Rtp telegiornale del 21 marzo 2025
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NovitàTrascrizione
00:00Non sarà facile risolvere la diatriba fra Comune e IACP che riguarda il terreno di Bisconte
00:15su cui far sorgere due palazzi, vale 2 milioni 600 mila euro.
00:20Palazzo Zanca, che deve consegnare i cantieri, scrive allo IACP.
00:23Il commissario Rovito risponde, prima sediamoci attorno a un tavolo.
00:26Riprendono, dopo mesi di stop, i lavori del contestato parcheggio del Viale Giostra con
00:33l'abbattimento di alcuni esemplari di platano.
00:36In tanti si indignano, ma l'amministrazione precisa ha alberi a rischio caduta con tanto
00:41di certificazione.
00:42Il presidente della Municipalità, Verso, chiede chiarezza.
00:45Polizia e Carabinieri di Sant'Agata Militello hanno portato a compimento un'attività investigativa
00:52sfociata nell'esecuzione di misure cautelare nei confronti di tre giovani.
00:57Sono accusati a vario titolo di estorsione continuata e aggravata, minacce, lesioni,
01:01furto e danneggiamento.
01:02Semi di speranza e legalità nel ricordo delle vittime di mafia.
01:10Celebrata anche a Messina la giornata nazionale promossa da cittadinanza attiva.
01:15Alla Palacultura incontro con le scuole per ricordare la battaglia contro la discriminazione
01:21razziale.
01:22La storia di un papà che da anni combatte dentro e fuori i tribunali per un rapporto
01:30con sua figlia.
01:32La ex compagna lo ha denunciato per reati anche molto gravi, ma è stato sempre assolto.
01:37Oggi sua figlia e la mamma sono in casa famiglia, lui chiede aiuto per ricostruire un legame
01:42lacerato.
01:43Messina ha chiamato a un finale di stagione senza margine d'errore per provare a conquistare
01:49almeno l'opportunità di giocarsi la salvezza al play-out.
01:53I giallorossi, attesi domenica dalla sfida in casa del Giuliano, devono necessariamente
01:57iniziare la loro rincorsa alla salvezza.
02:00Buon pomeriggio, prima edizione di RTP Giornale, vale 2 milioni 600 mila euro il terreno su
02:10cui dovrebbero sorgere due palazzi da destinare agli ex baraccati per i quali il comune ha
02:15già sassegnato l'appalto a bisconte.
02:19Solo che l'area è dello IACP che non intende cedere nulla gratuitamente.
02:24Palazzo Zanca, ieri ha scritto all'istituto chiedendo l'accesso ai luoghi.
02:28Emilio Pintaldi.
02:29Non sarà facile risolvere la diatriba tra comune ed istituto autonomo case popolari
02:34che riguarda il terreno di bisconte su cui far sorgere due palazzi da destinare agli
02:38ex abitanti delle baracche, vale 2 milioni e 600 mila euro.
02:43Palazzo Zanca che deve consegnare i cantieri di un appalto già assegnato alla Cosedil
02:47che riguarda anche le trasformazioni delle caserme Sabato e Nervesa, ieri mattina ha
02:51scritto agli ACP chiedendo l'accesso all'aria per poter consegnare il cantiere.
02:55C'è una data che incombe, quella del marzo del 2026, termine ultimo per poter completare
03:00il percorso dei fondi ottenuti dall'Europa.
03:02Il commissario dell'istituto, Giovanni Rovito, però è chiaro, prima dobbiamo sederci attorno
03:07ad un tavolo su quel terreno che abbiamo nel nostro patrimonio dal 2007, abbiamo speso
03:12soldi, non possiamo scederlo gratuitamente, ne dovremmo rispondere alla Corte dei Conti,
03:17del resto quei soldi servirebbero per le esigenze dell'istituto che riguardano la gestione e
03:22la manutenzione di ben 7 mila alloggi, non c'è alcuna volontà di fare ostruzionismo,
03:26anzi siamo disponibili ad incontrare il Comune anche di notte.
03:30Intanto non si spegne il dibattito sull'ordinanza del subcommissario a risanamento Santi Trovato
03:35e sulle priorità nei confronti dei disabili, torna sull'argomento la consigliera PD Antonella
03:40Russo che ha incontrato Trovato chiedendogli di revocare la sua ordinanza che esclude
03:45dalle priorità i soggetti fragili, la questione è approdata addirittura in Senato con l'interrogazione
03:50della senatrice Daphne Musolino, non si capisce, ha detto la Musolino in aula, perché si sia
03:55voluto stoppare il percorso virtuoso intrapreso dall'ex subcommissario a risanamento Marcello
04:00Scurria che aveva realizzato una corsia preferenziale per le famiglie con componenti fragili tutte
04:05identificate e accertate dall'ASP di Messina, Scurria infatti aveva già ricollocato 150
04:11famiglie, ne restavano così 130 che attendevano ricollocazione, con il nuovo metodo burocratico
04:17che prevede la ricollocazione per ambiti di risanamento, così come intende adottarlo
04:21il nuovo subcommissario Trovato, si viene a creare verso quelle persone con fragilità
04:25un'ulteriore condizione di marginalità che non meritavano, Libero Gioveni di Fratelli
04:31d'Italia invece indica altre soluzioni aggiuntive alle attuali, dal progetto Capacity al project
04:36financing.
04:37Ancora polemiche sul parcheggio di Viale Giostra, questa volta a gettare ombre sull'opera sono
04:44gli alberi, ieri ne sono stati abbattuti diversi, il presidente della Municipalità verso chiede
04:49immediati chiarimenti, i social si indignano, ma alla replica dell'amministrazione nessuno
04:54scempio, erano in classe D, cioè a rischio caduta e dovevano essere abbattuti.
04:58Riprendono dopo mesi di stoppi i lavori del contestato parcheggio del Viale Giostra
05:11e riprendono con l'abbattimento di alcuni esemplari di Platano e in tanti si indignano
05:15dal popolo social, al comitato 3S, nessun intervento però da parte delle associazioni
05:20ambientaliste.
05:21Gli alberi abbattuti si trovavano sullo spattitraffico tra il Viale Centrale e il Controviale che
05:25va da Via Garibaldi alla circonvallazione e ieri mattina si è udito forte il rumore
05:29delle motoseghe e delle piante che andavano giù, il presidente della Quinta Municipalità
05:34Raffaele Verso vuole immediata chiarezza, la ripresa dei lavori nel parcheggio di interscambio
05:38Sant'Orsole è una buona notizia, sottolinea così come l'accoglimento dei correttivi proposti
05:43dalla Quinta Municipalità da apportare al progetto esecutivo che era stato già approvato
05:48dalla precedente amministrazione e che determineranno una migliore fluidificazione del traffico
05:53dalla riduzione del parcheggio in prossimità dell'incrocio tra il Viale Giostra e il Viale
05:57Regine Elena all'eliminazione dei semafori al servizio del parcheggio che avrebbero causato
06:01un'attesa più lunga agli incroci e per ultimo le uscite laterali al parcheggio previste
06:06inizialmente a inizio incrocio, la nostra posizione era quello di non realizzarlo ma
06:10c'era un parere positivo della precedente Municipalità Spiega Ancora Verso sugli alberi
06:15però nessuna certificazione è stata inviata al quartiere e pretendiamo invece che venga
06:20fatto, gli alberi in questione, platani, sarebbero stati piantati negli anni 70, la
06:25replica della Presidente di Messina Servizi ha interdonato nessuno scempio, quegli alberi
06:30erano pericolanti dice, sono stati classificati in classe D dagli esperti con tanto di certificazione,
06:37non c'è alcun nesso con i lavori del parcheggio, erano a rischio.
06:40E passiamo alla cronaca, è un quadro preoccupante quello che emerge dalle audizioni della Commissione
06:48Regionale Antimafia, ieri a Messina, in città e in provincia esiste una mafia sommersa,
06:54armata ma senza mai ricorrere ad azioni violente, continua a gestire le attività illecite
07:00e soprattutto il traffico di droga e le estorsioni.
07:02Allarme crack, traffico di droga imponente, aumento preoccupante delle scommesse online,
07:09una mafia silente ma sempre attiva ed armata fino ai denti che continua a gestire le attività
07:13illecite tanto nel capoluogo che in provincia, è il quadro che emerge dalla visita della
07:18Commissione Regionale Antimafia in prefettura, una giornata intensa quella di ieri fatta
07:22di incontri con i vertici delle forze dell'ordine e della magistratura ma anche con i sindaci
07:27dei cento comuni messinesi, un tour de force che ha consentito al Presidente Antonello
07:31Cracolici e dai componenti della Commissione di effettuare un focus sulla situazione della
07:36criminalità nella provincia peloritana partendo dall'influenza di Cosa Nostra, Palermitana
07:41e Catanese e dell'Endrina e Calabresi.
07:44Ovviamente il territorio del messinese ha avuto l'influenza dei Catanesi nella zona
07:50Ionica, dei Palermitani nella zona Capizzi, le aree cosiddette Nebroidee e dei Calabresi,
08:03delle Endrine e Calabresi in particolare nella città di Messina, quindi c'è una lunga tradizione
08:12di influenza di connessioni interprovinciali o addirittura interregionali. Il dato è che
08:19le famiglie mafiose continuano ad essere presenti, addirittura con tratti di continuità quasi
08:25dinastica, i cognomi sono sempre gli stessi, cambiano i nomi semplicemente per fatti anagrafici,
08:33c'è quindi una continuità della tradizione in alcuni casi familiare della criminalità.
08:43Una mafia sommersa che continua a crescere e a dare un'immagine distorta della realtà.
08:47Non appare più una mafia violenta, quindi una mafia che esibisce attraverso la violenza
08:55la sua presenza e l'essere sommersa in qualche modo produce altre conseguenze, una tra tutte
09:03il fatto che ci sia questo ingente traffico di droga, è evidente che produce accumuli
09:12importanti di guadagni con tentativi di riciclaggio sia nel settore delle scommesse, ma anche
09:20nel settore economico tradizionale e la percezione che ha l'opinione pubblica è che la mafia
09:26sia sostanzialmente sconfitta, che ci sia una fase di crescente indifferenza alla presenza
09:35mafiosa nei territori e questo contribuisce non poco a renderla più forte.
09:40Ma in assoluto l'allarme principale viene considerata l'invasione del crack, sostanza
09:45letale il cui prezzo sul mercato è letteralmente crollato.
09:48L'uso del crack e addirittura con una dose che costa meno di quanto costasse due anni fa,
09:55cioè da 5 euro a 2,50 euro, sicuramente c'è una diffusione non solo nella città, che già due anni fa
10:02Messina era quella meno diffusione rispetto a Palermo e Catania, ma c'è una diffusione anche
10:08all'interno, anche nell'intera provincia.
10:13Polizia Carabinieri di Sant'Agata Militello hanno portato a compimento un'attività investigativa
10:17sfociata nell'esecuzione di misure cautelari nei confronti di tre giovani accusati a vario
10:22titolo di estorsione, minacce, lesioni, furto e danneggiamento.
10:26Giuseppe Romeo.
10:27Un'attività investigativa congiunta di Polizia Carabinieri ha portato stamani all'esecuzione
10:32di tre misure cautelari nei confronti di altrettanti giovani di Sant'Agata Militello accusati a
10:37vario titolo di estorsione continuata e aggravata, minacce, lesioni, furto e danneggiamento.
10:42Su ordinanza, firmata dal GIP del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, agli arresti domiciliari
10:48è finito il ventenne Angelo Pio Scaffidi Fonte, mentre un 36enne ed una ragazza 21enne
10:54sono stati raggiunti da obbligo di dimora.
10:56Sono stati gli uomini del commissariato di Polizia e i Carabinieri della Compagnia di
11:00Sant'Agata Militello, coordinati dalla Procura della Repubblica di Patti, a far luce su una
11:04serie di episodi verificatisi tra gli ultimi mesi del 2024 e lo scorso gennaio.
11:10Tutti e tre gli indagati rispondono in concorso dell'ipotesi di estorsione aggravata ai danni
11:14del gestore di un bar-sala giochi di Rocca di Caprileone, vittima a gennaio di un ride
11:20all'interno del proprio locale.
11:21I tre, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo aver aggredito il titolare e alcuni avventori
11:27con schiaffi, pugni, calci e scagliandogli contro sedie, stecche e palle da biliardo,
11:33hanno preteso la somministrazione gratuita di bevande alcoliche, provocando nei confronti
11:38di tre soggetti lesioni guaribili tra sei e quindici giorni.
11:42A carico di scaffi di fonte sono quindi contestati anche il furto di un motociclo e il danneggiamento
11:48seguito da incendio di un circolo ricreativo nel centro Sant'Agatese, posto in essere per
11:53vendicare l'alte che i gestori gli avevano imposto alcuni giorni prima, impedendogli
11:58di entrare nel locale.
11:59Episodi che sono stati tutti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, decisive
12:04per l'identificazione degli indagati.
12:07Il ventenne è infine accusato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale per essersi
12:12scagliato contro i poliziotti che a dicembre avevano arrestato il fratello per possesso
12:16di cocaina e in concorso con il trentaseienne all'obbligo di dimora risponde anche di minacce
12:22all'indirizzo di altri due giovani.
12:23Nelle more dell'applicazione del braccialetto elettronico disposta nell'ordinanza cautelare
12:28ai domiciliari, il ventenne è stato provvisoriamente tradotto in carcere.
12:33Ha percorso parecchi chilometri in autostrada senza accorgersi di essere contromano.
12:39Poteva finire in tragedia la vicenda di un 78enne residente in provincia di Ragusa fermato
12:45dagli agenti della polizia stradale di Messina all'altezza dell'area di servizio di tre
12:49mestieri.
12:50Andando contromano ha rischiato più volte di provocare incidenti e ai poliziotti ha
12:53raccontato di non rammentare né come né quando aveva imboccato l'autostrada.
12:58L'anziano ha detto di essere partito dalla provincia di Ragusa per raggiungere Milano.
13:03Per l'automobilista è scattata la revoca della patente e una forte multa e la decurtazione
13:08di dieci punti della patente.
13:10Anche Messina celebra la giornata nazionale dedicata alla memoria e all'impegno in ricordo
13:17delle vittime della mafia alla rotatoria di Viale Giostra, la cerimonia con la deposizione
13:22di una corona di fiori.
13:23Per noi c'era Rachele Geraci.
13:26Semi di speranza gettati sul terreno della legalità che continuano a dare frutto.
13:31Nel primo giorno di primavera, simbolo del risveglio delle coscienze, anche Messina celebra
13:36la trentesima giornata nazionale dedicata alla memoria e all'impegno in ricordo delle
13:42vittime innocenti delle mafie.
13:44Una corona di gerbere gialle e rosse, una preghiera e i nomi delle vittime e i martiri
13:49di mafia risuonati attraverso le voci dei piccoli.
13:52Alla rotonda di Viale Giostra la cerimonia è patrocinata dal comune con il quinto quartiere,
13:57organizzata da cittadinanza attiva, con l'assemblea territoriale Giostra-Messina-Antudo-Sicilia,
14:03la parrocchia di San Matteo e l'istituto comprensivo Villalina-Ritiro, per ribadire
14:08che le mafie non sono invincibili se ognuno di noi, dai più grandi ai più piccoli, si
14:13impegna a promuovere giustizia.
14:16Giornate come questa sono importantissime per ribadire i valori in cui crediamo, per
14:22ribadire che attraverso la legalità noi diamo rispetto innanzitutto a noi stessi e agli
14:29altri, rispettando la nostra dignità e la dignità degli altri.
14:34Mi piace ogni anno essere qui per ricordare soprattutto i nomi delle vittime di mafia,
14:42per dare un messaggio di vicinanza delle istituzioni alle famiglie delle vittime di mafia.
14:50A sottolinearlo insieme alla prefetta Cosima di Stani, i rappresentanti della CISL Messina,
14:56di Lega Ambiente e di altre realtà associative che da 11 anni sostengono la manifestazione
15:01del 21 marzo guidata da Silvana Paratore, da Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino
15:07Passato, a Elisa Geraci, la 17enne messinese, uccise in un agguato di mafia il 7 gennaio
15:141981 proprio sul Viale Giostra, una preghiera civile racchiusa nella lettura di quei nomi
15:20delle vittime da parte degli alunni della scuola Van Nantò e condivisa da tutti i presenti.
15:26Ogni volta che scegliamo la legalità invece del compromesso, che denunciamo un'ingiustizia,
15:31che rifiutiamo il silenzio complice, educando le giovani generazioni al rispetto delle regole
15:37del bene comune, contrastiamo la mafia, detto il parroco di San Matteo Don Giuseppe Cutrupi.
15:44E anche il liceo Ainis ha celebrato la giornata nazionale dedicata alla memoria, all'impegno
15:50e ricordo delle vittime di mafia, accompagnati dai docenti e dalla dirigente Alessandra Minniti,
15:55gli studenti insieme ai rappresentanti del Presidio di Libera hanno organizzato una marcia
16:00fino a Villa Dante e lì hanno dato lettura dei nomi delle vittime di mafia.
16:06Ma il 21 marzo non è solo il giorno dedicato alla memoria, all'impegno e ricordo delle vittime di mafia,
16:12ma da quasi 60 anni è anche quello che in tutto il mondo è dedicato alla battaglia
16:16contro la discriminazione razziale. Domenico Bertè.
16:21Il 21 marzo del 1960 in Sudafrica fu la giornata più sanguinosa dell'apartheid.
16:2669 dimostranti furono uccisi e 180 feriti dalla polizia che aprì il fuoco durante una manifestazione.
16:32Sei anni dopo l'ONU ha voluto che questa data restasse per sempre scolpita negli annali dedicandola alla lotta al razzismo.
16:39Messina oggi ha celebrato la giornata lanciando dal palco del Palo Antonello una serie di messaggi
16:44e di testimonianze che raccontano di una città inclusiva.
16:47Sappiamo tutti che non è sempre e comunque così perché gli episodi e soprattutto l'atteggiamento
16:51nei confronti di chi ha tratti somatici diversi non è sempre libero da ogni condizionamento.
16:56Al Palacultura in platea ci sono gli studenti degli istituti Pascoli Crispi, dell'Antonello,
17:01della Farina e del Maurolico. Sul palco tante performance e tanti racconti sono rivolti più agli italiani che agli stranieri.
17:08A condurre la mattinata promossa dal Lunar, l'ufficio nazionale anti discriminazioni razziali e realizzata al comune di Messina,
17:15c'è Idris Koulibaly. Sette anni fa è arrivato in città dal Mali e ora si sente più messinesi di molti messinesi.
17:21Messina è una città sublime, non rassista ovviamente e sono molto accogliente a Messina, io mi trovo molto bene qua.
17:27Da sette anni ho avuto soltanto delle persone che mi hanno aiutato, dato il benvenuto, il calore d'amore proprio della famiglia e anche della cultura,
17:37però comunque io mi sono anche impegnato a integrarmi a Messina ovviamente, conosco tante cose messinesi, mi sono impegnato a essere proprio un messinese insomma.
17:47Hai imparato le nostre tradizioni, anche il nostro dialetto.
17:50Anche il modo per mangiare, ora ho pure la pancia, sono proprio messinese, sto provando a integrarmi e diventerò un messinese dopo.
17:58Le storie si intrecciano con la musica, come le vite di persone nate mille miglia lontano da Messina e che ora hanno nella nostra città una nuova casa.
18:04Maki Moghari è iraniana e studia da tre anni scienze politiche a Messina. Per una donna lasciare l'Iran significa scoprire nuovi orizzonti di libertà.
18:14Sempre mi è piaciuto essere più libera come una donna, come una ragazza, veramente devo discovere il mondo, devo girare tutti i paesi, tutti i mondi.
18:26Che città hai trovato, una città che ti ha aperto le sue porte?
18:29Le persone sono bravi, sono gentili, non sono rassisti, è la mia esperienza, però non lo so di miei amici.
18:35Veramente sono gentili, io non mi sento sola qua.
18:41E a portare la sua testimonianza di piena integrazione anche l'ordinario di biochimica alla Facoltà di Medicina dell'Università di Messina, Mohamed Aghenouz,
18:51è uno dei 123 medici extracomunitari della nostra provincia.
18:55È arrivato in città per studiare negli anni 90 ed ha potuto toccare con mano quanto Messina sia aperta alla piena integrazione, anche professionale.
19:04Com'è cambiata l'accoglienza di questa città da 35 anni a questa parte?
19:10Direi che Messina è una città che è stata sempre accogliente e negli ultimi tempi, malgrado tutto, ha conservato il cuore grande
19:20e ha conservato anche quello spirito cattolico e cristiano di misericordia ad accettare il diverso.
19:27È una città aperta ai popoli e diversità, quindi per fortuna ancora lo è. Speriamo che duri.
19:34Teme che ci possa essere invece una recrudescenza di quegli istinti per i quali il diverso dà fastidio, così come è successo quando lei arrivò negli anni 90?
19:47A me sì, perché purtroppo adesso c'è un'area che sta attraversando l'Europa, quindi un'area che sta soffiando di fare rinascere quegli risentimenti di vedere il diverso diverso.
20:04Speriamo che Messina sia ancora immune a questo tipo di ragionamenti che stanno attraversando il continente europeo.
20:16Lei è un professore universitario. Nella sua carriera ha mai pesato il suo passaporto marocchino in qualche modo, in positivo o in negativo?
20:25Allora, diciamo, il rassismo purtroppo, se vogliamo definirlo così, non conosce niente, non ha solo una forma, si presenta in diversi tipi, non solo il colore, non solo la religione, ma anche in diversi comportamenti.
20:41Ho avuto anch'io la mia dose e quindi fa bene, ti fa anche rafforzare, ti fa anche sapere in qualche maniera reagire. Fa parte della crescita.
20:56E continuiamo con le altre notizie del nostro telegiornale. Raccontiamo ora la storia di un papà che da anni combatte per poter avere un rapporto con sua figlia.
21:08In questi anni tante denunce da parte della sua ex, compresa quella di abusi sessuali. L'uomo è sempre stato assolto, oggi la figlia è in una casa famiglia.
21:16Lui chiede aiuto e supporto per ricostruire quel legame lacerato. Francesca Stornante.
21:23Una relazione finita male, una figlia contesa, un papà che chiede aiuto. Lui vive al nord Italia, l'ex compagna e la figlia a Messina.
21:31Una separazione che segna l'inizio di un incubo, anni di processi, la paura di non rivedere più la propria bambina.
21:37La prima denuncia è per abusi sessuali su sua figlia, per un anno e mezzo perde la genitorialità, viene assolto, ma il calvario continua.
21:46Dopo che sono stati archiviati gli abusi sessuali, da lì a poco, proprio per continuare ad alienarmi la bambina,
21:56perché non c'è un'altra motivazione, mi sono arrivate sempre su Messina delle denunce di stalking, violenza domestica,
22:04nei confronti della tua ex?
22:06Sì, nei confronti della mia ex e anche poi riportate sulla bambina, così diceva, e invece sul Tribunale di Genova.
22:14Io tra Tribunale di Genova e Tribunale di Messina, incontri protetti con la bambina, ho vissuto dal 2017 a questa parte,
22:21poi 2019, adesso che siamo nel 2025, praticamente il mio lavoro è stato seguire e difendermi.
22:30Anni di viaggi, incontri protetti, assistenti sociali, relazioni di consulenti tecnici,
22:35oggi questo papà ha avuto riconosciuta la piena genitorialità dal Tribunale dei Minori,
22:40che invece è stata limitata alla mamma, ma per il bene della bambina è stato deciso l'affidamento ai servizi sociali.
22:45Ora c'è questa situazione assurda per la quale il Tribunale dei Minori, in una sentenza, ha detto che la madre,
22:53appunto non essendo in grado di ricoprire il ruolo genitoriale, inserisce questi falsi ricordi nella mente della bambina,
22:59non può stare con la bambina.
23:01Tua figlia oggi è in casa famiglia insieme alla mamma?
23:03Sì, è in una casa famiglia di Messina, insieme alla mamma.
23:05Tu spereresti di poterla quantomeno vedere e invece fatichi anche a incontrarla,
23:10perché oggi la bambina non ti vuole incontrare?
23:14No, esatto, il problema è che adesso, da quando è in casa famiglia, la bambina dice che non mi vuole più vedere.
23:20Per comunicare a mia figlia che le voglio bene, ho scritto, ci sono tre palme fuori dalla scuola,
23:26ho scritto su una palma papà, in quella in mezzo ho fatto un cuore,
23:29e sull'altra ho scritto l'iniziale,
23:33perché non volevo magari metterla in imbarazzo.
23:35Un papà che oggi chiede aiuto per ricostruire quel rapporto perso con la sua bambina,
23:39prima che sia troppo tardi.
23:41Voglio che avere la possibilità di vedere mia figlia senza sentirmi dire da tutti, dai servizi,
23:48eh la bambina non la vuole vedere, non possiamo obbligarla,
23:51ma il bene della bambina non è distruggere suo padre.
23:56Accanto a questo papà l'Associazione Genitori per Sempre,
24:00perché da anni si batte per i diritti di chi non riesce ad avere un rapporto con i propri figli
24:04a causa di guerre giudiziarie con gli ex partner,
24:07nel giorno della festa del papà, l'inaugurazione della panchina blu a Milazzo,
24:11troppi i padri che devono lottare per i propri bambini.
24:16È assolutamente un'emergenza nascosta che attanaglia la nostra società.
24:20Abbiamo tantissimi casi in associazione di papà che ci chiedono l'aiuto,
24:28sostegno psicologico e materiale.
24:31Abbiamo anche i padri che vengono da fuori città
24:35perché devono affrontare dei procedimenti e ovviamente dei grossi costi.
24:40Abbiamo avuto la fortuna di avere, grazie alla Curio,
24:43una piccola sede in cui abbiamo realizzato tutte le nostre spese,
24:46una stanzetta e ospitiamo genitori in difficoltà.
24:49Ovviamente noi parliamo di padri, ma siamo assolutamente appoggiati
24:54e sosteniamo anche le mamme che sono in difficoltà, non solo i papà.
24:58Siamo dalla parte dei bambini.
25:00Il nostro slogan è proprio quello che definisce
25:04il cuore di papà uguale a quello di mamma
25:06e abbiamo messo al primo posto il papà per un motivo principale
25:10perché tante volte per la società il cuore della mamma è scontato,
25:13quello del papà un po' meno.
25:15Cerchiamo di eliminare questi limiti, queste reticenze.
25:20Con l'arrivo della primavera tornano anche le giornate del FAI
25:23che quest'anno daranno la possibilità di scoprire storie
25:26e curiosità della sede centrale dell'Ateneo di Messina,
25:29posti esauriti invece per il faro di Capo Peloro.
25:33Puntuali, come ogni anno, tornano le giornate FAI di primavera a Messina.
25:37È tutto pronto per questa nuova edizione promossa dal Fondo Ambiente Italiano
25:42che punta ad aprire siti e luoghi a volte inaccessibili
25:45o di cui non si conosce appieno la storia.
25:48L'appuntamento è per domani e domenica
25:50dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.
25:55I luoghi scelti sono la sede centrale dell'Università degli Studi di Messina
25:59e il faro di Capo Peloro,
26:01che dopo il successo di pubblico tenuto con le giornate FAI d'autunno,
26:04torna grazie alla disponibilità dello Stato Maggiore della Difesa e di Marifari Sicilia,
26:09anche se tutti i posti disponibili per le visite sono andati esauriti.
26:14All'Università il percorso che narrerà la storia dell'Ateneo
26:18partirà da Via dei Verdi,
26:20iniziando proprio dal portale del 1548.
26:24Nel plesso centrale saranno esposti
26:26il manoscritto più antico di proprietà dell'Università,
26:29scritto da Lorenzo Ridolfi,
26:32manoscritto autografo che raccoglie testi datati tra il 1386 e il 1400.
26:38E poi ancora il libro di Pietro Castelli del 1640,
26:43iconologia della gloriosa Vergine di Dio Maria,
26:46di Giacomo Mattei, 1644 di Placido Samperi
26:51e un codice miniato del 1475.
26:54Sarà inoltre esposto, grazie alla collaborazione della Biblioteca regionale
26:58e il supporto di DR Broker di Messina,
27:01un manoscritto di Mario Giurba.
27:03In programma anche alcuni eventi speciali,
27:06come Messina, tra visibile e invisibile,
27:08il progetto per la costruzione della Regia Università
27:11e il Collegio dei Gesuiti,
27:13a cura dell'architetto Francesca Prassalacqua,
27:16e poi la quadreria dell'Università di Messina,
27:20In provincia invece ad aprire le sue porte
27:23il parco letterario Salvatore Quasimodo di Rocca Lumera,
27:26che sarà visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13
27:30e nel pomeriggio dalle 16 alle 18.
27:35Torna alle 20.30 a Scirocco il talk di RTP condotto da Emilio Pintaldi.
27:38Due gli step.
27:39Nel primo si parlerà di risanamento
27:41e dei recenti provvedimenti che hanno rivisto le priorità
27:44nell'assegnazione delle case ai soggetti fragili.
27:46Nel secondo, che si protrarrà oltre il solito orario,
27:49il restyling dei quotidiani Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia.
27:52Vi porteremo, grazie ai collegamenti condotti da Tiziana Caruso,
27:55tutte le operazioni che portano alla stampa del giornale.
27:58Vi mostreremo la prima copia appena uscita dalla rotativa,
28:01diversi gli ospiti in studio.
28:05E torna su RTP il TG Giovene, il telegiornale realizzato
28:08dai ragazzi della città e i protagonisti di oggi sono
28:11gli studenti dell'Istituto Minuto di Quasimodo Cuppari.
28:14Appuntamento alle 15.15 con la prima edizione,
28:17in replica sempre stasera alle 20.15 e dalle 23.15 domenica alle 15.15.
28:23Il TG Giovene sarà pubblicato anche su Gazzetta del Sud.it.
28:28Domani alle 10.30 il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanco
28:32ospiterà la quarta edizione del premio Dina e Clarenza,
28:35promosso da Ammi, l'associazione dei mogli medici italiani.
28:39La manifestazione, che sarà presentata da Letizia Lucca,
28:42punta a dare un riconoscimento alle donne che si sono contraddistinte
28:46nella vita pubblica della città.
28:49Si vogliono riconoscere quelli che sono i meriti delle donne,
28:55delle nostre donne del nostro territorio, come Dina e Clarenza,
28:58le leggendari eroine che salvarono la città.
29:02Questo premio quest'anno verrà dato alla rettrice Giovanna Spadari,
29:09a Daniela Uccello, il noto soprano, e poi a Carmen Curro,
29:15la Presidente Emerita del CEDAB.
29:18Vedrà anche un momento musicale con il maestro Antero
29:22e delle letture di Gianni Di Giacomo e della Paola Miraglia.
29:28Ecco, quarta edizione di questo premio che nasce come?
29:32Nasce quattro anni fa da un'idea della giornalista Italia Ciccio,
29:38nostra socia onoraria, la quale ha pensato a noi come associazione femminile,
29:44per cui meglio di noi non si poteva rappresentare questo prestigioso premio.
29:49Noi ne siamo orgogliosi perché siamo giunti alla quarta edizione
29:54premiando in passato e anche domani delle donne
29:58che veramente hanno dato la loro mission nel sociale,
30:04dando veramente un supporto a tutto ciò che è necessario
30:10dare a chi soffre e a chi ha bisogno.
30:15Veniamo al calcio, Messina con l'acqua alla gola,
30:17chiamato a un finale di stagione senza margine di errore
30:21per provare a conquistare almeno l'opportunità dei play-out
30:24dei giallorossi attesi domenica alla sfida di Giuliano.
30:27Devono necessariamente iniziare la loro rincorsa a salvezza
30:31mentre fuori dal campo resta incerta la situazione societaria.
30:36Antonio Billè.
30:39È una missione salvezza difficile da portare a termine per il Messina
30:42ma che può e deve concretizzarsi negli ultimi cinque impegni
30:46che chiuderanno questa stagione regolare dei peloritani.
30:49Se il campionato finisse oggi considerati nove punti di ritardo dalla casertana
30:53il Messina non disputerebbe neanche il play-out
30:56ma c'è ancora tanto da scrivere al di là della retorica
30:59sulla forza del gruppo e sui drammatici contorni societari.
31:03Si parte domenica da Giuliano contro una squadra in piena lotta
31:06e nei play-off è in realtà ormai consolidata dal calcio di terza serie.
31:10Guidata dalla fugace ex Valerio Bertotto
31:12la società campana è punto di riferimento in quanto a sostenibilità
31:16e capacità di restare con organizzazione e competenze all'interno del campionato di Serie C.
31:22Qualità queste che sono mancate totalmente al Messina
31:25e non solo in questa stagione.
31:27Quella che ha assunto i contorni di un vero e proprio dramma sportivo
31:30soprattutto in relazione alle decisioni della precedente propria idea
31:34l'inconsistenza di quella che è subentrata lo scorso 2 gennaio.
31:38Su questo fronte prosegue il lavoro del gruppo statunitense
31:41del referente Francesco Borgosano
31:43anche ieri in contatto con il sindaco Federico Basile.
31:46Tra un mese andranno saldate le nuove scadenze relative alla salva calcio.
31:50Bisognerà farsi trovare pronti
31:52perché un ulteriore inadempienza scriverebbe la parola fine
31:55anche sul possibile miracolo sportivo.
31:58Intanto per non lasciare nulla di intentato
32:00il Messina dovrà fare il risultato pieno Giuliano.
32:03Banchieri dovrà studiare le soluzioni migliori da opporre ai campani
32:07anche in relazione a una cartella medica che potrebbe migliorare.
32:10Buchel e Gianfini infatti sono tornati in gruppo
32:13e si attendono buone notizie anche da Dell'Aquila, Lia e Marino
32:16non al top in settimana.
32:18Sono cinque precedenti da Giuliano e Messina
32:20con i bianco scudati che si sono imposti in una sola occasione
32:23nel 99-2000 grazie alla rete segnata da Fabio Di Fausto.
32:27Due successi dei padroni di casa
32:29l'ultimo dei quali nel passato campionato di Serie C
32:32con Sal Vemini a ciclare l'1-0 proprio al novantesimo
32:36in un'altra di quelle partite
32:38in cui non mancarono le proteste del Messina contro la direzione arbitrale.
33:02Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
33:33Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
33:53A Messina oggi bel tempo per l'intera giornata
33:56la temperatura massima sarà di 17°C, la minima di 9°C
33:59i venti saranno tesi e proverranno da sud-sud-est
34:02mare poco mosso
34:04domani giornata in prevalenza poco nuvolosa
34:06salvo presenza di nubi sparse al mattino
34:09la temperatura oscillerà ad una massima di 17°C
34:12e ad una minima di 13°C
34:14i venti saranno al mattino forti e proverranno da sud-sud-est
34:17al pomeriggio forti e proverranno da sud-est
34:20mare mosso
34:29Sottotitoli e revisione a cura di QTSS