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prof. Alessandro Benigni
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ApprendimentoTrascrizione
00:00Eccoci, bentrovati. Vediamo una introduzione allo studio del capitolo secondo, poteri e istituzioni
00:15in Europa tra l'undicesimo e il tredicesimo secolo. Allora diciamo anzitutto che il potenziamento del
00:22potere monarchico è il fenomeno che dobbiamo studiare prima di tutto, prima di tutti. E' un
00:31fenomeno comune negli stati dell'Europa centrale tra l'undicesimo e il tredicesimo secolo ma con
00:36delle caratteristiche, con delle specificità . Si notano infatti delle tendenze simili nelle
00:44monarchie feudali europee, queste vedremo sono l'espansione territoriale, l'inserimento dei
00:51milizi e mercenarie negli eserciti, l'aumento della tassazione, il conseguente aumento e
01:01anche rafforzamento delle strutture burocratiche. Diciamo però che ogni regno, ogni realtÃ
01:10territoriale sviluppa queste caratteristiche che abbiamo elencato, l'espansione territoriale,
01:19l'inserimento dei milizi e mercenari eccetera, con caratteristiche diverse e attraverso eventi
01:27specifici, ognuno ha i propri. Per esempio in Inghilterra si parte dalla conquista normanna
01:33del 1066, lo vedremo, e da qui in poi si consolidano i legami vassallatici e quindi si
01:41consolida sostanzialmente il sistema feudale. Si arriva alla creazione di conte e quindi alla
01:47nomina di funzionari per l'amministrazione di questi conte e il conflitto tra il potere monarco
01:53e quello dei baroni esplode poi nel 1214 quando vedremo il re Giovanni Senzaterra deve concedere
02:03privilegi alla nobiltà , è costretto sostanzialmente, ma anche alla chiesa attraverso la Magna Carta,
02:09un documento importantissimo che segnerà la storia inglese giù fino alle due rivoluzioni
02:17inglesi e anche oltre. In Francia l'unificazione politica inizia nel X secolo con i capetingi,
02:27lo sappiamo già , lo avete già studiato in seconda, però prosegue, si intensifica,
02:35prosegue anche nell'undicesimo secolo grazie soprattutto alla proposta, alla capacità dei re
02:46di proporre una visione carismatica del potere regale. C'è naturalmente anche qui il miglioramento
02:53dell'amministrazione, della burocrazia che si realizza attraverso la nomina di funzionari scelti,
03:00appositi e questa tendenza strutturale continua per tutto il XX. Una brevissima accenna anche
03:10prima di cominciare, poi ci sono tutte le varie schermate, alla penisola iberica che comprende
03:20Spagna, quelle che oggi sono Spagna e Portogallo. Anche qui c'è un'evoluzione geopolitica che si
03:29fonda sul grande ritorno aggressivo della cristianità nei confronti dell'Islam e quindi
03:38la reconquista che si sostanzia con una rioccupazione dei territori musulmani. Nel
03:47XII-XIII secolo dalla lotta contro i musulmani si formano dei regni importantissimi, il regno di
03:52Portogallo, León, Castiglia, Navarra, il regno di Aragona. Allora diciamo che studiare complessivamente
03:58l'evoluzione di queste monarchie feudali e i loro tratti distintivi è un momento essenziale
04:04che ci aiuta a comprendere gli eventi che saranno poi gli eventi centrali del medioevo. Cominciamo
04:11allora con il primo punto che è quello dei caratteri comuni degli stati monarchici del
04:21XX. Attiviamo l'evidenziatore, eccolo qua, i tratti comuni degli stati monarchici del XX.
04:28Ecco quali sono allora questi caratteri comuni? Nel XX le monarchie dell'Europa, parliamo
04:37dell'Europa centrale soprattutto, avviano un processo di consolidamento che funziona in questo
04:45modo, prima di tutto deve limitare il potere della nobiltà feudale. Ci sono dei tratti comuni,
04:56delle caratteristiche comuni, l'abbiamo già detto, lo rivediamo adesso, i diversi regni hanno
05:04queste caratteristiche. Primo l'espansione territoriale, il ruolo crescente assegnato
05:09alle milizie mercenari, questo è un punto importantissimo perché è direttamente collocato
05:13al potenziamento degli apparati burocratici e alla struttura amministrativa centralizzata,
05:19perché per pagare questi mercenari evidentemente si devono alzare le tasse. Adesso andiamo a
05:24spiegare un po' più nello specifico. In Germania e in Italia persiste, in questa zona vedete che
05:31ho un attimo che tolgo per rimettere, in questa zona Sacro Romano Impero persiste una frammentazione
05:41politica, c'è appunto la sopravvivenza dell'idea imperiale, ma nel resto dell'Europa che cosa
05:51succede? Nel resto dell'Europa occidentale le monarchie cominciano a consolidarsi, anche se
05:58abbiamo detto in tempi e modalità differenti. Nei regni europei del 200 si ritrovano due elementi
06:05ricorrenti soprattutto, l'espansione territoriale e l'abbiamo già detto che è indispensabile ai
06:11sovrani per consolidare la loro posizione nel contesto europeo naturalmente, quindi nei
06:16confronti degli altri sovrani, ma anche l'accentramento del potere nelle mani del re, questo
06:21segna il passaggio da un'autorità nominale all'effettivo esercizio del potere, cioè il re adesso
06:28vogliono uscire dalla frammentazione feudale, vogliono estromettere la nobiltà di Toga,
06:34vogliono estromettere il controllo dei nobili di ampi spazi, di ampie aree geopolitiche e vogliono
06:42controllare direttamente, vogliono esercitare direttamente il potere e quindi abbiamo delle
06:47trasformazioni nell'esercizio del potere. Questo processo di accentramento del potere nella figura
06:56del re è un fatto non immediato, è graduale ed è accompagnato da alcune trasformazioni che sono
07:04molto importanti, sono significative, trasformazioni che riguardano il rapporto con i feudatari,
07:10trasformazioni che riguardano il modo con cui viene amministrato il regno. Alcuni vassalli
07:17nel XI secolo erano addirittura più potenti del re, l'abbiamo già detto, perché l'autorità del re
07:25era più che altro nominale, era una carica alla quale non corrispondeva un effettivo esercizio del
07:31potere. Adesso però nel XII secolo i sovrani vogliono ricostruire e anzi ampliare la loro
07:39forza e come? Facendo proprio il principio del diritto feudale, perché proprio facendo leva sul
07:49principio di diritto feudale, un diritto che riserva loro il potere di investire i nobili
07:53signori di importanti diritti pubblici come per esempio l'amministrazione della giustizia oppure
07:57di negare loro quegli stessi diritti, è questa facoltà che permette ai re di scegliere come
08:06governare il loro regno concretamente e quindi i sovrani parallelamente che cosa fanno? Scelgono
08:13anche di ricorrere sempre più spesso a milizie mercenarie per difendere i confini del regno ma
08:18anche per il controllo interno spesso e volentieri, quindi i professionisti della guerra questi
08:23mercenari che sono stipendiati dal re garantiscono una maggiore fedeltà degli eserciti feudali,
08:30perché gli eserciti feudali non sono tutti direttamente sotto il re, sono molto spesso sotto
08:35i vari nobili e quindi si pone adesso il problema di come pagare i soldati mercenari. Allora per
08:46pagare i soldati mercenari è necessario elaborare delle forme di controllo, delle forme di burocrazia,
08:57con lo quale abbiamo detto sviluppo del potenziamento degli apparati burocratici,
09:01struttura amministrativa centralizzata, delle forme che garantiscano un prelievo fiscale
09:07costante, perché questi devono essere pagati come? Con le tasse evidentemente, ma questo prelievo
09:13fiscale costante abbiamo detto che a sua volta richiede una creazione di una forte struttura
09:20amministrativa capace di collegare il centro, cioè lo Stato, alla periferia, cioè i territori locali
09:26e quindi questi nuovi funzionari che vengono assunti non sono più ricompensati per i loro
09:31servizi con l'assinazione di terre, il beneficio vi ricordate la concessione di terre da parte del
09:36sovrano, ma sono stipendiati come? Con il tesoro regio che viene rimpinguato dalle tasse, quindi
09:43sono stipendiati e quindi direttamente subordinati al sovrano. Detto questo andiamo a vedere qualcosa
09:50delle monarchie, della monarchia inglese, della monarchia feudale inglese, quindi sommariamente
09:59dalla conquista normanna alla Magna Carta. C'è la battaglia di Hastings del 1066, andiamo ad
10:09evidenziarla, con questa battaglia di Hastings del 1066 Guglielmo il Conquistatore introduce
10:17nell'isola il sistema feudale e il regno normanno viene dotato di una struttura centralizzata,
10:27eccolo, ed è suddiviso in contè governate direttamente da uomini di fiducia del re,
10:33il re sceglie chi metterà a capo delle varie contè. All'inizio del XII secolo Enrico I crea
10:41un ufficio particolare, si chiama lo scacchiere, un ufficio, un sistema diciamo per controllare
10:48la riscossione dei tributi e limitare il potere dei nobili e tra 1154 e 1189 Enrico II il
11:00Plantageneto conquista l'Irlanda, conquista l'Irlanda e distribuisce le terre ai nobili
11:13inglesi, espande la presenza diciamo in territorio francese e in patria pensa al
11:23common law, un istituto molto importante che centralizza l'amministrazione del regno e poi
11:32vuole anche il controllo regio sulle elezioni dei vescovi e ne scaturisce un aspro conflitto,
11:37sappiamo, in cui viene ucciso addirittura l'arcivescovo di Canterbury, che è Thomas
11:42Beckett. Vediamo adesso di dare qualche elemento in più rispetto a quello che abbiamo detto,
11:51ripilogando, i normanni in Inghilterra proseguono questo processo di accentramento del potere
11:58monarchico e questo anche grazie al fatto che viene messo a una fine il conflitto tra i re
12:07danesi e i re anglosassoni. Dal 1003 l'Inghilterra si unisce alla Danimarca sotto Sven, che cede i
12:15regni al figlio Canuto il Grande, alla sua morte il potere passa a Edoardo il Confessore, che è
12:20legato alla Normandia, questo Edoardo il Confessore non ha discendenti quindi nomina suo successore
12:26il cugino Guglielmo, duca di Normandia, che è abbastanza complesso. Comunque la nobiltÃ
12:30anglosassone si oppone e nomina come re Aroldo II e si apre così un conflitto per la successione.
12:37Nel 1066 abbiamo detto Guglielmo il Conquistatore sbarca in Britannia, sconfisce i sassoni nella
12:42battaglia di Hastings e diventa re. I normanni quindi introducono la cultura francese e il
12:48modello feudale. La conquista viene documentata dal famosissimo Arazzo di Bayeux, avete un'illustrazione
12:56sul libro molto importante direi di andare a vedere. Guglielmo il Conquistatore organizza il
13:02regno, abbiamo detto, su basi feudali, quindi vengono concessi dei feudi ai cavalieri come
13:09ricompensa per il loro servizio. Poi si nota la costruzione di numerosi castelli che segna
13:16appunto il controllo normano sul territorio. L'amministrazione normana viene organizzata
13:22in contè, i conti possono governare addirittura più contè, ma si pone un problema perché
13:29quando le contè cominciano ad essere troppe si pone il problema della concentrazione del potere.
13:33Allora Guglielmo il Conquistatore ordina un censimento del regno, introduce la figura del
13:44giustiziere assistito da uno sceriffo che raccoglie le imposte e amministra la giustizia e riesce in
13:54questo modo a equilibrare, proprio tramite questo censimento di cui parlavamo prima, che poi si
14:00traduce nel Domesday Book, una raccolta appunto dettagliata di informazioni sulle terre, sui beni,
14:08sulla popolazione e diventa una fonte importantissima per la storia economica, per la storia sociale
14:13dell'Occidente e ancora studiato oggi, è molto importante. Abbiamo quindi delle storie intrecciate
14:20di Francia e Inghilterra, Guglielmo il Conquistatore con questa figura, diciamo così, le vicende di
14:26Francia e Inghilterra si legano, si legheranno poi a lungo. Guglielmo mantiene il titolo di Duca di
14:31Normandia, quindi resta vassallo, questa è una condizione atipica ma non poco comune, resta
14:37vassallo della corona francese, era in casa sua ma è vassallo in Francia e quindi con l'ascesa
14:45al trono poi di Enrico II, siamo nel 1054, la monarchia inglese consolida questi legami con
14:52la Francia, questo è il primo re dei Plantageneti, siamo qui, questo Enrico II possiede vasti
15:05feudi francesi e aspira a unificare le due corone, c'è però l'opposizione della ristorcazione inglese
15:11naturalmente. Enrico II riesce a rafforzare poi il potere centrale riservandosi il controllo
15:16sulla giustizia, il controllo delle tasse, istituendo questo scacchiere, questo ufficio
15:22per la riscossione dei tributi e per cercare di limitare il potere dei nobili. Ripristina poi la
15:30conscrizione e permette ai nobili di evitare il servizio militare con il pagamento di una tassa,
15:35questo va bene. Allora abbiamo già ricordato il conflitto con la chiesa che culmina con l'assassino
15:40dell'arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, siamo nel 1170 e dopo questo evento Enrico concede
15:51alla chiesa alcune prorogative ma mantiene comunque il controllo complessivo, in particolare
15:57il controllo sulla giustizia. Enrico II espande, abbiamo detto, i confini del regno occupando la
16:02Scozia a parte dell'Irlanda orientale, siamo nel 1172, iniziando un conflitto tra inglesi e
16:09irlandesi che poi andrà avanti per secoli. Andiamo pur avanti, ecco questo è il punto,
16:18forse uno dei punti più importanti dell'intero capitolo, con Giovanni Senzaterra che morirà poi
16:24nel 1216, si riaccende lo scontro tra la monarchia e i grandi feudatari e nel 1215,
16:35attiviamo, eccolo qua, il sovrano è costretto a firmare la Magna Carta Libertatum, la Magna Carta,
16:44con la Magna Carta i baroni sostanzialmente controllano l'operato della corona e poi c'è
16:51anche l'Habia Scorpus, un elenco di prescrizioni che tutela i cittadini dagli abusi del potere
17:02monarchico. Nel 1242 Enrico III crea la Camera dei Lords che ha il compito poi di approvare
17:14l'introduzione di nuove tasse, ma naturalmente questo non è sufficiente per sedare il conflitto,
17:23per placare il conflitto tra la monarchia e i feudatari. Ancora due parole sull'emanazione
17:31della Magna Carta con Giovanni Senzaterra, questo viene dopo la sconfitta di Bouvines,
17:37siamo nel 1214 e c'è anche un richiamo molto forte di Pappo Innocenzo III, a questo punto
17:46Giovanni Senzaterra deve, sottolineo deve, è costretto a sottoscrivere la Magna Carta,
17:54accettando appunto di rispettare i diritti, ma io direi anche poi la volontà dei baroni
18:00e costituire appunto il Consiglio Comune. Uno dei principi più importanti della Magna
18:05Carta è questo elenco che è l'Habea Scorpus, che garantisce appunto la tutela in particolare
18:11contro gli arresti arbitrari. Viene così, si dà vita così alla costruzione proprio
18:19di un Parlamento, con Enrico III la monarchia si trasforma in un vero e proprio modello
18:24monarchico parlamentare, appunto nasce la Camera dei Lords, l'abbiamo ricordato nel
18:281242, che richiede il consenso e questo è importantissimo per l'introduzione di nuove
18:36tasse, questo sarà il punto che farà scoppiare le due rivoluzioni inglesi, ma siamo alla
18:43fine del programma di quest'anno, quindi siamo molto avanti. E assistiamo alla nascita
18:49del parlamentarismo appunto, nel 1258 i baroni impongono le loro idee, limitando il potere
18:56del re con una commissione nobiliare, Enrico III deve accettare queste imposizioni e cerca
19:04di resistere con un conflitto con il ceto baronale, ma non c'è niente a fare, nasce
19:08la Camera dei Comuni, che è composta poi dal rappresentante del basso clero e della
19:13borghesia, siamo nel 1339 mi sembra, e quindi poi con Edoardo I si stabilisce che il consenso
19:27parlamentare è necessario appunto per imporre nuove tasse, questo è il punto fondamentale
19:32che direi di tenere sempre a mente, questo crea un equilibrio tra corone e Parlamento
19:39che diventa un elemento di collaborazione poi con il potere monarchico. Andiamo allora
19:45a vedere la monarchia feudale in Francia dei re Taumaturghi all'accentramento statale,
19:52cominciamo con questo discorso di riepilogo, andiamo indietro alla fine del X secolo, alla
20:03fine del X secolo abbiamo Ugo Capeto che intraprende questo processo di unificazione territoriale
20:09a danno naturalmente dei grandi feudatari e quindi in questo modo comincia quel lavoro
20:15abbiamo detto di rafforzamento dell'immagine del re che viene sempre più inteso come l'unto
20:23del Signore, questo discorso dell'unto del Signore evidentemente è un discorso funzionale
20:30a un processo di accentramento del potere, di una maggiore efficacia, di una maggiore
20:36credibilità , di una maggiore potenza del potere reale. In seguito Filippo Augusto siamo
20:46tra il 1180 e il 1223, è il primo ad assumere il titolo di re di Francia e espande il dominio
21:00della Corona, riesce ad annettere anche Artua, le regioni atlantiche che erano precedentemente
21:07controllate dall'Inghilterra e quindi consolida, questo è molto importante, l'accentramento
21:13amministrativo con anche qui introducendo funzionari di nomina regia e creando nuovi
21:19organi di governo. Andiamo poi al 1215-1270 circa, in questo caso io direi però 1226-1270,
21:33Luigi IX il Santo acquisisce definitivamente i territori atlantici, contrasta gli abusi
21:40dei funzionari pubblici e riesce a reinvigorire ancora una volta questa importantissima concezione
21:47taumaturgica del re, taumaturgica vuol dire taumazzo, re contico, il re che è in grado
21:54di operare miracoli sostanzialmente. Riprendendo questo discorso della dinastia Capetinge,
22:04quindi di Ugo Capeto, quando Ugo Capeto viene incoronato re dei franchi occidentali, il
22:09regno di Francia è diviso, è molto diviso, è diviso in molteplici signorie feudali,
22:15una grande quantità , il potere sovrano si limita sostanzialmente alla zona intorno a
22:22Parigi, l'Ile de France, quindi un territorio estremamente ridotto. Il sovrano pretende,
22:33cerca sempre di più di rappresentare l'unità morale, l'unità storica del territorio, si fa
22:40garante della pace, della giustizia e quindi i feudatari lo considerano perché rispettano il
22:47suo ruolo di arbitro, di arbitro nelle dispute tra i vari feudatari, il regno è diviso mi ricordo,
22:53quindi questo sembra più un giudice arbitro che un sovrano che esercita direttamente un potere nel
23:00territorio e quindi il prestigio della corona si presta a questo ruolo, diciamo così, e appunto
23:10deriva in larga parte, questo sarà un elemento di forza in seguito, da questa leggenda che
23:16attribuisce al re poteri appunto taumaturgici, che vengono acquisiti come in modo misterioso
23:22durante la cerimonia d'incoronazione. Filippo secondo Augusto, abbiamo detto,
23:28che ottiene dal pape il riconoscimento dell'indipendenza del suo regno dall'impero,
23:33in qualche modo fa un passo in avanti nell'esercizio di questa sovranità del re, di tutti i re che
23:40seguiranno sul territorio e infatti sostituisce il titolo di re dei franchi con quello di re
23:46della Francia e quindi Filippo Augusto, che in realtà poi sale al trono a 15 anni, poco più
23:53che 15 anni, si dedica con un'incredibile forza alla ricostruzione territoriale, alla ricostruzione
24:04politica del regno, acquisisce dei territori tramite il matrimonio, riconquista territori
24:10degli inglesi, la Normandia, il territorio di Anjou e la vittoria di Bouvines consolida questo
24:17controllo sui territori e per estendere il controllo del suo territorio, Filippo Augusto
24:24attua una politica, abbiamo detto, una politica tutta concentrata al consolidamento dell'accentramento
24:39amministrativo, introduce nuove figure come quelle dei balivi, i preposti per gestire le
24:46finanze, per gestire la giustizia, per gestire tutta l'articolazione burocratica che serve al
24:51controllo amministrativo del regno e quindi gli organi statali come il Consiglio del Re,
24:56la Camera dei Conti vengono potenziati, si specializzano per migliorare la gestione del
25:03regno. I successori di Filippo Augusto che sono Luigi VIII, Luigi IX, detto il santo,
25:09noi ci siamo soffermati un po' più su questo, ma qui il discorso sarebbe molto articolato,
25:14noi stiamo ovviamente facendo un riassunto di massima perché non è possibile studiare la storia
25:19del Medioevo, neanche la storia in particolare del Medioevo francese andando più in profondità di
25:25così, non è possibile. Tutti questi successori di Filippo Augusto, in particolare Luigi IX il
25:32santo, detto il santo, proseguono, vanno avanti con questo progetto di rafforzamento della
25:37monarchia come? Acquisendo nuovi territori, cercando di uniformare le consuetudini, i giuri
25:44di fedica, cercando di dare uniformità al regno, omogeneità , forse è meglio dire, al regno.
25:49Luigi IX introduce inchieste per limitare gli abusi dei funzionari, conferma il ruolo del
25:55Parlamento come Corte Suprema, insomma c'è tutto un giro, c'è tutto un lavoro che serve per dare
26:02forza al regno. A questo punto si apre anche il discorso del conflitto con il papato, perché c'è
26:12poi un Filippo IV il bello che sarebbe da nominare un po' in questa fase di riassunto,
26:17che si azzarda, naturalmente questo accentramento amministrativo già iniziato con i sovrani
26:23precedenti, di che cosa ha bisogno? Sempre questa è una costante, ha bisogno di soldi,
26:28ha bisogno di denaro e quindi questo Filippo IV il bello, il re, si avventura addirittura nell'imporre
26:37tasse anche a Clero e quindi provoca immediatamente uno scontro, il famoso scontro con Bonifacio
26:42VIII, è un conflitto che caratterizza poi il Medioevo, fino giù negli ultimi secoli del Medioevo
26:50e segna pian piano, dimostra pian piano che lo Stato, i vari Stati in realtà , i vari regni,
26:58riescono ad affermare la loro autonomia rispetto al potere della Chiesa, al potere ecclesiastico.
27:06Andiamo adesso a vedere la cartina che è quella che avete nel libro,
27:10la Francia prima e dopo il regno di Filippo Augusto, abbiamo appena citato,
27:18ok io direi che poi insomma andate a vedere bene nei dettagli, c'è tutta la leggenda e andiamo
27:27adesso molto brevemente a vedere l'Europa del Rest e la Reconquista, la Reconquista importantissima
27:36in Spagna. Siamo all'inizio dell'undicesimo secolo, nell'Europa orientale nascono i regni di Polonia,
27:43attiviamo questo, di Polonia e di Ungheria, siamo qui, il regno di Ungheria si espande
27:55verso i Balcani e determinano la divisione dei popoli slavi in due gruppi, uno meridionale che
28:02è più legato all'impero bizantino e l'altro invece occidentale, tra l'altro l'impero bizantino
28:08condivide questo gruppo la religione ortodossa, l'alfabeto cirillico, quindi è chiaro che insomma
28:16c'è un legame anche di tipo, soprattutto di tipo culturale, poi un altro gruppo che è occidentale
28:21che invece si converte al XIV e che quindi viene integrato in una dimensione diciamo più
28:28precisamente europea. Sempre in questo periodo nascono il Principato di Kiev e i regni cristiani
28:35di Danimarca, il regno cristiano di Norvegia e il regno cristiano di Svezia. Direi che insomma
28:46come introduzione allo studio, come riassunto mi fermo qui, non è necessario dire altro.
28:54Diciamo qualcosa invece della penisola iberica, la parte centro meridionale della penisola iberica
29:01è ancora governata dagli arabi in questo periodo, il califato di Cordova per esempio, a nord invece
29:07ci sono dei regni cristiani, i regni cristiani di León, di Castiglia, di Navarre, di Aragona,
29:13con tutta una serie di successioni che adesso non vi sto a ricordare, diciamo che a un certo
29:22punto il califato di Cordova viene smembrato e dopo lo smembramento del califato di Cordova
29:27i piccoli regni autonomi, siamo nel 1031, nel 1063 grazie all'appoggio, all'incitamento di Papa
29:36Alessandro II ha inizio la Reconquista, che termina poi con la famosissima battaglia
29:41di Las Navas del Tolosa nel 1212, eccolo qua, è questo, che vede la vittoria dei regni cristiani
29:50naturalmente e il mondo musulmano viene completamente stravolto e si limita a questa,
29:58vedete, guardate la differenza tra prima e dopo, prima della Reconquista e dopo la Reconquista,
30:05si riduce sostanzialmente il regno musulmano al regno di Granada, che è in prossimità dello
30:11stretto di Gibraltar sostanzialmente, e quindi riepilogando intorno all'anno 1000 nella penisola
30:17iberica convivono vari regni cristiani e il califato di Cordova, che è il centro della
30:22cultura islamica, i regni del nord, Castiglia, Navanna, Aragona e León sono arretrati, sono più
30:28poveri rispetto al califato, ma sono cristiani, quindi iniziano a sviluppare istituzioni
30:32rappresentative, come le Cortes per esempio, e nonostante queste divisioni, questi regni cristiani
30:37mirano a riconquistare i territori arabi e quindi si parla di Reconquista, inizia la Reconquista,
30:44la Reconquista inizia con il declino del califato di Cordova, le forze cristiane conquistano pian
30:49piano città importanti Toledo, Valencia, Saragossa, Lisbona e nonostante l'opposizione degli arabi,
30:58i cristiani riescono a vincere, abbiamo ricordato nella battaglia di Las Naras de Tolosa nel 1212,
31:04e questa vittoria accelera questo processo di Reconquista, che viene completato diciamo
31:10nel XIII secolo con la presa di Cordova, i musulmani sono confinati nel Regno di Granada,
31:16l'abbiamo detto, e questo è un processo che va avanti fino a 1492. La Reconquista,
31:25va sottolineato, questa è sostenuta da una forte politica culturale, i sovrani spagnoli promuovono
31:31anche dal punto di vista del culto, il culto per esempio di San Giacomo, questa figura incredibile,
31:37col tempo la Reconquista assume anche i contorni di una vera e propria crociata religiosa e quindi
31:45si lega a questo discorso, vi ho fatto un video a parte, proprio al discorso delle crociate.
31:51Allora, ultimo punto, il discorso dell'impero bizantino, lo scisma d'Oriente del 1054,
32:00anche questa è una data spesso dimenticata, non so per qualche scuro motivo che andrebbe invece
32:05ricordata, siamo tra il IX e il X secolo, sotto la dinastia Macedo, nell'impero bizantino,
32:11Reconquista molti territori del bacino mediterraneo, molti territori nei Balcani,
32:16ma nel 1054 c'è questo conflitto teologico tra il Patriarca di Costantinopoli, Michele Cerulario
32:23e il Papa, il Papato diciamo, e quindi si arriva a uno scisma, sono inconciliabili le diverse
32:31posizioni teologiche, uno scisma vuol dire una separazione, lo scisma d'Oriente, una separazione
32:36che divide definitivamente la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Cattolica Romana, sono divise ancora
32:41oggi, unite per la fede perché entrambi sono sempre cristiani, sia gli ortodossi che i cattolici,
32:47ma c'è una divisione sotto il profilo teologico, sotto il profilo del culto, sotto diversi punti.
32:54C'è un regno di Alessio Commeno e durante questo regno l'impero bizantino è attaccato in Asia
33:03Minore dai turchi, dei turchi selgiukiti, e in Italia dai normanni di Roberto il Guiscardo,
33:10e l'imperatore Alessio deve cedere ai possessimenti italiani e riesce a difendere la Grecia grazie
33:16all'aiuto di Venezia, perché l'aiuto di Venezia? Perché Venezia è interessata a concessioni
33:21commerciali, Venezia in questo momento diventa poi una grande potenza perché ottiene dei privilegi,
33:28delle esclusive commerciali che fanno di Venezia un centro di potere incredibile nel Mediterraneo,
33:36nell'Adriatico, ma in tutto il Mediterraneo in realtà , in gran parte del Mediterraneo diciamo.
33:41E nel 1204 la Quarta Crociata, anche questa va ricordata, la Quarta Crociata appunto detta
33:49dei veneziani, i crociati arrivano a saccheggiare Costantinopoli, creano un impero effimero,
33:55l'impero latino d'Oriente che dura poco, cade nel 1261, quando Michele VIII Palaiologo
34:04riconquista Costantinopoli e questa parte si ferma qui. Allora come introduzione generale
34:11allo studio direi che è più che sufficiente, forse anche un video che va bene questo come
34:16ripassino veloce per fissare i punti essenziali, naturalmente lo svolgimento e la narrazione di
34:22tutto questo periodo, io ho detto a voce qualcosa che viene riferito nella presentazione, ma non è
34:31sufficiente naturalmente per la narrazione di questa parte importante di storia medievale,
34:37bisogna ricorrere al manuale, bisogna leggere il manuale e ricostruirsi un proprio percorso
34:41basandosi su quello che c'è scritto sul manuale. Va bene, buon lavoro, buono studio e alla prossima
34:47video lezione.