Mezzo secolo di vita per l’orologio della chiesa di Mili San Pietro, un punto di riferimento per tutti gli abitanti del villaggio. In occasione della festa di San Sostene due dei quattro quadranti, fermi da anni, sono tornati a scandire il tempo grazie all’intervento di alcuni abitanti del luogo.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Il tempo del lavoro e quello del riposo, l'ora della messa, l'arrivo dello scuolabus, l'annuncio della domenica e dei giorni di festa.
00:09Ora dopo ora, un rintocco dopo l'altro, per gli abitanti di Mili-San Pietro, da 50 anni l'orologio della chiesa è sempre stato il più grande punto di riferimento.
00:19Mezzo secolo di vita scandito da quei meccanismi posti in cima alla torretta dell'edificio sacro, voluto dal compianto padre Domenico Milone, visibili da qualsiasi punto del paese.
00:30Due dei quattro quadranti da circa due anni erano fermi per un guasto e in occasione della tanto sentita festa di San Sostene, che si celebrerà domani, sono tornati a funzionare grazie all'intervento di uno dei portatori, Sostene Midili.
00:43Abbiamo fatto questa opera di bene pure per il paese, per il santo e per tutti voi.
00:47Mi ricordo che ero piccolino e andavo in campagna con mio nonno alle 7-9 anni, all'anno di 5 e mezzo, se no è il padre nostro, quando hanno sistemato questo orologio, l'hanno messo, diciamo, la prima volta che è nato.
00:58Era un punto di riferimento per gli anziani, ora sono anziani, allora erano figlioli, che andavano in campagna e dicevano ci vediamo al punto cura, all'anno di 5 e mezzo, se no è il padre nostro.
01:06Questi sono giorni importanti per la comunità parrocchiale che insieme al nuovo parroco, padre Nunzio Triglia, si prepara a celebrare un altro importante anniversario.
01:14Ha iniziato a suonare l'orologio a funzionare a mezzogiorno del 24 agosto del 74, non c'eravamo tutti.
01:23E quest'anno è anche un anniversario molto importante per la nostra comunità perché la chiesa è stata costruita 70 anni fa, proprio nel 1954, il 4 di settembre, è stata inaugurata, benedetta, non ancora dedicata ma ci stiamo pensando.
01:43Sono tanti ricordi legati a quell'orologio che anche chi è partito da Emili San Pietro porta con sé nel cuore, come Carmelo Cucinotta che vive a Sanremo dal 1977.
01:53Sono cresciuto qua, sono nato qua, non ero abituato nella mia propria giovinezza a vedere questa costruzione, questo orologio. Poi all'inizio mi ricordo quando è stato installato c'era qualche problema perché specialmente i vicini gli dava fastidio questo rintocco delle campane continue ma poi piano piano ci hanno fatto l'abitudine ed è entrato nel vissuto giornaliero per cui non ci sono stati più problemi.
02:17Comunque io ritengo che sia stata una cosa buona, una cosa che ha abbellito tutto il complesso cresiastico.