Continua a far discutere il caso della mancata potabilità dell'acqua a Messina. Non ci sono ancora soluzioni dopo il sopralluogo ai pozzi da parte di Amam e Asp, entro fine mese la questione dovrebbe arrivare anche in consiglio comunale e intanto dal Comitato “Vogliamo l'acqua dal rubinetto” arriva un nuovo affondo.
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00:01Chiederanno il rimborso delle bollette da settembre ad oggi. Ritengono ingiusto che i messinesi debbano pagare l'acqua di fronte ad una situazione che ormai è diventata una vera matassa da sbrogliare. Continuano a rivendicare verità e chiarezza.
00:15Il comitato Vogliamo l'acqua dal rubinetto continua la sua azione. Dopo l'atteso sopralluogo ai pozzi effettuato da Amameasp non sono arrivate quelle buone notizie che si sperava potessero mettere la parola fine alla confusione di queste ultime settimane.
00:29Il caso sulla potabilità dell'acqua resta aperto. Secondo l'ordinanza di settembre del sindaco Basile l'acqua della città non è potabile. L'ASP ha spiegato quali sono gli adempimenti chiesti per dare il via libera alla potabilità dell'acqua che scorre nella rete idrica cittadina. Basile ha anche più volte dato rassicurazioni ma ad oggi la situazione resta immutata.
00:49Il comitato chiede di chiudere i tre pozzi che hanno creato questo stallo. Dopo aver scollegato i pozzi Biriga 1 e Briga 2 scrivono perché insistere ad immettere nella rete cittadina l'acqua dei pozzi Busà, Cucinotta e Miri che corrisponderebbe solo al 3% dell'intera disponibilità idrica giornaliera di Messina.
01:07Continuando così a far dichiarare non potabile l'acqua dell'intera città. Definiscono incomprensibile il comportamento di Comune e Amam che in otto mesi non hanno attuato le prescrizioni dell'ASP per mettere i pozzi in sicurezza.
01:21E la dichiarazione del direttore generale dell'ASP che non berrebbe l'acqua comunale se non a completamento dei controlli stanno creando allarme sociali e disagi nella popolazione.
01:31Per questi motivi sollecitano il sindaco ad intraprendere una strata diversa da quella percorsa fino ad oggi chiudendo immediatamente quei tre pozzi in modo da ottenere il parere di idoneità dell'ASP e dunque la revoca dell'ordinanza sindacale.
01:45Avvisano che inoltre il comitato sta lavorando per predisporre una richiesta di rimborso all'Amam delle bollette da settembre ad oggi per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali visto che l'acqua dichiarata non potabile costringe la cittadinanza ad acquistare acqua imbottigliata.