Juventus - Roma 2-2 (2000-01)

  • 9 anni fa
JUVENTUS ROMA 2-2. 6 Maggio 2001, Stadio Delle Alpi, Torino.

JUVENTUS (4-3-1-2): Van Der Sar, Tudor, Juliano (44' st Ferrara), Montero, Pessotto, Zambrotta, Tacchinardi, Davids, Zidane, Inzaghi (39' Kovacevic), Del Piero (34' st Conte).

In Panchina: Carini, Paramatti, O'Neil, Trezeguet. Allenatore: Ancellotti.

ROMA (3-4-1-2): Antonioli, Zebina, Samuel, Aldair, Cafu, Tommasi, C. Zanetti (14' st Assuncao), Candela, Totti (14' st Nakata), Batistuta, Delvecchio (1' st Montella).

In Panchina: Lupatelli, Rinaldi, Mangone. Allenatore: Capello.

Arbitro: Braschi di Prato.

RETI: 4'pt Del Piero, 6'pt Zidane, 34'st Nakata, 46'st Montella.
NOTE: Angoli: 3-2 per la Juventus, Recupero: 1' e 5', Espulsi: 45' st Tacchinardi e Assuncao per reciproche scorrettezze; ammoniti: Delvecchio per proteste, Tacchinardi per comportamento antiregolamentare, Juliano, Pessotto, Kovacevic, Candela e Cafu per gioco scorretto; spettatori: 65.000 circa.

Negli ultimi minuti un gol di Montella consegna alla Roma un pareggio tanto importante quanto insperato sul campo della Juventus e prenota lo scudetto, con cinque punti da difendere sulla Lazio, ora al secondo posto. E così le due "riserve" di lusso di Capello, Montella, appunto e Nakata, riacciuffano una Juve che nei primi minuti, con una partenza a razzo, era andata in gol con Del Piero e Zidane portando i bianconeri a tre punti dalla capolista e rimettendo in discussione il campionato. Sono stati proprio Nakata e Montella a dare linfa vitale ad una Roma fino a quel momento inguardabile, stordita dal micidiale uno-due dei bianconeri. Fabio Capello e tutta Roma, comunque, possono ringraziare anche la Corte Federale che in settimana ha abolito la norma sull'utilizzo degli extracomunitari. Il tecnico della Roma, infatti, nel momento clou ha potuto usufruire di tutti i suoi stranieri in campo dando la svolta alla partita.

La classica degli anni '80 ritorna ad essere una sfida per lo scudetto. La Roma, prima, in casa della Juve, seconda. E alla finestra c'è la Lazio. In avvio è Zidane a salire in cattedra. Al 4' pennella per la testa di Del Piero che anticipa Antonioli in uscita e al 6' si infila nella perplessa difesa giallorossa e batte centralmente. Dopo 6' Juventus-Roma 2-0. La formazione di Capello è stordita e al 9' rischia ancora, stavolta su un tiro dalla distanza di Zambrotta che Antonioli alza sulla traversa. La Roma non riesce a trovare una contromossa ai movimenti del francese che imperversa sostenuto dal centrocampo juventino che mette sotto Tommasi e Zanetti e non consente a Cafu e Candela le solite avanzate.

Una buona occasione la Roma ce l'ha al 13' ma Batistuta, smarcatosi centralmente, non è abbastanza reattivo e permette a Iuliano di recuperare. Non può esserci uno Juve-Roma senza l'episodio dubbio che cade al 17': Delvecchio entra in area spalla a spalla con un energico Zambrotta e finisce a terra. Braschi lascia proseguire. La Roma non c'è: al 22' Antonioli stava per combinarne un'altra. Su un retropassaggio di un compagno il portiere ritarda il rinvio e Davids va a contrastarlo. Il tackle lo vince l'olandese ma la palla finisce fuori. La Juve si mostra più squadra per l'organizzazione. E quando viene in possesso di palla mette sempre in difficoltà la Roma con l'uno-due tra le sponde e Zidane pronto ad incunearsi tra le maglie larghe dei giallorossi. Al 44' altra occasione per la Juve: Tacchinardi sugli sviluppi di una punizione dal limite angola e Antonioli ci arriva con le punte delle dita.

Nella ripresa la Roma si presenta con Montella al posto di Delvecchio: Capello vuole sfidare i bianconeri sul campo degli scambi stretti, del fraseggio veloce. Effettivamente l'aeroplanino dà più vivacità all'attacco della squadra giallorossa che continua a vagare nelle nebbie. Al 6' Candela impegna Van der Sar con un tiro dalla distanza: il portiere non trattiene ma poi la difesa libera. Un episodio isolato: la Roma rimane evanescente, rumina gioco senza costrutto, senza convinzione. La partita sembra chiusa, nettamente in mano alla Juve. Ma la Roma al 34' si rimette in corsa grazie a Nakata che indovina una conclusione dalla distanza che Van der Sar vede infilarsi sotto l'incrocio. E gli ultimi 11' diventano un inferno per la Juve che deve fronteggiare la reazione d'orgoglio di una Roma che crede nel recupero. I bianconeri cercano di congelare il gioco. Però è ormai sulle gambe e la Roma forza raggiungendo il pari al 90': ancora un tiro di Nakata, stavolta parato ma non trattenuto da Van der Sar sula quale si avventa Montella che mette in rete. La Roma continua a stare in vetta, mentre la Juve adesso rischia anche il secondo posto.

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