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00:04:24Bergoglio ha avuto origini italiane e parenti ancora viventi in Piemonte sono presenti appunto
00:04:34nel territorio italiano, quindi una storia che lega a Papa Bergoglio alla storia del nostro paese
00:04:41come gran parte della storia degli argentini e dell'Argentina stessa ha legato all'Italia.
00:04:48Assolutamente sì, Papa Bergoglio prima di diventare Papa in realtà studia, si diploma e inizialmente
00:05:00fa una vita anche lontana dal sacerdozio, poi arriva la chiamata Paolo e lì cambia tutta la sua vita.
00:05:08Sì, fa parte di quei pochissimi cardinali ancora rimasti di nomina da parte di Giovanni Paolo II
00:05:16e diventa una figura importantissima soprattutto perché assume gli incarichi più importanti
00:05:22anche durante quella che è stata la sanguinosa dittatura argentina, quella che portò la giunta militare
00:05:30di Videla al potere nel 1976 e i rapporti con la dittatura sono stati spesso un problema per Papa Bergoglio
00:05:42perché gli è stata rinfacciata quasi una sorta di apatia nei confronti del regime, una apatia in realtà
00:05:48un'accusa ingiustificata in quanto si sa perfettamente quali erano le posizioni del papato
00:05:55e soprattutto le posizioni di Bergoglio che ha da sempre in qualche modo combattuto
00:06:02la dittatura militare. Per poi ovviamente essere chiamato al conclave una volta morto Giovanni Paolo
00:06:09e non a caso era uno dei nomi più quotati durante l'elezione di quel conclave
00:06:16e fu lo stesso Papa Bergoglio a far dirottare i voti, le preferenze verso il suo nome
00:06:22verso quello che in realtà era il naturale successore di Giovanni Paolo e cioè Papa Ratzinger nel 2005
00:06:29per poi diventare Papa otto anni dopo allorché Benedetto XVI non diede appunto le famose dimissioni
00:06:36e ci fu quel passaggio di consegne molto particolare da un punto di vista storico
00:06:43con la presenza di due papi e con l'elezione di Papa Bergoglio proprio nel marzo del 2013.
00:06:49Assolutamente, il resto è storia recente che sicuramente ricorderemo tutti.
00:06:54Marco Martino, abbiamo parlato di un Papa inizialmente battezzato come il Papa dell'Ovest
00:07:00infatti inizialmente diciamo che il suo pontificato era voluto soprattutto da quei cardinali
00:07:05che venivano dal nord delle Americhe e poi però ecco Papa Bergoglio ha sempre guardato
00:07:12durante gli anni del suo pontificato a sud, a quel sud globale che lui ha cercato
00:07:17in qualche maniera anche di aiutare da un punto di vista di immagine e non solo
00:07:22è un Papa che noi amiamo definire multipolare, che si inserisce in questo scacchiere multipolare
00:07:28che spesso cerchiamo di raccontare qui a The Passanger.
00:07:31Papa Francesco secondo me ha avuto una grandissima intuizione, quella della transizione del mondo
00:07:36unipolare al mondo multipolare. Papa Francesco è stato un Papa estremamente politico
00:07:42ed unabile anche geopolitico, ha capito che il mondo stava cambiando, ha capito che la Chiesa
00:07:49cattolica stava passando da un baricentro che in qualche modo possiamo definire occidentale,
00:07:55un baricentro europeo, ad una situazione multipolare con tanti centri e questi centri
00:08:02della Chiesa cattolica ormai stanno diventando sempre più grandi soprattutto in Africa, in Sud
00:08:08America ma anche in Asia. Non scordiamoci anche delle origini di Papa Francesco. Papa Francesco
00:08:14è un gesuita. I gesuiti hanno sin dalla loro fondazione l'obiettivo di evangelizzare i popoli
00:08:22parlando a loro in una maniera diversa, qualche volta anche entrando nelle loro comunità,
00:08:30portando i loro stessi vestiti. Ricordiamo ad esempio l'evangelizzazione della Cina. Papa
00:08:36Francesco ha guardato ad est anche con questo sguardo. I suoi viaggi ovviamente hanno un
00:08:42significato politico, tutti i viaggi dei papi hanno un significato politico. Soprattutto
00:08:49ricordiamo i viaggi che sono stati fatti in luoghi segnati dalla guerra, come ad esempio
00:08:56l'Iraq, ma anche luoghi fondamentali come l'Indonesia, la Papa Nuova Guinea, Timor-Leste,
00:09:03Singapore, vicino proprio nei pressi della Cina, che è stato anche un altro argomento, un altro
00:09:10punto caldo del pontificato di Papa Francesco, con l'accordo per quanto riguarda la nomina dei
00:09:17Vescovi, un accordo criticatissimo dall'ala più tradizionale della Chiesa Cattolica, un
00:09:23accordo che però è servito in qualche modo alla Chiesa Cattolica per rimettere piede
00:09:29ufficialmente in Cina e poi a Dubai in occasione della conferenza degli stati facenti parte
00:09:38della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, quindi l'attenzione
00:09:42al clima, l'utilizzo del soft power della Chiesa Cattolica anche per la crisi climatica,
00:09:50l'enciclica laudato sì, quindi una visione che in qualche modo andava a distaccarsi rispetto
00:09:59a quella del Nord America, degli Stati Uniti, ultra criticati da Papa Francesco, Papa Francesco
00:10:05si è scagliato più volte contro gli Stati Uniti, contro Donald Trump, alcuni l'hanno accusato
00:10:09di essere filocinese, addirittura altri l'hanno accusato di essere di sinistra, Papa Francesco
00:10:15non era né di sinistra né di destra, Papa Francesco andava oltre i connotati di sinistra
00:10:20e di destra. Un altro punto caldo della geopolitica di Papa Francesco era sicuramente l'inverno
00:10:28demografico e proprio per questo Papa Francesco si è andato a concentrare anche su quei paesi
00:10:35che invece non ce l'hanno questo inverno demografico, l'Africa, il Sud America, tutti
00:10:40i paesi in crescita, dove il cristianesimo è in crescita, che forse possono essere anche
00:10:46un esempio per l'Europa che invece è in pieno inverno demografico.
00:10:49Assolutamente sì, tra l'altro ci ricordiamo anche di alcune affermazioni molto forti riguardo
00:10:53l'inverno demografico italiano da parte di Papa Francesco, chiaramente delle provocazioni,
00:10:58però evidentemente combattere l'inverno demografico a livello globale probabilmente
00:11:05o meglio per quanto riguarda il mondo occidentale era sicuramente un pilastro della sua politica
00:11:11non solo della sua geopolitica. Hai detto bene, tanti viaggi, forse uno dei papi che ha viaggiato
00:11:16di più Papa Francesco, tanti viaggi che servivano a sfruttare il soft power del Vaticano per portare
00:11:22alla luce, alla ribalta della cronaca vicende che altrimenti sarebbero tralasciate. Quindi magari
00:11:27dopo cerchiamo di analizzare questi viaggi, viaggio per viaggio, anche perché insomma sono conflitti
00:11:33che abbiamo raccontato spesso e volentieri qui a The Passenger, però insomma se a fare luce
00:11:39su queste vicende è il Papa sicuramente una comediatica diversa. Tutto questo dopo la pubblicità.
00:11:57E rieccoci carissimi Passengers, stiamo raccontando quello che è stato il pontificato di Papa
00:12:16Bergoglio, pontificato all'insegna della geopolitica e di quel mondo multipolare che noi spesso vogliamo
00:12:22raccontare qui a The Passenger. Siamo sempre in compagnia di Paolo Battaglia, nostro esperto
00:12:28di storia. Insomma Paolo, prima Marco Martino ha elencato una serie di viaggi che ha fatto
00:12:33Papa Francesco nel corso appunto del suo pontificato, viaggi che sono molto politici, molto geopolitici.
00:12:42Possiamo dire che non è la prima volta in realtà che un Papa viaggia e che viaggia in zone comunque
00:12:49calde da un punto di vista geopolitico. Avevamo già visto questo trend da Papa Goitila, per
00:12:57fare un po' un parallelismo Paolo.
00:13:00Sì, Papa Goitila in assoluto è stato il Papa che storicamente ha viaggiato di più, ha coperto
00:13:06quasi tutte le zone di mondo, soprattutto in un'epoca in cui ricordiamo la elezione di
00:13:11Papa Goitila fu un'elezione clamorosa, di grandissima rottura con il passato, fu il primo
00:13:17Papa dopo 600 anni di un Papa straniero ed era un Papa che veniva eletto in un periodo
00:13:24in cui c'erano ancora i blocchi da un paese dell'est, un paese molto lontano come disse
00:13:31lo stesso Giovanni Paolo al momento della sua elezione e un Papa che andò appunto in un
00:13:39periodo storico importantissimo che fu anzi forse uno degli elementi scatenanti che portò
00:13:44poi alla caduta del blocco dell'est e alla caduta del muro di Berlino. Analogamente
00:13:49Francesco ha avuto un'importanza storica rilevantissima, non solo per quello che diceva
00:13:54appunto Marco Martino, per l'attenzione agli ultimi del mondo, come d'altronde lui ha
00:14:00sempre caratterizzato il suo pontificato con gesti di rottura, con quella che era la tradizione
00:14:05cattolica rispetto a un Papa molto tradizionalista come era Papa Ratzinger, ma soprattutto l'attenzione
00:14:12alle aree più disagiate del mondo. Ricordiamo che forse uno degli elementi più importanti
00:14:18del pontificato di Francesco è stato il riconoscimento dello Stato di Palestina nel 2015 e soprattutto
00:14:26le accuse e il coraggio delle parole di Francesco anche negli ultimi giorni del suo pontificato
00:14:34di denuncia di quello che sta ancora succedendo a Gaza e che gli ha portato ovviamente le antipatie
00:14:40del governo di Netanyahu che non a caso è stato uno dei pochi capi di Stato a non ricordare
00:14:49il Papa durante l'occasione della sua scomparsa.
00:14:54Assolutamente, tra l'altro notizia di oggi, avevano scritto delle condoglianze sui social
00:14:58e poi le hanno eliminate, quindi c'è anche la volontà da parte del governo israeliano
00:15:03a questo punto di non ricordare Papa Francesco. La geopolitica c'è anche intorno alle condoglianze
00:15:12da parte dei capi di Stato da un punto di vista globale, per esempio non sarà presente
00:15:18Vladimir Putin, non tanto per scelta sua immagino quanto perché ha un mandato di arresto
00:15:22internazionale, quindi verrebbe arrestato all'istante se si recasse a Roma per seguire
00:15:28il suo funerale, però insomma anche intorno al ricordo di Papa Bergoglio c'è tanta geopolitica
00:15:34no Marco Martino?
00:15:35Assolutamente, il caso più eclatante l'ha detto già Paolo che è quello di Israele con numerosi
00:15:41post fatti dalle ambasciate dei vari paesi, soprattutto quelli in Europa, paesi comunque fondamentalmente
00:15:46cattolici per ricordare la figura di Papa Francesco più che sentite dovute queste condoglianze
00:15:54che poi sono state ovviamente rimosse su ordine del Ministero degli Esteri dello Stato ebraico.
00:16:01Papa Francesco è stato definito addirittura da certi ambienti antisemita, un'accusa che ovviamente
00:16:09è a limiti del folle. Papa Francesco si è sempre battuto per la pace fino all'ultimo giorno,
00:16:15addirittura domenica, poco prima di morire, si è battuto per una pace a Gaza. È stato
00:16:22molto coraggioso dal 7 ottobre in poi a definire quello che stava accadendo in Palestina come
00:16:28un vero genocidio e proprio questa definizione è stato il motivo per il quale appunto Israele
00:16:35non sta minimamente inviando le proprie condoglianze o comunque ricordando una figura così importante
00:16:43come è il romano pontefice. Proprio questa definizione di genocidio, una definizione
00:16:47che noi qui ad Passinger abbiamo visto come quanto sia calzante questa definizione, che
00:16:52invece non è riconosciuta da parte di Israele. Papa Francesco anche nei giorni della degenza
00:16:57in ospedale, lottando fra la vita e la morte, non scordava mai di rivolgere il proprio pensiero
00:17:02alla parrocchia cattolica di Gaza, perché noi scordiamo molto spesso che a Gaza non ci sono
00:17:07solamente musulmani ma ci sono anche cristiani, fra questi cristiani ci sono anche i cattolici.
00:17:11E così in tutta la Palestina e così in tutto il Medio Oriente. Papa Francesco ogni
00:17:15sera chiamava questa parrocchia, una parrocchia che viveva le difficoltà estreme di questa
00:17:22guerra devastante. Papa Francesco non ha mai fatto mancare il proprio appoggio. In precedenza
00:17:30mostravamo una scena, proprio nella sigla mostravamo una scena, quella di Papa Francesco che regge
00:17:36la bandiera ucraina. Anche in questo caso c'è stato chi l'ha definito filo ucraino, chi l'ha
00:17:42definito filo Putin. Papa Francesco ha mantenuto un atteggiamento equidistante in realtà, con
00:17:48attacchi all'una e all'altra parte. C'è stato un attacco violentissimo al patriarca Kirill,
00:17:54patriarca di Mosca, che è stato praticamente paragonato a un burattino nelle mani di Putin
00:18:00e lo ha rimproverato dicendo di seguire il Vangelo, non le indicazioni politiche. Papa Francesco si è
00:18:08battuto per la pace in Ucraina, per la pace a Gaza, per la pace in Medio Oriente. Tante volte Papa
00:18:14Francesco ha richiamato l'attenzione di tutto il mondo su quella che lui definiva terza guerra mondiale
00:18:22a pezzi, e lui lo faceva diversi anni fa, prevedendo. Comunque tornando a noi, al nostro
00:18:30discorso, c'è da rilevare un fatto molto interessante. Israele non ha fatto le proprie
00:18:37condoglianze di partita di Francesco, l'hanno fatto ovviamente tutti quei paesi occidentali
00:18:44o comunque orientali con il quale la Santa Sede dialoga, tra cui anche l'Iran, e l'hanno
00:18:49fatto addirittura due partiti abbastanza controversi per noi, due movimenti militanti, due movimenti
00:18:59paramilitari come Hezbollah e Damas, che hanno fatto le condoglianze a Papa Francesco, ricordando
00:19:04appunto la sua lotta per la Palestina. Un dato incredibile, penso che in pochi ce lo saremmo
00:19:11aspettato, ma comunque questi due partiti definiti islamisti hanno fatto le condoglianze per Papa
00:19:18Francesco e per tutto il mondo cattolico. Assolutamente sì, visto che stiamo parlando
00:19:23comunque di un Papa che leggeva quel mondo multipolare già da prima che fosse evidente
00:19:28come lo è oggi, vorrei citare il caso della Cina. Papa Francesco ha riavvicinato la Santa
00:19:37Sede alla Cina, al governo cinese, nonostante la lontananza estrema tra queste due realtà,
00:19:44lontananza dovuta al 1951, quell'anno in cui la Santa Sede riconobbe lo stato di Taiwan.
00:19:50Ecco, Papa Francesco ha fatto di tutto per riallacciare i rapporti con il colosso asiatico,
00:19:55con il dragone, no Marco?
00:19:56Ed effettivamente li ha rilacciati non in maniera ufficiale, ma in maniera ufficiosa, con un dialogo
00:20:02abbastanza serrato con Pechino che ha portato ad un patto, le cui clausole non sono mai state
00:20:11rese note, ma possiamo intuirle sulla nomina dei vescovi cinesi che devono essere comunque
00:20:18approvati da parte del governo di Pechino. Quindi è una sorta di concessione delle guide
00:20:26vere e proprie, i vescovi sono delle vere e proprie guide per quanto riguarda i fedeli,
00:20:30ma c'era una situazione particolare in Cina, dove c'era una chiesa guidata appunto dal
00:20:35governo cinese, una chiesa patriottica, cattolica per così dire, era una chiesa che era praticamente
00:20:42un pupazzo nelle mani di Pechino e c'era una chiesa sotterranea, una chiesa che resisteva
00:20:50appunto, che voleva essere indipendente dal governo comunista. Ebbene, grazie comunque
00:20:58a dei canali diplomatici privilegiati, il Vaticano è riuscito ad ottenere questo accordo con Pechino,
00:21:06un accordo che è stato criticatissimo ovviamente perché si parla appunto di una concessione
00:21:10e anche di un'abdicazione per così dire della prerogativa della nomina dei vescovi, ma qui
00:21:19dobbiamo ragionare anche alla lunga, il Vaticano ragiona alla lunga, anche la Cina ragiona alla
00:21:24lunga, lo sappiamo benissimo per come si è infiltrata in Occidente, ma è come se l'una
00:21:30avesse bisogno dell'altra, è come se Pechino avesse bisogno di Roma per certi versi, in qualche
00:21:37modo anche Roma ha bisogno di Pechino, la Cina è un gigante, più di un miliardo e mezzo
00:21:44di abitanti, un paese in costante crescita, un paese comunque con milioni di cattolici
00:21:50al proprio interno, un paese da evangelizzare e invece Pechino ha bisogno di Roma per avere
00:22:00un canale con cui dialogare con l'Occidente, con cui rivolgersi appunto ai paesi occidentali
00:22:06per essere veramente globale, per essere veramente una potenza globale.
00:22:12Assolutamente sì, tra l'altro la geopolitica c'è anche nella nomina appunto dei vescovi,
00:22:19cioè nel conclave adesso ci sarà, nel conclave magari lo analizzeremo più approfonditamente
00:22:24nella prossima puntata, visto che ci proietteremo proprio verso il conclave.
00:22:28Nel frattempo finirei con Paolo Battaglia, ecco perché si chiama conclave?
00:22:33Proprio un tecnicismo e soprattutto in cosa consiste il conclave?
00:22:38Ma proprio per riallacciarmi al discorso precedente, in realtà le nomine del conclave, ricordiamo
00:22:44il conclave è quell'assemblea di cardinali, elettori che non possono aver compiuto gli
00:22:5180 anni e che vengono rinchiusi materialmente nella Cappella Sistina e devono votare con una
00:23:00maggioranza di due terzi nuovo pontefice. La composizione del conclave è spesso stabilita
00:23:06dal Papa o dai Papi precedenti, anche se il numero dei cardinali elettori è stato stabilito
00:23:14da Paolo VI in un numero massimo di 120, attualmente è una serie di deroghe ha portato a 135 questo
00:23:21numero. 108 sono di nomina di Francesco e sono cardinali che provengono dagli angoli più
00:23:29disparati del mondo, molti africani, molti asiatici, molti sudamericani e pochissimi
00:23:36sono ancora i cardinali nominati dai precedenti Papi, cioè da Benedetto XVI e Giovanni Paolo
00:23:45II e questo in qualche modo porterà a mio avviso una forma di continuum rispetto al pontificato
00:23:53di Papa Francesco perché sono cardinali che rappresentano in qualche modo la continuazione
00:23:59di quella rottura rispetto al tradizionalismo cattolico della Curia Romana che voleva Francesco
00:24:08con tutta una serie di gesta che abbiamo visto durante il suo pontificato e che credo porterà
00:24:13appunto a una continuazione di quella linea politica, chiamiamola così, di Francesco nel
00:24:20prossimo Papa. Sarà interessante capire chi sarà il prossimo Papa anche perché ormai
00:24:27da circa quasi 50 anni non viene più eletto un Papa italiano dal povero Papa Luciani, cioè
00:24:35Giovanni Paolo III. Assolutamente sì, dunque sarà un conclave multipolare, figlio appunto
00:24:40di un pontificato multipolare come quello di Papa Bergoglio. Grazie Paolo Battaglia per
00:24:45essere stato con noi e The Passanger torna tra pochissimo dopo la pubblicità.
00:25:05E rieccoci carissimi Passengers, abbiamo analizzato un po' quella che è stata la geopolitica
00:25:25di Papa Francesco, adesso cerchiamo di comprendere l'importanza dell'ormai fu Papa Bergoglio
00:25:32per tutta la comunità sudamericana globale, soprattutto quella che è figlia della diaspora
00:25:39di alcuni paesi, tra cui chiaramente l'Argentina. Cerchiamo di farlo insieme a Don Victor Hernández,
00:25:46parroco qui in Italia, punto di riferimento per alcune comunità sudamericane, tra cui anche
00:25:53quella argentina. Buonasera padre.
00:25:55Buonasera, è un piacere essere qui.
00:26:02Il piacere è tutto nostro. Insomma, volevamo capire da te perché Papa Francesco è stato
00:26:09un punto di riferimento, un'immagine sicuramente formidabile anche per tutti i latinoamericani,
00:26:18i sudamericani nel mondo. Un biglietto da visita sicuramente incredibile che ha riqualificato
00:26:24questa comunità a livello globale anche in Italia, è così?
00:26:30Sì, assolutamente. E non potrebbe essere diverso perché parliamo del primo Papa appunto
00:26:38latinoamericano e la provvidenza di Dio ha voluto che fosse appunto argentino. Parlo da
00:26:46brasiliano anche come sono, ma in questi nove anni qui in Italia ho potuto toccare da vicino
00:26:54ecco diversi gesti di Papa Francesco, diversi momenti insieme anche a lui e forse il suo
00:27:01cuore è caldo, no? Proprio di un latinoamericano, del carisma, dell'accoglienza, ha portato appunto
00:27:10la novità dello Spirito Santo alla Chiesa oggi e anche a noi che siamo sudamericani, che
00:27:17ci troviamo qui a Roma, ci ha fatto sentirci ancora di più a casa in questa Chiesa, no?
00:27:24Quindi è stato veramente un dono, no? Tante comunità accolte da lui, non solo latinoamericane,
00:27:31ma universale, no? Che accoglieva tutti, è stata una delle grandi, ecco appunto, delle grandi
00:27:38bandiere del suo pontificato, il tema dell'accoglienza. Quindi per noi anche che siamo stranieri, ma
00:27:46un po' tutti noi siamo stranieri qui sulla terra e Papa Francesco ci ha insegnato tanto.
00:27:53Assolutamente sì, assolutamente sì. Ecco, lo abbiamo detto già in precedenza, The Passenger,
00:27:58Papa Francesco è stato il Papa del sud del mondo, no? Colui che poneva l'attenzione su
00:28:04alcune vicende spesso tralasciate dalla cronaca e ancora è stato il Papa appunto che ha cercato
00:28:10di favorire anche l'integrazione degli stranieri in Italia, non solo, in generale nel mondo
00:28:19occidentale. Per voi sudamericani c'è un prima e un dopo, Francesco, quando poi vi interfacciate
00:28:28ecco con persone occidentali, con statunitensi soprattutto, che insomma nutrono certi pregiudizi
00:28:38anche nei confronti dei sudamericani e dei latinoamericani in particolare, no?
00:28:45Ecco sì, più che altro direi Andrea, Papa Francesco è stato in molta comunione, no?
00:28:51Quindi ovviamente non solo ha portato il sudamerica, la latinoamerica al centro della chiesa, ma ha portato
00:29:00tutti, no? Col cuore enorme che aveva. Ecco, certamente c'è un prima e un dopo questo uomo, non solo per noi
00:29:09latinoamericani, ma per la chiesa, per la storia del mondo, perché un uomo che ha rivelato così, in modo così chiaro
00:29:16l'amore e la misericordia di Dio, accogliente verso tutti, tutti, tutti, come ripeteva sempre lui,
00:29:22ovviamente ci fa sentire a casa, anche qui, come faceva sentire a casa tutti.
00:29:30Quindi abbiamo potuto incontrarlo, aveva sempre una battuta verso i latinoamericani, no?
00:29:35È vero che sono giorni oggi di tristezza, dopo la sua partenza, ma Dio, mi sono messo a ricordare un pochino
00:29:44alcuni momenti, c'era sempre una battuta, era impressionante quanto conosceva il mio paese, quanto conosceva il calcio, no?
00:29:51Vedevamo alcune foto qui, appunto, per quanto riguardano questi aspetti, faceva tutta per quanto riguardano le bibite,
00:29:59il cibo, no? Sudamericano, quindi ha portato tanto dalla nostra cultura al mondo, perché lui era così, è un uomo trasparente,
00:30:11ma ricordare quando lui, nel suo primo viaggio apostolico, è stato a Rio di Janeiro, nella giornata mondiale della gioventù del 2003,
00:30:21io ero a Coppa mentre lui passava col Papa Mobile, ero molto giovane, e mi ricordo quando lui si è soffermato
00:30:29e ha preso il shimahao, no? Il, diciamo noi, in Brasile, quel tè, no? Tipico argentino del sud del Brasile,
00:30:40è un po' quella è stata un'immagine per noi, no? Quindi, ecco, con le sue geste molto semplici, come dicevamo,
00:30:48un uomo trattato Dio e l'amore del Signore agli ambiti più ordinari della vita, non solo del continente americano,
00:30:58sudamericano, ma di tutto il mondo.
00:31:00Ecco, tu sei a strettissimo contatto con la comunità argentina italiana, più specificatamente romana,
00:31:09in generale sei in contatto con tante comunità sudamericane, no? Che vivono qui nel nostro paese.
00:31:15Conosci storie di persone, appunto, provenienti dal Sud America, o perché no, anche da altre parti del mondo,
00:31:22di quel sud del mondo a cui Papa Francesco ha veramente cambiato la vita nel profondo,
00:31:26da un punto di vista proprio pratico, pragmatico.
00:31:32Sì, sì, sì, sì, sì, chiaramente almeno tre giovani mi vengono in mente,
00:31:41un stesso ha accolto e ha voluto celebrare la Cresima, il sacramento della Cresima,
00:31:47e l'ha portato qui in Vaticano in un modo anche di sì, ha accolto appunto questi giovani
00:31:55che venivano dal Sud del mondo, da realtà lontane, distanti, giovani che non avrebbero mai pensato
00:32:01di un giorno raggiungere Roma per essere confermato, no? A livello sacro del Santo Padre.
00:32:09Mi ricordo anche un'altra ragazza argentina che ha avuto l'occasione di incontrare Papa Francesco
00:32:14che quando trovava gli argentini era una reazione tutta sua, tutta particolare,
00:32:22e anche qualche ragazzo africano, in degli incontri che abbiamo potuto fare qui in Vaticano
00:32:29e sono stato testimone, sicuramente l'attenza verso soprattutto le persone che venivano dalle regioni lontane,
00:32:38e come diceva lui, che veniva dalla fine del mondo, no?
00:32:44Tra virgolette, aveva un'attenzione particolare a quelli che venivano da lontani, direi.
00:32:49Assolutamente sì. Marco Martino, insomma, è interessante vedere come Papa Francesco
00:32:53abbia aiutato tante persone del Sud mondiale direttamente qui a Roma.
00:32:59Prima abbiamo citato i pregiudizi che i nordamericani hanno nei confronti dei latinoamericani
00:33:05e tra poco parleremo di Cuba. Ecco, Cuba è stato un altro viaggio importantissimo
00:33:12di Papa Francesco, quell'incontro con Fidel Castro, insomma, storico, no?
00:33:17Il Papa che incontra Fidel, devo dire sicuramente non da poco.
00:33:22Ecco, anche lì si può parlare di geopolitica, Marco?
00:33:25Beh, senza dubbio, no? Un simbolo potentissimo, un incontro straordinario, no?
00:33:31che ha messo in luce anche un altro di quei conflitti che noi dimentichiamo
00:33:38perché Cuba, come diremo anche nel corso della puntata, è un paese sotto assedio,
00:33:45un paese che vive sicuramente una crisi umanitaria gravissima per via delle sanzioni,
00:33:50per via di decenni di sanzioni da parte degli Stati Uniti, ovviamente.
00:33:56è un Papa che ha messo in difficoltà più volte anche gli Stati Uniti,
00:34:01gli Stati Uniti che continuano ad essere un paese a maggioranza cristiano,
00:34:05nel quale ovviamente il Vaticano ha un peso specifico importante,
00:34:10per certi versi molto più evidente in determinati ambienti rispetto in Europa,
00:34:17ma appunto Papa Francesco ha preso delle posizioni nettissime,
00:34:23nettissime, mandando dei messaggi chiarissimi, specialmente nei confronti di Trump.
00:34:29Ma Papa Francesco non è un Papa, non è stato un Papa solamente, per così dire, di sinistra,
00:34:35come in tanti l'hanno voluto descrivere, è stato un Papa che si è opposto anche agli avversari
00:34:41di Trump, come nei sovranismi europei.
00:34:47Certo, è stata molto più evidente la lotta contro il sovranismo, contro la destra,
00:34:53se la vogliamo chiamare così, non la lotta, comunque il rindirizzamento di questi personaggi,
00:35:01soprattutto per quanto riguarda l'immigrazione.
00:35:03Ma non ha mancato anche di scagliarsi profondamente e pesantemente
00:35:07anche contro dei cavalli di battaglia della sinistra liberal, come ad esempio l'aborto,
00:35:12come ad esempio l'etanasia, seguendo la linea della Chiesa.
00:35:15Assolutamente sì, una linea tutta sua chiaramente osteggiata, spesso sia da destra che da sinistra,
00:35:22quindi anche senza etichette il pontificato di Papa Francesco.
00:35:26Allora, ci prendiamo una piccola pausa, poi faremo un focus proprio su Cuba,
00:35:31uno dei paesi più attenzionati dal pontificato di Papa Francesco,
00:35:35cercheremo di ripercorrere quelle tappe di quel suo incontro storico, fondamentale,
00:35:41nel 2014 con Fidel Castro.
00:35:45Insomma, sembra sia passata un'epoca, ma stiamo parlando di pochissimi anni fa,
00:35:49questa dimostrazione di come tutto può cambiare veramente in poco più di un decennio.
00:35:55Ne parliamo tra poco qui a The Passenger.
00:36:05E riaccoci carissimi Passengers, stiamo parlando dei rapporti tra Papa Francesco e Cuba,
00:36:27dei rapporti sicuramente importanti da analizzare,
00:36:30perché Papa Francesco ha dato tanto per la causa cubana,
00:36:35Papa Francesco ha incontrato Fidel Castro,
00:36:37Papa Francesco si è opposto spesso e volentieri alle politiche degli Stati Uniti d'America,
00:36:43che da più di 60 anni comunque hanno imposto il bloccheo,
00:36:47il blocco economico all'isola di Cuba.
00:36:50E allora, proprio per cercare di analizzare al meglio quello che è stato il pontificato di Papa Bergoglio
00:36:58nei confronti dell'isola, chiamiamo Marco Papacci,
00:37:01Presidente dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.
00:37:04Buonasera Marco.
00:37:06Buonasera Andrea, buonasera Marco, buonasera agli ascoltatori di The Passenger.
00:37:11Dunque, sei d'accordo su quello che stiamo dicendo fin qui,
00:37:16sui rapporti tra Papa Francesco e Cuba?
00:37:19Insomma, è un Papa che ha dato tanto alla isola,
00:37:21o meglio che ha cercato di migliorare le condizioni di Cuba in generale del sud del mondo,
00:37:27oppure pensi che la sua sia stata soltanto una facciata?
00:37:32No, assolutamente no, io sono particolarmente colpito,
00:37:38la notizia mi ha veramente particolarmente colpito,
00:37:42la notizia della scomparsa di Papa Francesco.
00:37:46Io vorrei raccontare alcune cose sui rapporti che c'erano tra il Papa,
00:37:51tra Bergoglio e Cuba.
00:37:56Innanzitutto lui è stato il terzo pontefice a visitare l'isola,
00:38:01l'ha visitata la prima volta nel 2015,
00:38:07in quell'occasione visitò, andò a visitare,
00:38:12eccola questa foto bellissima, andò a visitare Fidel,
00:38:15che era già malato e si era ritirato dalla vita pubblica.
00:38:19Qui lo vediamo con il presidente Dias Canel,
00:38:22ha incontrato anche Raul Castro,
00:38:24quindi è l'unico Papa che ha incontrato
00:38:29i tre grandi presidenti di Cuba.
00:38:34Però vorrei dire una cosa importante,
00:38:36che grazie al lavoro, alla diplomazia,
00:38:41eccola qua con Raul,
00:38:42grazie alla diplomazia sotterranea del Vaticano
00:38:47furono liberati gli ultimi tre dei famosi cinque eroi cubani
00:38:52che erano detenuti ingiustamente nelle carceri degli Stati Uniti.
00:38:58Ci fu uno scambio di prigionieri
00:39:00tra il governo statunitense,
00:39:05all'epoca c'era Obama,
00:39:07e il governo di Cuba.
00:39:09I tre cubani che furono rinasciati
00:39:11erano Gerard Hernandez, Ramon Labagnino e Antonio Guerrero
00:39:15e Cuba rilasciò una spia di origine ebreo-americana
00:39:22che si chiamava Alan Gross.
00:39:26Grazie al lavoro, alla diplomazia del Papa,
00:39:29ci fu anche di avvicinamento tra gli Stati Uniti e Cuba
00:39:35in quel particolare periodo.
00:39:39Ma va ricordato anche una cosa molto importante.
00:39:45Papa Bergoglio ha ricoperto un cuore importante
00:39:48nell'avvicinamento tra l'isola e gli Stati Uniti
00:39:53nel periodo di Obama
00:39:58e continuò anche subito dopo l'arrivo di Trump,
00:40:07ma purtroppo tutti i suoi sforzi furono annullati.
00:40:13Vale la pena ricordare anche l'incontro che ci fu nel 2016,
00:40:17proprio a Lavana, voluto da Raúl Castro,
00:40:22un incontro tra il patriarca di Mosca e Kirill a Cuba
00:40:26il 12 febbraio del 2016.
00:40:30Questo incontro fu il primo storico.
00:40:33Abbraccio tra il vescovo di Roma e il primato della chiesa ortodossa russa.
00:40:38L'incontro avvenne all'aeroporto dell'Havana
00:40:41dove il Papa fece scalo prima di proseguire in Messico.
00:40:49I rapporti tra il Vaticano
00:40:53e in particolar modo il periodo di papà di Bergoglio con Cuba
00:41:03sono stati anche, diciamo, ci sono stati momenti molto particolari.
00:41:09In questo ultimo anno, in occasione del Giubileo,
00:41:14Cuba ha liberato 553 detenuti come gesto di clemenza
00:41:21legato alle richieste del Pontefice per l'anno santo.
00:41:27Dal primo viaggio di Voitile al secondo di Ratzinger
00:41:31e ai due di Bergoglio la Santa Sede ha sempre condannato
00:41:34il blocco imposto da ormai 60 anni degli Stati Uniti
00:41:41nei confronti di Cuba.
00:41:43Ecco, Cuba ha perso un grande amico,
00:41:47Cuba ha perso un fraterno amico
00:41:49e mi piacerebbe poter leggere il messaggio
00:41:53che ha scritto Raul Castro, se me lo permettete.
00:41:56Certo, certo.
00:41:57Il messaggio dice, 21 aprile 2025
00:42:01Riposa in pace, caro amico.
00:42:06La sua morte mi commuove profondamente.
00:42:09Era un uomo di integrità e coerenza
00:42:11che ricambiava con affetto e fortuna
00:42:13il rapporto umano che abbiamo forgiato.
00:42:16Ho un bel ricordo degli incontri che abbiamo avuto
00:42:19e apprezzo molto il suo affetto per il popolo cubano
00:42:22e il suo personale contributo alla promozione
00:42:26di un dialogo fraterno e di una comprensione
00:42:29nelle relazioni tra Cuba e la Santa Sede
00:42:32che si sono rafforzate durante il suo pontificato.
00:42:35La sua vita e il suo pontificato
00:42:37sono stati un esempio di lotta instancabile
00:42:40in difesa della pace e della fraternità tra i popoli.
00:42:43La loro costante preoccupazione per le sfide urgenti
00:42:47che l'umanità deve affrontare
00:42:49e la loro dedizione e il loro impegno
00:42:51nella ricerca di una soluzione praticabile
00:42:54e sostenibile a questi problemi
00:42:56saranno un esempio per tutti.
00:42:58Come mi ha detto una volta,
00:43:00lo porterò anch'io per sempre nel mio cuore.
00:43:03Generale dell'esercito Raul Castro Ruz.
00:43:06Ecco, direi leggermente diverso rispetto allo Stato israeliano
00:43:11che ha ritirato qualsiasi tipologia di condoglianze
00:43:14da internet, lo dicevamo prima, dai social
00:43:16e anche da Donald Trump
00:43:19che ha ricordato Papa Francesco
00:43:20da una balconata con accanto
00:43:22un uomo vestito da coniglio pasquale.
00:43:26Marco Martino, volevi chiedere qualcosa a Marco Papacci?
00:43:28Sì Marco, allora innanzitutto buonasera
00:43:30e volevo farti una domanda.
00:43:33Tu che sicuramente vivi Cuba
00:43:36molto più da vicino di noi
00:43:39la Chiesa Cattolica come è presente
00:43:41e come agisce dal punto di vista umanitario a Cuba?
00:43:46La Chiesa Cattolica in accordo con il governo cubano
00:43:51aiuta anche dal punto di vista materiale
00:43:55la popolazione più povera
00:43:58quella che è più colpita dal blocco.
00:44:02ci sono istituzioni come per esempio Sant'Egidio
00:44:07che collabora con il governo cubano
00:44:11sono sempre stati ottimi i rapporti
00:44:14e come dicevo prima
00:44:15la condanna del blocco da parte degli Stati Uniti
00:44:18da parte della Santa Sede
00:44:21è la risposta più effettiva alla tua domanda
00:44:28però esistono anche i seminari
00:44:32dove possono studiare coloro che hanno la vocazione
00:44:36e dal punto di vista vero e proprio materiale
00:44:40spesso e volentieri
00:44:41la Chiesa Cattolica aiuta la popolazione più debole.
00:44:45Assolutamente sì
00:44:48ecco Marco
00:44:50insieme ci siamo ritrovati in realtà in Venezuela
00:44:54ci siamo incontrati lì
00:44:55ne abbiamo parlato qui insieme a The Passanger
00:44:59so che Papa Francesco
00:45:02ha avuto una certa attenzione
00:45:04anche nei confronti dello Stato venezuelano
00:45:06spesso gli incontri
00:45:08che ci sono stati tra il Papa
00:45:11e le istituzioni venezuelane qui
00:45:13insomma hanno sottolineato anche una certa vicinanza
00:45:15di Papa Francesco
00:45:18alla popolazione venezuelana
00:45:20così come per tutte le popolazioni latinoamericane
00:45:23in generale del sud del mondo
00:45:25lo confermi?
00:45:27Confermo quello che stai dicendo Andrea
00:45:29il Papa ha sempre avuto un'attenzione
00:45:31per i suoi fratelli latinoamericani
00:45:37qualche contrasto è esistito
00:45:40con alcuni paesi
00:45:43mi viene in mente il Nicaragua sandinista
00:45:48ma il Santo Padre ha avuto sempre un occhio di riguardo
00:45:52per tutte le popolazioni del Sud America
00:45:56e con alcuni governi in particolar modo
00:45:59ci sono alcuni governi che hanno dichiarato un lutto
00:46:01addirittura di otto giorni
00:46:02mi viene in mente il Brasile
00:46:04la sua Argentina
00:46:05ma la popolazione argentina
00:46:08perché con Milei non aveva questo rapporto
00:46:11come vogliono far credere alcune persone
00:46:14ora Milei si presenta a casa nostra
00:46:17per dire che è triste
00:46:20della scomparsa del Santo Padre
00:46:22quando durante la sua campagna elettorale
00:46:25lo aveva additato come uno sporco comunista
00:46:29le Iene sono sempre dietro l'angolo
00:46:35con il Venezuela ha sempre avuto un ottimo rapporto
00:46:40lo aveva con Chavez
00:46:41lo ha con Maduro
00:46:43nonostante alcune differenze
00:46:47perché spesso e volentieri alcune branchie
00:46:51della Chiesa Cattolica
00:46:52spesso e volentieri preferiscono
00:46:55legarsi
00:46:58diciamo alla destra
00:47:00di alcuni paesi
00:47:01però generalmente
00:47:04Papa Bergoglio ha avuto sempre un ottimo rapporto
00:47:06con queste popolazioni
00:47:07assolutamente
00:47:09allora grazie a Marco Papacci
00:47:11dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba
00:47:13per essere stato con noi
00:47:14buona serata e buon lavoro
00:47:15grazie a voi
00:47:16buona serata a tutti
00:47:18grazie
00:47:18grazie anche a Marco Martino
00:47:21per averci accompagnato
00:47:23fin qui
00:47:24tra poco
00:47:25noi invece cercheremo di fare il focus
00:47:27sui rapporti
00:47:30tra Papa Bergoglio
00:47:31e gli Stati Uniti d'America
00:47:33in particolar modo
00:47:34con Donald Trump
00:47:35perché i rapporti
00:47:37lo diciamo da adesso
00:47:38sono stati tesi
00:47:40sin dall'inizio
00:47:41forse per una differenza di vedute
00:47:43del nuovo mondo geopolitico
00:47:45che verrà
00:47:46quello multipolare
00:47:48a tra poco
00:47:48e riaccogli
00:48:15carissimi Passengers
00:48:16abbiamo raccontato
00:48:17dei viaggi
00:48:18di Papa Francesco
00:48:19dell'attenzione
00:48:20che riponeva
00:48:22su tantissime aree di mondo
00:48:25soprattutto del sud
00:48:25del mondo
00:48:26o di altre zone ancora
00:48:29come Cuba
00:48:30sicuramente
00:48:31zone calde
00:48:33da un punto di vista geopolitico
00:48:34sullo sfondo
00:48:35c'erano sempre loro
00:48:36gli Stati Uniti
00:48:37d'America
00:48:38gli Stati Uniti d'America
00:48:39che proprio
00:48:40quest'anno
00:48:41hanno cambiato governo
00:48:42con Donald Trump
00:48:43forse uno dei leader
00:48:44forse uno dei leader politici
00:48:45più critici
00:48:46nei confronti
00:48:47di Papa Francesco
00:48:49e allora cerchiamo un po'
00:48:50di unire i puntini
00:48:52di analizzare
00:48:52quelli che sono stati
00:48:53i rapporti
00:48:54tra il pontificato
00:48:55di Bergoglio
00:48:56di Papa Francesco
00:48:57e appunto
00:48:59gli Stati Uniti d'America
00:49:01in un mondo
00:49:01che secondo Papa Francesco
00:49:03doveva puntare
00:49:04al multipolarismo
00:49:06e lo facciamo
00:49:06insieme ad Alessandro Fornaciari
00:49:08buonasera Andrea
00:49:08buonasera Andrea
00:49:09buonasera a tutti
00:49:10è un piacere essere qui
00:49:11dunque
00:49:11sicuramente
00:49:13rapporti
00:49:14mi verrebbe da dire
00:49:15non idilliaci
00:49:16quelli tra
00:49:16Donald Trump
00:49:17e Papa Bergoglio
00:49:18in generale
00:49:19tra la politica
00:49:20estera degli Stati Uniti
00:49:21e quella che era
00:49:22la visione del mondo
00:49:23di Papa Francesco
00:49:24allora
00:49:25ieri sera
00:49:26guardavo
00:49:27uno speciale
00:49:28di Scarigi 24
00:49:29sulla morte di Papa Francesco
00:49:31e ho sentito
00:49:31le parole del Cardinale Ravasi
00:49:33che
00:49:34ha utilizzato termini duri
00:49:36per parlare
00:49:37proprio di Donald Trump
00:49:38e per parlare
00:49:39della politica estera americana
00:49:40in generale
00:49:40nel blocco occidentale
00:49:42parlando proprio
00:49:42di involuzione
00:49:43ok
00:49:44e questo
00:49:45perché avviene
00:49:46avviene perché
00:49:47in realtà
00:49:47la politica estera
00:49:48e il rapporto
00:49:49con l'occidente
00:49:51del Vaticano
00:49:52era ben definito
00:49:53in che modo
00:49:54Papa Francesco
00:49:56e Donald Trump
00:49:57forse possono essere
00:49:58considerati
00:49:59come i due personaggi
00:49:59più opposti
00:50:00che ci siano
00:50:01nello scenario internazionale
00:50:02da una parte
00:50:02abbiamo un uomo
00:50:03che ha
00:50:04con le sue
00:50:05con le sue encicliche
00:50:06laudato sì
00:50:07da una parte
00:50:07e fratelli tutti
00:50:08dall'altra
00:50:09parla
00:50:09da una parte
00:50:10con laudato sì
00:50:11della terra
00:50:12parlando degli esseri umani
00:50:14come i custodi
00:50:15del pianeta terra
00:50:16e dall'altra parte
00:50:17dei fratelli tutti
00:50:17come in realtà
00:50:18della fratellanza
00:50:20del fatto
00:50:20che bisogna costruire ponti
00:50:21invece che mettere muri
00:50:23dall'altra parte
00:50:23abbiamo un uomo
00:50:24che con il suo discorso
00:50:25del 20 gennaio
00:50:26di insidamento
00:50:27in realtà ha fatto
00:50:28una sorta di controinciclica
00:50:29praticamente
00:50:29in cui ha parlato
00:50:31dei problemi legati
00:50:32all'immigrazione clandestina
00:50:34e quindi
00:50:34nel creare muri
00:50:35nel costruire muri
00:50:36nel bloccare
00:50:36questo processo
00:50:37nel fattore
00:50:38di andare a scavare
00:50:40nell'utilizzare
00:50:41i combustibili
00:50:42di andare un po'
00:50:43essere un contraltare
00:50:44rispetto alla tendenza
00:50:45di un mondo
00:50:46sempre più green
00:50:47quindi in realtà
00:50:47vediamo due personaggi
00:50:48completamente opposti
00:50:50abbiamo visto comunque
00:50:51dei saluti molto rispettosi
00:50:53da parte di Trump
00:50:54nei confronti appunto
00:50:55di Papa Francesco
00:50:56abbiamo visto
00:50:56anche se prima
00:50:57nel blocco prima
00:50:57non è stato definito questo
00:50:59diciamo c'era quel coniglio
00:51:01dietro che un po'
00:51:02stonava però
00:51:03un po' spesato diciamo
00:51:04diciamo dal punto di vista
00:51:05anche è stato dichiarato
00:51:06il lutto negli stati federali
00:51:07bandiera a mezza assa
00:51:08eccetera
00:51:09e dall'altra parte
00:51:10invece appunto
00:51:11abbiamo visto come invece
00:51:11l'ultimo incontro effettivo
00:51:13di Papa Francesco
00:51:13è stato con un esponente
00:51:15del governo americano
00:51:16appunto con Gidevance
00:51:17il vicepresidente
00:51:17quindi in realtà poi
00:51:19sarebbe stato sicuramente
00:51:20molto interessante
00:51:21vedere come si sarebbero
00:51:22relazionati queste due
00:51:24queste due realtà
00:51:24e adesso poi vedremo
00:51:26successivamente
00:51:26con il prossimo Papa
00:51:27se continuerà
00:51:28su questa politica
00:51:29oppure se sarà
00:51:30un interlocutore
00:51:31sicuramente accolto
00:51:32in maniera più positiva
00:51:33da parte di Donald Trump
00:51:34assolutamente
00:51:35anche perché
00:51:36ne parlavamo prima
00:51:37un conclave
00:51:38multipolare
00:51:40da un punto di vista
00:51:41geopolitico
00:51:41un conclave
00:51:42che abbraccia tantissime
00:51:43realtà sparse
00:51:44per il mondo
00:51:44quindi chissà
00:51:46che non continuerà
00:51:47quella linea
00:51:48di pontificato
00:51:49inaugurata
00:51:50proprio da Papa Francesco
00:51:52un pontificato
00:51:52che guarda
00:51:54al sud del mondo
00:51:55o meglio
00:51:55al sud-est
00:51:56perché spesso e volentieri
00:51:57lo sguardo di Papa Francesco
00:51:59si è rivolto
00:51:59proprio al lontano est
00:52:01quel lontano est
00:52:01che riguarda la Cina
00:52:03Donald Trump poi
00:52:03durante queste ultime
00:52:05dichiarazioni
00:52:06ha anche identificato
00:52:07il suo favorito
00:52:08che è il cardinale Nolan
00:52:10però una figura
00:52:11che diciamo
00:52:12almeno per quanto
00:52:13riguarda i bookmakers
00:52:15sembra non essere
00:52:15uno dei personaggi
00:52:16più papabili
00:52:17per diventare
00:52:18appunto il nuovo Papa
00:52:19però chiaramente
00:52:20anche Trump
00:52:20ha espresso la sua
00:52:21la sua preferenza
00:52:22immagino che
00:52:23il cardinale Nolan
00:52:24abbia
00:52:25diciamo
00:52:26idee molto simili
00:52:27a quelle di Donald Trump
00:52:28beh sì
00:52:29ovviamente sì
00:52:29non è diciamo
00:52:30un progressista
00:52:30questo lo possiamo
00:52:31dire senza
00:52:32senza problemi
00:52:33comunque poi
00:52:34oltretutto
00:52:34Papa Francesco
00:52:36che tempo fa
00:52:37inviò una lettera
00:52:38a tutti quanti
00:52:38i vescovi presenti
00:52:39in America
00:52:40dando quella che è
00:52:41la sua volontà
00:52:42la sua politica
00:52:43nei confronti
00:52:44di aiutare il prossimo
00:52:45nei confronti
00:52:45di essere molto vicini
00:52:46alle comunità
00:52:46anche ispaniche
00:52:48nei confronti
00:52:49degli immigrati
00:52:49quindi comunque
00:52:50lui ha dettato
00:52:51la sua politica
00:52:52che va un po'
00:52:52tra virgolette
00:52:53poi sempre tra virgolette
00:52:54in contrasto
00:52:54con quella di Trump
00:52:55perché ricordiamoci
00:52:56che per quanto sia
00:52:56un personaggio politico
00:52:57ovviamente lui deve fare
00:52:58le veci
00:52:59della sua religione
00:53:00che chiaramente
00:53:00impone comunque
00:53:02umanità
00:53:02e va al di fuori
00:53:03anche dei concetti
00:53:04legati allo Stato
00:53:05cosa che invece
00:53:06Donald Trump
00:53:07fa ridere questa cosa
00:53:09tempo fa utilizzò
00:53:10Sant'Agostino
00:53:12dicendo appunto
00:53:13utilizzando
00:53:13i testi di Sant'Agostino
00:53:14come il fatto che
00:53:15gli Stati Uniti
00:53:16dovessero pensare
00:53:16principalmente
00:53:17prima a loro
00:53:18al loro Stato
00:53:19e poi dopo
00:53:20agli altri
00:53:20quindi c'è questo
00:53:21controaltare
00:53:23da una parte
00:53:23il Papa
00:53:24che utilizza i testi sacri
00:53:24per screditare
00:53:25le politiche
00:53:26di Trump
00:53:26piane le politiche
00:53:27del nuovo
00:53:28del nuovo occidente
00:53:29dall'altra parte
00:53:29invece Trump
00:53:30che utilizza i testi sacri
00:53:31per portare
00:53:32insomma acqua
00:53:32al suo mulino
00:53:33quindi era anche
00:53:34divertente questa
00:53:34se vogliamo
00:53:36una doppia
00:53:36anzi una differenza
00:53:38di vedute
00:53:38che c'è anche
00:53:39all'interno
00:53:39delle sfere vaticane
00:53:40ma non è questa
00:53:41la sede
00:53:41adesso per analizzare
00:53:42questo
00:53:43ecco hai citato
00:53:43prima
00:53:44l'incontro
00:53:45tra Papa Francesco
00:53:46e Vance
00:53:46uno degli ultimissimi
00:53:48incontri
00:53:49voluti da
00:53:49Francesco
00:53:51sicuramente
00:53:52importante
00:53:53e che forse
00:53:54avrebbe potuto
00:53:55cambiare qualcosa
00:53:56nel caso poi
00:53:57Papa Francesco
00:53:58fosse rimasto in vita
00:54:00ma Andrea lo sai
00:54:01l'incontro
00:54:02tra Papa Francesco
00:54:02e G.D. Vance
00:54:03è un incontro
00:54:04che ha
00:54:04un'importanza gigantesca
00:54:06e ti spiego perché
00:54:07non soltanto
00:54:08dal punto di vista
00:54:08geopolitico
00:54:09e del valore
00:54:10di G.D. Vance
00:54:11ma ti faccio
00:54:12anche un'altra analisi
00:54:12G.D. Vance
00:54:14era un evangelista
00:54:16che si è convertito
00:54:17al cattolicesimo
00:54:18la più grande
00:54:19emorragia
00:54:20del cattolicesimo
00:54:22negli ultimi anni
00:54:23è stata proprio
00:54:24il contrario
00:54:25ossia
00:54:25tanti cattolici
00:54:26che sono diventati
00:54:27evangelisti
00:54:28faccio l'esempio
00:54:28ad esempio
00:54:29di Bolsonaro
00:54:29ex presidente
00:54:30del Brasile
00:54:30Bolsonaro
00:54:31da cattolico
00:54:32diviene evangelista
00:54:33nel paese
00:54:34con il maggior numero
00:54:35di cattolici
00:54:36al mondo
00:54:36che sta appunto
00:54:37avendo un problema
00:54:38interno
00:54:39di convertire
00:54:40dal cattolicesimo
00:54:40all'evangelismo
00:54:41e il fatto
00:54:43che G.D. Vance
00:54:43incontri il Papa
00:54:44colui che invece
00:54:45dall'evangelismo
00:54:46passa
00:54:47va contro tendenza
00:54:48al cattolicesimo
00:54:49ha un significato
00:54:50pazzesco
00:54:51dal punto di vista
00:54:52anche mediatico
00:54:53quindi ecco che
00:54:54per Papa Francesco
00:54:55è stato sicuramente
00:54:56molto importante
00:54:57parlare con
00:54:57G.D. Vance
00:54:58ricordiamo che poi
00:54:59l'ultimo presidente
00:55:00degli Stati Uniti
00:55:00prima di Trump
00:55:01cattolico
00:55:02Joe Biden
00:55:03quindi anche per andare
00:55:04perché
00:55:05una delle missioni
00:55:05principali
00:55:06di Papa Francesco
00:55:07è stato sempre
00:55:07quello di andare
00:55:08a esportare
00:55:09come d'altronde
00:55:10per ogni Papa
00:55:10il cattolicesimo
00:55:11nel mondo
00:55:12lo stavano iniziando
00:55:14a fare con la Cina
00:55:14ma anche negli Stati Uniti
00:55:16uno degli obiettivi
00:55:16dei target principali
00:55:17era proprio questo
00:55:18e l'incontro
00:55:19con G.D. Vance
00:55:20non faceva altro
00:55:20che vegolare
00:55:21e aumentare
00:55:22appunto
00:55:23il messaggio
00:55:24del cattolicesimo
00:55:25negli Stati Uniti
00:55:26quindi è una comunità
00:55:27in crescita
00:55:28quella cattolica
00:55:29negli Stati Uniti
00:55:29è una realtà
00:55:30che inizia ad essere
00:55:31importante
00:55:32anche da un punto
00:55:33di vista elettorale
00:55:34allora
00:55:35sicuramente sì
00:55:36chiaramente i cattolici
00:55:37hanno un peso
00:55:38negli Stati Uniti
00:55:39è ovvio che negli Stati Uniti
00:55:40il credo cristiano
00:55:41è frastagliato
00:55:42ci sono tantissime
00:55:43realtà interne
00:55:44poi abbiamo anche comunque
00:55:45una forte componente ebraica
00:55:47ormai anche musulmana
00:55:49quindi comunque
00:55:49un po' come un mix di culture
00:55:51è anche un mix ovviamente
00:55:52di religioni
00:55:53però è chiaro che
00:55:54la comunità cattolica
00:55:55è presente negli Stati Uniti
00:55:56e negli ultimi tempi
00:55:58è diventata presente
00:55:59anche nelle istituzioni
00:56:01statunitensi
00:56:02l'ho detto prima
00:56:02Joe Biden
00:56:03presidente cattolico
00:56:04G.D. Vance
00:56:05vicepresidente
00:56:06prima evangelico
00:56:07che diviene poi successivamente
00:56:08cattolico
00:56:09e entra a livello istituzionale
00:56:11quindi poi vedremo anche magari
00:56:12ad esempio con il prossimo Papa
00:56:14se dovesse essere più
00:56:15diciamo vicino
00:56:16a quelle che sono
00:56:17le correnti
00:56:19che abbiamo detto
00:56:19trampiane
00:56:20che ne so
00:56:20magari con Pizzaballa
00:56:22oppure con Sara
00:56:23vediamo quello che potrebbe succedere
00:56:24eventualmente
00:56:25potrebbe avvicinare ancora di più
00:56:26gli Stati Uniti
00:56:27al cattolicesimo
00:56:28di quanto magari
00:56:29non lo siano tuttora
00:56:29assolutamente sì
00:56:31ecco abbiamo citato poi
00:56:32alcuni viaggi
00:56:34o comunque alcune questioni
00:56:36sollevate proprio da Papa Francesco
00:56:37durante il suo pontificato
00:56:39prima su tutte Cuba
00:56:40insomma
00:56:41lui ha incontrato Fidel Castro
00:56:42poi ha incontrato
00:56:43anche Raul Castro
00:56:44e poi il presidente Canel
00:56:45spesso si è opposto
00:56:47al bloccheo
00:56:48al blocco economico
00:56:49voluto dagli Stati Uniti
00:56:50ecco
00:56:52Papa Francesco
00:56:52spesso è stato molto critico
00:56:54nei confronti
00:56:55della politica estera
00:56:56statunitense
00:56:57non parlo solo
00:56:58chiaramente di Donald Trump
00:56:59né tantomeno di Joe Biden
00:57:00in generale
00:57:01si scaglia contro un'idea
00:57:03statunitense
00:57:04prettamente statunitense
00:57:05che è quella
00:57:06della dottrina Morrono
00:57:07di un mondo
00:57:09unipolare
00:57:10gestito
00:57:11almeno per quanto riguarda
00:57:12le Americhe
00:57:12dagli Stati Uniti
00:57:13d'America
00:57:14lui invece
00:57:15sfruttava il suo soft power
00:57:17per cercare
00:57:18di portare alla ribalta
00:57:19un'altra idea
00:57:20quella del mondo
00:57:20multipolare
00:57:21sei dello stesso avviso?
00:57:24ma assolutamente sì
00:57:25nel senso
00:57:25Papa Francesco
00:57:26ha avuto la lungimiranza
00:57:27di capire che la Chiesa
00:57:29non doveva più essere eurocentrica
00:57:31allora questa idea
00:57:32non nasce da Papa Francesco
00:57:34già con Giovanni Paolo II
00:57:35l'abbiamo visto
00:57:36quanto Giovanni Paolo II
00:57:37ha aperto i piaggi
00:57:38nel resto del mondo
00:57:40ha aperto anche addirittura
00:57:41ne parliamo della Cina
00:57:42che è una comunità cristiana
00:57:43che sta crescendo
00:57:44cattolica
00:57:44che sta crescendo molto in Cina
00:57:45Papa Francesco
00:57:46questo l'ha capito
00:57:47ha capito che non bisogna più
00:57:48essere eurocentrici
00:57:49ha nominato tanti nuovi cardinali
00:57:50in tutto il globo
00:57:52queste indiscrezioni
00:57:55che arrivino
00:57:55ma non sono confermate
00:57:56le sue indicazioni
00:57:58per il post
00:57:58per il suo post
00:57:59sono proprio anche legate
00:58:00al fatto di poter scegliere
00:58:01magari una figura
00:58:02che sia comunque funzionale
00:58:03con una realtà
00:58:04non più eurocentrica
00:58:05ma che continua in occupa
00:58:06che lui comunque
00:58:07veniva dal confine del mondo
00:58:08veniva dall'Argentina
00:58:09dal Sud America
00:58:10eccetera
00:58:11quindi c'è questa nuova tendenza
00:58:12questa inversione
00:58:13che però
00:58:13poi Andrea è logica
00:58:14l'Europa è un continente
00:58:16che sempre di più
00:58:17si sta dimostrando laico
00:58:18il numero di musulmani
00:58:20aumenta
00:58:21la popolazione
00:58:22diminuisce
00:58:23e quindi è chiaro
00:58:24che la Chiesa Cattolica
00:58:25per essere influente
00:58:26per avere il suo potere
00:58:27deve iniziare a guardare
00:58:28anche dalle altre parti
00:58:29degli altri continenti
00:58:30soprattutto
00:58:31a quei paesi
00:58:33dove non c'è
00:58:34l'inverno demografico
00:58:35dove la popolazione
00:58:36sta in netta crescita
00:58:37parlo di paesi
00:58:38ad esempio
00:58:38come la Nigeria
00:58:39assolutamente
00:58:39l'Africa
00:58:40l'Africa ad esempio
00:58:40ha una grande rappresentanza
00:58:42cattolica
00:58:42e mai come ad ora
00:58:44c'è una possibilità
00:58:45seppur
00:58:45non sono i favoriti
00:58:47di poter avere
00:58:48un Papa
00:58:49appunto
00:58:50che viene dall'Africa
00:58:52quindi
00:58:52è chiaro che
00:58:52in questo momento
00:58:53gli occhi sono puntati
00:58:54da una parte
00:58:55tra l'Asia
00:58:56la Cina
00:58:57l'Africa
00:58:58che chiaramente
00:58:59è la maggioranza cattolica
00:59:00sta aumentando notevolmente
00:59:02il numero di abitanti
00:59:03quindi anche lì
00:59:04c'è molta
00:59:05tra virgolette
00:59:05passabilità
00:59:06e poi ovviamente
00:59:07il Sud America
00:59:08che da sempre
00:59:09è una roccaforte
00:59:10cattolica
00:59:11che come abbiamo visto
00:59:12insomma c'è un lavoro
00:59:13importante da fare
00:59:13anche per invertire
00:59:14la tendenza
00:59:15dell'aumento degli evangelici
00:59:16assolutamente sì
00:59:17allora ci prendiamo
00:59:18una piccola pausa
00:59:19poi voltiamo pagina
00:59:20parleremo
00:59:21dell'importantissimo
00:59:23incontro
00:59:23che si è svolto
00:59:24qui a Roma
00:59:25l'ambasciata dell'Oman
00:59:26tra funzionari iraniani
00:59:27e quelli statunitensi
00:59:29si è parlato
00:59:30chiaramente
00:59:30di nucleare
00:59:31a tra poco
00:59:32e riaccoci carissimi passengers
00:59:59ultimi scampoli
01:00:00della nostra puntata
01:00:01che dedichiamo adesso
01:00:02ad altri temi
01:00:04in fuori del pontificato
01:00:06di Papa Francesco
01:00:07cerchiamo un po'
01:00:07di fare il punto
01:00:08della situazione
01:00:10per quanto riguarda
01:00:10le notizie più calde
01:00:12di geopolitica
01:00:12di tutta la settimana
01:00:14tra queste
01:00:15sicuramente
01:00:16ce n'è una
01:00:17che è passata
01:00:17un po' in sordina
01:00:18anche per via
01:00:18della morte
01:00:19di Papa Francesco
01:00:20ma che può essere
01:00:21veramente rilevante
01:00:22per alcune aree
01:00:24di mondo
01:00:24parliamo
01:00:25dell'incontro
01:00:27dei funzionari
01:00:27iraniani
01:00:28e quelli statunitensi
01:00:31che si è svolto
01:00:32qui a Roma
01:00:33più precisamente
01:00:34nell'ambasciata
01:00:35presso lo Stato italiano
01:00:37dell'Oman
01:00:38un incontro
01:00:38importantissimo
01:00:39perché si è parlato
01:00:40di nucleare
01:00:41in un periodo storico
01:00:42direi
01:00:43molto molto particolare
01:00:45Alessandro Fornaciari
01:00:46insomma
01:00:47un incontro
01:00:49che forse
01:00:51doveva essere
01:00:51analizzato
01:00:52un po' meglio
01:00:52dai media
01:00:53perché sicuramente
01:00:54avviene in un periodo
01:00:55piuttosto particolare
01:00:56nelle relazioni
01:00:57tra Iran
01:00:57e Stati Uniti
01:00:58beh
01:00:59due cose Andrea
01:01:00da una parte
01:01:00tendenzialmente
01:01:01il tema Medio Oriente
01:01:02specialmente
01:01:03che non ha a che fare
01:01:04direttamente
01:01:04con Israele e Palestina
01:01:05viene sempre
01:01:06un po' troppo
01:01:07distrattato
01:01:08dai media
01:01:08dall'altra parte
01:01:09sicuramente
01:01:10la morte del Papa
01:01:11non ha aiutato
01:01:12un incontro
01:01:13molto molto importante
01:01:14innanzitutto
01:01:15un disgelo
01:01:16tra due realtà
01:01:17due potenze
01:01:18come l'Iran
01:01:19e gli Stati Uniti
01:01:19che negli ultimi anni
01:01:20hanno avuto
01:01:20veramente
01:01:21un conflitto
01:01:23diretto e indiretto
01:01:24molto importante
01:01:25un incontro
01:01:26che ha come tema
01:01:27la paura più grande
01:01:28che attanaglia il mondo
01:01:29e che attanaglia il mondo
01:01:30nel Medio Oriente
01:01:31che è appunto
01:01:32il nucleare
01:01:33chiaramente
01:01:33gli Stati Uniti
01:01:34non vogliono
01:01:35che l'Iran
01:01:36produca
01:01:37le sue armi nucleari
01:01:39l'Iran
01:01:39dal canto suo
01:01:40ha dichiarato
01:01:41che non ha intenzione
01:01:42di fare ciò
01:01:42quello che vuole fare
01:01:43chiaramente
01:01:43sviluppare
01:01:44un programma
01:01:45energetico nucleare
01:01:46che è una cosa
01:01:47ben diversa
01:01:47da vedere
01:01:48se poi effettivamente
01:01:48nell'intenzione
01:01:49nel pratico
01:01:50sarà effettivamente così
01:01:51però si sta arrivando
01:01:53a dama
01:01:54come si suol dire
01:01:55questo è il secondo
01:01:56di tre incontri
01:01:58ci sarà un altro incontro
01:01:59fra qualche settimana
01:02:00in Oman proprio
01:02:02addirittura
01:02:02è importante anche
01:02:03il fatto che questo incontro
01:02:04sia stato
01:02:05comunque in Italia
01:02:06è importante
01:02:07perché per due ragioni
01:02:08il primo dimostra
01:02:09che effettivamente
01:02:11con Giorgia Meloni
01:02:12e Trump
01:02:12ci sia un buon rapporto
01:02:14è il fatto che effettivamente
01:02:15l'interlocutore
01:02:15forse principale
01:02:16per gli Stati Uniti
01:02:17europeo
01:02:18visti anche appunto
01:02:20il clima
01:02:21freddo
01:02:22con l'Unione Europea
01:02:23è proprio
01:02:23l'Italia
01:02:24che dal punto di vista
01:02:25ideologico
01:02:26politico
01:02:26in questo momento
01:02:27è simile
01:02:27schierata
01:02:28con gli Stati Uniti
01:02:29Trump
01:02:29lo abbiamo visto
01:02:30anche con l'ultimo incontro
01:02:31da Trump
01:02:31e Giorgia Meloni
01:02:32le parole al miele
01:02:33spese dal
01:02:34Presidente americano
01:02:35nei confronti
01:02:35della nostra
01:02:36Presidente del Consiglio
01:02:37dall'altra parte
01:02:38appunto
01:02:39dimostra come l'Italia
01:02:40è una realtà
01:02:41che in generale
01:02:41tutta l'Europa
01:02:42è sempre stata un po'
01:02:44dietro le quinte
01:02:44nelle dinamiche
01:02:45geopolitiche internazionali
01:02:46specialmente legate
01:02:47all'area del Medio Oriente
01:02:48invece vediamo
01:02:49come oggi
01:02:50l'Italia
01:02:51è un interlocutore
01:02:52principale
01:02:53perché proprio a Roma
01:02:54sono stati svolti
01:02:55appunto questi incontri
01:02:56lo stesso Tagliani
01:02:57si è congratulato
01:02:57dicendo che
01:02:58l'Italia deve essere
01:02:59un punto di riferimento
01:03:00per la creazione
01:03:01di un dialogo
01:03:01pacifista
01:03:02e di pace nel mondo
01:03:03e quindi questo a noi
01:03:04non può fare altro
01:03:05che piacere
01:03:05ora vedremo
01:03:06questi colloqui
01:03:07come proseguiranno
01:03:09l'Iran comunque
01:03:09ha detto
01:03:11in maniera categoria
01:03:12che non è disposto
01:03:12a fare un passo indietro
01:03:13il programma
01:03:14di energia nucleare
01:03:15lo vuole
01:03:16insomma
01:03:17portare avanti
01:03:18e per l'America
01:03:20ripeto
01:03:20questo non dovrebbe essere
01:03:21un problema
01:03:22all'ina prettamente teorica
01:03:23vediamo quello che
01:03:24chiaramente si va
01:03:24a costruire nel tempo
01:03:26è importante
01:03:26che ci sia questo dialogo
01:03:27vediamo come però
01:03:28arrivano queste due realtà
01:03:29a questo dialogo
01:03:30chiaramente l'Iran
01:03:30lo abbiamo detto
01:03:31nelle puntate precedenti
01:03:32con la sconfitta
01:03:35o comunque
01:03:35il ridimensionamento
01:03:36magari è meglio utilizzare
01:03:37come termine
01:03:37dei suoi alleati
01:03:38in Medio Oriente
01:03:39abbiamo visto con Assad
01:03:40prima
01:03:40con Hezbollah
01:03:41Hamas eccetera
01:03:42arriva ad avere
01:03:42una posizione
01:03:44sul tavolo
01:03:44sicuramente molto più
01:03:45debole rispetto a quanto
01:03:46avrebbe potuto avere
01:03:47un paio d'anni fa
01:03:48quindi questo potrebbe essere
01:03:49chiave all'interno
01:03:50di questi trattati
01:03:52assolutamente
01:03:52poi c'è chi invece
01:03:54si rinforza
01:03:54lì in Medio Oriente
01:03:55che è
01:03:56lo Stato ebraico
01:03:57Israele
01:03:58proprio in virtù
01:04:00della caduta
01:04:00di alcuni
01:04:01dei suoi nemici storici
01:04:02tra cui
01:04:02le citate
01:04:03Hamas
01:04:04ed Hezbollah
01:04:05o meglio caduta
01:04:05il ridimensionamento
01:04:06appunto
01:04:07di queste realtà
01:04:08ecco
01:04:10Israele
01:04:11ha
01:04:12diciamo
01:04:13mostrato
01:04:14delle reazioni
01:04:17di fronte
01:04:18a questo incontro
01:04:19si dice
01:04:20essere favorevole
01:04:21oppure Netanyahu
01:04:22vorrebbe proprio
01:04:23che gli Stati Uniti
01:04:25non dialogassero
01:04:26assolutamente
01:04:26con l'Iran
01:04:27che comunque
01:04:27nello scacchiere geopolitico
01:04:29non è certamente
01:04:30un amico di Israele
01:04:31beh
01:04:31le reazioni di Netanyahu
01:04:32sono state reazioni
01:04:32abbastanza fredde
01:04:33a questo incontro
01:04:34e in generale
01:04:35a tenere
01:04:36qualsiasi tipo di rapporto
01:04:37con l'Iran
01:04:38ricordiamoci che
01:04:39fino a qualche mese fa
01:04:40si sono bombardati
01:04:41Israele e Iran
01:04:41a tutti gli effetti
01:04:42lanciati i missi
01:04:43da una parte e dall'altra
01:04:43non li abbiamo visti
01:04:44con le varie operazioni
01:04:45militari che ci sono state
01:04:46è chiaro che
01:04:47l'Iran
01:04:48come abbiamo sempre detto
01:04:49in questa trasmissione
01:04:50è il nemico principale
01:04:51di Israele
01:04:52Israele come hai detto tu
01:04:54si è rafforzato tantissimo
01:04:54negli ultimi tempi
01:04:56che oggi fa la voce grossa
01:04:57in Medio Oriente
01:04:58e se lo può permettere
01:04:59perché comunque
01:04:59quelli che erano
01:05:00i suoi nemici
01:05:01oggi sono stati
01:05:02ripeto
01:05:02ridimensionati
01:05:03perché parlare di sconfitta
01:05:04chiaramente
01:05:04è sbagliato
01:05:06e è anche irrispettoso
01:05:07nei confronti comunque
01:05:07di movimenti
01:05:08che stanno ancora
01:05:09combattendo
01:05:10però sicuramente
01:05:11un ridimensionamento
01:05:11molto grande
01:05:12l'ultimo tra tutti
01:05:13quello
01:05:14esempio della Siria
01:05:14oggi
01:05:15la Siria
01:05:16è una realtà
01:05:17parlando molto
01:05:18con le forze occidentali
01:05:19sta avendo anche
01:05:20un dialogo
01:05:20con Israele
01:05:21e con Netanyahu
01:05:22cosa che un tempo
01:05:23non aveva
01:05:23e quindi
01:05:24il rafforzamento
01:05:24di Israele
01:05:25non fa altro
01:05:25chiaramente
01:05:26che indeboire
01:05:26la posizione iraniana
01:05:27e portare
01:05:28Netanyahu
01:05:29ad avere una posizione
01:05:30di forza
01:05:30in qualsiasi tipo
01:05:31di interscambio
01:05:31ci possa essere
01:05:32o interrazionale
01:05:33all'interno
01:05:33del Medio Oriente
01:05:35assolutamente
01:05:35allora grazie
01:05:36Alessandro Fornaciari
01:05:37di World Wide News
01:05:37per essere stato con noi
01:05:38anche a questa puntata
01:05:40di The Passager
01:05:41e adesso ci colleghiamo
01:05:42con Giorgio De Luca
01:05:44per la rassegna stampa
01:05:46settimanale
01:05:46di World Wide News
01:05:47ciao Andrea
01:05:49e buonasera
01:05:50a tutti i telespettatori
01:05:51sabato
01:05:52come è stato già annunciato
01:05:54si terranno
01:05:54a Roma
01:05:55i funerali del Papa
01:05:56e questi funerali
01:05:58sono attesi
01:05:58i principali attori
01:05:59della politica mondiale
01:06:00e desta
01:06:02tra questi
01:06:02desta particolare
01:06:03curiosità
01:06:04l'incontro
01:06:05che probabilmente
01:06:06ci sarà
01:06:06tra il Presidente
01:06:08degli Stati Uniti
01:06:09Donald Trump
01:06:10e Vladimir Zelensky
01:06:12primo incontro
01:06:13dopo quello duro
01:06:15in diretta
01:06:16televisiva mondiale
01:06:17in cui i due
01:06:18si erano scontati
01:06:19veramente
01:06:20in maniera frontale
01:06:21e che aveva fatto
01:06:23a dir poco
01:06:23il giro del mondo
01:06:24sul tavolo
01:06:26chiaramente ci sarà
01:06:26il fascicolo
01:06:27del conflitto
01:06:27russo-ucraino
01:06:28conflitto che
01:06:29in questa ultima settimana
01:06:31ha avuto una
01:06:32seppur lenta
01:06:33comunque
01:06:33tangibile
01:06:34evoluzione
01:06:35infatti
01:06:37nonostante
01:06:37siano ripresi
01:06:38oggi
01:06:39le ostilità
01:06:41siano riprese oggi
01:06:41a seguito
01:06:42della tregua
01:06:43che era
01:06:43stata
01:06:44stilata
01:06:45da Putin
01:06:47e Danzelesky
01:06:48per le festività
01:06:49pasquali
01:06:49oggi sono riprese
01:06:51le ostilità
01:06:51però c'è da segnalare
01:06:53che Zelensky
01:06:53dal suo lato
01:06:55ha ammesso
01:06:57di voler
01:06:57prolungare
01:06:58la tregua
01:06:58per un tempo
01:07:00di 30 giorni
01:07:02e iniziare
01:07:03i negoziati
01:07:03in un momento
01:07:04di pace
01:07:04e non un momento
01:07:05di ostilità
01:07:06e dal canto
01:07:07suo Putin
01:07:08che in questo momento
01:07:09non ha alcun interesse
01:07:10probabilmente
01:07:10a interrompere
01:07:11il conflitto
01:07:12visto che
01:07:12in questo momento
01:07:13militarmente
01:07:13lo sta vincendo
01:07:14e sta avanzando
01:07:15da un punto
01:07:16di vista
01:07:16territoriale
01:07:17dal canto
01:07:19suo
01:07:19però
01:07:19potrebbe
01:07:21sedersi
01:07:22al tavolo
01:07:22dei negoziati
01:07:22con una posizione
01:07:23diciamo
01:07:23di forza
01:07:24con il coltello
01:07:25dalla parte
01:07:25del manico
01:07:26infatti
01:07:28oggi
01:07:28il Financial
01:07:29Time
01:07:29riportava
01:07:30un'indiscrezione
01:07:32che Putin
01:07:33sarebbe pronto
01:07:34a rinterrompere
01:07:34il conflitto
01:07:35quando gli Stati Uniti
01:07:37l'Europa
01:07:38e l'Ucraina
01:07:38riconoscessero
01:07:39appunto
01:07:39i confini
01:07:41attualmente
01:07:41conquistati
01:07:42dalla Russia
01:07:43promettendo
01:07:45appunto
01:07:45di non andare
01:07:46oltre
01:07:46e di non
01:07:47conquistare
01:07:48ulteriore
01:07:48territorio
01:07:49indiscrezione
01:07:50questa
01:07:50che è poi
01:07:50stata
01:07:51prontamente
01:07:52sventita
01:07:52da Peskov
01:07:53però
01:07:54sicuramente
01:07:55questa indiscrezione
01:07:56qual è la morale
01:07:57di questa indiscrezione
01:07:58cosa ci fa capire
01:07:59ci fa capire
01:08:00che
01:08:00tutte le parti
01:08:03ormai sono
01:08:03stanche
01:08:04di continuare
01:08:04questo conflitto
01:08:05in particolare
01:08:06diciamo
01:08:06la terza parte
01:08:07americana
01:08:07che ormai
01:08:09guarda
01:08:09la questione
01:08:10russo-ucrania
01:08:11veramente
01:08:11con
01:08:12grossissima
01:08:13insofferenza
01:08:14infatti
01:08:15se ci ricordiamo
01:08:16Trump
01:08:17nel discorso
01:08:18di insediamento
01:08:18addirittura prometteva
01:08:19di risolvere
01:08:20la questione
01:08:21in pochissimi giorni
01:08:22ed evidentemente
01:08:23le cose
01:08:23sono state
01:08:24più complicate
01:08:25di quanto lui
01:08:26si aspettasse
01:08:26vedremo
01:08:28nelle prossime ore
01:08:29come si
01:08:30evolverà
01:08:31la situazione
01:08:31sicuramente
01:08:32domani
01:08:32a Londra
01:08:33è atteso
01:08:33un incontro
01:08:34tra
01:08:34una delegazione
01:08:36ucraina
01:08:37e delle delegazioni
01:08:38europee
01:08:39sulla scena
01:08:40di quanto
01:08:40già
01:08:40due settimane
01:08:41scorsa
01:08:41a Parigi
01:08:41rimanendo sempre
01:08:44in tema
01:08:44dei negoziati
01:08:45come Andrea
01:08:46stava
01:08:47intervistando
01:08:47prima
01:08:48Alessandro
01:08:48parliamo
01:08:49del negoziato
01:08:50USA-Iran
01:08:51che in questo
01:08:52momento
01:08:52diciamo
01:08:53che nell'agenda
01:08:54geopolitica
01:08:56sta al primo
01:08:57posto
01:08:58infatti
01:08:59sabato scorso
01:09:00a Roma
01:09:01è avvenuto
01:09:01un secondo
01:09:03incontro
01:09:03nell'ambasciata
01:09:04dell'Oman
01:09:05incontro
01:09:06in diretto
01:09:07tra le due parti
01:09:08in cui però
01:09:08si è trovato
01:09:09una bozza
01:09:10di accordo
01:09:12infatti c'è stato
01:09:12cauto ottimismo
01:09:13alla fine
01:09:14del dialogo
01:09:16è atteso
01:09:17adesso un colloquio
01:09:18di natura tecnica
01:09:19perché chiaramente
01:09:21stiamo parlando di nucleare
01:09:21quindi serve anche
01:09:22una consulenza
01:09:23di natura tecnica
01:09:24e sabato prossimo
01:09:25invece proprio in Oman
01:09:26si terrà un terzo
01:09:28negoziato
01:09:29che probabilmente
01:09:31sarà quello risolutivo
01:09:32e spostandoci ora
01:09:35dall'Iran
01:09:37all'India
01:09:38oggi l'India
01:09:39è stata
01:09:39al centro
01:09:40di due vicende
01:09:41assolutamente centrali
01:09:42il prima
01:09:43la prima è stata
01:09:44l'incontro
01:09:45con il vice presidente
01:09:47Gidevanz
01:09:48e il primo ministro indiano
01:09:49chiaramente l'India
01:09:51nel 2017
01:09:52in prospettiva
01:09:53sarà la terza
01:09:54economia mondiale
01:09:54quindi un accordo
01:09:56tra Stati Uniti
01:09:58e India
01:09:59appunto
01:10:00soprattutto visto
01:10:01questo antagonismo
01:10:02che ci sta in questo momento
01:10:03tra Stati Uniti
01:10:04e Cina
01:10:04potrebbe essere decisivo
01:10:06da un punto di vista commerciale
01:10:09India
01:10:09che per oggi
01:10:10è stato anche creato
01:10:10di una strage
01:10:12tremenda
01:10:13avvenuta nella regione
01:10:14nord-occidentale
01:10:15del Kashmir
01:10:16al confine con il Pakistan
01:10:17in cui sono morti
01:10:20molti e 30 turisti
01:10:21questo attacco terroristico
01:10:23è stato rivendicato
01:10:25da un gruppo
01:10:26indipendentista
01:10:27della regione
01:10:28noi sappiamo
01:10:29che il Kashmir
01:10:30è sempre stata
01:10:30una regione
01:10:31abbastanza contesa
01:10:32infatti
01:10:34nonostante
01:10:34le violenze
01:10:36fino al giorno di oggi
01:10:37siano leggermente placate
01:10:39perché l'India
01:10:39aveva parzialmente
01:10:40riconosciuto
01:10:41un'autonomia
01:10:42politica
01:10:43a questa regione
01:10:44non è mai stata
01:10:46del tutto
01:10:47neutralizzata
01:10:49tant'è che
01:10:50l'India
01:10:51aveva trasfitto
01:10:51tantissime risorse
01:10:52militari
01:10:53in quel luogo
01:10:54chiaramente
01:10:56il primo ministro
01:10:58ha risposto
01:10:59con fermezza
01:11:00a quanto
01:11:01è accaduto
01:11:01ed ha annunciato
01:11:03che l'India
01:11:03risponderà
01:11:05in maniera
01:11:06forte
01:11:06a questo attacco
01:11:07e addirittura
01:11:08oggi i media indiani
01:11:10parlavano
01:11:10di un attacco
01:11:11paragonabile
01:11:11a quello
01:11:12che Hamas
01:11:12ha compiuto
01:11:13con Israele
01:11:15il 7 ottobre
01:11:16con questo
01:11:18chiudo la rassegna stampa
01:11:19e ci vediamo
01:11:19settimana prossima
01:11:20grazie per la vostra
01:11:21attenzione
01:11:21e grazie a Giorgio De Luca
01:11:24questi saranno fatti
01:11:26spunti e notizie
01:11:26che magari riproporremo
01:11:27nelle prossime puntate
01:11:29grazie anche
01:11:29a tutta la redazione
01:11:31di World Wide News
01:11:32vi ricordo
01:11:33che potete
01:11:33trovarli su Instagram
01:11:35per maggiori informazioni
01:11:37e approfondimenti
01:11:38per quanto ci riguarda
01:11:38invece
01:11:39appuntamento
01:11:40come sempre
01:11:40al prossimo
01:11:41martedì
01:11:42e quindi alla prossima
01:11:44puntata di The Passengers
01:11:45sempre alle 21.30
01:11:46sempre su Radio Roma News
01:11:48e buon viaggio a tutti
01:11:51grazie a tutti