran parte degli incidenti vediamo sempre
19:39la ragione del ciclista e la colpa dell'automobilista quindi vuol dire che c'è un problema culturale e
19:45bisogna agire proprio sulla cultura delle due ruote in italia perché in altri paesi d'europa
19:50invece sono stati fatti passi da gigante qual è l'obiettivo della zero sbatti l'obiettivo è crescere
19:59come siamo cresciuti in questi sette anni e continuare a crescere con gli associati che ci
20:04sostengono perché noi essendo chiaramente un'associazione che non ha scopo di lucro ci
20:08sostentiamo ci sosteniamo con le quote di adesione che lo ricordo sono 15 ore all'anno quindi è quasi
20:15simbolica però sono molto utili tutte le adesioni non solo per dare un'assistenza migliore quindi
20:21in caso di necessità ma anche per far crescere la voce proprio e i diritti dei ciclisti noi
20:28l'obiettivo è mettere mano alle regole della strada quindi al codice della strada e dare
20:33delle regole che siano più tutelanti per le due ruote ad esempio sul sorpasso le rotonde sarà
20:39adesso cioè ci sono tante ancora situazioni che non vengono considerate nelle leggi italiane e
20:46che invece potrebbero fare un passo in avanti proprio per la tutela delle due ruote quindi se
20:52un ciclista volesse iscriversi alla zero sbatti qual è il procedimento che cosa bisogna fare
20:58bene procedimento è zero sbatti deve andare solo sul sito che è www.zerosbatti.it compilare un
21:05modulo e fare il pagamento con tutti i sistemi che ci sono ormai oggi a disposizione qual è il
21:11messaggio che tu vuoi lanciare che tu vuoi mandare ai ciclisti ma il messaggio ai ciclisti di cercare
21:19di essere prudenti perché la prudenza non è mai troppa e sulle strade oggi dobbiamo non
21:24pretendere la ragione perché tanto il ciclista perde sempre la parte più debole della strada
21:29quindi soccomberebbe il messaggio che vorrei dare invece agli automobilisti di tolleranza
21:34di convivenza pacifica sulle strade di considerare che su quella bici che da fastidio
21:39perché magari stiamo perdendo un minuto 20 secondi sul nostro tragitto ci sta una vita
21:46umana che può essere un padre un figlio la moglie insomma è ha diritto di tornare a casa di fare il
21:51suo sport sulla strada condividendo una strada che è di tutti quindi la sera non è solo degli
21:58automobilisti o dei veicoli a motore ma è alla stessa stregua dei ciclisti
22:15cristiano de rosa CEO dell'azienda de rosa l'anno scorso come azienda come de rosa avete
22:22festeggiato i 70 anni qual è la filosofia della vostra azienda della vostra famiglia
22:28guarda è semplicissima perché è realmente l'autenticità il non esiste un cambio generazionale
22:39ma esiste davvero un proseguo generazionale da mio papà che ha fondato l'azienda alla gestione
22:46dell'azienda mia e di mio fratello poi oggi c'è la terza generazione che fa capo a nicolas e
22:53federico a francesco quindi si parla di continuità generazionale che significa trasmettere continuare
23:01portare avanti tutti quelli che sono i valori di un imprenditore che 70 anni fa appunto ha
23:08fondato questa azienda lavorando e cercando di proporre sempre biciclette molto attuali
23:15competitive sicuri e continuando a proporsi come ci proponiamo noi nei nostri 55 paesi dove noi
23:24esportiamo le nostre biciclette. Siete un'azienda sempre in continua evoluzione con novità sempre
23:32dietro l'angolo quali saranno i prossimi passi di De Rosa? Da parte nostra quello che è l'evoluzione
23:38del prodotto è la base nel poter appunto produrre e proporre sempre biciclette molto
23:45competitive e attuali quindi avremo nei prossimi tre anni tre nuovi progetti belli intriganti e
23:52anche sexy. Che cos'è che oggi il visitatore vi chiede maggiormente? Indubbiamente chiede una
24:00bicicletta che deve essere sicura, leggera, bella, emozionante sotto l'aspetto estetico quindi anche
24:09tutto lo studio per quanto riguarda la scelta cromatica da parte nostra diventa un grande
24:14impegno ma è di stimolo e quindi con loro noi condividiamo qualsiasi aspetto emozionale che
24:21è una parte molto importante.
24:41Allo stand di Limar in occasione di questa settima edizione dell'Italian Bike Festival con due
24:47corritori della Stana Kazakistan Team Cristian Scaroni e Gianmarco Garofoli sarà un'intervista
24:54un po' diversa questa dalle altre faremo un'intervista doppia inizio subito con Cristian
24:58Cristian fino a qua che voto daresti a questa tua stagione dovresti dare un voto da 1 a 10? 7
25:05abbondantemente sopra la sufficienza purtroppo negli ultimi mesi mi aspettavo di fare qualcosa
25:12in più ma tra sfortune varie come al GP Larciano che sono caduto sul più bello mi ha privato di un
25:20ottimo risultato e devo recuperare un po' dalle botte comunque c'è ancora un mese e mezzo dove
25:27si può alzare questo voto e dai vediamo. La mia stagione secondo me è sufficiente mi sono salvato
25:36in corner adesso alla Vuelta con due top ten questo ha risollevato un po' diciamo il mio
25:422024. Quali sono le strade che vi somigliano di più? Qua in Italia abbiamo dei posti meravigliosi
25:50colline come piacciono a me strappi duri ma corti quindi semplicemente rispondo le corse in Italia
25:58e i posti in Italia. Sì anche per me stessa risposta amo l'Italia sono un po' patriottico
26:06questo secondo me è il paese più bello che c'è nel mondo viaggio tanto ma dico sempre questa.
26:13Che canzoni ascoltate prima delle corse? Musica che carica quindi ce ne sono tante in particolare
26:22Linkin Park su tutte ci vuole musica dove ti dà motivazioni la giusta carica. Invece io l'opposto
26:33perché sono già molto carico di mio quindi musica un po' che mi rilassa e abbassa la tensione prima
26:39della gara. Tra tutta la squadra chi è un po' più il DJ? Chi è che sceglie la musica sul bus?
26:46Decisamente ballerini. Io dico scaroni. Sei scaramantico? Sì soprattutto quando attraversano
26:56gatti neri infatti in più di qualche occasione quando ho visto gatti neri attraversare la strada
27:01è già capitato con Battistella che tiravamo insieme i freni per far passare l'altro per
27:07primo. Invece io no per niente. Un pregio e un difetto di entrambi? Iniziamo con Cristian
27:15un pregio e un difetto di Gianmarco. Degli altri? Esuberante a volte tende a non dico esagerare
27:28però a volere un po' tutto invece deve essere un po' più razionale nel fare le cose essere un po'
27:33più riflessivo magari e questo è un difetto scusami e un pregio consapevolezza nei propri
27:43mezzi è un ragazzo che secondo me ha i mezzi per arrivare e lui ci crede quindi non si butta giù
27:52moralmente e questo gli va riconosciuto. Un pregio di Cristian secondo me è l'intelligenza
28:00perché è un ragazzo molto molto intelligente che sa vedere la corsa e anche le tattiche di
28:07gara in generale riesce a capire quando è il momento giusto, quando è l'attimo giusto e lo
28:13invidio anche un po' per questo sbaglia poco mentre un difetto sempre per quanto riguarda
28:19diciamo l'ambito del ciclismo io credo che si lascia un po' troppo abbattere quando le cose non vanno
29:00bene. Si conclude la prima giornata di Italian Bike Festival 2024 qui a Misano Adriatico una
29:15giornata dove nonostante il tempo non sia stato dei più clementi abbiamo comunque visto tante
29:20persone girare qui fra gli stand abbiamo incontrato tanti campioni, ammirato brand
29:25tirare a lucido le proprie novità insomma fin dal taglio del nastro avvenuto qui questa mattina
29:30abbiamo visto in questi spazi riversati tanta passione e tanto interesse due ingredienti
29:36essenziali perché questa manifestazione possa lasciare nel concreto qualcosa a chiunque vi
29:41prenda parte

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