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prof. Alessandro Benigni
Trascrizione
00:00Andiamo quindi a trattare di questo tema della schiavitù e della servitù e diciamo qualcosa
00:09sull'abolizione della schiavitù, è uno degli effetti di lungo periodo della grande
00:14epopea della grande elaborazione dell'illuminismo, proprio la diffusione dell'idea secondo la
00:20quale queste pratiche di schiavitù e di servitù sono indegne di paesi civili.
00:29Quest'idea viene poi largamente accolta da strati importanti dell'opinione pubblica
00:34europea e poi viene anche tradotta in leggi che sono adottate da molti stati, infatti
00:39nel 1807 il Parlamento del Regno Unito vota molto avanti, in questo senso vota una legge
00:47che appunto abolisce il commercio degli schiavi nelle colonie, la norma poi viene gradualmente
00:53poi imitata da altri stati, tra i quali gli Stati Uniti che aboliscono l'importazione
00:59degli schiavi nel 1808, attenzione non la schiavitù è l'importazione degli schiavi,
01:05è la Francia che lo fa nel 1815, tra il 1774 e complessivamente il 1804 la schiavitù viene
01:14abolita negli stati del nord degli Stati Uniti d'America, degli USA, più tardi viene
01:24abolita in Gran Bretagna nel 1833 e in Francia nel 1848, un po' più avanti. Nonostante
01:38queste importanti misure la tratta continua ancora anche nel XIX secolo, per tutto il
01:46secolo, anche perché alcuni stati continuano ad autorizzarla, ma anche perché prospera
01:52un commercio clandestino che spesso è molto tollerato, largamente tollerato, ma gli indicatori
02:01sono questi, non c'è dubbio che complessivamente la stagione della schiavitù si stia chiudendo.
02:07Allora questa spinta che viene dall'elaborazione illuminista, dalla grande avventura dell'illuminismo,
02:14si esercita anche nei confronti non solo della schiavitù, ma di un'altra forma brutale,
02:21durissima di assoggettamento personale, sociale, che è quello della servitù della gleba,
02:29abbiamo parlato l'anno scorso in modo abbastanza ampio. Che cos'è, ricordiamo in breve, la servitù
02:37della gleba? È quel legame di tipo servile, protoschiavista diciamo, che collega, lega,
02:47diciamo, un contadino e la sua famiglia a un'azienda agricola, molto diversamente dal
02:54legame al quale sono soggiogate quelle che allora venivano chiamate le scorte vive, cioè il bestiale.
03:01E fin dalla fine del Settecento, le varie forme di servitù della gleba, che si potevano incontrare
03:09nelle campagne europee, cominciano a essere messe in discussione e poi gradualmente, man mano,
03:19vengono eliminate, scompaiono. E c'è un momento, che è quello della notte del 4 agosto del 1789,
03:28quando l'Assemblea nazionale francese decide di abolire completamente, a un momento che avevo
03:33ricordato, decide di abolire il sistema feudale, ogni aspetto del sistema feudale, che in Francia
03:39è ancora largamente presente nelle campagne del Regno di Francia e non solo naturalmente. E qui
03:47inizia, viene inaugurata, il 4 agosto del 1789, questa stagione lunga, molto lunga, che comunque
03:56avrà i suoi effetti di defeudalizzazione, diciamo così, delle comunità rurali di campagna d'Europa,
04:06di tutta Europa. E poi nel corso dell'Ottocento ci sono altre importanti riforme, analoghe,
04:15che seguono il gesto, questo gesto radicale, così radicale, compiuto dall'Assemblea
04:23rivoluzionaria in Francia. Ricordiamo nel 1806, il sistema feudale viene abolito nel Regno di
04:30Napoli. Nel 1812 la stessa operazione viene compiuta nella Sicilia dei Borboni. Nel 1807
04:40in Prussia viene abolita la servitù della Gleba. Nel 1848 la servitù della Gleba viene abolita su
04:48tutti i territori dell'Impero Austriaco. Insomma, come si vede è un lento, ma continuo, progresso
04:55in questo senso. Ci sono due eccezioni, che infatti andremo a trattare in questo quadro,
05:02due eccezioni, tra virgolette eccezioni, due casi emblematici, importanti, che sono quello degli
05:10Stati Uniti, d'America, degli USA e della Russia. A metà dell'Ottocento questo quadro che abbiamo
05:17delineato è caratterizzato da due grandi macchie, diciamo, che riguardano gli stati meridionali
05:25degli USA, dove la schiavitù non solo è ancora legale, ma è il perno del sistema economico che
05:31lì domina, che lì è vigente, che è basato su vaste piantagioni di cotone, di tabacco e nella
05:38grande estensione invece della Russia zarista la servitù della Gleba continua a essere una
05:44delle fondamentali istituzioni che regolano la vita di queste campagne esterminate, dove
05:53sostanzialmente nessuno controlla se non i poteri locali, appunto, di stampa ancora
05:59sostanzialmente feudale. Perché queste due eccezioni? Sì, questi due paesi sono importanti,
06:07ma queste eccezioni, queste macchie, diciamo, colpiscono particolarmente perché si sta parlando
06:13di paesi che si impongono all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale come le fonti
06:20primarie del potere, quindi anche del diritto, e questo la Russia già da molto tempo, ma adesso
06:29anche gli Stati Uniti che sono in rapida crescita e sono destinati a un grande futuro e quindi
06:35colpisce il fatto che proprio questi due paesi in qualche modo siano i più arretrati in questo
06:40processo di defeudalizzazione, di liberazione e di acquisizione piena di quello che è stato uno
06:49dei risultati principali dell'epopea illuminista. Ecco, allora vediamo l'espansione demografica
06:57territoriale degli USA. Nei primi decenni dell'Ottocento gli Stati Uniti sono una
07:02realtà in piena espansione, sia demografica sia territoriale. La federazione statunitense,
07:11che all'inizio dell'Ottocento ha una popolazione di 5 milioni di individui, nel 1860 raggiunge già
07:18i 31 milioni, quindi una esplosione demografica assolutamente evidente. Si tratta di una crescita,
07:27di un'esplosione che inizialmente è autogena, cioè determinata da un alto tasso di natalità e da un
07:33basso tasso di mortalità e che poi negli anni Ottanta viene elementata in più, inoltre,
07:39diciamo così, dall'arrivo di un numero crescente di immigrati europei, si calcola tra circa 8
07:46milioni tra 1830 e 1860, provenienti soprattutto dall'Irlanda, dalla Gran Bretagna, dalla Germania
07:53e questa crescita, una simile crescita demografica, si traduce in una continua ricerca di nuove terre,
08:01ovviamente. C'è un grandissimo spazio e questo spazio viene occupato. A Ovest, degli stati che
08:09hanno originariamente fondato la federazione, si estendono infatti enormi spazi in questo momento
08:14ancora non occupati da alcuna potenza europea e quindi sono territori che sono conquistati,
08:24sono abitati da tribù indiane, formate da gruppi ormai poveri, non molto numerosi,
08:30prevalentemente sono cacciatori, nomadi e si assoggettono facilmente, anche perché la
08:38superioretà tecnica militare è inarrivabile. E per tutto l'Ottocento si replica questa dinamica
08:46che abbiamo già osservato nel corso del Settecento, cioè ci sono gruppi di pionieri sostenuti
08:51dall'esercito degli Stati Uniti che cercano di occupare nuove terre, sempre a Ovest, per dissodare,
08:57coltivare, trasformare in pascoli, per investiame e cose di questo tipo. E diciamo che in questo
09:04processo di espansione inevitabilmente i pionieri incontrano una resistenza che si fa via via più
09:11debole delle tribù indiane, contro le quali inizialmente si combatte una vera e propria
09:17guerra, una guerra molto dura che ha come risultato lo sterminio naturalmente degli
09:21indiani d'America, lo sterminio diciamo quasi totale degli indiani d'America. Gli indiani
09:28sopravvissuti, che non sono più di 250.000 alla fine dell'Ottocento per dare un'idea,
09:32vengono costretti nelle riserve, vengono chiusi, costretti a vivere in zone territorialmente
09:40delimitate, delle enclave diciamo, generalmente non molto ospitali, chiamate appunto riserve.
09:47E naturalmente questa spinta verso Ovest, alla metà dell'Ottocento, questa spinta
09:56condotta dai pionieri fino all'Oceano Pacifico, si traduce nel tempo alla formazione di nuovi
10:02stati, di nuovi stati che aderiscono alla federazione e che si dotano delle medesime
10:07strutture istituzionali possedute dagli stati primogeniti, quindi costituzioni, parlamenti
10:15locali, rappresentanti del congresso nazionale e via dicendo. E accanto a questa espansione
10:21verso Ovest, i governi statunitensi ne tentano altre verso Nord, verso Sud, a Nord la strada
10:28però si rivela subito molto difficile, bloccata, c'è una guerra che gli Stati Uniti conducono
10:35nel 1812, dal 1812 fino al 1815 contro il Regno Unito per la conquista del Canada che
10:42non ha successo e da allora tentativi in questa direzione non ne vengono più fatti. A Sud
10:49le mosse compiute danno migliori risultati, infatti nel 1803 gli Stati Uniti acquistano
10:56la Louisiana che Napoleone, che in questo momento ha molto bisogno di finanziamenti per le sue
11:03guerre, ha deciso di mettere in vendita, come se si vendesse un appezzamento di terreno,
11:09la Louisiana è enorme. Poi nel 1819 acquistano la Florida dalla Spagna e nel 1846 intervengono
11:24poi a sostegno di una comunità di coloni nordamericani in Texas, allora il Texas era
11:29territorio messicano e dichiarano guerra al Messico, c'è un conflitto che dura fino al
11:351848, quindi due anni e gli Stati Uniti escono vincitori e si annettono tutto il Texas e così
11:42si apre la strada per la colonizzazione e l'annessione dei territori confinanti, in
11:47particolare del Nuovo Messico, della Arizona, della California dove nel 1848-49 sono state
11:57scoperte ricche miniere d'oro e da lì poi tutta la corsa all'oro, l'epopea, queste cose insomma
12:03sono arci note, non c'è bisogno di tornarci tanto sopra, se non altro per la ricchissima
12:07filmografia, almeno io da ragazzo ho visto centinaia di film western che avevano come
12:13oggetto la ricerca dell'oro, centinaia forse no, ma decine sì. Allora la grande espansione
12:20territoriale richiede naturalmente mezzi di comunicazione adeguati per mettere in contatto
12:27luoghi sempre più lontani, dei punti che si allungano sempre di più con un'area sempre più
12:33vasta e i cavalli e le carrozze non riescono a svolgere questa funzione, sono adeguati per
12:41muoversi via terra, le navi in percorsi piccoli naturalmente, modesti, le navi vanno molto bene
12:50ma ci devono essere i fiumi altrimenti se i fiumi non sono navigabili le navi non possono fare poco
12:54e allora dal 1830 le ferrovie sembrano sempre di più la soluzione ideale, finale, definitiva
13:01diciamo così per coprire questi grandi spazi nordamericani. Diciamo che all'incirca nel 1860
13:12tutta l'area orientale è dotata di una rete ferroviaria molto ben articolata, alcuni rami
13:18di questa rete stanno cominciando a spingersi anche verso ovest e insomma lo sviluppo è consentito
13:24dalla possibilità di spostamenti di lunghissimo raggio attraverso il treno, naturalmente treni
13:31a vapore, anche qui l'immaginario collettivo va subito al binario solitario che attraversa
13:38sterminate praterie con gli attacchi degli indiani e le solite cose che insomma dovremmo già avere
13:44un pochino in mente. Allora diciamo anche qualcosa della produzione agricola e della
13:52nascente industria americana, c'è la crescita di un'agricoltura sempre più specializzata,
13:58c'è un'irradiazione di questa rete ferroviaria che ha una notevole serie di ricadute molto
14:05importanti sull'economia, intanto come prima cosa diciamo così viene favorita la nascita e la
14:13crescita, lo sviluppo di un'agricoltura specializzata proprio perché è possibile spostare in brevissimo
14:20tempo tutto quello che serve, gli attrezzi, gli uomini, gli animali che vengono messi su carri
14:25bestiame portati attraverso il treno, le sementi, tutto quello in legno e tutto quello che serve,
14:33il legname già predisposto per la costruzione di quello che serve appunto e quindi con questa
14:40rete ferroviaria si fanno viaggiare molto facilmente i prodotti col treno fino ai
14:45mercati statunitensi interni ma anche soprattutto fino ai porti della costa orientale perché qui
14:52vengono imbarcati poi per l'Europa e quindi c'è questo elemento come dire a catena che consente
14:59uno sviluppo a catena e nel momento della grande espansione agricola diciamo grosso modo tra il
15:041830 e il 1860 il numero di addetti per darvi un po' di cifre passa da 3 a 6 milioni da 3 a 6
15:12milioni quindi raddoppia tra il 1850 e il 1860 i terreni messi a coltura passano da 120 a 160
15:23milioni di ettari, un territorio enorme, stiamo parlando di una superficie spaventosa. Nel
15:31nord ovest poi le culture che si sviluppano di più sono il mais e il grano tanto che in questa fase
15:37gli Stati Uniti diventano uno dei più grandi, sono i primi posti per la produzione al mondo
15:43di questi cereali e la grande crescita è favorita dall'impiego dei primi fertilizzanti artificiali,
15:52delle prime macchine agricole, delle macchine meccaniche, degli aratri di ferro di grande
16:04forza, di grande resistenza, di grande capacità di penetrazione del terreno. A sud invece la
16:10situazione è leggermente diversa, le piantagioni sono lavorate con l'impiego di schiavi neri
16:15importati dall'Africa, lo sappiamo già, e si concentrano sulla coltivazione di cotone destinato
16:21poi ad essere esportato verso l'ex madrepatria, verso il Regno Unito o generalmente in Europa e
16:27lo sviluppo però è molto importante anche qui perché già nella metà del secolo dell'ottocento
16:32gli Stati Uniti producono tre quarti, i tre quarti del prodotto mondiale, del totale mondiale e poi
16:40l'ultima cosa da dire su questo preambolo è il discorso che riguarda la concentrazione industriale
16:49nel nord est, lo sviluppo della rete ferroviaria e la crescita di un'agricoltura specializzata e
16:55via di continua meccanizzazione, di continuo aggiornamento con fertilizzanti sempre più forti,
17:01sempre più induttivi di crescita, costituiscono i principali fattori diciamo così di una
17:10grandissima sollecitazione per le industrie e quindi per le produzioni industriali, queste
17:17si concentrano soprattutto nell'area nord orientale, in particolare nel Massachusetts, nel Rhode Island,
17:24nel Connecticut, New York, Pennsylvania, Ohio e via dicendo, e quindi dall'agricoltura arrivano
17:31anche richieste di macchine utensili commesse per l'industria chimica, insomma si mette in moto
17:37una richiesta di consumi che sollecita la produzione la quale alla sua volta insomma è tutto un
17:45meccanismo assolutamente positivo che si autofinanzia diciamo così in enorme crescita. A proposito di
17:55fertilizzanti, in questo è il momento in cui vengono utilizzati i fertilizzanti a base di
17:59fosfati, una sostanza potentissima che potenzia tantissimo la produttività delle colture dei
18:07cereali soprattutto e l'impianto delle ferrovie diciamo così esattamente come in Europa, si
18:14trasforma naturalmente in una domanda crescente di materiali di legno, di ferro per i binari,
18:20per tutti i componenti per l'assemblaggio delle locomotive, dei vagoni, ma anche delle carrozze,
18:25delle stazioni per il cambio dei cavalli, insomma tutto un mercato del lavoro che ne risente in modo
18:34assolutamente positivo. Poi naturalmente c'è anche tutto il discorso della diffusione delle armi,
18:41le industrie tesseli hanno un peso notevole, senza altro cominciano a emergere però anche
18:47le prime industrie meccaniche alcune delle quali si specializzano nella produzione di
18:52marchigieni di precisione che trovano poi applicazione nelle macchine utensili,
18:59strumenti di uso quotidiano, tra cui sono enormemente importanti i revolver, cioè le
19:07pistole a tamburo. Il leggendario primo produttore più importante, più famoso è Samuel Colt,
19:17non so se siete appresentati, la canna lunga col tamburo, quelle usate nei film western dove
19:22sparano anche usando il grelletto a raffica. Allora sin dall'ottocento queste industrie di
19:29produzione di armi acquistano uno sviluppo e un'influenza impressionanti negli Stati Uniti,
19:34chiunque può acquistare un'arma da fuoco e così ancora oggi sostanzialmente sia su un fucile,
19:40una pistola. Il Winchester è il fucile più utilizzato in questo momento e si tratta di una
19:49differenza dettata proprio dal particolare tipo di sviluppo territoriale degli Stati Uniti che è
19:54affidato non solo all'azione dell'esercito ma anche all'iniziativa delle singole comunità
20:00di pionieri che sono costantemente in marcia verso l'ovest per acquisire nuovi territori per
20:07difendersi dalle popolazioni che li hanno sempre abitati, legittimamente aggiungerei,
20:13appunto girano armati. E' una necessità che viene riconosciuta anche dal secondo emendamento
20:19della Costituzione che è contenuto nel pacchetto di dieci emendamenti che formano il cosideretto
20:25Bill of Rights che ha approvato il congresso statunitense già nel 1791 quindi non è certamente
20:31una cosa nuova e questo dice testualmente che essendo necessitata la sicurezza di uno
20:39Stato libero e una ben ordinata milizia il diritto dei cittadini di tenere e portare armi non potrà
20:45essere violato e quindi c'è un diritto che viene utilizzato per pompare anche qui una
20:52crescita economica, una produttività eccetera. Dobbiamo poi dire che c'è, a proposito della
21:02cultura americana, della cultura dominante americana, ancora qualcosa da dire diciamo
21:11così, abbiamo una cultura dominante che è quella dei bianchi, dei bianchi che nella metà
21:25dell'Ottocento dominano il panorama non solo fisico ma anche culturale e abbiamo due facce
21:35della stessa medaglia diciamo così, da una parte il diritto di voto e dall'altra il
21:41problema delle discriminazioni. La struttura politica degli Stati Uniti è influenzata proprio
21:47dalle riforme introdotte nei sistemi di voto che abbiamo accennato in classe se vi ricordate già
21:54negli anni Trento e quindi molto in anticipo rispetto agli sviluppi europei, il sistema
21:58elettorale adottato dagli Stati della Federazione Nordamericana è comunque basato sul soffraggio
22:06universale, occorre aggiungere ovviamente che è un soffraggio universale maschile, le donne sono
22:13escluse, un soffraggio però riservato non solo maschile ma è riservato ai bianchi, ai maschi
22:19bianchi quindi, certamente questo è un elemento di per sé culturale insomma, infatti quest'ultimo
22:28aspetto che è fondamentale poi per tutta la storia degli Stati Uniti va rimarcato perché
22:35è il sistema politico la stessa identità collettiva di gran parte dell'opinione pubblica,
22:39del sentire comune, del modo comune di intendere la società, la visione antropologica diciamo,
22:47l'identità collettiva appunto di gran parte di questa opinione pubblica si struttura attraverso
22:54un'opposizione difensiva aggressiva contro i diversi e questi diversi chi sono? Sono tutti
23:00quelli che non sono maschi bianchi di origine europea sostanzialmente e quindi sono gli indiani
23:05in primo luogo, sono i diversi ma bisogna ricordare sono i diversi che abitavano lì,
23:11che stavano lì da tempo immemorabile e poi sono i neri, anche oggi c'è un grande problema di
23:18razzismo negli Stati Uniti d'America, un po' ovunque ma in particolare negli Stati Uniti
23:23d'America. Negli Stati del Sud non sono solo cittadini di serie B diciamo, sono schiavi e
23:31quindi schiavi in tutto e per tutto, con le catene e quindi insomma da una parte c'è,
23:37a due facce della stessa medaglia stavo dicendo, da una parte c'è un livello molto avanzato,
23:41dall'altro c'è un accanimento a una visione del mondo che è evidentemente arcaica e appunto
23:49molto semplificata, molto immatura e molto crudele anche. In effetti gli Stati Uniti
23:58ottocenteschi sono un paese nel quale queste rapide trasformazioni, modernizzazioni diciamo
24:06così, vengono controbilanciate da una cultura diffusa dominata dal principio punto di separazione,
24:15della superiorità dei bianchi, dei white anglo-saxon protestanti. Allora che cosa
24:30fanno questi bianchi di origine anglo-saxon e protestanti, cosa fanno? Scendono in politica,
24:40hanno una visione politica molto precisa che è tutto sommato isolazionista per certi versi e
24:48viene ampiamente riassunta secondo me dalla dottrina Monroe, dalla teoria del destino
24:55manifesto, cioè evidentemente nazionalista, xenofoba, evidentemente razzista, evidentemente
25:05aggiungete voi ci sono un sacco di cose. La dottrina Monroe viene delineata nel 1823 quando
25:11il presidente degli Stati Uniti d'America, James Monroe, che muore nel 1831, fa un discorso al
25:22congresso dove traccia un programma di politica estera nel quale enuncia formalmente una linea
25:29di netta separazione dall'Europa, di sostanziale egemonia degli Stati Uniti nel continente
25:35americano e di separazione dall'Europa. Il senso del discorso viene riassunto dallo slogan
25:42l'America agli americani, l'America agli americani sembrerebbe uno slogan fascista quasi. Monroe
25:51afferma che il suo governo intende fare tutto ciò che è nelle sue mani, in potere, nelle sue
25:57possibilità per tenere le potenze europee fuori dal continente. Continente americano significa
26:05Nord America, ma idealmente Sud America, tutta l'America. Il continente americano è affare degli
26:14americani, ma chi sono questi americani? Questi americani sono i bianchi anglosassoni protestanti
26:19e quindi va da sé che l'America da una parte non si interessa per nulla le controverse politiche
26:28interne all'Europa e dall'altra parte osteggia fermamente, blocca fermamente ogni tentativo di
26:37incursione, di intromissione da parte degli europei nelle faccende che riguardano l'intero
26:43continente americano. E' chiaro che questo fino al 1917, fino all'entrata in guerra nella
26:51prima guerra mondiale dell'America. In che cosa consiste allora questa dottrina del destino
26:59manifesto? Viene coniata da O'Sullivan, un altro politico americano, John O'Sullivan,
27:12mora verso la fine dell'ottocento. Durante la guerra tra gli Stati Uniti e il Messico,
27:19con questa espressione, O'Sullivan intende indicare la particolare missione civilizzatrice,
27:28questa è una cosa che rimarrà poi per tutto il periodo della colonizzazione e verrà sì e no a
27:35essere messa in discussione durante il periodo della decolonizzazione, dopo la seconda guerra
27:40mondiale. Quindi avrà un successo enorme, in che cosa consiste questa missione civilizzatrice,
27:49questo peso della cultura, della civiltà che dobbiamo portare a queste tribù di sottosviluppati,
27:56inondarle di tutta la nostra sapienza, di tutta la nostra grande civiltà, di tutta la nostra
28:03tecnologia e quant'altro. Questa missione civilizzatrice spetta la razza anglosassone
28:11che ha ricevuto quest'ordine divino, secondo O'Sullivan, di soggiogare e riempire di sé la
28:16terra, niente poco di meno. Da una parte in questi anni c'è il pangermanesimo tedesco,
28:22da qui a poco gli italiani, Mussolini, la nostra italianità come modello imperiale da portare,
28:32i russi perché sono russi, gli inglesi perché sono insomma, i francesi perché sono francesi,
28:37ognuno dice, riverbera su di sé quest'idea. Noi siamo il popolo o perché abbiamo fatto la
28:46rivoluzione o perché siamo il popolo che ha lo splendore della sua antichità testimoniare
28:52la grandezza della tra virgolette razza, perché poi si parla anche di razza naturalmente in questo
28:58periodo e ognuno tira acqua al suo molino in questo senso. E allora questa teoria sostanzialmente
29:07perché viene utilizzata? Perché bisogna giustificare le guerre, esportare la democrazia,
29:12lo vedremo l'anno prossimo, prima e seconda guerra del golfo, ma anche tutte le primavere
29:16arabe, bisogna esportare la democrazia nei paesi arabi. I paesi arabi non sono democratici,
29:20hanno il loro sistema di costituzione sociale e a noi non va bene, sono sotto sviluppati,
29:27bisogna esportare la democrazia. Come? Pioggia di bombe, rovesciare i regimi,
29:32metterci dei nostri regimi fantoci e poi vedere come va a finire e se visto come è andata a
29:36finire. Piccola considerazione personale extra, studio manualistico diciamo. Comunque in questo
29:42caso cosa serviva la dottrina O'Sullivan? Per giustificare intanto la guerra contro i messicani.
29:47Come osano questi messicani ribelli a resistere al nostro bisogno, al nostro bisogno di spazio
29:54vitale? Come dirà poi un tale chiamato Adolf Hitler pensando all'est europeo, in particolare
30:03alla Russia, al mondo slavo? Questi messicani, stavo dicendo, devono essere combattuti proprio
30:16in virtù del fatto che c'è una missione civilizzatrice, c'è una superiorità di razza,
30:22lo stesso discorso, stavo dicendo, si applica agli indiani. Lo sterminio degli indiani è
30:27accompagnato appunto da un'espansione territoriale che viene così giustificata,
30:30ma non possiamo permettere che ci siano dei territori dove ci sono ancora queste tribù con
30:35le loro leggi, con le loro usanze animalesche, ma nello stesso tempo viene a giustificare anche la
30:43schiavitù, perché la schiavitù che continua a caratterizzare le aree meridionali degli
30:48Stati Uniti d'America, soprattutto, ma il razzismo è ovunque, quando fa comodo torna fuori,
30:56perché naturalmente uno deve essere messo in schiavo. E' logico, perché è un omunculo,
31:02non so se vi ricordate la questione dell'omunculo, chi sono questi abitanti? Dopo la scoperta
31:08dell'America si pone il problema di chi sono questi qui. Uomini non sono, sono diversi da noi,
31:15sono più bassi, sono più scuri di pelle, sono indietro, hanno più animali che si accoppiano,
31:21fanno delle cose strane, non sono uomini, ma non sono neanche animali, perché un minimo grado ci
31:29capiamo, non è certo come parlare con un cane, sono omuncoli. Tutto questo discorso serve
31:37naturalmente a sostenere dal punto di vista ideologico, non c'è neanche bisogno che vi
31:41dica che è evidentemente in contrasto con la rivoluzione francese, con qualsiasi tipo di
31:49argomentazione che è già un ragazzino di prima media in grado di portare a termine senza nessun
31:55tipo di problema, tant'è, in questo momento è così e non c'è niente da fare. Allora,
32:00dal XVIII secolo il sistema sociale ed economico delle colonie britanniche, che si trovano nella
32:08parte sudorientale del Nord America, ha assunto proprio caratteristiche molto diverse da quelle
32:15delle colonie collegate a nord e questa differenza si è conservata anche nel corso della prima metà
32:21dell'Ottocento e il punto saliente di questa diversità consiste proprio nella schiavitù,
32:27nella schiavitù che è mantenuta con un livello di durezza e di crudeltà spaventosa. Allora,
32:35tra la fine del Settecento e il 1804, i parlamenti degli stati del nord più o meno
32:43l'hanno proibita. A sud invece, non solo è legale, ma su di essa si basa l'economia delle
32:48piantagioni, ovvero di quelle culture agricole, abbiamo detto, che sono specializzate nella
32:54produzione di cotone, ma anche tabacco. A metà dell'Ottocento la popolazione di origine africana
33:01raggiunge i 4 milioni su una popolazione totale di 30 milioni di individui, quindi è una percentuale
33:05molto rilevante, solo 400.000 neri circa sono liberi e di questi la metà risiede nel nord.
33:12I neri liberi non hanno comunque diritto di voto, gli altri 3 milioni e 6 circa vivono
33:22come schiavi e sono sud e sono un terzo della popolazione locale del sud. La schiavitù che
33:29ha dato un'enormità di orrori e di motivi per vergognarci, noi razza bianca, tra virgolette
33:42razza dei nostri avi e di come la pensavano i nostri antenati. Nella prima metà dell'Ottocento
33:52il congresso, ripetiamo che il Parlamento nazionale non si è espresso in modo definitivo
33:58sulla questione. La cosa non può sorprendere naturalmente perché l'elite nazionale viene
34:06dal sud, una parte consistente viene dal sud, in magistratura, in politica ci sono uomini
34:11che vengono dal sud e difendono gli interessi del sud e negli anni 40 tutti i presidenti
34:18sono proprietari di schiavi. Comunque la schiavitù è certamente, anche se è una grande risorsa,
34:27è una realtà sociale che è evidente, balza all'occhio che è terribile, non può essere mantenuta
34:34così, nonostante ci sia qualcuno che insiste con una protervia per la popolazione, si comincia
34:42a vedere l'orrore di questa realtà. Gli schiavi sono considerati poco più che bestie, come bestie
34:50vengono venduti, come bestie vengono comprati, c'è un mercato degli schiavi che è legale entro i
34:57confini degli stati meridionali, sono mercati legali, sono piazze dove gli schiavi vengono
35:02presentati, come al mercato, passa qualcuno e si dice vorrei comprare questo, quanto costa?
35:07Si fa la contrattazione e si porta a casa lo schiavo che è un essere umano come te. Si calcola
35:13che tra il 1820 e il 1860 due milioni di schiavi neri siano stati venduti e comprati, separando
35:24senza difficoltà i padri, le madri dei figli, i mariti dalle mogli, i figli dei genitori,
35:30un macello di impensabile brutalità e di impensabile dolore sul quale non so se sia
35:40stato detto e scritto abbastanza, ma insomma una vergogna. Capita poi che alcuni schiavi
35:46possano trovare dei padroni che organizzano naturalmente la vita, nel lavoro, nelle
35:51piantagioni, in un modo sufficientemente umano, paterno in qualche caso, ma anche in questi casi
35:57ci sono misure coercitive che assomigliano a quelle che vengono utilizzate con i bestiame per
36:03punire gli schiavi ribelli, quelli che tentano di fuggire, ci sono battiture corporali frustate,
36:08frustate nella schiena, ci sono le foto, le avrete vista nel manuale, di queste cicatrici
36:13orrende, di queste mutilazioni, sono cose che sono all'ordine del giorno. E nasce così un
36:19movimento antischiavista, di fronte a una realtà di questo tipo, tra gli anni 30 e gli anni 40
36:25comincia a formarsi un movimento antischiavista molto forte che si diffonde ovviamente negli
36:31stati del nord all'inizio ed è formato da afroamericani che sono riusciti a fuggire
36:36dalle piantagioni e da bianchi che sono ispirati più che altro dalla propria confessione religiosa,
36:44sono evangelici, sono protestanti che però hanno una visione della vita in cui il buon
36:52Dio davvero conta qualcosa. Di fronte a questo movimento i capi politici degli stati del sud
37:01reagiscono con vigore e tra le altre cose negli anni 50 fanno provare dal congresso federale delle
37:10leggi che confermano la legittimità della schiavitù anche nelle sue manifestazioni più
37:16brutali. Nel nord però la mobilitazione antischiavista continua, è destinata a crescere,
37:21nel 52 viene pubblicata la famosissima, nel romanzo La cappanna dello ziotomo, un romanzo
37:29denuncia di ispirazione antischiavista, vende 300.000 copie nel primo anno e 2 milioni di copie
37:35nei dieci anni seguenti, è un best seller senza... adesso non ricordo l'autore, mi sembra
37:41Tale Storm, ma non ricordo, andate a vedere. Comunque La cappanna dello ziotomo è stato uno
37:46dei primi successi editoriali di carattere mondiale, ma è un romanzo di denuncia politica,
37:51di denuncia sociale. E così si arriva alla guerra di secessione naturalmente, 1861-1865,
37:58proprio in ragione alla punta dell'iceberg, alla questione della schiavitù, ma sotto c'è
38:03naturalmente ben altro che adesso andiamo a vedere. Ecco allora che la questione della
38:09schiavitù provoca poi una serie di cambiamenti, di mutamenti fondamentali nel quadro politico
38:15statunitense, sono dei cambiamenti che emergono in tutta la loro forza, in tutta la loro chiarezza,
38:24nel corso delle elezioni presidenziali del 1860. Allora il Partito Repubblicano,
38:33che era un raggruppamento politico radicato soprattutto al nord, in linea generale diciamo
38:43contrario alla schiavitù, candida alla presidenza Abraham Lincoln, che morirà poi nel 1865 assassinato,
38:55un avvocato e politico dell'Illinois. In realtà Lincoln non è contro la schiavitù, sostiene solo
39:03la necessità di proibirla negli stati di no acquisizione e quindi pensa di mantenerla in
39:10tutti gli altri stati. Contro Lincoln competono altri tre candidati che sono espressione diciamo
39:23così di altrettanti gruppi politici che sono variamente favorevoli alla conservazione della
39:29schiavitù. Il risultato di tutta questa dislocazione di candidatura è che Lincoln prende il 40% dei
39:36voti e quindi stravince le elezioni presidenziali. Allora a sud si teme che con tutta la sua
39:47moderazione Lincoln in realtà sia un uomo di facciate, che il Partito Repubblicano voglia
39:52invece procedere radicalmente, seriamente al varo di leggi che proibiscono la schiavitù e
40:06quindi aboliscano completamente la schiavitù. E così gli stati del sud uno dopo l'altro arrivano
40:15alla conclusione che le differenze di interesse e di cultura politica tra il nord e sud sono
40:21inconciliabili, sono troppo profonde per continuare a convivere all'interno di un unico stato e pensano
40:26di fare una secessione. Ed è così che si arriva alla guerra. Tra la fine del 1860 e l'inizio del
40:381861 il South Carolina, il Mississippi, la Florida, l'Alabama, la Georgia, la Louisiana, il Texas e
40:49basta mi sembra, proclamano comunque la secessione in modo unilaterale e proclamano la costituzione
40:57di una realtà politica, di un'entità politica indipendente. Vengono a chiamarsi gli stati
41:04confederati d'America, siamo nel febbraio 1861. Nel marzo del 1861, dello stesso anno,
41:12questa nuova confederazione si dota di una costituzione che è molto simile in realtà a
41:16quella degli Stati Uniti. C'è un presidente provvisorio che è tale Jefferson Davis e una
41:24capitale che è Montgomery che è in Alabama. Adesso non ci sono più spazi di mediazione,
41:31i giochi sembrano fatti e i due stati cominciano a fronteggiarsi in modo abbastanza aperto e la
41:42nuova Confederazione del Sud dell'Unione, cioè la federazione degli stati restanti del nord,
41:48sostanzialmente vengono al conflitto. Nel 1861, sempre il 15 aprile, Lincoln denuncia
42:00l'insurrezione degli stati meridionali e a chiama raccolta dirà un appello per l'arrollamento di
42:0975.000 volontari, annunciando platealmente l'inizio delle ostilità contro questa
42:15autoproclamatesi Confederazione degli Stati del Sud. Intanto tra aprile e maggio 1661 anche
42:24la Virginia, l'Arkansas, il Tennessee, la North Carolina si uniscono alla Confederazione Meridionale
42:33la cui capitale viene trasferita a Richmond in Virginia questa volta e comincia la guerra,
42:42molto violenta, dopo aver fatto appello ai volontari i due schieramenti passano alla
42:46conscrezione obbligatoria, i soldati arrollati sono 900.000 per la Confederazione, attenzione
42:54la Confederazione ha 9 milioni di abitanti di cui 4 milioni sono schiavi, quindi 900.000
43:02arrollati è una cifra impressionante, e 2 milioni per l'Unione che ha 22 milioni di abitanti,
43:11che sono quasi tutti liberi. La guerra che dura 5 anni, quindi è lunga, è anche una guerra moderna,
43:20è una guerra moderna perché c'è l'uso di fucili, di cannoni tecnologicamente molto avanzati,
43:25per l'epoca naturalmente, e nello stesso tempo però è anche tradizionale, perché entrambi gli
43:32eserciti fanno ampio uso alla tecnica tradizionale di attacco alla bionetta, quindi lo scontro
43:38fisico diretto. Questa combinazione moderna e tradizionale fa sì che questa sia una guerra
43:48sanguinosissima, perché i modi di ammazzarsi vicendevolmente, in modo anche cruento, copiano
43:57un ventaglio molto ampio, e quindi i morti sono più di 250.000, 260.000 quasi, fra i confederati
44:07più di 360.000, 363.000, 64.000, non mi ricordo esattamente, si vengono chiamati anche unionisti,
44:17e a tre tanti sono i feriti, quindi una carneficina. Il totale delle vittime è superiore a quello
44:23subito dagli eserciti stati uniti in tutte le loro guerre precedenti e successive, comprese
44:30le guerre mondiali del Novecento, per dare un'idea. Cioè, detto in altro modo, gli Stati
44:36Uniti d'America hanno perso più soldati sul loro campo che fuori, in questa guerra che in tutte
44:44quelle precedenti e in quelle che seguiranno prima e seconda guerra mondiale comprese,
44:50quindi una carneficina immane. Nel corso della guerra la moderazione di Lincoln in merito alla
44:58schiavitù viene superata dagli eventi, cosicché gli diventa protagonista di un processo di
45:04radicale emancipazione e quindi deve anche lui abbracciare questa idea sostanzialmente,
45:12in condizioni normali Lincoln non avrebbe mai accettato questa idea di una libertà
45:20completa per i neri, c'è da dirlo, nonostante tutta questa euforia nei confronti di questo
45:27presidente che era sostanzialmente un razzista. Comunque nel 1863 Lincoln decide per l'emanazione
45:36di un proclama, il proclama di emancipazione dei neri, perseguendo delle finalità politiche
45:42evidentemente, in particolare con l'intento di arruolare i neri nell'esercito unionista.
45:48Il nero liberato si sente chiamato in causa per liberare i fratelli neri e per difendere
45:57la propria libertà neoacquisita diciamo. Il proclama di emancipazione dei neri è molto
46:08importante certo, ma va detto che il reclutamento dei neri non è il fattore decisivo, non è il
46:18fattore che determina alla fine le sorti della guerra. Qual è il fattore allora? Il fattore
46:27l'abbiamo detto prima quando abbiamo dato le cifre, il fatto che l'esercito nordista può
46:34contare di un numero di soldati che è doppio sostanzialmente. Poi naturalmente il fatto che
46:43sia industrializzato il nord facilita il rifornimento di fucili, di munizioni, di
46:52cannoni, quindi tecnologicamente l'esercito unionista del nord è più avanzato, è più
47:00forte e vince sostanzialmente. Quindi c'è un maggiore numero di soldati, una maggiore capacità
47:07di rifornire ai soldati di fucili, di armi, munizioni, cannoni, quello che è, e poi le
47:17industrie producono tutto spiano e quindi ci sono delle risorse decisive, che sono uomini e armi,
47:23che insomma permettono all'esercito nordista di sconfiggere l'esercito confederato. Il 9 aprile
47:32del 65 il generale Lee, comandante dell'esercito confederale, firma la resa e la guerra di
47:40secessione è finita. Ripeto, il 9 aprile del 65 è la data di fine di questa guerra,
47:46lo Stato confederale è sconfitto, l'integrità degli Stati Uniti è assicurata, ma c'è un trauma,
47:52un trauma civile, un trauma politico, è una frattura profondissima. Formalmente diciamo così
48:03la guerra viene combattuta da due entità statali distinte, infatti quando si dice guerra di
48:11secessione, ma di fatto è una guerra civile, è una violentissima, una spaventosa guerra civile,
48:17combattuta non tanto per mutare gli assetti istituzionali dello Stato, ma per preservare
48:26diciamo così un'identità, le pratiche sociali e economiche che sono differenti, soprattutto
48:35economiche io direi. C'è un dato particolare che ci deve far riflettere in questo senso,
48:40la guerra è violentissima, non si risparmiano colpi da entrambe le parti che sono tutti
48:46americani sostanzialmente e la particolare violenza e brutalità di questa guerra ci dice
48:53che oltre che dal terribile effetto prodotto da ricorso simultaneo di armi moderne e tecniche
49:02antiche, abbiamo detto strategie d'attacco tradizionali, quindi giovani ragazzi con
49:06baionetta sul fucile all'assalto di altri giovani, parliamo di ragazzi 16, 17, 18 anni,
49:15ma spesso sono molto giovani e quindi questo produce naturalmente una ferita molto profonda,
49:26un trauma molto profondo e questo poi dopo porrà il problema della ricomposizione sociale,
49:32della ricomposizione della comunità sociale, della comunità politica statunitense, questione
49:40complessa perché al momento della loro rinascita gli Stati Uniti devono sanare un trauma politico
49:46che è molto grave, molto profondo, molto più profondo per esempio di quello che caratterizza
49:53il Regno d'Italia, la Terza Repubblica Francese al momento della loro fondazione, qui è stato
49:58fatto un macello e questo lascerà il segno naturalmente per molto tempo. La frattura non
50:06viene sanata dall'esito della guerra, questo è un dato, quindi gli Stati Uniti dopo la guerra
50:14cosa sono? Cosa succede? Beh, c'è anche qui una sorta di ambivalenza e questa è un po' la
50:28caratteristica degli Stati Uniti che secondo me hanno ancora adesso, cioè da una parte c'è
50:32l'emancipazione e dall'altra c'è un nuovo razzismo, c'è una nuova forma di razzismo.
50:37L'esito della guerra non serve a ricomporre la frattura, infatti cinque giorni dopo la fine
50:51della guerra, il 14 aprile 1965, un simpatizzante suddista, tale John Booth, uccide il Presidente
51:03Lincoln e gli spara, sono a teatro se non sbaglio, gli spara alla schiena e al di là delle sue
51:16effettive intenzioni e dei suoi effettivi pensieri, diciamo così, Abraham Lincoln diventa il grande
51:24martire della lotta contro la schiavitù. Abbiamo visto una cosa che non è proprio esatta,
51:31però la storia spesso funziona così e pazienza. Comunque, il Presidente che segue Lincoln è un
51:44senatore del Sud, Johnson, che era rimasto fedele all'Unione e Johnson, che è un razzista convinto,
51:53autorizza il Governatore degli Stati del Sud a emanare i cosiddetti codici black codes, i codici
52:01neri, codici normativi che sostanzialmente confermano per la dopoguerra la schiavitù dei
52:08neri. Tuttavia il Partito Repubblicano reagisce con fermezza a questa improvvisata iniziativa e
52:22impone l'approvazione del 13° emendamento della Costituzione con il quale nero su bianco viene
52:28abolita la schiavitù. Il processo viene completato poi nel 1868, data importante questa 1868, con il
52:3814° emendamento che in modo implicito, diciamo così, attribuisce la piena cittadinanza anche ai
52:46neri e poi il 15° emendamento del 1870 che attribuisce il diritto di voto anche ai cittadini
52:55afroamericani. Quindi, alla domanda, quando è che i neri d'America cominciano a votare? Dal 1870
53:02grazie al 15° emendamento. Allora, questa scelta dei Repubblicani che guidano con determinazione,
53:11diciamo così, questo processo di emancipazione della popolazione nera è dettata anche dal
53:20desiderio di imporsi come partito dominante al sud, ex zona ribelle, ex territorio Confederazione
53:33degli Stati Ribelli, diciamo così. E come vogliono farlo? Appoggiandosi sull'elettorato nero,
53:39dando il voto ai neri, i neri sono tanti e quindi chiaramente in questo modo si impongono per un
53:45maggior controllo del territorio anche nel sud. In effetti alcuni stati del sud, i neri,
53:51che sono la maggioranza sul totale della popolazione, sembrano in grado di conquistarsi
53:55spazi importanti, diciamo così, per l'azione politica. Ma c'è un dato che va rilevato ed è
54:02quello della segregazione, del razzismo, della cultura del Ku Klux Klan. Insomma,
54:08fin dai primi anni del dopoguerra sono all'opera fortissime spinte che vanno in senso contrario,
54:18direi controspinte. Nel 1866 viene fondato il Ku Klux Klan, un'associazione terroristica
54:28sostanzialmente di razzisti, di razzisti inguaribili, che organizza attentati, atti
54:35di intimidazione violenta, linciaggio di neri, che inizialmente vengono anche tollerate dalle
54:42autorità bianche, c'è da dirlo, ma soprattutto l'elite politica bianca sente che c'è un assoluto
54:50bisogno, diciamo così, di ricomporre questa grave frattura che si è aperta con la guerra di
54:54secessione. E quindi si ha atto una politica di riconciliazione, una politica di ricomponimento,
55:01oserei dire di tentativo di pacificazione, anche se evidentemente la cosa è un percorso irto di
55:10ostacoli, difficile, non si riesce a fare più di tanto. Si cerca in qualche modo all'interno
55:20della comunità bianca di arrivare a una sorta di pacificazione interna, non saprei come dirlo
55:31meglio. E dalla fine degli anni 70 e dell'Ottocento la piena uguaglianza di bianchi e di neri alla
55:38fine si rivela un dato aleatorio, apparente, una parentesi diciamo così, perché di fatto prima il
55:51congresso federale e poi i parlamenti dei singoli stati cominciano ad approvare leggi che limitano
55:56di fatto la libertà, le libertà politiche, le libertà civili dei neri. Quindi vengono introdotte
56:06norme che proibiscono le famiglie nere di acquistare casa, di risiedere in particolari quartieri che
56:12viene limitato il diritto di voto, vengono introdotte tasse elettorali che naturalmente i
56:18neri che sono più poveri non possono pagare per l'iscrizione nei registri dei votanti o verifiche
56:25di grado di alfabetizzazione, uno schiavo liberato che scuola può aver fatto e evidentemente non
56:31sa né leggere né scrivere, insomma si vengono introdotti dei trucchetti e insomma poi vengono
56:38proibiti i matrimoni interraziali, questa cosa durerà tantissimo, insomma si instaura sostanzialmente
56:44una separazione dei bianchi e dei neri nelle scuole, nei mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici e nel
56:501876 la Corte Suprema dà una sorta di sanzione legale a questo processo perché riconosce la
56:59validità legale del principio assurdo ma è così scritto, separati ma uguali, se siamo uguali
57:09perché dobbiamo stare separati? Ovviamente, non funziona, non può funzionare, ma questo è il
57:14principio, è il modo in cui il razzista fa il razzista, non sono un razzista però non vorrei
57:19che mia figlia sposasse un nero, allora sei un razzista, separati ma uguali evidentemente non
57:26ha nessun fondamento logico, tant'è, sono discorsi questi, comunque in pochi anni soprattutto negli
57:31stati del sud l'abolizione della schiavitù formale lascia il posto a un'uguaglianza tra i neri,
57:42tra di loro, ma che corrisponde poi a una marginalizzazione nei confronti dei bianchi.
57:49Insomma il nord e il sud continuano a essere sostanzialmente diversi e la
58:03ricomposizione si rivela molto difficile.

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