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00:03:31Un pienone stasera, signor Baldi.
00:03:33Ah, sì? Quanto?
00:03:35Un milione più di ieri.
00:03:37Bene.
00:03:38Ah, signor Baldi, che facciamo per il conto del principe?
00:03:41No, no, basta con le riduzioni. A quanto è arrivato?
00:03:43Eh, 500.000.
00:03:45E in quanti sono?
00:03:46Due.
00:03:47Vabbè, allora non mettere in conto i caffè.
00:03:48D'accordo.
00:03:50Signor Baldi, non ce riesco. Non ce la faccio.
00:03:53Insisti, insisti.
00:03:54Ho insistito, ma è inutile, non serve a niente.
00:03:56Vabbè, dia Mercedes di tirarla per le lunghe.
00:04:00Mercedes.
00:04:03Deliziosa.
00:04:04Grazie, grazie.
00:04:05Assolutamente.
00:04:06Thank you very much.
00:04:08Oh, caro, delizioso.
00:04:10I miei complimenti, Renato.
00:04:16Fili, tavolo 18.
00:04:19Signor Baldi.
00:04:31Buonasera, dottore.
00:04:33Ah, signor Baldi, comprendo la borsa.
00:04:35Mi spiace discuperla a quest'ora, ma non vuole saperne d'alzarsi.
00:04:38Stava mangiando, eh?
00:04:39Eh già.
00:04:40Mi dispiace.
00:04:41Dovrebbe già essere in scena da dieci minuti.
00:04:43Invece continua a piangere, continua a piangere.
00:04:50Via, via!
00:04:51Sono io, Zaza, sono il dottore.
00:04:57No!
00:05:01Zaza.
00:05:02No!
00:05:04Zaza.
00:05:05No, l'imploro!
00:05:07Ma deve andare in scena, Zaza.
00:05:09Adesso Zaza da brava si toglie a quel lenzuolo e il dottore la visita.
00:05:12No, sono un mostro.
00:05:14Sono orribile, dottore.
00:05:16Zaza, il suo pubblico attende e la mia cena si raffredda.
00:05:20Basta con i capricci da prima donna.
00:05:23Dottore, dottore, sono il dottore.
00:05:26Basta con i capricci da prima donna.
00:05:28Dottore, dottore, sono così infelice, ma così infelice si sapesse.
00:05:32Passerà.
00:05:33È solo un po' di depressione.
00:05:35Passerà presto.
00:05:36Ho voglia di morire, dottore, ho voglia di morire.
00:05:39Ma lei sta facenando?
00:05:40Eh, sì.
00:05:41Si rovina a riscaldare?
00:05:42Coniglio alla cacciatura.
00:05:43Oh, non si rovina allora.
00:05:44Guardi, ne insegno.
00:05:45Intanto lo metto in una terrina col suo sughetto a Pagno Maria.
00:05:48Ci aggiunga un niente d'aceto e una noce di burro.
00:05:51Ma attento, se il sugo è un po' lento, basta un pizzico di farina.
00:05:54L'acqua non deve bollire, se non si attacca si deve puntare.
00:05:57Allora, muori o cucini?
00:05:58Ma senti qua chi parla?
00:05:59Se sto così è colpa tua.
00:06:01Guarda come sono ridotto per colpa tua.
00:06:03Una larva umana, un fico succhiato.
00:06:05Una larva umana, un fico succhiato.
00:06:07E quando penso che prima di incontrarti ero un fiore, avevo una pelle soda, vellutata,
00:06:10e guarda adesso che orrore che sono.
00:06:13Tutte le sere la stessa canzone.
00:06:14Ti ho registrato ieri.
00:06:16Ecco, lo vede, io soffro e lui gioca.
00:06:17Vuoi continuare in playback?
00:06:19Facciamo la punturina.
00:06:20Ah, dottore, no, la prego, la punturina no.
00:06:22Allora bisogna essere ragionevoli, lei lo capisce.
00:06:24No, la punturina no, sarò bravo, vedrò.
00:06:28Va bene.
00:06:31Però siamo d'accordo, andrà in scena.
00:06:34Ha qualche calmante?
00:06:35Sì, ci sono rimaste un paio di pillole nel cofanetto sul camò.
00:06:38Sa, ne prendo una ogni tanto.
00:06:40Se vuole un tubetto posso procurarglielo io.
00:06:42Un paio di pillole.
00:06:45Due compresse come al solito dopo lo spettacolo.
00:06:49Arrivederci.
00:06:50Grazie, dottore.
00:06:53Lei capisce, la stagione è appena cominciata.
00:06:55Se quello non canta che cosa faccio?
00:06:57Chiudo il locale o mi ammazzo?
00:06:59No, non è grave.
00:07:00È solo un po' di stanchezza.
00:07:02Cerchi di essere gentile con lui e tutto andrà bene.
00:07:04Buonasera, signor Baldi.
00:07:05Va bene.
00:07:06Arrivederci.
00:07:07Grazie, dottore.
00:07:08E scusi il disturbo.
00:07:23Lo sai che ore sono?
00:07:33Dillo che mi vuoi rovinare.
00:07:35Dillo.
00:07:41Lo fai apposta, eh?
00:07:46Truccati anche le gambe adesso.
00:07:48Non si vedono le gambe in scena.
00:07:53L'indifferenza è la cosa più terribile che ci sia, Renato.
00:07:57Sto a dieta da due mesi
00:07:59e tu non ti sei neanche accorto che sono dimagrito.
00:08:06Mi sono rovinato la salute per te
00:08:08con anoressici e diuretici vari
00:08:10e tu niente.
00:08:11Non un cenno.
00:08:13Non un minimo di apprezzamento.
00:08:15Non mi vedi più.
00:08:17Non mi senti più.
00:08:19Tanto per dirne una l'altro giorno
00:08:20ho preso un completino delizioso.
00:08:22L'ho messo.
00:08:24L'ho comprato per te, sai?
00:08:26Niente.
00:08:27Sono di vetro.
00:08:29Al bene io finisco in manicomio se continui.
00:08:32Oh, è possibile.
00:08:36Tu non mi ami più, Renato.
00:08:38Dopo tanti anni insieme
00:08:40mi guardi come un piatto di minestrone.
00:08:42Non mi senti più.
00:08:44Non mi senti più.
00:08:46Non mi senti più.
00:08:48Dopo tanti anni insieme
00:08:49mi guardi come un piatto di minestrone.
00:08:51Non come la regina della cena.
00:08:55Tu mi tradisci, lo sento.
00:08:57Ci risiamo.
00:09:00C'è un uomo nella tua vita, è chiaro?
00:09:02Se per questo ce n'è più di uno.
00:09:04Ce ne sono 250 che aspettano
00:09:06che la signora si degni d'andare in scena.
00:09:18Pagano salato per vederti.
00:09:20Per applaudirti.
00:09:21Per applaudire la grande Zaza Napoli.
00:09:26E tu che fai mentre sono in scena?
00:09:28Dove te ne vai, eh?
00:09:29Mentre io mi ammazzo per te.
00:09:35Su, avanti.
00:09:36Picchia me.
00:09:38Su, picchia me.
00:09:49Allora, come va?
00:09:50Ma schiaccio.
00:09:52Andrà bene, non preoccuparti, coccolone mio.
00:09:54E poi guarda, tesoro, non si vede neanche.
00:09:56Ti sei fatto male, eh?
00:09:57No.
00:09:58Con i tuoi pugnetti.
00:09:59Ma no, no.
00:10:00Però adesso va, va.
00:10:01Tesoro.
00:10:02Allora mi ami ancora, vero?
00:10:03Ma sì, ti amo ancora.
00:10:04Adesso però va.
00:10:06Dio, che c'è?
00:10:07Il mio ventaglio.
00:10:08Ma sì, adesso te lo porta giù Jacob.
00:10:10Il mio ventaglio, non posso cantare.
00:10:12Jacob, porta giù il ventaglio alla signora.
00:10:14Vai, vai.
00:10:15Il ventaglio.
00:10:19Ciao.
00:10:20Buonasera a tutti, carissimi.
00:10:22Ciao.
00:10:23Permesso, permesso.
00:10:26Grazie.
00:10:28Bravo.
00:10:29Brava Mercedes, adesso va.
00:10:31No, hai cantato fin troppo.
00:10:32Adesso te ne vai.
00:10:33Su, su.
00:10:34E voi cosa fate?
00:10:35Rimpalati, muovetevi.
00:10:36Dai, metti su l'annuncio del ben.
00:10:37Muoviti.
00:10:38Eh no, basta con i cioccolatini.
00:10:40Basta.
00:10:41La splendida, la meravigliosa, la più grande,
00:10:47la bella, la bellissima.
00:10:52Mira Renato, la tua bella mi ha scassato le balle.
00:10:54Mercedes, ti proibisco di urlare così quando una tua collega lavora.
00:10:57Ma quale lavoro?
00:10:58Ormai potevo finirla da sola la sera.
00:11:00E invece te lo pegli in culo.
00:11:01Sì, ma prima mi dici per cosa sono pagato.
00:11:03Per cantarne quattro o otto canzonelle?
00:11:05Per cantarne sedici.
00:11:06Un cuerno.
00:11:07Io non puedo dipendere dalle mestruazioni
00:11:08se la tua signora non pensa che a passare da un letto all'altro la paga.
00:11:11Non ti permetti di parlare così di Al Ben e io ti punisco.
00:11:13Da domani ti vesti da uomo.
00:11:14No, da uomo no, perdona.
00:11:16Quello che hai detto è detto, Ettore.
00:11:18No, Ettore no.
00:11:19Sì, Ettore.
00:11:21Allora, questo ventaglio, porca puttana.
00:11:23Arriva Al Ben.
00:11:30Ciao.
00:11:31Jacob.
00:11:33Ti ho già detto che non voglio vedere la servitù girare nuda per casa.
00:11:36Non le piace?
00:11:37Ma perché non vuole farmi ballare? Mi guardi bene.
00:11:41Ho forse qualcosa in meno delle altre.
00:11:43Anzi, hai qualcosa in più.
00:11:45Anche se non ti serve.
00:11:46Va, va, vatti a vestire.
00:11:47Muoviti.
00:11:49E prenditi la serata di libertà, così non ti avrò più tra i piedi.
00:11:53Ancora.
00:11:57Posso parlarti un minuto, Renato?
00:11:59No, no, è tardi, Petunio.
00:12:01Ho un appuntamento e non puoi sfinirmi a quest'ora.
00:12:11Che c'è?
00:12:14Che c'è?
00:12:17Petunia.
00:12:19Cos'hai combinato ancora?
00:12:21Aspetto un bambino.
00:12:23Come?
00:12:25Aspetto un bambino.
00:12:27Hai fatto un altro figlio con tua moglie?
00:12:29Sì.
00:12:30Ma è il settimo.
00:12:34Sì.
00:12:36Come puoi pensare di far carriera?
00:12:38Vieni, guardati.
00:12:40Guardati allo specchio.
00:12:41Guarda come ti ha conciato quella donna.
00:12:43Lo vedi che diventi vecchio di giorno in giorno?
00:12:46È vero.
00:12:48Va bene, parlerò con l'amministratore per farti risarcire l'infortunio.
00:12:51Oh, grazie.
00:12:52No, no, no, vai a lavorare adesso.
00:12:54Ti sono infinitamente riconoscente, grazie.
00:12:56E piantala con questa fissazione.
00:12:58Sì.
00:13:12Giacobbe, togli subito quella roba dalla testa.
00:13:14Altrimenti glielo dico io e dal Ben che metti le sue parrucche.
00:13:17E io gli dirò che lei ha dei tête-à-tête galanti mentre lui lavora.
00:13:21Vai, vai, vai, vai a spasso.
00:13:23Grettina.
00:13:25Scusa.
00:13:27Scusa.
00:13:29Scusa.
00:13:31Scusa.
00:13:33Scusa.
00:13:35Scusa.
00:13:37Scusa.
00:13:39Scusa.
00:13:41Scusa.
00:13:42Scusa.
00:13:44Scusa.
00:13:45Scusa.
00:13:46Scusa.
00:13:47Scusa.
00:13:48Scusa.
00:13:49Scusa.
00:13:50Scusa.
00:13:51Scusa.
00:13:52Scusa.
00:13:53Scusa.
00:13:54Scusa.
00:13:55Scusa.
00:13:56Scusa.
00:13:57Scusa.
00:13:58Scusa.
00:13:59Scusa.
00:14:00Scusa.
00:14:01Scusa.
00:14:02Scusa.
00:14:03Scusa.
00:14:04Scusa.
00:14:05Scusa.
00:14:06Scusa.
00:14:07Scusa.
00:14:08Scusa.
00:14:09Scusa.
00:14:10Scusa.
00:14:11Scusa.
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00:14:14Scusa.
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00:14:19Scusa.
00:14:20Scusa.
00:14:21Scusa.
00:14:22Scusa.
00:14:23Scusa.
00:14:24Scusa.
00:14:25Scusa.
00:14:26Scusa.
00:14:27Scusa.
00:14:28Scusa.
00:14:29Scusa.
00:14:30Scusa.
00:14:31Scusa.
00:14:32Scusa.
00:14:33Scusa.
00:14:34Scusa.
00:14:35Scusa.
00:14:36Scusa.
00:14:37Scusa.
00:14:38Scusa.
00:14:39Entra.
00:14:44Mi offri da bere?
00:14:46Scotch? Champagne?
00:14:48Un po' di champagne.
00:14:50Subito, cara.
00:14:55Zazaie in scena?
00:14:56Sė. Ne avrā per due ore. Possiamo stare tranquilli.
00:15:00E Jacob?
00:15:01Gli ho dato la sua serata di libertā. Siamo completamente soli.
00:15:10Sei in forma, sai?
00:15:23No. Sono gonfio. Il lavoro.
00:15:28Lavoro troppo, mi arrabbio e allora poi mi gonfio.
00:15:34Davvero mi trovo in forma?
00:15:36Smagliante.
00:15:38Sei molto gentile. Sė, effettivamente il fisico legge.
00:15:45Ho una cosa importante da dirti.
00:15:48Sė?
00:15:51Non č facile.
00:15:56Io mi sposo.
00:16:02No.
00:16:04Volevo scrivertelo, ma sai, per lettera...
00:16:10E' una ragazza davvero fantastica, vedrai.
00:16:17Ti dispiace?
00:16:22No, no. No, anzi, dovrei essere contento.
00:16:26Ma come ho sempre desiderato, che almeno tu ti innamorassi di una donna.
00:16:29Quindi dovrei essere contento.
00:16:33No, tutto bene.
00:16:37Tiro su un ragazzo per vent'anni. Mio figlio.
00:16:41E poi arriva una tizia e me lo porta via.
00:16:45Puttana.
00:16:48Puttana, sė, puttana.
00:16:50Papā.
00:16:53Scusami.
00:16:58Ma continueremo a vederci come sempre.
00:17:01Ascoltami bene, Lorenzo. Se proprio vuoi sposarti, non metti pių piedi in casa.
00:17:05Non ti do una lira e non ci vediamo mai pių. Scegli.
00:17:10Addio, papā.
00:17:14Ma dai, cretino, vieni qui.
00:17:17Su, festeggiamo il tuo matrimonio.
00:17:20Pensavi che avrei accettato?
00:17:22No, ma valeva la pena d'intentare.
00:17:25Su, brindiamo.
00:17:27Un matrimonio va sempre bagnato.
00:17:30E viva la sposa!
00:17:34Come si chiama la puttana?
00:17:36Papā, ti prego.
00:17:38Scusami, come si chiama la ragazza?
00:17:40Adrien.
00:17:43Cosė tu a Parigi ti vedi da un anno con un ragazzo?
00:17:46E io lo so soltanto adesso.
00:17:48Rispondi!
00:17:51T'ho detto di rispondere.
00:17:53Ma cosė le metti paura, Simone.
00:17:55Non parlerā mai se fai cosė, scusami.
00:17:57Mamma, ti prego.
00:17:59Scusami, mamma.
00:18:01Scusami, mamma.
00:18:03Scusami, mamma.
00:18:05Scusami, mamma.
00:18:07Scusami, mamma.
00:18:09Non parli mai se fai cosė, scusami.
00:18:11Mamma, ti prego.
00:18:14E' un bravo ragazzo, papā.
00:18:16E' molto serio.
00:18:19E' stato lui a parlare di matrimonio.
00:18:25Cosa fanno i suoi...
00:18:29Cosa fanno i suoi genitori?
00:18:39Pronto?
00:18:41Sė, aspetti.
00:18:43E' per te.
00:18:52Pronto?
00:18:54Sė.
00:18:56Io gli ho parlato. E tu?
00:18:58Gli ho parlato anch'io.
00:19:00E' felice.
00:19:02Puttana.
00:19:04Ha stappato perfino lo champagne per festeggiare la notizia.
00:19:06Ho ancora il bicchiere in mano. Ascolta.
00:19:08Al nostro amore, Adrien.
00:19:12E ora te lo passo, eh?
00:19:14Papā.
00:19:16Papā.
00:19:18No. Sė.
00:19:20Allo?
00:19:22Brindo la vostra felicitā.
00:19:26No, no, non lei. Mi scusi.
00:19:28S'č rotto leggermente il bicchiere.
00:19:30Forgo i pių sentiti auguri di tanta felicitā.
00:19:32Tieni.
00:19:34Puttana.
00:19:36E' simpatico tuo padre.
00:19:38Senti.
00:19:40Io sono qua con i miei.
00:19:42Posso richiamarti domani mattina?
00:19:44No, no, sono contenti.
00:19:46Non ti preoccupare. A domani. Ciao.
00:19:50Lė č andato tutto bene.
00:19:52Beh, meno male.
00:19:56Hai sentito com'era chiara la voce?
00:19:58Era...
00:20:00come se chiamassero da qui vicino.
00:20:02Eppure veniva da Saint-Tropez.
00:20:06Beh...
00:20:08io...
00:20:10vado a letto. Buonanotte.
00:20:12Ma, Adrienne! Ti abbiamo chiesto cosa fanno i genitori di questo ragazzo.
00:20:16Ah, i genitori?
00:20:18Eh... niente.
00:20:20Beh, sì, ecco. Adesso sono in vacanza sulla Costa Azzurra.
00:20:24Sė, ma... non saranno sempre in vacanza, spero.
00:20:27Ah, no.
00:20:29Insomma, cosa fa il padre?
00:20:31Il padre? Beh...
00:20:33si occupa di robe artistiche, credo.
00:20:35Artistiche?
00:20:37Sė.
00:20:39Cul... culturale, insomma.
00:20:41Sė, č... č addetto culturale, ecco.
00:20:44Č addetto culturale all'ambasciata italiana.
00:20:46Oh, bene!
00:20:48E nella diplomazia?
00:20:50I diplomatici, gran signori!
00:20:52Non credi che forse č la prima cosa da dirci?
00:20:55E la mamma lavora?
00:20:57Sua mamma?
00:20:59No, no.
00:21:01La mamma si occupa dei bambini.
00:21:04Buongiorno.
00:21:05Buongiorno, signor Alben.
00:21:06Ciao, caro.
00:21:07Come va, signor Alben?
00:21:09Buongiorno, signor Levesque. Il piccolo č arrivato.
00:21:11Un arrosto speciale, allora.
00:21:12Bravo, me lo prepari che torno a prenderlo. Grazie.
00:21:15Buongiorno.
00:21:16Signor Lopez, vorrei della pasta fresca e anche del parmigiano.
00:21:18Ah, il piccolo č arrivato?
00:21:19Sė, se non mi sbrigo non si andrā mai a tavola.
00:21:22Buongiorno, signor Lefar.
00:21:23Buongiorno, signor Alben. Come al solito?
00:21:25Sė, la millefoglia. E lei ci scrive?
00:21:27Al mio lolo, la sua tatina.
00:21:29Al mio lolo, la sua tatina.
00:21:31Sė, prende il pane scappo perché oramai sta per svegliarsi.
00:21:34Il dolce glielo mando?
00:21:35Non lasci, manderō Giacobbe a ritirarlo a mezzogiorno.
00:21:37Le rubun cioc cioc, eh? Grazie. Ciao.
00:21:40Giacobbe, la colazione.
00:21:47Chi ho visto, eh? Chi ho visto lā? Chi č arrivato?
00:21:50Il piccolo uomo bianco.
00:21:54Quella.
00:22:01Ma questo caffč č proprio una schifezza.
00:22:03Voi francesi fate proprio un caffč di merda.
00:22:07Mi hanno dato del negro, mi hanno dato della checca, ma del francese mai.
00:22:14Passerotti, sono qua.
00:22:16Arriva la bivandiera.
00:22:19Buongiorno, cara.
00:22:20Buongiorno, signora.
00:22:21Allora, com'č andata? Ti sei divertita ieri sera?
00:22:23Mi ha portato a ballare.
00:22:24Adesso metti a posto la spesa.
00:22:25Oh, attenta alle uova, mi raccomando.
00:22:26E non scordarti a mezzogiorno di andare per la millefoglia dalla fara.
00:22:29Ma certo.
00:22:31Pondi, tesoro.
00:22:33Oh là là, quella barbaccia che punge.
00:22:41Dorme.
00:22:42Sono andato a vederlo prima di uscire, č uno splendore.
00:22:45Perché non mi hai avvisato che l'orano arrivava?
00:22:49Non ti avrei fatto la cenata.
00:22:50La veritā č che tu me lo nascondi.
00:22:53Non sopporti di dividere tuo figlio con me.
00:22:55Lo vuoi tutto per te, č cosė.
00:22:57Mi cacci, mi cancelli.
00:23:00Oh, ho una fame.
00:23:04Ma via, hai una faccia stamattina.
00:23:06Ti gira storta?
00:23:09Si sposa.
00:23:13Come?
00:23:14Mio figlio si sposa.
00:23:17Oh, quanto sei stupido.
00:23:18Sai, gli ho comprato gli scampi.
00:23:20Ci va matto lui anch'io.
00:23:21Volevo prendere le ragoste ma poi erano un po' troppo care
00:23:23e cosė ho preso gli scampi.
00:23:25Ah, sai che buffo?
00:23:27Proprio una settimana fa ho sognato che l'orano si sposava
00:23:29e che noi due piangevamo.
00:23:31Per primo gli faccio della pasta fatta in casa
00:23:33con la panna, il tartufio e il parmigiano.
00:23:38Non sarà?
00:23:40Non dicevi sul serio?
00:23:43Con una ragazza che ho conosciuto da un anno.
00:23:45A Parigi, sai.
00:23:46Frequentavano la stessa scuola.
00:23:49Una ragazza donna?
00:23:50Oh, che orrore.
00:23:52Povero piccolo, l'ha calappiato.
00:23:54Perché č cosė?
00:23:55Cosė giovane, cosė inesperto.
00:23:58Si rovina la vita quel bambino.
00:24:01Gliel'ho detto.
00:24:02E come se gliel'ho detto?
00:24:04Ma lui non ci sente.
00:24:06Dice che sarà felice e io gli auguro di essere felice.
00:24:10Non c'č niente da fare.
00:24:14Beh, si lė per lė, sai, ti fa male.
00:24:18Cosė all'improvviso č un colpo.
00:24:20Ti senti come se ti mancasse l'aria, ecco.
00:24:22Sarā...
00:24:23Sarā anche il fegato.
00:24:25Fa nulla, passerā.
00:24:31Che gran troia, quella puttana.
00:24:34Sento che l'ha informato.
00:24:37Ah, eccolo, lo stupidone.
00:24:40Allora, neanche un bacetto alla tua tatina?
00:24:42Ciao, bene.
00:24:46Ce lo portano via, Renato.
00:24:48E non ne avremo pių altri.
00:24:50A meno di un miracolo.
00:24:56Ho pensato molto a questo matrimonio, Simone.
00:25:02Signorina, sul discorso del Presidente,
00:25:06sostituisca la parola canaglia con mascalzone.
00:25:09Chiudo.
00:25:12Chissā la faccia della signora Girard se sposiamo il figlio di un diplomatico.
00:25:16No, no, correga.
00:25:18Senta bene, metta al posto di mascalzone
00:25:21degenerato.
00:25:23Considerando le tue origini, Simone,
00:25:25pensa che il matrimonio...
00:25:27Tu sei figlio di un modesto questorino.
00:25:29Ma no, basta!
00:25:30Non ricominciamo con questa storia, Luis!
00:25:32Mai stufata, mai!
00:25:33E che sarā?
00:25:34Questorino di qua, questorino di lā,
00:25:36č scoggiato per cacciarmi l'aria!
00:25:40Ci manca anche che me lo mangi.
00:25:42No, Adriana, č troppo giovane.
00:25:44L'argomento č chiuso.
00:25:47Senti,
00:25:48troppo giovane.
00:25:49L'argomento č chiuso.
00:25:57Pronto?
00:25:58Sė, in persona.
00:26:03No.
00:26:06Oh, Gesù,
00:26:09non mi dica.
00:26:11Oh, lā, lā!
00:26:14Oh, lā, lā!
00:26:15Oh, lā, lā!
00:26:17Oh, lā, lā!
00:26:19Che č successo, Simone?
00:26:21Il presidente Bertie č morto.
00:26:23Il presidente?
00:26:25Dio santo!
00:26:27Nelle braccia di una donna.
00:26:31Una prostituta.
00:26:32Tra le braccia di una?
00:26:34E minorenne per di pių.
00:26:36Come?
00:26:38Minorenne.
00:26:40E negra.
00:26:42Sei sicuro?
00:26:44Una prostituta minorenne e di colore.
00:26:50Oh, lā, lā!
00:26:55La mia carriera č fottuta.
00:26:58Ma non dire cosė, Simone.
00:27:00Tu non sei responsabile.
00:27:04Ma mi ascolti, Simone.
00:27:06Tu non sei responsabile della vita privata del presidente.
00:27:09Louise,
00:27:10io sono il segretario generale di un partito che si chiama
00:27:13Unione per l'Ordine Morale.
00:27:15E il cui presidente č morto fra le braccia di una puttana minorenne negra.
00:27:20Una pacchia per i giornalisti.
00:27:23Vedrai.
00:27:37Mangerei volentieri un cioccolato.
00:27:41Ah!
00:27:43Eh, no!
00:27:44Si č scordato un pezzo di scritta.
00:27:46Eh, Tattino non č mica Tattina.
00:27:48Eh, no!
00:27:49Al mio lolo la sua Tattina.
00:27:51Io avevo detto Tattina, non Tattino.
00:27:53Adesso come si fa?
00:27:54Č un disastro.
00:27:55Pazienza.
00:27:58Che odorino.
00:28:01Stai meglio adesso?
00:28:03Oh.
00:28:05Ci verrà a trovare.
00:28:07Verrà a trovarci con quella latte.
00:28:10Anzi, a proposito, bisognerā sistemare in qualche modo la sua stanza.
00:28:13Ci metterei un matrimoniale e due lettine.
00:28:15Sė, perché...
00:28:17avremo dei nipotini.
00:28:20Renato, guardami un po'.
00:28:23Giā ti vedo.
00:28:25Ma sė, ti vedo nei panni del nonno a spingere la carrozzina con i tuoi ciondoli.
00:28:31Ti sbatto le uova.
00:28:32No, per favore, almeno in cucina lasciami fare.
00:28:34In cucina comando io e basta.
00:28:35Ah, la cucina č il tuo regno, si chiede.
00:28:37Sė, tu fai la vedette sulla scena e io la faccio qui.
00:28:40Ah, č cosė? E allora ti lascio ai tuoi intruglietti.
00:28:43Ecco, bravo.
00:28:53Non fermarti, prosegui, fai il giro.
00:29:00Il signor Charič non c'č.
00:29:01No, penso che non rientri, no.
00:29:05Č da stamattina che suona.
00:29:08Č tuo padre che č scomparso.
00:29:11Mamma,
00:29:14io...
00:29:16io vorrei dirti una cosa.
00:29:18Sė?
00:29:20Ecco,
00:29:22riguarda i genitori di Lorraine.
00:29:24Oh, non ti preoccupare.
00:29:28Ne riparleremo con tuo padre.
00:29:30No, mamma, č questo che non voglio.
00:29:32Ma sė, sė, avrai una sorpresa.
00:29:38Ah!
00:29:43Ma cosa fai lė?
00:29:44Non li hai visti? Gli ho volto via la porta.
00:29:46Ho dovuto prendere una scala.
00:29:48Ma č pericoloso, potrei ricadere.
00:29:50Infatti sono caduto.
00:29:58La centesima.
00:29:59Ti puoi immaginare come ho passato la mattinata.
00:30:01Ti avverto, Simone, io me ne vado.
00:30:03I giornalisti che telefonano di continuo
00:30:05che ridacchiano per telefono, io ne ne posso pių.
00:30:08Ma non soltanto i giornalisti, tutti ridacchiano,
00:30:11sghignazzano tutti, anche per le strade.
00:30:14E di chi sghignazzano? Eh?
00:30:16Chi č il loro zimbello? Questo qua!
00:30:18Grazie al Presidente Mercier,
00:30:20l'ordine morale č diventato una vera buffonata.
00:30:23Grazie, signor Presidente, grazie tante!
00:30:26Vecchio maiale!
00:30:31Ci sarebbe una soluzione.
00:30:34Ci sarebbe una soluzione, Simone.
00:30:39Un gran matrimonio in bianco.
00:30:41Cosa?
00:30:43E al pių presto possibile per riacquistare tutta la tua dignitā.
00:30:47Morale, famiglia, tradizione.
00:30:49Adrien che sposa il figlio di un alto diplomatico.
00:30:52Presidente puttana, via tutto!
00:30:54Conduci Adrien in chiesa
00:30:56e chiedi anche la benedizione del Papa, se occorre.
00:30:59No, non sta a sentire, Luisa.
00:31:01Sono già completamente finito.
00:31:03Se ci aggiungi poi anche le tue cazzate, io crepo.
00:31:06Falla sposare, Simone.
00:31:08E' in gran pompa.
00:31:09E impersonerai di nuovo l'ordine e la tradizione.
00:31:14I genitori di questo ragazzo dove abitano?
00:31:19Eh no, io non ritrovo un milione di volte.
00:31:21Sono una professionista.
00:31:22Io assumo pure dei dilettanti, se ti va.
00:31:24Ma che non disturbino i veri artisti?
00:31:27Vedrai che casino incombina questo tuo signor Salome von Liebig
00:31:30Avanti col playback.
00:31:31Qui solo con me si è sempre stati molto esigenti.
00:31:33Ho dovuto provare qualsiasi ora vi faceva comodo.
00:31:35Testa in ordine, in costume e coi riflettori.
00:31:37E gli altri magari in mutande e offensive.
00:31:40Vieni, vieni un po' qui, piccolo.
00:31:42Vorrei che il signor Baldi ti suggerisse i movimenti.
00:31:44Eh? Per la regina di Broadway.
00:31:46Perché finora hai fatto il ballo dell'occa.
00:31:48O il saltapicchio tirolese o cavolata del genere.
00:31:50Papà, devo parlarti.
00:31:51Siedi.
00:32:01E' molto carino essere ventenne di coscia lunga ma da qui ad avere talento.
00:32:05Ti rendi conto, piccolo?
00:32:11Papà, è importante.
00:32:12Sì, paziente, sta provando al bene.
00:32:19Stop! Stop!
00:32:21Renato, mai visto cosa ha fatto?
00:32:23No, non l'ho visto, stavo parlando con Lorraine.
00:32:26Ha fatto le bolle.
00:32:27No.
00:32:28Questo fa le bolle con il chewing gum mentre canto.
00:32:31E io non posso sopportare quelle bolle mentre canto.
00:32:35Giovanotto, cos'è questa storia delle bolle mentre madame canta?
00:32:38Madame ha ragione di incazzarsi.
00:32:40Anche se è uno spettacolo di travestiti l'arte va sempre rispettata, piccolo.
00:32:43Serve la testa, ricordalo.
00:32:44Devi concentrarti, pensare al tuo personaggio.
00:32:47La tua è un'interpretazione psicologica.
00:32:49Tu sei un bel ragazzo straniero che passeggia di notte per Broadway.
00:32:52Così, con fare maschio, improvvisamente ti trovi di fronte quel gran pezzo di figliola.
00:32:57Lei ti guarda, tu la guardi e affascinato le lanci una specie di richiamo sessuale
00:33:01che esprime attraverso il bacino, così.
00:33:04Prova un po'.
00:33:06Come interpretazione psicologica non è niente male.
00:33:08Papà.
00:33:09Lorraine.
00:33:10Abbi pazienza.
00:33:11Torno subito, caro, continuate pure voi.
00:33:14Posso parlarti un minuto?
00:33:15Dimmi, cosa c'è?
00:33:16Andiamo su, lì è più tranquillo.
00:33:18Tu lo sai che vengono i genitori di Adrienne.
00:33:19E allora?
00:33:20Vengono per conoscerti.
00:33:22C'era bisogno di farmi interrompere le prove.
00:33:24Adrienne ha raccontato che sei un addetto culturale e che hai un sacco di figli.
00:33:27Ma allora è che è scema la tua fidanzata?
00:33:29Papà, quando mi hai iscritto a scuola ricordi cosa mi hai detto?
00:33:31No.
00:33:32Io invece perfettamente.
00:33:33Ah, sì?
00:33:34Mi hai detto, se ti chiedono che lavoro fa tuo padre, di commerciante.
00:33:37Ma cosa c'entra?
00:33:38Il padre di quella ragazza, spero, sarà di veduto un po' più larghe dei professori.
00:33:42Eh, no, papà, al contrario.
00:33:44È charrier, il deputato.
00:33:46L'ordine morale è presente.
00:33:48E Adrienne alla domanda cosa fanno i genitori di questo ragazzo
00:33:51che ha scolto addetto culturale all'ambasciata d'Italia e madre di famiglia.
00:33:55Ah, e allora che cosa faccio?
00:33:57Mi iscrivo velocemente nelle liste del corpo diplomatico?
00:33:59E Alben che cosa fa?
00:34:01Zac, se lo fa tagliare?
00:34:07Se suo padre scopre che ha mentito finisce in tragedia.
00:34:10Cerca di aiutarci, papà, ti prego.
00:34:12E in che modo?
00:34:16Intanto se si potesse allontanare Alben per qualche giorno.
00:34:18Alben?
00:34:19Ci pensi tu a cacciare via Alben?
00:34:23E poi togliere qualche fronzolo da qui.
00:34:26Per esempio?
00:34:28Quella farina lì, per esempio.
00:34:34E poi, non so, questo magari.
00:34:38Il discovolo? E perché?
00:34:40Ma dai, è quello là.
00:34:49E tutto?
00:34:50Ma papà, non saprei. Io renderei tutto più semplice.
00:34:54Più... più spoglio, ecco.
00:34:57Capisci, no, cosa intendo?
00:34:58Insomma, non va bene niente in questa casa.
00:35:00Ricordati che questa casa non è soltanto mia, è anche di Alben.
00:35:03E quindi ci vuole il suo consenso.
00:35:05Siamo intesi, Laurent?
00:35:06E anche tu dovresti fare un piccolo sforzo.
00:35:09Uno sforzo in che senso?
00:35:11Cercando di correggere quello che hai di un po' speciale nel tuo modo di essere, ecco.
00:35:15Cosa c'è di speciale in me?
00:35:18Papà...
00:35:31Laurent, ho fatto ridipingere il muro un mese fa.
00:35:35Avanti!
00:35:38Signor Baldi, il signore Alben e Salome stanno litigando.
00:35:40Gli vuol togliere il chewing gum.
00:35:42Vengo.
00:35:44Sì, porto il fondotinta, vivo con un uomo e sono una vecchia checca.
00:35:48Ma ho trovato il mio equilibrio.
00:35:50Ci ho messo vent'anni per raggiungerlo.
00:35:52E non sarà certo il tuo deputato a farmelo perdere.
00:35:54Me ne frego del tuo deputato.
00:35:57Me ne frego del tuo deputato!
00:36:13Potremmo sapere dov'è diretto l'onorevole Charier?
00:36:37Sento bene.
00:36:39Ma cosa fai, Simo?
00:36:41Io non ci voglio parlare.
00:36:43Tu invece uscirai dalla porta e li affronterai.
00:36:45Su, vieni.
00:36:46No, lasciami.
00:36:47Bisogna dare loro una notizia come avevamo stabilito.
00:36:49E allora fallo tu. Dopotutto è un'idea tua, no?
00:36:51Simo, ti prego.
00:36:52Simo, non corno.
00:36:53Dì all'ottista di fare il giro.
00:36:54Ma Simo!
00:36:58Lei sta partendo, onorevole, se non vado errato.
00:37:00Sta andando ai funerali del suo presidente?
00:37:02Che succederà adesso all'unione dell'ordine morale?
00:37:04Questa morale non ha subito nulla.
00:37:06Sorrida, prego.
00:37:07Su, un bel sorriso, onorevole.
00:37:10Signori, non posso dirvi altro che questo.
00:37:12Mi assento per qualche giorno per occuparmi di un avvenimento
00:37:15che è allineato perfettamente con lo spirito del mio partito.
00:37:19Ecco.
00:37:37Oh, lalala, è di umore nero il padroncino Bianco.
00:37:39Gli ho chiesto se ha riposato bene.
00:37:40Mi ha risposto, ti conci come una mignotta.
00:37:42E ha ragione.
00:37:43Anzi, questa sera ti metti la divisa da cameriere.
00:37:45Ecco il tuo bravo farfallino nero.
00:37:47Questo poi lo porti in cantina.
00:37:49E anche quello.
00:37:50Oh, poi facciamo sparire tutti questi fronzoli, questi ninnoli, questi...
00:37:53Ti...
00:37:54Via, nascondi tutto, tutto.
00:37:55Questo specialmente giù, in cantina.
00:37:58Non ce n'è più bisogno.
00:38:01Grazie, papà.
00:38:02Lo ranno, mi romperai le palline anche tu.
00:38:04Ora devo parlare anche con il povero Alben.
00:38:06Mi sento svenire.
00:38:07Dimmi tu che cosa gli racconto.
00:38:09Cosa gli racconto?
00:38:11Gli dico vattene perché disturbi?
00:38:13Io a lui vattene perché sei una checca.
00:38:15Trova una forma più carina.
00:38:35Come va?
00:38:36Picchia.
00:38:38Eh, non dovresti stare al sole così però, eh?
00:38:44La tintarella dona.
00:38:47Si lo so.
00:38:48Ma nel tuo stato il sole non va mica bene.
00:38:53Ma quale stato, scusa?
00:38:55Ma ti sei guardato lo specchio stamattina?
00:38:57Perché? Cosa ho?
00:38:59Hai un colorito.
00:39:00Bronzorame?
00:39:02Sì, verde rame.
00:39:06Sono preoccupato, sai?
00:39:09Io penso che avresti bisogno di un periodo di vacanza.
00:39:13Ma perché dovrei prendere delle vacanze, scusa tanto?
00:39:15Io mi sento in gran forma.
00:39:18Va bene, come non detto.
00:39:19Renato, perché dici così? Mi fai paura?
00:39:22Tu hai saputo qualcosa?
00:39:24Il dottore ti ha detto qualcosa e tu me la nascondi forse?
00:39:26No, no, no.
00:39:27Il dottore non ha detto assolutamente niente.
00:39:30No, sono io che penso che siccome sei molto nervoso,
00:39:34sei un po' giù, hai quello che hai,
00:39:36sei molto più calmo,
00:39:37e non ti senti niente.
00:39:38Cosa vuol dire?
00:39:39Non c'è niente.
00:39:40Non c'è niente.
00:39:41Non c'è niente.
00:39:42Non c'è niente.
00:39:43Non c'è niente.
00:39:44Non c'è niente.
00:39:45Non c'è niente.
00:39:46Non c'è niente.
00:39:47Non c'è niente.
00:39:48Hai quello che hai.
00:39:49Forse due o tre giorni di riposo non ti farebbero male, ecco.
00:40:00E...
00:40:02Senti un po', caro.
00:40:04Stai tentando goffamente di prendermi in giro, vero?
00:40:07E per ragioni fin troppo ovvie.
00:40:10Tu cerchi di fregarmi?
00:40:12Guarda che non ho più quindici anni.
00:40:14Certi trucchetti li conosco.
00:40:15E questo, Renato, non è bello neanche tentare.
00:40:19No.
00:40:21Non è degno di te.
00:40:23Senti, Albeno, ti stai sbagliando.
00:40:25Ti assicuro.
00:40:26Sai che giorno è?
00:40:28No.
00:40:29È il 25 giugno.
00:40:31Ah!
00:40:32Oh, sì.
00:40:33Ah.
00:40:34Tanti auguri.
00:40:36Il giorno del nostro anniversario.
00:40:38Scusa.
00:40:39Vent'anni di vita in comune.
00:40:42Vent'anni felici.
00:40:45E tu scegli proprio questo giorno
00:40:47per mentirmi nel modo più spregevole ed ignobile
00:40:50e per tentare di tradirmi.
00:40:53Albeno, tu vuoi bene a Lorraine.
00:40:55Come una madre, allora?
00:41:00Se vuoi bene a Lorraine, devi andartene.
00:41:03Giacob!
00:41:05Il padroncino Bianco ha chiamato.
00:41:07Piantala con le stronzate e porta via il discovolo.
00:41:09Subito?
00:41:10Sì, spicciati, che c'è poco tempo.
00:41:11Va bene.
00:41:14Se chiemi si esilia.
00:41:15Mi si scaccia come un lebroso.
00:41:17Ci si vergogna di me.
00:41:19Io che ho fatto le nottate per quel bambino.
00:41:21Ma che c'è?
00:41:22Che c'è?
00:41:23Che c'è?
00:41:24Che c'è?
00:41:25Che c'è?
00:41:26Che c'è?
00:41:27Che c'è?
00:41:28Che c'è?
00:41:29Che c'è?
00:41:30Che c'è?
00:41:31Ma le nottate per quel bambino, che le ho sacrificato tutto me stesso.
00:41:34Che le ho fatto da madr, per vent anni!
00:41:36Albeno, ascoltami!
00:41:38No!
00:41:39Sei tu che devi ascoltare me, Renato!
00:41:41O io resto qui al mio posto, per ricevere i consuoceri,
00:41:44o io non rimetterò più piede qui dentro!
00:41:48Aaaa!
00:41:54Lorraine, te l'avevo detto di aspettare un po.
00:41:58Uh, lascia stare.
00:42:01Non fa niente.
00:42:09Mi si esclude, è evidente.
00:42:12Mi si scaccia da casa mia.
00:42:16Non ha importanza. Me ne andrò.
00:42:19Sė, vi lascio. Niente paura.
00:42:22Il mostro se ne va.
00:42:32Sei contenta, adesso?
00:42:43Malbene.
00:42:46Vieni.
00:42:51Su, rientra.
00:42:56Eccola qui.
00:43:01Vieni a piangere a casa, almeno.
00:43:04Alben! Alben, su, non fare la cretina, torna a casa!
00:43:09Non voglio più vederti, hai rovinato tutto.
00:43:12E va bene, hai vinto tu, resterai.
00:43:15Non ne posso più, il cuore, Renate, il cuore.
00:43:18Non sono più tanto giovane, tutte queste emozioni è troppo.
00:43:21Sto crollando, sai? Senti pure il mio polso.
00:43:23Sì, andremo dal medico.
00:43:25Però adesso andiamo là, prendiamo qualcosa di forte.
00:43:29Amore, non mangiare il pastis.
00:43:33Dove mi porti?
00:43:34In separe.
00:43:36Dov'è?
00:43:38È la debolezza, sai? Non mangi niente da due giorni.
00:43:41Siediti, siediti.
00:43:44Buongiorno, signor Baldi. Buongiorno, signor Alben.
00:43:46Buongiorno, tè e fette biscottate.
00:43:49Il signor Alben sta male?
00:43:50No, solo un piccolo collasso.
00:43:52Non vuole sdraiarsi un po'?
00:43:53No, no, non è necessario, basterà un tè, subito.
00:43:57Con le fette biscottate.
00:44:01Beh, come facciamo allora stasera?
00:44:04Eh, bel problema.
00:44:06Capirà i due uomini come noi.
00:44:08Cosa gli possiamo raccontare?
00:44:10Oh, grazie, tesoro. Meglio di una crema rassodante.
00:44:13Beh, io potrei essere, per esempio, qualcuno, non so, di famiglia e con parente.
00:44:19Uno zio, scusa, perché no?
00:44:22Potresti dire che sono tuo fratello?
00:44:24No, no.
00:44:25Sì, è di cattivo gusto, scusa. E poi, no, non sono in chiave.
00:44:30Oh, beh, per quanto anche tu, non è che sei molto dentro al personaggio.
00:44:33Che vuoi dire?
00:44:34Lorà, non è andata a dire che sei un addetto culturale?
00:44:36E beh?
00:44:37Addetto culturale, ma via, tesoro.
00:44:41Per te il barocco è una specie di calesse.
00:44:43Ecco, il tè e le fette biscottate.
00:44:45Si sente meglio, grazie.
00:44:47Sì, grazie molto.
00:44:54Eccolo qua.
00:45:08Guardalo, il gran diplomatico, come manda e sentilo.
00:45:11Sembra una schiaccia a sassi.
00:45:14Il dito.
00:45:16Non tenere quel dito in aria così. È da zio, secondo te?
00:45:19E beh, scusa, si alza da solo.
00:45:20Ah, sì?
00:45:21Sì che uno zio uomo si muove così.
00:45:23Eh, sì, eh?
00:45:27Cominciamo a virilizzarlo un pochino, questo zio, eh?
00:45:29Proviamo.
00:45:31Bisogna che impari, innanzitutto, a tenere la roba in mano.
00:45:33Ecco, la fetta va tenuta virilmente come un macellaio.
00:45:36L'imburramento deve essere fatto come un facchino
00:45:38e il tè va bevuto come beve un bicchiere di vino
00:45:41un bracciante del sud. Prova.
00:45:43E tanto per cominciare, sta su con la schiena, da uomo.
00:45:45Che cosa pretende?
00:45:46Non piangere, per favore, non piangere ogni volta che ti faccio una giusta osservazione.
00:45:49Ti insegno.
00:45:52Ti fatto l'uomo in casa, riporto io fino a prova contrario.
00:45:54Sì, caro, sì.
00:45:56Bravo, imburra la tua fetta biscottata, su, imburrala.
00:45:58Vediamo un po'.
00:46:00Cominciamo a vedere come imburri da massimo.
00:46:02Sì, da...
00:46:03Ah, tu allora lo fai apposta, lo dai, eh?
00:46:05Bene, bravo.
00:46:07No, no.
00:46:08Prendi un'altra fetta, vai.
00:46:09Non ci riuscirò mai, mai, mai.
00:46:10Non piangere, per favore, non piangere.
00:46:14Tieni bene la fetta, salda, con mano ferma,
00:46:17con maschi a decisione,
00:46:18ma non volgarmente, capito?
00:46:20Con il signo di dita.
00:46:21La fetta biscottata del vero uomo.
00:46:23Sì, d'accordo.
00:46:24E adesso prendi la marmellatina.
00:46:26La marmellatina?
00:46:27Sì, col cucchiaio.
00:46:28La marmellatina col cucchiaio?
00:46:29No, no, non così.
00:46:31Non così.
00:46:32Questo non è un pennello, non stai dipingendo, scusa.
00:46:34È semplicemente un cucchiaio.
00:46:35Tiendilo saldo, fermo, forte.
00:46:37Sì, ho capito.
00:46:38Sì, saldo, fermo, da uovo.
00:46:39Allora tu ce l'hai con me?
00:46:41Tu mi vuoi incidere, vero?
00:46:42Vuoi vedermi morte così?
00:46:43Vecchio troione incapace.
00:46:45No, come vuoi tu, non ci riuscirò mai.
00:46:47Ho rotto tutto il biscottino.
00:46:49Sì, signore, ti sei rotto il biscottino, d'accordo, è grave.
00:46:51Ma è proprio di fronte a un dramma del genere
00:46:53che bisogna saper reagire da uomo virilmente.
00:46:56Mi sono spiegato.
00:46:57Sì, ho capito. Sì, hai ragione, è chiaro.
00:46:59Con il tuo io devi parlare, devi dirgli al bene.
00:47:01Sì, hai sbagliato, ma non è una cosa irreparabile.
00:47:04Puoi sempre provare con un altro.
00:47:05E insistere.
00:47:06Prendi un altro biscottino.
00:47:07Sì, hai ragione, glielo dirò, perché in fin dei conti non è grave,
00:47:10perché tutto sommato ho delle altre fette biscottate.
00:47:13Sarà libero lì.
00:47:15Ui, ui, il dettino.
00:47:17Uff, si alza da solo.
00:47:20Allora, su, soffiati il naso, così, e andiamo a casa.
00:47:25Vieni.
00:47:26Aspetta, scusa, mi do una rinfrescatina.
00:47:33No, no, no, no.
00:47:35Che ha fatto ora?
00:47:36E quello sarebbe il modo di camminare, secondo te.
00:47:39Perché no?
00:47:40Ma se stasera cammini così, siamo freganti.
00:47:43Ma devo fare?
00:47:44Vieni qua, vieni.
00:47:46Non strillarmi, eh?
00:47:47Prova a camminare la John Wayne.
00:47:50Ah, da duro?
00:47:51Bravo. John Wayne.
00:47:53Scende da cavallo, si avvia verso il salone,
00:47:56apre la porta e zac, prova anche tu, dai.
00:47:59Devo fare John Wayne?
00:48:00Prova.
00:48:02Io duro.
00:48:06Ma questa è la sorella di John Wayne.
00:48:09Guarda che frocio.
00:48:12E qui...
00:48:19Di là c'è uno che mi ha detto frocio.
00:48:43Sei tu che hai dato del frocio al mio amico?
00:48:52Si va già sgonfiando, non si vede quasi più.
00:48:54Rilassati ora.
00:48:55Sei stato magnifico, meraviglioso.
00:48:59Sono fiero di te.
00:49:01Era di... un ridicolo quella montagna umana,
00:49:04ma adesso...
00:49:05Sì.
00:49:06Sì.
00:49:07Sì.
00:49:08Sì.
00:49:09Sì.
00:49:10Un ridicolo quella montagna umana.
00:49:12Quando ti sei seduto sopra ti sbatteva la testa contro il pavimento.
00:49:15Mi ha fatto pena.
00:49:17Uno sciocco brutto, che non sapeva come picchiarti.
00:49:20Poveraccio.
00:49:21Va.
00:49:22No, no, lascia.
00:49:23Vado a prendere del ghiaccio, gli farà meglio.
00:49:25Eh?
00:49:26Torno subito, caro.
00:49:34Non possiamo mica mandarlo via, sai?
00:49:37Gli ho detto di restare stasera.
00:49:39Perché?
00:49:40E come perché?
00:49:41Perché per poco non mi muore tra le braccia.
00:49:44Perché ti ha fatto da mamma.
00:49:46E poi perché ha anche il 50% delle azioni del locale.
00:49:49E come pensi di presentarlo?
00:49:51Come zio.
00:49:53Allora siamo fregati.
00:49:54Eh, calma, come sei categorico.
00:49:56Proprio un bel caratterino, sai?
00:49:58Hai preso tutto dal bene.
00:50:00Certo che l'ideale sarebbe che...
00:50:02fra noi ci fosse una donna.
00:50:04Che strano, eh?
00:50:05Proprio qui manca una donna.
00:50:11Perché non provi a fare una telefonata a tua madre?
00:50:13Ah no, neanche per sogno.
00:50:14No, perché?
00:50:15Lo sai benissimo, me l'ha lasciato solo per vent'anni
00:50:17e io non voglio chiederle niente.
00:50:18Beh, non si può certo dire che tu collabori, eh?
00:50:20Vabbè, vabbè, ci penso.
00:50:22Ah!
00:50:24Uff...
00:50:26Ci penso io, ci penso.
00:50:31Non starei parlando seriamente?
00:50:33Andare a cercare quella strega dopo quello che ci ha fatto?
00:50:35Ma diamo i numeri, diamo?
00:50:37Perché no?
00:50:57Scusi, la signora Deblanc.
00:51:00Signora?
00:51:01Chieda alla segretaria, di là.
00:51:03Oh!
00:51:08Sì, avanti.
00:51:10Per favore, la signora Deblanc.
00:51:15Avete appuntamento?
00:51:16No, ma le dica che c'è il signor Baldi.
00:51:18Se non avete appuntamento, mi stupirebbe che vi ricevesse.
00:51:21La signora Deblanc è molto occupata.
00:51:24Provare le sembra molto difficile.
00:51:26Le dica che c'è Renato Baldi.
00:51:28Aspettate nell'aul.
00:51:30Un po' antico, eh?
00:51:32Sì.
00:51:38Ah!
00:51:40Il presidente lo riceve subito, si è comodi?
00:51:42Sì.
00:51:44Io vengo con te.
00:51:45No, ti prego, ti prego.
00:51:46Non ti lascio solo con quella satanata.
00:51:48Stai tranquillo.
00:51:49Io so di che cosa è capace quella.
00:51:50La signora Deblanc sta aspettando.
00:51:52Vengo, vengo.
00:51:53Non ti preoccupare.
00:51:54Guarda che...
00:51:565 minuti e torno, buono.
00:52:00Permesso?
00:52:02Permesso?
00:52:11Renato Baldi.
00:52:15Signor presidente.
00:52:17Il povero Charlo ha avuto un infarto e...
00:52:21Siediti.
00:52:23Di solito non bevo mai di mattina, ma per l'occasione.
00:52:27Che cosa può averti spinto da me?
00:52:29Nostro figlio.
00:52:32Niente di grave?
00:52:33Eh sì.
00:52:34Si vuole sposare.
00:52:36Di già?
00:52:37Ma quanti anni ha ora?
00:52:38Non te lo ricordi neanche più, eh?
00:52:40Beh certo, quel ragazzo per 18 anni me lo sono cresciuto io.
00:52:43Sì, lo so.
00:52:45Sei qui per infacciarmelo?
00:52:46No, no, per carità.
00:52:48Solo che per la prima volta Lorana ha bisogno di te.
00:53:02Non c'è alcun problema.
00:53:03Sistemo i miei tedeschi e questa sera sto con voi.
00:53:06Grazie.
00:53:07Ma figurati.
00:53:09Ho fatto talmente poco per mio figlio in 20 anni.
00:53:12A volte mi sento colpevole.
00:53:13No, non devi.
00:53:15Non avevo lo spirito materno.
00:53:17Io sì.
00:53:21Lo so.
00:53:22Ha avuto una gran fortuna.
00:53:28Bene.
00:53:29A che ora questa sera?
00:53:30Alle otto.
00:53:32Facciamo la nostra piccola recita.
00:53:34Poi quelli ripartono subito e la cosa è sistemata.
00:53:38D'accordo?
00:53:39Ti ricordi la rivista?
00:53:41Ah, se me la ricordo.
00:53:43Quant'eri bello tu.
00:53:45Non avevo mai visto un corpo così.
00:53:48Beh, adesso non mi imbarazzare però, eh?
00:53:54Ti ricordi il tuo spavento?
00:53:56Altro che?
00:53:57A momenti mi viene l'infarto.
00:53:58Capirai, entro in camera e nel letto trovo una donna.
00:54:02Ero entrata dando una mancia al portiere.
00:54:0550 franchi, mica poco allora.
00:54:07Sì, sì, ma io ero completamente ubriaco.
00:54:09E così quando ti ho visto sul letto, nuda, mi sono detto...
00:54:12proviamo un po'.
00:54:13Nella vita bisogna provare tutto, non ti pare?
00:54:16Ne avevano parlato tanto, di questa cosa.
00:54:19Me la sono calata, no?
00:54:24Quanto è durata tra noi due?
00:54:27È una lunga reazione.
00:54:29Da mezzanotte e mezzo, è tre meno un quarto.
00:54:32Due volte, però.
00:54:45Hai ragione, fa un po' caldo qui dentro.
00:54:49Non sei male neanche adesso.
00:54:51Ah, sì?
00:54:53Qualche chilo in più.
00:54:55Ma ti dona.
00:54:57Ti fa...
00:54:59più virile.
00:55:01Oh, ma che cosa sono questi pelacci?
00:55:03Non ce l'avevi quando t'ho conosciuto?
00:55:06Ero così giovane, mi irradevo per la scena.
00:55:08Ti irradeva?
00:55:10Se l'irradeva così, quella notte io non me ne rispondevo.
00:55:13No, ti prego.
00:55:14Ma ora ci sono. Che bei pelacci, mi piacciono da infanzia.
00:55:17La camicia di Crespo è scusa con le tue unghie.
00:55:20Guarda, ma hai tirato un filo.
00:55:24Cosa fai adesso?
00:55:32Che cosa vuol dire quella luce rossa?
00:55:35Che non bisogna disturbare il Presidente per nessun motivo.
00:55:54Ah, grazie.
00:55:56Hai tuoi miei occhiali?
00:55:59Ma come l'avevo dato a te?
00:56:01Dunque, vediamo.
00:56:09Ah, ecco.
00:56:11La morte del Presidente Crespo.
00:56:14Ah, ecco.
00:56:16La morte del Presidente Crespo.
00:56:18Ah, ecco.
00:56:20La morte del Presidente Crespo.
00:56:22La morte del Presidente Bertie.
00:56:24Niente, non niente.
00:56:26Non parlano di quella là. Perfetto.
00:56:32Carriera esemplare.
00:56:35Arresto cardiaco.
00:56:37Niente, anche qui.
00:56:39Benissimo.
00:56:42E qui niente. Meglio di così.
00:56:46A volte è utile avere amici fra i direttori dei giornali.
00:56:53Ah, lo sapevo.
00:56:55Io ne ero sicuro.
00:56:57Ah, che carogna!
00:57:00Due colonne.
00:57:02L'allegra morte del Presidente Bertie, figlio di putta.
00:57:05Simo! Ascolta.
00:57:07Ecco, senti qua.
00:57:09E sembra che l'ultima frase pronunciata dal Presidente Bertie...
00:57:12...emblema dell'ordine morale sia stata...
00:57:14..."Ricordati del mio regalino".
00:57:16Che razza di carogna! Che carogna! Possa crepare!
00:57:18Dimentica tutta questa storia, Simo.
00:57:20Pensa allo scopo del nostro viaggio.
00:57:51Così.
00:57:54Me l'ha noleggiato l'antiquario all'angolo.
00:57:56E lo rivuole domani.
00:58:00Ho arredato in chiave tutto il salone.
00:58:05Spero che i tuoi ospiti apprezzeranno.
00:58:10Cos'è un santuario?
00:58:13Cos'è un santuario?
00:58:26Grazie, Jacopo.
00:58:35Avrei tanto voluto conoscere i miei nipoti.
00:58:37Non vada via, signora! Non ci lasci!
00:58:43E la vita, Jacopo.
00:58:46Cos'è? Una riedizione della capanna dello zio Tom?
00:58:49Oh, lo so.
00:58:51So come stanno le cose. Mi ridono dietro.
00:58:55E non solo giù al night.
00:58:57Anche per la strada.
00:58:59Dappertutto.
00:59:01Oh, io...
00:59:03...me ne rendo conto, sai, d'essere ridicolo.
00:59:05E allora mi son detto che c'è un solo posto...
00:59:08...dove nessuno è più ridicolo.
00:59:10E ci vado.
00:59:12Addio, Renato.
00:59:14Signora!
00:59:17A te lascio il mio giradischi stereo, i miei stivali rossi...
00:59:20...e le mie parrucche.
00:59:22Ma dove vai? Dove vai?
00:59:24A Fuassi.
00:59:27Ma se non c'è niente a Fuassi. C'è solo il cimitero.
00:59:30Per questo ho preso solo il minimo indispensabile.
00:59:33Al cimitero con lo spazzolino da denti.
00:59:36Addio, Renato.
00:59:38Non vada, signora.
00:59:45Fa che non muoia.
00:59:47Continua lo sceneggiato.
00:59:49Rispetti il dolore.
01:00:08No!
01:00:31Sai, il mio cimitero...
01:00:33...è a Goliath Lombardo.
01:00:35È il più bel cimitero del mondo.
01:00:37Fiori, uccellini.
01:00:41Il tuo in confronto č una merda.
01:00:43Sė, sė. Penso proprio che a Fossey seppelliscano i morti nella merda.
01:00:51Scusa se te lo dico, ma ormai sei diventato una vecchia carcassa.
01:00:55Non vali pių niente. Sei diventato ridicolo.
01:00:59Fai ridere.
01:01:02Ma č appunto per questo che sto con te. Perché fai ridere.
01:01:08E allora sai che cosa faccio?
01:01:12Pianto baracche e burattini e vengo con te nella merda. A Fossey.
01:01:16Per ridere.
01:01:20Ogni volta che ti trovi solo, con quella salta fuori il vizietto.
01:01:23Un vizietto? Due volte in vent'anni, andiamo.
01:01:26Vorrei vedere, alla tua etā, con un altro figlio ti saresti ritrovato solo.
01:01:30E poi, vecchia mia, te lo spupazzavi da solo a un altro marmocchio.
01:01:33Eh no? Non avrei potuto sopportarla, una seconda maternita.
01:01:38Che cosa ti fa scompiscere tanto?
01:01:40L'idea che tu sia rimasta ancora incinta.
01:01:54I signori hanno ordinato. Posso suggerire delle crepes fabolose?
01:01:57No.
01:01:59Eh...
01:02:05Papā.
01:02:08Vorrei parlarti.
01:02:12So che in questo momento tu hai dei problemi.
01:02:15E...
01:02:18So che i giornalisti si interesseranno ancora di noi per qualche giorno.
01:02:22E allora volevo dirti che...
01:02:26Le persone dalle quali stiamo andando...
01:02:28Un attimo. Cameriere!
01:02:30Sė signore, vengo subito. Mi scusi un attimo, signore.
01:02:34Prego.
01:02:37Eh, non č fresca questa carne.
01:02:39La cambiamo subito, signore.
01:02:41Ma no, lasci stare, non mi va di aspettare un'altra ora per mangiare la stessa porcheria.
01:02:44Volevo solo far notare che č scandaloso che in un locale come questo si rifiglia ai clienti carne che puzza.
01:02:47Non credo, ma se per lei puzza, gliela cambio. Mi dica cos'altro posso fare.
01:02:51Le dico quel che farō io.
01:02:53Scriverō alla Michelin. Avrete poche stelle sulla prossima guida.
01:02:57Č tutto? Puō andare?
01:03:00Molto bene, signore.
01:03:03Stavi dicendo dei signori da cui stiamo andando?
01:03:06Niente.
01:03:08Niente d'importante.
01:03:19Oh, bravo Jacob. Molto molto bravo.
01:03:21Un perfetto cameriere.
01:03:28Jacob.
01:03:30Non hai dimenticato niente, là?
01:03:34Non posso metterle, padroncino. Non ho mai messo scarpe. Mi fanno cadere.
01:03:39Vai, vai, vai. Fila a metterti le scarpe.
01:03:42E parla pure con la tua voce naturale. Molto, molto meglio.
01:03:44Č la voce del vero maschio negro come mi ha chiesto il piccolo Buonabiato.
01:03:47Sei perfetto, papā.
01:03:49Dubito.
01:03:51Questo vestito mi ricorda molto mio nonno.
01:03:54Si vestiva sempre cosė.
01:03:56Si č suicidato a trent'anni.
01:03:58E soprattutto, papā, ricordati.
01:04:00Meno gesti possibile.
01:04:02Anzi, non muoverti.
01:04:05E parla poco.
01:04:07Lo stretto č indispensabile.
01:04:09Il minimo.
01:04:17Non puō.
01:04:20Non puō.
01:04:22Non puō.
01:04:24Non puō.
01:04:26Non puō.
01:04:28Non puō.
01:04:31Non puō.
01:04:33Non puō.
01:04:35Non puō.
01:04:37Non puō.
01:04:39Non puō.
01:04:42Non puō.
01:04:44Non puō.
01:04:46Non puō.
01:04:48Che c'č ?
01:04:52Ma che c'č ?
01:04:56Ma che c'č ?
01:05:01Ma che c'č ?
01:05:10Boh, ma che c'č ?
01:05:12...sugli occhi, sulle labbra.
01:05:22E sui piedi?
01:05:25Li ho pensato che non stonasse una piccola nota di colore.
01:05:31Bene.
01:05:33Sė, avete ragione.
01:05:35Conciato cosė, mi sento ancora pių ridicolo.
01:05:38E so che anche voi la pensate cosė, come me.
01:05:42Ebbene...
01:05:45...allora vi lascio.
01:05:50Me ne vado.
01:05:56Avrei tanto voluto aiutarti, piccolo.
01:06:08Vai, passerā. Ah, dimenticavo.
01:06:24La porta del nae. Meglio chiudere a chiave.
01:06:39Pronto?
01:06:43Chi lo desidera?
01:06:52Mia madre.
01:06:54No, no.
01:06:58Mi spiace, non c'č.
01:07:00Chi č che parla? Sei tu, Laurent?
01:07:03Laurent, immagino quello che pensi di me.
01:07:07Adesso desidero che tu sappia una cosa.
01:07:11Dopo la visita di tuo padre, io mi sono fatta un esame di coscienza.
01:07:16Tu direi che č un po' tardi, ma...
01:07:19...insomma, fa sentire Laurent.
01:07:22Tuo padre ha ragione. Non ne uscirete mai senza una donna.
01:07:26E allora io, dato che sono giā per strada, ecco...
01:07:31...se mi volete ancora, verrei.
01:07:37Vieni pure.
01:07:40Come vieni? Ma sei diventato matto, Laurent?
01:07:44Andrā meglio se c'č lei, papā.
01:07:46E al benno non lo conti. Capisci il casino che ci combina se tua madre mette piedi in questa casa?
01:07:50Ha detto che voleva aiutarmi. Starā buono, vedrai.
01:07:53Dai, rilassati. Andrā tutto bene.
01:07:56Sarā. Ad ogni modo, tocca lo strofino e ti ci stringilo forte.
01:08:07Ti abbiamo noleggiato per un solo giorno, ma se tutto va bene, sono disposto a comperarti.
01:08:12E a sbarazzarmi del corno. Anzi, me ne sbarazzo subito.
01:08:16Bene?
01:08:22Jacopo!
01:08:26Jacopo!
01:08:29Jacopo!
01:08:32Jacopo!
01:08:36Tutto a posto. Vai.
01:08:53Ciao. Laurent.
01:08:55Madame.
01:08:57Piacere.
01:09:01Molto lieto. Ma vi prego.
01:09:03Grazie.
01:09:05E' mio padre.
01:09:12E' incantato.
01:09:13Mia figlia.
01:09:14Piacere.
01:09:16E mio marito.
01:09:18Fortunatissimo.
01:09:21Mamma si scusa. Sarā un po' in ritardo.
01:09:23Ha dovuto sistemare i miei fratellini e sorelline nel castello dei nonni, nell'entroterra.
01:09:28Oh!
01:09:30Adrien ci ha detto che lei č padre di numerosa prole, signor Balli.
01:09:33Modestamente.
01:09:34Quanti fratelli e sorelle ha Laurent?
01:09:39Sei.
01:09:41Complimenti.
01:09:42I figli non se ne fanno pių, caro signor Balli.
01:09:44Il nostro movimento č molto preoccupato da queste scarse nascite.
01:09:47Mi consente di felicitarmi. Una famiglia come la sua deve essere portata ad esempio.
01:09:54Prego, si siedono. Uno, due, tre.
01:09:57Ho il campo.
01:10:05Siamo stati seduti gesciati uno schifo, tutti in mezzo ai drogari.
01:10:08E tutti scandalizzati per queste cose?
01:10:10Certo, come si vede.
01:10:17Sei pronto?
01:10:18Sono l'autista di Charié.
01:10:20Attenda in linea.
01:10:22Č l'autista di Charié.
01:10:24Fedeca?
01:10:26E l'ama č sicuro?
01:10:28Entro che li ho lasciati adesso dai proprietari del NITE.
01:10:31Chiamami, moro, a Toulon, svelto.
01:10:34La famiglia Charier d'Aitrogi, che colpo!
01:10:38E avete fatto un buon viaggio?
01:10:40Ah, stupendo! Ottimo! Tempo splendido!
01:10:43E in autostrada, nessun problema.
01:10:46Abbiamo pernotato vicino a Lione, presso l'amico Bouchard.
01:10:50E' uno che ho conosciuto durante il servizio militare...
01:10:53...e che ho rincontrato dopo parecchi anni, si occupa di alberghi.
01:10:59Sė, perchč ha ereditato un grosso immobile dal padre...
01:11:03...e l'ha trasformato in un albergo moderno...
01:11:08...confortevole, molto simpatico.
01:11:11Niente male, con niente male.
01:11:14E' stata una sosta piacevole.
01:11:18Eh? Sė, eh?
01:11:24Mi piace il rigore di questa stanza.
01:11:29Sė, per mio padre direi che questa casa...
01:11:32...č pių un ambiente di lavoro e di raccoglimento...
01:11:35...che una residenza per le vacanze.
01:11:38Un pensatoio.
01:11:41Io capto subito l'atmosfera.
01:11:44Quando vado a casa di qualcuno, capisco subito con chi ho a che fare.
01:11:48Sė, sė, subito.
01:11:51E mi fa piacere dirle che mi sento bene vicino a un uomo come lei.
01:11:55Lei ha seduto mio marito, signor Baldi.
01:11:58Raramente l'ho sentito fare tanti complimenti.
01:12:02In effetti, devo confessarle che pur essendo un personaggio pubblico...
01:12:06...sė, sono piuttosto schifo.
01:12:11Champagne o preferite qualcos'altro?
01:12:14Porto un whisky, signora?
01:12:16Oh, no, no, grazie. Solo un po' d'acqua, per favore.
01:12:20Sė, anche io non bevo mai, ma oggi credo di poter fare un'eccezione.
01:12:28Sta' attento, cosa fai? Stupido.
01:12:30Non č niente, niente di male. Č solo champagne, porto fortuna.
01:12:34Vai pure, Jacopo, facciamo da soli.
01:12:40Ti do una mano?
01:12:42Grazie. Jacopo č un bravo ragazzo, ma nel servizio lo lascia ancora desiderare.
01:12:47Sono un vero problema i domestici in questi tempi.
01:12:50Altro che, se vi dicessi quanti autisti ho cambiato quest'anno.
01:12:53Lei poi avrà maggiore difficoltā, sempre in viaggio con me...
01:12:56...per ragioni diplomatiche.
01:13:00Chiedo scusa.
01:13:03Eccomi, cari.
01:13:05Sono qua. Ecco mamma.
01:13:08Chiedo scusa ancora, sono desolata...
01:13:10...ma oggi il traffico era una cosa, sapesse?
01:13:12Ogni giorno sempre peggio, č diventato impossibile.
01:13:16Il signor Sharry č tanto, tanto lieto.
01:13:18Una gioia.
01:13:20Che stella! Lo sa che sbagliavo dalla voglia di conoscerla.
01:13:23Il papā della cattiva, che mi porterā via il mio bambino.
01:13:27Cattivaccia!
01:13:30Pardon.
01:13:32Cara la mia signora...
01:13:34...che piacere conoscerla, io scherzo naturalmente...
01:13:36...anzi sento di voler già bene alla sua figliola.
01:13:38Oh, che dolce creatura!
01:13:40Ma piccola! Non mi abbracci!
01:13:43Non baci la tua seconda mamma!
01:13:45Vieni qui tesoro mio, non aver paura, non ti mangio mica!
01:13:48Che bocconcino č adorabile!
01:13:50Č tutta intimidita, povera piccola, ma vieni!
01:13:53Sei a casa tua, che birbante, l'oran cosė piccina!
01:13:57Una vera bambina!
01:13:59Dā bacino, coca mia.
01:14:01Deliziosa!
01:14:03Dammi una sigaretta.
01:14:05Avverte subito tua madre di non vedersi pių.
01:14:07Grazie.
01:14:10Che c'č caro?
01:14:12Niente, scusate un attimo, torno subito.
01:14:14Ma dove va quel ragazzo?
01:14:16Il pranzo č servito.
01:14:23Ebbene, Jacopo, cosa ti prende?
01:14:26Niente, signora, niente!
01:14:28Questi domestici sono un vero problema.
01:14:30Mi parlevamo giusto un momento fa, signora Baldi.
01:14:32Č decisamente impossibile essere serviti bene al giorno d'oggi.
01:14:35A chi lo dice?
01:14:37Non immagino neanche quante cameriere siamo stati costritti a cambiare.
01:14:41Io e mio marito ho tutte cose poco pratiche, pasticcione.
01:14:44Non voglio dire cattive, ma maldestre.
01:14:46Potrei dirgliene una dozzina di cameriere.
01:14:48Roget, Marcel, Luciano, Enrico...
01:14:50A tavola.
01:14:53Ah, certo.
01:14:55Quando fra noi donne si chiacchiera, dimentichiamo tutto.
01:14:58Magnifico, splendido questo Cristo.
01:15:01Eh, si, paterno.
01:15:03Di mio padre, nel senso che me l'ha lasciato mio padre quando č morto.
01:15:06Č un gran bel Cristo.
01:15:09Prego.
01:15:11Allora č il signor Charrier alla mia destra.
01:15:13Renato si mette qui a sinistra, la signora Charrier...
01:15:15e la piccola accanto a papā e di fronte alla mamma.
01:15:18Vogliamo accomodarci?
01:15:20Eh, sono curiosi questi piatti, eh?
01:15:24Ah!
01:15:26Ci sono dipinti dei ragazzi che giocano.
01:15:29Ci sono tante stoviglie in questa casa...
01:15:31che non si sa pių che ci succede dentro.
01:15:33Č un freccento fiorentino, dovrebbero essere dei greci.
01:15:36Io direi che sono due figure greche.
01:15:38Ah, ma si, sono dei greci.
01:15:40Dei greci nelle mie fondine. Come sono capitati lė?
01:15:42Č strano, ma guarda un po' dei greci.
01:15:44Che fastidio, non distingo nulla se sono greci o non sono greci.
01:15:47Č strano, ma guarda un po' dei greci.
01:15:50Che fastidio, non distingo nulla se sono greci o non sono greci.
01:15:52Sono due ragazzi, sono due ragazzi.
01:15:54Due ragazzi? Lei ha dei ragazzi...
01:15:56ma ci saranno insieme anche delle figure di donna, no?
01:15:58Č certo che ci sono, credo di vederne una.
01:16:01Oh, la piccolina che cara, ma si capisce?
01:16:03La piccola ha ragione, certo.
01:16:05Eccone una qua, anche lei č una ragazza tutta vestita che danza.
01:16:08Č una ragazza quella, no?
01:16:10Forse č un pezzo che io non ne vedo, ma non c'č da sbagliare.
01:16:13Lei dice?
01:16:15Siete tutti nudi.
01:16:17Ma dove ho messo gli occhiali?
01:16:19Lo tenga.
01:16:21Č pesa, eh?
01:16:28Imbecille, il servizio con i greci che si inchiappettano.
01:16:32Un'altra zuppiera.
01:16:34Io voglio vedere cosa fanno questi greci.
01:16:36Giocano alla cavallina, credo.
01:16:38Vediamo un po' cosa succede.
01:16:40Zuppa paesana della Martinica, una specialità di Giacobbe.
01:16:44Signor Baldi?
01:16:47Scusate un attimo.
01:16:49Giacobbe, continuo tu, per favore.
01:16:51Io vado a togliere quel cristo alla signora.
01:16:53Mi scusi, signora.
01:16:55Credevo lo volesse portare a tavola.
01:16:58Ecco, s'accomodi.
01:17:00Č pronto.
01:17:08Buon appetito.
01:17:11Grazie.
01:17:14Buon appetito.
01:17:24Allora, ci sono due entrate.
01:17:26Lì e al night.
01:17:28Morena e Chave al night e noi restiamo qui.
01:17:30Bene.
01:17:43E contate di restare molto sulla costa?
01:17:48No, non amo stare troppo lontano dalla mia circoscrizione.
01:17:51Dalla sua?
01:17:52Dal mio giro familiare di lavoro.
01:17:54E poi le confesso che l'ambiente di qui, la sua sregolatezza,
01:17:58la libertà di costume, mi fanno star male.
01:18:05A proposito, non vi disturba questo knight che è imperversa qua sotto?
01:18:11Un knight? C'è un knight qui?
01:18:14Sì, è anche piuttosto malfamato, pare.
01:18:17Si chiama la Cajofol, credo.
01:18:20Ah, la Cajofol.
01:18:23No.
01:18:24Ma ci state sopra e dividete le mura con quella gente, è orribile.
01:18:28Ah, ma solo le mura, mura robusta.
01:18:30Ah, certo, non la frequentiamo.
01:18:32Santo cielo, ci mancherebbe, quello è un altro mondo.
01:18:35Sì, ma chi è il proprietario dell'immobile?
01:18:38Io.
01:18:41E lei ha affittato il suo scantinato al proprietario di un knight?
01:18:46No.
01:18:47Sì, sì, sì, certo, vero.
01:18:51Sì, ma noi non sapevamo che quello era un proprietario di un knight club.
01:18:56Naturalmente, non ce l'aveva detto.
01:18:58No, è un uomo che parla così poco e così taciturno,
01:19:02e allora, giusto, buongiorno, arrivederci, non è uno di quelli che ti dice
01:19:07badate che io intenderei mettere su un knight nel vostro scantinato,
01:19:13non è tipo quello per carità.
01:19:16Pardon.
01:19:18Allattare tanti figli a volte.
01:19:20Vogliamo parlare del matrimonio, in fondo siamo qui per questo.
01:19:23Ma si capisce, tanti nostri bambini sono già d'accordo.
01:19:26Dobbiamo parlare, noi papà e noi mamme.
01:19:30Prego.
01:19:31Prego.
01:19:36Mi confesserò che all'inizio io ero un po' contrario a queste nozze,
01:19:41ma poi mia figlia mi ha parlato così bene della vostra famiglia,
01:19:45della vostra rispettabilità, della serietà.
01:19:51Questo ha detto sua figlia della nostra famiglia?
01:19:55Sì, e mi ha, come dire, rassicurato.
01:19:58Io pensavo che Adrienne era troppo giovane per sposarsi e suo figlio lo stesso,
01:20:04ma visto che si amano tanto e che non riusciamo a farli ragionare,
01:20:08e poiché si sono scelti.
01:20:13E poiché si sono scelti?
01:20:20Ebbene, penso di dover confessare che anche noi siamo stati
01:20:24un po' contrari a questo matrimonio all'inizio.
01:20:28Soprattutto io.
01:20:29Voi capite? Una mamma accetta difficilmente
01:20:32di vedere andar via un figlio con un'altra donna.
01:20:34Beh, certo, bisogna dirsi, è la vita, anche se ci addolora.
01:20:38Si sa, a un certo punto i figli ci lasciano e noi ci ritroviamo soli.
01:20:42Almeh, è il destino...
01:20:44Vogliate scusarci un attimo? Vieniti da un momento, cara.
01:20:46Ma sto parlando di cose importanti, amore mio.
01:20:48Ma che cosa c'è di così urgente?
01:20:49Scusate.
01:20:50Ma tesoro, ma tesoro...
01:20:55Ma che diavolo ti è preso?
01:20:57Guardati, guardati allo specchio.
01:21:00Sì, beh, d'accordo, si è un po' girata appena un po'...
01:21:02Ma perché? Perché ti sei gonciato in quel modo?
01:21:04Ti assicuro che ci credono, Renato. Sono stati deliziosi tutti e tre,
01:21:07come hai visto. Gli ho fatto un'ottima impressione.
01:21:10Quale? Quale ottima impressione? Se se ne accorgono va tutto all'aria.
01:21:13Tu perché ti cimmischi, scusa? E poi non lo faccio certo per te,
01:21:15ma per Laurent. E poi sta marciando tutto bene.
01:21:18A teatro funziona, ma non nella vita. Non bastano le cipre e le creme.
01:21:21Se l'onorevole ti fa il baciamano, si riempie la bocca di peli.
01:21:25Che volgarità. Beh, io vado, una padrona di casa.
01:21:28Non piazza gli ospiti a metà pranzo così dai soli, non è carino?
01:21:35La parrucca. No.
01:21:37Renato, ridammi la parrucca. No.
01:21:40Ridammi quella parrucca. No, no e no.
01:21:55Ma che bella carina. Ecco, non se l'aspetteranno mai,
01:21:58sono sicuro, sarà una fantastica sorpresa.
01:22:03Figura chi la passa a parlare.
01:22:06Desidere. Il signor Baldi, per favore.
01:22:08Il signor Baldi è di sopra, ma si passa di fuori.
01:22:11Io sono la mamma di Laurent.
01:22:16Venga, signora, l'accompagno io.
01:22:19Ma cosa vuoi che faccia?
01:22:22Venga, signora, l'accompagno io. Grazie.
01:22:25Su, allora proviamo, dai.
01:22:28Tanti auguri a voi.
01:22:31Tanti auguri.
01:22:38Ma insomma, che razza di modi sono lasciarci soli così?
01:22:41E il figlio che scompare addirittura prima di cena.
01:22:44Ma forse aveva una commissione da fare, le sigarette, lo so.
01:22:47E poi quella donna così strana, parla in un modo che...
01:22:50ogni tanto viene fuori con quel... Ha qualcosa che io...
01:22:53A me sembra gentile.
01:22:56Hanno bussato, no?
01:22:59Eh, sì.
01:23:01Beh, e allora, dov'è quel cameriere?
01:23:04Chi è là?
01:23:06C'è la mamma di Laurent, signor Baldi.
01:23:09Come la mamma di Laurent?
01:23:13Sono io, Renato. Aprimi.
01:23:16E ha cambiato voce. Chi è là?
01:23:20Prego, è chiuso.
01:23:22Signor Baldi, non c'è. Io non ho la chiave.
01:23:24La chiave è in quella nicchia vicino alla porta.
01:23:27Dice che la chiave è nella nicchia? Che nicchia?
01:23:29Alla sua sinistra.
01:23:50Il signor Charier, immagino. Anna Maria Baldi.
01:23:53Sono davvero felice di conoscerla.
01:23:58Oh! Sua figlia è adorabile, signora.
01:24:01I miei complimenti.
01:24:06È veramente deliziosa.
01:24:08Sapevo che il mio Laurent aveva gusto, ma...
01:24:12Signor Baldi, suo figlio...
01:24:15Quante mamme ha?
01:24:19Vuoi ripetere la domanda, per favore?
01:24:22Sì, gliela ripeto.
01:24:24Quante mamme ha suo figlio?
01:24:28Quante mamme ha?
01:24:31Quante mamme ha?
01:24:34Quante mamme ha?
01:24:37Quante mamme ha?
01:24:40Quante mamme ha?
01:24:43Quante mamme ha?
01:24:47Quanti ancora?
01:24:50Quante ancora?
01:24:54Quante ancora?
01:24:57Quante ancora?
01:25:00Quanto ancora?
01:25:04Il mio supernatoio.
01:25:07Buoni, buoni.
01:25:11Da che gentile!
01:25:13Anche alla mamma!
01:25:16Grazie, mia bambina!
01:25:18Grazie ancora!
01:25:20Buona felicità!
01:25:25Felicità anche a lei!
01:25:27Viva!
01:25:31Via! Via!
01:25:37La cagio fuori...
01:25:40I...
01:25:42Ho...
01:25:44Trovaré i stiti.
01:25:46Papà, lascia che ti spieghi.
01:25:48Che cosa mi hai raccontato?
01:25:50Che balle mi hai raccontato, eh!
01:25:52Ha detto culturale!
01:25:54Madre di famiglia, vero?
01:25:56Allora facciamola finita!
01:25:58Io volevo dirti la verità, ma ho avuto paura.
01:26:01Sono 18 anni che ho paura!
01:26:03E' stata per te!
01:26:05Sono diciott'anni che ho paura !
01:26:07Signora Shelley, la prego !
01:26:14Andiamocene.
01:26:16È di corsa ! Avanti, cammina tu !
01:26:19No, io resto !
01:26:22Allora resta ! Io non ho più una figlia !
01:26:25Io non ho più figli !
01:26:28Via di qui !
01:26:30Eccolo !
01:26:32Non si può uscire !
01:26:34I giornalisti !
01:26:36Questa è la fine, il cataclisma !
01:26:39Bel colpo, il grande matrimonio in bianco !
01:26:41La pompa magna e magari la benedizione del Papa !
01:26:44Mi hai distrutto !
01:26:46Che ci faccio con queste foto ? Sono una merda !
01:26:48Che cosa hai ripreso ? Una porta !
01:26:51Charlier che apre una porta ! A cosa mi servono ?
01:27:03Eccolo. Di qui non possono uscire.
01:27:09Vedo già i titoli sui giornali domani.
01:27:12Dopo il presidente Berthier e la sua puttana...
01:27:15...il deputato Charlier folleggia tra i travestiti.
01:27:20Mi permette, onorevole ?
01:27:23Davanti a questa porta non c'è l'insegno con scritto...
01:27:26...l'accasio prezioso.
01:27:28Non c'è.
01:27:30Non c'è l'insegno con scritto l'accasio foul.
01:27:33Lei può uscire quando vuoi.
01:27:37Scalzoni ! Hanno bloccato la porta.
01:27:40Vogliono impedirvi di uscire da quella porta...
01:27:43...per farvi passare dove conviene loro.
01:27:47Passare dal night !
01:27:49Dal night ! Travestiti ! No !
01:27:52Chiamiamo la polizia !
01:27:54No !
01:28:00Una scala ! Non avete una scala ?
01:28:02Ma è una mania quella delle scale, Simone.
01:28:06Allora sono fottuto ! Sono fottuto !
01:28:12Sì, Renato, questo pover uomo è proprio nei guai.
01:28:15E anche sua moglie, direi che è un po' nella merda come lui.
01:28:19Dovrebbero far pena.
01:28:21Bene, dovrò risolvere io la situazione come succede abitualmente.
01:28:24Allora lei vuol filarsela tutto qua ?
01:28:27Senza scandali, senza pubblicità.
01:28:30Dato che si trova con lei, non è così facile farlo.
01:28:33Come fai ?
01:28:35Non capisco ma che cosa vuol dire la sua vita, eh ?
01:28:38Non mi, non mi sento !
01:28:41Non me la sento.
01:28:43Se non mi sento, non me la sento...
01:28:45...ma io la sento.
01:28:48No, no...
01:28:50Non mi sento.
01:28:52Mi sento, Simone, mi sento.
01:28:54Non mi sento !
01:28:56Ma io sono qui !
01:28:58...e di fare il tuo lavoro.
01:29:01Vieni con noi, Berlusconi !
01:29:04Eh ?
01:29:05Sė, e ora usciremo !
01:29:08Sė, e ora usciremo.
01:29:11Sė, sė.
01:29:13Sė, sė.
01:29:15Sė, sė.
01:29:17Sė, sė.
01:29:20Sė, sė.
01:29:22Sė, sė.
01:29:25Sė, sė.
01:29:27Portati verso l'uscita.
01:29:30Permette, vuoi ballare ?
01:29:57Ehi, che cazzo vuoi ?
01:30:00La mia urba !
01:30:04La mia !
01:30:09La mia !
01:30:22Via !
01:30:24Calma, vecchia battona !
01:30:26A chi, battona ? Non mi riconosci, imbecilla ?
01:30:29Questo str***o ! Vado da una battona all'ombra !
01:30:54Non posso vede' chi viene.
01:30:56Un attimo !
01:31:00L'hasi visto ?
01:31:03E' venuta. Lo sapevo !
01:31:05Non volevo che venisse qua !
01:31:07Non potevo, è sempre la madre di suo figlio.
01:31:10Non è normale !
01:31:13È comodo farla parte della brava mamma dopo tanti anni !
01:31:17Se quella strega ti segue, al ricevimento non ci saro'...
01:31:20...nemmeno se mi pregate !
01:31:22Siamo insesi?
01:31:23Non fare d'isterica.
01:31:24No, io me ne vado.
01:31:25E non c'č al ben che tenga.
01:31:26O ti togli il vizietto di guardare le donne o io me ne vado.
01:31:28Ti prego.
01:31:29No, ti prego un corno, ti prego.
01:31:30No, ti prego.
01:31:31Questo č io.
01:31:32E dirai tutto al piccolo, glielo dirai a Laurent e lui capirā perchč mi vuole bene.
01:31:35Capirā perchč la sua tatina il giorno delle sue nozze č scappata via
01:31:38ed č rimasta a casa tutta sola a piangere.
01:31:40Sola come un cane.
01:31:42Perchč questo maledetto vizio che hai.
01:31:44Io non lo sopporto pių.
01:31:45Ecco.
01:31:52Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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