Roma - Presentazione Festival "Sacre Note a Collepardo 2025" - Conferenza stampa di Federico Mollicone (11.04.25)
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00:00È un piacere quest'oggi portare qui alla Camera dei Deputati una bellissima iniziativa
00:09del Comune di Collevardo, finanziata e sostenuta dalla Regione Lazio all'interno del Festival
00:14di Musica Saga, un'iniziativa che nasce dalla Direzione Artistica di Valerio Vicari e che
00:19è stata patrocinata anche dalla Commissione Cultura della Camera.
00:22Qui oggi è rappresentata dal Presidente della Commissione Cultura, a cui passo immediatamente
00:26la parola.
00:27Grazie, buongiorno a tutti.
00:30Come Presidente della Commissione Cultura della Camera è un piacere per me ospitare qui in
00:36Parlamento la presentazione del Festival Sacre Note a Collevardo.
00:42Saluto il Sindaco di Collevardo, Mauro Bossiglieri, con cui mi complimento per l'attenzione alla
00:47musica sacra come strumento di valorizzazione del bene culturale e ovviamente l'infaticabile
00:51Assessore Melchiorri e il Direttore del Festival Musica Sacra a Regione Lazio, Valerio Vicari,
00:57che poi si collegherà e ovviamente l'amico e attore Marco Prosperini.
01:02Con manifestazioni come questa rilanciamo di fatto una grande tradizione, la tradizione
01:07della musica sacra italiana, i suoi interpreti contemporanei e le eccellenze territoriali.
01:14In un anno speciale come quello del Giubileo non poteva che essere altrimenti.
01:19Vedete il Festival della Musica Sacra della Regione Lazio all'interno del quale questo palinsesto
01:23culturale inserito sarà un'occasione unica per apprezzare la grande forza espressiva
01:28di questo genere che da sempre sosteniamo e promuoviamo a Roma e in tutta Italia in un
01:33unico cartellone.
01:34Fin dal primo momento siamo stati a favore della diffusione omogenea dello spettacolo
01:39dal vivo in tutto il territorio regionale.
01:41Come ho avuto modo di sottolineare anche in occasione dell'inaugurazione del Festival
01:44la scorsa settimana, la rassegna è stata elaborata non solo per promuovere la bellezza
01:51e la storia delle chiese della capitale, ma appunto per dare risalto a quell'immenso patrimonio
01:56culturale di cui tutta la Regione dispone. Ringrazio quindi l'assessore Baldassare e il
02:01Presidente Rocca che si sono spesi per questa operazione con impegno e attenzione, ma abbiamo
02:08una cura di riguardo per la certosa di Trisulti, ci siamo anche stati in missione ufficiale,
02:15la consideriamo un luogo simbolo delle radici cristiane del Lazio e quindi dell'Italia.
02:23Le tre interpretazioni che verranno rappresentate da questo punto di vista sono un vero e proprio
02:28manifesto programmatico di valorizzazione del bene culturale attraverso lo spettacolo
02:34dal vivo, un impegno questo importante che avevamo preso e per cui oggi sosteniamo questa
02:40iniziativa con convinzione. Ringrazio quindi anche la Direzione Generale dei Musei del Ministero
02:45della Cultura, in particolare quella della Regione Lazio che permetterà di realizzare
02:51queste attività in collaborazione con il Comune e con Lepardo alla Abbazia di Trisulti.
02:56Questo non è soltanto un evento, questo è un indirizzo culturale vero e proprio che fa
03:01parte di una visione più ampia e completa che stiamo portando avanti insieme al Ministro
03:06Giulio anche a livello nazionale per la promozione del nostro patrimonio storico e museale, proprio
03:11attraverso l'incontro con altre forme artistiche e culturali e per cui sarà previsto anche un
03:16intervento specifico nella legge Italia in scena, una legge di riforma, una nuova legge
03:21di riforma che arriverà a mia prima firma in Aula a maggio.
03:26Ne ringraziare ancora una volta tutti i presenti per il contributo istituzionale all'organizzazione
03:30di questa importante, prestigiosa e simbolica iniziativa. Auspico di poter partecipare in
03:36prima persona a queste suggestive interpretazioni e a questo palinsesto e sicuramente così sarà.
03:41del resto la straordinaria abbazia rappresenta non solo un simbolo di fede e spiritualità,
03:47come dicevo, ma anche un esempio eccellente di arte, storia, architettura che attraversa
03:52i secoli. Il nostro compito deve essere quello di far rivivere questo luogo e luoghi come questo
03:58attraverso attività che ne esaltino sia l'identità spirituale e quella culturale e la musica
04:05sacra, lo spettacolo dal vivo che rappresentano da questo punto di vista gli strumenti ideali per
04:10la valorizzazione. Noi pensiamo appunto che il Comune Collepardo stia facendo su questo
04:16un grandissimo lavoro rispetto anche a quelle che erano l'approccio del passato, perché
04:23è diventata e ritornata quella che l'Abbazia dei Disulti deve essere, deve essere un centro
04:28spirituale, un centro culturale e un centro di bellezza. Vi ringrazio.
04:32Grazie mille Presidente. Il perimetro istituzionale che ringraziamo è stato veramente molto ampio
04:43dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Cultura, alla Regione Lazio
04:48e andiamo in questo momento invece a parlare col promotore di questa iniziativa insieme all'assessore
04:55Marchiovi, il Sindaco di Collepardo, Mauro Bussigliei.
05:01Sì, buongiorno. Innanzitutto ringrazio dell'ospitalità. Non è da tutti i giorni arrivare in questi luoghi
05:09così belli e così affascinanti che sono appunto luoghi della democrazia. Ringrazio in primo luogo
05:17il Presidente della Commissione Cultura, l'Onorevole Mollicone, il Capo Segreteria, Prosperi,
05:26per tutta l'attività e la collaborazione che hanno prestato affinché venga messo appunto nero su bianco
05:36su questa che è un'iniziativa promossa e vero partita da noi come Comune di Collepardo, in quanto
05:43abbiamo, diciamo, grazie alla dedizione del nostro assessore alla cultura, di Silvetta
05:51Melchiorre, abbiamo iniziato questo percorso attraverso lo studio di un bando emanato dalla
05:57Regione Lazio che poi ci è stato finanziato e quindi grazie a questo finanziamento abbiamo
06:04portato avanti questa serie di manifestazioni che vedono ovviamente anche il patrocino importantissimo
06:16oltre che del Ministero della Cultura, anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri, della
06:21Regione Lazio, di Lazio Crea e di una serie di enti e istituzioni importanti che ci onorano
06:29della loro presenza e del loro patrocinio. È importante sottolineare come a questa serie
06:37di eventi, sono ben sette che si sviluppano dal 15 di aprile fino al 4 di ottobre, sono
06:46sette manifestazioni, sette eventi, parteciano anche delle realtà locali molto importanti
06:52per noi che sono oltre che la banda di Collepardo, riconosciuta come banda comunale, anche il coro
07:01erdica Saxa che vede componenti non solo persone del Comune di Collepardo, residenti del Comune
07:13di Collepardo, ma anche dell'intero arco dei monti ernici, dei paesi che fanno parte dei
07:19monti ernici. E poi anche la compagnia teatrale Il Gatto Pardo, il cui direttore artistico è
07:28Marco Prosperini, nonché Luca Simonelli che ci accompagna sempre con la sua professionalità
07:34in varie manifestazioni. Per noi è un onore essere qui e è un onore anche essere il Comune,
07:44l'unico Comune della Ciocioria che è riuscito ad ottenere questo finanziamento, questo padrocinio
07:52per questa manifestazione che si chiama appunto Sacre Note a Collepardo. Faremo di tutto affinché
08:00la musica sacra, attraverso la valorizzazione anche delle eccellenze territoriali del nostro
08:08Comune, ricordava l'onorevole Molligone e la certosa di Trisulti, per la quale è doveroso
08:15ringraziare appunto il Ministero e tutti coloro che si sono adoperati per un copioso finanziamento
08:25che abbiamo ottenuto proprio in questi giorni, si parla di circa 3 milioni e 500 mila euro
08:30di euro che sono destinati all'aspetto della ristrutturazione di questo che è un monumento
08:40nazionale. Ovviamente speriamo della partecipazione, se non in tutti gli eventi, ma in qualche evento
08:49dell'onorevole Molligone e del suo capo segreteria e per cui vi aspettiamo veramente a Collepardo
08:55un abbraccio aperto. Grazie.
09:06Grazie mille Sindaco. In questo senso per il programma artistico passerei la parola alla
09:11dottoressa Elisabetta Melchiorri, l'assessore allo cultore Collepardo.
09:16Buongiorno, grazie, grazie di averci fatto realizzare una sorta di sogno, perché
09:25dopo più di 40 anni di attività mia e devo dire anche del dottor Prosperini, finalmente
09:32ho l'onore di essere in un posto di molto, ma davvero molto prestigioso. Devo dire onorevole
09:41che a Collepardo c'è un fermento per questa mattinata e credo che saranno in molti ad essersi
09:47collegati. Quindi grazie ancora una volta. Per chi, tranne tutti i presenti che conoscono
09:54grazie a Dio Collepardo, io qua vi voglio presentare come prima cosa il nostro ultimo
09:59lavoro fatto proprio sul nostro borgo e per il nostro borgo, dove dentro ci sono 127 foto
10:08con un racconto, una favola scritta appunto dal professore Luca Simonelli. Io vi ringrazio
10:18davvero di cuore. Per prima cosa, se non me ne vogliate, io voglio ringraziare Silvia
10:24Palombo, perché Silvia è una vostra stretta collaboratrice, non so da quanti anni. Le voglio
10:31fare un applauso insieme a voi perché è una persona stupenda, deliziosa, professionista
10:38come poche e naturalmente sempre a disposizione fino alle 11. Il responsabile delle relazioni
10:44istituzionali della Commissione Cultura. Quindi grazie Silvia, davvero di cuore da parte nostra.
10:50Allora, sì, gli appuntamenti saranno sette, come già detto, la cosa più importante da dire
10:55è che saranno tutti in luoghi di culto. Noi, in un posto piccolo come Collepardo, abbiamo
11:02ben cinque chiese, una certosa, diversi monasteri, abbazie, diciamo, lasciate da un meraviglioso
11:11personaggio che è San Domenico da Foligno, che ha lasciato un eremo e due abbazie, sul quale
11:19personaggio noi abbiamo creato tutta una serie di iniziative, ma non è questo il momento
11:24di parlarne, spero ci sia una prossima volta per questo argomento. Gli istituti e gli enti
11:32che ci hanno sostenuto, diciamo anche solo come patrocinio, è la Presidenza del Consiglio
11:38dei Ministri, il Ministero della Cultura, naturalmente la Presidenza della Settima Commissione Cultura,
11:44Camera dei Deputati, perdonatemi, ma anche a me capita, la Diocesi di Anagna Latri, la Provincia
12:03Creativa, naturalmente di Frosinone, la Direzione Regionale Musei Lazio e poi abbiamo una strettissima
12:09collaborazione, mi dicono che anche questo è abbastanza particolare perché noi comune
12:16abbiamo una stretta collaborazione con la Proloco di Collepardo, cosa che non capita in tutti i
12:22comuni e la dottoressa Fei ne è ben consapevole. Allora, i sette spettacoli sono prevalentemente
12:31fatti, creati e realizzati, maestro Antonio D'Antò che poi vi presento e vi presenterò
12:41fra poco e realizzati da artisti, personaggi, musicisti che sono del territorio, lavorano
12:51sul territorio, abbiamo il personaggio forse più famoso per noi di cui vi parlerò dopo
12:58che è il maestro Temisto Clicapone, Collepardese, ma che è a capo della Cappella Giulia, veneranda
13:07Cappella Giulia del Vaticano. Quindi siamo rappresentati molto bene in giro per il mondo e senza dimenticare
13:15che a Natale lui era il mondo visione con il suo coro, quindi come dire, anche questo fa storia.
13:21Cominceremo il 15, il 15 di aprile alle ore 18, quasi tutti saranno alle ore 18 tranne
13:29uno che è proprio quello del maestro Capone, Temisto Clicapone. Dicevamo nei luoghi di culto
13:37la Chiesa del Santissimo Salvatore, la Chiesa della Trinità, Chiesa della Consolazione, tre saranno
13:43a Trisulti, nella Certosa di Trisulti. Vi dirò brevemente gli appuntamenti, uno è il
13:5015 aprile dove ci sarà la 21st Philharmonic Chamber Orchestra, diretta dal maestro Antonio
13:59D'Antò, grazie per essere venuto, lui è stato già direttore del Conservatorio Licinio
14:04Refice di Frosinone. Grazie maestro, è un onore lavorare con te e l'associazione
14:12Colle, il Gatto Pardo. Chiamo associazione perché questo è un piccolo gruppo di amatori,
14:19uomini e donne piccoli e grandi di Colle Pardo che grazie anche all'insistenza del dottor
14:27Prosperini negli anni hanno continuato ad avvicinarsi al teatro e allora a questo punto
14:33avendo superato abbondantemente i cinque anni di attività abbiamo deciso di farne una
14:38piccola associazione senza pretese. Noi lavoreremo per il territorio, sul territorio e con il territorio
14:45e quindi mi piace dire che diventerà a brevissimo un'associazione a tutti gli effetti. Saranno
14:52presenti nove donne, le nove donne che racconteranno la passione di Cristo e l'orchestra sarà non
15:02solo un accompagnamento ma sarà fondamentale per creare questo nucleo artistico grazie al
15:09quale spero, anzi ne sono certa, diventerà un straordinario spettacolo. Per adesso ci accontentiamo
15:17di farlo il quindici, io sono sicura che verrà talmente bene che poi ce lo chiederanno negli
15:22altri anni e faremo una tourne ciocciara. Poi il 27 di sempre di aprile e sempre nella
15:31chiesa del Santissimo Salvatore presenteremo sottolineature del sacro. Anche qui abbiamo
15:38il maestro Antonio D'Antò al pianoforte, il maestro Antonello Timpani al clarinetto, anche
15:47il maestro Timpani è un docente del conservatorio Licinio Refice di Frosinone e saranno accompagnati
15:56da Marco Prosperini e Sara Carapellotti come voci recitanti. Maestro io avrei avuto piacere
16:04che tu dicessi due parole, due. Ce l'hai il, se tu potessi parlare, posso Carlo?
16:11Grazie.
16:14Parlo, posso parlare. Buongiorno, intanto chiedo scusa del mio ritardo ma due ore di incidente
16:21sull'autostrada oggi per venire, incredibile. Allora, intanto ringrazio il comune di Collepardo
16:30nella persona del sindaco, dell'assessore e di Marco Prosperini con i quali abbiamo progettato
16:39una serie di eventi che sono inseriti in questo note sacre. Sì, è vero che il copione del racconto
16:51della passione ad opera delle donne del Vangelo, creato da Marco è veramente straordinario, ho avuto
17:00modo di assistere alla prova della compagnia e il racconto è molto vivo, è molto forte,
17:08molto intenso. Le musiche che ho creato sono, alcune sono originali mie e sono il Lacrimosa,
17:20la crocifissione e la resurrezione, ma altre le ho adattate alla narrazione che avviene
17:26e cioè intanto c'è un brano che fa da collante a tutta quanta il racconto, a tutto il racconto
17:35ed è O Haupt für Blutung Wunden di Johann Sebastian Bach, ovvero O capo insanguinato. Ecco, il momento
17:44della passione e c'è questa specie di racconto anche sonoro che si sposa con il racconto delle
17:52parole che sono appunto raccontate dalla compagnia, dalle bravissime attrici. Il secondo appuntamento
18:04concertistico, quello del 27, sottolineature del sacro, ecco quello è un percorso che va
18:10dall'annunciazione fino alla passione di Cristo. Il racconto è tratto da alcuni brani
18:19del Vangelo ovviamente che sono quelli più importanti, l'annunciazione, la crocifissione
18:25e la resurrezione. Ma poi ci sono altri contributi, parlando della nascita di Cristo c'è anche
18:33uno spazio dedicato a quando nasce Teninno, cioè un brano popolare che racconta. Così come
18:43a un certo momento parlando della Madonna c'è un testo splendido di Alda Merini che racconta
18:51il volto e compassione la figura della Madonna barra madre. È veramente un brano molto intenso.
19:02Ecco, le musiche che si intercalano appunto con questa narrazione sono state scelte con
19:11un'attenzione appunto alla sottolineatura appunto del sacro come dice il titolo. Vuoi che ti dica
19:18qualcos'altro? Oltre che brava? Grazie a tutti.
19:24Grazie maestro e grazie certo.
19:30Tanto sarò velocissima. Il 31 maggio, sempre alle 18, andremo alla chiesa della Santissima
19:36Trinità. È una chiesa che è stata ristrutturata in toto da Collepardesi. Quindi loro si sono
19:45messi tutti insieme, hanno raccolto un po' di soldini e hanno lavorato. Loro non hanno
19:52chiamato ditte, se non vado errada così è stato. E questa chiesa è un gioiello, un
19:57piccolo gioiello che sta un pochino fuori dal paese ma sempre sul nostro territorio,
20:02questione sempre di due minuti, insomma più di quello non ci vuole. E per la prima volta
20:07finalmente siamo riusciti ad organizzare un evento dentro alla chiesa della Santissima
20:13Trinità con il coro in Letizia Cantus, pianista Patrizia Di Rocco e diretto da Elisabetta
20:21Scerrato. Il titolo di questa giornata sarà Laudate Dominum.
20:26Parsiamo al 28 di giugno. Saremo in un'altra delle nostre chiese che è la chiesa della
20:32consolazione a me particolarmente cara perché è uno spazio meraviglioso. Anche lì abbiamo
20:39avuto la possibilità di organizzare concerti, presentazioni libri, mostre, convegni, molto
20:48si presta insomma all'aggregazione che è quello che poi a noi interessa di più. E ci sarà
20:55uno Stabat Mater con Elena D'Angelo soprano, Silvia Zanardi mezzo soprano, Sahad
21:01Ismailova pianoforte. Passiamo al 9 di agosto e qui torna in campo il maestro Temisto
21:10Clecapone con la sua cappella Giulia. Loro saranno presenti in Certosa per adesso alle
21:2120 e 30 dobbiamo pianificare ma sarà sicuramente così con una messa in Gregoriano
21:27Orbis Factor con Mottetti di Pierluigi da Palestrina, Sacre Musiche Romani Cantores.
21:36Questo è il nome è il nome ufficiale della diciamo del gruppo delle donne che si sposta
21:42e va in tournée. 25 settembre, sempre in Certosa, Giovanni Battista Pergolesi, Stabat Mater,
21:50Orchestra Pro Arte, Coro Femminile e Ernica Saxa, diretti dal maestro Maurizio Sparagna.
21:58Anche qui parliamo di persone del territorio, gran parte del coro è di Colepardo e poi ci
22:05sono varie collaborazioni con altri cori ma sempre del territorio all'altro, insomma altri
22:11piccoli posti che magari non tutti conoscete.
22:14E chiudiamo, Stefano preparati che ti do parola, il 4 ottobre alla Certosa, sempre,
22:21viaggio tra la musica sacra, associazione, questo è il nostro Luca Simonelli che da artista
22:28fa sempre associazione musicale, complesso bandistico di Colepardo.
22:37Perché? Perché no, io dirico, perché no, perché una banda non può fare musica sacra?
22:44Ne abbiamo parlato, Stefano mi ha detto sì, la possiamo fare e noi l'abbiamo inserita.
22:49E naturalmente è diretta dal maestro Stefano De Sanctis.
22:53Grazie, io ho finito, do la parola a Stefano e poi naturalmente a Carlo.
22:57Grazie mille.
23:01Grazie Elisabetta, sono molto contento, grazie per questo invito.
23:06Allora il concerto del 4 ottobre, siamo lieti di invitarvi a questo percorso che faremo
23:12nella musica sacra, un percorso cronologico che affronterà anche un repertorio diverso
23:18da tutto quello proposto in Locandina, quindi sono molto contento.
23:23Sì, quando è stata proposta questa sfida di affrontare la musica sacra con la banda musicale,
23:32ovviamente una formazione di fiati e percussioni, una formazione amatoriale del territorio di Colepardo,
23:40la mia risposta è stata affermativa perché alla fine la banda rappresenta proprio il ponte di collegamento
23:46tra il sacro, tra la chiesa e la strada. Infatti è la voce del popolo e poi la banda ha sempre accompagnato
23:56le liturgie e gli eventi sacri che siano esse processioni, feste patronali o riti di passaggio.
24:05Quindi più che attinente e calzante il ruolo della banda, la sfida sarà affrontare con una formazione strumentale
24:13un repertorio che prettamente è vocale, però sicuramente ha tanto spazio anche dal punto di vista strumentale
24:23e rappresenta un patrimonio enorme, un patrimonio secolare sia della nostra nazione ma anche internazionale
24:34perché limitare la musica sacra alla liturgia, quando il messaggio della musica sacra è un messaggio universale
24:42che unisce popoli perché racconta delle storie.
24:45Ecco, questo è il nostro invito, vi facciamo il 4 ottobre nella cornice magica di Trisulti,
24:52non solo un luogo sacro ma un luogo magico, penso che tutti possiate condividere.
24:58Vi invitiamo ad affrontare questo percorso insieme, venite ad ascoltarci, noi vogliamo ispirarvi
25:04e raccontarvi delle storie senza tempo. Grazie.
25:07Allora, buongiorno a tutti, buongiorno al Presidente Molligone che vedo e scusatemi se non posso
25:37essere con voi ma oltre alla Festival della musica sacra sono il direttore artistico di Roma
25:42dell'Orchestra e avevamo una registrazione questa mattina quindi non potevo materialmente essere lì
25:47però naturalmente ringrazio per l'invito e ringrazio anche a nome chiaramente dell'assessorato
25:54alla cultura della Regione Lazio, dell'assessore Baldassarre che ha voluto fortemente questo festival
26:00che è un'occasione unica per il nostro territorio. Prima appunto sentivo gli interventi
26:07e si parlava del fatto anche della stranezza di fare della musica sacra con una banda.
26:13Ecco, era proprio una delle cose che, uno dei confini che volevamo superare.
26:18Nella descrizione che abbiamo dato di sacro è stato volutamente scelto un termine,
26:25un significato molto estensivo, cioè sacro nel senso di spirituale, qualunque forma,
26:31fosse vocale, fosse strumentale, fosse anche con diversi strumenti, addirittura anche con l'elettronica,
26:38perché no, qualsiasi forma musicale che in qualche modo riconducesse alla spiritualità, al sacro.
26:45È una concezione appunto ovviamente diversa, nuova, crediamo anche interessante,
26:49per ridare anche vita a questo grande genere che ovviamente ha capolavori immortali
26:54che vengono proposti in questa sede a Collepardo e con altri partner,
27:00ma appunto era un modo di segnare la vitalità, la vivacità di questo mondo.
27:06Questo festival è un festival appunto, è un festival di festival,
27:09perché alla fine parteciperanno ben 31 soggetti, ciascuno con 5 eventi,
27:14quindi parliamo di un cartellone di 155 eventi che ha già preso il via nel Lazio.
27:19È un'iniziativa davvero enorme, unica per il nostro territorio, unica,
27:24non conosce paragoni o una cosa del genere, di avere messo intorno a un tavolo
27:29tutti questi soggetti dello spettacolo a vivo e della musica in particolare,
27:33per fare musica, e questo anche mi sembra molto importante dirlo.
27:37Qui appunto ho sentito parlare prima la relatrice e raccontava la bellezza di questi concerti,
27:44i repertori che si fanno, gli artisti che vengono coinvolti.
27:47Questo mi sembra un messaggio molto importante, perché troppo spesso a volte abbiamo attività di spettacolo
27:54che però in realtà poi si perdono anche in tanti altri rivoli, in tanti altri aspetti non strettamente artistici.
28:00Invece credo che la cosa importante di questo festival, il messaggio buono che, se posso,
28:06mi prendo il piccolo merito di aver suggerito agli amici della regione,
28:09che però loro hanno avuto il grande merito di aver accolto,
28:11e di aver concentrato le nostre attenzioni e i nostri sforzi sugli aspetti musicali.
28:18Oggi parliamo di musica.
28:19Si propone la musica sacra, in maniera moderna, in maniera aggiornata con i tempi,
28:24ma a questo parliamo non di altro.
28:26Grazie mille Valerio.
28:31Grazie, mi piace di prendere parte.
28:35Grazie ancora.
28:36Uno dei protagonisti dell'attività performativa di questo festival è qui presente,
28:41Marco Prosperini, che è anche consigliere di amministrazione del Tato di Roma.
28:45Puoi passare la parola.
28:46Grazie Carlo.
28:50Ecco, sono anche in buona compagnia, anche un collega, Daniela Traldi,
28:55che insieme a me sta nel CIDA a lavorare per la fondazione del Teatro Argentina.
29:01Dunque, io volevo un po' riallacciarmi sia a quello che ha detto il nostro direttore artistico Vicari,
29:06sia a quello che ha detto il maestro D'Antonio.
29:08Intanto grazie per le belle parole che ha usato per noi, per me, per la compagnia,
29:12e volevo ringraziarti. Abbiamo alcuni attrici della compagnia, Elisa, Flavia, Mirella,
29:20che sono venuti a seguire questa conferenza, quindi volevo approfitto per salutarvi.
29:28Volevo semplicemente dire questo.
29:29Ogni volta che ci accostiamo a trattare il tema del sacro,
29:34siamo comunque sempre profondamente indegni, perché andiamo ad affrontare storie che sono storie universali,
29:40sono archetipi dell'umanità, è qualcosa che sta molto al di sopra di noi.
29:45E bisogna sempre farlo con grande attenzione, perché è facile scivolare sull'ovvio,
29:50è facile scivolare su ciò che vuol detto e poi non dici,
29:54ed è soprattutto facile scivolare su quelle incomprensioni che nascono dal fatto
29:58che stiamo sempre comunque parlando di una storia che spesse volte lascia ancora a pensare profondamente.
30:05Questo poi soprattutto avviene se, accanto al racconto drammatico e alla drammaturgia di un testo teatrale
30:13che viene ovviamente, che parte ovviamente dalle sacre scritture,
30:20se a questo si affianca un aspetto musicale importante.
30:25Ecco, mi riferisco all'orchestra del maestro Dantò, grazie per averci dato questa opportunità.
30:32Ed è sempre, sempre, sempre complicato unire la prosa, il teatro e quindi la parola detta e recitata alla musica.
30:41Soprattutto anche perché occorrerebbero dei mezzi che purtroppo non possiamo permetterci,
30:47come dai radiomicrofoni al tipo di amplificazione, eccetera.
30:52Però se tu trovi qualcuno che è in grado di poter suonare la musica non soverchiando e ammazzando gli attori,
31:00come fa benissimo il maestro Dantò, tutto ciò diventa assai facile.
31:04E questo diventa un esperimento straordinario, perché noi siamo abituati a vedere, a sentire la musica in palcoscenico
31:11per quando andiamo a vedere alcuni spettacoli teatrali, sono soprattutto i musico.
31:15Anche l'operetta, ancora esiste per quelle poche occasioni in cui ho potuto modo di vedere,
31:20ancora esiste l'orchestra che suona in buca.
31:22Ma per il teatro sacro, da quanto mi risulta, così io ho fatto una piccola indagine,
31:27non è mai accaduto che un complesso di nove, dieci attrici e un altrettanto complesso orchestrale di quindici elementi
31:37si fondessero insieme per dar vita a questo aspetto di rappresentazione teatrale straordinaria.
31:44Quindi ci abbiamo provato, sembra che la cosa funzioni.
31:48Vi aspettiamo tutti il 15 aprile come momento anche di inaugurazione del festival stesso.
31:53Chissà se tu potrai, ma mi hanno detto che sei fuori, se no...
31:57E non potrai venire, Carlo nemmeno glielo domando perché...
32:03Il padiglione di Osaka.
32:04Però verrai sicuramente a uno dei prossimi nostri eventi e ci tengo.
32:08Ecco, questo esperimento è uno esperimento che secondo me può dare grandi frutti
32:13perché può essere l'inizio di un percorso che tutti insieme possiamo seguire, possiamo fare.
32:20Abbiamo dei grandi interpreti musicali, tutte persone che vengono dal conservatorio, mi sembra,
32:26tutti i professionisti di alto livello, a partire dal direttore, il maestro, il maestro D'Antonio,
32:32il maestro Timpani e quanti altri.
32:35Vi aspettiamo, vi aspettiamo fiduciosi di farvi vedere una cosa che vi farà pensare,
32:41che vi farà riflettere e perché no, in quel momento, per chi ci crede, anche pregare.
32:46Grazie.
32:47Grazie.
32:56Prego.
32:58Tanto grazie a tutti.
32:59Mi scuso prima per il cellulare, ma io cercavo di registrare, devo aver pigiato qualche tasto.
33:04Di solito lo spettiamo, infatti è in modalità aereo.
33:06Sì, io con Marco e Betta, li chiamo così perché siamo amici da tanti anni, ma sono anni che lavoriamo insieme,
33:13quindi è un punto bello oggi vedervi qui.
33:16Sono venuto apposta, chiaramente con un attestato di stima e collaborazione perché io collaborerò affinché tutto vada dal punto di vista tecnico in questa fase.
33:30Auspico, ecco questo che chiedo, se è possibile poi documentare tutto quello che si farà con dei video,
33:36in modo che rimane un po' di archivio e materiale, altrimenti rischieremo che poi si perdano queste cose.
33:42Tutto qui perché questo è importante.
33:44Grazie a tutti, solo questo volevo dire.
33:45Grazie mille ancora, grazie al sindaco Bussiglieri, al presidente Mollicone, a Marco Prosperini e a Betta Melchiave.
33:56Grazie ancora.
33:57Facciamo una foto, tutti in piedi.
33:59Manca il maestro Dantò, Luca Simonelli, Francesco Santis.