https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (07.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00buongiorno e bentrovati allora oggi il percorso che mi porta al lavoro è molto diverso dal solito
00:18non passo in mezzo a bellezze artistiche come quando vado a parcheggiare a piazza del parlamento
00:29e passo accanto a per esempio la chiesa di san rocco a roma neoclassica quella che sta vis-a-vis
00:45della rapacis che è anche una bellezza artistica poi passo accanto a palazzo borghese insomma arte
00:58oggi siamo in mezzo alla natura perché devo partecipare a una cosa molto britannica se
01:05vogliamo ma anche molto leghista a un consiglio comunale nel capoluogo del collegio dove sono
01:15stato eletto perché vi ricordo che io sono un eletto nell'uni nominale
01:26cioè competevo come candidato della coalizione contro altri candidati della coalizione non
01:33erano il proporzionale cioè non ero nel listino dove poi in proporzione ai voti espressi dagli
01:40elettori si andava a pescare quindi le persone hanno dovuto in qualche modo votare o per il
01:46centro-destra o per me penso più per il centro-destra che per me perché la mia
01:54visibilità è una visibilità diffusa a livello nazionale adesso però ho stabilito con il
02:02territorio un buon rapporto dicevo una cosa molto britannica perché mi hanno detto che
02:07appunto nel sistema elettorale inglese si dice appunto che siano tutti collegi un nominali
02:15naturalmente questo crea un forte ancoraggio anche di tipo amministrativo del deputato con
02:21il suo territorio che quindi partecipa diciamo che oggi quando c'è un problema da risolvere
02:31in termini sostanziali probabilmente un whatsapp sarebbe la cosa migliore anche perché io con calma
02:40mi rispondo a tutti però la forma è anch'essa sostanza e quindi il fatto che ci sia un momento
02:48visibile di coinvolgimento dei parlamentari e dall'altra parte di interesse dei parlamentari
02:55anche quelli non direttamente ancorati al collegio ma espressione comunque della regione
03:01per un problema come quello oggetto del consiglio 1 e di oggi è comunque una cosa importante il
03:09problema è un serissimo episodio di dissesto idrogeologico che di fatto ha portato a creare
03:18una zona rossa allontanando più di 200 famiglie da una zona
03:28relativamente periferica del centro storico sapete chi è costruita in cima a una collina
03:37in una posizione dominante e ci sono dei pezzi che per tutta una serie di motivi non sono più
03:45tanto stabili è una cosa piuttosto seria e cerchiamo di capire come affrontare questo
03:53problema c'è stato un incontro degli amministratori con il ministro della protezione civile musumeci e
03:59ci riferiranno che cose si sono detti e vedremo come possiamo aiutare e vabbè quindi oggi invece
04:05delle vette dell'arte mi vedrò qualche vetta di montagna per me dopo 20 anni che faccio questa
04:14strada ogni volta che esco dalla galleria che non ricordo in questo momento come si chiama
04:24se è Sant'Antonio o San Domenico quella che poi ti fa bucare sulla piana del fucilo e ti trovi
04:32davanti le montagne della duchessa sulla sinistra e sulla destra la cuspide del velino che in questo
04:43periodo è ancora innevata è sempre un momento di grande grande emozione ogni volta che lo vedo
04:53non so benissimo non è il monterosa non è il cermino sì penso di saperlo non è neanche il
05:01resegone non è neanche la grigna non è neanche il civetta e il velino bisogna fare con quello
05:09che si ha ecco il motivo per il quale alla fine nonostante i pronostici dei lettori del blog
05:20esperti di politica più di me che non è difficile alla fine mi sono
05:28trovato bene nella carriera politica è perché sono abbastanza abituato a fare il pane con la
05:39farina che ho e c'è una bellezza delle montagne dell'appennino che è data appunto secondo me
05:55anche in grande parte almeno fino a un po di tempo fa dalla loro solitudine dal fatto di essere remota
06:04e selvaggia meno frequentate di montagne più note che per me conserva un enorme valore infatti
06:21alla domanda ma perché vai in montagna da solo la risposta è ma se andassi in compagnia di qualcuno
06:31che ci andrei a fare uno va anche per perdersi comunque questo non c'entra niente un piccolo
06:39inciso biografico passiamo all'argomento questi giorni stanno succedendo tante cose e volevo
06:47attirare la vostra attenzione sul collegamento che esiste fra due cose cui stiamo assistendo
06:56che apparentemente sembrano disparate perché una sembra un evento quasi così oggettivo naturale
07:09che è il crollo dei valori borsistici la correzione pesante al ribasso delle quotazioni
07:19azionarie che stiamo assistendo che è un evento come si dice scatenato da Trump e in effetti questa
07:26cosa non è priva di fondamento dall'altra parte invece c'è un evento di carattere più come dire
07:36politico legislativo che è il progresso verso l'unione dei risparmi e degli investimenti la
07:43saving and investment union che a quanto ho capito è quella che prima si chiamava capital
07:52market union dovessi dirmi non ne ho la certezza pensate che
08:00salvo mio errore il piano che una volta si chiamava rearm europe adesso si chiama
08:09readiness 2030 quindi prontezza 2030 prima era riarmarsi adesso essere pronti insomma
08:18cambiano spesso le etichette in in europa diciamo nella scatoletta c'è sempre la stessa cosa quella
08:30dell'artista manzoni che conoscerete merda d'autore gli autori sono sostanzialmente la commissione e
08:38in qualche modo anche il consiglio anche se il consiglio grazie a dio è un pochino più
08:47progressivamente l'espressione di maggioranza e di consenso ma ancora non ci siamo completamente
08:56allora
08:59guardate questo è un momento in cui si vede secondo me
09:07e mi dispiace per le persone cui darò un dolore diciamo la superiorità dell'apparato
09:17analitico chinesiano su quello neoclassico è chiaro che questa cosa non può essere accettata
09:24da chi ha dell'economia chinesiana quella visione caricaturale che viene trasmessa
09:33da beh bisogna anche un po ragionare su chi viene a trasmetterla no da pseudo economisti
09:42che millantano titoli che non hanno sostanzialmente o anche pseudo economisti
09:51che riescono a pubblicare sulle liste economiche in virtù di competenze non
09:56strettamente economiche ma più tecniche magari matematiche magari statistiche
10:01chi ha questa visione ovviamente troverà infondato quello che voglio dirvi e ve lo
10:17dico qui perché poi ne scriverò anche sul blog perché c'è chi preferisce leggere c'è chi
10:24preferisce ascoltare però insomma ci dispiace per chi ha un cainz percepito diverso dal cainz
10:36reale ma il cainz reale è nelle cose che cainz ha scritto e stanno lì chiaramente anche all'interno
10:45di chi preferisce leggere c'è chi preferisce leggere cainz e che c'è chi preferisce leggere
10:51un editoriale di oscar giannino io per esempio sostengo sono forse eretico che la libertà di
10:59stampa significa essere liberi di scrivere quello che si vuole non significa essere obbligati a
11:07leggere le cazzate degli altri però questo diciamo è una sottile sfumatura che talora si
11:14perde invece viviamo in un sistema che in qualche modo sottilmente esercita una sorta di coercione
11:21a leggere delle tesi non pienamente fondate comunque allora partirei dal fenomeno si
11:29stanno sgonfiando le borse bene era abbastanza presumibile che le borse fossero in bolla che
11:40cos'è una bolla dal punto di vista tecnico una bolla è lo scostamento del valore di
11:49un'attività del valore di mercato di un'attività quello al quale l'attività viene scambiata
11:55attività finanziaria dal suo valore fondamentale che cos'è il valore fondamentale valore fondamentale
12:04non è sempre facilissimo da determinare ma è in teoria il valore attuale chiamiamolo così per
12:15semplicità la somma dei flussi di profitti futuri che ti aspetti da quella attività
12:31potrei dire degli incassi futuri che ti aspetti da quell'attività finanziaria perché poi questi
12:36incassi possono derivare o da profitti se hai a che fare con un'azione o da interessi se hai a
12:44che fare con un'obbligazione il fatto sta che qui parliamo di azioni e quindi sostanzialmente
12:50il valore fondamentale la banalizzo è quanto tu ti aspetti che l'azienda produca o più
12:57esattamente quanto ti aspetti che ti venga in tasca nell'infinito futuro da quello che
13:02l'azienda produce naturalmente un investitore se decide di rivolgersi al mercato azionario
13:14tendenzialmente metterà i propri soldi e quindi acquisterà azioni nelle aziende che ritiene che
13:25abbiano delle prospettive di profittabilità esempio banale qua parlano tutti di guerra
13:34allora uno si sveglia e mette soldi nelle aziende dell'armamento parlano tutti di pandemia e uno
13:43mette i soldi nelle aziende farmaceutiche se si parlasse di fare investimenti pubblici sarebbe
13:52probabilmente saggio mettere soldi nei grandi gruppi che fanno infrastrutture faccio tre
14:00esempi quindi qui che cosa vi sto dicendo vi sto dicendo che ci sono delle scelte di investimento
14:10che sono necessariamente guidate da aspettative cioè da quello che tu pensi che succederà e
14:18queste aspettative sono necessariamente ancorate al valore fondamentale questo è
14:23un pezzo della dinamica di mercato l'altro pezzo della dinamica di mercato è una dinamica più di
14:29breve periodo cioè tu vedi che un valore borsistico una particolare azione sta salendo
14:40e la compri perché pensi che anche domani e dopo domani salirà e tu magari fra tre giorni esci
14:48e naturalmente la tua domanda trattandosi comunque mercato vale sempre la legge della
14:55domanda e dell'offerta fa crescere il prezzo e questo naturalmente determina che cosa determina
15:04che ci siano ulteriori persone che entrano nel mercato di quella azione per acquistarla perché
15:12vedono che cresce e naturalmente con il loro ingresso determinano un ulteriore rialzo che
15:22determina un ulteriore effetto di richiamo di altri investitori che determinano un ulteriore
15:29rialzo c'è un avvitamento verso l'alto del valore di mercato che però è legato semplicemente a
15:36delle aspettative a breve termine di crescita del valore di mercato del tutto indipendenti
15:44dalle prospettive di crescita o di calo del valore fondamentale quando il valore di mercato e il
15:51valore fondamentale si scollano e tipicamente succede che il valore di mercato supera oltrepassa
15:58il valore fondamentale tecnicamente hai una bolla che è destinata a a un certo punto scoppiare
16:11infatti il termine bubble evoca diciamo sia il fatto del gonfiarsi di aria in questo caso
16:20l'aria però sono soldi e poi torniamo su questo sia il fatto dell'esplodere quando diciamo così
16:26viene pizzicato con uno spillo allora qual è che esplode la la bolla
16:35la bolla già questo racconto mi fa capire quando è che esplode ci sono due circostanze che possono
16:43determinarne l'esplosione sono o un cambiamento delle aspettative succede qualcosa che fa pensare
16:56che a breve termine il valore borsistico scenderà e allora le persone vendono determinando la
17:07diminuzione del valore borsistico è quello che quelli fighi chiamano self-fulfilling
17:12expectation cioè aspettativa cioè previsione attesa che si autorealizza
17:19ma almeno in linea di principio le bolle possono terminare anche in un altro modo
17:26e come quando non ci sono più nuovi entranti d'accordo per sostenere questa crescita teoricamente
17:39ad infinitum del valore borsistico perché vi ho detto affinché il prezzo salga la bolla si
17:50gonfi va gonfiata con dei soldi cioè qualcuno deve esprimere una domanda di quel valore e
18:00poi poi deve anche soddisfarla acquistando quindi ad esempio tipicamente un'altra cosa
18:09che fa male alle bolle è uno spike un rialzo repentino dei tassi di interesse perché perché
18:20rende più oneroso per i nuovi entranti nel mercato azionario nel mercato di una determinata
18:30azione procurarsi a prestito il denaro con cui comprare quell'azione insomma banalizzo
18:42se quando finiscono i soldi in un modo o in un altro quando finisce l'aria che la gonfia la
18:47bolla tendenzialmente esplode esplode non si sgonfia perché il fenomeno è sempre abbastanza
18:53traumatico dal momento che se voi pensate al meccanismo che la crea la bolla che è un meccanismo
19:01di breve periodo le aspettative di breve periodo e qui decisioni rapide prese anche sull'onda
19:10dell'emotività di un titolo di giornale di uno spin giornalistico senza
19:16ecco scusatemi mi stavo parlando dell'esplosione della bolla ma è esplosa la linea proprio perché
19:28sono alla galleria di cui vi parlavo che si chiama ricadrà la connessione ma insomma poi
19:39spero che si recuperi perché e io vedrete un sorriso di stendersi sul mio volto
19:44all'apparizione delle montagne comunque come vi dicevo la correzione di mercato
19:55quindi l'esplosione di una bolla è sempre relativamente
20:08che meraviglia
20:13ora pensare che c'è anche lo zaino dietro montato
20:20ancora un po' pericolosetto comunque secondo me perché di neve ce n'è comunque allora
20:24ricapitoliamo l'esplosione di una bolla è sempre un fenomeno tendenzialmente che può
20:30facilmente diventare violenta una correzione di mercato può essere violenta perché è guidata
20:36dalle aspettative di breve periodo basta un titolo di giornale un po pessimistico basta
20:41uno spin comunicativo messo in giro per buoni o cattivi motivi e le aspettative si orientano
20:48al ripasso e parte la corsa a vendere qualche intervista fa sui dazi ho detto che la cosa
20:57migliore da fare era niente e che questa era mia strategia preferita generalmente chi non
21:03fa niente nel lungo periodo vince però a molti diciamo interessa non perdere nel breve e quindi
21:09questo scatena perdite nel breve ovviamente sono anche queste aspettative che si autorealizzano
21:15allora il meccanismo al quale stiamo assistendo verosimilmente oggi è di questo tipo e questo
21:22devi farci fare almeno due ordini di riflessioni
21:31cioè innanzitutto come si è gonfiata questa bolla
21:39cioè chi ci ha pompato dentro i soldi per capirci e questa potrebbe essere una riflessione
21:46l'altro ordine di riflessione potrebbe essere quali aspettative sono state colpite dalla
21:56decisione di trump di minacciare o applicare poi vedremo dei dazi ritorsivi
22:06bene partiamo da dall'inizio perché è una cosa che abbiamo detto spesso nel blog in tutti questi
22:19anni credo di avervi detto spesso che poi magari nella versione scritta metterò anche qualche
22:32link a quando ce lo siamo detti giusto così per dare un senso di un discorso che si dipana nel
22:39tempo avendo una sua coerenza interna e non perché sono stato solo io a dirla sta cosa
22:46non era una grande novità questa non fa parte delle mie due o tre intuizioni originali
22:52semplicemente la strategia nelle banche centrali di pompare nell'economia liquidità a botte di
23:04trilioni di euro di migliaia di miliardi di euro da una parte di dollari dall'altra
23:11in tutta evidenza non stava aiutando l'economia reale il che significa che i soldi che le banche
23:30centrali hanno messo in circolazione nel periodo diciamo così dalla svolta del cosiddetto
23:36quantitative easing e poi
23:41più che a finanziare investimenti
23:47privati
23:51di natura reale cioè acquisto di macchinari più moderni costruzione di capannoni acquisto di
24:01veicoli industriali sono stati veicolati dal circuito bancario
24:12verso operazioni di natura più squisitamente finanziaria quindi l'acquisto appunto banalizzo
24:18di azioni che ne tirava su il valore scollandolo dal valore fondamentale questo è quello che è
24:25successo ed è per questo che da tempo ricordo sempre la diretta al tramonto in cui criticavo
24:35il pnrr dicendo che non sarebbe stato facile gestirlo perché dopo anni in cui pompavamo
24:43liquidità nell'economia era inevitabile che ci sarebbe stata una crisi finanziaria una correzione
24:49di mercato
24:53beh adesso ci siamo ora vorrei fare qui una considerazione più di struttura riferita al perché
25:06le banche centrali
25:11hanno pompato e hanno dovuto continuare a pompare centinaia di miliardi che poi sono
25:20diventate migliaia di miliardi di liquidità nel circuito monetario e finanziario nonostante fosse
25:31evidente che non si produceva l'effetto sperato sugli investimenti ed anzi in alcuni paesi come
25:44il nostro si fosse e si restasse in presenza di una stretta creditizia cioè di un credit crunch
25:52la risposta è un pochino quella di sempre cioè lo hanno fatto perché nel contesto istituzionale
26:03in cui operano non potevano fare altrimenti e e mi spiego
26:11mi spiego riavvolgendo un po il nastro seguendo un discorso che meraviglioso bellissima vista
26:19anche sui monti ernici oggi magari a voi non diranno niente non ha nulla a che fare con l'ernia
26:27è un'altra storia bene bene bene c'è una bellissima visibilità oggi sarebbe veramente da stare in
26:33montagna non dal consiglio comunale ma ma io ora premuto e quindi andiamo al consiglio comunale
26:39comunque nel discorso fatto sul blog ho cercato di spiegarvi nel corso del tempo una cosa che
26:47molti di voi peraltro già sanno insomma che la storia dell'economia e della politica economica
26:53si articola attorno al
26:59al conflitto distributivo cioè alla
27:05lotta fra capitale e lavoro per accaparrarsi una quota relativamente più ampia del valore prodotto
27:18e c'è un pezzo di questo conflitto che ogni tanto perdiamo di vista ma che è importante lo perdiamo
27:27di vista perché è quello centrale non è non vorrei sembrare non è un non ce lo dicono è semplicemente
27:35che diciamo si è più un chiton che filimore mettiamola così ma insomma cioè il fatto che
27:43una parte importante della stabilità o instabilità finanziaria di un sistema e anche
27:52della equità o iniquità distributiva di un sistema dipende dalla quantità di risparmio
28:02che viene intermediata dal settore privato
28:11tutta la storia della terza globalizzazione lo abbiamo visto
28:19per filo e per segno in tanti post è sostanzialmente una storia di predominio
28:27del capitale lavoro che si realizza ottenendo una completa libertà di azione quindi una completa
28:39mobilità internazionale e si manifesta attraverso l'aumento della quota di risparmio intermediato
28:50dal settore privato quando
28:56non so la sanità pubblica viene viene viene compressa quando l'istruzione pubblica quando
29:03tutta una serie di servizi vengono ridotti e ci si affida al privato e quindi per esempio si
29:13passa dalla assistenza privata a forme di assistenza di carattere assicurativo per cui
29:20si affidano risparmi agli operatori privati delle assicurazioni o quando pensate per esempio al
29:29settore di cui mi occupo io le pensioni vengono privatizzate no e che cosa significa questo
29:38significa fondamentalmente che c'è una quota di risparmio nel caso delle pensioni sono 300
29:45miliardi che passa da un contesto di gestione pubblica un contesto di gestione privata anche
29:54per ottimi motivi e io sto semplicemente descrivendo il fenomeno una delle sfaccettature di questo
30:02fenomeno è che un fenomeno ovviamente non sgradito al capitale privato ci mancherebbe altro amplia la
30:10sua suo raggio di azione ed amplia quindi anche le sue possibilità di conseguire un lecito profitto
30:21ora vedete l'austerità funziona così no cioè
30:24ti taglio la pensione quindi riduco pubblica quindi eccolo là
30:35vedo anche il monte amaro e quindi dal monte amaro si vedrà anche questo nastro di asfalto
30:40bella giornata bella giornata di primavera fresca 6 gradi nella marsica vabbè ti taglio la pensione
30:47ti costringo a farti una pensione integrativa quindi come dire il settore pubblico fa un passo
30:53indietro nella gestione del risparmio e il cittadino il consumatore deve fare un passo
31:02avanti verso la gestione privatistica tutto questo ha anche un altro risvolto
31:10questo passaggio verso il mercato verso meccanismi di mercato e il risvolto è questo all'inizio
31:18degli anni 80 era molto chiaro era scritto nei libri di testo di macroeconomia che noi
31:22leggevamo era molto era anzi più che era molto chiaro fatevi dire era molto chiara una svolta
31:31chiara deliberata esplicita una svolta del meccanismo di conduzione della politica economica
31:40in particolare della politica monetaria che a quell'epoca
31:52si voleva indirizzare verso un maggior ricorso a meccanismi di mercato che cosa vuol dire questa
32:05cosa vuol dire che fino agli anni 70 la politica monetaria veniva fatta anche non solo ma anche
32:21in modo per così dire diretto e
32:31immediato nel seguente modo che
32:37ho fatto un errore mi sono dimenticato di fermarmi
32:42alla stazione di servizio questo allungherà un po i miei tempi
32:45e
33:00mettiamola così
33:08se finisco il gasolio e rimango in mezzo alla postrata possiamo parlare per 36 ore
33:16riesco a spiegarvi bene come va il mondo allora torniamo un attimo sul punto
33:26sì perché poi ovviamente no sfiga vuole che sono nel tratto di autostrada più lungo d'italia senza
33:36una stazione di servizio una roba tipo 80 chilometri adesso esco a prato la per fare
33:44bene torniamo si sta sgonfiando la bolla del serbatoio torniamo al al punto sul quale
33:56volevo attirare la vostra attenzione la cosiddetta monetizzazione del deficit la bestia nera
34:08del dell'iperista che cosa consisteva consisteva nel fatto che se il governo voleva fare delle
34:23spese di investimento poteva naturalmente procedere con un meccanismo di mercato collocando
34:32titoli sul mercato rastrellando liquidità e utilizzandola per gli investimenti ma se a un
34:40determinato tasso di interesse gli investitori non acquistavano i titoli c'era una soluzione
34:54molto semplice interveniva residualmente la banca d'italia e di fatto emetteva lei moneta per
35:00acquistare titoli cioè la banca d'italia faceva di routine quello che la bce abbiamo visto può
35:09fare e ha fatto in circostanze diciamo ritenute eccezionali cioè appunto
35:20raccogliere liquidità sui mercati
35:33attraverso l'emissione di titoli o emettere moneta per sostenere attività di investimento
35:43sempre attraverso l'acquisto di titoli ma da parte della bce da parte della banca
35:49centrale la creazione di moneta è questo sostanzialmente la banca centrale crea moneta
35:56acquistando titoli
36:02ora
36:03a un certo punto si è deciso che questo meccanismo non funzionasse diciamo andasse
36:24cambiato ci si è affidati esclusivamente alla regolazione del tasso di interesse
36:33che fondamentalmente ha esposto a un problema abbastanza noto ai frequentatori diciamo così
36:47dell'economia chinesiana perché ci siamo trovati in situazioni di tassi di interesse zero in cui
36:55gli investimenti non decollavano perché lo stesso fatto che i tassi di interesse fossero così
37:01depressi raccontava una storia di difficoltà dell'economia a riprendersi e quindi orientava
37:16al ribasso le aspettative degli investitori la tipica situazione in cui come dicevano
37:26gli economisti vetero chinesiani l'acqua c'è ma il cavallo non beve
37:35cioè viene immessa liquidità sul mercato quindi non direttamente viene finanziato
37:43l'investimento pubblico ma viene con la monetizzazione del deficit ma viene immessa
37:49liquidità sul mercato ad esempio con operazioni di rifinanziamento massiccio del sistema bancario
37:55ma gli investitori intesi come gli imprenditori che devono fare spese di acquisto di beni capitali
38:05di capitali produttivi queste spese non le fanno è una situazione molto nota codificata era per
38:18questo che Keynes sosteneva che in determinate circostanze dovesse essere alla mano pubblica
38:23ad agire per alimentare gli investimenti
38:36ora
38:43tutto bello e tutto noto un altro dettaglio era che di fatto
38:51aver sostituito alla politica fiscale la politica monetaria cioè aver in qualche
39:01modo fra molte virgolette definanziato mettiamola così l'investimento pubblico
39:12evitando il suo finanziamento monetario diretto per affidarsi al meccanismo di
39:26mercato secondo cui se il tasso di interesse scende gli investimenti aumentano ha significato
39:34anche
39:38dimenticarsi di un'altra massima dei polverosi economisti keynesiani anni 50 quelli di quando
39:48però l'economia stranamente cresceva cioè che la politica monetaria
39:57è come una corda
40:00puoi usarla per tirare ma non per spingere se tu innalzi il tasso di interesse mandi
40:09l'economia in recessione lo ha detto la lagarda vi ricorderete due anni fa no per combattere
40:16la l'inflazione io mando l'economia in recessione alzando il tasso di interesse cioè rendendo le
40:23spese di investimento troppo costose per le aziende quindi le aziende non le fanno l'economia
40:28si blocca i prezzi scendono questo meccanismo funziona il meccanismo opposto cioè apro i
40:38cordoni della borsa della banca centrale faccio scendere quindi il tasso di interesse
40:46e allora gli investitori siccome i prestiti sono più convenienti fanno tante belle spese per
41:02investimento eccetera eccetera questo meccanismo qua il meccanismo contrario non sempre funziona
41:07spesso non funziona è come spingere una corda spingi la corda la corda è floscia non ottiene
41:15alcun effetto sull'oggetto che è all'altro capo se tu la corda la tiri la corda si tende
41:21e avvicina di cioè alla recessione l'oggetto che è all'altro capo questa è un po la situazione
41:28che abbiamo avuto davanti ora naturalmente
41:36quindi venendo al punto
41:43perché si è gonfiata la bolla si è gonfiata la bolla perché ci siamo messi dentro un meccanismo
41:50che costringeva le banche centrali a spingere sempre di più la corda della politica monetaria
42:00creando fantastiliardi trilioni di moneta in un contesto in cui però
42:09tutta questa liquidità il cavallo cioè le imprese non se la beveva
42:25qui si aprirebbe
42:30un'altra serie di riflessioni sul perché siamo arrivati qui quello che sto cercando di evidenziarvi
42:41è che la dinamica dei mercati dei capitali risente di quale quota di risparmio vogliamo
42:51affidargli e risente anche di quali meccanismi di politica economica riteniamo
43:01di voler utilizzare e in quali circostanze cioè dobbiamo aspettare che ci sia un disastro per
43:09scoprire che la banca centrale può creare moneta o vogliamo riportare la creazione di moneta da
43:16parte della banca centrale nel circuito degli strumenti che un governo può lecitamente usare
43:26diciamo rutinariamente usare per
43:38gestire l'economia
43:42naturalmente se voi chiedete fa ponete questa domanda a
43:52un operatore
43:56di mercato siete abbastanza sicuri di non incontrare il suo entusiasmo e la sua
44:08incondizionata approvazione perché chiaramente un operatore di mercato trae il proprio sostentamento
44:15dal fatto che il mercato sia concepito come un meccanismo egemone di allocazione delle risorse
44:22incluse quelle finanziarie e questo è un pezzo
44:29se voi fate questo discorso al vostro vicino di casa probabilmente si perderà alla seconda
44:37parola magari voi vi siete persi alla quarta o magari invece queste cose per voi sono banali
44:45naturalmente io parlo a tutti poi
44:51con calma si possono approfondire i concetti
44:54diciamo che però il fulcro del problema è qui è un concetto che siccome la narrazione è di chi
45:09la paga e siccome chi ha i soldi per pagarla è il grande capitale abbiamo visto che viene definito
45:19repressione finanziaria ma che in realtà si potrebbe tranquillamente definire controllo
45:31del circuito finanziario controllo dei movimenti di capitale che non significa essere
45:35autarchici o negare l'importanza della finanza significa ragionare su alcuni dati dell'esperienza
45:49concreta per esempio prendiamo il campo di cui io mi occupo che è quello delle pensioni quindi
45:56della privatizzazione del risparmio pensionistico e il mercato alle sue virtù alla sua austerità
46:12una sua
46:18cui tutti ci inchiniamo fatto sta che è facile essere operatore di mercato in un contesto in
46:27cui sai che se le cose vanno male interviene la mano pubblica e ti salva
46:33quello che è successo con l'ing è finora un'eccezione ma è indicativo del fatto che
46:43dietro al discorso dell'ampliamento diciamo così del raggio di azione del mercato come
46:51meccanismo advocativo del risparmio c'è comunque una ipocrisia sulla quale dobbiamo confrontarci
46:59serenamente poi alla fine poi alla fine come dire c'è anche il discorso del contribuente che
47:08poi ci deve mettere i suoi soldi via tasse se si decide che i soldi da lì devono venire spiego
47:20ecco questo era un pochino allora perché dico che
47:27quello che sta succedendo sul mercati azionari è legato al processo legislativo e all'elaborazione
47:38riferita all'unione dei risparmio degli investimenti lo dico perché l'unione dei
47:46risparmio degli investimenti o la capital market union se vogliamo ha come obiettivo dichiarato
47:55esplicito quello di convogliare verso i mercati azionari ulteriori quantità di risparmio creando
48:07non con meccanismi coattivi ho visto che qualcuno diceva vogliono fare un prelievo forzoso dai
48:17conti correnti per acquistare le armi ma adesso vogliono neanche più acquistare le armi cioè
48:21quella era una questi in realtà non sanno più dove battere la testa quindi cerchiamo di non
48:26fare come loro e di stare tranquilli no il discorso non è questo ma si parla esplicitamente di creare
48:32incentivi per esempio verso lo sviluppo ulteriore del mercato dei fondi pensione che poi sarebbero
48:40incentivati a loro volta ad investire sui mercati azionari sulla base del presupposto che i fondi
48:46pensione sono investitori pazienti e quindi possono operare in un'ottica di lungo termine
48:52senza soggiacere a quella volatilità delle aspettative di breve termine che crea le bolle
48:59e poi le fa scoppiare tutti i presupposti nobilissimi però vedete diciamo così dal mio
49:07punto di vista il mio punto di vista
49:15quello che ha spinto verso
49:22l'adozione di meccanismi di mercato il rifiuto della monetizzazione del deficit eccetera eccetera
49:28era un contesto molto diverso da quello in cui ci troviamo noi era un contesto in cui
49:40il costo delle materie prime era
49:44praticamente quasi depubblicato il prezzo del petrolio nel giro di pochi anni un contesto
49:50di altissime tensioni inflazionistiche in cui tutta una serie di presidi sia di carattere
49:58tecnologico adizioni di tecnologie meno energi intensive diciamo sia di carattere istituzionale
50:08quindi una maggiore attenzione anche delle banche centrali al controllo dell'inflazione non c'era e
50:15in un contesto come quello era anche normale e ci stava anche che si passasse a meccanismi di
50:24mercato cioè al governo del tasso di interesse per gestire il flusso degli investimenti privati
50:32ma semplicemente perché in quel contesto era il tipico contesto in cui la corda andava tirata e
50:38non spinta avevi l'inflazione due cifre dovevi creare recessione per riportare l'inflazione a
50:44una cifra cosa che poi avvenne nel 1985 qua in italia anche se c'è una specie di cialtrone
50:51particolarmente cretino che è quello che ti racconta che da noi l'inflazione era due cifre
50:59fino al 1998 e che solo l'euro ci ha riportato nella normalità vabbè però dobbiamo confrontarci
51:06con del materiale umano scadente non solo dal punto di vista della capacità di analisi ma
51:11anche dal punto di vista della conoscenza dei dati storici e questo passa a casa insomma e con
51:16questo lavoriamo allora io in teoria ho la benzina per arrivare fino a chiedi ma siccome sono la
51:25versione a rischio fatta persona e squabbratola così magari vedo anche il mio amico che vende
51:30l'aglio e faccio benzina qui con caro pensiero a chi mi ha lasciato la macchina senza benzina
51:39bene non so se sono riuscito a diciamo farvi capire questa carrellata piuttosto ampia che
51:51parte dalla svolta nella conduzione della politica monetaria alla fine degli anni 70 a le magnifiche
52:01sorti progressive oggi di questa ulteriore revisione dell'architettura del mercato dei
52:06capitali che è la capital market union ora secondo me siamo e torno a dirlo in un contesto
52:17che al tempo stesso pre bellico e post bellico pre bellico perché io vedo molta aria di fine
52:23della belle epoche sono molto soddisfatto ve lo dico da un sacco di tempo questo sono molto
52:28contento di vedere che anche l'augusto professor barbero qualche giorno fa si è espresso in modo
52:37analogo perché qua tutti fanno dei riferimenti alla seconda guerra mondiale che secondo me
52:41sono completamente campati per aria quello che stiamo assistendo è più un momento belle epoche
52:48e
52:54vediamo se c'è l'amico dell'aglio
53:00dicevo il contesto è pre bellico nel senso di pre 1914 ma è anche post bellico nel senso
53:07di post 1945 cioè è un contesto in cui bisogna in qualche modo
53:17è un contesto in cui bisogna in qualche modo
53:18attrezzarsi a ricostruire ora
53:24è una riflessione puramente astratta che faccio e non sto decidendo nulla per fortuna io sono
53:37irrilevante come tutti i troll del pt vi ricordano quindi quello che dico rimane
53:44assolutamente qui fra noi non lo sente nessuno ma in un contesto di questo tipo
53:50dove c'è da ricostruire c'è anche da riarmarsi perché non dispiace ma bisogna
53:59riarmarsi un pochino sempre bisogno di equilibrio nelle cose non in modo smodato
54:08per per salvare la germania da se stessa la germania si salverà da sola se ce la
54:12fa se non ho fatto i suoi ma diciamo così in modo razionale per controllare la nostra
54:21frontiera e meridionali quello magari un senso ce l'ha pensateci un attimo perché
54:27avete presente la situazione per esempio nel mar rosso è una situazione tanto tranquilla se non
54:36vi è capitato di sentirne parlare date un'occhiata su internet vedrete subito a che cosa mi riferisco
54:46a contesti insomma che non sono così lontani da noi perché da lì passano tutte le merci che
54:51vengono da noi e anche quelle che noi mandiamo fuori quindi problemi ce ne sarebbe un contesto
54:59di questo tipo in cui ci sono infrastrutture da ricostruire cioè da fare una stazione di
55:03servizio per esempio fra magliano dei marsi e brecciarola chiedi diciamo che urge farla
55:16perché se no così adesso mi fanno arrivare tardi ci sono tante cose da fare in un contesto di questo
55:23tipo e forse non so se il modello di come dire convogliare il risparmio verso il mercato quindi
55:32fare un ulteriore passo avanti verso le virtù e la volatilità però del mercato sia la cosa in
55:46astratto e in assoluto più razionale in termini di organizzazione diciamo così della gestione
55:56bene allora abbiamo pure la coda all'iperserv
56:01però questo mi consente di congettarmi da voi in modo
56:10in modo civile
56:26bene è stato bello dopo ve lo scrivo ciao