Juventus - Roma 0-0 (1980-81)
Nel 1980/81 la Juventus di Giovanni Trapattoni vince lo scudetto. Nella tredicesima giornata del girone di andata incontra in casa la Roma e pareggia per 0-0. E' la partita del famoso gol annullato a Turone.
Juventus: Zoff; Cuccureddu, Cabrini; Furino, Gentile Claudio, Scirea; Marocchino (81' Verza), Prandelli, Causio, Brady, Fanna; (Bodini, Brio, Osti, Galderisi) - All. Trapattoni
Roma: Tancredi: Spinosi, Maggiora; Turone, Falcao, Bonetti; Conti B., Di Bartolomei, Pruzzo, Ancelotti, Scarnecchia; (Superchi, Santarini, De Nadai, Rocca F, Faccini) - All. Liedholm
Arbitro: Bergamo (Livorno).
Campionato 1980-81, la Roma di Dino Viola e Nils Liedholm decolla ed entra in collisione con la Juve pluriscudettata di Boniperti e Trapattoni. Scintille, battute e righelli. Alla vigilia la Juve è
capolista, con un punto di vantaggio sulla Roma inseguitrice. Il 10 maggio 1981 si gioca al vecchio Comunale, record d'incasso a quota 480 milioni di lire.
La sfida è aspra, nervosa, frenetica. L'arbitroBergamo, però, dimostra polso (il giorno successivo la Gazzetta gli attribuirà 7 in pagella). Bergamo sembra non soffrire di sudditanza psicologica, tanto che al 17' della ripresa espelle Furino, al solito eccessivo nelle entrate.
Una decina di minuti più tardi l'appuntamento con la storia: Conti-Pruzzo-Turone, gol della Roma, ribaltone in vetta. Bergamo convalida e orienta il braccio destro verso il centrocampo, ma il suo sguardo incoccia nella bandierina del guardalinee Sancini.
La Juve vincerà il campionato, Roma seconda due punti indietro.
Juventus: Zoff; Cuccureddu, Cabrini; Furino, Gentile Claudio, Scirea; Marocchino (81' Verza), Prandelli, Causio, Brady, Fanna; (Bodini, Brio, Osti, Galderisi) - All. Trapattoni
Roma: Tancredi: Spinosi, Maggiora; Turone, Falcao, Bonetti; Conti B., Di Bartolomei, Pruzzo, Ancelotti, Scarnecchia; (Superchi, Santarini, De Nadai, Rocca F, Faccini) - All. Liedholm
Arbitro: Bergamo (Livorno).
Campionato 1980-81, la Roma di Dino Viola e Nils Liedholm decolla ed entra in collisione con la Juve pluriscudettata di Boniperti e Trapattoni. Scintille, battute e righelli. Alla vigilia la Juve è
capolista, con un punto di vantaggio sulla Roma inseguitrice. Il 10 maggio 1981 si gioca al vecchio Comunale, record d'incasso a quota 480 milioni di lire.
La sfida è aspra, nervosa, frenetica. L'arbitroBergamo, però, dimostra polso (il giorno successivo la Gazzetta gli attribuirà 7 in pagella). Bergamo sembra non soffrire di sudditanza psicologica, tanto che al 17' della ripresa espelle Furino, al solito eccessivo nelle entrate.
Una decina di minuti più tardi l'appuntamento con la storia: Conti-Pruzzo-Turone, gol della Roma, ribaltone in vetta. Bergamo convalida e orienta il braccio destro verso il centrocampo, ma il suo sguardo incoccia nella bandierina del guardalinee Sancini.
La Juve vincerà il campionato, Roma seconda due punti indietro.
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