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00:14:31Bacio le mani a vossia.
00:14:41Caramelle, cioccolata.
00:14:43Chisto non compra mai niente.
00:14:45Buongiorno, signor barone.
00:14:47Padre di creazione.
00:14:54Con ordine, mi raccomando.
00:14:56Sono cementi questi bambini.
00:15:01Domenico!
00:15:03Domenico!
00:15:04Che volete, signor barone?
00:15:06Quante volte ti devo dire che il cesso è mio?
00:15:08Buongiorno, donna Borio.
00:15:09Buongiorno, feduccio.
00:15:10E deve rimanere a mia disposizione a qualunque ora del giorno e della notte.
00:15:13Ma quale vostro è vostro, signor barone?
00:15:15Ma come, donna Borio, il bagno non è mio.
00:15:17Eh, una volta.
00:15:18Come una volta?
00:15:19Più niente vi rimane, se vi dovete rassegnare.
00:15:21Don Livorio, ditecelo anche a voi.
00:15:23Il signor sindaco ha dato precise disposizioni per l'uso del gabinetto.
00:15:28Senza chiedere il permesso a me.
00:15:30Ma quale permesso è permesso?
00:15:32Io ci vado a parlare subito con questo signor sindaco, immediatamente ci vado.
00:15:35Calma, deferruccio.
00:15:36Tanto più che questa mattina il signor sindaco tiene un'importante riunione del consiglio comunale.
00:15:42C'è il consiglio comunale?
00:15:43Eh.
00:15:44E nessuno mi dice niente.
00:15:59Salutate, signor barone.
00:16:01Salve, signorina.
00:16:03Buongiorno, signor barone.
00:16:04Buongiorno, don Fatenato.
00:16:06Un giorno o l'altro dal signorino mi devo decidere a farmi restituire i miei denari.
00:16:09Non vaga mai, sto di scherziato.
00:16:11Non si può lavare, ho stanco da una rabba.
00:16:14E poi quel linguo scende, sotto la protezione di don Galogero, eh.
00:16:18Buongiorno, don Galogero, i miei rispetti.
00:16:21Buongiorno, signor Barone.
00:16:23Buongiorno, signor Barone.
00:16:25Buongiorno, signor Barone.
00:16:28Votete per solo, don Galogero.
00:16:53Il consiglio comunale è già riunito?
00:16:55Da poco.
00:16:57E allora?
00:17:00Perché non mi avvertiste subito, eh?
00:17:02Veramente.
00:17:03Che non mi vuoi più bene?
00:17:04Ti voglio sempre bene.
00:17:16Mio marito, all'ultimo momento l'ho decise.
00:17:18E io come ti potevo avvertire?
00:17:20Ho capito.
00:17:21Mio marito, sei chi?
00:17:23Sei tutta straordinaria, eh?
00:17:26Sì, straordinaria.
00:17:29Bello sei.
00:17:32Bello.
00:17:39E neanfilo, come assessore al bilancio io mi oppongo.
00:17:43Ed io come sindaco le dichiaro che questa sovvenzione soddisfa un reale bisogno di tutti gli onesti lavoratori.
00:17:50Ma cosa ne parla dei lavoratori, lei?
00:17:53Ti piace stare con me, eh?
00:17:56Baciami ancora una volta.
00:17:57Ancora ne vuoi?
00:17:59Insaziabbale.
00:18:00E non ritira l'offesa, caro signore.
00:18:03Io me ne vado.
00:18:04Aspetta che questo forse se ne va.
00:18:06Perché non ha il coraggio delle proprie azioni.
00:18:08E allora per dimostrare il mio coraggio, rimango.
00:18:10No, rimani, rimani.
00:18:11E ora sono io che mi rifiuto di continuare.
00:18:14Meglio così, la seduta è insomma.
00:18:17Peccato.
00:18:18Sì, peccato.
00:18:19Breve fu.
00:18:20E aggiornate a domani.
00:18:22A che ora?
00:18:23Alle 15.
00:18:24Alle 15, hai sentito?
00:18:25A domani.
00:18:39Veda te che puoi dormire.
00:18:50Eccome, Maddalena.
00:18:52Signor Barone.
00:18:57Eri in attesa, Maddalena?
00:18:58Anziosa.
00:18:59Te capisco.
00:19:01Sì.
00:19:02Sì.
00:19:03Sì.
00:19:04Sì.
00:19:05Sì.
00:19:06Sì.
00:19:07Sì.
00:19:08Sì.
00:19:09Sì.
00:19:10Sì.
00:19:11Sì.
00:19:12Sì.
00:19:13Sì.
00:19:14Sì.
00:19:15Sì.
00:19:17Sì.
00:19:19Qua da me ce c'è da scaricare.
00:19:21Solo cinque casse?
00:19:22Sì.
00:19:24Pronta sono?
00:19:25Pronta anche io, Maddalena.
00:19:26Eccome qua.
00:19:27Vieni, andiamo via.
00:19:49Debba andare.
00:19:50Signor Barone, quando ci rivedremo?
00:19:51Domani notte.
00:19:52Col diretto delle 7.23.
00:19:53Non me ce la tenere.
00:19:54Debba andare, Maddalena.
00:19:55Me ne vado.
00:19:56Arrivederci.
00:20:18Come, scusate in modo sincero?
00:20:47scusate, un miliardo. Esatto barone. A me? Naturalmente voi dovrete fare diciamo un piccolo
00:20:58sacrificio. Un piccolo sacrificio, ma io per mille milioni mi farei tagliare. Eh, eh, eh.
00:21:04Eh, eh, eh, appunto. Allora, di che si tratta? Proprio quello che avete detto voi. No, no,
00:21:11io dicevo scherzando per mille milioni mi farei tagliare. Esatto barone. Come esatto?
00:21:17Voi dovreste essere il donatore in un trapianto di gonadi. Ma non ho capito, io dovrei veramente
00:21:26farmi tagliare? Per un miliardo. No, scusate, a me questa cosa mi fa ridere. No, perché
00:21:35mi vengono in mente quelle cose che si dicevano fra ragazze, sapete? Per un miliardo dovreste
00:21:39fare, oppure per un miliardo dovreste fare quest'altro. Invece è proprio vero. Eh. E scusate
00:21:51perché siete venuti proprio da me? La nostra organizzazione conosce esattamente la vostra
00:21:56possente attività erotica. Per esempio le famose notti di Taormina. Ah, ecco, si è
00:22:03stato saputo. Eh. E certo sono state notti meravigliose, indimenticabili. Notti caldissime
00:22:11furono, insomma notti che voi svizzeri neppure sognare vi potete. E quindi in questo caso
00:22:17io dovrei rinunciare ad altre eventuali notti. Per un miliardo? Per un miliardo. Un miliardo
00:22:22è una bella cifra, noi conosciamo perfettamente le vostre precarie condizioni finanziarie.
00:22:26Anche questo, sapete? Sì, questo è vero. È inutile nasconderlo, ve lo dico sinceramente
00:22:35io sono pieno di debiti. Mi trovo proprio come si dice con l'acqua alla gola, ecco.
00:22:41Eh, ho capito, ho capito. Voi avete pensato che trovandomi io in queste condizioni avrei
00:22:46certamente accettato un'offerta di questo genere, vero? Proprio così, barone. E invece
00:22:51me siete sbagliati. Perché a me un'offerta di questo genere non si pensa nemmeno di
00:22:55farla, va bene? Barone, le prego. Noi siamo qua per salvarla. Ah, per salvarmi? Voi per
00:22:59fame mi volete pigliare? No, no, no. Siete degli avvoltoi maledetti, questo siete. Uscite
00:23:03immediatamente da questa casa. Non ci arrabbi, barone. Non mi arrabbio, ma uscite immediatamente
00:23:06se non mi fate arrabbiare. Ci pensi? Ce l'ho già pensato. Uscite, non mettete più piedi
00:23:09in casa mia. Tornate fra venticent'anni e forse venderò. Un miliardo. Cosa da farsi?
00:23:22Dammelo mio. Bambini. Adesso ti sparo. Bambini fate i bravi che papà va a portate i dolcini.
00:23:42Solo quattro. Sti svizzeri, ma fatevi gli orologi vostri. Michelina, Michelina. Eh? Chi c'è
00:24:06da pranzo? Zio, zio e nonno. E per chi? Ma cosa vuole che rendono le casse con le spese
00:24:16del lavoro e le tasse e le miline che non pagano? Ciao Dario. Ciao cognatone. Eh no, è l'unico
00:24:22investimento, è qualcosa di solido caro mio, perché con la svalutazione poi ti ritrovi
00:24:26in mano un pugno di mosche. Mi permette? Ciao. Ciao. Cos'è qualche anniversario? No. Allora
00:24:35fatti venire tua madre. Sì ma che ti importa? No, no, niente. Oh fammi la cortesia di dire
00:24:40a Ubaldo di non chiamarmi cognatone. Va bene. Cognatone. Oh. Digli alla tua suocera quanto
00:24:47rendono gli immobili. Beh, in media il tre e mezzo per cento. Hai sentito? E poi se viene
00:24:53il comunismo ce le sprogli. Allora è meglio portare i capitali all'estero come l'industria.
00:24:57Invece noi il miliardo l'abbiamo già in Svizzera, meglio di così. Un momento, ma di che state
00:25:02parlando? Ma niente, niente. Come niente? Scusate, ma non si può cambiare discorso. Perché
00:25:09in fondo so denare i suoi. Ma la volete smettere di parlare di soldi? Qui ci sono in ballo
00:25:13cose ben più importanti se permettete. Voi parlate come se Dario avesse già deciso.
00:25:17E basta con questi biscotti, mi fanno male. Ma certo che ha deciso, vorrei vedere che
00:25:24desse un calcio ad una fortuna simile, un miliardo, mille milioni, ma vuoi scherzare?
00:25:29Ma vuoi scherzare tu? E' facile dirlo, ma l'operazione se la deve fare lui. E che?
00:25:34Con l'anestesia è come levarsi un dente. Ma non parlo di quello. E allora che cosa
00:25:39ha da perdere? Come cosa da perdere? Ho da perdere. Dario, non essere volgare. Ma voi,
00:25:47voi non pensate le conseguenze, ma che cosa gli può capitare? Al massimo gli può capitare
00:25:53cambiare voce. Che ti prega, che devi fare il cantante? No, no. Dario, no, no, ma cosa
00:26:00state dicendo? Voi non capite, cambia tutto, completamente, anche nelle piccole cose, se
00:26:07litighiamo, dopo come facciamo la pace? Con i milioni in tasca non si litiga più, vedrai.
00:26:13Io non ci penserei due volte, poi fate come volete. Bello sforzo, alla tua età ... Beh
00:26:19basta, siete una massa di egoisti. Ecco, brava, basta, l'argomento è chiuso, va bene? E dove
00:26:24vai adesso? Vado a dare le calecche ai ragazzi. Quattro per tutti i quattordici? E se li passeranno?
00:26:30Ma non ti vergogni, è egoista. Egoista? Io?
00:26:53Buongiorno Don Galogero. E perché non mi risponde? Don Galogero!
00:27:00Ma chi saluta?
00:27:08Ah, gli avvoltoi, ma non l'hanno ancora capito.
00:27:17Avvoltoi, questo siete.
00:27:31Fermi, fermi tutti, lo caccio a mebbe molle, non un fattiesis. Signor Barone, buon passeggio.
00:27:40E ricominciamo dal numero cinque.
00:27:53Ehi, fermi, fermi, ma che è questo rumortorio? Ragazzi, sveglia, più in ritmo.
00:27:58Maestro, maestro, la sua signora ci assiste.
00:28:09Sono, sono. Carmela.
00:28:15Eccono qua, Carmela. Avvolto i maledetti, ci dicisti, vero?
00:28:20Come, come? L'hai saputo anche tu? Certo, tutto il paese lo sa che ti offriranno
00:28:26un miliardo. Sì, ma io rifiutai, Carmela. E tia, te fece piacere, eh?
00:28:32E me lo domandi? E se capisci che me fece piacere, se me levano a tia, che me rimane?
00:28:38La musica in piazza del ramare, che non te piace, eh?
00:28:44A te te piace la musica da camera, eh?
00:28:47Ebbene, fascisti, a rifiutare il miliardo. Forza, mi raccomando, mettiamocela tutta!
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00:30:04Buongiorno. Potrei sapere, cari signori, a che cosa debbo l'onore della vostra visita?
00:30:13Voi sapete molto bene perché stiamo qui. Io? Io veramente non so niente, se non me
00:30:18lo spiegate, come lo posso sapere? Vogliamo i nostri denari.
00:30:22Ah, sì? Io non capisco che cosa vuol dire questa sciocca e improvvisa richiesta.
00:30:28Sacrosantissima richiesta, barone. Abbiamo aspettato anche troppo.
00:30:32E dovete aspettare ancora, signori.
00:30:34Come? Ora le cose sono cambiate.
00:30:36E in che modo sono cambiate queste cose?
00:30:39Eh, sono cambiate.
00:30:41Ah, sì? Per quanto mi riguarda, le cose non sono cambiate. Io sempre senza denaro sono.
00:30:47Quindi mi dispiace, non ve posso pagare.
00:30:50E io vi mando in galera, perché i 10 milioni che vi prestai me li avete truffati. Prova inconfutabile
00:30:55ho nelle mie mani, caro barone.
00:30:57E per i miei 10 milioni, garanzie false mi avete dato. Don Peppino, voi mi siete testimone
00:31:02che il signor barone mai una lira mi ha dato, mai.
00:31:04Ma insomma che cosa volete da me, eh?
00:31:07Se non pagate, io subito in galera vi mandiamo. È chiaro?
00:31:14In galera a me?
00:31:15Certamente.
00:31:16E avreste questo coraggio? Dopo tutto il bene che la mia famiglia ha fatto sempre a tutto il paese?
00:31:21Bella riconoscenza. Sempre del bene l'abbiamo fatto. A cominciare dal mio capostipite.
00:31:26Il barone... Dove lo portate il barone?
00:31:29A noi hanno dato ordine di portare via tutte le mobili.
00:31:31Ma chi l'ha dato quest'ordine?
00:31:32Ordini superiori sono. Noi non c'entriamo, signor barone.
00:31:35E se portano il capostipite?
00:31:36Tutto se devono portare. Anzi, il signor sindaco vi manda a dire che se non sapete dove andare a dormire.
00:31:42E c'è una branda nel solaio.
00:31:44Mi dispiace, signor barone, ma come sindaco, esecutore di ordini...
00:31:47Ma sono tutti esecutori d'ordini. Io non riesco a sapere da dove vengono questi benedetti ordini.
00:31:52Ma dall'alto, dall'alto...
00:31:54Dall'alto o da basso? Fate sapere a tutti che il barone di Filaruta non ci andrà mai nel solaio.
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00:33:20Barone carissimo, è un grande onore avervi nella mia casa.
00:33:25Don Galogero, vi dovrei parlare.
00:33:32E allora?
00:33:34Scusate, don Galogero, volevo sapere una cosa. Vi ho forse fatto qualche torto, io?
00:33:39Nessun torto, barone.
00:33:40Beh, e allora perché avete dato quegli ordini?
00:33:44Preferite la marena o gradite una menta?
00:33:48Beh, una menta, una menta.
00:33:50Fate bene.
00:33:51Grazie.
00:33:52Rinfresca.
00:33:53Sì.
00:33:54E allora, don Galogero?
00:33:57Voi non avete mai visto il mio giardino?
00:34:00No, mai.
00:34:01Fu il barone vostro padre che mi detta la possibilità di acquistarlo.
00:34:06Per me il vostro signor padre come un santo protettore è stato.
00:34:10Eh, questo lo sanno tutti.
00:34:12E allora come potete pensare che io, di mia volontà , dia ordine contro suo figlio?
00:34:17Beh, ad ogni modo, don Galogero, questi ordini sono stati dati.
00:34:21Vedete, barone Ferruccio, anch'io sono un esegutore
00:34:25perché anch'io devo obbedire a qualche cosa di superiore.
00:34:29La legge dell'onore.
00:34:31Ma l'onore non c'entra con il discorso che voglio fare io.
00:34:34Purtroppo sì.
00:34:35Vedete, barone, un uomo si può rovinare per le femmine come faceste voi.
00:34:42E rimanere un uomo d'onore può contrarre debiti
00:34:46e non poterli pagare per assoluta mancanza di possibilità .
00:34:50Sempre un uomo d'onore rimane.
00:34:53Eh, ma quando ha la possibilità di pagare e non lo fa,
00:34:58non è più un uomo d'onore.
00:35:01E voi la chiamate possibilità ?
00:35:03Ma don Galogero, quasi tratta di farsi castrare.
00:35:06Eh, certo, barone, destacco ingrescioso, comprendo.
00:35:10Ingrescioso?
00:35:11Eh, ma don Galogero, destacco ingresciosissimo, direi, scusate.
00:35:15Per restare un uomo d'onore bisogna sacrificare qualcosa,
00:35:19specialmente quando questo qualcosa è quasi inutile.
00:35:24Ma come inutile, scusate?
00:35:26Senza denaro, caro barone, donne...
00:35:32Beh, e quelle del paese neanche guardare le potete.
00:35:37Perché le potete guardare?
00:35:41Io?
00:35:42No, eccetto che non le posso guardare, eh, scusate.
00:35:45E allora?
00:35:46Senza denari neanche fino a Taormina potete più arrivare.
00:35:52Già .
00:35:53Invece con un miliardo salvato l'onore.
00:35:56E poi tranquillamente, senza pensieri, il giro del mondo le potete fare.
00:36:01Ma scusate, don Galogero, io vorrei sapere questo.
00:36:05Se non c'ho più i cosi, i pensieri, come avete detto voi,
00:36:10io questo giro del mondo lo faccio a fare?
00:36:15Eh, no.
00:36:16No, mi dispiace, don Galogero, ma io non posso accettare.
00:36:19Perché prima di salvare l'onore di cui parlate voi,
00:36:23la mia coscienza d'uomo, io debbo salvare.
00:36:27Giusto!
00:36:28È proprio questa la risposta che mi aspettavo dal figlio del barone di Filaruta.
00:36:32Ecco.
00:36:33E concedetemi l'onore di stringervi la mano.
00:36:36Grazie, molto gentile.
00:36:37Perché chi osa ribellarsi a me rischiando la vita,
00:36:40degno di grande ammirazione,
00:36:42un funerale di premordene avrete.
00:36:45Fa sto sesso.
00:36:51Ciao!
00:36:52Ciao!
00:36:53Ciao!
00:36:54Ciao!
00:36:55Senti, saluti tu e l'animale.
00:36:57La torrà , la torrà .
00:36:59Fate buon viaggio.
00:37:02Adesso mi raccomando, cridi appena arrivi, eh.
00:37:06Manda bacino a papà .
00:37:10Divertiti!
00:37:32Vedrai, è bella la Svizzera, sai.
00:37:35Tiene, amore mio.
00:37:37Grazie.
00:37:39Fai conto che sia il nostro viaggio di nozze?
00:37:42Questo?
00:37:43E beh, allora non abbiamo potuto.
00:37:45Tu avresti potuto.
00:37:46Eh, lo so.
00:37:47I soldi per un biglietto per Venezia c'erano.
00:37:50Il viaggio di nozze da solo mi seccava, senza di te.
00:37:55Invece adesso pensa, un appartamento al gran hotel è tutto spesato.
00:38:00Vedrai, sarà meraviglioso, Adele.
00:38:02Una lunga notte d'amore tutta per noi.
00:38:08Je me suis permis de faire préparar
00:38:10quelques spécialités de notre maison.
00:38:12Vol-au-vent à la Guillaume Tell,
00:38:14petit coq à la Bourgogne,
00:38:16salade niçoise.
00:38:18Voulez-vous commencer avec petit coq à la Bourgogne?
00:38:21Dario, tu que dis-tu?
00:38:24Oui.
00:38:30Goûtez, s'il vous plaît.
00:38:36Ça va, messieurs?
00:38:38Oui, oui.
00:38:39Un moment.
00:38:40Oui.
00:38:41Merci.
00:38:44J'ai compris.
00:38:52Bon appétit, messieurs.
00:38:54Merci.
00:39:00Tieni.
00:39:04Grazie.
00:39:13Champagne!
00:39:19Et voilà , madame.
00:39:21Voulez-vous commencer avec le petit coq à la Bourgogne?
00:39:26Que poi sarebbe pollo.
00:39:29Leve la chandelle.
00:39:31Si.
00:39:32Ecco.
00:39:33Pour vous, madame, la cochette.
00:39:36Avec des croquettes.
00:39:38Merci, messieurs.
00:39:39Il n'y a pas de quoi.
00:39:41Et pour moi, l'alette.
00:39:44Avec les fagiolettes.
00:39:47C'est parfait.
00:39:48Oui.
00:39:50Il y a des massettes.
00:39:52Non, madame, avec la main.
00:39:54Et plus chic.
00:39:59Però, è buono.
00:40:01Non lo credo, con quello che costa.
00:40:10Guarda, guarda cosa ho trovato.
00:40:14Ti ricordi l'amore al primo bambino?
00:40:21Uno, due e tre, maschio o femmina?
00:40:26Dario.
00:40:27Che c'è?
00:40:28Basta, finiamola.
00:40:32Siamo ancora in tempo, facciamo le valigie e scappiamo.
00:40:35No, oramai ho deciso.
00:40:37Abbiamo sempre tirato avanti lo stesso.
00:40:39Ma no, Adele, vedi, se non lo facessi avrei il rimorso per tutta la vita.
00:40:42Devo ubbidire la mia coscienza.
00:40:44Ma è un tale sacrificio.
00:40:46Già , perché i soldati che vanno in guerra non fanno un sacrificio,
00:40:49non rischiano di crepare, ma devono ubbidire.
00:40:52Ecco, io faccio come se fossi uno che va in guerra
00:40:55e torna mutilato.
00:40:58Ma lo sai quanto danno di pensione ai mutilati?
00:41:00Trenta, quaranta mila lire.
00:41:02A me danno un miliardo.
00:41:29Tieni.
00:41:31Adele.
00:41:34Adele, ma tu mi vorrai sempre bene.
00:41:37Che dici, stupidone?
00:41:39Ma certo che te lo vorrei sempre bene.
00:41:41Adele.
00:41:42Adele.
00:41:43Adele.
00:41:44Adele.
00:41:45Adele.
00:41:46Adele.
00:41:47Adele.
00:41:48Adele.
00:41:49Adele.
00:41:50Adele.
00:41:51Adele.
00:41:52Adele.
00:41:53Adele.
00:41:54Adele.
00:41:55Adele.
00:41:56Adele.
00:41:57Ma certo che te ne vorrò sempre.
00:42:00Perché io... perché io te ne voglio tanto.
00:42:04Io...
00:42:15Scusami Adele, ma...
00:42:17ma non so che mi succede.
00:42:19Non importa.
00:42:21Hai già fatto tanto in questi anni.
00:42:24Ma proprio stasera.
00:42:27È naturale amore, hai troppi pensieri.
00:42:30Dormi, dormi.
00:42:37Però abbiamo mangiato bene, vero?
00:42:53Adele.
00:42:54Adele.
00:42:55Adele.
00:42:56Adele.
00:42:57Adele.
00:42:58Adele.
00:42:59Adele.
00:43:00Adele.
00:43:01Adele.
00:43:02Adele.
00:43:03Adele.
00:43:04Adele.
00:43:05Adele.
00:43:06Adele.
00:43:07Adele.
00:43:08Adele.
00:43:09Adele.
00:43:10Adele.
00:43:11Adele.
00:43:12Adele.
00:43:13Adele.
00:43:14Adele.
00:43:15Adele.
00:43:16Adele.
00:43:17Adele.
00:43:18Adele.
00:43:19Adele.
00:43:20Adele.
00:43:21Adele.
00:43:23Signor Barone, prego.
00:43:25Devo scendere?
00:43:26Siamo arrivati.
00:43:32Bello.
00:43:33Come dice scusa?
00:43:34Bello.
00:43:35A me non mi pare.
00:43:39Peter.
00:43:40Eh?
00:43:41Falliccia.
00:43:42Sì, certo, grazie.
00:43:44Guten Morgen.
00:43:46Io sono il dottor Hinka, primo assistente del professore Schirmer.
00:43:50Io sono il barone de Fela Ruta.
00:43:52Lo so.
00:43:53Benvenuto nella nostra clinica.
00:43:55Lei ha fatto buon viaggio?
00:43:57Beh, insomma.
00:43:59Venga.
00:44:00Dobbiamo andare.
00:44:03Lei non poteva capitare meglio.
00:44:05Nostra clinica è all'avanguardia.
00:44:09Seienzi benvenuti in questa clinica, signor.
00:44:11Si potrà sentire bene.
00:44:13Cimma numero 34.
00:44:14Prego, barone.
00:44:15Riparto tracchianti da questa parte.
00:44:17Allora?
00:44:18Allora?
00:44:35Mi scusi, professore.
00:44:36Ja?
00:44:37Ma che ci stanno facendo a quello?
00:44:39Qui siamo alle soglie del 2000.
00:44:41Quel uomo è già morto da un mese,
00:44:44ma lui continua a vivere con cervello elettronico
00:44:47al posto di sua massa cerebrale.
00:44:50È vivo.
00:44:51Com'è morto?
00:44:54Allora è morto.
00:44:55Com'è vivo?
00:45:10Mi scusi, professore.
00:45:11Ja?
00:45:12Mi è scoppiato un gran mal di testa.
00:45:14Potrei avere un cachet.
00:45:16Non abbiamo.
00:45:18Un cachet.
00:45:27Già , perché i soldati che vanno in guerra
00:45:29non fanno un sacrificio.
00:45:30Non rischiano di crepare,
00:45:32ma devono obbedire.
00:45:34Ecco.
00:45:35Io faccio come se fosse un soldato che va in guerra
00:45:37e torna mutilato.
00:45:38Riposo.
00:45:45Signore Barbieri,
00:45:46noi la stavamo aspettando.
00:45:47Lei ha fatto un buon viaggio?
00:45:49Se avete?
00:45:50Dottor Hinker.
00:45:51Piacere.
00:45:52Prego.
00:45:53Da questa parte.
00:45:59Bonjour, doctor Hinker.
00:46:01Bonjour, monsieur.
00:46:03Nostro nuovo modello di polmone artificiale.
00:46:06È un esperimento abbastanza positivo.
00:46:09Peccato.
00:46:10Solo un motore, uno poco rumoroso.
00:46:15Bitte schön.
00:46:16Come dice?
00:46:17Prego.
00:46:18Ah, grazie.
00:46:20Signor Barbieri.
00:46:22Ah,
00:46:24dottor Hanker.
00:46:27Ah!
00:46:30Mamma mia.
00:46:32besose.
00:46:36Signore Barbieri,
00:46:40Iscrivito.
00:46:44Va bene.
00:46:46Sono ingannato.
00:46:48Prego, il signor professore la sta aspettando.
00:46:59Eccomi qua.
00:47:00Ah, buongiorno professore, la stavo aspettando, io sono...
00:47:05No, scusi, non è lei il professore?
00:47:09Io no, perché non è lei?
00:47:11Io non lo sono, no.
00:47:13No?
00:47:14Eh...
00:47:15Eh...
00:47:16Eh...
00:47:17Eh...
00:47:18Eh...
00:47:19Eh...
00:47:20Eh...
00:47:21Eh...
00:47:22Eh...
00:47:23Eh...
00:47:24Eh...
00:47:25Eh...
00:47:26Eh...
00:47:27No.
00:47:28No.
00:47:29Mi scusi.
00:47:30Scusi lei.
00:47:58Buongiorno signor.
00:48:00Buongiorno.
00:48:01Ma...
00:48:02Pronto?
00:48:03Sì?
00:48:04Qui sessione tra pianti.
00:48:05Mi passi la banca degli organi.
00:48:06Pronto?
00:48:07Avete ricevuto le schede cliniche di richiesta?
00:48:08Va bene.
00:48:09Prego.
00:48:10Prego.
00:48:11Prego.
00:48:12Prego.
00:48:13Prego.
00:48:14Prego.
00:48:15Prego.
00:48:16Prego.
00:48:17Prego.
00:48:18Prego.
00:48:19Prego.
00:48:20Prego.
00:48:21Prego.
00:48:22Prego.
00:48:23Prego.
00:48:24Prego.
00:48:25Prego.
00:48:26Prego.
00:48:27Prego.
00:48:28Prego.
00:48:29Prego.
00:48:30Prego.
00:48:31Prego.
00:48:32Prego.
00:48:33Prego.
00:48:34Prego.
00:48:35Prego.
00:48:36Prego.
00:48:37Prego.
00:48:38Prego.
00:48:39Prego.
00:48:40Prego.
00:48:41Prego.
00:48:42Prego.
00:48:43Prego.
00:48:44Prego.
00:48:45Prego.
00:48:46Prego.
00:48:47Prego.
00:48:48Prego.
00:48:49Prego.
00:48:50Prego.
00:48:51Prego.
00:48:52Prego.
00:48:53Prego.
00:48:54Prego.
00:48:56Ah!
00:48:58Buongiorno,
00:48:59car500e sir°.
00:49:01Buongiorno.
00:49:02Buongiorno.
00:49:03Sono molto lieto di conoscervi.
00:49:05Sono il professor Sciermar.
00:49:07Voi già sapete di che cosa si tratta, vero?
00:49:11State tranquilli, qui siete in buona mano.
00:49:14Vi attendevo con ansia.
00:49:21Ogni nuovo paziente é sempre il benvenuto
00:49:24benvenuto nella nostra clinica.
00:49:27Suppongo che loro siano stati informati degli esami da compiere.
00:49:31Come, come? Anche loro?
00:49:33Ma siamo in tre?
00:49:35Certamente, ma uno solo sarà il donatore, tra loro signori sarà scelto colui che possiede la migliore idoneità organica anche nei confronti del ricevente.
00:49:44Scusi professore, ma allora in questo caso potrei anche non essere scelto io per esempio.
00:49:49Naturalmente.
00:49:51Permette professore, questo non me l'ha stato detto.
00:49:56Scusi, uno prende una decisione così grave, passa ore d'angoscia.
00:50:00Fa anche una brutta figura con sua moglie. Quale brutta figura? Una brutta figura, mi comprenda.
00:50:05Poi arriva qui e si sente dire facciamo una bella gara, e no. Certo, il signore ha ragione. La ringrazio. Prego.
00:50:11Io sono il barone di Fela Ruta e per quanto riguarda me personalmente la competizione con questi
00:50:18signore qua la ritengo un'offesa personale. Mi dispiace ma queste condizioni non posso accettare.
00:50:25Arrivederci professore. Ha ragione il barone.
00:50:27Se ne va anche lei, vero?
00:50:30Un momento, prego. Signore,
00:50:35vi ricordo che avete fermato e che avete anche ricevuto un anticipo.
00:50:48Senta, hai mai avuto malattie? Certo. Polmonari? Due broncopolmoniti, scrive.
00:50:59Mortali.
00:51:01Eh?
00:51:03Molti.
00:51:05Molti.
00:51:07Molti.
00:51:09Molti.
00:51:11Molti.
00:51:13Molti.
00:51:15Molti.
00:51:17Molti.
00:51:19Molti.
00:51:21Molti.
00:51:23Molti.
00:51:25Molti.
00:51:27Molti.
00:51:29Molti.
00:51:31Molti.
00:51:33Molti.
00:51:35Molti.
00:51:37Molti.
00:51:39Molti.
00:51:41Molti.
00:51:43Non, dico per il momento chi sta vincendo.
00:51:46Ah, non possiamo ancora dirlo.
00:51:48Per adesso ho dei tre che ha maggiore probabilità . È lui.
00:52:11Dottor Henker!
00:52:12Ia?
00:52:14Ma quello è morto?
00:52:16Morto?
00:52:19Eh, tenga un po'.
00:52:21Ma, com'è possibile, professore?
00:52:23Così all'improvviso?
00:52:24Sì, sì.
00:52:25Eh?
00:52:33Non ho mai visto un encefalogramma così piatto.
00:52:36Sì, è molto piatto.
00:52:37Effettivamente non c'è il minimo segno di attività cerebrale.
00:52:41Ehi, Ciapponotto!
00:52:42Eh?
00:52:43Lei non ha niente pensieri?
00:52:45Mi no, mi so' tranquillo.
00:52:48Mi scusi, professore,
00:52:49ma questo fatto che non c'ha pensieri
00:52:51è segno grave?
00:52:53No, anzi,
00:52:54il pensiero spesso non giova
00:52:56alla funzione che ci interessa.
00:52:58Ah, meno male, va.
00:53:01Scusi, signor barone, ma lei è contento?
00:53:04Io?
00:53:05Ma che c'entra che contento è contento?
00:53:06Io sono uno che sa perdere.
00:53:08E se lui è più forte,
00:53:09vuol dire che toccherà a lui, che ha affare.
00:53:11Però avevano detto che era morto.
00:53:14Signor barone, ma a lei ci dispiace che è vivo?
00:53:22Devo dirvi, cari signori,
00:53:24che siamo rimasti molto soddisfatti
00:53:26dei risultati finora ottenuti.
00:53:29Ed ora, l'esame basilare.
00:53:32Controllo di efficienza, miei cari.
00:53:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:54:09Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:54:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:55:10Perfetto.
00:55:13Perfetto.
00:55:15Vado forte, signor?
00:55:16Certo.
00:55:20Vite, senta.
00:55:22Giovanotto.
00:55:24Mi levi una curiosità .
00:55:26Come fa ad essere così allegroso
00:55:28con quell'operazione che deve subire?
00:55:34Ariskey!
00:55:35Così posso andare da quelle femmine svesse lÃ
00:55:37e me le sposo tutte a Malorsega.
00:55:40Tutte quante.
00:55:42Mi scusi, ma lei ha ben capito di quale operazione si tratta?
00:55:46Urca!
00:55:47Certo che l'ho capito.
00:55:51Mi ha detto che non posso più avere figli,
00:55:53ma a me non me ne importa, ecco.
00:55:55Meglio.
00:55:56Così non conoscersi.
00:56:00Ma non si tratta solo di non fare figli.
00:56:03Ma è che dopo quest'operazione
00:56:05uno non ha più come dire
00:56:07desiderio di donna.
00:56:15E non c'è diaretta.
00:56:17E non si meschi.
00:56:21Ma vai a...
00:56:22IÃ .
00:56:24Il desiderio passa al trapiantato.
00:56:29Cosa?
00:56:31E allora chi sei che va con le femmine svesse?
00:56:34Lu?
00:56:35IÃ .
00:56:36Oh!
00:56:38Ma per una cifra simile
00:56:40lei dovrà pure dare a lui in cambio qualche cosa,
00:56:42non le pare?
00:56:48Beh.
00:56:50E me?
00:56:51Beh, vede, lei...
00:56:55Insomma, se mi fare...
00:56:57Sente, Rocco.
00:56:59Signor Rocco.
00:57:01Cos'è questo?
00:57:04Ma forse lei non aveva capito bene.
00:57:08E se si fa un capotto?
00:57:09Chi si avvicina è un morso!
00:57:10Hilfe! Hilfe!
00:57:11Assassini!
00:57:14Rocco, il dottore ha esagerato.
00:57:16Non gli darete anche meglio.
00:57:17Mamma!
00:57:19Ma si, calmi.
00:57:20Hilfe! Hilfe!
00:57:22Ah!
00:57:31Rocco!
00:57:35Assassini!
00:57:42Femme del Rocco!
00:57:44Ma dove vai? Torni indietro!
00:57:46Se se ne va per me è finita.
00:57:48Prendetelo!
00:57:49Vado presto, ricorretelo!
00:57:51Non lasciatelo scappare!
00:57:53Non capisco perché si sia affezionato tanto a quel bestione.
00:57:56Se se ne va è sempre un concorrente in meno, no?
00:57:58Prendetelo!
00:57:59Lasciatelo!
00:58:01Prendetelo!
00:58:02Lasciatelo!
00:58:03Sta scappando con l'autopulazza!
00:58:05Pigliatelo!
00:58:07Ecco.
00:58:09L'hanno lasciato scappare.
00:58:11Adesso siamo rimasti in due.
00:58:12Bella cosa.
00:58:13Nienca è il migliore.
00:58:15Ma mi faccio il piacere, signor Barbieri.
00:58:19È uno.
00:58:21È uno.
00:58:51Non può dormire, signor Barone?
00:58:54Perché lei forse può dormire, eh.
00:58:58Non mi riesce.
00:59:13Non si può dormire, signor Barbieri.
00:59:15Perché lei forse può dormire, eh.
00:59:17E allora beva con me signor Barbieri, beva, beva, beva
00:59:22Ma tu guarda un poco in che strana situazione ci troviamo
00:59:26Lei non può dormire perché ha paura di non essere scelto
00:59:31E io invece non posso dormire perché sono sicuro che sceglieranno me
00:59:38Signor Barone mi scusi ma perché è così sicuro di essere lei il prescelto?
00:59:50Potrei esserlo anch'io
00:59:55Lei
00:59:58Permette che mi faccia una rasata signor Barbieri
01:00:00Si, e se la faccia
01:00:04E allora?
01:00:05Ma scusi lei ha mai sentito parlare delle mie famose notti di Taormina?
01:00:10No
01:00:11No
01:00:12No
01:00:13Ah ecco perché si illude di poter essere lei il prescelto
01:00:18Ma lei dove vive signor Barbieri?
01:00:20A Roma
01:00:21Ma che Roma è Roma ma faccia piacere beva signor Barbieri
01:00:24e se tenga informato sugli avvenimenti mondani
01:00:32Signor Barone
01:00:33Cos'altro vuole?
01:00:34Posso farle una proposta?
01:00:36Che proposta?
01:00:39Perché non dividiamo a metÃ
01:00:43Gli organi
01:00:45Quali organi?
01:00:46E che cosa se spieghi
01:00:48Il miliardo
01:00:49Invece di starci a disperare tutti e due di soffrire toccherà a me toccherà a lei
01:00:54Noi facciamo un patto a chi tocca tocca
01:00:56Dividiamo il miliardo che ne dice?
01:01:00Io mi faccio un'altra rasata se lei me lo permette signor Barbieri
01:01:03Ma insomma l'ha capito o non l'ha capito che io sono quello delle famose notte di Taormina?
01:01:08Taormina l'ho capito
01:01:09E allora che insiste scusa
01:01:11Insisto perché se sono stato prescelto fra migliaia di concorrenti
01:01:14significa che anch'io qualche cosa ce l'ho
01:01:19Lei?
01:01:20Si signore
01:01:21E lei continua a dire le notti di Taormina di qua le notti di Taormina di lÃ
01:01:28Io ho fatto quattordici figli
01:01:30Tutto quasi?
01:01:31No ma mia moglie prendeva sempre la pillola
01:01:33quindi se permette adesso egregio signor Barone la risata me la faccio io
01:01:38E se la faccia signor Barbieri se la faccia
01:01:40Posso?
01:01:41Prego
01:01:46E allora questa rasata che mi ha promesso
01:01:52Non mi viene
01:01:54Non ci viene?
01:01:57Mi viene da piangere
01:02:01Signor Barbieri
01:02:02Si?
01:02:05Anche a me
01:02:32Professore
01:02:56Ha visto?
01:02:57Mi dispiace
01:02:59Mi dispiace
01:03:02Lo sapevo
01:03:04Congratulazioni signor Barbieri
01:03:06Lei sarà il donatore
01:03:08Grazie
01:03:09Un momento come non ho capito un momento
01:03:11Ma come lui?
01:03:14Guardi un po' qui
01:03:17E' sicuro?
01:03:18Ha fatto male a non accettare la mia proposta
01:03:21Io gliel'avevo detto
01:03:23Signor professore posso dare la buona notizia a mia moglie?
01:03:27Ma se lei crede
01:03:29Signor Barone
01:03:32Un momento signor Barbieri
01:03:34Eh?
01:03:35A me sta bene ma come è possibile questa cosa?
01:03:39Ha vinto il migliore
01:03:40Lui il migliore
01:03:42Ma non è per caso raccomandato signor Barbieri?
01:03:44No perché a me pare assurdo questa cosa
01:03:57Signor Barbieri
01:04:21Va bene grazie
01:04:22E' già qui
01:04:27Buongiorno
01:04:28Buongiorno
01:04:29Io
01:04:30Io
01:04:32Senta
01:04:33Quello che lei fa
01:04:34Quello che lei vuole da me
01:04:35E'
01:04:36E'
01:04:37Orribile?
01:04:38Sì
01:04:39Orribile e ingiusto anche
01:04:41E' tutto questo solo perché lei è ricco e io no
01:04:43E non le pare un buon motivo?
01:04:45Eh no signore caro
01:04:46Col denaro non si compra tutto
01:04:48Io le sto dimostrando il contrario
01:04:50Ma è vergognoso
01:04:52E' un sopruso
01:04:53Scusi
01:04:54Solo perché oggi la scienza da la possibilità di procurarsi un cuore nuovo
01:04:58Un rene, un fegato e forse domani anche un cervello nuovo
01:05:02Lei ne approfitta subito
01:05:03Mi vuole spiegare perché
01:05:05Io che sono ricco non dovrei comprare la cosa più preziosa che c'è
01:05:09La vita
01:05:10La giovinezza
01:05:11Sì
01:05:12Ma lei la ruba ai poveracci come me
01:05:14Cara signore
01:05:15Lei piace o no
01:05:16La differenza tra chi ha e chi non ha
01:05:19Chi può comprare e chi no sarà sempre più forte
01:05:22Perché sarà anche biologica
01:05:25Senta quello che lei dice è
01:05:28Mostruoso
01:05:29Ecco
01:05:30E non mi suggerisca sempre lo so quello che devo dire
01:05:32E' mostruoso sì
01:05:33Caro signore perché se le apprende tanto
01:05:36Adesso anche lei è ricco
01:05:38Vero?
01:05:40E ora vorrei finire il mio solitario
01:05:42E lei giusto il solitario può fare
01:05:44Ah e si ricordi quando avrà dei figli
01:05:46Saranno figli miei
01:05:47Miei caro signore
01:05:48A questo non ci aveva pensato eh
01:05:50Get out
01:05:51Sì
01:05:53Ah e il primo lo chiami Dario come me
01:06:03A richiesta dell'interessato questa clinica certifica
01:06:06Che il barone di Filarutta non è stato sottoposto
01:06:08A trappianto delle gonadi
01:06:10Non per sua volontà ma per motivi psicofisiologici
01:06:13Gli è stato preferito un altro donatore
01:06:20Sì
01:06:45Dato a me signor barone
01:06:46Nella vostra condizione
01:06:47Sono emozionato signor barone
01:06:48Nella vostra condizione
01:06:49Permettete che vi abbracci
01:06:51Grazie, grazie
01:06:52Grazie
01:06:53Grazie, io sono veramente emozionato
01:06:56Da questa bellissima accoglienza
01:06:58Ma devo mostrarvi il documento
01:06:59No lasciate stare nessun documento signor barone
01:07:01Noi vi crediamo sulla parola
01:07:03Eh sì, il barone è la nostra forte sicilia
01:07:05Certo, certo
01:07:06Bravo
01:07:07Bravissimo
01:07:09Grazie, grazie
01:07:10Volevo mostrarvi il documento
01:07:11Ma non occorre signor barone
01:07:13Su tutti i giornali c'è scritto
01:07:15Della riuscitissima operazione
01:07:17Abbiamo letto
01:07:18Donatore sconosciuto
01:07:19L'ha letto?
01:07:20Di me?
01:07:21Sì
01:07:22Ma no vede signor sindaco
01:07:23E lei non mi fa parrare
01:07:24Io ci volevo dire questo
01:07:25Noi comprendiamo perfettamente la ragione dell'ingogni
01:07:27Ma state tranquilli
01:07:28Qui lo sapevi
01:07:29È tutta gente discreta
01:07:32La notizia non uscirà dal paese
01:07:35Mi ringrazio ma tornate a casa
01:07:36A domenico diglielo che torno
01:07:37Calma, calma
01:07:38Tranquilli
01:07:39A casa dovete tornare
01:07:42Vittima del capitalismo sfruttatore
01:07:44Vi comprarono col vile danaro
01:07:46Incederemo il vostro nome sul mambo
01:07:48Ma che comprato?
01:07:49Nessuno mi ha comprato
01:07:51Viva il barone, viva il barone
01:07:55Tornate a casa per favore
01:07:56Lasciatemi solo
01:07:57Calma, calma
01:07:58Il signor barone deve riposare
01:07:59Vabbè pigliate qua
01:08:00Calma
01:08:01Pigliatevi i danari
01:08:02E andate a comprare un bicchiere di vino
01:08:04E bevete alla mia salute
01:08:05A me
01:08:06A me
01:08:07Alla mia salute
01:08:08A me
01:08:09A me
01:08:12E questo chi l'ha mandato?
01:08:13Omaggio dei cittadini di Filaruta
01:08:16Che accoglienza festosa eh
01:08:18E poi è tornato tutto come prima
01:08:20Eh come prima eh
01:08:21Ora andate a riposare
01:08:22Che nelle vostre condizioni ne avete bisogno
01:08:26Eccetto che è una bella emozione
01:08:28Essere accolto da triunfatore
01:08:30Questi bicchieri dormirono a Dario
01:08:33Anche il capo stipido mi hanno rodato
01:08:37E posso riapprofittare della situazione
01:08:40Ma quanto può durare?
01:08:42Prima o poi se ne accorgono
01:08:45No, è meglio chiarire subito ogni cosa
01:08:49Tanto io sono a posto
01:08:51C'ho la dichiarazione della clinica svizzera
01:08:55Documento inappognabile
01:08:57Nessuno mi può dire niente
01:09:03Buongiorno signora
01:09:04Buongiorno
01:09:07C'è il signor sindaco
01:09:08Che volete?
01:09:09Ci devo parlare
01:09:12Entrate
01:09:21Turi, c'è il signor barone
01:09:23Ah, vengo subito
01:09:24E intanto offri qualche cosa al signor barone
01:09:26Non ha più niente da offrire al signor barone
01:09:34Devo prima parlare con tuo marito
01:09:39Credevo di impazzire quando sei partito
01:09:42Eh, te posso capire
01:09:45Che cosa provi, eh?
01:09:47Più niente provi
01:09:49Beh
01:09:53Meschino
01:09:54Anche il desiderio te lo fanno
01:09:57Beh
01:09:58E solo beh sai fare
01:09:59Come una pecora sei
01:10:00Beh
01:10:01Una volta invece
01:10:03Fermata Angelina, ferma
01:10:05Ma che strano
01:10:06Ho quasi impressione a toccare il tuo corpo
01:10:10Eppure ti desidero ancora
01:10:13Ma, no, no, ferma Angelina, ferma
01:10:15No, no, no Angelina, ferma
01:10:16Dove vai Angelina, dove vai?
01:10:17Ferma
01:10:21Te l'avevo detto da stare ferma Angelina
01:10:23Ma che ti picchio?
01:10:24Che ti sento Angelina?
01:10:25Ti senti male?
01:10:27Eh?
01:10:29Signora
01:10:30Si sente male signora
01:10:31Signora
01:10:32Ma che si sente male?
01:10:34Si sente male
01:10:35Signora Angelina
01:10:36Angelina
01:10:37Signora
01:10:38Signora
01:10:39Che fu?
01:10:40Che fu?
01:10:41Non lo so, invece parlavamo all'improvviso e feci
01:10:44Ah, e svenne
01:10:46Signora Angelina
01:10:47Si sente un poco meglio ora
01:10:48Angelina
01:10:49Come sta signora?
01:10:53Angelina
01:10:54Signora
01:10:56E che peristi?
01:10:57Il diavolo
01:10:58Il diavolo?
01:11:00E per svenire così
01:11:02Eh, certo
01:11:06Ride
01:11:08E ride
01:11:10Allora ti senti meglio
01:11:11Certo si ride
01:11:12Molto meglio
01:11:13Ora
01:11:14Hai bisogno di niente?
01:11:16Posso andare?
01:11:17Certo, certo, vai, vai
01:11:18D'altronde io non ti vorrei lasciare sola
01:11:20Ma ho un impegno importante
01:11:21Non ti preoccupare, vai, vai
01:11:22La riunione al consiglio comunale
01:11:23E tu sai che non posso mancare
01:11:25Mi dispiace signor Bernalde, devo andare
01:11:26Prego, prego
01:11:28No, un momento signor sindaco
01:11:29Mi scusi, io devo parlare con lei di una cosa molto importante
01:11:32Che fa signora?
01:11:33Se il signor barone potesse restare con me fino al tuo ritorno
01:11:36In caso di bisogno profiso
01:11:37Ma che dici?
01:11:38E al mio ritorno parleremo di questa cosa molto importante
01:11:40La prego, rimanga con mia moglie
01:11:42Certo
01:11:43E se lei me lo chiede in questo modo io non mi posso rifiutare
01:11:46Ma lei lo capisce le convenienze
01:11:48Con una signora non me lo consentono
01:11:50Mi perdone signor barone
01:11:52Ma non è più il caso di avere certi scrupoli?
01:11:55Ormai
01:11:56Ma che ormai ormai?
01:11:58Eh
01:11:59Ma non si preoccupi
01:12:00Ma venga qua signor sindaco
01:12:02Le devo mostrare il documento
01:12:04Signor sindaco
01:12:05Ferruccio ma che ci devi dire?
01:12:08Ma come che ci devo dire?
01:12:10Ci devo far leggere questa lettera, hai capito?
01:12:12E che ci sarà mai scritto di tanto importante?
01:12:14E' importantissima
01:12:15E' la dichiarazione della clinica svizzera che dimostra che io non...
01:12:19Dammi qua
01:12:20Passione mio
01:12:21No, no, lasciamola stare, ci devo andare a parlare
01:12:23Dammi la lettera
01:12:24Ma che fai?
01:12:26Oh dio
01:12:27Uhm
01:12:28È arrivato
01:12:29Per favore
01:12:30Sì
01:12:31E che cosa?
01:12:32Bisogna chiamare il trattore
01:12:33E la prendiamo
01:12:34Si, si come una cosa
01:12:35E signor sindaco
01:12:36Ma che ci devi dire, che ci devi chiamare?
01:12:37La chiama
01:12:38Ma non la chiamare
01:12:39Ma la chiamare
01:12:40Ma ma no
01:12:41Ma che ci devo dire?
01:12:42La chiamo
01:12:43Come a casa
01:12:44La chiamiamo
01:12:45Ma ma no
01:12:46Ma ma ma no
01:12:47Ma ma no
01:12:48La chiamiamo
01:12:49La chiamiamo
01:12:50La chiamiamo
01:12:51La chiamiamo
01:12:52Ma ma no
01:12:53Ma ma no
01:12:54Oh Dio!
01:12:55Peggia madre!
01:12:56La stufa è chiusa, ci dimentichiamo!
01:12:58E che facciamo?
01:12:59Eh?
01:13:00Presto!
01:13:25Turi!
01:13:26Che fu?
01:13:27Svenne!
01:13:28Come?
01:13:29Svenuto, eh!
01:13:30Non lo vedi?
01:13:31Anche lui?
01:13:32Eh, si signore!
01:13:33Mentre stavamo parlando di lei in salotto, tutto un ciatto gridò, mi manca l'aria,
01:13:39mi manca l'aria!
01:13:40Entro qui dentro e mi cade sul letto!
01:13:43Sul letto?
01:13:44Sul letto!
01:13:45E svenuto!
01:13:46Pochi minuti fa, eh!
01:13:49Eh, meschino!
01:13:51Certo, l'operazione che ci fecero!
01:13:53Ma sicuro!
01:13:54Mi era passato proprio di mente, poveretto!
01:13:59Eh!
01:14:00Lasciami solo!
01:14:01E perché?
01:14:02Io ci guardo!
01:14:03Dove?
01:14:04L'operazione!
01:14:05Andiamo!
01:14:06No!
01:14:07No!
01:14:08Lasciatemi!
01:14:09Lasciatemi!
01:14:10Mi fate male!
01:14:11Non tagliate!
01:14:12Non tagliate!
01:14:13Dottore, basta!
01:14:14Lei è un disgraziato!
01:14:15Un connuto!
01:14:16Non sono il dottore, non il sindaco, non sono il dottore!
01:14:20Non è il dottore, non è connuto!
01:14:22No!
01:14:23Eh, è vero la sua signora!
01:14:25E dove sono?
01:14:26Che ce faccio qua io?
01:14:27Che è successo?
01:14:28E svenuto!
01:14:29Sì!
01:14:30Io sono svenuto?
01:14:31Sì!
01:14:32E quando?
01:14:33Prima!
01:14:34Ah, sì!
01:14:35E ora me ricordo!
01:14:36Stavamo dell'acqua, signora, parlando!
01:14:38A un certo momento io ho gredato, me manca l'aria, me manca l'aria!
01:14:42Sono venuto di qua e sono svenuto!
01:14:44Signor barone, ci vado a prendere un liquore!
01:14:47Molto gentile, grazie!
01:14:48Prego!
01:14:49Vai!
01:14:50Hai visto come sono svenuto?
01:14:53E allora, signor barone, che cosa mi voleva dire di tanto importante poco fa?
01:14:57Eh?
01:14:58Io?
01:14:59Che cosa ci volevo dire?
01:15:00Eh, non me lo ricordo!
01:15:02Sa com'è?
01:15:03Questo incidente che mi è accaduto, mi ha indebolito un poco la memoria e non me lo ricordo!
01:15:07Ma come, signor barone, non se lo ricorda?
01:15:09Che cosa?
01:15:10Me ne parlava poco fa!
01:15:12Eh?
01:15:13Si tratta del denaro!
01:15:14Il signor barone dice che ci vorranno ancora un poco di giorni prima che arrivi!
01:15:18Non è vero?
01:15:19Eh?
01:15:20Cerchi di ricordare, signor barone!
01:15:22Del denaro?
01:15:23Mmh!
01:15:24Eh già !
01:15:25Eh già , proprio del denaro ci volevo parlare!
01:15:27Sa come sono queste banche e il clearing?
01:15:31Lei mi capisce!
01:15:32Ma se vi serve, che so, un anticipo?
01:15:34Ma saremmo tutti, tutti onorati di darvelo!
01:15:37No, grazie, molto gentile, non ho bisogno!
01:15:39Ma non fate complimenti, se ne avete bisogno!
01:15:42No, adesso ho bisogno, ho bisogno solo di un poco di aria!
01:15:50Ehi, ricorda!
01:15:55Ehi, ricorda!
01:15:56E non scalare!
01:15:57Signor barone?
01:15:58Passiamo la mano, signor barone!
01:15:59Bentornato, signor barone!
01:16:01Ehi, ricorda!
01:16:03Signor barone!
01:16:06Bentornato, barone lussissimo!
01:16:09Bentornato!
01:16:10Ehi, ricorda!
01:16:11Buongiorno, Don Galogio!
01:16:13Caro Ferruccio!
01:16:16Ben arrivato, Ferruccio, ben arrivato!
01:16:18Sarebbe.
01:16:19Ora spero che tu tornerai nella nostra povera parroschia.
01:16:22Scusate Dall'Abborio, volevo dire...
01:16:23Vieni con me.
01:16:24Ma quello non mi salutò.
01:16:25Vieni con me, ce lo dici dopo.
01:16:26Non desgraziare.
01:16:27Ci sono tante cose di cui ti devo parlare.
01:16:28Ma come si chiama Dall'Abborio?
01:16:29Quello col baffo.
01:16:30Il premio della nostra chiesa.
01:16:31Perché non salutaste il signor barone?
01:16:32Uomo d'onore.
01:16:33Ah.
01:16:34Il mio è uomo casciato.
01:16:38Tu devi dare un po' di denaro alla chiesa.
01:16:40Certo.
01:16:41Ma guarda in che condizione si trova.
01:16:43Un po' di denaro alla chiesa?
01:16:44E ora sei ricco.
01:16:45Ma che ricco è ricco Dall'Abborio?
01:16:47Come sarebbe?
01:16:48Non posso parlare.
01:16:49A me puoi dirlo quello che hai.
01:16:51Apriti tranquillamente.
01:16:52No, non posso.
01:16:53Dall'Abborio.
01:16:54Ah.
01:16:55Ma quello che si dice in confessione rimane un segreto per la vita e per la morte?
01:17:00Segreto inviolabile.
01:17:01Me lo posso fedare?
01:17:02Certo.
01:17:03E allora me voglio confessare?
01:17:04Ah.
01:17:05Sì.
01:17:06Ne sono felice per l'occhio.
01:17:07Me voglio confessare.
01:17:08Non posso più vivere con questa cosa dentro.
01:17:09Sennò scoppio.
01:17:10Allora, andiamo di là nel confessionale Dall'Abborio?
01:17:14No, no.
01:17:15La facciamo qui è lo stesso.
01:17:16È una confessione regolare?
01:17:17Regolarissima.
01:17:18Ah sì?
01:17:19Ah.
01:17:20E allora statemi a sentire Dall'Abborio.
01:17:21Parla pure.
01:17:22Dunque.
01:17:23Vuoi che non sapevo...
01:17:34Santo cielo.
01:17:35Eh.
01:17:36Santo cielo che guaio.
01:17:37Mi hai capito la sottomano.
01:17:39Sei un incosciente.
01:17:40Fu la signora che mi ha scenato per la verità , eh?
01:17:42E ora che fai, eh?
01:17:43Non lo so.
01:17:44Io vorrei sapere che cosa fai ora.
01:17:45Non lo so, Dall'Abborio.
01:17:47Mi sono confessato per avere un consiglio da lei.
01:17:49Non lo so quello che devo fare.
01:17:50Ma che consiglio vuoi che ti dia io?
01:17:52Inventa una scusa e scappa.
01:17:53E ma come scappo, Dall'Abborio?
01:17:54Non c'ho più una lira.
01:17:55Quei pochi soldi che mi erano rimasti
01:17:57li ho distribuiti ai poveri.
01:17:59Ah sì?
01:18:00Ho un'idea, Dall'Abborio.
01:18:01Ah, qua.
01:18:02Il signor sindaco quando sono andato a trovarlo
01:18:03mi ha offerto del danaro.
01:18:04Lo posso accettare?
01:18:05No.
01:18:06E perché no?
01:18:07Non lo puoi accettare.
01:18:08Ma il signor sindaco mi ha offerto il danaro a me.
01:18:09Ascendimi, Ferruccio.
01:18:10Con Nudo ormai passi.
01:18:12Ma anche giuffato mi pare un po' troppo, eh?
01:18:16Con ben messo, Don Liborio.
01:18:18Ah, venite, venite pure avanti.
01:18:19Ah, signor barone.
01:18:21Buongiorno.
01:18:22Eh.
01:18:23Disturbo.
01:18:24No, no, no.
01:18:25Stavamo parlando di cose così senza importanza.
01:18:27Che c'è, Don Ferdinando?
01:18:28Signor parroco, sono venuto per chiedervi un grande favore.
01:18:31Eh, se possono.
01:18:32Siccome mi trovo nell'assoluta impossibilità di ascendarmi
01:18:35voi dovreste accompagnare la mia signora a Catania col treno delle 16.
01:18:38No, 16 e 08 per la verità .
01:18:40Quello.
01:18:41Eh, mi dispiace, ma oggi ho la funzione mariana.
01:18:43E come faccio?
01:18:44Eh.
01:18:45La mia signora ha l'appuntamento col medico.
01:18:47Improrogabile.
01:18:48E con chi la mando?
01:18:49Io solo di voi mi posso fidare.
01:18:50Eh, lo so, lo so, capisco.
01:18:51Ma io vi ho già detto che non posso.
01:18:57Signor barone.
01:19:00Signor barone.
01:19:01Che c'è?
01:19:02Posso usare...
01:19:03Che cosa?
01:19:04Se magari la poteste accompagnare voi mia moglie a Catania.
01:19:06Io?
01:19:07Sì.
01:19:08Ma io per me volentieri, non so se per voi...
01:19:10Scusate.
01:19:12Margherita.
01:19:13Margherita.
01:19:17Margherita, vieni qua.
01:19:22Buongiorno, Don Libori.
01:19:23Buongiorno.
01:19:25Tu conosci il signor barone?
01:19:33Buongiorno.
01:19:39Allora, signor barone, me la fate questa cortesia?
01:19:41No.
01:19:42No?
01:19:43Eh, no, non può.
01:19:44Il signor barone ha un impegno.
01:19:46Io?
01:19:47Eh.
01:19:48Ah, c'ho un impegno.
01:19:50Però lo posso rimandare?
01:19:52No, Dio.
01:19:53Ho detto che non puoi.
01:19:54Non lo posso rimandare.
01:19:56Ma scusate, Don Libori.
01:19:58Voi che c'entrate?
01:19:59Se il barone è così gentile lo sarà lui se può o non può.
01:20:02Signor barone, voi potete.
01:20:05Non fate niente.
01:20:08Io posso.
01:20:18Cavalier Servende è diventato.
01:20:20Tutte le volte che accompagna a Catania la mia signora,
01:20:23il barone si combotta con lei come con una sorella.
01:20:25Premuroso servizievo.
01:20:28E alla mia signora, sapete che cosa ha fatto alla mia signora?
01:20:32L'ha messa in piedi.
01:20:34L'ho visto con questi occhi.
01:20:37L'altro giorno in casa e che ti vedo,
01:20:39la mia signora in sottoveste,
01:20:41è lui che la cotonava.
01:20:44Ah, buongiorno, Don Giacindo.
01:20:47Buongiorno.
01:20:51Che fate con Don Giacindo?
01:20:53Don Giacindo, ci piace la sua signora con questa pettolatura pezzarra che ci visi, eh?
01:20:58Questo è niente in confronto a quello che mi è successo tre giorni fa.
01:21:01Figuratevi, in casa e che vedo,
01:21:03rigamava con mia moglie,
01:21:05sembrava addirittura che ci provasse gusto.
01:21:08E per forza, al suo gusto non può più provare.
01:21:10E' vero, Don Lavorio.
01:21:13E che volete che sappia io?
01:21:15Signori, io ho molto lavoro, scusate.
01:21:17Buongiorno.
01:21:19Ah, ma perché si arrabbia tanto?
01:21:21E per forza, ci sfotteva il barone.
01:21:24Ora il barone come un prete.
01:21:28L'uomo si infabbula.
01:21:32Guardate, guardate, un altro ritratto la mia signora ci fisce.
01:21:35La mania della pittura ci pigliò.
01:21:38Buongiorno.
01:21:39Buongiorno, signor barone.
01:21:40Signor barone, possiamo avere l'onore?
01:21:42No, grazie, molto gentile.
01:21:44Sono un poco stanco, vado a riposare.
01:21:46Pitturai un poco troppo questa mattina.
01:21:48Mi dispiace.
01:21:49Arrivederci.
01:21:50Arrivederci.
01:21:56E di che cosa stiamo parlando?
01:21:59Signor barone.
01:22:01Arrivederci, don Galogero.
01:22:02Un momento.
01:22:03Notizia da Zurigo.
01:22:06Eh?
01:22:07No, niente ancora, don Galogero.
01:22:09Fice una lunghissima telefonata da Catania.
01:22:11Ci sono difficoltà di ordine burocratico.
01:22:13Ma roba da poco conto, però, eh.
01:22:15Dobbiamo pazientare, carissimo don Galogero.
01:22:18E poi?
01:22:19E poi?
01:22:20E poi?
01:22:21E poi?
01:22:22E poi?
01:22:23E poi?
01:22:24E poi?
01:22:25E poi?
01:22:26E poi?
01:22:27E pazientiamo ancora.
01:22:40Come? Non salutate più voi altri, eh?
01:22:42Che vi tagliarono la lingua?
01:22:44A noi niente ci tagliarono.
01:22:46Interi siamo.
01:22:48Noi.
01:22:58Venite.
01:23:1244
01:23:1655
01:23:1856
01:23:2057
01:23:2258
01:23:23Gastone, gastone, il sigaro non si accende con l'accendino, ma col cerino, anzi col prospero,
01:23:41è il classico, scusa eh, piano. Dario, Dario guarda se ti piace questo modello
01:23:54subvogue, fai vedere Adele, fai vedere, che dici mi starebbe bene, questo? Io dico di
01:24:00si, poi è bella la scollatura, sai vanno molto i merletti eh quest'anno, hai visto?
01:24:07Ma perché non vai al defilé, così ti prendi quello che vuoi, io ho tanto da fare, il golf,
01:24:15non ti dico la caccia, cavalcare il giovedì, poi le barchette mi prendono un sacco di tempo.
01:24:20Ciao Ubaldo, forse è meglio che vada. Ciao cognatina. Ciao. Ciao cognatone. Ciao. Dunque
01:24:34è tutto fatto, quel terreno è un grosso affare. È un grosso affare. Un grosso affare.
01:24:37È un grosso affare me lo hai già detto. Sei un uomo fortunato sai. Si. E te lo lascio
01:24:42due mila al metro. Devo firmare? Beh prima da un'occhiata, non si sa mai. E tanto firmo
01:24:46sempre. Bello.
01:24:59Allora noi andiamo signora. Mi raccomando miss Dorothy, un giro breve, stia attenta che
01:25:23non prendano nulla fuori pasto, cioccolatini, caramelle, potrebbero guastarsi l'appetito.
01:25:28Capito? Allora d'accordo? Molto bene signora. Accidenti che bella figliola, è nuova? Si.
01:25:39Senti un po'. Ma ci sta? Ma a me che me ne importa. Ma che hai oggi? Ti girano? Ubaldo
01:25:52sia ben chiaro, a me non mi gira più niente, va bene? Ho capito, me ne vado? Si. Ciao.
01:25:57Io? Allora mi raccomando miss Dorothy, posso stare tranquilla? Ciao cognatina. Ciao.
01:26:04Arrivederci signorina. Arrivederci. Dario vieni? Si cara. Guarda. Anche la governante,
01:26:18non lo sarete mai immaginato, non ti sembra un brutto sogno il passato? Ma guardali.
01:26:26Che si può desiderare di più? Niente. Niente. Non lo voglio, non lo voglio, non lo voglio.
01:26:50E che fu? Don Ferdinando. Questo cielo, alla madonna sandissima devo mettere, mi fece la
01:26:56grazia don Leborio, mi fece la grazia. Calma, calma don Ferdinando. Quale grazia? Mia moglie
01:27:02in stato interessante, si in stato interessante, la cura di Catania, miracoloso fu, la madonna
01:27:09mi ascoltò. E lasciate stare la madonna. E perché devo lasciare stare la madonna don
01:27:14Leborio? Mi ho detto di non immischiare la madonna in questa faccenda. Ma come siete
01:27:17stato voi a dimmi di pregarla, di avere fede, che mi avrebbe fatto la grazia e adesso che
01:27:21me l'ha fatta ce la devo mettere questo cielo. Voi non metterete nessun cielo, avete capito?
01:27:26E perché non ce lo devo mettere don Leborio? Perché lo so io, guardate qua, lo so io il
01:27:31perché, lo so io il perché. Incomprensibile, incomprensibile. Signor barone, quel Salvador
01:27:42è proprio una malalingua, ma lo sapete cosa mi disse l'altro giorno? Ma Domenico non
01:27:47ricominciare, lo sai che non mi interessano questi petticolezzi della servitù. Che te
01:27:52disse? Mi disse testualmente, come sta il tuo padrone, il barone Castruccio? Si signore,
01:27:59invece che don Ferruccio, don Castruccio. Così ti disse, sto figlio di gran bottana. E ma
01:28:04io lo pigliai per il bavere e ci disse, fetuso, come ti permette di offendere così un povero
01:28:09mutelato. Lascia perdere Domenico, vai vai, lascia perdere, lasciamo andare che queste
01:28:16tutte una massa di gran gonnote sono. Calmatevi signor barone. Ma uno di questi giorni se
01:28:20me fanno gerare. Eh bisogna rassegnarsi a questa disgrazia. Baci le mani don Leborio. Vattene
01:28:25via tu. Buonasera don Leborio. Lo vedi questo? Certo che lo vedo. Tu lo sai che cos'è
01:28:34questo? E' un candelotto, vuole un boccadura don Leborio. No. Che c'è don Leborio? No.
01:28:39Che è? Questo è il simbolo del tuo sporco sodimento. E calmatevi don Leborio, non è
01:28:43caso calmatevi. Ma adesso basta sai. Basta si. Adesso basta, hai capito? Basta, ho capito,
01:28:47basta. Hai sempre rimandato alla partenza perché volevi sfogare i tuoi bassi e volgari
01:28:52stinti peccaminosi con queste disgraziatissime femmine. A tutte quante le ucciste a farci
01:28:57il gettato, a tutte. No no no, non a tutte don Leborio, mi dispiace, non a tutte. E poi
01:29:02la colpa è dei mariti. Essi fanno l'ironia, pigliano in giro. E io mi devo pure sfogare
01:29:08in qualche modo. Tu sei un mascalzone. E' un mascalzone. Che fate don Leborio? Quella
01:29:14è roba mia e le camicie sono mie. Sì. E ora sente bene quello che ti dico. O tu te ne vai
01:29:19subito, ma subito. O io mi spoglio di questo abito talare e dico la verità in faccia a
01:29:24tutti quanti. Oh per carità don Leborio, mi volete fare ammazzare. Ammazzare eh? Parte
01:29:29subito col primo treno, domani mattina. Ingosciente, io lo dico per il tuo bene, prima che sia
01:29:35troppo tardi. E va bene don Leborio. Faccio come dite voi, me ne vado, sì, me ne vado.
01:29:41Fatto, fatto, fatto, tanto, basta. Che ce ne manca a fare? Bene, ti femmerai a Messina.
01:29:47Sì. In casa di Don Paolo. Sì. C'è un gruppo che parte domani, andiai con loro. Sì. Oh
01:29:52e ci sono donne in questo gruppo don Leborio? Che cosa? Se ci sono donne in questo gruppo.
01:29:56Missionari sono. Ah missionari va bene. Scusate don Leborio, dove vanno questi missionari?
01:30:03Al Congo. Così lontano. Arrivederci Domenico. E ce la porto io signor barone. Ce la faccio?
01:30:17Certo, certo. Barone illusissimo, finalmente le picchieremo questi benedetti denari. Don
01:30:26Leborio ci disse della vostra partenza per Zurigo, venite vi accompagno io alla stazione.
01:30:30Ecco. Con l'aiuto di Dio ci fa il momento. E allora che fai? Sargiugio ti decidi o no?
01:30:40Desgraziati. Su su andiamo andiamo facciamo presto altrimenti perdiamo il treno. Hai
01:30:51visto Don Leborio queste desgraziate che hanno fatto. Non te ne preoccupare ora, devi partire
01:30:54e basta. Signor barone mi raccomando noi aspettiamo. Sì aspettate, aspettate. Fate buon viaggio
01:31:01signor barone. Ah grazie. A me se fosse possibile l'accredito magari me lo fate sulla banca
01:31:05svizzera. Sì certo certo. Anche voi depositate in svizzera? Io? È naturale dove devo depositare.
01:31:10E lui si è abituato a depositare le sue cose in svizzera. Calma di ferruccio. Signor barone
01:31:17nel momento in cui vi recate a ritirare quei denari che tanto contribuiranno al benessere
01:31:21del nostro paese io rivolgo all'ultimo nobile discendente di Filaruta. Per forza ultimo.
01:31:27Io rivolgo un fervido agurio e un deferente ringraziamento. E allora buon viaggio.
01:31:43Nunzia! Nunzia! Se ti menzicaste i capponi per Marina. Ma il domaggio me li avrei scordato
01:31:57da mille da mille. Signor barone non siete più solo, avete colleghi capponi.
01:32:13Grandissime connute. A me l'operazione non me la fecero non me la faranno mai. E fatelo
01:32:38sapere a tutto il paese che il signor barone intero e granitico come Mammo è. Che fate
01:32:44non radete più? Faccia brutta ce l'avete. E fatevelo un'altra bella arressata sopra
01:32:50questo Mammo fatevela. Che tanto io me ne vado al Congo. E qua non ci metto più piede.
01:32:59Figlio di puttana. Ora mi sento meglio. Mi sono sfogato e mi sento meglio. Che fa la
01:33:06lenda? Si è affamato? Che manovra fa? Scusa signore. Ma che fa? Lo sperodoso.
01:33:29Consegnatelo a me a sto grande sgraziato. Nella calceriva lo voglio affocare. E io che pure
01:33:37le spese di camagna se pagai. Dai cani lo voglio fare sbranare questo aggiuta. A me aspetta.
01:33:43Che retrato ti feci a quella copera puttana di mia moglie. Sotto il diretto della 333 lo
01:33:48dobbiamo buttare. Ma come buttare? Silenzio. Lasciate parlare a Don Calogero. Qui non ci
01:33:54si fa giustizia da soli. Ci penso io per il bene comune. Ma con tutti i rispetti e nella
01:34:00legge. Un momento. Potrei fumare una sigaretta?
01:34:15Grazie.
01:34:25L'ultima sigaretta della mia vita. Una nazionale. Signor Barone, si fuma tutta la sigaretta?
01:34:34Si signore, me la fumo tutta. Signor Barone, ci potrebbe fare male. Perché ha lo para
01:34:40fa bene. Non scherzasse, signor Barone. E tasta la sigaretta. E la giacca.
01:34:46Sigaretta, signor Barone. No, il Barone di Fella Ruta non muore di schiena. Cominciato
01:34:59voglio essere affocelato le fronte. Ma cos'è il profilo?
01:35:09Sparate.
01:35:18Fermi, fermi, fermi. Don Calogero ha cambiato idea. Ha deciso diversamente.
01:35:24Questo terciopianto è un ramo molto, molto interessante. E qui da noi materia prima ce ne
01:35:31asciafottere. Anzi me voglio mettere in contatto con Don Gennaro a New York. Dovete ringraziare
01:35:38i vostri redditori. Fortunato siete.
01:35:43Potrei sapere dove me portate? Muoto.
01:35:55Sono molto contento di suo ritorno, Barone. Don Calogero voi avete ragione, ma qui offro
01:36:05solo 300 milioni. E noi abbiamo insistito, ma sono 300 e non una lira di più. Certo
01:36:11rispetto a un miliardo, ma c'è concorrenza. La concorrenza ha buon segno e significa che
01:36:16c'è mercato. E il Barone come sta? Tranquillo. Auguri per l'operazione.
01:36:24Ma mi scusi, lei non è il signor Barbieri? Signor Barone. E che ce fa lei qua? Compro
01:36:44lei. Io. Per 300 milioni. Oh guardi signor Barone che 300 milioni sono una bella cifra,
01:36:52ma lei piglia un miliardo. Lo so, ma i prezzi sono ribassati e ribasseranno ancora. Ah
01:37:00sì? Eh, se avrà pazienza fra qualche tempo anche lei potrà ricomprare. Lei crede signor
01:37:10Barbieri? Credo, ne sono sicuro. Speriamo bene. Auguri. Grazie. Andiamo.
01:37:22No