Film Il Male Oscuro HD

  • mese scorso
Genere: Drammatico

Anno: 1990

Regia: Mario Monicelli

Cast: Giancarlo Giannini, Emmanuelle Seigner, Stefania Sandrelli, Vittorio Caprioli, Elisa Mainardi, Antonello Fassari, Chiara Argelli, Benito Artesi, Oriana Baciardi, Gianni Baghino, Santi Bellina, Marioletta Bideri, Maria Michela Caruso, Donatella Ceccarello, Carlo Colombo, Gloria De Antoni, Vittorio De Bisogno, Roberto Della Casa, Daniela Di Bitonto, Daniele Dublino, Christian Fiore, Serena Fiore, Domenico Fortunato, Ursula Foti, Luciano Francioli, Néstor Garay, Maria Gradi, Isabella Guidotti, Patrizia La Fonte, Franco Laitano, Gea Martire, Lamberto Solfa

Paese: Italia

Trama: Giuseppe Marchi, dominato da bambino da un padre autoritario e dispotico nella sua divisa di Maresciallo dei Carabinieri; è cresciuto in una famiglia modesta, mantenuto agli studi grazie a grandi sacrifici e sempre frustrato da difficoltà e angustie, ormai cinquantenne, aggiunge alle sue pene, il rimpianto di non aver fatto in tempo a rivedere il padre sul letto di morte. Sceneggiatore di scarso successo, dopo aver vissuto con Sylvaine, una vedova francese, si fa sedurre da una ragazza molto più giovane che sposa perché rimasta incinta. Marchi che in realtà sogna di scrivere il romanzo della propria vita, non riesce a farsi accettare un copione su Giuda, rivisitato con intenti commerciali. Si autocommisera sempre e accusa spesso dolori laceranti. Un giorno, finalmente, decide di farsi visitare in una Clinica dove lo operano per un'ulcera ed un'appendicite inesistenti. Stremato, infine, tenta persino il suicidio. Quando sua moglie parte con la piccola per trascorrere 2 mesi a Siusi, Giuseppe Marchi, costretto dentro un busto consigliatogli, poiché ha un rene mobile, resta nel caldo romano a tentare di scrivere il 1°Capitolo della propria autobiografia. Anche quando finalmente decide di raggiungere sua moglie sulle Alpi, le sue manie e fobie non cessano. Intanto il suo copione viene respinto, poiché il committente è nei guai con il fisco, trasferendosi altrove e per sdebitarsi, lascia a Marchi, della terra coltivata con uliveto in Calabria. Finalmente, l'uomo s'affida ad uno Psicanalista, il cui responso è facile e molto rapido: alla radice del suo male esistenziale, vi è la figura paterna ed il suo condizionamento e, ora che lo sa, tutto gli appare più chiaro e pensa d'essere guarito. Ma a questo punto che la moglie gli rivela di tradirlo da anni. Stando ormai così le cose, Marchi decide d'andare a vivere da solo in una baracca tra gli ulivi calabresi, a zappare il suo orticello, da dove la sera vede, al di là dello Stretto, le luci della Sicilia, la terra in cui il padre, che ancora incombe nella memoria, era nato e vissuto...
Transcript
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:35E così abbiamo sognato.
00:00:37Sì, e sapesse come sono contento.
00:00:39Lei non immagina che preoccupazione è stata per me quella di non riuscire mai, mai a portarle un sogno, mai.
00:00:45Ma finalmente oggi il sogno ce l'ho.
00:00:47Ed è un sogno fondamentale.
00:00:50Sì, ma non sei in piedi.
00:00:52Si accomodi.
00:00:53Ah, senta, non ho mai avuto il coraggio di chiederle una cosa.
00:00:56Le scarpe, me le devo togliere?
00:00:58Come vuole, come sta più comodo.
00:01:00Bene, le racconto subito il sogno.
00:01:02Dunque, ho sognato che mi trovavo in una libreria molto frequentata dagli intellettuali, i padreterni,
00:01:09scrittori, giornalisti, saggisti, commediografi,
00:01:11tutte persone che secondo la mia opinione hanno avuto più fama e fortuna di quanto lo si meritano.
00:01:16Dunque, nel sogno, tutti questi scrittori, giornalisti, eccetera, eccetera,
00:01:20stavano intorno ad un uomo molto importante, con un lungo tabarro,
00:01:25il quale aveva tra le mani un quadretto, una riproduzione eseguita da lui stesso e che tutti quanti ammiravano.
00:01:32Io me ne stavo indisparte, finché a un certo punto mi sono fatto coraggio
00:01:37e mi sono mosso dal mio angolo per andare ad ammirare anch'io l'oggetto di tanto entusiasmo.
00:01:42Ma, l'uomo col tabarro mi ha guardato fisso e mi ha detto,
00:01:44no, tu non lo vuoi guardare neppure toccare.
00:01:47E chi era l'uomo col tabarro, lo conosce?
00:01:50Eh sì, uno scrittore, uno di loro.
00:01:52Io, veramente non so bene che cosa rappresentasse quella riproduzione,
00:01:58perché, dicevo perché l'uomo l'ha nascosta,
00:02:01ma io ho idea che si trattasse di quella donna poco vestita,
00:02:06con un bambino al seno, che si vede nella tempesta del Giorgione.
00:02:09Ma chi era l'uomo col tabarro?
00:02:13Era Moravia.
00:02:14Chi?
00:02:15Ero scrittore, Alberto Moravia.
00:02:17No, non era Alberto Moravia.
00:02:19Come sarebbe?
00:02:20Era proprio Moravia, e poi me lo ricordo molto bene, e poi lo conosco.
00:02:24No, lei si sbaglia.
00:02:25L'uomo col tabarro era suo padre,
00:02:28e la riproduzione che aveva con sé era un ritratto di sua madre.
00:02:35Scusi, ma cosa c'entrano mio padre e mia madre con quei radicali?
00:02:38Erano suo padre e sua madre.
00:02:44Io non ho problemi con mia madre.
00:02:47Quanto a mio padre, poi, ne abbiamo parlato altre volte.
00:02:51Non ho preso da lui che è l'insufficienza cardiaca.
00:02:54No, lei non ha mai sofferto di insufficienza cardiaca,
00:02:57e non ha avuto nessuna delle malattie per cui si è curato.
00:03:00Mi dica di suo padre.
00:03:16Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:03:46Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:04:16Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:04:31Che freddo!
00:04:39Ecco.
00:04:42Ecco.
00:04:43Quanto è distante Treviso da Venezia?
00:04:47Una trentina di chilometri, neanche mezz'ora di treno.
00:04:50Così poco?
00:04:52Allora, perché non andiamo a stare a Venezia, che è così bella?
00:04:58Buona idea.
00:05:01Beh, se troviamo che tuo padre sta meglio, naturalmente.
00:05:06Non sta meglio, deve essere molto grave,
00:05:09altrimenti non sarebbero riusciti a tornare.
00:05:11Molto grave, altrimenti non sarebbero riusciti a convincerlo a operarsi.
00:05:16Su, dai, per favore, non essere così pessimista, eh?
00:05:34Ah, sei qui, è certo.
00:05:36Quant'è che è entrato?
00:05:37Facevano prima un'altra lascia.
00:05:38Che ha detto il professore, ne avrà per molto?
00:05:40Quando mai i professori ti dicono qualcosa?
00:05:43Non ti dicono mai niente.
00:05:45Vedrai che Sant'Antonio ti aiuta.
00:05:47Lasciala stare, non è soltanto per il babbo che sta piangendo,
00:05:50ma anche per te, che la fai soffrire.
00:05:53Cosa c'entro io?
00:05:54Sei venuto da Roma a vedere il padre morente
00:05:56e ti sei portato dietro una puttana.
00:05:58State dicendo delle cose che non stanno ne in cielo né in terra.
00:06:01È la mia fidanzata.
00:06:02Una donna che si rispetti non prende una camera matrimoniale con il fidanzato.
00:06:06E non va in giro la notte a Venezia con uno
00:06:08che invece dovrebbe assistere il padre che sta a grave.
00:06:11Si mangia la R per far finta che è straniera.
00:06:13Come fa finta? Mezza francese.
00:06:15Ti lascia incantare come un babbeo.
00:06:17Lo sapete quanto costa la pelliccia che quella indosso?
00:06:19A di or poco almeno 3 milioni.
00:06:20Ora si è capito perché non ci ha mandato i soldi a fine mese.
00:06:24Quella pelliccia ce l'ha sempre avuta, anche prima che la conoscessi.
00:06:27Si vede che gliela ha pagata l'altro.
00:06:30L'altro chi?
00:06:31Quello che c'era prima di te.
00:06:32Suo marito, che è morto.
00:06:34L'avrà fatto morire lei.
00:06:36E ora si prepara a sistemare anche te.
00:06:38Hai già messo gli occhi sulla casa di nostro padre.
00:06:41Cristo!
00:06:42Ma dove vai?
00:06:43Torna qua, non fare scene.
00:06:45Pensa a tuo padre piuttosto, non ti vergogno?
00:06:47Fermati!
00:07:08Ha già mangiato?
00:07:09Non si passa a incantare.
00:07:11Gopese a me che ho dato poco fa,
00:07:13lo dica alla sua mamma.
00:07:15La chiave del carcello la si trova sul pilastrino.
00:07:18Grazie.
00:07:28Come andiamo là?
00:07:31L'opera ogni giornata.
00:07:38Scusi.
00:08:08Sottotitoli a cura di QTSS
00:08:39Senta, Antonio, qualunque cosa, perché non soffre?
00:09:00Non vedo l'ora di fare un bel bagno.
00:09:02Sì, ma non è il momento.
00:09:04Sì, ma non è il momento.
00:09:06Non vedo l'ora di fare un bel bagno.
00:09:12Vai pure, che le felice le apro io.
00:09:13Ah, ci pensi tu?
00:09:14Sì.
00:09:22Vieni.
00:09:28La vuoi molto calda?
00:09:29Sì, abbastanza.
00:09:30Mettici anche un po' di schiuma alla gardella.
00:09:32Ottime!
00:09:34Ho telefonato in albergo e mi hanno detto che eri qui, allora...
00:09:38Ho visto che facevano questo film che hai sceneggiato tu e...
00:09:45Bravo, cosa ci fai lì?
00:09:47Voglio fare il bagno con te.
00:09:49Bene.
00:09:50Vieni, su.
00:09:51Dai.
00:09:52Così.
00:09:56Ma che fai? Racconti quello che facciamo noi.
00:09:59Non lo so.
00:10:01Allora, come va?
00:10:05Mentre venivo via stavo entrando in saloperatorio.
00:10:10Ne ha per molto?
00:10:18Beh, io torno là.
00:10:19Sì.
00:10:30Faculetto.
00:10:40Giuseppe, ma tu sei qui?
00:10:42Ti abbiamo cercato a casa, in albergo, dappertutto.
00:10:44Non avrei mai pensato che tu fossi...
00:10:46Beh sì, perché?
00:10:47È morto.
00:10:52Oh, poverino.
00:10:55Ma cosa piangi? Non lo conoscevi neanche.
00:10:57Mi dispiace.
00:11:00Mi dispiace!
00:11:16Da noi non usa a fotografare i morti.
00:11:21Neanche da noi.
00:11:23Ma ho pensato che...
00:11:31Non lo so.
00:11:51Non rimani a dormire da me stanotte?
00:11:55Preferisco di no.
00:11:56Anzi, guarda, è meglio che per qualche giorno
00:11:58Devo lavorare come un dannato, con tutti i soldi che ho speso in questi ultimi tempi.
00:12:03Devo inventarmi qualcosa.
00:12:06E soprattutto devo vederci chiaro.
00:12:09Chiaro in che cosa, scusa?
00:12:10In tutto, anche nei nostri rapporti.
00:12:13Giusto.
00:12:16Però non ti dispiace se, mentre tu maturi le tue riflessioni,
00:12:20io ti metterò al corrente, magari per telefono, eh,
00:12:23di alcuni problemi pratici?
00:12:28Ho da pagare l'affitto.
00:12:29D'accordo.
00:12:30La luce.
00:12:31Il gas.
00:12:33Lascia almeno i soldi per il tassi.
00:12:44Capone!
00:12:59Sì?
00:13:00Ah sì, signorina, sono Marchi.
00:13:02Può dire al signor Giovannelli di venire un momento al citofono?
00:13:05Attenda.
00:13:06Perché non sali?
00:13:07Ah, no, sto correndo alla RAI per un'intervista.
00:13:10Che mi pagano.
00:13:11Ma siccome non sono sicuro se mi pagano subito, ti sarei molto grato se...
00:13:14Puoi dare ordine all'amministrazione di darmi un anticipo sulla data consegna?
00:13:17Perché i consegni?
00:13:18Scusa, se ti chiedo un anticipo è proprio perché...
00:13:20No, no, no, non ci sperare.
00:13:21Tu consegna e avrai quello che devi avere.
00:13:23Mi stai rovinando!
00:13:24Tutte le maggiori compagnie americane stanno spavando per questo Giude, lo sai.
00:13:28La trovano un'idea fantastica.
00:13:30Telefonano, telegrafano.
00:13:31Giude! Giude! Giude!
00:13:33Insistono.
00:13:34Supplicano perché mandi anche poche paginette.
00:13:36Anche solo la bozza dell'idea.
00:13:38Ah!
00:13:39Se savessi scrivere io, porco Giude!
00:13:41No, io mi limito a constatare una realtà.
00:13:43Nel cinema c'è la dittatura del regista.
00:13:45I sceneggiatori sono praticamente ignorati.
00:13:47Per esempio, se a una conferenza stampa si parla dei contenuti di un film,
00:13:52non è che il critico chieda il parere, il pensiero dello sceneggiatore
00:13:56che in quel testo ci ha lavorato per mesi e mesi,
00:13:58per cui sarebbe anche naturale anche...
00:13:59Perché, signori miei, poi chi è che scrive le storie?
00:14:01Chi le inventa? Gli sceneggiatori, no?
00:14:03La pubblicità?
00:14:04Sì, sì.
00:14:05Senta, signorina, quanto è che posso riscuotere il mandato?
00:14:08Fra un paio di mesi.
00:14:09Un paio di mesi?
00:14:10Ho già preparato la fattura.
00:14:11Mi dia il codice fiscale, vedrà che fra un paio di mesi...
00:14:13Sì, sì, lo so, lo so, lo so.
00:14:17Scusi.
00:14:18Riprendiamo la conversazione con lo scrittore e sceneggiatore Giuseppe Marchi.
00:14:49Guardi che ci siamo prima noi.
00:14:51Eh?
00:14:52Ci siamo prima noi per il tassi.
00:14:54Ah.
00:14:55Da che parte andate?
00:14:57Barioli.
00:14:59Mi dispiace se col primo tassi che passa, siccome ho freddo,
00:15:01vengo anch'io con voi.
00:15:02Vi accompagno e poi io proseguo, abito anch'io da quelle parti.
00:15:05Tu che ne dici?
00:15:06Passiamo prima da te.
00:15:07Va bene?
00:15:08Grazie.
00:15:19Studentesse?
00:15:20Che?
00:15:21Studentesse.
00:15:22No, niente università, tanto non serve.
00:15:25Studiamo il flauto dolce.
00:15:27Ah, già, è di moda, c'è il punto, la musica classica, sì, sì.
00:15:30La miseria, la disoccupazione.
00:15:32Ma se cerchi un tassi, non lo trovi.
00:15:37Seguiamo l'idraulico, ci mette due settimane per venire a casa per un robinetto che gocciola.
00:15:41Ah, e per far battere un copione a macchina, qua, ti devi mettere in ginocchio.
00:15:45Ti devi mettere in ginocchio.
00:15:49E' già lungo.
00:15:51Va bene, sentite, io ci rinuncio al tassi, però,
00:15:53se vuoi mi aiutate a dare una spintina a quella macchina là, azzurra, la vedete?
00:15:57Riusciamo a metterla in moto, io vi accompagno a casa gratuitamente.
00:15:59Ok.
00:16:00Va bene?
00:16:01Andiamo.
00:16:07Mi serve qualcuno che copia macchina.
00:16:09Che cosa?
00:16:10Eh, beh, roba di cinema.
00:16:11Devo consegnare un soggetto d'urgenza.
00:16:13La mia dattilografa si è ammalata, è all'arcopisteria, capirai.
00:16:17Io sono capace.
00:16:19Se posso esserle utile.
00:16:21Ma da quando batti a macchina?
00:16:22Non ti preoccupare.
00:16:25Ma davvero sai battere a macchina?
00:16:26L'ho fatto anche alla scuola.
00:16:30Dai, spingi.
00:16:34Forza, ragazze!
00:16:35Eh, spingete.
00:16:37Ehi!
00:16:39Ehi!
00:16:40Eccola!
00:16:53Ora sono fuori allenamento, ma se prendo la rincorsa...
00:16:57Quante pagine hai fatto?
00:16:58Quattro.
00:17:00In un'ora?
00:17:01Se andiamo avanti così qua, che stiamo fino alle due di notte.
00:17:04Per me non fa differenza.
00:17:05E poi voglio sapere come va a finire.
00:17:08Davvero ti interessa?
00:17:09Beh, non sapevo che Giuda fosse innamorato perso della Maddalena.
00:17:15E infatti non è vero.
00:17:17È un'idea del mio produttore.
00:17:20E secondo me è una strozzata.
00:17:23Comunque, se vuoi copiare tutti questi fogli, qui ci fai nottata.
00:17:26E poi ai tuoi che cosa gli racconto?
00:17:28Che dormo da un'amica mia.
00:17:30Guarda che qui c'è solo il mio letto.
00:17:32Per me va bene.
00:17:35Ma senti, sei abituata a fare queste scappatelle?
00:17:37No, è la prima volta.
00:17:40Non sei mai stata con un uomo?
00:17:41Sono vergine.
00:17:45Non avrai scelto me?
00:17:47Non è che ti ho scelto, è stato il caso.
00:17:49La mia amica l'ha già fatto da due mesi, se resto così siamo diversi.
00:17:53Vuoi dire che verresti a letto con me per metterti in pari con la tua amica?
00:17:57Fai troppe domande.
00:17:58Non sono così stupida.
00:18:00Ma lo sai che ho una montagna d'anni più di te?
00:18:02Forse mi piace proprio perché c'è questa differenza d'età.
00:18:05Ah già, anche questa è di moda.
00:18:08Ma hai visto che pancia che ho e stomaco?
00:18:14Perché non fai moto e mangi troppo?
00:18:16Ma io ti metto a posto.
00:18:17Insalata e mozzarella e da domani tutti i giorni in piscina.
00:18:20A che ora vuoi che andiamo?
00:18:22Passa in motare.
00:18:24Figurati, ho tempo da perdere per andare con te in piscina.
00:18:26Peccato.
00:18:27Con un po' di piscina e palestra potresti piacere di più.
00:18:30Sì sì va bene, ora però ti alza e te ne vai
00:18:32perché io ho da copiare tutto quello che ho scritto
00:18:34e da finire quello che non hai finito tu.
00:18:36Voglio finirlo io?
00:18:37Non si ha detto che resto a dormire qui?
00:18:39No no, abbiamo detto che io non ho voglia di perdere tempo
00:18:41con minorenni e vergini.
00:18:42Non sono vergine, ho detto una bugia e da pochi giorni ho compiuto 18 anni.
00:18:45Fila!
00:18:46Domani però andiamo in piscina.
00:18:47Vengo a prenderti verso l'una e mangiamo là.
00:18:49Tanto da qualche parte la tua mozzarella la devi mangiare, no?
00:18:52No, io la mozzarella me la mangio alla tavola calda qui sotto.
00:19:00Ecco, va bene così dottore.
00:19:02Si allontani dalla corda.
00:19:04Venga via ora, la motti.
00:19:06Ma che fa Cristo?
00:19:07Cerchi di rimanere caldo.
00:19:08Ho capito, ma se lei mi dice di lasciare la corda.
00:19:16Senta, mi aggiungi un po' di peso qua?
00:19:18Sì.
00:19:24Sì, va bene così.
00:19:27Lasci pure.
00:19:32Stanco?
00:19:33No no.
00:19:34Manca solo un giro.
00:19:35Ti fa bene sai?
00:19:37Stasera ci pesiamo.
00:19:38Scommetto che hai perso un altro chilo.
00:19:40Forse anche di più.
00:19:46Ho avuto anche un amante.
00:19:48Un amante?
00:19:49Un amante.
00:19:50Un amante?
00:19:51Un amante.
00:19:52Un amante.
00:19:53Un amante.
00:19:54Un amante.
00:19:55Ho avuto anche un amante.
00:19:57Se vuoi te lo presento.
00:19:58No no, grazie.
00:19:59Uno della tua età.
00:20:01E poi due compagni di scuola.
00:20:03Bartocci e Leonardo.
00:20:04Ah, brava.
00:20:18Senti piccolina.
00:20:20Tu hai troppi anni meno di me.
00:20:21Mangia ancora il gelato?
00:20:23Che figura ci faccio.
00:20:25Io non voglio dimagrire.
00:20:27Non voglio fare footing.
00:20:28Non voglio fare nuoto.
00:20:29Voglio mangiare.
00:20:31Ho la testa piena di sceneggiature.
00:20:33E devo scrivere un libro.
00:20:35E ho anche molte donne.
00:20:53Che stronzo.
00:21:01Senti, tu mi devi lasciare in pace.
00:21:03Hai capito?
00:21:04Io sono una persona seria.
00:21:05Non parlo.
00:21:06Aiuto.
00:21:24Ma...
00:21:31Bugiarda.
00:21:32Che bugiarda che sei.
00:21:36Dimmi solo che non sei rimasto deluso.
00:21:38Che ti è piaciuto?
00:21:41Più che con qualsiasi altra.
00:21:42Più di tutte.
00:21:43Benissimo.
00:21:44Vuol dire che d'ora in poi farai l'amore solo con me.
00:21:48E un giorno o l'altro mi sposerai.
00:21:54Andiamo in piscina domani?
00:21:56Domani ho una riunione di lavoro.
00:21:59Ma la prossima settimana sarò più libero.
00:22:13Mattia.
00:22:23Mattia.
00:22:37E adesso?
00:22:51Scusi, il dottor Corsini?
00:22:52La prima porta a destra.
00:22:53Grazie.
00:23:10Seguite la terapia.
00:23:11Sì, professore.
00:23:17Ciao, Giorgio.
00:23:18Devo dirti una cosa importante.
00:23:19Sì, prego.
00:23:23Abbia pazienza cinque minuti.
00:23:24Si figuri.
00:23:25Grazie.
00:23:27Beh, che succede?
00:23:28Ieri sera ho urinato sangue.
00:23:31Ti giuro che ho passato tutta la notte in bianco.
00:23:33Sì, vieni.
00:23:40Signorina.
00:23:43Un'urina prematura.
00:23:44Adesso ti affido a lei, poi ripasso a prenderti.
00:23:47Dovrebbe consegnarmi un po' della sua urina.
00:23:49Quando?
00:23:50Se ha lo stimolo, anche subito.
00:23:52Davanti a lei?
00:23:53Non è che mi spaventerebbe.
00:23:54Là in fondo c'è la toaletta.
00:24:12Senta, non ho l'ora.
00:24:13Scusi.
00:24:15Senta, non ho lo stimolo.
00:24:16Allora si sieda e aspetti.
00:24:39Ho fatto.
00:24:42Ecco.
00:24:45Fatto?
00:24:46Vedi, è normale adesso.
00:24:47Allora seguimi.
00:24:53Facciamo subito le analisi.
00:24:54Se troviamo qualche traccia di maturi,
00:24:56allora ti do un colpo di telefono
00:24:57e domanattina facciamo una piccola lastra.
00:24:59Ma non è che mi fai spendere un sacco di soldi?
00:25:00Questa clinica è convenzionata?
00:25:02Ma sì, dovrebbe.
00:25:03E poi perché le analisi e le lastre?
00:25:05Ma sappi che dopo i quarant'anni
00:25:06è quasi normale qualche volta un po' di sangue nelle urine,
00:25:09anche se sei in perfetta salute.
00:25:11Posso stare tranquillo allora?
00:25:12Tranquillissimo, anzi,
00:25:13vogliamo levarci il pensiero tutt'una volta.
00:25:15Tra mezz'ora sarà qui il radiologo.
00:25:16Facciamo una lastra e non ne parliamo più.
00:25:18Ma allora non sei tranquillo?
00:25:19Ma sono tranquillissimo, lo dico per te.
00:25:21Ti levi il pensiero tutt'una volta.
00:25:22Decidi tu.
00:25:29Domani.
00:25:30Perché non ci vediamo stasera?
00:25:31Adesso non è che ti posso spiegare.
00:25:34Ci sentiamo più tardi.
00:25:36Magari ti chiamo appena posto.
00:25:38No, non telefonare qui.
00:25:39Mi fanno l'interrogatorio.
00:25:40Ti chiamo io.
00:25:41Sì, ma forse non ci sono, non ci sarò.
00:25:43A un certo punto tornerai a casa, no?
00:25:45Sì, ma ti chiamo io domani.
00:25:46Adesso non è che ti posso spiegare.
00:25:48Sì, d'accordo.
00:25:49Vengo a prenderti per andare in piscina.
00:25:52Ciao.
00:26:00Lo sai che mi hai fatto prendere
00:26:01una bella strizza con le tue urine?
00:26:03Perché le maturia può essere molto difficile.
00:26:05Comunque, vedi qui il rene destro?
00:26:08È notevolmente abbassato.
00:26:10E questo significa che è un rene mobile.
00:26:12Beh, niente paura perché
00:26:13quasi tutte le donne dopo il parto ne hanno uno.
00:26:15Vabbè, perché io parto di tutto.
00:26:17Segno che ti sei dimagrito, ti sarai strapazzato.
00:26:20Cosa devo fare adesso?
00:26:21Mangiare.
00:26:22Se ti ingrassi un po',
00:26:23si riforma il cuscinetto adiposo
00:26:25che tiene il rene al suo posto.
00:26:26Altrimenti scende
00:26:27e provoca quel po' di sangue
00:26:28che ti ritrovi nelle urine.
00:26:30Ma non ti preoccupare,
00:26:31non ti preoccupare,
00:26:32non ti preoccupare.
00:26:33È la prima volta
00:26:34che sento parlare di un rene mobile.
00:26:36Mi fa pensare ai pianeti,
00:26:38a qualcosa dell'AIDA.
00:26:39No, rigolo.
00:26:40Senti, ma davvero posso stare tranquillo?
00:26:42E questa macchiolina qui?
00:26:43Non ti mettere cose in testa.
00:26:44Ah, la notte cerca anche di mettere
00:26:46due rialzi sotto i piedi del letto
00:26:47in modo che il corpo
00:26:48stia sempre un po' inclinato
00:26:49dalla parte della testa.
00:26:50E di giorno?
00:26:51Di giorno devi stare normale.
00:26:55Ma che cosa hai fatto?
00:26:57Ho un rene mobile.
00:26:59Sono un rene mobile.
00:27:01Sono stato male.
00:27:02Sono andato in clinica
00:27:03a farmi gli esami.
00:27:04Non ti ho detto nulla
00:27:05per non farti stare in pena.
00:27:07Dice che non è grave, ma...
00:27:11E devi dormire così?
00:27:13Devo abituarmici.
00:27:15Beh, anch'io se permetti.
00:27:18Oh, piano, eh.
00:27:20Piano.
00:27:32Oh, un disastro.
00:27:36Eh, sì.
00:27:38E cos'altro devi fare?
00:27:40Non fare.
00:27:42Niente piscina, niente sforzi.
00:27:44In tutti i sensi.
00:27:46Vuoi dire che non possiamo fare l'amore?
00:27:48Poco.
00:27:49Poco o quanto?
00:27:51Beh, non c'è una regola.
00:27:52Sai come si dice?
00:27:54Non abusare.
00:27:56Ogni quindici giorni?
00:27:57Esagerata, diciamo.
00:28:00Una volta alla settimana.
00:28:03No.
00:28:04Se devi curarti
00:28:05facciamo le cose per bene.
00:28:06Ogni quindici giorni.
00:28:07Mi impegno io, sta tranquillo.
00:28:09Povero Gepi.
00:28:11Tutto malato.
00:28:13Senza dirmi nulla.
00:28:15Ma io ti so curare, sai.
00:28:16Sposami e vedrai.
00:28:20È proprio il momento di parlare in matrimonio.
00:28:24Sono incinta.
00:28:29Cosa hai detto?
00:28:30Non ne sono sicura.
00:28:31La pillola!
00:28:32Sì, ma a volte me ne scordo.
00:28:33Sia ben chiaro.
00:28:34Che se fosse vero...
00:28:36Non dirmi di abortire perché non lo farai mai.
00:28:38E invece sì.
00:28:40Perché io ti ho sempre detto che non ti sposo.
00:28:42Ti ho sempre detto che non voglio storie,
00:28:43che non voglio assolutamente...
00:28:44Non parlare, che mi dai nervi.
00:28:45No, guarda, io urlo quanto mi pare.
00:28:46Questa è casa mia, se non ti va bene
00:28:47te ne puoi pure andare.
00:28:49Sto morendo.
00:28:52Sto male.
00:28:53Non ho una lira.
00:28:54Ho bisogno di lavorare
00:28:55e per giunta mi faccio incastrare come un imbecille?
00:28:57No, cara!
00:28:58No!
00:28:59Ma chi ti incastra?
00:29:01Tu non sei incinta?
00:29:02No!
00:29:03L'ho detto per vedere come ti comportavi di merda!
00:29:05Ma dove vai?
00:29:06Dove vai?
00:29:07Dove vai?
00:29:09Sono sempre stato leale.
00:29:11Sono sempre stato leale con te.
00:29:12Me ne devi dare atto, no?
00:29:15Guardami.
00:29:16Guardami.
00:29:17Ti ho mai detto che ti sposo?
00:29:18No?
00:29:19E allora?
00:29:20E allora perché piangi?
00:29:21Dai, piangi adesso.
00:29:22Perché piangi?
00:29:23Guardami su.
00:29:24Chi piange?
00:29:25Ma sì che piangi.
00:29:26Stai piangendo.
00:29:27Cosa c'è da piangere?
00:29:28Guardami.
00:29:32È che io ti voglio bene
00:29:33e a te non te ne frega niente.
00:29:34Ma anche io ti voglio bene.
00:29:35Non è vero.
00:29:36Ma che discorsi fai?
00:29:37Ma ti pare che se non ti volessi bene...
00:29:39Lasciami stare
00:29:40che poi lo sai come va a finire.
00:29:41Ma va a finire bene.
00:29:42Allora?
00:29:43Ma sì!
00:29:44Ti fa male?
00:29:45Sì, fammi male.
00:29:51Ma non l'avevi staccato?
00:29:53Lascialo suonare, non rispondere.
00:29:59Pronto?
00:30:00Pronto.
00:30:01Sono io.
00:30:02Ma chi?
00:30:03Io, sono Giuseppe.
00:30:04Ah, Giuseppe, ciao.
00:30:06Beh, che succede?
00:30:07Sto malissimo.
00:30:08Ho dei dolori come non credevo potessi sentire.
00:30:11Ma non ti preoccupare.
00:30:12Non ti preoccupare.
00:30:13Non ti preoccupare.
00:30:14Non ti preoccupare.
00:30:15Non ti preoccupare.
00:30:16Non ti preoccupare.
00:30:17Non ti preoccupare.
00:30:18Non ti preoccupare.
00:30:19Ho dei dolori come non credevo potessero esistere.
00:30:21Da urlare.
00:30:22Ma c'è lei il letto rialzato?
00:30:24Ma sì, eccolo lì, è rialzatissimo.
00:30:27Senti, vai in farmacia e prendi un volta, Ren.
00:30:29Eh?
00:30:30No, non c'è una farmacia qui vicina, anche se ci fosse.
00:30:32Non ce la faccio uscire.
00:30:33Io non posso venire prima di domattina alle sette.
00:30:35Intanto fai una verticale.
00:30:36Ma non ci arrivo alle sette.
00:30:38Non ci arrivo alle sette di domattina.
00:30:43Spero bene che tu non ci vada.
00:30:45Quello non ha niente.
00:30:46È solo un malato in testa, lo sai, no?
00:30:48Solo quando ti serve qualcosa, eh?
00:30:50Che vergogna!
00:30:52Neanche una schiava è mai stata trattata come mi hai trattato tu.
00:30:55E poi non credere che non sappia che te la fai con quella ragazzetta, sai?
00:30:59Mi dici perché non telefoni a lei invece di venire a sfracassare me?
00:31:02Ah, Silvia, sì, generosa, una volta nella vita.
00:31:05Mi pieta sto male, mandami un medico.
00:31:07Eh, un medico.
00:31:08E dove vuoi che lo trovi, un medico?
00:31:10Quello che curò mio marito è morto l'anno scorso.
00:31:13E poi non valeva niente.
00:31:15E poi sono andata da quel tuo amico, quello che sta alla dolorata.
00:31:19Sì, sì, l'ho chiamato, ma lui dice che viene domani mattina alle sette.
00:31:22Intanto mi ha detto di fare la verticale, ma io voglio un'iniezione di morfina.
00:31:26La verticale?
00:31:27Sì, la verticale, perché ce l'ho.
00:31:29Devo mettere a posto l'urone mobile.
00:31:31Perché l'ho scoperto che ho anche un urone non mobile.
00:31:34Ma sto troppo male per farlo verticale.
00:31:36Per un'iniezione di morfina ci vuole il dottore,
00:31:38perché in farmacia a me e a te non la danno, hai capito qual è il problema?
00:31:41Sì, ma non urlare, per favore, eh?
00:31:43Stai calmo.
00:31:44Ecco, fammi pensare.
00:31:48Ma tu, mi vuoi ancora un po' di bene?
00:31:50Porco Giuda, me lo vuoi capire che sto morendo?
00:31:52Non ce la faccio più, Silvetti, prego aiutami.
00:31:55Senti, da un po' di tempo è venuto a stare qui nel palazzo un anestesista.
00:32:01Sì, sì, va bene anche l'anestesista, perché venga subito.
00:32:05Suona, io gli butto le chiavi.
00:32:08Sei un angelo, Silvetti.
00:32:09Grazie, angelo, ciao.
00:32:13Scusi.
00:32:23Ecco, ecco.
00:32:24Non suonare.
00:32:25Fatemi un'iniezione, vi prego.
00:32:27Sì, sì, sì.
00:32:28Mi dispiace, ma non è il caso.
00:32:30Mi scusi, dottore, potrei sapere perché?
00:32:32Cara signora, le origini di un dolore spastico come potrebbe,
00:32:36dico potrebbe essere questo.
00:32:38Mi scusi se la interrompo, eh?
00:32:39Io ho veramente sempre saputo, voglio dire,
00:32:41che il dolore spastico, in quanto intermittente...
00:32:44Ma cosa facciamo, un dibattito?
00:32:46Io sto male.
00:32:47Fatemi un'iniezione.
00:32:49Stavo spiegando alla signora che attenuando la sensibilità al dolore
00:32:52si altera il quadro clinico.
00:32:54Il chirurgo deve avere a disposizione
00:32:56tutti gli elementi di giudizio allo stato naturale.
00:32:59Se, come mi sembra evidente, lei ha un'ulcera perforante...
00:33:02Ah, sì?
00:33:03Ha vomitato?
00:33:04Ma lo chieda a me, Cristo?
00:33:05Cosa vuole che ne sappia quella?
00:33:06Non essere villano, eh?
00:33:07Stiamo cercando di aiutarti.
00:33:09Non mi pare.
00:33:10State facendo conversazione di un sacco di stupidaggini
00:33:12senza preoccuparvi di me.
00:33:14Chiamo un'ambulanza.
00:33:15Sì.
00:33:17Bravissimo, stai buono, sì.
00:33:19Attenti, piano.
00:33:20Piano.
00:33:28Portiamolo direttamente in sala operatoria.
00:33:30Non è pronta, non abbiamo avuto ordini.
00:33:32Dove non è pronta?
00:33:33Il professore non è ancora venuto.
00:33:35Portiamolo in astanteria, intanto.
00:33:36L'ha parato mia?
00:33:37Sembra di sì.
00:33:38Ma come sembra, è o non è?
00:33:39Vuole il confessore.
00:33:40Ma quale confessore?
00:33:41Voglio il professore.
00:33:42Dov'è?
00:33:43Perché non è qui?
00:33:44Questo è un istituto pubblico.
00:33:45Ecco il professore.
00:33:46È arrivato il professore.
00:33:47Quello lì?
00:33:48Ma sei a cent'anni?
00:33:49Ulcera perforante?
00:33:50Direi.
00:33:51Ma come direi?
00:33:52Ci vogliamo decidere?
00:33:53Silenzio!
00:33:54Preparatelo.
00:33:55Oh, un imbianchino, un ferroviere,
00:33:56un maestro elementare alla sua età
00:33:57è in pensione da un pezzo.
00:33:58È questo che deve tagliare pancia?
00:33:59Le persone umane lo fanno ancora lavorare?
00:34:01Ti appena lui?
00:34:02Ora, ora gli parlo io.
00:34:04Professore!
00:34:05Scusi, professore!
00:34:06Gruppo sanguigno?
00:34:07RH.
00:34:08Negativo.
00:34:11Sorella, devo chiederle un grande favore.
00:34:13Dica.
00:34:14Mi sente, la prego.
00:34:15Deve fare una telefonata.
00:34:16Le do il numero 879164.
00:34:18Le risponde una ragazza.
00:34:19Lei deve dire, avverta la sua amica
00:34:21di venire subito qua.
00:34:22È una cosa urgente.
00:34:23Su, stia tranquillo.
00:34:24Le dica anche che sono disposto a sposarla
00:34:26in articolo mortis.
00:34:34Scusi.
00:35:04Che ore sono?
00:35:05Le undici.
00:35:06Meno dieci.
00:35:08Stai bene, sai?
00:35:10Hai bisogno di niente?
00:35:12No, no, grazie.
00:35:13Sono andata a prendere la tua macchina
00:35:15giù in garage.
00:35:16Così se hai bisogno
00:35:17che ti faccia qualche commissione...
00:35:19Non avevi niente!
00:35:20Dice che t'hanno operato
00:35:21perché avevi sintomi di un'ulcera,
00:35:23ma non avevi proprio niente!
00:35:24Non ti hanno levato neanche l'appendice
00:35:26perché era rosa come un fiore.
00:35:27Meglio così, no?
00:35:35Ok, ok.
00:35:37Vuol dire che mi hanno squartato per niente.
00:35:41Ma sono degli incompetenti,
00:35:42dei mascalzoni.
00:35:44No, no, no.
00:35:45Se avevo dei dolori qui,
00:35:46quindi vuol dire che qualcosa c'era.
00:35:48Cazzo!
00:35:49No, no, no.
00:35:50Non devi muoverti.
00:35:51Vuol dire che c'è qua qualcosa.
00:35:53Ma è la ferita.
00:35:54Non devi muoverti.
00:35:55Chiamo il dottor Corsini.
00:35:56Sì.
00:35:57Dice di venire qui subito.
00:35:58Capito?
00:35:59Spiegati quello che è successo.
00:36:00Tutta colpa di quel farabutto
00:36:02che mi hai mandato,
00:36:03quel mascalzone.
00:36:04Perché è il primo anestesista di Roma.
00:36:05Sì, un coglione.
00:36:06È stato tutta la notte ad Assisted.
00:36:08Dovresti ringraziarlo, invece.
00:36:11Anzi, mi farai la cottesia
00:36:13di dire a quella selvaggia
00:36:14ma dove l'hai trovata quella?
00:36:16Villana, come tutti.
00:36:18E poi ti avverto che
00:36:20che deve anche averti rubato dei soldi.
00:36:22Quando sono arrivata l'ho trovata
00:36:23che stava frugando
00:36:24nelle tasche della tua giacca.
00:36:26Vieni subito.
00:36:29Vado a fumare una sigaretta.
00:36:32Oh...
00:36:35Manda via quella puttana
00:36:36o non mi vedi più.
00:36:37Dopo che il suo amante
00:36:38ti ha fatto aprire la pancia.
00:36:41Ma... ma... ma...
00:36:42ma quale amante?
00:36:43L'ustè non lo conosceva nemmeno.
00:36:45L'ha chiamato perché sapeva
00:36:47che da poco tempo
00:36:48quel dottore è andato ad abitare
00:36:49nel suo palazzo.
00:36:50E poi da quando mi hai proibito
00:36:51di telefonarti a casa?
00:36:52Sei valente con l'anestesista.
00:36:53Non è una buona ragione
00:36:54per farti spaccare.
00:36:55Insomma, mandala via per...
00:36:56Ah!
00:36:57Ah!
00:36:58Sto malissimo.
00:36:59E a quanto pare
00:37:00è stato un errore.
00:37:01Si poteva evitare
00:37:02di squartare...
00:37:03Avevamo il dovere
00:37:04di intervenire di urgenza.
00:37:05Tanto è il fatto
00:37:06che i sintomi
00:37:07erano quelli
00:37:08di una perforazione intestinale.
00:37:09Eh...
00:37:10E lei aveva detto
00:37:11al nostro dottor Miglietta
00:37:12di aver sofferto in passato
00:37:13ad un ulcere duodenale
00:37:14che invece
00:37:15non ha.
00:37:16Chi ha fatto questa diagnostica?
00:37:18Possiate almeno una lastra?
00:37:19Ti scherzi, guarda eh!
00:37:31A che pensi?
00:37:36A che penso...
00:37:44Non ti ho detto che oggi
00:37:45già che ero qui
00:37:46mi sono fatta visitare
00:37:47dal ginecologo dell'ospedale?
00:37:49Ho detto di mettere
00:37:50la visita sul tuo conto.
00:37:56Dice che non posso
00:37:57restare incinta
00:37:58perché ho l'ultera un giorno.
00:37:59Non posso restare incinta
00:38:00perché ho l'ultera un infantile.
00:38:02Sei contento?
00:38:04Così potremmo fare l'amore
00:38:05quando ci pare piacere.
00:38:06Ma non sai pensare ad altro?
00:38:09Ma come ti viene in mente
00:38:10che io posso fare l'amore
00:38:11in queste condizioni?
00:38:13Anzi, va, chiedi alla sua ora
00:38:14che mi faccia un'iniezione
00:38:15che mi fa male della Madonna.
00:38:17È sempre colpa del re Nemobile.
00:38:18Te l'ha spiegato Corsini.
00:38:19Devi tenere la testa in basso.
00:38:21Sì...
00:38:22Non ti agitare, ci penso io.
00:38:23Ma qui dicono che non è vero.
00:38:24Chiamala.
00:38:26Pronto?
00:38:27Signorina, sono Marchi.
00:38:28Voglio parlare con il dottor Giovannelli,
00:38:29per favore.
00:38:30È in riunione?
00:38:31Eh già,
00:38:32ti pareva che non fosse in riunione.
00:38:33Senta,
00:38:34gli dica che il soggetto su Giuda
00:38:35è praticamente finito.
00:38:36Chi?
00:38:37Giuda.
00:38:38Giuda Iscariota, Cristo.
00:38:39Capito?
00:38:40Sì.
00:38:41Eh, purtroppo sono stato male.
00:38:42Ah sì?
00:38:43Ah sì, molto male,
00:38:44ma fra qualche giorno glielo consegno.
00:38:46E gli dica anche
00:38:47che la faccenda dei 30 danari
00:38:48di cui Giuda ha bisogno
00:38:49l'ho risolta
00:38:50con una trovata geniale.
00:38:51D'accordo.
00:38:52Un po' costosa forse,
00:38:53ma geniale.
00:38:54Mi raccomando, si ricorda,
00:38:55mi raccomando.
00:39:04Ciao.
00:39:05Ciao.
00:39:06Come stai?
00:39:07Male.
00:39:26Guarda che io non ho dubbi
00:39:27sulla mia diagnosi.
00:39:28Eh,
00:39:29sul fatto del Rennemobile?
00:39:30Sì,
00:39:31niente di più,
00:39:32però a questo punto
00:39:33preferirei che ti vedessi il primario.
00:39:34Se vuoi,
00:39:35ti prendo un appuntamento
00:39:36anche per domani mattina.
00:39:37Mi costa molto?
00:39:38No,
00:39:39ti faccio fare lo sconto.
00:39:56Ehi, riscaldati.
00:39:59Scaldati, scaldati.
00:40:02Ma stai attento.
00:40:04Ehi, aspettate che ritorno, eh.
00:40:06Eccomi.
00:40:12Ciao, dai.
00:40:26Allora, come è andata?
00:40:27È andata che dicono
00:40:28che c'è il sospetto
00:40:29di una tubercolosi renale.
00:40:30Non è una cosa così tragica
00:40:31come uno può pensare,
00:40:32ma forse io
00:40:33devo fare un'altra operazione.
00:40:41Un giorno o l'altro
00:40:42faccio uno sprapposito.
00:40:47Non mi chiedi neanche cosa?
00:40:48No,
00:40:49non mi chiedi niente.
00:40:50Non mi chiedi niente.
00:40:51Non mi chiedi niente.
00:40:52Non mi chiedi niente.
00:40:53Non mi chiedi niente.
00:40:54Che cosa?
00:40:55Le immagini.
00:40:58E non mi dici niente?
00:40:59Ti capisco.
00:41:04Un mese di antibiotici
00:41:05che mi ridurranno come uno straccio
00:41:06e poi
00:41:07finiranno certo
00:41:08a decidere
00:41:09per l'operazione.
00:41:11Che operazione?
00:41:16Mi tolgono il rene destro.
00:41:19Beh, se ti hanno ordinato
00:41:20gli antibiotici
00:41:21è perché pensano che basta.
00:41:22Ma cosa vuoi che mi facciano gli antibiotici?
00:41:24Mi spezzano e basta, no?
00:41:25Oh, poi sai cosa ti dico?
00:41:26Se deve essere così
00:41:27io la faccio finita prima.
00:41:28Non mi opero.
00:41:29Hai capito?
00:41:30Non mi opero.
00:41:31La faccio finita prima.
00:41:36Tu te ne freghi, eh?
00:41:37Perché non mi dici niente?
00:41:39Vai, vai, vai via
00:41:40tanto per l'aiuto che mi dai.
00:41:41E ricordati quello che ti dico
00:41:42che se deve essere così
00:41:43io la faccio finita prima.
00:41:46Mi butto a Tevere.
00:41:48Vai, lasciami solo per favore.
00:41:49Per piacere, madre.
00:41:51Lasciami solo, ho detto.
00:42:18Grazie.
00:42:44Senta, scusi
00:42:45ma non vedi che c'è il giornale lì?
00:42:46C'è il mio giornale, non l'ha visto?
00:42:47Guardi che col giornale non si occupa più neanche il posto di presa.
00:42:50Pronto, che fai?
00:42:51Sei ancora lì?
00:42:53Perché non vieni?
00:42:54Eh?
00:42:56Perché non me l'hai detto, scusa?
00:42:59Vabbè, ma quando?
00:43:00Domani?
00:43:02A che ora?
00:43:04A che ora?
00:43:05Vabbè, ho capito, allora ci vediamo domani.
00:43:09Lei è un maleducato!
00:43:10E io me ne frego dei treni!
00:43:17Un momento, sono al telefono!
00:43:26Pronto?
00:43:27No, scusa, eh, scusami, non è niente, no, non posso parlare adesso, no.
00:43:30No, no, no, no.
00:43:31No, è una seccatura.
00:43:32Ti chiamo più tardi, ciao.
00:43:34Ciao.
00:43:37Scusa, credevo che fosse lei.
00:43:38Eh, no, non può venire.
00:43:39Mi ha mandato ad avvisarti che i suoi non la lasciano più venire.
00:43:42Ah, e perché?
00:43:43E non poteva telefonarmi?
00:43:44Cosa ha bisogno d'un ambasciatore?
00:43:46Ieri sera mi ha dato l'appuntamento alla tavola calda.
00:43:48Dico io, vuoi telefonare per avvertire che non puoi venire?
00:43:50Io non capisco.
00:43:51Oggi, infatti, ha mandato me perché ti spiego.
00:43:52E perché vuole sapere come stai.
00:43:54Eh, ho ancora il rene mobile, conseguenza di una tubercolosi renale,
00:43:57quindi siamo tornati al punto di partenza.
00:44:00Allora?
00:44:01Beh, insomma, come saprai, c'è un avvocato,
00:44:03una persona molto importante, molto seria,
00:44:05che la vuole sposare.
00:44:06E la sua famiglia, naturalmente, ci tiene.
00:44:08Parole povere, si è fidanzata?
00:44:10Quasi.
00:44:12Dal suo punto di vista borghese, ha tutte le ragioni.
00:44:15Già.
00:44:16Vuole sposarsi con uno che ha un raddito sicuro.
00:44:20Non ho nulla contro di lei.
00:44:22Mi fa tenerezza.
00:44:24Figura patetica, fuori del tempo.
00:44:26Ci terrei, però, che restassimo buoni amici.
00:44:29Non vedo perché la spiegazione debba venire.
00:44:31Non lo so.
00:44:32Non lo so.
00:44:33Non lo so.
00:44:34Non lo so.
00:44:35Non lo so.
00:44:36Non vedo perché la spiegazione debba venire
00:44:38attraverso terze persone.
00:44:41Se dobbiamo separarci,
00:44:44mi sembra giusto farlo guardandoci negli occhi,
00:44:46da persone civili, no?
00:44:48Senza sentimentalismi.
00:44:52Va bene, va.
00:44:53Dire di venire da me fra qualche giorno,
00:44:54quando starò meglio.
00:44:56Ciao, cara.
00:44:57Ciao.
00:45:06Ma che fai, è vero?
00:45:08Un secondo, un secondo solo.
00:45:09Faccia subito.
00:45:14Sì?
00:45:15Signorina, sia gentile,
00:45:16mi può portare l'assegno sul piano rotolo del quinto piano?
00:45:18Perché non sale sull'ufficio?
00:45:19Perché ho scoperto che il sesto piano mi porta a scalogna.
00:45:21Non posso rischiare, ho già abbastanza guai.
00:45:23Momento!
00:45:24Assegno? Quale assegno?
00:45:25Per il soggetto di Giuda,
00:45:26te l'ho spedito una settimana fa.
00:45:27E hai anche il coraggio di venirmi a chiedere i quadrini?
00:45:29Disgraziato, mi hai rovinato l'idea.
00:45:30Ma senti, ci ho messo anche l'ultima cena con Cristo,
00:45:32che dice, prima di sera, uno di voi...
00:45:34Non me ne frega niente.
00:45:35Arrivo, arrivo.
00:45:36Dovevi fare quello che ti ho detto io.
00:45:37Gli americani vogliono che Giuda si innamori di una puttana.
00:45:39Di Maria Magdalena che fa la puttana.
00:45:41E lei gli chiede 30 danari per farsi scopare,
00:45:43ma siccome lui non ce li ha,
00:45:44ora va a denunciare Gesù Cristo per farsi dare la taglia.
00:45:46Ma quando ritorna, scopre che Magdalena non gliela da più
00:45:48perché è stata convertita da Gesù.
00:45:49E allora lui, incazzatissimo, va a impiccarsi
00:45:51mentre Gesù viene e croce in ristro.
00:45:53E secondo te io dovrei scrivere una cazzata di questo genere?
00:45:55Se non ti va, sai dove devi andare?
00:45:56A fare in culo.
00:45:57Bravo!
00:46:04Ciao.
00:46:22Chi ti ha aperto?
00:46:24La chiave.
00:46:26Ah, già.
00:46:28Tieni.
00:46:35Già.
00:46:38Ho preferito che fosse Giglione...
00:46:39No, no, no, non hai bisogno di dirmi niente.
00:46:51Hai ragione, fai bene.
00:46:53Sei giovane, sei all'alba della vita.
00:46:56Devi pensare sulla te stessa.
00:46:58Per me non c'è problema.
00:47:00Quando una è arrivata alla mia età,
00:47:03senza aver concluso niente,
00:47:05sperperando i suoi talenti in opere
00:47:07flaide e indegne,
00:47:09deve almeno saper risolvere con un colpo d'ala
00:47:13il tema della sua esistenza.
00:47:17E siccome una soluzione per questo intellettuale fallito
00:47:22c'è,
00:47:24per questo costigatore
00:47:26che avrebbe dovuto scrivere
00:47:28un romanzo immortale,
00:47:30che avrebbe voluto il primo nome,
00:47:33che aspirava a metterglielo in culo
00:47:36a tutti quegli scrittori del cavolo,
00:47:38clan di ventecatti,
00:47:41ma se io devo essere come uno di loro
00:47:44malato per di più,
00:47:48c'è una sola soluzione.
00:47:53Questa.
00:47:55Ma che fai, disgraziato?
00:47:56Scendi!
00:47:57Lasciami!
00:47:58Scendi!
00:47:59Lasciami!
00:48:00Lasciami!
00:48:01Non scoprerlo!
00:48:05Guarda cosa hai combinato,
00:48:06cretina!
00:48:07Io cosa ho combinato?
00:48:08Telefono ai boppieri!
00:48:09Ma sei tu che sei matto?
00:48:10Telefono all'idraulico!
00:48:11Tu matto!
00:48:12Cretina!
00:48:16Mi hai spaventato,
00:48:17rischio di abortire,
00:48:18sono incinta!
00:48:19Aha, l'hai incastrato!
00:48:20Chi?
00:48:21L'avvocato!
00:48:22Brutto!
00:48:23Sai benissimo che l'avvocato non esiste,
00:48:24ce lo siamo inventato,
00:48:25il più geniolo per farti decidere,
00:48:27perché il figlio è tuo!
00:48:28Ma non avevi l'utero infantile?
00:48:29Speri che il medico sia sbagliato!
00:48:30E allora fatti sposare da lui!
00:48:31Da te non ti sicuro!
00:48:32Da meno di certo!
00:48:33Se per conto mio puoi andare anche a crepare!
00:48:35Fattola!
00:48:37Si avvicinarono a Gesù alcuni farisei
00:48:39per metterlo alla prova e gli chiesero
00:48:42è lecito un uomo ripudiare la propria moglie
00:48:45per qualsiasi motivo?
00:48:47Ed egli rispose
00:48:50non avete letto che il creatore da principio
00:48:52li creò maschio e femmina?
00:48:54E disse
00:48:56Giura davanti alla Madonna
00:48:58che rispetterà gli orari che abbiamo stabilito
00:49:01Che orari?
00:49:02Ma sì!
00:49:03Che la mattina lavorerai a quella storia soggiuta
00:49:05pomeriggio riposo,
00:49:06sere e notte incominci il romanzo
00:49:08Sì, sì, dalla prossima settimana
00:49:09stai tranquilla
00:49:10guarda, guarda il prete
00:49:14Miei carissimi figlioli
00:49:16siete venuti insieme nella casa del padre
00:49:18a esprimere ufficialmente
00:49:20il vostro consenso d'amore
00:49:26Viva la famosa Madonna
00:49:39Che succede?
00:49:41Si sono rotte le acque
00:49:43Ma come? A quest'ora? È quasi l'alba
00:49:45Non spaventarti
00:49:46la valigia è già pronta
00:49:47chiamala a clinica
00:49:48A quale?
00:49:49Villa Fiorita, mi pare
00:49:51Come ti pare? È o non è?
00:49:53Sì, sì, è Villa Fiorita
00:49:54Ah, ecco.
00:49:57Non stare a vestirti, non perdere tempo, mettiti qualcosa sopra, così.
00:50:06Chiama un tassi.
00:50:07Ma quale tassi, ti accompagno io, dai.
00:50:10Clinica Villa Pionita, vero?
00:50:11Sì.
00:50:15Perché hai scelto una clinica così lontana?
00:50:18Perché è una delle migliori.
00:50:19Sì, ma non sarà troppo di lusso.
00:50:21Ho deciso che il nostro figlio deve nascere in un ambiente confortevole.
00:50:27Così avrà più possibilità di diventare qualcuno nella vita.
00:50:29Sì, ma c'è anche che è nato in una mangiatoia,
00:50:31tanto per farti un esempio di moderazione un po' eccessiva.
00:50:34Infatti l'hanno messo in croce.
00:50:52Di qua, signora.
00:51:14Terzo piano, stanza 34.
00:51:15Grazie.
00:51:22Mi sento già meglio.
00:51:23Lo sa che la regina di Giordania, quando ha parturito, stava in questa stanza?
00:51:26Wow, pensa che fortuna, Giuseppe.
00:51:33Signorina.
00:51:35Signorina.
00:51:36Scusi.
00:51:37Quando è venuta la regina di Giordania?
00:51:38Non lo so.
00:51:39Non lo so.
00:51:40Non lo so.
00:51:41Non lo so.
00:51:42Non lo so.
00:51:43Non lo so.
00:51:44Non lo so.
00:51:45Non lo so.
00:51:46Non lo so.
00:51:47Non lo so.
00:51:48Non lo so.
00:51:49Non lo so.
00:51:50Scusi.
00:51:51Quando pensa che possa nascere?
00:51:52Non lo so.
00:51:53Sentiremo il professore.
00:51:54Comunque, né oggi né domani.
00:51:56Potrebbe anche essere tra una settimana.
00:51:59Ah.
00:52:00E qua...
00:52:01Più o meno, quant'è la retta giornaliera?
00:52:03Questo lo deve chiedere in amministrazione.
00:52:05Aprirà fra poco, alle nove.
00:52:07Va bene, grazie.
00:52:13Su, avaraccio, viami vicino.
00:52:16Guarda, c'è un documentario sui polli.
00:52:21Beh, mi sembra che...
00:52:24che sia tutto a posto.
00:52:25Hai bisogno ancora di qualche cosa?
00:52:28Ho voglia di mangiare un marron glacé.
00:52:30È una voglia?
00:52:31Non lo so, forse no.
00:52:32Mi è venuto in mente che mi sarebbe piaciuto mangiare un marron glacé.
00:52:35Eh sì, è una voglia, vado e...
00:52:36Lascia perdere, fra l'altro costano anche caro.
00:52:38Sicuro?
00:52:39Ti c'è proprio un negozietto qui vicino?
00:52:40Eh no, quelli buoni li trovi solo a Via dei Prefetti.
00:52:51Signor Martin?
00:52:52Sì?
00:52:53Tutto bene, è femmina?
00:52:54Ma non era lei che mi aveva detto che sarebbe nata fra una settimana?
00:52:56Eh, ma con i bambini si tira sempre a indovinare.
00:52:58Meglio così, no?
00:52:59Venga, le mostro solo.
00:53:00Eh, è femmina?
00:53:01Dov'è mia moglie?
00:53:02Come sta?
00:53:04Ecco.
00:53:05Quella?
00:53:09Ehi!
00:53:11Ui, ui!
00:53:16Ehi, ui, ui!
00:53:17Ehi, ui, ui!
00:53:18Ehi, ui, ui!
00:53:20E questa?
00:53:22Siamo sicuri?
00:53:26Vedi, adesso ci lavorerò sulle spalle per almeno vent'anni.
00:53:318 milioni all'anno senza contare la risvalutazione.
00:53:35Ehi, ride!
00:53:36Ehi!
00:53:50E questa?
00:53:52Un altro!
00:53:53Dai, dai che...
00:53:54E questa?
00:54:14Porca cucina!
00:54:17Porca cucina!
00:54:25Ecco, guarda.
00:54:28Ecco.
00:54:30Che succede qui?
00:54:31Che vuoi, che moriamo di caldo?
00:54:33Visto che un condizionatore costa troppo, ho comprato due ventilatori.
00:54:36Ecco, 27, 28, manca la pagina 31.
00:54:3828, 30.
00:54:39Dov'è la pagina 31?
00:54:41Madonna, sempre un casino in questa casa.
00:54:43Oh, grazie Augusta.
00:54:44Questa era la 29.
00:54:45Cerca la pagina 31, per favore.
00:54:47Perché c'è la doccia dell'acqua aperta?
00:54:49Cos'è questo spreco d'acqua?
00:54:50Il rumore dell'acqua dà una sensazione di fresco.
00:54:52Si muore di caldo qui.
00:54:53Ma perché ti ostinia?
00:54:55Non voleva andare a Fregene.
00:54:56Non voglio che tua figlia si appellini nel mare di Fregene.
00:54:59Perché non ci mandi in montagna?
00:55:00Ma sì, andate dove volete.
00:55:01Basta che vi decidete.
00:55:02Per me ho già deciso.
00:55:03Voglio andare a Susi.
00:55:04Ci va anche un'amica mia.
00:55:05Quando?
00:55:06Ho fissato il vagoneletto per domani.
00:55:08E c'era bisogno di riservare il vagoneletto dopo tutti questi soldi spesi in ventilatori.
00:55:11Vuoi discutere anche sul prezzo di un vagoneletto?
00:55:14Ah, per fortuna discuto su tutto io.
00:55:15Sennò altrimenti saremmo ridotte nell'emosina.
00:55:16Grazie, cara.
00:55:18Meno male, meno male che ho avuto un'idea geniale sul soggetto di Giuda.
00:55:21Grazie.
00:55:22Giuda.
00:55:23Scaliota.
00:55:24Ho fatto pace con Giovannelli,
00:55:25il quale mi ha proposto persino di fare un film sulle sale alternative di Parigi.
00:55:29Parigi di notte.
00:55:30Idea di merda.
00:55:31Ma io ho detto di sì.
00:55:32Voglio...
00:55:33Voglio...
00:55:34Grazie.
00:55:35Finalmente avrò...
00:55:36Avrò la possibilità di scrivere una volta per tutti il mio libro.
00:55:39Lo dici da cent'anni che finirai di scrivere il tuo libro.
00:55:41Lo sai benissimo che non è stata colpa mia.
00:55:43Non ho mai avuto un momento di pace da quando...
00:55:45Va bene.
00:55:47Se le cose stanno così, domani io e la bambina partiamo.
00:55:49E avrai tutta la pace che vuoi.
00:55:51Vedremo se al mio ritorno avrai finito il tuo romanzo.
00:55:54Perché tu credi che il mio romanzo, il mio libro, si possa scrivere in sette, otto giorni?
00:55:58Sette, otto giorni?
00:56:00Ma io in montagna voglio starci almeno due mesi.
00:56:03Mi mancherete, mi raccomando.
00:56:04Stai attenta alla bambina, eh.
00:56:06Certo.
00:56:07Ciao.
00:56:08Ciao.
00:56:09Ciao, amore mio, ciao.
00:56:11Ciao!
00:56:13Vieni, vieni con me.
00:56:32Scusi.
00:57:02Vieni, vieni.
00:57:03Hai tutto stenato.
00:57:13Ma chi è cannappia a quest'onda?
00:57:32e non capi a quest'ora!
00:57:35Per il Padre Eterno!
00:59:02Per il Padre Eterno!
00:59:32Per il Padre Eterno!
01:00:02Aiuto!
01:00:04Aiuto!
01:00:06Aiuto!
01:00:08Aiuto!
01:00:10Aiuto!
01:00:12Aiuto!
01:00:14Aiuto!
01:00:16Aiuto!
01:00:28Prendilo, presto, aiutami!
01:00:31Prendilo, così, piano, piano!
01:00:33Signora, ma che...
01:00:34Aiuto! Aiuto!
01:00:37Chiamate un medico, presto!
01:00:40Aiuto!
01:00:41Chi è questa madre?
01:00:42Aprite la porta, prendo la botta!
01:00:44Aiuto!
01:00:45Portatelo dentro, piano, piano!
01:00:47Vado a chiamare un medico, sì, sì, vado subito!
01:00:49Aiuto!
01:01:01Dottore, guardi, c'è un signore al terzo piano
01:01:03che si sente male!
01:01:05Mettiamolo sul letto, là!
01:01:07Tutti insieme, forza!
01:01:08Piano!
01:01:11Più su, più su!
01:01:12Stiegarmo, stiegarmo!
01:01:14Ecco, adesso arriva il dottore, eh!
01:01:16Su, su, e piano, piano!
01:01:18Per favore, per favore, fatelo respirare!
01:01:21E un po' di spazio, grazie, grazie!
01:01:26Dottore, forse una camomilla?
01:01:28Brava, signora!
01:01:30Beva questa!
01:01:33Beva!
01:01:35Su!
01:01:41Grazie, dottore!
01:01:42Vede, io per due o tre anni sono stato molto bene,
01:01:47ma nel passato, invece, io sono stato malissimo,
01:01:51ho passato un periodo terribile, vede?
01:01:53Dentro a quel mobile, lì nel cassetto,
01:01:55il primo, ci sono tutte le radiografie e le analisi
01:01:59che mi hanno fatto allora!
01:02:14Oh, anche un rene mobile mi hanno trovato!
01:02:18Si vede benissimo!
01:02:19Grazie, signora, grazie!
01:02:20Le hanno consigliato di portare un busto.
01:02:23No, mai!
01:02:25E allora direttamente, la prima cosa,
01:02:27che poi è la più semplice,
01:02:28è quella di adottare un busto ortopedico.
01:02:30Si sentirà subito più riposato,
01:02:32forse soffrirà un po' di caldo,
01:02:34ma è quello che dal primo momento le avrei suggerito di fare.
01:02:37Per il rene mobile?
01:02:39Il primo accorgimento che suggeriscono tutti i medici.
01:02:44Perché allora quelli miei non me l'hanno mai detto?
01:03:23Ma che c'è? Si sente male?
01:03:25Mi hanno stretto!
01:03:28Tutti qui, i giapponesi, mi volevano soffocare!
01:03:31Ma che? Nessuno l'ha fatto niente qui!
01:03:33Non riesco a respirare!
01:03:36Non c'è nessuno, stai calmo!
01:03:38Venga con me, c'è una farmacia qui dietro là.
01:03:41Venga!
01:03:46Il signore si sente male?
01:03:49Il signore si sente male?
01:03:52Che c'è?
01:03:58Sarà un colpo di calore.
01:04:00Facciamolo respirare un po' più liberamente.
01:04:05E qua che cosa c'è? Che cosa ha qui?
01:04:07Busto!
01:04:08Che?
01:04:09Busto!
01:04:10Il busto?
01:04:11Senta, vada là, se lo tolga.
01:04:13Vada a togliersi il busto.
01:04:19Si era bloccato in mezzo alla strada.
01:04:21Diceva che i giapponesi lo volevano soffocare.
01:04:23I giapponesi?
01:04:34Signorina, sia gentile, non voglio chiamare in teleselezione perché costa molto caro.
01:04:37E poi qualcuno un giorno dovrà spiegarmi il perché.
01:04:39Vorrei sollecitare questo numero a Siosi,
01:04:41altrimenti non riesco più a trovare mia moglie, grazie.
01:04:48Pronto?
01:04:51Pronto?
01:04:53Pronto?
01:04:54Si?
01:04:55Ah, pronto, si, è l'albergo del Vice?
01:04:58Si, buongiorno.
01:04:59Buongiorno, c'è la signorina, la signora, per favore, Marchi, per favore.
01:05:02Attenda, prego.
01:05:03Grazie.
01:05:04Pronto?
01:05:05Pronto?
01:05:06Pronto? Ma lo sono io, come va?
01:05:08Ah, è una meraviglia.
01:05:10Sentissi che bel fresco qua su.
01:05:12Augusta ti cerca, chiede sempre dov'è ta fa.
01:05:15Peccato.
01:05:16Peccato perché?
01:05:17Peccato che non stia bene come vuoi.
01:05:20Sai, mi è tornato quel male spaventoso.
01:05:22No.
01:05:23Eh, si, è più forte delle altre volte.
01:05:26Se vuoi prendo il primo treno e sono a Roma a mezzanotte.
01:05:29No, no, no, figura ti lasci la bambina sola, no, no.
01:05:32No, anzi, semmai vengo io, non col treno però,
01:05:35perché solo l'idea del treno mi fa paura.
01:05:37Non dirò alla bambina che sto male, ora ti lascio
01:05:39perché non vorrei superare altre unità, ciao.
01:05:41Ciao.
01:05:47Ciao.
01:06:17No.
01:06:47No.
01:07:18Hotel Edelweiss, buongiorno.
01:07:20Pronto?
01:07:21La signora Marchi, per favore.
01:07:23Sì, subito qui.
01:07:24Pronto?
01:07:25Pronto, come stai?
01:07:27Tu come stai?
01:07:28Non lo so.
01:07:29Dove sei?
01:07:30Non lo so, dalle parti di Firenze, credo.
01:07:33Allora?
01:07:34Allora?
01:07:35Allora?
01:07:36Allora?
01:07:37Allora?
01:07:38Allora?
01:07:39Allora?
01:07:40Allora?
01:07:41Allora?
01:07:42Allora?
01:07:43Allora?
01:07:44Allora?
01:07:45Allora?
01:07:46Le Firenze credo.
01:07:47Arrivi in serata o ti fermo?
01:07:48Non lo so.
01:07:49Tu non ti muovere da lì però, eh!
01:07:52Va bene.
01:07:54Ciao!
01:07:55Ciao!
01:08:16Scusa, eh.
01:08:24Eccomi.
01:08:25Ah, sei lì.
01:08:26Che dici se mi fermo a dormire a Ferrara?
01:08:28Mi sembra un'idea geniale.
01:08:30Così domani mattina arrivi riposato.
01:08:32Eh, tra l'altro c'è un ottimo ospedale.
01:08:34Mi dicono che c'è anche il miglior oculista d'Italia.
01:08:36Perché?
01:08:37Ti fanno male gli occhi?
01:08:38No, ma è sempre bene trovarsi in un posto attrezzato.
01:08:41Ricordati che domani
01:08:43devi venirmi incontro fuori dal paese.
01:08:45Non mi vado a abbracciarti davanti ai clienti dell'albergo.
01:08:48Non ti preoccupare, vengo con gusto.
01:08:51Dormi tranquillo.
01:08:52Ciao.
01:08:53Ciao.
01:09:14Mi scusi, ma ogni volta che ci parlo mi riempio di preoccupazioni.
01:09:17Ricominciamo?
01:09:44Dio santo.
01:09:46Se mi prende proprio una crisi qua, in mezzo a queste montagne.
01:09:50Oddio.
01:09:52Una volta almeno erano pieni di ospedali per i tubercolosi.
01:10:00Certo che in queste condizioni Tomasmane la montagna non è più così bella.
01:10:04Non è più così bella.
01:10:05Non è più così bella.
01:10:06Non è più così bella.
01:10:07Non è più così bella.
01:10:08Non è più così bella.
01:10:09Non è più così bella.
01:10:10Non è più così bella.
01:10:11Certo che in queste condizioni Tomasmane la montagna è incantata col cavolo che la scriveva.
01:10:34Non è che cascheranno proprio ora?
01:10:39Oddio, cos'è?
01:10:41Ecco che gira, gira tutto.
01:10:43Dico la nausea.
01:10:45Uff, uff.
01:11:07Fermi!
01:11:09Aiuto, fermi!
01:11:11Aiuto!
01:11:14Cosa è successo?
01:11:16Sassi!
01:11:18Cadono i sassi giù dalle montagne, tutto.
01:11:21La macchina anche per voi, state attenti.
01:11:24La macchina...
01:11:34No, no, no, non è...
01:11:36Non è successo niente, scusate.
01:11:43No.
01:12:02Eccolo!
01:12:14Ho avuto paura di non rivedervi più.
01:12:17Togliamoci dalla strada.
01:12:21Su!
01:12:23Come stai?
01:12:24Bene.
01:12:28Hai visto come si è fatto?
01:12:30Sono bastati pochi giorni di quest'aria.
01:12:32Farà bene anche a te, vedrai.
01:12:34Eh.
01:12:36Sei stato molto male.
01:12:38Sì, sì, molto.
01:12:40Mi è passato già.
01:12:42Non so neanche come sono riuscito ad arrivare fin quassù.
01:12:45Mi cascava tutto addosso.
01:12:49Sentimi bene adesso.
01:12:51Ormai so tutto della tua malattia.
01:12:53Qui ho conosciuto uno che è assistente dello psicanalista più grosso...
01:12:56Ma che cazzo gli sei andato a raccontare?
01:12:58Tutto.
01:12:59E sai qual è la sua opinione?
01:13:00Dice che sei soltanto neurotico.
01:13:02Ma che cosa pensavi che ti dicesse uno psicanalista, eh?
01:13:05Uno di questi giorni te lo voglio presentare.
01:13:08Abita nell'albergo vicino al nostro.
01:13:10Ah, per la mamma.
01:13:11Tieni.
01:13:12Grazie.
01:13:13Vai, vanni a prendere qualcuno anche per papà, eh?
01:13:18Così sì che sembri matto.
01:13:21Ti voglio tanto bene.
01:13:27Mi sembra un secolo che non facciamo l'amore.
01:13:30Invece sono passati solo pochi giorni.
01:13:33Anch'io ne voglio.
01:13:36Se non ci fosse la bambina lo farei qui sull'erba.
01:13:43Augusta, vieni dai.
01:13:46Andiamo.
01:14:05Ma...
01:14:23La signora Isabella, mio marito.
01:14:26Il signore Ivarisco.
01:14:27Piacere.
01:14:30Il signore Borgnoli.
01:14:31Buongiorno.
01:14:32Mio marito.
01:14:33Va bene qui?
01:14:35Sì.
01:14:51Chi è quello?
01:14:54Deve essere un commerciante di Roma.
01:14:56Credo che abbia un negozio di articoli sportivi.
01:14:58Vieni.
01:15:04Vieni.
01:15:14Macrino, macrino, si trova un posto.
01:15:17Peggio che è Roma.
01:15:29E c'era bisogno di arrivare fin qua su per vedere un posto così brutto?
01:15:32Il bello non è qui, è su al rifugio.
01:15:35Dobbiamo prendere la funivia.
01:15:39Stai fresca se pensi che io salgo su quella gegiola.
01:15:41Per forza.
01:15:42Non vorrei mica andare fino lassù a piedi.
01:15:45È una vita che evito con cura mezzi di trasporto, come treni, navi,
01:15:48per non parlare poi degli aerei.
01:15:50E ora tu pensi che io possa salire su quel travicolo.
01:15:52C'è un sentiero là, guarda, io vado a piedi.
01:15:54Se non fai uno sforzo per arrivare a Roma,
01:15:56guarda, io vado a piedi.
01:15:57Se non fai uno sforzo per vincerti, non guarirai mai.
01:15:59Ma almeno per i coglioni. Io odio la montagna.
01:16:01E poi mi fa il santo piacere di non vestire Augusto Latiroles.
01:16:11Madonna, Benedetto.
01:16:13Ma proprio io che ho bisogno di vignerette,
01:16:15che soffro di vertigini, del morbo di sengor, di palpitazioni.
01:16:20Guarda la bambina.
01:16:21Ma cosa mi frega? Io corro fin qua su per arrivare
01:16:23in un posto dove non c'è anche un prato a pagarlo.
01:16:25Siamo in montagna a cercare la pianura.
01:16:26Sì, ma almeno che non si abbia la sensazione di sprofondare.
01:16:28Dai, chiudi gli occhi e dammi la mano.
01:16:30Dammi la mano.
01:16:31Vieni.
01:16:33Guarda che se mi lascia andare,
01:16:35io mi attacco alla montagna e di qui non mi smuove più
01:16:39neanche il padre eterno.
01:16:42Vai, vai, va a giocare.
01:16:56È bello, eh?
01:16:58Sì, sì, sì.
01:17:01Per sedere qui bisogna bere qualcosa.
01:17:03Non si può stare senza consumare.
01:17:06Ma non voglio di niente.
01:17:07Sono tutto il suo buglio qua dentro.
01:17:09Chissà che reazione chimica può provocarmi, qualsiasi cosa,
01:17:11mi metto a bere.
01:17:12Ma almeno un'acqua minerale.
01:17:14Non facciamo brutte figure.
01:17:17Un succo di frutta, una Coca-Cola e un'acqua minerale, per piacere.
01:17:21Ma dimmi te se uno deve arrivare fin quassù per bere dell'acqua minerale?
01:17:25Che oltretutto contiene l'idride carbonica.
01:17:28E pagarla per di più.
01:17:35Prego.
01:17:37Augusta!
01:17:48Che cos'hai?
01:17:50Ti senti male?
01:17:54Non aver paura.
01:17:55Stringiti a me.
01:17:58Ti voglio tanto bene.
01:18:00Ma come fai a volermi bene?
01:18:03Perché mi vuoi bene?
01:18:05Lo sai anche tu che sto diventando pazzo?
01:18:08Sei giovane.
01:18:09Vattene, lasciami, fatti un'altra vita.
01:18:13Giuseppe.
01:18:15No, no, lasciami solo, per favore.
01:18:17Stai attento alla bambina, che non si faccia male.
01:18:28Giuseppe, cos'hai?
01:18:29Lo vedi?
01:18:30Non serve neanche più stare vicino.
01:18:33Ma cos'ha detto?
01:18:34No, no.
01:18:35Non devi rogarti la vita con uno come me.
01:18:37Vattene.
01:18:38Vattene via, perché io sono un fallito.
01:18:41Sì, vattene via.
01:18:42No.
01:18:43Cercati uno ricco, ma uno ricco davvero.
01:18:44Perché?
01:18:45Perché io sono un poveraccio che non riuscirà neanche a diventare famoso.
01:18:52No.
01:18:54Chi è stato?
01:18:56Niemandà?
01:18:59Allò!
01:19:02Allò!
01:19:04Allò!
01:19:06Allò!
01:19:08Allò!
01:19:22Gli allievi.
01:19:28Signora, magh idacqua.
01:19:38Io ho il dovere di proteggere, perché...
01:19:39Signora, non si può.
01:19:41Ma io sono la moglie.
01:19:42Proprio per questo.
01:19:43Il paziente deve poter parlare...
01:19:44Nessun medico può dire qual è il mio vero male,
01:19:46ma io so e lo sento che è qui.
01:19:48Ma nessuno,
01:19:50nessuno mi crede.
01:19:51A cominciare da mia moglie,
01:19:52che si convincerà solamente
01:19:53quando avranno squartato il mio cadavere per l'autopsia.
01:20:00Senta, vorrei intanto essere informato sul costo e la durata della cura.
01:20:03E calcoli che per ottenere qualche risultato soddisfacente
01:20:06ci vorranno almeno due anni.
01:20:13Eh, e devo continuare ad ammazzarmi di lavoro
01:20:16e a spuntanarmi per pagare uno psicanalista terrone.
01:20:21Freudiano per di più.
01:20:22Ma via.
01:20:23Ma se non ci abboccano più neanche le signore delle boutique.
01:20:27Ma si deve vedere che io, un intellettuale, un aspetto...
01:20:30E tu non c'andare.
01:20:31Ma no, ma no, no, ci vado cara,
01:20:33poi così mi accusi che io non voglio curarmi.
01:20:34No, no, no, no, ci curo, mi curo, ci vado.
01:20:36Figurati,
01:20:38un milione e mezzo al mese al terrone.
01:20:40Ma fa come ti pare, io non ti dico niente.
01:20:42E viva.
01:20:45Anzi, anzi, anzi, ho capito, gli scrivo un bel biglietto.
01:20:47Dicono tutti che è bravissimo, è fenomenale.
01:20:49Ma che fenomenale.
01:20:50Ma quello è un deficiente.
01:20:52Uno che sostiene che non ha la colite.
01:20:54Ma figurati, mangia quello che vuoi, mi ha detto.
01:20:56C'ho ancora i tre involtini ieri sera sullo stomaco.
01:20:58Un cretino.
01:21:00E poi continua a chiedermi.
01:21:01Sogno, sogno.
01:21:02Cosa so...
01:21:03Io non sogno, glielo ho detto.
01:21:04Non ho mai sognato, non sogno mai.
01:21:05Sogni come tutti, solo che te ne scordi.
01:21:07Ebbè, è come se non avessi mai sognato, no?
01:21:11Perché non gli racconti un sogno che ho fatto io l'altra notte?
01:21:14Avevo in braccio un gatto,
01:21:15ed ero in un prato.
01:21:16Ma il gatto non era mio,
01:21:17era quello di mia nonna.
01:21:19Ma che fai?
01:21:20Vado a dormire di là.
01:21:22Non abbiamo mica litigare.
01:21:23Senti, prima mi racconti un'altra storia.
01:21:26Non abbiamo mica litigare.
01:21:27Senti, prima mi rompi i coglioni
01:21:29e mi mandi da una psicanalista che è un cretino.
01:21:32Mi fai spendere un sacco di soldi
01:21:33e adesso tu pretendi che a questo cretino
01:21:35io racconti i sogni che fai tu.
01:21:36Cosa faccio?
01:21:37Ti chiedo anche il numero del lotto
01:21:38così vinciamo?
01:21:39Ma va!
01:21:41Non ci trovo il riflesso
01:21:42di un'esperienza vissuta nella giornata
01:21:45nella scia di sensazioni.
01:21:49È davvero strano che lei abbia potuto fare un sogno simile.
01:21:52Non le appartiene.
01:21:54O io non l'ho capito.
01:21:56Mi arrendo.
01:22:01No.
01:22:04Lei è molto bravo.
01:22:07Questo non era un sogno mio,
01:22:08l'ha sognato mia moglie.
01:22:10Ma che stiamo facendo?
01:22:11Sì, mi scusi, mi scusi.
01:22:13Guardi, non si arrabbiare
01:22:14perché lei avrebbe tutto il diritto
01:22:15di buttarmi fuori a calci
01:22:16ma non succederà più.
01:22:18È stata un'idea di mia moglie
01:22:19ma sono stato io che poi ho deciso
01:22:21di metterla alla prova.
01:22:23Ma insomma, l'hai letta o non l'hai letta?
01:22:24No, non l'ho letta.
01:22:25Tanto non mi serve più.
01:22:26Ma come sarebbe a dire?
01:22:27Non lo faccio.
01:22:28Mi sono rotto i coglioni, capito?
01:22:29Non si può fare il cinema
01:22:30in questo paese di merda.
01:22:31Non è possibile.
01:22:32Me ne vado.
01:22:33Godetevi il vostro governo,
01:22:34i vostri sindacati,
01:22:35i contributi di eserciti e distributori.
01:22:37Da lunedì sono in Messico
01:22:39con una produzione da 10 milioni di dollari.
01:22:41Tutti versati e depositati.
01:22:4310 milioni.
01:22:44Che deve fare?
01:22:46Che è?
01:22:47Ah, sei qui.
01:22:48È un'occasione unica che mi si presenta.
01:22:50E se non lascio l'Italia come niente
01:22:51finisco in galera.
01:22:52Gli assassini, i sequestratori, i mafiosi,
01:22:54i governanti ladri
01:22:55sono tutti a piede libero.
01:22:56Solo a noi il governo
01:22:58non ci dà quello che ci spetta.
01:22:59Ma non farmi parlare, va.
01:23:01E senti a me, cambia mestiere.
01:23:03Il cinema in Italia è finito.
01:23:05E poi voi scrittori siete fortunati.
01:23:07Pisciate un libricino così,
01:23:09prendete il 10% sul prezzo di copertina
01:23:12e tutto va bene.
01:23:13Sono anni che cerco di scrivere il mio romanzo.
01:23:15Male.
01:23:16Sciascia e bevi l'acqua.
01:23:17Ne esporri due all'anno.
01:23:18Eh, io no.
01:23:19A parte il fatto che sto ancora male.
01:23:20Ma la sceneggiatura me la paghi?
01:23:22Me l'hai commissionata tu?
01:23:23Ma se non l'ho nemmeno letta.
01:23:24Vabbè, io l'ho scritta e me la paghi.
01:23:25Io ho bisogno di soldi.
01:23:26Sono in cura da più di un anno.
01:23:27E io non ho una liria.
01:23:28Hai capito?
01:23:29Lascio dietro di me un sacco di buffe.
01:23:30E il fisco poi non ne parliamo.
01:23:32Ah, a proposito.
01:23:34Vieni, vieni qua, vieni.
01:23:35Siccome mi sei simpatico
01:23:36ti voglio fare un regalo.
01:23:37Aspetta.
01:23:38Eccolo qua.
01:23:40Anni fa ho comprato delle terre di Calabria.
01:23:42Ti regalo un pezzo di terra.
01:23:43È un affare.
01:23:44Ora vale molto di più.
01:23:45Io non ho il tempo di occuparmene.
01:23:46Pensaci tu, va.
01:23:47No, ma cosa me ne frega me della Calabria.
01:23:49È bella.
01:23:50Forse almeno la Sicilia.
01:23:51Mio padre era stato di servizio là
01:23:52e mi parlava sempre degli arancetti.
01:23:53Ma è la stessa cosa.
01:23:54Perché da lì si vede la costa
01:23:56e i lumi di sere come un presepe.
01:23:58È un affare, credimi.
01:23:59E scrivilo questo libro del cazzo.
01:24:01Hai capito?
01:24:03Oh, e sono contento quanto lei.
01:24:05Il fatto che finalmente sia in grado
01:24:07di raccontarmi un suo sogno
01:24:09è molto importante.
01:24:10Eh, sì, ma lei non deve venirmi fuori con mio padre.
01:24:13Questo sogno è molto importante.
01:24:15Se non altro per dimostrare amoravia
01:24:17a tutti gli altri che anche io...
01:24:18No, l'uomo col tabarro che ha visto il sogno
01:24:20non è Amoravia.
01:24:21È suo padre.
01:24:22Ma se le dico che non può essere che...
01:24:24Eh, se ne parliamo un'altra volta.
01:24:26Adesso, mi racconti qualche episodio
01:24:28della sua infanzia.
01:24:29Eh, e tanto per cominciare
01:24:31mi diamo un'immagine.
01:24:33Eh, un'immagine di suo padre.
01:24:45Fuori!
01:24:46Chiudi quella porta!
01:24:47Non si può fare neanche il bagno e il bacio.
01:25:03Voglio che nessuno di voi dimentichi
01:25:05il giorno in cui vostro padre
01:25:07per il bene della sua famiglia
01:25:10compie il grande sacrificio.
01:25:12Mio padre era maresciallo dei Carabinieri
01:25:15e per permettere a me, unico figlio maschio
01:25:17di portare avanti gli studi
01:25:19con grande dolore lasciò il servizio
01:25:21quando mia madre ereditò la bottega dei nonni
01:25:23e ci stabilimo allora nel paese vicino a Treviso.
01:25:27Io e la mamma passavamo a prenderlo
01:25:28quasi tutte le sere.
01:25:42Mamma, sono stanco.
01:25:44Voglio venire in braccio.
01:25:46Su, vieni.
01:25:47Si può sapere perché non lo lascia a casa.
01:25:49Cammina, vergognati alla tua età.
01:25:51Marsci!
01:25:55Non pensi che mio padre
01:25:56avesse qualcosa contro di me?
01:25:59Non lo so.
01:26:00Non lo so.
01:26:01Non lo so.
01:26:02Non lo so.
01:26:03Non lo so.
01:26:04Non lo so.
01:26:05Non lo so.
01:26:06Non lo so.
01:26:07Non lo so.
01:26:08Non lo so.
01:26:09Non lo so.
01:26:10Non lo so.
01:26:11E come vedete
01:26:12ero suo unico maschio.
01:26:14Gli viene ancora da piangere
01:26:15se penso ai sacrifici che mio padre ha fatto
01:26:17per farmi studiare
01:26:18in un collegio a pagamento.
01:26:41Ti piace ? Chissà come starei bene, è un collegio
01:26:46da signori. Pensa sempre a quanti sacrifici dovrà fare
01:26:48tuo padre per pagare la relta. Vai, tieni, vai a giocare con i tuoi nuovi
01:26:52compagni. Estudie !
01:26:58E con quella faccenda dei molti e gravi sacrifici che i genitori e sorelle avevano sostenuto
01:27:13per mantenermi agli studi, ogni mia colpa, per quanto piccola, diventava un gigantesco
01:27:18peccato di ingratitudine. Una spesa paurosa, e come se non bastasse
01:27:22non lavora quasi più, sempre per consiglio di quello là, almeno immagino.
01:27:26Se penso che ce l'ho mandato io a forza, mi prenderei a schiaffi dieci volte al giorno.
01:27:30Ciao ! Ciao !
01:27:31Dove andate ? Spazio uno.
01:27:32Vieni, c'è una rivisitazione di Brecht e Weil.
01:27:33Aspetto mio marito, se vuole venire. A che ora comincia ?
01:27:34Se glielo propone lei, può darsi che accetti. Immagina sempre complotti da parte mia.
01:27:37Io dico che si è innamorato dell'analista, sarà mica frocio.
01:27:52Senta, ma quelle crisi di dolori le ha avute ancora ?
01:27:57Lui dice di sì, ma io ho i miei dubbi. Guarda un po' chi ho incontrato, cena con
01:28:05noi. Ciao !
01:28:08Ciao ! Se ci sbrighiamo per andare al teatro, insomma,
01:28:15perché non venite anche voi ? Fai ancora il medico ?
01:28:19Ma non hai capito che per uno come me i posti affollati sono...
01:28:23Ma non è uno stadio, è un teatro piccolissimo.
01:28:26No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
01:28:51no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
01:29:21Buonanotte, anch'io
01:29:51Non mettere i piedi sul divano, lo sai che mi dà fastidio
01:30:11Vai a posta
01:30:41Non mettere i piedi sul divano, lo sai che mi dà fastidio
01:31:11E da quel giorno ho cominciato a sentirmi inibita anche quando dormo, una sensazione
01:31:39Come se durante il sonno qualcosa, qualcuno mi impedisse, non so, di sentirmi libera, di andare avanti
01:31:46Ha capito, dottore? Da quel giorno ho cominciato a sentirmi inibita anche quando dormo
01:31:51Una sensazione che cercherò di descrivere meglio
01:31:54Io sto per addormentarmi e subito provo la sensazione
01:31:57Mi sento più libera e la sensazione comincia fin dal momento in cui sto per addormentarmi
01:32:02Non quando mi metto a letto
01:32:04Scusi, dottore, c'è un pazzesco
01:32:05Scusi, una cosa urgente
01:32:06Le ha già telefonato mia moglie?
01:32:07No
01:32:08Ah, lei telefonerà, sono qui per avvertirla
01:32:09Si è messo in testa che io l'accompagno al concerto di chiusura di Spoleto
01:32:12Non gliela frega niente a mia moglie del concerto di Spoleto
01:32:14Lo fa soltanto per polemica con me e la mia cura
01:32:16La prego di dirle che le declino ogni responsabilità se io mi espongo in mezzo a tutta la popolazione
01:32:19Perché non vuole andarci? Deve essere un bel concerto
01:32:21Potrei venire anch'io
01:32:25Lei, con noi?
01:32:26No, perché io non so ancora se posso venire
01:32:28Ma lei vada, vada, non si preoccupi
01:32:30Posso andare?
01:32:31Sì, sì
01:32:32E viene anche lei?
01:32:33Vado, vado
01:32:38Vado, vado
01:33:02Io non ce la faccio più da mandare a fare la pipì, torno subito
01:33:04Ma stai per cominciare
01:33:05E allora che cosa faccio? La faccio addosso?
01:33:11Mi scusi, mi scusi signore, mi dispiace
01:33:18Dottor Pierotti!
01:33:19Dottor Pierotti!
01:33:22Ah, è lei
01:33:23Ha visto che ce l'ho fatta, eh?
01:33:25Come va?
01:33:26Eh, sì
01:33:27Ah, io sono là, in quel posto vuoto, vicino a mia moglie
01:33:31Ci vediamo domani
01:33:32Eh sì, certo, domani
01:33:35Senta!
01:33:37Dottore!
01:33:38Dottore!
01:33:41Mi scusi, eh, permesso
01:33:43Mi scusi ancora
01:33:52Allora?
01:33:53No, non ho più bisogno, sto bene così, perfetto, perfetto
01:34:06L'ho presa
01:34:13E lo ce stai tagliando così, con le mani
01:34:17Così mi devo rifmişare un po' la così facile
01:34:20Avanti
01:34:21Tre per tre, quante qua?
01:34:23Nove
01:34:24Brava
01:34:25E adesso nove divento tre, quante qua?
01:34:293?
01:34:30Ma come fai a capire una cosa così semplice?
01:34:32Il treno è in alto, ci sono due volte.
01:34:35Perché?
01:34:37Vabbè, ho capito. Le divisioni oggi te le faccio io.
01:34:39Le fa da sola. È in camera sua.
01:34:41Vergogna.
01:34:43Sei grande ormai, hai sentito?
01:34:45Su, prendi tutta la tua roba, i tuoi quadernini
01:34:47e vai in camera tua a studiare sulla tua scrivania.
01:34:49Marche.
01:34:51Vai.
01:34:52Ma che ti prende?
01:34:53Non ammetto discussioni.
01:35:00Impara ad obbedire.
01:35:02Perché la fai piangere?
01:35:04È ora di finirla con questa storia.
01:35:05La bambina è grande, è intelligente
01:35:07e allora fa i compiti come tutti i bambini del mondo in camera sua.
01:35:09No, tu stai qui perché ti devo parlare.
01:35:20Che vuoi?
01:35:23Sono guarito.
01:35:25È un pezzo che siamo venuti a capo di tutta questa faccenda.
01:35:28Sai, non te ne ho parlato subito perché volevo essere sicuro.
01:35:32Pensa che non ci credevo neanche io che fosse
01:35:34una questione di conflitto con mio padre.
01:35:36Questa lotta che è incominciata già dall'infanzia.
01:35:40È una cosa di cui te ne parlerò un giorno o l'altro perché
01:35:42è molto interessante.
01:35:44L'importante è che sono guarito.
01:35:46Ragion per cui in questa casa
01:35:48da oggi in poi cambieranno molte cose.
01:35:50Che cose per esempio?
01:35:52Ma molte cose, a incominciare dalla amministrazione familiare
01:35:55che fa come pare da tutte le parti.
01:35:57E da un certo rispetto nei confronti del capofamiglia
01:36:01che in questi ultimi tempi, date le circostanze, vero?
01:36:06È rimasto un po' fuori gioco.
01:36:10Io non sono, non sono mai stato e non sarò mai matto.
01:36:14Anche se fino a qualche tempo fa la nevrosi di cui ho sofferto
01:36:18mi ha impedito di esigere da una moglie come te
01:36:20ipossessiva, egocentrica, soprattutto così ignorante
01:36:22in fatto di psicanalisi, che a casa mia...
01:36:24Mia?
01:36:25Mia, sì.
01:36:26Perché?
01:36:27Chi manda avanti tutta questa baratta?
01:36:29Di chi sono i soldi?
01:36:30Soldi miei, quindi casa mia.
01:36:32Casa nostra, siamo sposati, c'è la comunione dei beni.
01:36:35Premesso che il nostro matrimonio è stato l'inizio della mia rovina
01:36:38e che è proprio dal primo giorno che ti ho incontrato
01:36:40che sono cominciate le mie disgrazie.
01:36:42Ripetilo, se hai coraggio.
01:36:44Sì che lo ripeto.
01:36:46È stata una grande disgrazia averti sposato.
01:36:51Benissimo.
01:36:52Quando è così sei libero, libero e contento.
01:36:54Siamo a posto tutte e due.
01:36:57In che senso?
01:36:58Se non capisci sei anche stupido, o un altro!
01:37:01Eh? Un altro?
01:37:03Non volevo dirtelo, ma sono quasi tre anni che mi tengo a questo groppo dentro
01:37:06ma ora siccome sei guarito...
01:37:11Che cos'hai? Ti senti male?
01:37:14No, sto benissimo.
01:37:15Allora torna dal tuo psicanalista.
01:37:17Come no? Mi ha licenziato questa mattina dicendomi che sono guarito
01:37:19io mi presento stasera dicendogli che sono cornuto
01:37:21piuttosto ti strangolo brutta bottana.
01:37:23Non dire stronzate.
01:37:24Sai che significa vivere sette anni con un malato di nerpi?
01:37:27Roba che ho creduto mille volte di impazzire anch'io.
01:37:30Così sei andato a letto con un altro, tre anni.
01:37:32Da tre anni.
01:37:33E non sei una puttana?
01:37:35Non hai mai avuto affetto per me, solo quando facciamo l'amore.
01:37:38Io non ti ho mai tradito neanche quando ne avevo il desiderio e tu lo sai.
01:37:41Non vuol dire niente.
01:37:42Tu sei monogamo perché sei reazionario, fascista e borghese.
01:37:45Che cazzo stai dicendo?
01:37:54Che fai?
01:37:55Me ne vado.
01:37:56Prima che le nevrosi mi riafferri stando a contatto con un mondo così disgustoso.
01:38:00Spero che quel maiale col quale li hai cornificato sia a carico di guatrini.
01:38:06Perché per quel che mi riguarda io non ti lascio neanche gli spiccioli per le sigarette.
01:38:16Sta raspiando dal terrazzino e creperà di rabbia a vedere che io mi prendo la macchina.
01:38:21Non gliela lascio, no. È mia per la Madonna.
01:38:35Forse è meglio che mi prenda una pillola.
01:38:38Anche se sono guarito.
01:38:52Grande.
01:39:17Giuseppe!
01:39:19Sei tu?
01:39:20E tu?
01:39:21Sylvain.
01:39:27Sylvain.
01:39:31Ma cosa fai in giro a quest'ora?
01:39:34E tu allora?
01:39:38Quanto tempo che non ci vediamo.
01:39:40Quanti anni.
01:39:41Stai bene?
01:39:42Sì.
01:39:43Cosa fai?
01:39:44Veramente adesso sto andando alla clinica del Salvatore
01:39:47e prendere il mio marito che è venuto a Roma per un intervento difficile.
01:39:51Signo che sei sposata e che il tuo marito fa il chirurgo.
01:39:54Anestesista.
01:39:56Cosa?
01:39:57Anestesista.
01:39:58Anest... quello?
01:40:00È una bravissima persona.
01:40:02Con te non fu colpa sua.
01:40:03Veramente.
01:40:05Non avevi niente.
01:40:07Il tuo male non era qui, sai?
01:40:09Era qui.
01:40:12È vero.
01:40:14Non stiamo più a Roma.
01:40:16Ci veniamo di rado.
01:40:18Quando il professor Alberti deve fare un intervento difficile
01:40:21allora ho le cose mio marito che lavora all'ospedale di Aquila.
01:40:25Aquila?
01:40:26Mi piace di stare in provincia.
01:40:28È una vita più vera.
01:40:31Con i suoi tempi lunghi.
01:40:33Il fascino misterioso della noia.
01:40:39Ma dimmi di te piuttosto.
01:40:40Io sto bene.
01:40:43Molto adesso.
01:40:46Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di te, sai, dopo tanto tempo.
01:40:49Ma ora veramente devo scappare
01:40:51perché il mio marito mi sta aspettando per strada.
01:40:54Mi viene a trovare ad Aquila?
01:40:55Sì.
01:40:56Dottor Miglietta.
01:40:58Lo conoscono tutti in città.
01:41:00Ciao.
01:41:03Sono... sono contenta di averti rivisto, sai?
01:41:06Ciao.
01:41:07Ciao.
01:41:08Ciao.
01:41:09Ciao.
01:41:37Ecco, da quello rovero là
01:41:42a quest'altro rovero qua.
01:41:45Da quella pianta d'olivo
01:41:48a quest'altro rovero là.
01:41:54Eccolo.
01:41:56Eccolo.
01:41:58Eccolo.
01:42:00Eccolo.
01:42:02Eccolo.
01:42:04Eccolo.
01:42:07Poi tutto il fosso là in fondo
01:42:09fino a tutta questa parte di qua.
01:42:36Ah!
01:43:07Sei cresciuta.
01:43:13Sai che non riuscivamo a trovare questo posto?
01:43:15È lontano.
01:43:21Però è bello.
01:43:22Sì, molto.
01:43:31Come stai?
01:43:33Ti sei un po' imbiancato.
01:43:37È una...
01:43:38una cosa di famiglia.
01:43:42Scrivi ancora?
01:43:45Ma...
01:43:46qualche volta
01:43:48penso di rimettermi a scrivere.
01:43:51Ma più delle volte non ci penso affatto.
01:43:53Anzi, l'unica cosa che mi interessa veramente
01:43:55è quella di stare
01:43:57il più possibile lontano dagli uomini.
01:43:59Il più possibile lontano dagli uomini.
01:44:09Allora ti è dispiaciuto che siamo venuti a trovarti?
01:44:12Ah, ma voi non siete gli uomini.
01:44:15Voi siete una parte di me.
01:44:17Scusami se non entro,
01:44:19ma mi dispiacerebbe vedere che vivi come un vindicante.
01:44:22Ma sto benissimo, sai.
01:44:25È tutto in ordine.
01:44:26La casa, l'orto.
01:44:28Se vuoi, vado a prendere la camicia.
01:44:31È stilata.
01:44:36Ma...
01:44:38ma...
01:44:40ma...
01:44:42ma...
01:44:44ma...
01:44:47ma...
01:44:49ma...
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01:44:53ma...
01:45:00Fra un po',
01:45:01laggiù si accendono tutte le luci.
01:45:11Quella terra che vedete è la Sicilia.
01:45:13L'ho vissuta da bambino.
01:45:17Quando si accendono tutte le luci è come...
01:45:20come un bellissimo presepe.
01:45:23Non dovete perdervi questo momento.
01:45:41Giuseppe!
01:45:42Signor Giuseppe!
01:45:48Finisco io a dare l'acqua.
01:45:51Sì, sì.
01:45:53Fai tu, grazie.
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