Anche un anno e mezzo per l’iscrizione anagrafica. E lunghe attese per la residenza e la carta d’identità. Da piazza Giulio Cesare a Palermo è partita la protesta da parte di associazioni di cittadini italiani e stranieri contro la burocrazia a volte asfissiante per la richiesta di un documento fondamentale come la residenza.
Molti gli stranieri presenti che chiedono il rispetto della legge, l’iscrizione anagrafica entro 2 giorni dalla richiesta, la presenza di mediatori culturali negli uffici comunali, il potenziamento del personale dedicato alle iscrizioni anagrafiche, più postazioni decentrate per tutti i cittadini.
Attualmente per i cittadini migranti c’è solo lo sportello di viale Lazio, aperto il martedì e giovedì, del tutto insufficiente a esaudire le richieste.
Nel video Rino Canzoneri (associazione Prima gli ultimi nessuno è straniero).
Molti gli stranieri presenti che chiedono il rispetto della legge, l’iscrizione anagrafica entro 2 giorni dalla richiesta, la presenza di mediatori culturali negli uffici comunali, il potenziamento del personale dedicato alle iscrizioni anagrafiche, più postazioni decentrate per tutti i cittadini.
Attualmente per i cittadini migranti c’è solo lo sportello di viale Lazio, aperto il martedì e giovedì, del tutto insufficiente a esaudire le richieste.
Nel video Rino Canzoneri (associazione Prima gli ultimi nessuno è straniero).
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