Lancia Appia 1961. la Casa torinese mette a loro disposizione ulteriori pianali sui quali Pininfarina e Vignale preparano rispettivamente un bel coupé assai lussuoso e una cabriolet, che saranno esposte al Salone di Ginevra del marzo '57 e che troviamo inserite nel listino Lancia qualche mese dopo.
L'Appia terza serie berlina.
Altra versione derivata dall'Appia e commercializzata dalla stessa Lancia è la "Lusso" di Vignale, una quattro posti uscita a fine '58 ma in pratica venduta per un solo anno (1960). Al Salone di Ginevra del marzo '59, esce la terza serie dell'Appia, la cui differenza più appariscente sta nel "muso" della vettura, la cui mascherina abbandona la forma a scudetto in favore di una presa d'aria orizzontale somigliante a quella della Flaminia: tra le molte migliorie meccaniche, da citare l'aumento di potenza e prestazioni (48 hp, 132 km/h) e l'adozione del doppio circuito frenante, brevetto Lancia col nome "Superduplex" proposto anche sull'edizione di quell'anno della Flaminia. Editing ed immagini Fernando Menichini
L'Appia terza serie berlina.
Altra versione derivata dall'Appia e commercializzata dalla stessa Lancia è la "Lusso" di Vignale, una quattro posti uscita a fine '58 ma in pratica venduta per un solo anno (1960). Al Salone di Ginevra del marzo '59, esce la terza serie dell'Appia, la cui differenza più appariscente sta nel "muso" della vettura, la cui mascherina abbandona la forma a scudetto in favore di una presa d'aria orizzontale somigliante a quella della Flaminia: tra le molte migliorie meccaniche, da citare l'aumento di potenza e prestazioni (48 hp, 132 km/h) e l'adozione del doppio circuito frenante, brevetto Lancia col nome "Superduplex" proposto anche sull'edizione di quell'anno della Flaminia. Editing ed immagini Fernando Menichini
Category
🚗
Motori