Due partite (2009) HD

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1966. Quattro amiche si incontrano con il pretesto di giocare a carte e si confidano speranze, successi e delusioni. Trent'anni dopo saranno le loro figlie a incontrarsi al loro posto mostrandoci quanto è cambiata la società italiana senza che i sogni delle madri si siano relizzati.
Transcript
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:31Ma ciò che amo in lui
00:00:35è il ragazzo che nasconde in sé
00:00:43E' buono per me, è sicuro di sé
00:00:51Da uomo sonciano i presenti che ha
00:00:55I sogni che fa
00:00:59Ma ciò che amo in lui
00:01:04è il ragazzo che nasconde in sé
00:01:11Mai nessuno saprà separarlo da me
00:01:19Ogni giorno saprò con lui restare
00:01:26E' buono per me, è sicuro di sé
00:01:34E' forte con me come un uomo sa dire
00:01:38parole d'amor
00:01:42Ma ciò che amo in lui
00:01:46è il ragazzo che nasconde in sé
00:01:56Ma è un ragazzo ancora per me
00:02:02Per questo trovo in lui l'amore
00:02:07Ma è un ragazzo ancora per me
00:02:18Ma è un ragazzo ancora per me
00:02:49Io non ho dimenticato un bel niente
00:02:51E ne hai fatta una sola, io tre
00:02:54Beh, diciamo che non sono più venuti
00:02:56Non c'è esperienza più emozionante
00:02:58che un bambino attaccato al seno
00:03:00Ha parlato una madonna
00:03:02Vai, giocate, non cominciamo
00:03:04Ecco qua
00:03:08Sono così carine, giocano a essere noi
00:03:11Si sono vestite da donne, tutte e tre con le borsette
00:03:14Danno le carte, prendono il tè, fanno le signore
00:03:18Povere bambine, neanche da bambine
00:03:22Perché, a che gioco dovrebbero giocare?
00:03:25Tu a che gioco giocavi, scusa?
00:03:26Alle signore
00:03:27Ecco
00:03:28Vedi, lo fanno anche loro, no?
00:03:29Ho capito
00:03:30Beatrice, tocca a te
00:03:31Dai ecco, c'è il tè, ci sono i biscottini, c'è tutto
00:03:41Come vorrei anch'io una bambina
00:03:44La tua Gabriella si è messa i tacchi alti e il rossetto
00:03:48E racconta alle altre due che il suo marito non c'è mai
00:03:51E che a lei tocca fare tutto
00:03:53Che lui è un egoista
00:03:55E che lei ha sacrificato la sua vita a lui
00:03:58Che ha smesso di suonare
00:03:59E si sente sola, sola, ma così tanto sola
00:04:02Ah, sì?
00:04:03No, ma lo dice, no?
00:04:05Pingendo di singhiozzare
00:04:07Guarda che è uno spasso tua figlia
00:04:09È un'attricenata
00:04:11Ma che strano, insomma, io non mi lamento mai con Sara
00:04:14Ma Sara capisce
00:04:16Ma che cosa capisce?
00:04:18Che sei infelice
00:04:19Ah, certo
00:04:20Perché a te invece non capita mai, no?
00:04:22Di sentirti un pochino sola, infelice
00:04:24Qualche volta
00:04:25E infatti tua figlia nel gioco è la più contenta
00:04:28Mentre le altre prendono il tè
00:04:30Lei culla i bambini, li cambia, un po' li culla, un po' li cambia
00:04:34Qualche volta pulisce la casa, eh
00:04:38Povera Cecilia
00:04:41Scuso
00:04:43Come?
00:04:44Che fortuna
00:04:45Non è fortuna, voi parlate, io gioco
00:04:47Certo, a te non interessano questi argomenti
00:04:50No, infatti, sempre gli stessi discorsi
00:04:53Tu sei piena di risentimenti
00:04:55E Claudia ci dà lezioni di perfetta maternità
00:04:5785
00:04:58Io non do lezioni, ma non mi sento infelice
00:05:01Ho scelto di avere tre bambini
00:05:03Cesare lavora, io li cresco
00:05:05La sera ci ritroviamo e ognuno sente di aver fatto qualcosa di importante
00:05:0996
00:05:10Ma che quadretto fantastico
00:05:12Perché hai detto che quadretto fantastico?
00:05:15Che cosa volevi dire, scusa?
00:05:16Niente, niente
00:05:17Basta, vi prego, le nostre bambine fanno meno chiasso di noi
00:05:40Sofìa, ma sai che tua figlia ti somiglia molto, eh?
00:05:43Beh, non direi, Rossana somiglia a Bruno
00:05:46Lo dici come se fosse un difetto
00:05:48Ma figurati, lui è migliore di me, è concreto, so quello che vuole, non ha dubbi
00:05:54Beh, lo descrivi proprio come un cretino
00:05:56No, anzi, lo ammiro invece
00:05:59Spero che Rossana abbia il suo carattere piuttosto che il mio
00:06:02A me, Sofìa, tu sembri una donna meravigliosa
00:06:05Sei intelligente, sei sempre elegante
00:06:08Io ti immagino un po' come la protagonista di un romanzo d'amore, ecco
00:06:12Grazie
00:06:14Ma spesso si suicidano
00:06:18No, non volevo mica dire questo
00:06:20No, ma non ti preoccupare, non ho intenzione di farlo
00:06:23Non sogno un romanzo d'amore che duri tutta la vita, come Gabriella
00:06:27Perciò non posso essere delusa
00:06:30Tocca a te
00:06:31Ma sì, è vero, sono una pazza, voglio amare Sandro tutta la vita
00:06:36Quando torno dai suoi viaggi non gli do pace
00:06:39Voglio sapere dove è stato, con chi, insomma
00:06:42Ma più lui è dolce e gentile più io mi nervosisco
00:06:45Perché lo so, io lo so, lui vuole solo una cosa, lui vuole solo fare il...
00:06:53Quello
00:06:56Pesca
00:06:58Pesca
00:07:00Però poi mi viene una rabbia, penso che...
00:07:02Ecco, penso che forse io sono nata per qualcosa di più
00:07:06Che stare a casa ad aspettarlo, no?
00:07:09No?
00:07:10Scarta
00:07:11Ecco, quando lo rivedo mi viene in mente tutto questo
00:07:14E allora alla fine li chiamo a morte, sempre per colpa mia, eh
00:07:18Però poi quando sento che, ecco, che tra noi tutto è finito
00:07:22E che anche lui odia la vita come l'odio io
00:07:25Non so, sembra di amarlo come nessun'altra cosa al mondo
00:07:30Allora li preparo da mangiare, passiamo delle giornate perfette
00:07:36Facciamo l'amore
00:07:38Ah, insomma
00:07:40Sì, però poi lui riparte e tutto ricomincia
00:07:43Dio, che fatica
00:07:44Sì, un pochino
00:07:46Ma quando si hanno dei bambini, no?
00:07:49Succedono tutte queste cose?
00:07:51No, no, no, non sempre Beatrice, non ti preoccupare
00:07:56Lo vedi che sei tu che la terrorezzi?
00:07:58Il mio sarà pure un quadretto fantastico, come dici tu
00:08:01Ma è meno faticoso
00:08:03Chiuso
00:08:07Scusate, Sofia, fai i conti tu, io torno subito
00:08:11Devo dare l'antibiotico a Cecilia
00:08:13Sì, vai, ci penso io
00:08:14Sì, vai, vai
00:08:21L'hai ferita?
00:08:23Smettila di provocare, magari non sa niente
00:08:25Ma come non sa niente? Sa tutto
00:08:27Altrimenti perché si sarebbe sentita ferita?
00:08:30Ma che ti importa? È contenta così, lasciala in pace, no?
00:08:33Tu quanti ne hai?
00:08:3543
00:08:36Allora deve smettere di fingere e darci lezioni
00:08:40Secondo me sono solo malignità quelle che si dicono sul matrimonio di Claudia
00:08:44Dio
00:08:45Beatrice, smetti di fare sempre l'ingenua
00:08:49Guarda che il marito di Claudia ha un'altra donna e un'altra casa
00:08:55Beh, anch'io sa per questo
00:08:57Sì?
00:08:59Sì, va bene, però non è la stessa cosa
00:09:01Tu non hai mai amato Bruno e se non fossi rimasta incinta di Rossana non ti saresti mai sposata
00:09:07Senti un po', ma cosa ci fai con due case?
00:09:12In una la madre, nell'altra l'amore
00:09:15Ma ce ne vogliono due?
00:09:17Quando sbagli tutto, sì
00:09:20Dai, non è fare questo quadro drammatico
00:09:22Non sei poi così infelice?
00:09:24No, infatti, non oggi
00:09:26Oggi è giovedì, il giorno in cui gioco a carte
00:09:28Il migliore della settimana, ci penso dalla domenica sera
00:09:31Per questo vorrei giocare e smetterla di parlare
00:09:38Guarda Claudia, l'ho già mischiata io per te
00:09:40Oh, brava, grazie
00:09:44Cosa stanno facendo le bambine?
00:09:47Ritagliano la principessa Grace di Monaco dalle riviste
00:09:51Le figlie, i vestiti
00:09:53Che meraviglia
00:09:57Un po' di giorni che non sento più muovere il bambino
00:10:00È normale, non ha più spazio
00:10:03Quando ti scala il termine?
00:10:04Tra dieci giorni
00:10:07Avete già scelto i nomi?
00:10:10Sì, Carlo sei un maschietto e Giulia sei una bambina
00:10:14Io vorrei tanto una bambina
00:10:15Giulia è un bel nome
00:10:18Il nome di Cecilia l'ha scelto Cesare
00:10:20Io volevo chiamarla Elisabetta, ma...
00:10:24Però è stato bellissimo quando è nata
00:10:26Anche se in fondo devo dire che io preferisco i maschi
00:10:29Sono così ingegni e teneri quando sono piccoli
00:10:32Povera Cecilia
00:10:35Perché dite così?
00:10:36Adoro Cecilia, la sento molto vicina a me
00:10:39E so che saremo sempre amiche
00:10:42Ma l'emozione del primo maschio...
00:10:44Cesare era così felice
00:10:47Sì, ma mio marito...
00:10:49No, lui vorrebbe tanto una bambina
00:10:52Non ci credere
00:10:53Lo dicono, ma in realtà preferiscono i maschi
00:10:57Preferiti dalle mamme, preferiti dai papà
00:11:01Ma dobbiamo ancora parlare di maschi e di femmine
00:11:03Non potremmo parlare di persone, no?
00:11:05Ma sì, dopo tutto siamo delle persone, no?
00:11:09Dopo tutto
00:11:10Chiuso
00:11:11No, ce l'hai tutta in mano
00:11:13Non è possibile
00:11:15Buona giornata
00:11:17Senti, è una fortuna sfacciata
00:11:22La fortuna è dalla mia parte perché l'amore mi ha abbandonata
00:11:28Ti ha lasciata
00:11:31Bruno, tuo marito
00:11:32Ma che marito? Dai!
00:11:33Ascolta
00:11:34La moglie gli ha detto che lo lasciava e lui l'ha lasciato a me
00:11:39Vabbè, ma quando è successo?
00:11:41Ieri
00:11:43E' arrivato in ritardo
00:11:44Non lo fa mai perché abbiamo poco tempo
00:11:46Lavora così tanto lui
00:11:48Avevo comprato i fiori, c'era del salmone, lo champagne ghiacciato in frigo
00:11:53Le lenzuola di lino nel letto
00:11:56Anche se l'amore non lo facciamo mai lì
00:11:58Non lo so, non lo so
00:11:59Non lo so
00:12:01Anche se l'amore non lo facciamo mai lì
00:12:03Non lo so, forse gli ricorda la moglie
00:12:07L'abbiamo fatto in tanti posti diversi in questi anni
00:12:11Sul divano, sul pavimento, in bagno
00:12:14Come sei triviale
00:12:16Lasciala finire, tutta invidia la tua
00:12:18Però ogni tanto dopo aver fatto l'amore, prima di tornare a lavorare, si riposa nel letto
00:12:23Così avevo messo le lenzuola di lino
00:12:26Mi piace che si senta a casa sua
00:12:28Anche un amante dobbiamo farlo sentire a casa, ma non se ne esce proprio
00:12:32Lo vedi che sei più che la interrompo
00:12:33No, ma lasciatela parlare, poverina, ci sta raccontando come è stata lasciata, non lo so io
00:12:40Non mi guardava, fissava un punto a terra
00:12:43Era pallido
00:12:45Io ho pensato che la fatica, le due vite, il lavoro, gli avrebbero fatto venire un infarto
00:12:52Un attimo dopo, quando ha cominciato a parlare, ho pensato che l'infarto sarebbe venuto a me
00:12:57Mamma mia
00:13:00Avevo in mano il piatto col salmone, mi tremavano le gambe, il cuore mi batteva
00:13:05Mi sentivo morire
00:13:07Stavo per vomitare
00:13:09Il dolore, no, che fa come una cosa
00:13:12No, no, per il salmone, l'odore era terribile
00:13:14Sì, ma in gravidanza gli odori sono insopportabili
00:13:17Perché? Sei incinta?
00:13:19Ma che incinta?
00:13:20Ah no, io parlavo di me
00:13:21Senti, ma che cosa dici?
00:13:23No, scusa, scusa
00:13:24Senti, però, l'altra volta ci avevi detto che aveva deciso di separarsi, no?
00:13:30Forse intendeva dire da lei, non dalla moglie
00:13:34Ma, senti, cosa ti ha detto? Che la moglie l'aveva scoperto?
00:13:38No, questo me l'ha detto dopo, quando ho spaccato il piatto di salmone
00:13:42Ma che spreco di...
00:13:43Ma no, Beatrice
00:13:44No, scusami
00:13:46Senti, voglio sapere come te l'ha detto, proprio le parole precise
00:13:49Che era costretto a farlo
00:13:51Anche se poi lo avrebbe rimpianto tutta la vita
00:13:54Sì, faceva la vittima, capito? Come se fossi io a lasciarlo e non lui
00:14:00E tu? Tu come fai a saperlo?
00:14:05Un bigliettino, nei pantaloni da mandare in tentoria
00:14:10Mio marito non ha avuto il coraggio di inviarlo alla sua amante
00:14:16Scusa, ma l'amante di Sofia è il marito di Claudia?
00:14:22Ottimo, ma Beatrice, ti prego
00:14:24Sofia ha un amante
00:14:26Avevo?
00:14:27Scusi
00:14:29Claudia ha un marito che ha un'altra amante
00:14:32Ah, beh, meno male che non sono la stessa persona
00:14:36Ah, beh, no, meno male
00:14:37Sarebbe stata una bella sfortuna, insomma, con tutti gli amanti che ci sono in giro
00:14:45Credete che sia facile fare la donna di un uomo sposato?
00:14:49E tu credi che sia facile fare la moglie di un uomo con l'amante?
00:14:53Ah
00:14:59Non sapete quante volte ho pensato al letto in cui si addormentano insieme
00:15:04Alle vacanze con i bambini, il Natale, le domeniche pomeriggio
00:15:09Alle cene con gli amici in cui la moglie chiacchiera con le mogli dei colleghi di scuole, di donne di servizio
00:15:14Che orrore, tu hai invidiato tutte queste cose orribili?
00:15:19E molte altre, le più stupide, le più banali
00:15:23Come portare il suo nome
00:15:26Io mi sono fatta in testa mille volte
00:15:29I filmini di loro due che fanno
00:15:32Quelle cose lì, no?
00:15:35Non odoro mai le camicie da lavare
00:15:37Per paura di vedere i loro corpi abbracciati
00:15:40Sai, so come lo fanno stare bene
00:15:43Quelle cose
00:15:44Per poco
00:15:45Perché non mi lascia?
00:15:46Perché per un uomo il sesso è meno importante del Natale
00:15:50Per noi donne invece è tutto
00:15:52Il sesso mi lega a lui in modo totale
00:15:55Io posso farlo solo con lui
00:15:57Lui invece può farlo anche con la moglie
00:16:00E adesso con altre
00:16:02Ma il Natale può passarlo solo con la moglie
00:16:05Per questo non la lascia
00:16:11Patrice, che succede?
00:16:12Che succede?
00:16:15Ma è tutto così brutto
00:16:19Ma come faccio a fare un bambino adesso?
00:16:23Se penso che voi siete così infelici
00:16:27Che alla fine va tutto male
00:16:29No, no, no
00:16:31Ma non è vero
00:16:35Io e Carlo ci addormentiamo la sera pensando al bambino
00:16:39Lui mi mette una mano sulla pancia
00:16:41E mi dice che saremmo infelici
00:16:43Ma sì, sì, certo
00:16:45È preoccupato del parto
00:16:47No, no
00:16:48Mi chiama ogni momento
00:16:50Abbiamo comperato i mobili per la sua cameretta
00:16:53E lui ha pensato tutto
00:16:55No, no, no
00:16:57No, no, no
00:16:59Dai, dai, dai
00:17:01Adesso se penso che avrò bisogno di due case
00:17:04Una per fare l'amore e l'altra per il bambino
00:17:08Ma non è detto
00:17:09La peserò sempre sola
00:17:11E dovrò tormentarlo per sentire se mi ama ancora
00:17:17Devrò paura di odorare le sue camicie
00:17:20Oh, Madonna
00:17:22No, no, no
00:17:24Dai, Patrice, su
00:17:26Guarda che avere un bambino è la cosa più bella che c'è al mondo, vero?
00:17:29Certo
00:17:30Guarda, è un'esperienza fondamentale per tutte le donne
00:17:33Dai, dillo anche tu
00:17:35Ma certo
00:17:37Ecco, visto?
00:17:39Ora siete contente?
00:17:43Ah, certo, perché tu invece credevi essere stata così incoraggiante, no?
00:17:47Pensi che se ti avesse sentito qualcuno, non so, magari una delle nostre bambine
00:17:52Avrebbe pensato, ma che bello fare figli
00:17:54Che bello sposarsi, no?
00:17:56Su, ora si sarebbe fatto, piuttosto che fare la tua vita
00:17:59Basta, allora io vado a prendere Cecilia e me ne vado
00:18:02E non mi chiamate più
00:18:04Claudia, dai, ma rovini sempre tutto te
00:18:07Ma guarda, lasciala andare perché vuole andare lei
00:18:09Claudia
00:18:11Eh, vuole andare
00:18:13Gabriella, adesso ti alzo e vai a chiederle scusa
00:18:15Cecilia, Cecilia, dai che andiamo a casa noi, su
00:18:18Gabriella, chiedi le scuse
00:18:20No, ma non mi va, scusa
00:18:22Falo per me, Gabriella, vai da lei, dai
00:18:24No, no, no
00:18:26Chi è che dà le carte?
00:18:28Claudia, vai da lei, dai
00:18:30No, non vado
00:18:32Va bene, scusami, scusa
00:18:34Claudia, Claudia, sono una deficiente, una cretina completa
00:18:38Giudico la vita degli altri senza guardare la mia
00:18:41E che non sopporto di vederti così
00:18:43Così come?
00:18:45Così sottomessa
00:18:47Che accetti questa situazione, che non reagisci, insomma
00:18:49Cesare fa quello che vuole, tu non gli dici mai niente
00:18:52Claudio, io ti voglio così bene, ci conosciamo da quando siamo bambine
00:18:56Non ci riesco a vederti così, scusami
00:18:58Scusami, scusami, carina, ti prego, scusami
00:19:21Io vado dalle bambine così non si spaventano
00:19:29Ma su, Beatrice, dai
00:19:32Smettila di piangere
00:19:34Guarda che avere un bambino è la cosa più bella che c'è al mondo
00:19:38Sì, sì, no
00:19:40No, no, davvero, davvero
00:19:42Anche Gabriella lo pensa, vero?
00:19:46Sì, sì, sì
00:19:48Oddio, ai primi tempi si dorme poco, eh
00:19:51Però guarda che carino che è
00:19:53No, no
00:19:56Gabriella, raccontali di quella volta nella casa al mare
00:20:01Ah, no, Claudio, non mi va adesso
00:20:04Perché non è così carina?
00:20:06Non mi va
00:20:08No, dai
00:20:10Ti dico che non mi va, Claudia, non mi va
00:20:12Vabbè, allora te la racconto io
00:20:14Allora, lei e Sandro erano nella casa al mare
00:20:17E stavano facendo
00:20:19Quelle cose lì, dai
00:20:20Vabbè
00:20:22Facevano tutto piano, però
00:20:24Per non svegliare la bambina che dormiva nella culla di fianco
00:20:27Baci in silenzio
00:20:29Movimenti rallentati, sai
00:20:31Si muoveva in piano per non farci golare il letto
00:20:33Insomma, un po' all'orientale, no?
00:20:36Sei pazza, eh
00:20:40Beh, insomma, finiscono tutto quanto
00:20:43Pensavano che la bambina stesse ancora dormendo
00:20:46E invece
00:20:48Un gridolino festoso
00:20:50Sì, vabbè
00:20:52Come se avesse voluto festeggiare l'evento
00:20:54Ecco, insomma
00:20:56Gli aveva dato il tempo, capito?
00:20:58Ma capito? Hai capito?
00:21:00Ma che carina
00:21:07Che cosa stanno facendo le bambine?
00:21:09Giocano, tranquille
00:21:11Sembrano noi da piccole
00:21:14Prima che il letto, il coltello, l'ago di spilla e il balsamo
00:21:18Ci inchiodassero in questa parentesi
00:21:20Oh, santi Dio
00:21:22Ma chi l'ha detta questa cosa?
00:21:25Silvia Platto, prima di ammazzarsi
00:21:27Eh?
00:21:30Sofia
00:21:32Beatrice sta per avere un bambino
00:21:34Ecco, raccontane anche tu una cosa
00:21:36Una qualsiasi
00:21:38Per cui vale la pena di diventare madre
00:21:40Senti, eh
00:21:43Una?
00:21:45Una
00:21:51Eh?
00:21:57Rossana e io siamo identiche
00:21:59Anche se di aspetto fisico somiglia più al padre
00:22:02Quando la guardo
00:22:04Mi pare, certe volte, di amare anche mio marito
00:22:07Tanto gli somiglia
00:22:17Piccolina
00:22:20Ha solo sei anni ma ha già capito tutto
00:22:26A tavola ci fissa, come volesse dirci
00:22:29Lo so che non vi amate
00:22:31Vi siete sposati perché nascevo io
00:22:34Fuori di qui ridete
00:22:36Vi vestite eleganti
00:22:38E andate ad incontrare altre persone
00:22:41Vi date il bacio della buonanotte e fuggite via
00:22:44Vi separate sotto casa
00:22:46Rientrate a nottefonda, ognuno per conto suo
00:22:50Fate piano
00:22:52Come due adolescenti
00:22:54Spettinati
00:22:56I vestiti sgualciti
00:22:58Felici
00:23:02E la felicità si spegne sui vostri visi
00:23:04Con il clic della luce all'ingresso
00:23:07So tutto
00:23:11Ma a tavola almeno parlate un po'
00:23:14Almeno mentre mangiamo
00:23:16Fate finta di volervi bene
00:23:18E noi le rispondiamo
00:23:20Con il rumore delle forchette, dei bicchieri
00:23:22Con dei colpi di tosse
00:23:28Scusate
00:23:30Forse tutto sarebbe andato meglio
00:23:32Se avessi potuto lavorare
00:23:34Avere un'occupazione, far funzionare il cervello su altre cose
00:23:36Magari avrei sopportato anche la mancanza d'amore
00:23:39Non sarei andata a caccia diamanti
00:23:42E i bambini a chi li avremmo lasciati?
00:23:44E la casa e tutto il resto?
00:23:45Alle babysitter le hanno inventate per questo
00:23:50Beh, la vogliamo finire questa partita oggi
00:23:52Che vinco io non vi va di giocare
00:24:10Quando è nata Sara non ho più potuto toccare il pianoforte
00:24:13Mi guardava scuro dall'angolo del salotto
00:24:16Non so, sembrava dirmi
00:24:18La musica la suona tuo marito in giro per il mondo
00:24:21Tu la insegnerai a tua figlia
00:24:23Ma certo, certo, io gliela insegnerò
00:24:26E se Sara avrà talento
00:24:28Mi aiuterò a non mollare
00:24:30A non farsi fregare
00:24:32Però avevi una forza quando suonavi
00:24:35Un'energia
00:24:37Insomma, peccato alcuno
00:24:39Beh
00:24:40L'ultima volta che ho suonato
00:24:42Sara aveva un mese
00:24:44L'avevo lasciata a Sandro
00:24:46Era la prima volta
00:24:48Ed ero così nervosa di averla dovuta lasciare
00:24:50Poi me la sono dimenticata
00:24:53Sì, completamente
00:24:55Cancellata
00:24:57Non so, io suonavo
00:24:59Non avevo più una figlia
00:25:01Non ero più sposata
00:25:03Non ero più neanche una donna
00:25:05Non avevo mai suonato così bene in vita mia
00:25:07Ho pensato di averli uccisi
00:25:09Per tutta la durata del concerto
00:25:11No, no, no
00:25:13Ho avuto una paura terribile
00:25:15Non doveva accadermi mai più
00:25:17Io dovevo concentrarmi su di loro
00:25:19Sì, ero madre
00:25:21Quella era mia figlia
00:25:23Quella era la mia famiglia
00:25:25Anche a me succedeva una cosa del genere, sai
00:25:28Quando facevo ancora i viaggi con Cesare
00:25:30Prima della nascita del terzo
00:25:32E mi diceva
00:25:33Prima della nascita del terzo
00:25:36Prima che lui cominciasse a tradirmi
00:25:39Io
00:25:41Io piangevo per tutto il viaggio di andata
00:25:43Stavo male
00:25:45E poi il giorno dopo mi dimenticavo di tutto
00:25:47Dei figli, della casa
00:25:49Mi sentivo così leggera
00:25:52Immaginavo di essere
00:25:54Una zitella cattiva con tanti gatti
00:25:57Oppure
00:25:59Una ragazza di facili costumi
00:26:01Con un amante diverso ogni sera
00:26:03Ma proprio te
00:26:05A chi l'avrebbe mai detto?
00:26:07Eh, proprio io
00:26:09La madre perfetta, come dite voi
00:26:12Se non c'era Cesare a riportarmi indietro
00:26:14Io penso che sarei rimasta via per sempre
00:26:18Beh, meno male che non ci sono uomini
00:26:20Che siamo tra donne
00:26:22Altrimenti ci prenderebbero per delle pazze
00:26:24Per delle assassini
00:26:26Forse lo siamo
00:26:28Le bambine
00:26:33Beatrice, cosa c'è?
00:26:35Perché piangi di nuovo?
00:26:37Ma non piango
00:26:39Ho un dolore fortissimo
00:26:41Ma dove?
00:26:43Ma come?
00:26:45Ma non dovevano mancare dieci giorni
00:26:47Forse ero a sbagliate calcoli
00:26:49Aspetta, aspetta
00:26:51Devi respirare un caldolino, così
00:26:53Vedi che respira
00:26:56Respira
00:26:58Oddio
00:27:00Mettiamola lì sul dito, dai
00:27:02Respira, brava, brava, così
00:27:04Tranquilla
00:27:12Brava, così
00:27:14Respira
00:27:18È passata
00:27:22Era solo un falso allarme
00:27:24E quando arrivano quelle vere te ne accorgi
00:27:26Sono molto, ma molto più
00:27:27E dai
00:27:29Dunque
00:27:31Dobbiamo innanzitutto misurare gli intervalli
00:27:33Perché se sono regolari vuol dire che sono dolie, giusto?
00:27:35Tu devi dirci quando ne hai un'altra
00:27:50Senti qualcosa?
00:27:53No
00:27:55Dici che non tornano più?
00:27:57No, no, no, tornano, tornano
00:27:59Oddio, senti
00:28:01Perché non ci racconti qualcosina, dai
00:28:03Così ti distrai un po'
00:28:05Ma adesso cosa vi devo dire, non è che
00:28:07Ah beh, non lo so
00:28:09Quello che vuoi
00:28:11Per esempio
00:28:13Come vi siete conosciuti te e Carlo?
00:28:15Non ce l'hai mai detto?
00:28:18Non ci credo, non ve l'ho mai detto
00:28:20No, no
00:28:24A una festa lui se ne stava da una parte
00:28:25Aveva preso un libro dalla libreria
00:28:28Lui vive di libri, insegna
00:28:31Ma forse era anche timido, eh
00:28:33Guardato la copertina
00:28:35Erano le poesie di Rilke
00:28:41A me piacciono così tanto
00:28:43Non ho potuto non attaccare discorso
00:28:45Abbiamo parlato un po'
00:28:47Dei suoi libri preferiti, dei miei
00:28:50Mi era così familiare
00:28:52Guardavo la sua mano lunga
00:28:53Che si muoveva mentre parlava
00:28:55Mi era venuta voglia di toccarla
00:28:59Io ho deciso che sarebbe stato mio marito
00:29:01Ah così, eh, proprio all'improvviso
00:29:03
00:29:06Adesso non gliel'ho mai detto
00:29:08E lui pensa di essere stato lui a chiedermelo
00:29:11Di sposarlo, beh
00:29:15La mattina dopo la festa
00:29:17Ho trovato nella buca delle lettere
00:29:19Uno stampo
00:29:20Meraviglioso di Rilke
00:29:22Che lui aveva ricopiato per me
00:29:24Nella sua dichiarazione d'amore
00:29:26Molto romantico
00:29:28Se volete ve lo leggo
00:29:30Ce l'ho sempre con me nel portafogli
00:29:32Passami la borsa Gabriella
00:29:34Lì un attimo
00:29:36No, ve la voglio leggere
00:29:38Perché ne vale la pena
00:29:40Perché non è che mi metto qui adesso io
00:29:42Voglio dire, con tutto quello che c'è
00:29:44Oh Dio
00:29:46È finita?
00:29:48
00:29:50Sono finte, non sono quelle vere
00:29:53Non durano niente, non valgono niente
00:29:55Sono finte
00:29:57Quelle vere
00:29:59Sono più come delle coltellate
00:30:01Come delle spade
00:30:03No, no, no, no, per favore
00:30:05Senti
00:30:07Senti
00:30:09Senti
00:30:11Senti
00:30:13Senti
00:30:15Sono solo i dolori preparatori
00:30:17Sì, sì
00:30:19Abbiamo tutto il tempo
00:30:21Allora forse possiamo riprendere a giocare
00:30:23Che dite?
00:30:25Adesso io non posso
00:30:27Dai su però Sofia, dai
00:30:29Te li diamo i soldi della vincita
00:30:31Cosa fa che mi importi dei soldi?
00:30:33Scusa, credi che giochi per vincere?
00:30:35Insomma, io sì
00:30:37Non ho mai una lira mia
00:30:39Cesare e io abbiamo la firma congiunta
00:30:41I suoi soldi sono anche i miei
00:30:43Ma certo Claudia
00:30:45Non è la stessa cosa, no?
00:30:47Guadagnare del denaro
00:30:49Significa che per un certo lavoro ti danno dei soldi
00:30:51I soldi che io guadagno al gioco
00:30:53Sono i miei, proprio i miei
00:30:55Li ho guadagnati e li spendo come voglio
00:30:57Capito questa?
00:30:59Capito, capito
00:31:01Io gioco per non pensare
00:31:03Quando gioco non penso a niente
00:31:05Perché non ti separi?
00:31:07Cosa?
00:31:09Scusa
00:31:11Che cos'è?
00:31:12Mi stigna
00:31:14Vado un attimo in bagno
00:31:16Scusate
00:31:27Ma non si amano?
00:31:29Dormono in camere separate, la bambina ne soffre
00:31:31Ma perché non si separano?
00:31:33Vuoi sapere perché?
00:31:35No, no, ci ho pensato
00:31:37Perché Bruno non mi lascerebbe mai la bambina
00:31:39Perché non ha il coraggio di far soffrire Rossana
00:31:40e di toglierle il padre
00:31:42O perché lui non mi darebbe una lira
00:31:44Eh
00:31:46Per nessuna di queste ragioni
00:31:48No?
00:31:49No
00:31:53La verità è che non ho il coraggio di dirlo a mia madre
00:31:57A tua madre?
00:32:01Mia madre si è sacrificata per me
00:32:03E mio fratello non ha lasciato mio padre
00:32:05Me lo ripete ogni volta che vado a pranzo da lei
00:32:08Mi dice
00:32:10Sai come me
00:32:12Sei paziente, sai costruire anche sul dolore
00:32:15Sei brava e sei coraggiosa
00:32:17Come me
00:32:19aggiunge sempre
00:32:21D'altronde puoi fare quello che vuoi
00:32:23Intende dire avere degli amanti
00:32:26E poi mi abbraccia
00:32:30Mia madre odora di acqua di colonia al mughetto
00:32:33La stringo e non riesco a staccarmi
00:32:37E lei che a un certo punto si stacca da me
00:32:38e ridiventa lontana come sempre
00:32:41No
00:32:43Non avrò mai il coraggio di dirglielo
00:32:46Quando morirà mia madre
00:32:48allora forse avrò il coraggio di lasciarlo
00:32:50E longeva, come tutte le donne
00:32:54Ecco qua, un po' meglio eh
00:32:56Adesso mi stendo un pochino qui
00:32:58Vieni cara
00:33:01Date a giocare voi, su
00:33:03A giocare?
00:33:05No, non se ne parla proprio
00:33:06Ma è giovedì, non sprecatelo
00:33:08Ah, è giovedì
00:33:10Ma come si fa?
00:33:13Eh?
00:33:14Vabbè, però
00:33:15Magari
00:33:16Una partitina
00:33:17Una cosa veloce
00:33:18
00:33:19Sei molto meglio tu, eh
00:33:20
00:33:21Riposati
00:33:22Scusa
00:33:29Si fa una secca a tre
00:33:30A tre sì
00:33:31Dammi lo dito
00:33:32Ok
00:33:33Vai con le carte
00:33:34Lo io?
00:33:35
00:33:37Stavo pensando, no?
00:33:39Come si è rispetto alle proprie madri?
00:33:40Voglio dire
00:33:42Si fanno le stesse cose
00:33:43o le cose contrarie?
00:33:45Io ho fatto tutto l'opposto
00:33:47Mia madre mi diceva
00:33:49di non sposarmi
00:33:50di non fare i figli
00:33:51se volevo suonare
00:33:52Era la sua rivincita
00:33:54Mancata
00:33:56Mia mamma
00:33:57ha sempre vissuto in mezzo ai libri
00:33:59Lavorava in una libreria
00:34:00di famiglia
00:34:02E piaceva molto leggere
00:34:03I classici soprattutto
00:34:06E mio papà invece
00:34:08lui era rappresentante farmaceutico
00:34:11era sempre in giro
00:34:13Beh
00:34:14due libri proprio
00:34:15niente
00:34:17E quando tornava a casa
00:34:18la sera
00:34:20gli voleva parlare
00:34:21dei libri nuovi
00:34:22che erano usciti
00:34:24Ma lui si addormentava subito
00:34:26Allora ne parlava a me
00:34:29Si stendeva nel letto
00:34:30accanto a me
00:34:33Aveva una voce calda la mamma
00:34:37A me sembrano
00:34:39che tutta la mia vita
00:34:41sia stata orientata
00:34:42dalle letture di mia mamma
00:34:44Io quando tengo un libro in mano
00:34:46mi sembra che mia mamma
00:34:47sia ancora viva
00:34:49Ma forse sono un'illusione
00:34:50anche i libri
00:34:52Ho un riparo dal dolore
00:34:54Eh?
00:34:56Eh?
00:34:59Eh?
00:35:01No, no, no
00:35:02niente, stavo così
00:35:03un po' pensando
00:35:07Ma farò molto male il parto?
00:35:09Beh, non ti nascondo
00:35:10che sarà una cosa terribile
00:35:12Ma sopportabile
00:35:13lo abbiamo fatto tutte
00:35:15E l'umanità non si è ancora istinta
00:35:17Già
00:35:18Quando aspettavo Sara
00:35:20non riuscivo ad immaginare
00:35:21i tratti del suo viso
00:35:22ma io sentivo accanto a me
00:35:23la presenza di un volto
00:35:25un volto umano
00:35:27di cui ero totalmente responsabile
00:35:29il primo
00:35:30Lo sento anch'io
00:35:31lo sento anch'io accanto a me
00:35:33Sì?
00:35:34Sì, l'alieno
00:35:36Sentite, dai
00:35:38Se fosse una cosa così importante
00:35:39non l'avrebbero certo lasciata fare a noi, no?
00:35:42Ma guardiamoci
00:35:44Adesso Beatrice
00:35:45non ti mettere subito a piangere
00:35:46No, no, no, non piango
00:35:48Abbiamo studiato
00:35:49Gabriella suonava
00:35:50e io ero bravissima in matematica
00:35:52E adesso queste cose
00:35:53cerchiamo di insegnarle ai nostri figli
00:35:55E che cosa valiamo?
00:35:57Zero
00:35:58Meno di zero
00:35:59Mamma mia, ma come sei pessimista
00:36:01Realista
00:36:03No, ma io
00:36:04io penso che cambierà
00:36:06Oddio, forse sono un po' un idealista
00:36:08ma penso che cambierà in meglio
00:36:11Che il mondo degli uomini
00:36:12e quello delle donne
00:36:13si riavvicineranno
00:36:15Voglio assolutamente leggere
00:36:16lo scritto di Rilke
00:36:17che mi ha ricopiato Carlo
00:36:19quando ci siamo
00:36:21Aia
00:36:23Ventici un po' qua
00:36:24Aiuto
00:36:25No, no, no
00:36:26Che c'è?
00:36:27Mamma mia
00:36:30Mamma mia
00:36:31Aiuto, aiuto
00:36:32Aiutatemi
00:36:33Oddio
00:36:35All'aria
00:36:36Oddio
00:36:39Non è male
00:36:53Questa è già
00:36:55più forte
00:36:56Ma niente in confronto
00:36:57No, no
00:36:58Io non ce la farò mai
00:36:59Oh tesoro
00:37:01Il primo parto
00:37:02può durare anche venti ore
00:37:03Ma cosa dici?
00:37:04Ogni tardo è diverso dall'altro
00:37:06Sì, sì
00:37:07Certo però
00:37:08se la prossima
00:37:09sarà più lunga e più forte
00:37:11io credo
00:37:12credo che
00:37:13ti dovremmo portare in ospedale
00:37:18E va bene
00:37:19Ho capito
00:37:20Oggi non si riesce a giocare
00:37:22Ma vi voglio dire una cosa
00:37:24Io penso che questo parto
00:37:25doloroso ma sopportabile
00:37:27che sta per affrontare Beatrice
00:37:28sia una barbarie
00:37:30Ora Beatrice per favore
00:37:31non ti metterà a piangere
00:37:35Lo abbiamo affrontato tutte
00:37:36e siamo ancora vive
00:37:38Ma perché non dire
00:37:39che una bella scopata
00:37:40senza conseguenze
00:37:41è più piacevole
00:37:42Ma come sei triviale
00:37:44È il punto di vista
00:37:45di un uomo
00:37:46di un amante
00:37:47ma non di una donna
00:37:48Eh, forse
00:37:49ma è superiore al nostro, sai
00:37:50È moderno
00:37:51è essenziale
00:37:52Troppo comodo
00:37:53E allora?
00:37:55Guarda che io e Carlo
00:37:56lo volevamo un bambino
00:37:58Sì, certo Beatrice
00:37:59anche loro lo volevano
00:38:00Io forse meno
00:38:01ma non è questo il punto
00:38:03Il punto è
00:38:05perché bisogna soffrire
00:38:06in questo modo?
00:38:08Rinunciare a suonare
00:38:09il piano forte
00:38:10sopportare di essere tradite
00:38:11Ma dov'è la ragione
00:38:12di tutto questo?
00:38:13Non c'è
00:38:14Ma sì che c'è
00:38:15No, non c'è
00:38:17Noi siamo delle creature
00:38:18primitive
00:38:19Questa è la ragione
00:38:21Abitiamo ancora
00:38:22nelle caverne
00:38:23Noi non amiamo
00:38:24le cose semplici
00:38:25Noi non amiamo
00:38:26le cose contorte
00:38:27complicate
00:38:28come il tormento
00:38:29che Gabriella dà a Sandro
00:38:31Non possiamo diventare moderne
00:38:32è ragione Claudia
00:38:33Se diventiamo moderne
00:38:34smettiamo di essere donne
00:38:35Ma che cosa dici?
00:38:37Ma come si può essere moderne
00:38:38quando l'utero
00:38:39si deve aprire gli 10
00:38:4012 centimetri
00:38:41per far passare
00:38:42la testa del bambino
00:38:44Scusa Beatrice
00:38:45non piangere
00:38:46ma la pura verità
00:38:48E quando ti verrà da pisciare
00:38:49cacare senza vergogna
00:38:50davanti al dottore
00:38:55Ma non è sempre così
00:38:57Noi siamo
00:38:58la barbarie del mondo
00:38:59facciamo l'esperienza
00:39:00più antica che c'è
00:39:01l'unica rimasta
00:39:02a contenere un'altra vita
00:39:03Il latte esce dal capezzolo
00:39:04che è simile
00:39:05a quello di una capra
00:39:06Ma cosa?
00:39:07La mia portiera
00:39:08quando ho partorito
00:39:09a Tiesto
00:39:10ha sgravato la signora
00:39:12Noi godiamo
00:39:13vedere il nostro corpo
00:39:14gonfio come un pallone
00:39:15a rinunciare al talento
00:39:16alla libertà
00:39:17Noi vogliamo essere
00:39:18legati a qualcuno
00:39:19anche se ci strozza
00:39:20Vogliamo essere
00:39:21di qualcun altro
00:39:22e non c'è fine
00:39:23non c'è rimedio
00:39:26No
00:39:35Oddio
00:39:37Ma cura
00:39:38no no
00:39:43Oh mio
00:39:45Ma tua mano
00:39:47A chi tocava
00:39:48dargli carta
00:39:55Sono le cinque e un quarto.
00:39:58No, è che Sandro mi aveva detto che sarebbe stato a casa a quest'ora.
00:40:03Scusami, posso fare una telefonatina?
00:40:06Ah sì, sì, guarda, sono studio qua, fai pure.
00:40:09Grazie, scusa.
00:40:26Oh, Sandro! Sei a casa?
00:40:30Ah, sì, che stupida.
00:40:33Sì, sì, sì, siamo qui.
00:40:35Stiamo giocando.
00:40:38Tutto bene, sì.
00:40:41Tra un'ora.
00:40:43Sì, sì, sì.
00:40:45Sì, sì, sì.
00:40:47Sì, sì, sì.
00:40:49Sì, sì, sì.
00:40:51Sì, sì, sì.
00:40:52Tutto bene, sì.
00:40:54Tra un'oretta, così.
00:40:56No, prima non posso.
00:40:57Sandro, ma non posso adesso andare via, no?
00:41:01Senti, tu che...
00:41:02Ti prego, eh.
00:41:03Vabbè, ci vediamo dopo.
00:41:04Ciao, ciao.
00:41:10Che matte che siamo.
00:41:12Non so proprio come faccio a sopportarmi.
00:41:15Povero Sandro.
00:41:17Ondate di nervosismo omicida
00:41:19e poi le pasticche per calmarmi.
00:41:22Povero Sandro, eh.
00:41:23Senti, povero Sandro posso dirlo io, non tu.
00:41:25Mamma mia.
00:41:26Dai, vieni a giocare, su.
00:41:30Ah, tutto questo amore, questo amore.
00:41:32Tutta questa importanza.
00:41:33Ma è possibile che non ci sia un'altra cosa al mondo che valga tanto?
00:41:37I figli.
00:41:40Solo mi chiedo,
00:41:42quando saranno cresciuti come farò a riempire le giornate?
00:41:46Con i nipoti.
00:41:47Con i libri.
00:41:49Col gioco.
00:41:51Eh, e dopo aver giocato torniamo a casa.
00:41:55E la casa è vuota, buia.
00:41:57Tenitore spento, pianoforte scordato,
00:42:00senza figli, senza marito.
00:42:03Ma i musicisti lavorano anche da vecchi, eh.
00:42:05È un mestiere che tiene molto giovani.
00:42:08La casa resta vuota comunque.
00:42:11Le donne vivono più a lungo e gli uomini muoiono prima di noi.
00:42:14O se ne vanno con una più giovane.
00:42:16Ecco.
00:42:17Casa vuota in ogni caso.
00:42:20Io mi sento così stupida a dover dipendere da un uomo.
00:42:23Ma che abbiamo fatto di male?
00:42:26Io non lo so, se...
00:42:28se solo riuscissi a liberarmi di lui.
00:42:30Capito?
00:42:31Se, non lo so, se potessi fare qualcosa, se...
00:42:35Se telefonando io potessi dirti addio,
00:42:39ti chiamerei.
00:42:43Se io rivedendoti fossi certa che non soffri,
00:42:47ti rivedrei.
00:42:51Se guardandoti negli occhi
00:42:54sapessi dirti basta,
00:42:57ti guarderei.
00:43:01Ma non so spiegarti
00:43:04che il nostro amore appena nato
00:43:07è già finito.
00:43:13La mia mamma diceva che con un libro non sei mai sola.
00:43:16Eh, sì.
00:43:18Mia madre fai un figlio e sei salva.
00:43:20La mia sposata sistemata.
00:43:22Ah, la mia marito ricco mi ci ficcò.
00:43:25La mia l'amore tutto può.
00:43:27Moglie buoi dei paesi tuoi.
00:43:29Ha sgravato la signora.
00:43:34Fate ridere che poi mi tornano i dolori e poi dopo.
00:43:37Ma non so spiegarti
00:43:39che il nostro amore appena nato
00:43:41è già finito.
00:43:42No, per carità.
00:43:46A proposito di madri,
00:43:48vi racconto questa, questa non me l'ho mai detta.
00:43:51Mia madre si incontrava tutti i sabati pomeriggio
00:43:54con il suo amante.
00:43:57Mio fratello in realtà è figlio suo.
00:44:00Ma dai, come in un romanzo, dì.
00:44:05Non farti sentire delle bambine.
00:44:09L'amante di mia madre.
00:44:11Il papà di mio fratello.
00:44:13Veniva tutte le domeniche a pranzo a casa nostra.
00:44:17Mio padre ci parlava,
00:44:19giocavano, scherzavano, ridevano.
00:44:21Erano amici, insomma.
00:44:22Ma in fondo avevano gli stessi gusti,
00:44:24andavano a letto con la stessa donna.
00:44:27Come sei triviale.
00:44:29Vai avanti.
00:44:31Durante il pranzo l'amante di mia madre
00:44:34accarezzava la testa di suo figlio,
00:44:36mi chiedeva della scuola.
00:44:38Mio fratello non sapeva niente.
00:44:41Io sì.
00:44:42E come facevi a saperlo?
00:44:44Mia madre si era confidata con me.
00:44:48Avevo quindici anni.
00:44:50Mi aveva fatto giurare di non dire niente a nessuno.
00:44:56Ma secondo voi perché aveva deciso di dirlo solo a me?
00:45:00Ma perché eri sua figlia, perché...
00:45:03Pensava che tu l'avresti capita, che eri come lei.
00:45:06E tuo fratello?
00:45:08Ah, no, no, no. Lui non sa niente.
00:45:10Adora mio padre.
00:45:12Fanno lo stesso mestiere.
00:45:14È il suo erede.
00:45:17L'erede maschio figlio di un altro.
00:45:20Basta crederci.
00:45:21Cosa vuoi che sia?
00:45:22Mamma mia!
00:45:25Ha detto solo a te perché ti amava più di tutti.
00:45:30Dici?
00:45:31Sì.
00:45:32Anche mia mamma mi parlava sempre del suo dolore
00:45:35quando mi leggeva i libri.
00:45:37Sceglieva sempre quelli con i personaggi femminili più disperati.
00:45:40Che finivano suicidi, soli, in convento.
00:45:43Che allegria, eh?
00:45:47Magari invece te l'ha detto per metterti in guardia, sai?
00:45:51Ma perché mi dava quel peso?
00:45:53Che male avevo fatto per meritarmelo?
00:45:56E adesso io non riesco a staccarmi da lei quando mi abbraccia.
00:45:59Che cretina.
00:46:02Io spero che Rostana mi abbandoni,
00:46:04che mi lasci in un ospizio,
00:46:06che sia libera di non vedermi mai più per tutta la vita.
00:46:09Cosa dici?
00:46:10Non è vero, vero.
00:46:12Nel caso scambiamoci l'indirizzo dell'ospizio
00:46:15per giocare a carte e chiacchierare un po'.
00:46:17Ma certo, giochiamo alle signore,
00:46:19ritagliamo le foto della principessa Grace.
00:46:23Io, non so, sarò un po' idealista,
00:46:27ma io penso che cambierà.
00:46:29Ma sì, tutte queste cose che ci fanno soffrire così tanto,
00:46:32non ci saranno più.
00:46:35Già noi siamo molto diverse dalle nostre mamme, no?
00:46:39Oddio.
00:46:40Ma...
00:46:42Beh...
00:46:46Io farei qualsiasi cosa per avere la mia mamma accanto adesso.
00:46:51Ma lei se n'è andata troppo presto.
00:46:54Era infelice, mio papà non la capiva.
00:46:56Diceva che non aveva il senso della realtà.
00:47:00Ma non ce l'aveva, infatti.
00:47:02Le rubava un sacco di libri in libreria,
00:47:04lei proprio non gli importava nulla.
00:47:12Si è uccisa pochi anni dopo che sono andata via di casa.
00:47:26Al telefono mi parlava sempre del silenzio.
00:47:31Il silenzio che la circondava.
00:47:39Io lo sento già ora, quel silenzio.
00:47:42Anche quando Sandra è in casa.
00:47:44Qualche volta, eh.
00:47:49Io vi voglio assolutamente leggere lo scritto di Rilke
00:47:52che mi ha ricoppiato Carlo, è troppo bello.
00:47:57Ai dolori no!
00:47:59Siediti.
00:48:00Beatrice, Beatrice.
00:48:02Io ce la faccio!
00:48:03Ce la faccio!
00:48:06Ma che facciamo?
00:48:07Dobbiamo chiamare la polizia.
00:48:09Aiutami, voglio!
00:48:11Che facciamo?
00:48:17Aiuto, voglio!
00:48:18Aiuto, voglio!
00:48:20Aiuto, voglio!
00:48:21Aiuto, voglio!
00:48:26Aiuto, voglio!
00:48:56Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:49:26Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:49:56Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:50:26Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:50:57Saverio, stai visitando?
00:51:01Eh sì, da Giulia.
00:51:02Distrutta.
00:51:05No, no, non vogliamo lasciarla sola.
00:51:07Senti...
00:51:09Sì, il figlio del tuo amico, infatti.
00:51:11Posso vederlo soltanto alle sette di domani.
00:51:13Prima non posso.
00:51:15Ma sì, ma lo so che vuoi partire, Saverio.
00:51:19Certo, ma mi hai detto tu che era urgente, no?
00:51:21Dai, partiamo dopo.
00:51:22Va bene.
00:51:23Senti, a che ora torni stasera?
00:51:26Eh, mi raccomando, però.
00:51:28Non mi spegliare, fai piano.
00:51:30Va bene, ciao.
00:51:34Perché abbiamo i turni sfalsati in ospedale?
00:51:37Sono tre giorni che non ci vediamo.
00:51:39Mannaggia!
00:51:42Giulia, che fa? Riposa?
00:51:43Ci prova.
00:51:47Che cosa ne pensi?
00:51:48Che cosa ne pensi?
00:51:50Che cosa terribile, eh.
00:51:55Non l'avevi smesso?
00:51:57Sì, sì, no, questa è finta.
00:51:59È così, per il gesto, la tengo in bocca.
00:52:01Funziona?
00:52:02Sono due mesi che non fumo.
00:52:04Di sicuro non voglio fare la fine di mia madre.
00:52:07Che ancora adesso fuma due pacchetti di sigarette.
00:52:09No, no, due.
00:52:10Però io l'ho vista bene, eh, tua madre al funerale.
00:52:14C'ha l'Alzheimer galloppante.
00:52:16Non riconosce più nessuno.
00:52:20Soltanto pallino, il cane.
00:52:22È completamente fuori di testo, completamente.
00:52:26Però c'ha una tempra, una forza, ma è incredibile, guarda.
00:52:30Perché le donne come lei sono longene.
00:52:32Sono io che mi ammazzo di fatica.
00:52:33Io.
00:52:36Che tristezza è vedere le nostre madri così,
00:52:39tanto invecchiate,
00:52:40fragili, fragili.
00:52:43Ti ricordi quando erano unite
00:52:44e si vedevano tutte le settimane e tutte, eh,
00:52:46qui per giocare a carte?
00:52:50E noi di lacri tagliavamo le figurine
00:52:52alla principessa di Monaco.
00:52:54Come no?
00:52:56Che brutta fine.
00:52:57Chi? Noi?
00:52:58No, la principessa Grace.
00:53:00Ah.
00:53:03Ma Sara?
00:53:04La vedi ancora?
00:53:06Sì, vabbè, lo sai, lei è sempre in giro.
00:53:09Io invece adesso ho molto tempo libero.
00:53:11Sì, lo so, ha lasciato il lavoro.
00:53:13Mi sono presa nonno sabatico,
00:53:14mi sono detto ora o mai più.
00:53:16Il riposo è molto importante.
00:53:18Sai che il lavoro non mi manca per niente.
00:53:20Mi impazzirei.
00:53:23Perché?
00:53:25Ho tante cose da fare.
00:53:27Sì?
00:53:29Vedo gli amici, faccio le torte,
00:53:30metto a posto i cassetti.
00:53:32I cassetti?
00:53:33Sì.
00:53:34Mia madre dice che in ogni casa
00:53:35c'è sempre un cassetto da mettere a posto.
00:53:37È vero?
00:53:38Certo, certo, certo.
00:53:41È bello stare a casa, sai?
00:53:44Perché sai che è per un anno?
00:53:46Forse.
00:53:49Rossana.
00:53:51Mia madre alla mia età aveva già tre figli.
00:53:54Fortunata.
00:53:55Sì, ma tuo padre l'ha resa molto infelice.
00:53:57Dici?
00:53:58Dico.
00:53:59L'ha tradita tutta la vita, ce l'hai detto tu.
00:54:01Sì, però lei era contenta di stare con noi, capito?
00:54:03Ci veniva a prendere al dopo scuola,
00:54:05cantavamo in macchina, era sempre allegra.
00:54:07E quando doveva partire con papà,
00:54:09piangeva, non voleva lasciarci.
00:54:11Io pensavo a quanto avrebbe pianto per tutta la vacanza.
00:54:15Quanto le saremmo mancate.
00:54:17Magari se ne fregava.
00:54:19Come la mia che non vedeva l'ora di andare dal suo amante.
00:54:24Si cenava alle sette.
00:54:25Puntuali, mi raccomando.
00:54:26Era sempre incazzata.
00:54:27Sempre.
00:54:28Adesso non posso rimproverarle niente.
00:54:31Non sa neanche chi sono.
00:54:39Se solo mi riuscisse questa volta.
00:54:42Quante volte ci hai provato?
00:54:43Quattro.
00:54:44Questa è l'ultima.
00:54:45E se non resto incinta non è che posso adottarlo?
00:54:47No, perché vado una singola, non li danno.
00:54:50Ma tu non le vuoi fare?
00:54:53Ci abbiamo pensato qualche anno fa, però...
00:54:55te l'ho detto, abbiamo i turini sfalsati e non ci vengono.
00:54:57Ah, cura i bambini degli altri.
00:54:59Meglio così, no?
00:55:00Senti, devo segnare una cosa, se no me la dimentico.
00:55:02Entra un attimo.
00:55:03Ti accompagno?
00:55:06Aspettami.
00:55:16Mi sono fatta una quantità di punture di ormoni sulla pancia.
00:55:20Dai che questa è la volta buona.
00:55:22Mi vedi cambiata.
00:55:25Ti sono cresciuti i paffi, però ti stanno bene.
00:55:27Dai!
00:55:28Viso bonfio, occhiaie, occhio dilatato.
00:55:31Ora sai che ho peso un chilo.
00:55:34Però dicono che non sono cose necessarie.
00:55:37Ad alcune non succede niente,
00:55:38ad altre non succede niente.
00:55:40Non sono cose necessarie.
00:55:42Ad alcune non succede niente, restano incinte.
00:55:44Altre solo sognano di notte e restano incinte.
00:55:46Come la padonna?
00:55:47Dai!
00:55:49Io lo sogno di notte il bambino.
00:55:51Ma lo sai che mi sembra proprio di vedere il suo viso?
00:55:54Poi vado dal medico in Svizzera e non è successo niente.
00:55:58Sto spendendo un sacco di soldi.
00:56:06Il seno, vedi?
00:56:07Non mi si è gonfiato neanche un po'.
00:56:09Quello lo dicono tutti, deve succedere per forza.
00:56:11Beh, sì.
00:56:12Sì, quello sì.
00:56:13Lo vedi?
00:56:15Mannaggia!
00:56:25Venga.
00:56:40E comunque 50.000 lire dall'aeroporto a qui?
00:56:42È un furto?
00:56:45Tutti ladri.
00:56:53Ciao Cecilia.
00:56:54Ciao Sara.
00:56:55Come va?
00:56:56Scusate, l'aero è fatto tardi.
00:56:58Ciao.
00:56:59Ciao.
00:57:02Non sono riuscita a venire al funerale.
00:57:05Mi dispiace.
00:57:06Non sono neanche passata la casa.
00:57:10Giulia!
00:57:11Reposa.
00:57:12Sì, infatti parla piano.
00:57:14Scusate.
00:57:18Che cosa terribile.
00:57:21Aveva una malattia o qualcosa del genere?
00:57:23No, stava benissimo.
00:57:27Questo è Mario.
00:57:28Scusate, ma se non rispondo chiamo l'obitorio.
00:57:30Pronto?
00:57:32Mario, ciao.
00:57:34No, non sono riuscita a passare a casa.
00:57:37Eh no, non facevo in tempo.
00:57:39Sì, l'aereo ha avuto un po' di ritardo.
00:57:41Mario è un uomo d'oro.
00:57:42No, non sono troppo stanca.
00:57:44E se ti va possiamo uscire stasera?
00:57:48Sì, te lo giuro.
00:57:49Mario, non sto facendo i complimenti, su.
00:57:52Sì, e allora torno alle otto?
00:57:57Va bene alle sette.
00:57:59No, alle sette non ce la faccio Mario, sono appena arrivata.
00:58:01Parla piano.
00:58:02Sì, sì, sì, ci vediamo stasera e ne parliamo, dai.
00:58:06Sì, ora stacca il telefono, va bene?
00:58:09Va bene, non lo stacco, ma non mi chiamare.
00:58:12Mario, sono qui, sono ferma qui, non mi succede niente, non mi muovo.
00:58:17Sì, ciao amore.
00:58:18Dio, l'angoscia.
00:58:21Ogni volta che torno da un viaggio è così.
00:58:24Lui torna prima dal lavoro e mi aspetta.
00:58:27Ha fatto la spesa, ha detto alla donna cosa deve preparare.
00:58:32Mi ha comprato il regalo, i fiori, il vino, tutta la casa è perfetta.
00:58:36È così buono, così caro, così amorevole.
00:58:43Non vuole che faccia niente.
00:58:44Mi dice no amore, siediti, sei stanca, hai lavorato, ci penso tutto io.
00:58:48Un uomo d'oro.
00:58:50Sì, ma più fa così e più lo tratto male, perché mi sembra di infazzire, ce l'ho qua.
00:58:54Scusa, non suona anche lui?
00:58:55Sì, diciamo così.
00:58:57Insomma, con i tempi dell'orchestra italiane.
00:59:00Io mi ammazzo di concerti e lui niente, ha un sacco di tempo libero.
00:59:03Vabbè, si sentirà un po' frustrato, poverino.
00:59:05Eh, vabbè, sarebbe meglio parlarne però, sarebbe meglio che mi odiasse.
00:59:09Invece no, lui mi ama, piano, piano.
00:59:13Quando ci mettiamo a letto, lui si avvicina piano, piano
00:59:18e mi chiede con quella sua vocina educata se non sono troppo stanca per fare l'amore.
00:59:24Ma io dico, ma che si fa così?
00:59:25Ma ci vuole un po' di energia, un po' di virilità.
00:59:29No, ma attento, non capisce, non capisce.
00:59:31Scusate, scusate.
00:59:32Scusate, scusate.
00:59:35Forse si è addormentata.
00:59:37Ha pianto sempre.
00:59:40Ma la nonna non si era suicidata anche lei?
00:59:46Sì, è più o meno alla stessa età.
00:59:51E da una madre si può ereditare anche il suicidio?
00:59:53Beh, potrebbe essere sindrome imitativa.
00:59:58Gesù.
00:59:59Non ci vogliono anche pensare.
01:00:01Ma Giulia ci penserà?
01:00:05Lei è così diversa da sua madre, no?
01:00:08E il suo fidanzato? Come si è comportato?
01:00:11Non è venuto neanche lui al funerale.
01:00:13Vabbè, era fuori per lavoro, però lei è stato molto vicino.
01:00:16Vabbè, ma se la sposasse, su, dai, Giulia gliela ha chiesto tante di quelle volte.
01:00:20Lui, no, ci devo pensare.
01:00:21Ma che devi pensare, coglione?
01:00:22Hai quasi quarant'anni.
01:00:23Dove la trova quest'ora come Giulia?
01:00:25Io le consiglierei di non insistere, i miei ultimi fidanzati spariti.
01:00:29Ho capito, Cecilia, però tu li ammorpi con questa storia del figlio, eh?
01:00:33No, no, no, no, no, giuro.
01:00:35Ma come?
01:00:36Mai parlato del figlio, mai.
01:00:38No, io avevo solo chiesto se potevamo almeno cominciare
01:00:41ma vagamente a pensare di vivere insieme.
01:00:45Spariti.
01:00:48Giulia.
01:00:49Oh, Giulia.
01:00:50Buonasera.
01:00:51Come stai?
01:00:52Sì.
01:00:53Io vado di là a prendere il tè, è tutto pronto.
01:01:00Si è riuscita a dormire un po'?
01:01:01No.
01:01:02No, ecco.
01:01:05Ah, vuoi un po' di lexan? Ce l'ho, funziona.
01:01:07Sara, ma che dici?
01:01:08Ma io lo uso sempre.
01:01:14Penso solo l'ultima volta che l'ho vista.
01:01:16Mio padre era chiuso nel suo studio,
01:01:19lei era seduta lì e mi aspettava.
01:01:23Mi aspettava sempre, ma io a volte non riuscivo a venire.
01:01:28Quello stronzo del mio capo mi teneva lì.
01:01:30Oh, in ufficio non c'era niente da fare, niente,
01:01:32ma lui voleva che io rimanessi lì.
01:01:35E lei sicuramente mi aveva preparato anche il dolce.
01:01:39Tesoro, non è colpa tua.
01:01:41Il lavoro è per tutti così.
01:01:43Tu pensi che io riesco a vedere mia madre una volta al mese?
01:01:47Voglio dire, lei mi ha insegnato a suonare,
01:01:50mi accompagnava tutti i pomeriggi in conservatorio
01:01:53e io non ho mai il tempo di andarla a trovare.
01:01:58Però so che sta con mio padre, che si tengono compagnia.
01:02:02E anche tua madre non era suonata.
01:02:04Infatti io glielo dicevo al telefono.
01:02:06Mamma, non sei suonata.
01:02:08Cioè, papà, perché ti senti così sola?
01:02:10E lei?
01:02:11Niente.
01:02:12Diceva di non preoccuparmi, che andava tutto bene,
01:02:15che la torta l'avrebbe mangiata con lui.
01:02:18Però allora era un matrimonio felice, no?
01:02:20Non lo so, boh, mio padre parlava così poco.
01:02:23Le scriveva delle lettere.
01:02:25Lui diceva che gli era più facile scrivere che parlare.
01:02:29Le scriveva delle lettere bellissime.
01:02:33Sì, però scrivere è una cosa e vivere è un'altra.
01:02:36Che vuol dire?
01:02:38Niente, niente.
01:02:40Ma si amavano? Scopavano?
01:02:43E dai, Sara, vabbè, che ho detto?
01:02:45No, no, guarda che ci ho pensato anch'io, sai?
01:02:51Non lo so, lui con lei era gentile, cioè,
01:02:54le parlava con calma di molte cose, di libri.
01:02:59Però io non ho mai avuto l'idea che scopassero.
01:03:01Cioè, voglio dire, nemmeno da bambina.
01:03:03I miei dopo che sono nata io non l'hanno più fatto.
01:03:07I miei in genere dopo che avevano litigato si chiedevano in stanza.
01:03:11Sì, però mia madre scopava molto in giro.
01:03:13Ma pensa anche mio padre.
01:03:15Il tè.
01:03:16Vieni.
01:03:34Zucchero?
01:03:35Due.
01:03:42Quando venivo a trovarla lei si vestiva elegante apposta per me.
01:03:46Si scriveva su un foglietto la lista delle cose da chiedermi,
01:03:49così non se le dimenticava.
01:03:53Poi quando me ne andavo la sentivo piangere dietro la porta.
01:03:57E mi diceva,
01:03:59Poi quando me ne andavo la sentivo piangere dietro la porta.
01:04:04Ma non è normale, no?
01:04:07Cioè, non è una cosa normale tutto quest'amore, tutto addosso a me.
01:04:12Ma è perché sei figlia unica.
01:04:14Sì, infatti forse avessero fatto altri figli, ma non sono venuti.
01:04:18A me non ne viene neanche uno.
01:04:20Basta, Cecilia, basta con questa storia, no?
01:04:23L'ho detto.
01:04:24Eh, ma è da stamattina.
01:04:29Ora che non lavoro io vado più spesso da mia madre, ma lei è sempre occupata.
01:04:34Sta tutto il giorno a chattare sul computer.
01:04:36E dovete vedere quant'è veloce.
01:04:39Ha un sacco di amici e si inventa una vita diversa con ognuno,
01:04:42ma racconta un sacco di palle.
01:04:44Che ha vent'anni, che lavora in banca,
01:04:47ha consigli sugli investimenti.
01:04:50Ha un altro, ha detto...
01:04:53Ha detto che è un trans...
01:04:55Ha detto che è un trans che cambia uomo ogni sera,
01:04:59ma che il suo vero amore è un cucciolo di coccodrillo che tiene nella vasca da bagno.
01:05:05Ma è fantastica!
01:05:07È sempre stata così fuori di testa?
01:05:08Ma no, ma è una donna normalissima, una madre responsabile di tre figli.
01:05:14E dice che finalmente può vivere tutte le vite che vuole.
01:05:19Papà pensa che prima o poi darà un appuntamento a qualche sconosciuto
01:05:23e finirà sulla cronaca nera del messaggero.
01:05:29Io una volta chiesto a mia madre se, dopo tutta una vita passata a urlare con mio padre,
01:05:33avessero finalmente trovato la pace.
01:05:35Sai che mi ha risposto?
01:05:37Cosa?
01:05:38La pace è per i morti e noi, per fortuna, siamo ancora vivi.
01:05:43Non sai com'era Gioia?
01:05:45Oddio, scusa, Gioia non ci ha pensato.
01:05:47Quando mai?
01:05:49Che vuoi dire?
01:05:50Quando mai pensi agli altri?
01:05:53D'altronde per una prima donna è un po' difficile, no?
01:05:55Smettetela!
01:05:56Scusate, Giulia.
01:05:57Lasciali parlare, almeno mi distraggo.
01:05:59Vuoi dire che sono un egoista?
01:06:01Figurati.
01:06:02E dillo se lo pensi.
01:06:03Ma chi ti vede mai, Sara?
01:06:05Sei sempre in giro a fare i concerti?
01:06:08Mi fa pena tuo marito, quello sì.
01:06:09E Saverio allora, poveraccio, che deve aspettare di andare nella casa al mare nei weekend per fare l'amore?
01:06:16Chi te l'ha detto?
01:06:18È il mio ginecologo, no?
01:06:19Sì, ho capito, ma a che c'entra?
01:06:21Mentre ti visita vi mettete a parlare della nostra vita sessuale, scusa, eh?
01:06:24No, figurati, è che una volta mi ha chiesto perché non facevo un bambino se mi mancava
01:06:28e mi ha detto che lui ci pensava spesso a fare un bambino.
01:06:31Poverino, come lo capisco.
01:06:34Ma che tu non avevi voglia e che non riuscivate a vedervi neanche la sera.
01:06:38Hanno i turni sfalzati, mannaggia.
01:06:41E che dovevate andare nella casa al mare per fare l'amore.
01:06:44Cioè, praticamente hanno bisogno di due case, una per dormire e una per fare l'amore.
01:06:48Sì.
01:06:49Eh sì, e che c'è di male?
01:06:51Niente.
01:06:52Insomma, è che nella casa al mare tutto è più facile.
01:06:56Perché spegniamo i telefonini, i pazienti sanno che non siamo raggiungibili.
01:07:00Io mi metto in cucina.
01:07:03Saverio legge il tornale, prepara da mangiare.
01:07:07Poi si mette a tavola e dice che è tutto buonissimo.
01:07:10Quando abbiamo finito?
01:07:12Lui vorrebbe aiutarmi, però io gli dico no, no, vai di là, fuma il tuo sigaro.
01:07:17Io sparicchio, lavo i piatti, metto tutto a posto.
01:07:20Anche se so che fin domani verrà la donna.
01:07:23Perché...
01:07:25Perché a Saverio lo eccitano i rumori dei piatti in cucina.
01:07:29Veramente.
01:07:31Sì, a volte io li esagero per farteli sentire.
01:07:35Però anche a me eccita vederlo lì sulla poltrona che fuma il sigaro.
01:07:39Mentre vado e vengo dalla cucina lui mi guarda e io sento lo sguardo su di me e sulle gambe.
01:07:43E sta lì a catturare queste lunghissime boccate di sigaro.
01:07:49Allora poi lo spegne, lo schiaccia bene nel passacenere,
01:07:54viene di là in cucina, mi toglie i piatti dalle mani, li mette sul tavolo.
01:08:00E più delle volte non riusciamo ad arrivare in camera da letto.
01:08:03Ma che meraviglia.
01:08:04Ma allora lo vedi che si fa...
01:08:06Scusate.
01:08:10Sì?
01:08:12Ah, ciao.
01:08:14Così...
01:08:16No, è che ce l'avevo spento.
01:08:19Sì, sì, sta tranquilla, non sto da sola, sì.
01:08:23Ma che fai, passi dopo?
01:08:28Va bene.
01:08:30Allora ciao. Eh?
01:08:32Ah, sì, anch'io. Ciao.
01:08:33Ciao.
01:08:41Comunque anche Marco è assurdo.
01:08:43Perché?
01:08:47Lui non vuole mai fare l'amore a casa mia,
01:08:49perché dice che tutti i miei oggetti in giro gli mettono al panico.
01:08:53Allora dobbiamo sempre andare da lui.
01:08:55E va bene, però c'è tutto un rito.
01:08:58Allora io mi devo vestire elegante, tipo le prime volte che si usciva insieme.
01:09:02Poi andiamo a cena in un ristorante che è sempre lo stesso.
01:09:05Quando arriviamo da lui, ha comprato i fiori, il latte è perfetto,
01:09:08sui comodini non c'è assolutamente niente che sembra di stare in un albergo.
01:09:13E... e lì va.
01:09:15Meno male.
01:09:16Cioè, funziona, tipo.
01:09:18Però io non posso rimanere a dormire lì,
01:09:20e prima di andarmi ne devo raccogliere tutte le mie cose,
01:09:22perché se le lascio in giro gli viene l'angoscia.
01:09:25Un inferno, praticamente.
01:09:26Sì, ma infatti, ma perché tutte queste paranoie?
01:09:28Perché...
01:09:29Tutta questa paura di andare a vivere insieme.
01:09:33I miei fidanzati dicevano...
01:09:36Perché è una grande responsabilità che va presa con calma.
01:09:39E perché poi nascono i figli.
01:09:40Pensa, pensa, quanti si dividono.
01:09:43Non vorrai farli soffrire?
01:09:45Ma che devo far soffrire?
01:09:46Chi? Se non c'è proprio nessuno, non c'è.
01:09:48Né uno straccio di padre, né un bambino intero,
01:09:51visto che le statistiche dicono che ne facciamo mezzo a testa.
01:09:55A me non me ne importa più niente di scopare così, eh, senza costruire nulla.
01:09:58Non scopo da mesi, non me ne importa niente.
01:10:01Eh, guarda che se l'inseminazione è riuscita, è come se avessi scopato.
01:10:06No, no, no.
01:10:08È come se lui, Bruno, alto 1,85, spalle larghe, bianchi stretti, occhi neri...
01:10:17Lo conosci?
01:10:18No, ti danno una scheda.
01:10:20È come se lui si fosse fatto una sega guardando una strafica nuda
01:10:24sulla rivista che gli danno insieme alla provetta.
01:10:27O uno strafico nudo.
01:10:29Che ne sai?
01:10:31Questo un po' mi turberebbe.
01:10:33Ma scusa, ma lui vuole così tanto un figlio?
01:10:35Perché vuole no?
01:10:37No, no, scusa Cecilia, che io non lo so se riuscirei a fare un figlio senza un uomo.
01:10:41Anche io.
01:10:43Però Mario è troppo debole.
01:10:45Io lo lascerei mai.
01:10:47Lui ha paura di tutto.
01:10:48Ha paura delle malattie, che io muoia, che cada l'aereo,
01:10:51che vengono i ladri in casa e ci ammazzino.
01:10:54Tu pensa come potrebbe crescere un figlio.
01:10:56Diventerebbe un fobico, un paranoico.
01:11:01Eccolo.
01:11:02Scusate, questo è lui.
01:11:09Pronto?
01:11:11Mario?
01:11:13Ti avevo detto di non chiamarmi.
01:11:15Sì, sono ancora qui, dove vuoi che sia.
01:11:18Non lo so, non è passata neanche mezz'ora.
01:11:20Che ti devo dire? Minuti?
01:11:22No, no, no, no, Mario, non fare così.
01:11:24No, Mario, non mi chiamare più!
01:11:27Basta, io lo spengo, penserà che sono morta.
01:11:29Faccio per voi.
01:11:31Che ansia!
01:11:38Sì, Saverio, dimmi.
01:11:42No, non posso dargli un appuntamento prima, te l'ho detto.
01:11:45Però partiamo lo stesso, Saverio, solo che arriviamo un po' più tardi.
01:11:51Ma lo so, lo so che ci tieni, lo so che vuoi mangiare a casa,
01:11:54che per te è importante, lo so.
01:11:55Faccio la spesa, cucino io, sì, come al solito.
01:11:58Va bene, ciao.
01:12:01Ma perché i romani sono diventati tutti così apprezzivi?
01:12:04Forse è anche colpa nostra.
01:12:06Forse Mario dovrebbe lasciarmi, dovrebbe mettersi con una brava ragazza che lo rassicuri.
01:12:10Sì, certo, può scriverle delle lettere appassionate,
01:12:13farla rinunciare al lavoro e farla morire di solitudine.
01:12:17Giulia!
01:12:20Non fare così.
01:12:22Io mio padre non riesco più a vederlo.
01:12:25Mi guarda senza darmi una spiegazione, niente.
01:12:28Gli ho chiesto,
01:12:30papà me lo dici come hai fatto a dormirli accanto tutta una notte
01:12:34e non renderti conto che era morta?
01:12:37Sai cosa mi ha risposto?
01:12:42Che la mamma ha sempre respirato piano,
01:12:44che nel sonno non si muoveva quasi mai, insomma.
01:12:50Per lui era una notte come le altre.
01:12:52Nel cassetto di mamma ho trovato una lettera che lui le ha scritto.
01:12:56Non lo so quando gliel'abbia scritta, non so niente.
01:13:18Perché va sempre a dormire?
01:13:20Perché va sempre a finire tutto male?
01:13:23Giulia, io ti capisco dopo quello che è successo,
01:13:25però non è sempre così, no?
01:13:29Dito che anche a voi non è sempre così.
01:13:31No, certo che no.
01:13:32In fondo io e Mario ci vogliamo un bene dell'anima.
01:13:36Noi ci capiamo al volo.
01:13:38Lui sa di cosa ho bisogno il giorno prima del concerto
01:13:41e io lo aiuto per fare le prove.
01:13:44Ci conosciamo così bene, è come se fossimo cresciuti insieme.
01:13:49Come se fossimo fratello e sorella, direbbe Marco.
01:13:52L'orrore.
01:13:54Perché sapete, lui non deve sentirmi troppo familiare,
01:13:57troppo vicina.
01:14:01Questo qua è il problema.
01:14:03Una volta Saveri è venuto a trovarmi all'istituto.
01:14:06Io non lo sapevo, non l'ho visto arrivare.
01:14:09Stavo parlando con i colleghi, gli stavo lasciando le consegne.
01:14:13Ad un certo punto mi sono accorta di lui,
01:14:14mi stava guardando da dietro il vetro.
01:14:17Sono andata incontro e mi ha fatto impressione come parlavi,
01:14:20sembravi un uomo.
01:14:22Guarda che anche a me quando suonano bene per farmi un complimento
01:14:24mi dicono che ho proprio il tocco di un uomo.
01:14:26E così ho pianto tutta la notte.
01:14:31Mi è venuto un desiderio incredibile di avere un bambino.
01:14:34Io volevo essere diversa da lui, volevo essere incinta.
01:14:38Volevo avere il pancione, volevo essere femmina.
01:14:42E io da allora ci ho provato, senza dirglielo.
01:14:46Lui non lo sa, Sara, pensa che sia io a non volerlo.
01:14:48Però adesso che ci provo il bambino non viene.
01:14:51Ma io posso aiutarti, ho tutti gli indirizzi su tutto.
01:14:54No, no, grazie.
01:14:57Mi va di passare attraverso tutta quella trafila di analisi,
01:14:59le punture sulla pancia, le sue seghe.
01:15:01Non scherziamo.
01:15:03Io curo i bambini degli altri.
01:15:08Ce n'è uno adesso in corsia che mi piace così tanto,
01:15:10si è affezionato a me.
01:15:14Stanotte l'ho sognato.
01:15:17Entrava nel mio letto e mi abbracciava forte forte.
01:15:21Mi sono svegliata, col cuscino sulla pancia e gli occhi pieni di lacrime.
01:15:27Non pensa te che stronza.
01:15:29Scusate però la pazza, allora non sono io.
01:15:33Ma mia madre mi ha sempre detto che se volevo suonare
01:15:35non dovevo sposarmi e non dovevo fare figli.
01:15:38Che poi come farei?
01:15:40Non potrei crescerli, non ci sono mai.
01:15:43Dovrei smettere di suonare per un po'.
01:15:46Sì.
01:15:47Uscire dal giro?
01:15:48Un po'.
01:15:49Ma se poi non mi chiamano più?
01:15:51Non è facile.
01:15:53Poi tu come pensi di fare che sei pure da sola?
01:15:55Ma scherzi, ma gli uomini adorano le donne con i figli.
01:15:58Non dire cretinate.
01:15:59No, io lo giuro, è statistica.
01:16:01Non è vero.
01:16:02Ma sì, ma se li trovano già fatti, gli piacciono molto.
01:16:05Adesso non dico che ti sposano, questo no,
01:16:07però nei weekend fanno un po' il papà
01:16:09e se sono maschi poi dice che li portano a giocare a calcio.
01:16:12Sì, divertono.
01:16:14Tu dovresti farlo Sara.
01:16:16Hai Mario che te lo tiene?
01:16:17Sì, certo.
01:16:18Così ogni volta che torno a casa
01:16:19mi ritrovo i lacrimi in due avvinghiati nel lettore.
01:16:22Fatto le immagini senza ricordo.
01:16:24Ogni albergo una telefonata.
01:16:26Manda un bacino a mamma.
01:16:27Il bambino ti pensa tanto.
01:16:29Torna presto, eh.
01:16:30Sì, ma io come faccio a suonare?
01:16:33No.
01:16:34Sì, ma non si può mica finire abbracciate al cuscino a piangere, eh.
01:16:37Eh, non si può.
01:16:39Sentite,
01:16:40io ho altre sei eiaculazioni del mio Bruno alto 185.
01:16:45Sei scema?
01:16:46Congelate.
01:16:47Ma facciamo tutti fratelli.
01:16:48Beh, almeno non sono figli unici.
01:16:51Ma come abbiamo fatto a ridurci così?
01:16:54Come?
01:16:55Perché non vogliamo più procreare.
01:16:57È come dicono i preti.
01:16:58Parla per te.
01:17:00Gli ultimi mesi prima di morire
01:17:01la mamma andava a parlare con un prete.
01:17:04Quello non m'ha chiamata.
01:17:05Non mi ha detto niente di come stava.
01:17:08L'ho conosciuto solo oggi al funerale.
01:17:11La pratica in chiesa è stata un po' dura, eh.
01:17:13Sì, almeno gli hanno fatto il funerale.
01:17:14Lei ci teneva, per questo non ha detto niente.
01:17:17Ma perché che ha detto il prete?
01:17:19Ha detto che una donna è per natura
01:17:21più vicina alla vita che alla morte.
01:17:24Che sua mamma in un momento di debolezza
01:17:26ha commesso una grave colpa.
01:17:28Ma cazzo, ma quale colpa?
01:17:30La colpa è di chi le ha fatto credere
01:17:31che per una donna la famiglia è tutto.
01:17:34Che con me papà avrebbe avuto una vita piena.
01:17:38Se fosse veramente così importante
01:17:39dedicare la propria vita a un figlio
01:17:41o ad un uomo non si sarebbe ammazzata così, no?
01:17:44Si è sentita di non valere niente per nessuno.
01:17:48I preti sono gli ultimi
01:17:49che possono capire una donna.
01:17:50Gli ultimi.
01:17:55Ma perché?
01:17:56Gli ultimi.
01:18:03A me a volte sembra di non capire niente.
01:18:05Di che?
01:18:06Di tutto.
01:18:07Di me, del mio rapporto con Saverio.
01:18:11Io invece una cosa di me l'ho capita.
01:18:13Si Cecilia, che vuoi un bambino,
01:18:14l'abbiamo capito tutte.
01:18:15No, no, no.
01:18:16No, quello è venuto dopo.
01:18:19Ero rimasta sola,
01:18:20senza neanche un fidanzato,
01:18:22nella mia casetta, con il mio lavoro,
01:18:24le mie amiche, un po' di soldi da parte,
01:18:26mia madre, mio padre, vabbè.
01:18:28Sola, in sostanza completamente sola.
01:18:31Beh, avrei potuto prendere un cane
01:18:33oppure buttarmi nel lavoro,
01:18:35perché io sono un bravo avvocato, sai?
01:18:36Si, si.
01:18:38Però sempre mi sarebbe mancato qualcosa.
01:18:41Un'altra persona.
01:18:43Un bambino, un uomo, un amante,
01:18:44non sei quasi originale Cecilia.
01:18:46No, no Giulia, ti sbagli, vedi.
01:18:48Nessuno da usare come compagnia.
01:18:51Qualcuno a cui dedicarsi,
01:18:53a cui dedicare la mia capacità,
01:18:55la mia intelligenza.
01:18:57Io ti capisco perché
01:18:59ogni volta che faccio un concerto
01:19:01vedo sempre il volto di qualcuno che mi guarda.
01:19:03Che non ha delineamenti precisi,
01:19:05non è né un uomo né una donna,
01:19:07ma è il volto di qualcuno che ascolta la mia musica.
01:19:09Ecco.
01:19:11Anche la mamma diceva che quando mi aspettava
01:19:14lei vedeva con precisione come sarebbe stato il mio volto.
01:19:18E sentiva che il suo tempo
01:19:20aveva uno scopo
01:19:22e che finalmente il suo corpo serviva a qualcuno.
01:19:28È per questo motivo che io faccio il medico.
01:19:30Perché io sono autorizzata a toccare il corpo degli altri.
01:19:34Sento la febbre, il freddo.
01:19:37Quando metto l'orecchio sul petto di un bambino
01:19:39sento il cuore che batte forte, forte, forte per la paura.
01:19:43E lui mi osserva.
01:19:45E quello sguardo è come se mi dicesse
01:19:47stai attenta, non giocare con me.
01:19:50Perché io sono una cosa seria, stai attenta.
01:19:54Poi quando torno a casa è finito il turno di notte
01:19:56e magari Saverio dorme.
01:19:58Io vorrei abbracciarlo, però non lo faccio, non lo sveglio.
01:20:01Non lo sveglio perché ho paura che lui mi veda
01:20:03come quella volta attraverso il vetro,
01:20:05come un uomo che torna dal lavoro.
01:20:07Troppo duro.
01:20:08Troppo familiare.
01:20:10O irraggiungibile.
01:20:13Sentite, io penso che dobbiamo rassegnarci.
01:20:16Siamo donne dopo tutto?
01:20:17Sì, dopo tutto.
01:20:18Beh, allora dobbiamo essere elastiche.
01:20:21Saper fare un po' di tutto,
01:20:23fingere di non saper fare niente.
01:20:25Poi dedicarci completamente a qualcuno,
01:20:27però poi farne a meno.
01:20:29Lavorare e stare a casa.
01:20:31Essere belle e brutte,
01:20:33giovani e vecchie.
01:20:35Sole.
01:20:36Se non ce la fai ti vuoi sempre ammazzare.
01:20:38Dai Giulia, ma credi che tua madre si sia ammazzata
01:20:40perché si sentiva sola?
01:20:42Non è per questo.
01:20:45Non piangere.
01:20:46Non piango, non piango.
01:20:50Ma nessuna di loro ha mai lavorato.
01:20:52Loro si vedevano per giocare a carte,
01:20:54ma per raccontarsi di quanto fossero infelici.
01:20:56Questo è.
01:20:58Mia madre era piuttosto contenta veramente.
01:21:00Ma su Cecilia, Dio mio, è molto più contenta adesso
01:21:02che libera ad allevare i coccodrilli.
01:21:04Coccodrilli.
01:21:05Ma non è vero, ma se lo inventa.
01:21:07Mio padre non glielo permetterebbe mai.
01:21:09Lo vedi?
01:21:10Permetterebbe, non permetterebbe.
01:21:11Noi facciamo quello che vogliamo.
01:21:13Nel bene o nel male, ma facciamo quello che vogliamo.
01:21:15Loro al massimo potevano decidere il nome dei figli.
01:21:17No, no, no, aspetta.
01:21:19Il mio, veramente, l'ha deciso mio padre.
01:21:21Neanche quello.
01:21:22Se volete fare un paragone tra noi e loro,
01:21:24dovete prendere me.
01:21:25E chi altri, se no?
01:21:26Chi?
01:21:27No, perché io ho fatto l'esatto contrario
01:21:28di quello che ha fatto mia madre.
01:21:30Lei ha rinunciato a suonare,
01:21:31ha aspettato per tutta la vita mio padre
01:21:33incazzata che tornava dai suoi viaggi.
01:21:35Io suono e Mario mi aspetta per tutta la vita
01:21:37che torno dai miei viaggi incazzata.
01:21:39Cos'è cambiato?
01:21:40Niente, incazzata era lei, incazzata sei tu.
01:21:42Tu però sei una bravissima pianista.
01:21:44Sì, ma anche lei lo era.
01:21:45E ha dovuto smettere.
01:21:48Adesso si è rimessa a suonare.
01:21:51La vecchia.
01:21:52E mio padre l'aiuta e dà lezioni.
01:21:56Una volta ho sentito lei che piangeva
01:21:58e lui che la consolava.
01:22:00Le diceva che era bravissima,
01:22:02che alla sua età era ancora così brava.
01:22:05Ma lei continuava a piangere.
01:22:07Diceva che la sua vita era stata un fallimento.
01:22:10E allora lui le ha detto
01:22:11Gabriella, ma come credi che avrei fatto io senza di te?
01:22:14Come avrebbero fatti i nostri figli?
01:22:17Io sapevo che c'eri tu,
01:22:19che c'erano loro.
01:22:21E suonavo con tutto questo nel cuore.
01:22:27E io che tratto Mario in quel modo?
01:22:29Povero Mario, ma come fa a sopportarmi?
01:22:32Se non ci fosse lui, io
01:22:34vivrei in un residence.
01:22:36Entrerei in una stanza buia,
01:22:38vuota.
01:22:39Invece lui mi fa sempre trovare
01:22:41le luci accese, la tavola apparecchiata,
01:22:43i fiori.
01:22:44Povero Mario.
01:22:45Povero Mario lo posso dire io, non tu.
01:22:47Io gli voglio molto bene.
01:22:49Io sono molto grata per quello che fa.
01:22:51Sì, sì.
01:22:52Solo che vederle fare ad un uomo certe cose
01:22:54ti viene in mente di quanto siano state grandi
01:22:56le nostre madri a sopportare tutto questo peso.
01:22:59Però io lo vorrei tanto un po' di peso in più.
01:23:01Ho preso solo un chilo.
01:23:03L'uto era fabbricato per questo.
01:23:05Può dilatarsi di dieci, dodici centimetri.
01:23:08Così elastico.
01:23:09E beh, io mi sento tutta così.
01:23:11Elastica, pronta a fare tutto.
01:23:13Io giuro che dopo riprendo a lavorare,
01:23:15che lavorerò anche meglio di prima,
01:23:17che non chiederò niente a nessuno,
01:23:19farò tutto da sola.
01:23:21Solo che io non voglio morire senza...
01:23:23Dio, Giulia.
01:23:24Scusa, scusa Giulia.
01:23:26Tutto bene?
01:23:29Ehi, tutto bene?
01:23:32Io non capisco come mio padre
01:23:34non si sia accorto di niente.
01:23:36Le scriveva delle cose così belle.
01:23:39Perché non ce la leggi?
01:23:42Dai.
01:23:44Leggicela.
01:23:48Un giorno esisterà la fanciulla e la donna,
01:23:52il cui nome non significherà più soltanto
01:23:54un contrapposto al maschile,
01:23:57ma qualcosa per sé.
01:24:00Qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
01:24:03ma solo a vita reale.
01:24:05L'umanità femminile.
01:24:07L'umanità femminile.
01:24:09E questo progresso...
01:24:10E questo progresso...
01:24:11Trasformerà l'esperienza dell'amore...
01:24:13Trasformerà l'esperienza dell'amore,
01:24:15che ora è piena d'errore.
01:24:18La muterà dal fondo,
01:24:19la riplasmerà in una relazione
01:24:21da essere umano a essere umano,
01:24:24non più da maschio a femmina.
01:24:26E questo più umano amore
01:24:28somiglierà a quello
01:24:30che noi faticosamente prepariamo,
01:24:33all'amore che in questo consiste,
01:24:35che due solitudini si custodiscano,
01:24:38delimitino
01:24:40e salutino a vicenda.
01:25:03Lo stupore della notte
01:25:07sfalancata
01:25:10sul mar
01:25:12ci sorprese
01:25:14che eravamo
01:25:16sconosciuti
01:25:21Poi, nel buio le tue mani
01:25:25d'improvviso
01:25:28si svegliano
01:25:30d'improvviso
01:25:32sulle mie
01:25:35E' cresciuto troppo in fretta
01:25:38questo nostro
01:25:41amore
01:25:43Se telefonando io
01:25:47potessi dirti addio
01:25:50ti chiamerei
01:25:56Se io vi vedendo
01:25:58ti fossi certa
01:26:00che non saprì
01:26:02ti rivedrei
01:26:07Se guardato di negli occhi
01:26:11sapessi dirmi basta
01:26:15ti guarderei
01:26:20Ma non so spiegarti
01:26:23che il nostro amore
01:26:25è appena nato
01:26:27è già finito
01:26:36Se telefonando io
01:26:40potessi dirti addio
01:26:43ti chiamerei
01:26:49Se io vi vedendo
01:26:52ti fossi certa
01:26:54che non saprì
01:26:56ti rivedrei
01:27:01Se guardato di negli occhi
01:27:05sapessi dirmi basta
01:27:08ti guarderei
01:27:13Ma non so spiegarti
01:27:16che il nostro amore
01:27:18è appena nato
01:27:20è già finito
01:27:26è già finito
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