Amici ma anche tante persone comuni e che non la conoscevano accanto ai familiari di Sara. "Non lasciamoli soli", dicono le colleghe della madre Cetti Zaccaria.
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Novità Trascrizione
00:00Sono centinaia le persone in fila in attesa di poter entrare e salutare Sara per un'ultima volta.
00:06Tra loro ci sono un amico fraterno di Claudio Campanella, fratello della giovane,
00:10e alcune colleghe della mamma Cetti.
00:12Io non la conoscevo Sara, però al posto di Sara potevo esserci io.
00:17Sara è ognuno di noi, Sara rappresenta tutti.
00:21Io vivo fuori, so cosa significa farcela da soli.
00:26E' credere di potercela fare da soli, ma a volte bisogna chiedere aiuto.
00:30Sara pensava di poter gestire questa situazione.
00:34E bisogna credere di poterlo fare.
00:37Questa vita deve darcela, questa possibilità .
00:40E i ragazzi devono imparare che no è no.
00:42Le famiglie devono insegnare a questi ragazzi che no è no.
00:47Dagli oggetti alle persone, non si possiede niente.
00:52E se no, basta, devi andare via.
00:55Devi dare la possibilità alle persone di scegliere.
00:58E Sara non ha avuto questa possibilità .
01:01Io, come tante altre ragazze, sicuramente spero di poter portare questo grido in giro per il mondo.
01:10Di poter vivere una vita libera.
01:13Io, come ho anticipato poc'anzi, sono un amico molto stretto di Claudio.
01:19Claudio era un mio ex compagno di classe.
01:21Lo conosco da nove anni.
01:24Quindi il rapporto più intimo, più stretto, l'ho sempre avuto con lui.
01:29Ma ho avuto anche la fortuna di conoscere Sara.
01:32Perché essendo amici molto intimi, molto stretti, spesso andavo a casa di Claudio.
01:39Ero invitato agli eventi che organizzava Claudio per i suoi traguardi.
01:44Ovviamente erano eventi in cui c'era pure Sara.
01:47Spesso ho avuto anche modo di parlare con lei.
01:50Siamo tutti senza parole.
01:53Si, conoscevo tutta la famiglia.
01:56Lei ha lavorato con noi nella mia scuola.
02:00Abbiamo una bella amicizia con la maestra Cetti.
02:04E conoscevo anche Sara, il marito, tutta la famiglia.
02:08Adesso i giorni del silenzio.
02:10Io mi auguro che tutta questa partecipazione e clamore continuino anche nella fase processuale.
02:17Perché ovviamente non si chiede la vendetta, ma la giustizia sì, per Sara.