https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (23.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno, quando Trump venne eletto la prima volta, quindi si sta parlando dell'autunno
00:15del 2016, ci interrogrammo sul blog se si stesse per assistere a un Nixon moment, che cosa
00:27intendevamo? Intendevamo che già all'epoca il deficit degli Stati Uniti nei riguardi del
00:38resto del mondo, il deficit commerciale quindi, era molto ampio e che lo strumento di correzione
00:46più naturale di un simile squilibrio è naturalmente la flessione del cambio del dollaro, sarebbe
00:56stata la flessione del cambio del dollaro. Una cosa analoga, ma naturalmente in un contesto
01:04istituzionale e storico molto molto diverso, era successo quando Nixon aveva deciso nel 1971,
01:16a ferragosto, di sganciare il dollaro dalla parità aurea, togliendo così qualsiasi possibile
01:29illusione o recriminazione sul fatto che chi possedeva nelle proprie riserve valutarie
01:37dollari, era come se possedesse oro. Naturalmente qui vi risparmio tutte le interpretazioni, diciamo,
01:47degli sciroccati vari, signoraggisti, quelli che parlano di moneta fiat che però non è
01:55un'utilitaria, ma insomma, lasciamo stare tutte queste cose qui, ci sono i manuali, ma il punto
02:01fondamentale era che in questo modo il dollaro cedette un po' e anche allora gli Stati Uniti
02:09che erano, perché sono strutturalmente, come ben sapete, in una posizione di deficit nei riguardi
02:16dell'estero recuperarono un po'. In realtà, diciamo, in quel tornante storico questo effetto
02:26non ci fu, quello che ci fu, fu un rallentamento, diciamo così, della rivalutazione del dollaro,
02:34ma non ci fu una svalutazione, proseguiva sostanzialmente, seppure a ritmo meno accentuato,
02:41la svalutazione competitiva dell'euro, d'accordo, che poi ha portato alle vicende che sappiamo oggi.
02:50Oggi il tema si ripropone, cioè stiamo assistendo a un momento Nixon, stiamo assistendo a un contesto
03:05in cui un presidente de destra, cioè repubblicano, preferisce far cedere il dollaro, cioè preferisce
03:14diciamo così Main Street, l'economia reale all'economia finanziaria, non lo so, però vi avevo promesso
03:24e la faremo nel blog una lettura del position paper di Miran e la valuteremo un po' nei suoi
03:34anche risvolti tecnici alla luce della teoria economica, anche alla luce della letteratura
03:43che cita, perché è un articolo piuttosto dotto, nel senso che cita tanta, tanta letteratura
03:48scientifica, questo lo faremo, però a me qui, dato che siamo, diciamo, non all'orario del
03:58caffè, quindi, ma insomma, voi mi sentirete quando potrete e io vi parlo quando posso, se
04:06qualcuno è qui in diretta, non lo so, perché non guardo lo schermo, ma suppongo che sarà
04:12andando verso il proprio posto di lavoro come me, mi tengo su un livello molto più semplice,
04:20cioè fa un po' sorridere un certo tipo di narrazione secondo cui, diciamo, Trump starebbe
04:35ovviamente sbagliando tutto perché è un matto e fra gli errori di Trump ci sarebbe
04:41anche, la prova degli errori di Trump sarebbe che il dollaro si sta indebolendo e con poi
04:48la solita solfa che l'euro potrebbe subentrargli come valuta di riserva presso le banche centrali
05:00dei diversi paesi che hanno il privilegio di averne una. Allora, vediamo i due aspetti,
05:07cioè Trump fallisce perché si indebolisce il dollaro, ma scusate, l'indebolimento del
05:15dollaro è esattamente un obiettivo razionale per un paese come gli Stati Uniti che ha un
05:25deficit commerciale di mille miliardi, quindi se veramente stiamo assistendo, perché poi
05:31qui, diciamo, anche per buoni motivi, perché comunque i giornali escono ogni giorno e comunque
05:40le decisioni di investimento si prendono ogni giorno, ogni minuto, ma qui stiamo commentando
05:46minuto per minuto, ma prima che emerga una tendenza in un senso o in un altro devono passare
05:52almeno parecchi mesi, se non uno o due anni. Ma comunque se ci fosse questa tendenza ribassista,
06:05diciamo, Trump in realtà avrebbe conseguito un proprio obiettivo, cioè quello di rendere
06:14più convenienti le merci statunitensi. Dopodiché naturalmente si potrebbe argomentare che esattamente
06:22come al tempo in cui Nixon sganciò il dollaro dall'oro, chi possiede dollari, se il dollaro
06:29si svaluta, prende una fregatura. E qui è chiaro che esiste il tema del rischio di cambio,
06:38da cui ci si può coprire, non coprire, eccetera, eccetera. Fatto sta però che, e qui si passa
06:46all'altro punto, quello del ruolo del dollaro come voluta di riserva. Allora il ragionamento
06:59sembra essere che il dollaro diventa inaffidabile e quindi ci rivolgiamo ad altro. E la domanda
07:06è, ma de preciso, a cosa? Cioè questo è il punto, capite? Perché, mettiamola così,
07:15sempre attendere, no? Parliamo, insomma, di... usciamo un attimo dall'orizzonte dei dieci
07:25secondi e entriamo nell'orizzonte dei decenni, cioè delle decadi, come dicono gli sceni.
07:30Allora, la polemica sul fatto che l'euro avrebbe spiazzato il dollaro nel portafoglio
07:42delle banche centrali si è già svolta 13 anni fa, fra l'altro ci fu anche un episodio
07:50divertente con quello che poi è diventato comunque, diciamo, non diciamo amico perché
07:56altrimenti se no si rientra nella polemica del disco amico. Un conoscente, cioè Ruffini,
08:01ci fu una simpatica polemica perché lui mi accusò, come fanno altri, di aver fornito
08:07i dati in maniera orientata, io replicai e a distanza di 13 anni, non mi ricordo se
08:17ce l'ho mai detto, magari dopo gli mando un messaggio, avevo ragione io, cioè l'euro
08:20non ha spiazzato una cippa di niente. Perché? Ma il motivo, diciamo, non dovrebbe essere
08:28difficile da intuire. Perché noi, aperte virgolette, soprattutto in un giorno come questo,
08:38crediamo, chiuse virgolette, a un pezzo di carta? Perché dietro c'è qualcosa, c'è uno
08:44stato. Ora, il problema fondamentale dell'euro, al netto di altre, diciamo, caratteristiche
08:49macroeconomiche che lo svantaggiano e che dipendono da come noi abbiamo organizzato
08:56le nostre regole di gestione dell'economia, ma lo svantaggio più chiaro ed evidente dell'euro
09:02rispetto al dollaro è quello di non avere dietro uno Stato, mentre lo svantaggio più
09:10chiaro ed evidente del Renminbi rispetto al dollaro è quello di avere dietro uno Stato
09:15che però è la Cina. Dopodiché io sono amico di tutti, sono stato in Cina due volte, mi
09:21sono divertito tantissimo, è stato bello, sono curioso, a me piacciono tutti gli uomini
09:26di tutto il mondo e vorrei poter parlare tutte le lingue del mondo per capirli. Il fatto
09:32sta che purtroppo tutte le lingue del mondo non si possono parlare, c'è anche una nota
09:38della storia, insomma, se interessa nella genesi, che spiega che ci potrebbero essere
09:44dei problemi, però per tutta una serie di motivi, visto che purtroppo il clima della
09:54politica internazionale è diventato divisivo perché lo si è fatto voler diventare divisivo,
10:01perché questo è strumentale a tutta una serie di altre considerazioni, è in dubbio,
10:09non è, a prescindendo dalle mie opinioni, dal mio mondo ideale, dai buoni sentimenti,
10:17eccetera, che il Renminbi e la sua infrastruttura finanziaria che sicuramente sta crescendo, che
10:25sicuramente diventerà interessante, competitiva nei prossimi anni, attualmente non è esattamente
10:35una opzione praticabile, diciamo così, e quindi si internalizzeranno i costi, che è esattamente
10:53quello che l'amministrazione Trump ha chiesto, prima che Trump aveva più che chiesto, diciamo
11:02annunciato il suo desiderio di fare internalizzare a chi sopportare, sostenere in questo senso,
11:09che si riferisce a sopportare costi o eventualmente benefici non pepugnari derivanti da un bene pubblico,
11:29in questo caso l'utilizzo di un'infrastruttura finanziaria, d'accordo, che ha dei costi monetari
11:37indiretti, ma ha anche dei costi o dei benefici di carattere indiretto. Fin dall'inizio gli
11:44Stati Uniti hanno detto voi dovrete internalizzare questi costi. Un modo per farli internalizzare
11:50è il fatto che il dollaro ceda un po' del suo valore. È un dato, diciamo, banale e non
11:58è. Cioè quello che voglio dirvi è che io non sono sicuro, perché non sono un operatore
12:05informativo, quindi non ho la verità del mio editore in tasca e non ho neanche la mia
12:11verità in tasca. Ma io non sono così sicuro che una flessione del dollaro sia un effetto
12:22indesiderato da Trump causato dal fatto che Trump è un matto, che è un po' come ce la
12:30raccontano. Non sono neanche sicuro e non potrei mettere la mano sul fuoco sul fatto che sia
12:36una geniale mossa di politica valutaria. Ma se vi devo dire quale è la configurazione
12:44dei fondamentali che suggerisce che il dollaro dovrebbe cedere, che cosa hanno detto gli ideologi
12:52di Trump prima delle elezioni che avrebbero fatto sostenere i costi dell'uso dell'infrastruttura
12:58finanziaria a chi ne beneficiava, che mi sembra anche un principio abbastanza carino, perché
13:07come dire, a Milano si dice pago pretendo e qua nella Nato non pago pretendo, cioè non
13:13pago pretendo non funziona chiaramente. Ecco, è una cosa antimilanese, mettiamola così,
13:24quindi un leghista secondo una certa narrazione non potrebbe vederla bene, la attribuirebbe
13:29a zone del paese dove secondo una consolidata e ormai assolutamente dismessa narrazione regna
13:37il parassitismo. Ma insomma è chiaro, questo discorso è... quindi come al solito e come
13:45anche è accaduto all'inizio quando ci siamo conosciuti, per quelli che mi hanno conosciuto
13:53quando non ero nessuno, adesso non sono molto, ma sono comunque un personaggio pubblico, ogni
14:00tanto mi vedete al telegiornale. Come sempre c'è un racconto che permette di, come ci dicevamo
14:10appunto negli anni 10, nel 2010, nel 2011, nel 2012, di unire i puntini, no? Questa è un'espressione
14:17che tornava spessissimo nelle lettere, nei commenti, nelle conversazioni che avevamo,
14:25dicevate che vi avevo aiutato a unire i puntini. Poi c'è una narrazione, un racconto dei fatti
14:35che è assolutamente dadaista, cioè una cosa di qua, una cosa di là, incoerente. E molto spesso
14:52succede che, quello che mi è successo ieri in ufficio con il mio eccellente staff, ci sono
14:59delle situazioni nelle quali non ci si capisce niente. Suppongo che per la maggior parte di
15:06quelli di voi che hanno la pessima abitudine di leggere i giornali, la situazione si è di
15:14lettura molto complessa, non ci si capisce niente perché evidentemente in molti casi non c'è
15:21niente da capire. In altri casi perché la narrazione che viene fatta non consente di capire.
15:29Ha dei margini di... ha dei margini di...
15:35Qua a Tiero c'è un motociclista che smadonna perché non può passare né a destra né a sinistra,
15:46ma se c'è uno che è parcheggiato dove non deve parcheggiare, un altro che si ferma dove
15:51non si deve fermare. Il motorino non è mica un salvacondotto universale, le leggi della
15:57fisica regnano anche sul motorino.
16:02Mamma mia. Ecco, questo è un tipico caso in cui, diciamo, una certa configurazione
16:09promuove un certo tipo di psicologia. Allora, bene, sintetizzo perché sono arrivato e poi
16:20ho un appuntamento importante, quasi comincia subito col solito ritmo rilassato. Allora,
16:27la sintesi è... c'è una narrazione che dice che Trump è un matto, sta rovinando gli Stati Uniti,
16:35oddio, oddio, oddio, il dollaro va giù, però per fortuna questo significa anche che l'euro
16:41andrà su e ne prenderà il posto. E poi ci sta una narrazione che si ancora...
16:49oggi mi devono tutti rompercazzo, cioè... va bene... beh... scusate... la voce della sincerità,
17:03il fanciullino che è dentro di me... si è espresso con la sincerità e la spontaneità
17:12che suppongo abbiate apprezzato. No, e poi c'è una narrazione un pochino più coerente
17:17con i fondamentali macroeconomici, con... che cerca di far capire che forse, forse, quello
17:28che sta succedendo potrebbe essere funzionale a un certo tipo di interesse.
17:33non siamo in mano a un matto, ma a una persona che ha degli obiettivi che peraltro ha anche
17:44dichiarato e che forse le sue richieste, per quanto noi possiamo dal punto di vista politico
17:51avversarle, hanno una loro razionalità interna. Sarà la storia a dirci se è così e anche quindi
18:01conseguentemente a dirci quale metodo di analisi della realtà è più fruttuoso.
18:08Vi saluto e vi auguro una buona giornata.