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Rtp telegiornale 9 gennaio 2025

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Novità
Trascrizione
00:00Veni dello Stato inutilizzati, subito al Comune, chi li utilizzerà per l'emergenza abitativa,
00:17le caserme Masotto e Nervesa di Bisconte, diventeranno beni di Palazzo Zanca, così
00:23come l'ex polveriera, al servizio del risanamento.
00:27Il Tribunale dell'Impresa di Roma ha respinto l'azione collettiva promossa da 104 cittadini
00:35contro la società stretto di Messina per il progetto di realizzazione del ponte.
00:40L'iniziativa giudiziale dei ricorrenti è stata dichiarata prematura, previsto un maxipagamento
00:46di spese legali.
00:47Va avanti il progetto di riqualificazione dell'area dell'ex macello e dell'ex facoltà
00:52di veterinaria di via Don Blasco.
00:54Il Comune ha individuato l'impresa che si occuperà della fase delle demolizioni.
00:58Si tratta di una ditta di Alcamo che si è giudicata questa fase di interventi per 206
01:04mila euro.
01:05C'è ancora tanto da fare nel campo della sicurezza sui posti di lavoro.
01:11Nel 2024 i carabinieri hanno eseguito 42 controlli in aziende ed ili ed in 17 sono state rilevate
01:17irregolarità.
01:18Sospese 10 imprese ed elevate sanzioni per 420 mila euro.
01:23Diminuisce sensibilmente il numero dei lavoratori in nero.
01:266 racconti, un filo comune, 9 ospiti, 2 panettieri, la loro focaccia ed una birra.
01:31Da stasera alle 21 arriva il Mangia Storie, il nuovo format di intrattenimento di RTP.
01:37Racconteremo 6 storie legate da un tema dominante.
01:40Conducono Salvatore De Maria e Marica Michalizzi.
01:44Clima sempre più teso in Casa Messina.
01:47Roma, il direttore sportivo indicato dal Presidente Alaimo, non ha ricevuto le garanzie attese
01:52dalla nuova proprietà ed ha lasciato la città.
01:55Restano in sospese l'integrazione della fiducia e l'immissione di liquidità nelle casse societarie.
02:01Buon pomeriggio, prima edizione di RTP Giornale.
02:07Le due caserme, Masotto e Nervesa, passano gratuitamente dallo Stato al Comune, così
02:12come l'ex polveriera di Camaro Bisconte.
02:15Serviranno ad ospitare coloro che lasceranno le baracche.
02:19Messina entra a pieno titolo nei piani città degli immobili dell'Agenzia del Demanio.
02:24Oggi firmato l'accordo al Comune, ma tra i prossimi obiettivi delle cessioni, c'è
02:29anche un deposito delle ferrovie di Gazzi che ospiterà la nuova caserma dei Vigili
02:33del Fuoco.
02:34Sentiamo Emilio Pintaldi.
02:36Si chiamano piani città degli immobili pubblici dell'Agenzia del Demanio.
02:40L'obiettivo è quello di mettere al servizio dei Comuni beni inutilizzati e destinati al
02:45disfacimento totale.
02:46La cessione è gratuita.
02:48Nel dare avere ci può essere anche da parte dei Comuni uno scambio con altri beni che possono
02:52servire allo Stato.
02:53Messina fa da apripista.
02:54I beni inutilizzati in questione sono le caserme Masotto e Nervesa di Bisconte che diventeranno
03:00beni di Palazzo Zanc, così come l'ex polveriera di Bisconte.
03:04Saranno utilizzati per il risanamento.
03:06Firmato al Comune uno storico accordo alla presenza della direttrice nazionale del Demanio
03:10dello Stato Alessandra Dalverme e il sindaco Federico Basile.
03:13Un accordo che vede in campo anche il commissario per l'emergenza e il risanamento Renato Schifani.
03:18Dal remoto, durante la presentazione alla stampa, in realtà nel Salone delle Bandiere
03:22Strapieno, si è tenuto una sorta di evento pubblico, sono intervenute le due sottosegretarie
03:26di Stato, Matilde Siracusano e Lucia Albano, la prima delegata ai rapporti con il Parlamento
03:30e promotrice in città della legge sul risanamento, la seconda, sottosegretaria al Ministero delle
03:35Finanze e dell'Economia, hanno espresso, grande soddisfazione, 72 mila metri quadri
03:40vanno a Palazzo Zanca che acquisisce subito la Nervesa, al commissario per il risanamento
03:44va la Masotto, entrambe serviranno al capitolo sbaraccamento.
03:48La Dalverme ha sottolineato l'impegno della struttura commissariale a Messina perché
03:52si arrivasse a questo accordo, sottolineando più volte l'impegno del sub commissario
03:57Marcello Scuria presente in settima fila, lontano dal tavolo dei relatori, ma tra gli
04:02obiettivi delle cessioni c'è anche un deposito delle Ferrovie di Gazzi che ospiterà la nuova
04:05caserma dei Vigili del Fuoco e potrebbe rientrare anche il deposito polveriera di Campo Italia.
04:10Avete una cessione gratuita da parte vostra?
04:14Dovremmo trovare il modo di cedere al Comune anche in termini compensativi perché il Comune
04:21può avere delle aree da riqualificare.
04:23Oggi siamo andati a vedere un'area meravigliosa dove c'erano delle ex scuole che è totalmente
04:31abbandonata e devo dire anche in uno stato di degrado assoluto.
04:35Quell'area potrebbe essere destinata per esempio ai servizi dei Carabinieri che è
04:40un presidio su quel punto del territorio.
04:42Quindi la cessione verrà fatta in termini anche compensativi ma la priorità non è
04:49la compensazione, la priorità è la rigenerazione.
04:53Nel salone delle bandiere di Palazzo Zanca oggi si aggiravano due spettri, quello dell'accordo
05:00politico tra Schifani e Cateno De Luca e quello del possibile siluramento del subcommissario
05:06per le Baraccopoli, Scurria.
05:08Non è sfuggito ad alcuno la gelida stretta di mano tra Schifani e Scurria che si è avvicinato
05:13ma solo per un saluto al Presidente della Regione.
05:17Nessun posto al tavolo dei relatori, nessun cenno da parte del Sindaco Basile e del Presidente
05:22della Regione Schifani che pur lo ha scelto come subcommissario per Marcello Scurria,
05:27eppure quell'accordo firmato oggi è frutto del lavoro dello stesso Scurria e dei suoi
05:31tecnici e del resto la direttrice Dalverme lo ha in qualche modo sottolineato.
05:35Non è sfuggita ad alcuno la gelida stretta di mano tra Schifani e Scurria che si è avvicinato
05:40ma solo per un saluto al Presidente della Regione di cui è vice per il risanamento.
05:44Come non sono sfuggiti i complimenti reciproci, gli applausi che si sono scambiati, l'amministrazione
05:48comunale e Schifani, Messina definita città virtuosa e viva dal Presidente per settori
05:53come la differenziata, la Regione vista come parte di una congiunzione astrale assieme
05:58al demanio dello Stato da parte del Sindaco.
06:00C'è una ritrovata pace dietro questo nuovo percorso lungo l'asse Palermo-Messina tra
06:04Schifani e i Delucchiani.
06:05Che futuro ci sia per questo idillio e che fine farà Scurria che qualche giorno fa ha
06:09inviato una relazione pretesa da Schifani sull'asta delle case di contesse soffiate
06:14al Comune e bene chiederlo ai due protagonisti.
06:17Presidente, il futuro del subcommissario sarà revocato?
06:20Non vedo motivo, una domanda che mi lascia tutto indifferente.
06:29Lui è un subcommissario, ci sono stati dei momenti che lui dovrà chiarire naturalmente
06:38su determinate attività.
06:40Presidente, De Luca da questo momento è alleato o oppositore?
06:44De Luca, Cateno De Luca, è alleato o oppositore?
06:47Non è alleato o oppositore, è un politico che ha dimostrato da Sindaco di Messina, adesso
06:52di Taormina e da uomo deputato regionale di essere perfettamente a conoscenza dei meccanismi
06:59della finanza pubblica e dell'amministrazione del territorio.
07:02Lui è stato mio avversario, ma in campagna elettorale ci si misura, poi la politica prevale
07:09è il registro, o con piacere, che l'atteggiamento di Nord-Chiamasud è cambiato, sempre nel
07:19rispetto del ruolo di maggioranza e di opposizione, però, ripeto, quando trovo una posizione
07:24costruttiva, una posizione che pone temi condivisibili o risolubili, trovo delle intese e in questa
07:31fase sto riscontrando la disponibilità a ragionare su fatti concreti, non su accordi
07:37politici.
07:38La politica anche conscurria se dovesse rimanere?
07:40Il Sindaco dialoga con tutti, l'abbiamo detto e l'abbiamo anche dimostrato nei fatti, quindi
07:44non ci sono...
07:45Non ha chiesto la sua testa?
07:46Ma l'abbiamo già detto, non si tratta di essere, si tratta di lavorare, perché il
07:49bene è quello dei cittadini, come ha detto anche la dottoressa Dalverme, che ringrazio
07:52per la presenza nazionale.
07:53Cambiamo l'argomento, in 20 pagine le motivazioni con cui i giudici del Tribunale delle imprese
08:00di Roma hanno bocciato la class-action di 104 cittadini contro il ponte sullo stretto,
08:06la collettiva che mirava a fermare ogni attività dell'astretto di Messina è stata dichiarata
08:11inammissibile ingente l'importo delle spese che i ricorrenti dovranno pagare.
08:15Francesca Stornante E di tutta evidenza quanto sia prematura
08:20l'iniziativa giudiziale dei ricorrenti che hanno agito, non solo in assenza di alcun
08:25effettivo danno ambientale che si sia iniziato a produrre in conseguenza di una condotta
08:30illecita, ma addirittura senza che il pregiudizio all'ambiente sia stato prospettato come imminente.
08:36Si esclude che i ricorrenti abbiano un interesse concreto, effettivo ed attuale ad ottenere
08:41la speciale tutela inibitoria collettiva, il ricorso va pertanto dichiarato inammissibile.
08:47In queste poche righe, la motivazione che ha portato la sezione imprese del Tribunale
08:51di Roma a bocciare la class-action contro l'astretto di Messina è il progetto di realizzazione
08:57del ponte.
08:58104 cittadini avevano deciso di promuovere un'azione collettiva per bloccare l'attività
09:03dell'astretto di Messina, affidandosi ai legali Aura Notarianni, Giuseppe Vitarelli,
09:08Antonino De Luca e Maria Grazia Fedele.
09:10In corso d'opera erano scesi in campo altri 139 cittadini che si erano costituiti a sostegno
09:17dell'astretto di Messina.
09:18La class-action puntava a fermare ogni attività legata all'approvazione del progetto definitivo
09:24ed esecutivo del ponte e di ogni atto relativo al riavvio dell'attività di progettazione
09:29dell'opera, a sostegno della loro azione il fatto che il ponte possa recare pregiudizio
09:35all'ambiente e al territorio.
09:36Dal canto suo, l'astretto di Messina si è difesa motivando l'infondatezza del procedimento
09:42affidandosi ai legali Guido Alpe e Fabio Cintioli e agli avvocati Fernando Rizzo, Andrea Vadalae
09:47e Gianni Toscano per i 139 cittadini che avevano presentato l'atto di intervento a sostegno
09:53dell'astretto.
09:54Così si chiude un altro round della battaglia anche legale che si è scatenata sul ponte.
09:59Per i giudici la class-action si è dimostrata prematura rispetto ad un progetto che è ancora
10:05in itinere e dunque inammissibile, ingente anche da montare delle spese a cui 104 sono
10:11stati condannati, 238 mila euro di spese legali più gli oneri di legge che adesso dovranno
10:18versare.
10:20Sarà un'impresa di Alcamo ad occuparsi delle demolizioni di edifici e strutture all'interno
10:24della grande area dell'ex macello di via Don Blasco, procede così il grande progetto
10:29da 18 milioni di euro che promette di cambiare totalmente volto alla zona rimasta abbandonata
10:35per troppo tempo.
10:36Presto le ruspe entreranno in azione.
10:37Un altro passo concreto verso il grande progetto di riqualificazione dell'area dell'ex macello,
10:45una porzione di città che guarda il mare rimasta nell'oblio per troppi anni adesso
10:50attende solo di rinascere grazie ad un intervento che vale 18 milioni di euro.
10:55I fondi arrivano dal PNRR e serviranno per trasformare quello che un tempo fu il macello
11:01comunale e la facoltà di veterinaria in un complesso in cui troveranno posto attività
11:05socioassistenziali, aree culturali, spazi gastronomici, attività ricettive con uno
11:10sguardo particolare rivolto al recupero della faccia al mare e della spiaggia con strutture
11:16balneari e spazi per lo sport.
11:18L'obiettivo è un recupero totale della zona tra la via Don Blasco e la via Santa Cecilia.
11:23Per arrivarci però si procede per step e l'ultimo rappresenta un altro tassello fondamentale.
11:29Sono stati infatti aggiudicati i lavori di demolizione dei manufatti che dovranno essere
11:34abbattuti.
11:35Alla procedura indette dal comune erano state invitate dieci imprese.
11:40In sei hanno presentato offerta e ad aggiudicarsi l'appalto.
11:43È stata la V&V Costruzioni SRL di Alcamo per 206 mila euro.
11:49Sarà la ditta trapanese ad occuparsi delle demolizioni di muri di cinta, serbatoi, silos,
11:55rottami, manufatti e opere abusive che si trovano all'interno dell'area dell'ex macello
12:00comunale e dell'ex facoltà di veterinaria.
12:03Gli edifici, la cui costruzione risale al periodo immediatamente precedente alla seconda
12:08guerra mondiale, presentano condizioni strutturali deteriorate e non sono più funzionali agli
12:14scopi urbanistici attuali.
12:16Ad ottobre era stata effettuata la serbatura e la pulizia di tutti i cortili e le aree
12:21per consentire adesso alla ditta di programmare questa nuova e importante attività.
12:26Secondo il progetto, le demolizioni si dividono in tre fasi.
12:30Nella prima verranno rimossi elementi esterni e meno integrati strutturalmente come le recinzioni,
12:36i serbatoi, i muri.
12:37Poi scaterà la fase 2 con la demolizione dei primi edifici.
12:42Infine fase 3, cioè lo smantellamento di un grande fabbricato di oltre 4000 metri cubi.
12:50Il consigliere della terza municipalità Sebastian Molino torna a porre l'attenzione sulla pericolosità
12:56del sottopasso di via Primo Molino che ad ogni pioggia si allaga, rendendo difficile
13:01il transito.
13:02A pagarne le conseguenze, soprattutto quanti devono accompagnare i figli alla vicina scuola.
13:07Sulla amministrazione comunale, scrive Romeo in una nota, grava la responsabilità di garantire
13:13la manutenzione delle strade, compresi i sottopassi che danno l'accesso alle scuole pubbliche.
13:18Nonostante le segnalazioni, finora nulla è stato fatto per mettere in sicurezza il sottopasso.
13:23Romeo chiede un intervento che serva a far defluire l'acqua e ripristinare un breve
13:27tratto di manto stradale.
13:29C'è ancora parecchio da fare nel campo della sicurezza sui posti di lavoro.
13:34Nel 2024 i carabinieri hanno eseguito nel Messinese 42 controlli in aziende edilie ed
13:41in 17 sono state rilevate irregolarità, sospese 10 imprese ed elevate sanzioni per 420 mila
13:48euro.
13:49Diminuisce però sensibilmente il numero dei lavoratori in nero.
13:54Nonostante le tante morti e infortuni sul lavoro e i ripetuti controlli, molti cantieri
13:58edilie e molte aziende del settore non sono del tutto in regola.
14:01È quanto emerge dal bilancio delle verifiche effettuate nel 2024 dai carabinieri del Comando
14:06Provinciale di Messina e dal nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.
14:10Si tratta di controlli finalizzati alla prevenzione e dalla repressione dei reati riguardanti la
14:15sicurezza sui luoghi di lavoro, l'emersione del lavoro nero e lo sfruttamento del lavoro,
14:20come ribadito anche dal protocollo d'intesa stilato dalla Prefettura di Messina con tutti
14:25gli enti della provincia coinvolti.
14:27Protocollo che ha previsto una campagna di controlli congiunti nel settore dei cantieri
14:31edilie pubblici e privati del messinese.
14:33In totale, nell'anno appena trascorso, sono state condotte ispezioni in 42 imprese edilie
14:38attive in vari cantieri, verificando 140 posizioni lavorative.
14:43Complessivamente sono state rilevate irregolarità in 17 ditte, delle quali 10 sottoposti alla
14:49sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia
14:54di sicurezza del lavoro e per la presenza di lavoratori in nero.
14:58Le irregolarità hanno riguardato principalmente la mancata adozione di misure tecniche e organizzative
15:04per evitare pericoli di caduta da impalcature o ponteggi, i cosiddetti pericoli da lavoro
15:09in quota, come ad esempio la mancata installazione di protezioni verso il vuoto.
15:14Gli altri illeciti rilevati sono stati quelli connessi con altri tipi di rischi dei lavoratori,
15:19come la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale e la messa in sicurezza
15:24dei cantieri, nonché l'inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti.
15:29Sono state denunciate complessivamente all'autorità giudiziaria 22 persone e combinate sanzioni
15:35per 420.000 euro, rispetto al 2023 è stato invece rilevato un numero più basso di lavoratori
15:41in nero, solo 3 su 140 posizioni verificate.
15:46Un quarantenne messinese è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Messina
15:51Sud per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, già noto alle forze
15:56dell'ordine, era seguito da tempo dai militari che avevano notato nei pressi della sua abitazione
16:01un via vai di tossicodipendenti. E' scattata quindi la perquisizione domiciliare durante
16:06la quale i carabinieri hanno scovato 10 grammi di cocaina nascosti in un intercapedine del
16:11bagno, sequestrato un bilancino di precisione utilizzato per realizzare le dosi. L'uomo ha
16:16ottenuto gli arresti domiciliari.
16:18Adesso parliamo un po' di noi, parliamo di RTP perché stasera alle 21 inizia una nuova
16:26trasmissione, il Mangia Storia, un nuovo format di intrattenimento e a condurlo saranno due
16:33vecchie conoscenze di RTP, Salvatore De Maria, tutti quanti li conoscete e poi con noi ci
16:38sarà anche Marika Michalizzi, che fa il suo ritorno ad RTP dopo ben 15 anni e che
16:45abbiamo oggi ospite in studio. Bentornata Marika, un bel ritorno dopo un po' di anni.
16:52Un bel po' di anni, sono circa 15 anni che manco però. Hai fatto tante altre cose insomma.
16:58Sì ho fatto e faccio altre cose, però insomma il primo amore è quello per la televisione,
17:03non si scorda mai. E per la RTP. Assolutamente, grazie per quest'opportunità. Allora Marika
17:10spiegaci che cosa consiste il Mangia Storia. Noi abbiamo già detto in fase di lancio ci
17:15saranno, racconterete sei storie che sono legate da un filo, un unico filo conduttore.
17:20Sì sì, in ogni puntata sviscereremo storie di sei personaggi suddivisi per così dire
17:27per categorie. Questa sera partiamo fortissimo con le storie di sei rappresentanti della
17:34Movida Messina, quindi avremo DJ, avremo PR, organizzatori di eventi, vocalist e in più
17:41ci sono tre opinionisti che si alternano in ogni puntata per stimolare, pungolare la nostra
17:48discussione. Il filo conduttore però di tutto, per questo si chiama proprio Mangia Storie,
17:54è un alimento ed elemento per noi iconico, per noi di Messina, che è la focaccia. Quindi
18:01avremo in ogni puntata dei panettieri, dei focacceri che si esibiranno nella preparazione
18:09della loro focaccia e poi si concluderà il tutto con il fatidico assaggio. Quindi proprio
18:14un clima molto familiare, attorno a un tavolo mangerete focaccia, berrete birra e racconterete
18:21queste storie ai messinesi. Sì, queste storie a volte curiose, a volte anche toccanti, emozionanti,
18:30avremo ad esempio le storie dei religiosi di frontiera, coloro che nella nostra città
18:36si occupano degli ultimi, delle persone disagiate, emarginate, ma avremo anche i lavoratori della
18:44notte e tante altre figure che ci faranno compagnia in queste 9 puntate del Mangia Storie.
18:509 puntate, ricordiamo, ogni giovedì alle 21, poi ci saranno le repliche, alle 10, il giorno
18:55successivo, alle 10 ed alle 16, insomma sicuramente il Mangia Storie sarà seguitissimo perché
19:00insomma ci sono tutti gli ingredienti, in questo caso bisogna dirlo. È proprio il caso
19:05di dirlo, ci sono tutti gli ingredienti perché il Mangia Storie sarà seguitissimo, perché
19:11il Mangia Storie diventi davvero un format intanto nuovo, ma anche godibile, simpatico,
19:18diverso, quindi insomma vi aspettiamo tutti a partire da questa sera alle 21 su RTP con
19:24il Mangia Storie chiaramente. E io vi faccio un grande in bocca al lupo al Mangia Storie,
19:29a te personalmente per il tuo rientro in RTP dopo tanti anni, in bocca al lupo davvero.
19:36E torniamo alle altre notizie del nostro telegiornale, nuovo bando da parte dell'ASP
19:42di Messina per le attività negli ospedali di Mistretta e Sant'Agata di Militello, si
19:46tratta del terzo bando nel giro di un anno visto che i precedenti per varie ragioni sono
19:51andati a vuoto. Ce ne parla in questo servizio Giuseppe Romeo.
19:56L'ASP di Messina rilancia il bando per le attività specialistiche negli ospedali di
20:00Sant'Agata Militello e Mistretta. Pubblicato il terzo avviso nell'arco di un anno per
20:05le manifestazioni di interesse di aziende ed enti del servizio sanitario regionale e
20:09nazionale a fornire i servizi in regime di ricopero ordinario e in urgenza dei service
20:15e attività ambulatoriale nei due presidi dei Nebrodi. Prestazioni già erogate dal
20:20Giglio di Cefalù, la cui convenzione, sottoscritta a settembre dopo lunghissime vicissitudini,
20:25è scaduta il 31 dicembre, per cui occorre riproporre la procedura pubblica.
20:30Al Santissimo Salvatore, dove le equip dell'istituto cefaludese operano senza soluzione di continuità
20:36dal 2021, sono previsti interventi di urologia con otto posti letto in WIC surgery ed emergenza
20:42urgenza H24, piccola chirurgia generale senza ricovero e dei service di oculistica per trattamenti
20:48di cataratta. A Sant'Agata Militello, invece, l'accordo non è mai stato operativo per via
20:54dei lavori di adeguamento tuttora in corso e prevede ortopedie e traumatologia con 22
20:59posti letto ed emergenza urgenza a 7 giorni H24, ambulatorio di ostetricia e ginecologia
21:05a garanzia del percorso nascita, integrazione della guardia anestesiologica attiva ed esami
21:11di elettrofisiologia in cardiologia. I DRG riconosciuti rimarranno del 70% per prestazione
21:18sino al 75% per l'utilizzo di protesi in oculistica e ortopedia, con accesso a ricoveri
21:24e prestazioni da pronto soccorso o prenotazione del servizio sanitario e priorità all'abbattimento
21:30della lista di attesa dell'ASP di Messina. Trascorsi i 30 giorni per la presentazione,
21:35le offerte saranno valutate da un'apposita commissione e quindi ci sarà il nuovo affidamento,
21:40stavolta con possibilità di rinnovo annuale alla scadenza dei 12 mesi e facoltà di recesso
21:46per l'ASP qualora la nuova rete ospedaliera non prevedesse urologia oculistica mistretta
21:52o nell'ipotesi in cui venissero meno le criticità che hanno indotto a esternalizzare i servizi.
21:59La SLC CGL torna sull'imminente chiusura di tre uffici postali a Messina. Non si può rimanere
22:05in silenzio davanti ad una scelta così immotivata da parte di un'azienda come Poste che svolge
22:10servizio universale e viene sovvenzionata dallo Stato con fondi pagati dai cittadini contribuenti,
22:16ha detto Antonio Di Guardo, segretario generale SLC CGL di Messina. Questa scriteriata scelta,
22:22dettata da origini puramente economiche, oltre che per la nota e colpevole carenza di personale,
22:28aggiunge Carmelo Stancampiano, segretario provinciale SLC CGL settore Poste, vede soprattutto
22:34i sovvenzionati non poter fruire di un'importante garanzia per l'utilizzo di servizi indispensabili.
22:42Celebrata stamani alla stazione, la messa augurale di inizio anno preseduta dal Vescovo Ausiliare.
22:48L'iniziativa è stata promossa da Rete Ferroviaria Italiana, con le società del Gruppo FS e la Cappellania.
22:54La stazione, nuova a Betlemma, ha detto Monsignor Di Pietro, un luogo di accoglienza e di passaggio
23:00per i tanti viaggiatori, ma anche di prossimità e carità per quanti sono vittime del disagio.
23:06Rachele Geraci.
23:08Gente che va, gente che viene. Il viaggio come metafora perfetta della vita, fatta di partenze, attese, gioie e afflizioni.
23:16Un cammino di speranza che accompagna ognuno di noi e che in questo anno santo assume un significato ancora più profondo.
23:22È stato un bel momento di preghiera condivisa, quello vissuto alla stazione ferroviaria, per celebrare il nuovo anno
23:28con l'augurio portato dal Natale appena trascorso, con la messa celebrata dal Vescovo Ausiliare nello spazio antistante il Binario 1.
23:36Si tratta di una delle tante iniziative promosse da Rete Ferroviaria Italiana, con le società del Gruppo FS operanti in stazione e la Cappellania,
23:44che valorizzano l'impegno professionale promuovendo prossimità e ascolto.
23:49Lo ha ricordato Fra Giuseppe Maggiore, responsabile della Cappella, sottolineando la bellezza di quanti lavorano quotidianamente in questo luogo,
23:56senza la paura di metterci la faccia, testimoniando dolcezza e misericordia.
24:01Donne e uomini testimoni di fede e carità cristiana, con il coraggio di andare avanti sempre, ha detto Monsignor Cesare Di Pietro,
24:07accogliendo i viaggiatori e quanti nella stazione ricevono quel calore e la dignità mortificata dal disagio.
24:14E parlando della stazione, Fra Maggiore pensa sempre ai crocicchi del Vangelo.
24:18Qui si incontra Dio nei volti della gente che corre per andare al lavoro,
24:22negli studenti immersi nel sonno e nei sogni, nei viandanti che con i loro zaini vanno alla ricerca di svago,
24:28nei poveri che frequentano la zona limitrofa alla stazione e cercano uno sguardo di fede.
24:36Docenti esperti di migrazione e antropologia provenienti da diverse parti del mondo
24:40sono stati ospiti nel congresso conclusivo del PRIN 2017 a Taormina,
24:45un appuntamento di respiro internazionale promosso dal COSPEX,
24:49Dipartimento Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e Studi Culturali dell'Università di Messina,
24:55capofila di un progetto che ha visto coinvolti gli atenei di Basilicata, Catania e Palermo.
25:00Migrazioni, spaesamento e appaesamento, letture antropologiche del Nesso Rituali Migrazioni in Contesti dell'Italia Meridionale
25:07è il titolo dell'evento che ha visto protagonisti oltre 50 ricercatori.
25:12Sentiamo l'organizzatore del convegno, il professor Berardino Palumbo,
25:15ordinario di Antropologia Sociale all'Università di Messina.
25:21L'idea di guardare al fenomeno migratorio non più in termini di emergenza o punto di accoglienza,
25:28ma di capacità dei gruppi migranti di installarsi nei territori,
25:35di costruire forme di appaesamento, come abbiamo chiamato questo processo,
25:41di costruzione di proprie identità e di relazione alle identità e ai gruppi ospitanti nel tempo.
25:50Guardare al fenomeno su una lunga durata e soprattutto attraverso l'ottica e la lente del rituale,
26:01che è un meccanismo che normalmente viene adoperato per costruire comunità
26:06e anche per rappresentarsi all'altro e per costruire rapporti con l'altro.
26:12O talvolta può servire come meccanismo di esclusione nei casi meno fortunati e meno democratici.
26:23Niente Sesso, siamo inglesi! La celeberrima commedia di Mario Eiffut
26:27sarà messa in scena domani sera alle 21 al Pala Cultura della compagnia Sherlock Ensemble Teatrale
26:33che propone una versione adattata dalla regista Matilde Perissinotti Bisoni.
26:38La commedia è patrocinata dall'Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione.
26:43Abbiamo sentito Sabrina Chabat che con Enrico Sallimbeni compone la coppia di Coniugi Hunter.
26:50È una commedia che possiamo definire decisamente una commedia da Guinness dei primati.
26:55Ha avuto una serie ininterrotta di repliche in Inghilterra con oltre 6.000 spettacoli.
27:03Noi l'abbiamo già portato qui a Messina e adesso lo stiamo riproponendo con un nuovo cast
27:08e la regia di Matilde Perissinotti Bisoni.
27:11Sherlock Ensemble Teatrale, questo è il nome della compagnia?
27:15Una compagnia composta da persone già esperte, attori esperti e anche qualche giovane?
27:21Sì, abbiamo anche dei giovani che comunque hanno collaborato ad altri lavori precedenti con noi.
27:27Sherlock esiste già da diversi anni, è quasi un ventennio che facciamo spettacoli qui a Messina
27:32e siamo riduci da qualche successo.
27:35Anche il recente, l'anno scorso, abbiamo portato la lupa al Palacultura
27:39e abbiamo replicato la commedia doc di Sturbi Ossessivo Compulsivi.
27:43Quest'anno il nostro cast si è ulteriormente arricchito con nuovi innesti
27:47che creeranno questa atmosfera un po' piccante della commedia Niente Sesso, siamo inglesi.
27:52Insomma risate assicurate?
27:54Assolutamente sì, risate assicurate e ci auguriamo che il pubblico accolga numeroso il nostro stile di teatro.
28:04Il modo migliore per chiudere in bellezza le festività natalizie?
28:08Assolutamente sì e anche per incominciare il 2025 con un po' di pepe.
28:13A causa di un impedimento del protagonista Tuccio Musumeci,
28:16lo spettacolo Pipino il Breve, ovvero la nascita di Carlo Magno,
28:19che si doveva tenere al Teatro Vittorio Emanuele dal 10 al 12 gennaio, è stato rinviato.
28:26Andrà in scena dal 9 all'11 maggio prossimo.
28:28I biglietti già acquistati per le date di gennaio sono validi per le nuove date.
28:33Si è tenuta al Plesso Scolastico Petrarco di Ganzirri la cerimonia di premiazione del concorso
28:38per il miglior presepe ideata dalla Sesta Municipalità,
28:41idea dedicata ad Ivan Pagano, giovane prematuramente scomparso, partecipante assiduo al concorso.
28:47Per il miglior presepe nelle parrocchie, il primo posto è andato alla parrocchia Santa Maria delle Grazie di Pace,
28:53nella categoria Scuole, prima classificata alla classe prima A dell'Istituto Francesco Petrarca.
28:58Per la categoria Privati, il primo posto sarebbe aggiudicato Natale Crisostamo.
29:03Novità di quest'anno, il premio Originalità al presepe più innovativo consegnato a Marcello Paone.
29:09La manifestazione è stata presentata da Silvana Paratore, legale esperta di politiche sociali.
29:14Presenti gli assessori comunali Vincenzo Caruso e Antonino Carreri
29:18e il presidente della sesta circoscrizione, Francesco Pagano.
29:22Alle 18, nuovo appuntamento di Anteprima Scirocco, il tolco radiofonico del giovedì pomeriggio,
29:28in onda anche su RTP, condotto da Emilio Pintaldi con Antonella Romeo.
29:34E veniamo al calcio.
29:36Clima sempre più teso in Casa Messina, Domenico Roma.
29:39Il direttore sportivo, dell'indicato dal presidente Alaimo,
29:42non ha ricevuto le garanzie attese dalla nuova proprietà ed ha lasciato la città.
29:47Restano in sospesa, infatti, l'integrazione della fiducia e l'immissione di liquidità nelle casse societari.
29:54La squadra, intanto, si prepara ad affrontare il Taranto senza rinforzi dal mercato
29:59e con un gruppo che sembra già distante dal progetto biancoscudato.
30:03Sentiamo Antonio Billet.
30:06Il tiepido ottimismo della mattinata di mercoledì ha lasciato spazio alla preoccupazione in Casa Messina.
30:12Una certezza emerge tra le numerose incertezze degli ultimi giorni.
30:16Domenico Roma, in assenza di garanzie da parte della nuova proprietà,
30:19non sarà il direttore sportivo del club biancoscudato.
30:22Per il momento ha lasciato Messina dopo i giorni intensi insudi in sede e al marullo,
30:27durante i quali un allesinato impegno nel condurre trattative di mercato
30:31e cercato di riportare al centro del progetto quei calciatori che, a dicembre,
30:35erano di fatto stati autorizzati a partire dai precedenti dirigenti.
30:39Ecco perché lo spogliatoio del Messina è diventato una sorta di bomba orologeria,
30:43esplosa definitivamente per le mancate risposte di A-A-D-In,
30:48con il si o du tu si se ancora fuori sede.
30:52Non ci sono le garanzie attese, tra l'integrazione della fiducia
30:56nebbositata in estate da Pietro Sciotto e la mancata immissione di denaro liquido
31:00nelle casse societarie.
31:02Nulla però potrà mai mettere in discussione la professionalità di Domenico Roma.
31:06Tornato a Messina voglioso di mettersi alle spalle la non felice esperienza di Foggia,
31:10il dirigente calabrese voleva proseguire nell'ottimo lavoro svolto
31:14della passata stagione sportiva in arriva allo stretto,
31:17chiusa con la tranquilla salvezza raggiunta e con un piccolo record.
31:21Essere stato l'unico direttore sportivo nell'era di Pietro Sciotto dei professionisti
31:25a completare un'intera stagione in bianco scudato.
31:28E intanto la squadra che ha ritrovato il tecnico Modica dopo i giorni passati
31:32lontano dal Marullo per una sindrome influenzale,
31:35dopodomani affronterà un impegno fondamentale con il Taranto.
31:38Il tecnico, nella mattinata dialogata a lungo con la squadra che sabato
31:43non avrà aiuti dal mercato.
31:45Congelate tutte le trattative a un passo dalla firma,
31:48intavolate da Roma e gruppo che sarà lo stesso che ha affrontato nell'ultimo turno
31:52l'audace Cerignola, con tanti elementi che però avevano dimostrato abbondantemente
31:57di non essere più concentrati sul progetto Messina.
32:00Una situazione incandescente che getta ombre sempre più fitte
32:04su Adin Westgroup e rischia già all'inizio del mese di gennaio
32:08di compromettere anche la stessa corsa verso la salvezza del Messina.
32:38Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
33:08Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
33:27A Messina oggi cieli in prevalenza poco o parzialmente lungolosi per l'intera giornata.
33:32La temperatura massima sarà di 16°C, la minima di 9°C.
33:35I venti saranno al mattino deboli e proverranno da sud-sud-ovest.
33:38Mare poco mosso.
33:40Domani cieli in prevalenza poco nuvolosi per l'intera giornata.
33:43La temperatura oscillerà da una massima di 18°C ad una minima di 11°C.
33:47I venti saranno al mattino moderati e proverranno da ovest-nord-ovest.
33:51Al pomeriggio tesi e proverranno da ovest-nord-ovest.
33:55Mare mosso.
34:05Sottotitoli e revisione a cura di QTSS