Nomi, cose e città, la puntata dell'1 aprile
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NovitàTrascrizione
00:00di coscienza si confermerebbe come uno degli ostacoli principali, nella nostra
00:08isola appunto, vedo soltanto qualche piccolo dato, tocca appunto dell'80%, i
00:14consultori pubblici sono in calo e il carico di lavoro dei ginecologi non
00:21abiettori nel 2022 ha raggiunto valori importantissimi. In Sicilia appena il
00:2819% dei medici e il 15% di anestesisti si dicono pro-aborto, una settimana fa
00:37all'ARS ha prodato un disegno di legge che prevede la creazione in ogni
00:44struttura pubblica di aree dedicate all'interruzione di gravidanza, ma come
00:51mai, ed è questa insomma la nostra domanda, come mai un diritto così
00:57importante ha così tanti ostacoli? Ne parliamo oggi con il parlamentare all'ARS
01:08del PD, con Dario Safina, promotore del disegno di legge del quale ho parlato
01:17prima, con Emilia Ersini che è consulente anche sessuologa dell'Associazione Magweb
01:25e in collegamento con noi il dottore Giuseppe Canzone che è il primario
01:31dell'ospedale del reparto di ginecologia dell'ospedale di Termini.
01:37Vi ricordo che in ogni momento potete scrivere ai seguenti numeri al nostro
01:45numero WhatsApp che è il 335 878 3600 e anche alla nostra mail
01:51redazionechiocciolatgs.tv, affronteremo tutti questi temi tra pochissimi minuti, a tra poco.
02:08Nupi dal 1959 vi ha fatto riposare, sognare, innamorare e fare l'amore,
02:13oggi abbiamo una super offerta valida fino ad esorimento scorte, letto venere matrimoniale
02:18con materasso ortopedica soli 700 euro, ma come se non bastassi in omaggio due guanciali
02:24e un coprimaterasso matrimoniale, questo potrà essere tuo con delle piccole comode errate
02:28a partire da 25 euro al mese, vi aspettiamo nella nostra nuova sede via le regioni siciliane
02:338976 a Palermo, affrettatevi!
02:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
03:14Svolgiamo con impegno e serietà tutte le attività sociosanitarie in equipe per garantire il sostegno ai malati e ai loro familiari
03:21Tutti hanno diritto di ricevere l'assistenza domiciliare convenzionata in cure palliative
03:27La Samo è operativa con proprie strutture sanitarie, visita il nostro sito www.samoonlus.org
03:35o le nostre sedi di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani
03:44Due quotidiani, l'anima di un territorio, Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia si rinnovano
03:51Una grafica più attraente, grandi firme ed approfondimenti per leggere il presente guardando al futuro
03:57con l'impegno e la passione di sempre
03:59Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia si rinnovano
04:03Leggi con noi la nuova pagina di due grandi storie
04:13Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
04:43Dall'esperienza Vibo IDS nasce una linea di piatti, bicchieri e posate che rispetta e ama l'ambiente
04:49È Naturalbibo, pratica, comoda ed interamente compostabile nell'umido
04:54Dalla natura per la natura, Naturalbibo, l'evoluzione ti aspetta
05:01Eccoci tornati in studio, tra poco comparirà come sottotitolo di questa nostra trasmissione
05:09L'interruzione di gravidanza ha sempre più obiettori di coscienza
05:15Io parto subito con l'onorevole del PD al quale chiedo come mai questo disegno di legge e da che cosa nasce
05:24Nasce da una considerazione che la 194 del 78
05:33cioè la legge che ha disciplinato l'interruzione volontaria di gravidanza
05:38non solo, ma l'assistenza sostanzialmente sarebbe quello lo scopo alla donna in un momento complicatissimo
05:43nella propria vita, in Sicilia non è di fatto applicato
05:49o comunque mette le donne in gravissima difficoltà
05:54Allora mutuando, perché qui non ci si inventa nulla
05:59l'importante è studiare, seguire le questioni
06:03Mutuando quindi le migliori pratiche fatte in alcune regioni, in particolare nella regione Lazio
06:08quando presidente era Nicola Zingaretti
06:12ho visto che all'interno della struttura spedieria del Don Camillo
06:18sono state istituite delle unità operative semplici di interruzione volontaria di gravidanza
06:26all'interno dell'unità operativa complessa di ginecologia e neonatologia
06:32abbiamo visto come era possibile adattare questo meccanismo alla Sicilia
06:37abbiamo studiato quelli che sono i dati siciliani
06:40abbiamo visto che addirittura la situazione siciliana è molto più grave di quella del Lazio
06:45che peraltro ha deciso di intervenire nonostante in una situazione migliore della nostra
06:51considerate che ci sono province come la provincia di Messino dove non ci sono più medici non obiettori
06:56in provincia di Trapani ce n'è uno, in altre strutture pochissimi
07:01in Sicilia c'è uno studio fatto anche da organizzazioni indipendenti
07:10ma anche da Agenas che dimostra che il carico di lavoro dei medici non obiettori in Sicilia
07:18è quasi il doppio rispetto alle regioni che soffrono di più
07:22che sono la Campania, l'Abruzzo, quindi già soffrono ma in Sicilia è quasi il doppio
07:28e poi le strutture che praticano l'interruzione volontaria di gravidanza in Sicilia sono poco più del 50%
07:35quando la media nazionale è circa il 60% e in alcune regioni si supera anche il 70%
07:40allora si tratta non di esprimere un giudizio morale
07:43perché qui non si esprime un giudizio morale su chi pratica e chi non pratica l'aborto
07:47come ho detto anche in aula durante il dibattito
07:49io non saprei cosa dire a mia figlia se mi dicesse a 16 anni
07:56una ragazza che può incorrere in errori, mi auguro per lei di no
08:00ma può incorrere in errori come tutti i ragazzi di questi tempi
08:07come erano anche i ragazzi della nostra epoca
08:09e non saprei cosa dirle se mi dicesse papà voglio abortire
08:13perché bisogna trovarsi nella situazione per poter dire cosa farei, cosa consiglierei
08:19però è pacifico che se c'è una legge quella legge va rispettata
08:23in Sicilia oggi quella legge non è possibile rispettarla
08:26e quindi stiamo privando di un diritto le donne siciliane
08:30che invece vogliono accedere a quanto previsto dalla 194
08:34concretamente questa proposta di legge come darebbe una mano a queste donne?
08:42è semplice sostanzialmente all'interno della spesa sanitaria
08:47perché ricordo che gli obiettivi della 194 sono ricompresi nell'EA
08:52cioè nei livelli essenziali
08:54non stiamo dicendo che introduciamo qualcosa che non è previsto
08:59c'è, dovremmo già assicurarlo perché fa parte dell'EA
09:03i famosi EA rispetto ai quali non si sono mai raggiunti gli standard
09:08non per quanto riguarda l'EBG ma per quanto riguarda il complessivo trattamento sanitario nel nostro paese
09:14io vengo da una provincia che in queste settimane è balzata agli onori della cronaca
09:20per i casi dei 3000 reperti istologici non consegnati in tempo
09:26con 8 mesi, 7 mesi in ritardo
09:28quindi immaginate di cosa parlo
09:30però sono già nell'EA e allora questa norma che cosa si prefigge?
09:35All'interno della spesa regionale sanitaria che ammonta circa 8 miliardi di euro
09:40non proprio somme irrisorie
09:44bisogna prevedere l'assunzione di medici non obiettori
09:50di personale sanitario non obiettore
09:53perché non sono solo i ginecologi obiettori ma sono anche gli anestesisti obiettori
09:56più del 70%
09:58ci sono anche altri collaboratori sanitari che sono obiettori
10:03oltre il 70% pure lì
10:05la norma guarda a 360 gradi questo spicchio di assistenza sanitaria
10:12e dice dobbiamo assumere personale non obiettore
10:15garantendo che questo personale non possa divenire obiettore nel corso del rapporto di lavoro
10:22appena la risoluzione del rapporto
10:24è un meccanismo che hanno applicato nel Lazio
10:27sta funzionando
10:29perché non farlo pure qui?
10:31ovviamente vorrei chiarire una cosa
10:33non è che chi verrà assunto per effetto dei bandi pubblicati in ossego a questa norma
10:40non potrà fare altro
10:42farà la sua professione di medico, la sua professione di anestesista
10:45ma dovrà garantire quel servizio di VG
10:47quindi potrà fare parti cesari
10:50potrà fare tutto quello che prevede la propria disciplina medica
10:54mi pare evidente
10:55pregrafico soltanto
10:57i suoi avversari politici dall'altra parte come l'hanno preso questo disegno di legge?
11:03ma io sapevo, l'ho detto anche
11:06l'ho detto anche in un'intervista rilasciata tanti mesi fa
11:10quando presentai il disegno di legge
11:12perché questo emendamento nasce da un disegno di legge
11:14si è fatto questo stralcio
11:16visto che il disegno di legge non riusciva ad arrivare in aula
11:20abbiamo emendato lo stralcio della finanziaria relativa alla sanità
11:26inserendo questa norma
11:30è chiaro, era una norma che come ho detto mesi fa avrebbe creato discussioni
11:34è un tema che in Italia crea discussioni da sempre
11:40tanto a livello politico ma anche fuori dal lagone politico
11:45c'è il movimento Pro Vita
11:48certo, ci sono tante forze in campo che sono contrarie
11:51devo dire la verità però che in commissione è stato approvato col voto favorevole del Presidente
11:57che è un ammento essere un esponente della Lega
12:00e anche col voto favorevole del capogruppo di Forza Italia
12:03e con l'astenzione di Fratelli d'Italia ed MPA
12:08il voto contrario solo di un esponente della democrazia cristiana è De Uno di Forza Italia
12:13quindi è un tema che dividerà
12:15ma io mi auguro che l'Aula però comprenda che non è una discussione ideologica
12:20ma qui si tratta di assicurare un diritto
12:23molto più semplicemente di assicurare la possibilità alle donne di trovare
12:28nelle strutture pubbliche l'assistenza che è obbligatoria per legge
12:33Dottoressa Esini, intanto mi scuso con i tre spettatori
12:38perché la Dottoressa Esini e non Ersini è un errore diciamo mio
12:43a lei subito chiedo
12:45intanto se la convince questo disegno di legge
12:51insomma questa proposta che ora è stata appunto raccontata meglio dall'onorevole
12:58allora sicuramente c'è un fatto
13:00anche i dati che abbiamo prima citato sono dati che sono di per sé obsoleti
13:04nel senso che sono dati che sono stati raccolti dal Ministero della Salute
13:09il report è uscito a fine dicembre del 2024 ma si riferiscono all'anno 2022
13:14sono dati che si riferiscono alla regione
13:17quindi secondo me la cosa più importante è anche comprendere
13:20dato che non abitiamo in una regione dove è facile spostarsi tra province
13:25sarebbe importante comprendere le percentuali di obiezioni di coscienza per struttura
13:30perché nel lavoro che Magweb conduce ogni giorno di informazione
13:35e anche accompagnamento alle persone che vogliono abortire
13:38molto spesso ci troviamo nella condizione in cui certo a Palermo ci sono vari presidi dove è possibile
13:45ma chiaramente se una persona viene da Caltagirone per esempio
13:49è complicato spostarsi
13:52quindi sicuramente è un passo importante
13:55ma non può prescindere da un secondo me più accurato monitoraggio
14:01dell'applicazione della 194 nelle singole strutture
14:05su che cosa si fa obiezione di coscienza?
14:08perché confrontandoci ogni giorno con le utenti che richiedono questo servizio
14:13ci capita anche di scontrarci con
14:15ah no ma io non ti apro la cartella clinica perché sono obiettore di coscienza
14:18perché aprire una cartella clinica interrompe una gravidanza?
14:21non credo
14:22quindi l'obiezione di coscienza si può fare solo sulle pratiche mediche
14:25che direttamente interrompono la gravidanza
14:28fare un certificato che è il primo passo per ottenere l'IVG
14:31non è qualcosa su cui si può fare obiezione di coscienza
14:34però a chi sta a saperlo?
14:36però anche i medici lo fanno quindi medici di famiglia
14:40anche il medico di famiglia può fare il certificato
14:43però chiaramente per accedere a una pratica sanitaria
14:48bisogna appunto conoscere che cosa bisogna fare
14:52quali sono i passi
14:53non c'è educazione sessuale nelle scuole
14:55quindi anche solo datare una gravidanza
14:57non è una cosa così scontata
14:59sapere qual è l'iter per accedere all'IVG
15:02non è qualcosa di scontato
15:03ecco dottore Sesini
15:04cerchiamo di spiegarlo nel limite del possibile
15:09cosa deve fare una donna che decide di interrompere la gravidanza?
15:15allora la prima cosa da fare appena si ha un ritardo nella mestruazione
15:18è fare un test il prima possibile
15:21anche perché nel momento in cui si scopre di essere incinta
15:26molto probabilmente
15:28anche se io ho un ritardo di solo qualche giorno
15:31quando lo scopro sono già quasi alla quinta settimana
15:33questa è una cosa che pure io ho scoperto formandomi
15:37nel senso che malgrado mi ritenga comunque sopra la media
15:40per privilegio perché ho potuto studiare
15:42ho potuto viaggiare
15:43ho potuto confrontarmi con tante persone diverse
15:45ma io ho scoperto a 26 anni
15:47che nel momento in cui tu scopri di essere incinta
15:50la data da risalire
15:51a cui si risale
15:52è quella dell'ultima mestruazione
15:54e quindi siamo già a 5 settimane
15:56molto probabilmente
15:57a questo punto occorre ottenere un certificato
16:00il posto più facile dove ottenerlo
16:02è chiaramente il consultorio
16:04oppure un ospedale direttamente
16:06questo certificato non fa altro che datare la gravidanza
16:10lo deve produrre necessariamente un medico
16:13e indica che la si vuole interrompere
16:16a questo punto la legge prevede una settimana di riflessione
16:19quindi bisogna attendere 7 giorni
16:23durante i quali si riflette
16:24se effettivamente si vuole terminare la gravidanza o meno
16:27anche questo ritarda ulteriormente
16:29al termine della settimana di riflessione
16:31ci si può recare sempre presso un ospedale
16:34a questo punto
16:35e richiedere l'aborto
16:37che può essere fatto con due procedure
16:40la procedura farmacologica
16:42che prevede la somministrazione di una pillola
16:44che interrompe la gravidanza
16:46e dopo 48 ore un'altra pillola
16:49che invece provoca l'espulsione
16:52altrimenti è questo solo fino alla nona settimana
16:55dopo la nona settimana si può fare l'intervento chirurgico
16:58quindi entro la dodicesima
17:00che è il limite massimo per ricorrere all'IVG
17:02si c'è la procedura chirurgica
17:04che però almeno per i feedback che abbiamo avuto
17:07prevede appunto un'anestesia
17:10e quindi alcune persone la recutano più invasiva
17:12ragione per la quale
17:14benché bisogna tornare due volte in ospedale
17:16l'aborto farmacologico risulta meno invasivo
17:20perché non prevede appunto l'anestesia
17:23Dottore Canzone
17:25quindi abbiamo detto prima appunto
17:28si va negli ospedali
17:30però spesso lì c'è un blocco
17:33perché le donne troppo spesso
17:36almeno nella nostra isola
17:38si sentono dire no, non è possibile
17:40perché ci sono troppi medici
17:43obiettori di coscienza
17:45secondo lei questo è un problema?
17:49e come si argina se c'è una soluzione?
17:55Sì, grazie intanto per l'occasione
17:57io vorrei aggiungere
17:59alla discussione degli elementi
18:01mi pare di aver capito
18:03che la proposta sia pure lodevole
18:06dell'onorevole
18:08faccio riferimento a un modello assistenziale
18:10di tipo ospedale centrico
18:12se però ci rifacciamo
18:14a quello che è la nostra modalità di lavoro
18:17è la raccomandazione
18:19delle nostre società scientifiche
18:21ormai noi stiamo portando fuori
18:23dagli ospedali la procedura
18:25di interruzione di gravidanza
18:27ovvero sia ormai il 90%
18:30potenzialmente di interruzione di gravidanza
18:33deve essere settato
18:35su un'assistenza di tipo ambulatoriale
18:37e in cui vengono in soccorso
18:40tutto quello che è l'organizzazione
18:42futura e prossima del PNRR
18:46quindi quello che sono le case di comunità
18:49gli ospedali in comunità
18:51i consultori familiari
18:53ormai il 90% delle procedure
18:55non si fa più in ospedale
18:57nessuna donna deve andare in saloperatoria
18:59per fare un raschiamento
19:01la donna deve fare una procedura
19:03di tipo farmacologico
19:05basta recepire quanto già prodotto
19:08dal DLB Esperanza
19:10perché aveva una cerata
19:12in 2020 tutta questa procedura
19:15in Finlandia il 98% delle donne
19:19fa un'interruzione di gravidanza
19:22con una procedura farmacologica
19:24lo sforzo che chiedo anche all'Universo
19:28qualora lo possa essere d'accordo
19:30è quello di organizzare
19:32un percorso integrato
19:35tra ospedale e territorio
19:37che metta il territorio
19:39e quindi tutti i consultori familiari
19:41nelle condizioni di erogare
19:43questo tipo di prestazione
19:45che ripeto ormai
19:47le nostre società scientifiche
19:49raccomandano di essere di tipo ambulatoriale
19:51noi nei nostri ospedali
19:53negli ospedali del Dipartimento
19:55che ho il piacere di dirigere
19:57in questo momento
19:59quella della provincia di Valerbo
20:01in Grazia
20:03ormai eroghiamo
20:0585-90% delle procedure
20:07in regime ambulatoriale
20:09nessuna donna va più in saloperatoria
20:11vanno in saloperatoria
20:13perché questo? per un motivo molto semplice
20:15perché le diagnosi di gravidanza
20:17come diceva la dottoressa
20:19sono ormai molto precoci
20:21difficile che una donna si accorga
20:23di essere in gravidanza dopo la nona settimana
20:25fino alla nona settimana
20:27la procedura funziona
20:29e funziona benissimo
20:31portiamo in saloperatoria
20:33soltanto quelle donne
20:35che hanno una diagnosi di gravidanza
20:37dopo la nona settimana
20:39oppure che per vari motivi
20:41giungono a una decisione
20:43di interrompere la gravidanza dopo la nona settimana
20:45ora se partiamo
20:47se cerchiamo una soluzione
20:49la soluzione è nell'implementazione
20:51del percorso
20:53di accesso all'interruzione di gravidanza
20:55che deve essere di tipo ambulatoriale
20:57quindi territoriale
20:59si faceva riferimento prima
21:01a quanti consultori ci sono in Sicilia
21:03ora in Sicilia mi risulta
21:05poi può essere che il dato non è corretto
21:07ci sono 190 consultori
21:09che divisi per 4.800.000 abitanti
21:13che sono i dati di fine 2024
21:15fanno un consultorio ogni 25.000 abitanti
21:19la raccomandazione ministeriale
21:21è di avere un consultorio ogni 20.000 abitanti
21:23quindi siamo indietro
21:25da questo punto di vista siamo già molto indietro
21:27siamo un poco indietro
21:29per esempio in Lombardia c'è un consultorio
21:31ogni 38.000-40.000 abitanti
21:33però dobbiamo guardare come dicevo avanti
21:35perché a questi consultori
21:37si devono aggiungere tutte le case di comunità
21:39e gli ospedali di comunità
21:41dove già il PNRR
21:43prevede la presenza
21:45di uno spazio
21:47per un consultorio
21:49quindi se noi immaginiamo di aggiungere
21:51ai servizi dei consultori
21:53tutti gli spazi consultoriali
21:55che recuperiamo nelle case di comunità
21:57e negli ospedali di comunità
21:59costruiamo una rete
22:01che in maniera molto semplice
22:03è semplicemente messa
22:05in rete
22:07con l'ospedale
22:09di riferimento
22:11dove afferiranno soltanto
22:13le persone che hanno
22:15superato la nona settimana
22:17di graviglianza
22:19e quelli che comunque devono essere
22:21prescrittati
22:23perché noi dimentichiamoci di una cosa molto importante
22:25che la donna che affronta
22:27un'introduzione di gravidanza
22:29è una donna che vive un trauma
22:31e quando vive un trauma
22:33noi dobbiamo prendere in carico non soltanto
22:35l'atto in sé dell'interruzione di gravidanza
22:37ma tutto quello che ci gira intorno
22:39la presa in carico
22:41i nostri consultori familiari nel 2023
22:43a fronte di 3200
22:453600
22:47interruzioni di gravidanza
22:49hanno fatto colloqui per 1800
22:51gravidanze
22:53hanno fatto certificati di interruzione di gravidanza
22:55per 1800
22:57gravidanze
22:59il 20% delle donne che interrompono
23:01la gravidanza in Sicilia
23:03afferisce ai consultori familiari
23:05soltanto
23:07300 di queste donne
23:09cioè appena il
23:1120% poi ritorna
23:13ai consultori familiari
23:15e lì è il dato critico
23:17perché queste donne poi devono essere prese in carico
23:19anche per il futuro, per la loro fragilità
23:21per i temi della contraccezione
23:23quindi è un tema
23:25io ringrazio l'onorevole
23:27per la sensibilità di aver acceso
23:29questo faro
23:31su questa tematica
23:33e la competenza della dottoressa
23:35però è un momento molto importante
23:37onorevole, dove il tema
23:39può essere sviluppato
23:41se ne parliamo bene
23:43in maniera anche molto semplice
23:45basta una procedura di continuità assistenziale
23:47tra ospedale e territorio
23:49e tutto quello che noi immaginiamo
23:51dentro l'ospedale
23:53a cui probabilmente faceva riferimento anche lei
23:55con quanto aveva deciso
23:57il Presidente della Regione Lazio
23:59ai tempi
24:01che non sono più i nostri
24:03di istituire delle unità operative
24:05semplici, come se questo carico per gli ospedali
24:07dovesse aumentare
24:09noi dobbiamo lavorare perché questo carico
24:11per gli ospedali debba diminuire
24:13per la dignità della donna
24:15Dottore mi scusi
24:17mi interrompo soltanto se mi può rispondere
24:19appunto sulla domanda
24:21diciamo degli obiettori
24:23noi abbiamo veramente tanti
24:25nella nostra isola
24:27lei chiedeva se è fatto sul punto
24:29l'obiezione è un fatto personale
24:31quindi probabilmente dobbiamo anche fare il conto
24:33con quanti ginecologi abbiamo
24:35perché c'è una carenza anche quello
24:37però ci siamo chiesti
24:39quanti di questi ginecologi e obiettori
24:41noi troviamo nei consultori familiari
24:43noi stiamo parlando degli obiettori
24:45degli ospedali
24:47e pensiamo, secondo me possono bastare
24:49perché le unità operative
24:51che devono fare, devono essere centralizzate
24:53devono avere
24:55io sono d'accordo con la regola dove si dice
24:57la struttura ospedaliera deve avere
24:59un qualcosa di strutturato
25:01quando la paziente afferisce
25:03all'interno dell'ospedale
25:05non può afferire in un ambulatorio qualunque
25:07ci devono essere persone e un'equipe
25:09soprattutto che la prenda in carico
25:11con psicologhi, assistenze sociali
25:13che non è soltanto l'atto di tutti
25:15vorrei stressare questo concetto
25:17usciamo dal concetto
25:19che prendiamo la donna
25:21la portiamo in saloperatorio
25:23a tornato chirurgico, nudo e prudo
25:25perché non consideriamo il trauma
25:27in questo modo, non considereremo
25:29non che non consideriamo
25:31il trauma che la donna vive
25:33quindi io credo che sia giunto
25:35il momento molto importante
25:37in cui approfittando
25:39del fatto che finalmente
25:41il mecitrestone in Italia
25:43è in commercio ed è facilmente reperibile
25:45dopo lunga trafila
25:47che il miso prostolo
25:49può essere in associazione
25:51somministrata in maniera molto
25:53facile, l'importante è che si abbia
25:55una procedura per i casi
25:57no responder con ospedali
25:59che sono vicini dove chiaramente
26:01ci saranno dei centri di riferimento
26:03ma non possiamo più pensare
26:05che la donna vada in ospedale
26:07posso fare una questione?
26:09vorrei, io
26:11condivido
26:13molte delle cose che ha detto
26:15il dottore, vorrei precisare
26:17che la norma non è
26:19costruita sugli ospedali
26:21ma è costruita sulle aziende
26:23quindi le aziende
26:25nonostante la spesa del PNRR
26:27è certificata oggi
26:29per la sanità, per la missione sanità
26:31è all'8% e dunque
26:33non sappiamo quante di quelle case
26:35di comunità o ospedali
26:37di comunità che abbiamo finanziato
26:39con il PNRR
26:41riusciremo a realizzare nei tempi
26:43probabilmente arriveranno a proroga
26:45auguriamocelo perché è un'occasione che non dobbiamo
26:47perdere e quindi
26:49al di là della polemica politica
26:51l'obiettivo è migliorare il servizio sanitario
26:53regionale e quelle strutture
26:55io parto dal presupposto che meno si va in ospedale
26:57l'ospedale è solo per gli acuti
26:59dobbiamo cambiare la cultura
27:01sanitaria della nostra regione
27:03in ospedale ci devono andare gli acuti
27:05i pronto soccorsi non devono fare
27:0740.000 accessi ma probabilmente
27:09ne devono fare 20.000 perché 20.000
27:11potrebbero essere trattati
27:13in una
27:15in una guardia medica
27:17in una semplicissima guardia medica oppure
27:19non dovrebbero nemmeno arrivare in una guardia medica
27:21ma al netto di questo
27:23la norma è costruita proprio
27:25per l'azienda quindi è l'azienda
27:27che dovrà organizzare
27:29il servizio
27:31sia esso ospedaliero quando
27:33serve il trattamento chirurgico
27:35sia esso
27:37ambulatoriale
27:39ambulatoriale con la pillola
27:41e questo devo ringraziare
27:43anche il dottore Iacolino che ha
27:45collaborato
27:47poi alla fine per la redazione finale
27:49della norma per superare alcune
27:51criticità tecniche
27:53tecnico-aziendali in particolare
27:55abbiamo sostanzialmente
27:57rimesso alle aziende la possibilità di stabilire
27:59come organizzarsi perché
28:01una norma non può dire come si deve organizzare
28:03il servizio a Messina
28:05o in provincia di Trapani perché
28:07sono territori diversi, la provincia di Messina
28:09è una provincia dove
28:11la dottoressa
28:13ci stanno i nebrodi
28:15ci stanno le montagne allora probabilmente
28:17non possiamo ragionare che ci deve stare
28:19un consultorio ogni 20.000 abitanti
28:21probabilmente ne serve uno ogni 10.000
28:23perché la situazione orografica di quel territorio
28:25impone una maggiore presenza
28:27di presidi perché se non li avessimo
28:29nessuno ci andrebbe perché non si spostano
28:31in provincia di Trapani che è un territorio
28:33adeguatamente collegato
28:35probabilmente va bene anche il dato Lombardo
28:37uno ogni 38.000 perché
28:39spostarsi è molto più semplice
28:41dunque nessuno ha la pretesa di poter
28:43con una norma
28:45imporre un sistema
28:47organizzativo, il sistema organizzativo
28:49va costruito sulla base di quelle che sono le caratteristiche
28:51delle aziende e sulla base di quelle che sono le caratteristiche
28:53dei territori nei quali operano
28:55le aziende, anche mi permetto
28:57di dire e quando si parla
28:59di territori è anche quella che è la sensibilità sociale
29:01di un determinato territorio
29:03bisogna vedere anche la scolarizzazione
29:05di un territorio perché è chiaro che
29:07dove c'è più scolarizzazione è più
29:09facile intervenire con
29:11su certe materie
29:13dove c'è meno scolarizzazione
29:15è più difficile quindi
29:17ha ragione lei quando dice che
29:19è il sistema che va costruito
29:21e soprattutto va rispettata
29:23la donna in un momento di grandissima
29:25fragilità
29:27tanto è vero che io proprio in aula
29:29ho detto non bisogna esprimere
29:31giudizi morali perché l'espressione
29:33del giudizio morale è il modo migliore
29:35per mortificare una donna in un momento
29:37difficile
29:39io ci tengo a dire una cosa
29:41ecco io ci tengo a dire una cosa
29:43molto spesso e lo avete fatto anche voi
29:45si parla dell'aborto
29:47come un evento traumatico
29:49ecco io faccio un altro
29:51tipo di accompagnamento alle persone che devono
29:53abortire, non le assisto in ambito sanitario
29:55ma do un sostegno pratico emotivo
29:57questo è il lavoro dell'associazione che faccio
29:59non sempre
30:01è un evento traumatico
30:03molto spesso il trauma non è data
30:05dalla procedura in sé
30:07ma da come questa pratica
30:09viene vissuta
30:11viene raccontata
30:13e anche rispetto a
30:15una sorta di giudizio
30:17che permea la materia
30:19ma non è che di per sé l'interruzione di gravidanza
30:21sia un trauma
30:23lo diventa
30:25nella misura in cui
30:27si è da sole perché non se ne può
30:29parlare con nessuno perché per arrivare
30:31da un'associazione del terzo settore
30:33a chiedervi di essere accompagnata significa che
30:35veramente io non lo posso raccontare a nessuno
30:37succede perché il personale medico
30:39ti giudica
30:41ma non perché di per sé
30:43sia un trauma
30:45l'aborto, questo mi preme sottolinearlo
30:47è un tema questo molto
30:49importante che merita
30:51un approfondimento
30:53quindi ora lancio la pubblicità
30:55e ci vediamo tra poco
31:25stai cercando l'arredo e l'attrezzatura
31:27perfetta per il tuo locale?
31:29noi trasformiamo la tua idea
31:31in un progetto concreto
31:33finanziamenti agevolati
31:35anche immediati
31:37per partire subito
31:39col piede giusto
31:41vieni a scoprire
31:43la nostra vasta esposizione
31:45con pronta consegna
31:47alta qualità
31:49prezzi incredibilmente bassi
31:51è il momento
31:53di approfittarne
31:55arredamenti e attrezzature
31:57trasformiamo il tuo sogno
31:59in una realtà
32:13affari in oro
32:15contante all'istante
32:17e senza pensieri
32:19eccoci tornati
32:21parlavamo proprio della donna
32:23dell'evento
32:25dell'aborto
32:27che non necessariamente
32:29deve essere traumatico
32:31ci può raccontare dottore Sesini
32:33qualche storia
32:35qualche testimonianza
32:37in questo senso
32:39allora sì, diciamo che
32:41un esempio che porto spesso
32:43perché secondo me rende veramente l'idea
32:45di quanto possa essere complicato
32:47è di questa ragazza
32:49che ci ha contattate
32:51perché lei era
32:53di origini tunisine
32:55quindi ha la doppia cittadinanza
32:57ed era fermamente convinta
32:59di andare ad abortire in Tunisia
33:01dove l'obiezione di coscienza non esiste
33:03per quanto chiaramente ci rendiamo conto
33:05che solo in alcuni
33:07grossi centri della Tunisia
33:09è possibile accedere all'IVG
33:11però alla fine
33:13siamo riuscite a indirizzarla
33:15presso
33:17un ospedale qui a Palermo
33:19però lei dal centro della Sicilia
33:21dopo aver girato
33:23vari consultori
33:25si era perfino fatta la domanda
33:27forse mi conviene andare in Tunisia
33:29tanto alla cittadinanza
33:31e lì comunque in qualche modo ci riesco
33:33quindi secondo me questo è un esempio
33:35che rende bene l'idea
33:37come si spiega invece
33:39questo pregiudizio
33:41diciamo di tipo culturale
33:43sull'aborto
33:45vissuto sempre solo come un trauma
33:47secondo me c'è una dinamica di potere
33:49molto importante
33:51nel senso che comunque dipende tutto
33:53da chi ti fa il certificato
33:55e dipende tutto dalla persona che ti accoglie
33:57quindi chiaramente
33:59nel momento in cui dipende da te
34:01se io posso aspettare una settimana
34:03o meno
34:05e magari quella settimana è quella che determina
34:07la procedura chirurgica
34:09piuttosto che quella farmacologica
34:11la dinamica di potere è immenso
34:13quindi chiaramente questo apre a
34:15paternalismo, giudizio
34:17nel senso che capita
34:19è come hai fatto arrivare così tardi
34:21perché non te ne sei accorta prima
34:23queste frasi io le ho sentite
34:25dire dal personale medico
34:27quindi secondo me è proprio
34:29la dinamica di potere
34:31che appunto lascia spazio
34:33a tutto ciò
34:35e un altro discorso
34:37e vado a chiudere
34:39con poca sensibilità sul tema
34:41perché a mio avviso manca
34:43in maniera strutturale
34:45sarebbe fondamentale
34:47lo dico perché noi lavoriamo con ragazzi e ragazze
34:49educazione sessuale, affettiva
34:51il consenso alle relazioni nelle scuole
34:53perché è un tabù
34:55e quindi
34:57anche questo lascia spazio
34:59a ignoranza, pregiudizio
35:01e quant'altro.
35:03Dottore Canzone, ecco l'abbiamo appena sentito
35:05ci sono alcune frasi appunto dette anche
35:07da suoi colleghi che sono frasi
35:09orribili
35:11ma c'è
35:13forse secondo lei anche un problema
35:15di formazione
35:17nei medici?
35:19Ma guardi
35:21io ho ascoltato con molta attenzione
35:23non so se ci sarà la possibilità
35:25di un altro giro però volevo esprimere
35:27un po' delle considerazioni
35:29ascoltato ovviamente
35:31con molta attenzione e onore
35:33anche la dottoressa
35:35ritorno a parlare del consultorio
35:37perché è vero che c'è un problema
35:39per i ginecologi
35:41risponda per favore a questa domanda
35:43poi dopo la facciamo
35:45sto rispondendo perché la presa in carico
35:47della paziente corretta
35:49non deve essere
35:51del medico tu curru
35:53ma deve essere accompagnata come avviene
35:55nei consultori da assistente sociale
35:57e psicologo che sono figure
35:59che aiutano
36:01il ginecologo nel momento
36:03della presa in carico della paziente
36:05ecco perché citavo il consultorio
36:07non per evitare la domanda
36:09perché la cultura
36:11di accoglienza, di sostegno
36:13per formazione
36:15professionale che c'è nel consultorio
36:17che ricordo è un'equip
36:19multidisciplinare dove c'è
36:21il ginecologo si ma c'è anche l'ostetrica
36:23c'è l'assistenza sociale
36:25c'è lo psicologo
36:27questa equip è un'equip che prende in carico
36:29i bisogni della paziente
36:31della famiglia in genere
36:33il nostro dipartimento si chiama salute della famiglia
36:35proprio per questo
36:37perché i bisogni sono trasversali
36:39e non ne farei un discorso puntiforme
36:41l'errore di cui parlavo
36:43prima forse a cui mi riferivo
36:45ma l'occasione per chiarire meglio
36:47i concetti di prima
36:49è che il percorso di introduzione e credibilanza
36:51deve essere un percorso dedicato
36:53dove ci deve essere il tema dell'accoglienza
36:55il tema della presa in carico
36:57che non è forse
36:59culturalmente nelle corde
37:01del singolo medico
37:03ma non è l'unica persona
37:05che agisce nel percorso
37:07della previdanza
37:09che nessuno si permette ovviamente
37:11di giudicare
37:13ma la presa in carico
37:15il medico deve essere accompagnato
37:17aiutato da altre figure
37:19ormai si lavora in
37:21equip multidisciplinare
37:23il dato che avevo dato prima e che mi piace ricordare
37:25se il 50%
37:27delle donne che hanno avuto
37:29bisogno di interrompere la credibilanza
37:31ha fatto ricorso ai nostri consultori
37:33familiari chiedendo
37:351800 colloqui
37:37il colloquio significa che ha parlato
37:39con l'assistente sociale
37:41ha parlato con la psicologa
37:43ha parlato con il ginecologo
37:45ha maturato una decisione
37:47e poi è stato rilasciato
37:49anche un certificato
37:51che poi successivamente
37:53porta a poter
37:55andare
37:57all'interruzione della previdanza
37:59quindi io penso che la discussione di oggi
38:01sia importantissima
38:03perché già fa emergere
38:05una serie di necessità
38:07di equip multidisciplinari
38:09per le quali dobbiamo discutere
38:11non più vado in ospedale
38:13per interrompere, perché lì c'è l'errore
38:15a cui faceva riferimento la dottoressa
38:17se mi presento col mio certificato
38:19o col primo che capita
38:21probabilmente non avrò necessariamente
38:23la migliore persona
38:25che in quel momento mi sta accogliendo
38:27dal punto di vista anche culturale
38:29perché che il medico abbia bisogno di una sua cultura
38:31non è un fatto di
38:33egocentrismo, ci sono persone
38:35che hanno una formazione
38:37e anche i medici devono essere
38:39formati in questo, perché l'interruzione
38:41della previdanza
38:43al pari
38:45del medico che deve fare una laparoscopia
38:47o un'epografia
38:49non tutti sono abituati all'ascolto
38:51alla presa in carico dei bisogni
38:53della paziente, ognuno di noi ha una formazione
38:55e chi lavora in consultorio
38:57questa formazione ce l'ha
38:59ecco perché partivo da lì
39:01bisogna fare un upgrade
39:03il consultorio territoriale
39:05ripeto, deve fare
39:07un passaggio, magari non in tutti i consultori
39:09ma noi proviamo a immaginare
39:11che su 190 consultori in Sicilia
39:13troviamo 50 consultori dove
39:15le aziende, come diceva
39:17l'onorevole, li mettono in rete
39:19con i loro ospedali
39:21e dove il 90%
39:23di queste procedure viene fatta in maniera
39:25ambulatoriale, con il rispetto
39:27alla presa in carico
39:29e anche la privacy, perché all'interno
39:31di un consultorio, che è una struttura
39:33piccola con 4 operatori
39:35la privacy, io vedo, immagino
39:37una donna che abbia
39:39una sensazione di protezione
39:41e di accoglienza della propria richiesta
39:43molto più forte rispetto
39:45a un ospedale dove deve cominciare a girare
39:47ad essere vista, andare in salo operatorio
39:49a ricoverarsela, l'anestesista, l'anestesia
39:51gli infermieri in salo operatorio
39:53credo che sia un percorso molto più
39:55virtuoso, che abbiamo
39:57bisogno di strutturare
39:59ma non siamo lontani dall'obiettivo
40:01e io credo che questa occasione
40:03di oggi, ancora
40:05grazie per l'invito
40:07e l'iniziativa
40:09dell'onorevole
40:11e anche della dottoressa, ci mette
40:13attorno a un tavolo per parlare di
40:15multidisciplinarietà
40:17senza la quale ormai il medicino
40:19non si va da nessuna parte, perché
40:21nessun medico può essere
40:23il miglior medico se non si
40:25associa a un
40:27sostegno, noi stamattina
40:29all'Aspi di Palermo
40:31hanno preso servizio 8 psicologhe
40:33per potenziare
40:35i consultori familiari
40:37della città
40:39e della provincia
40:41che si uniscono a 11
40:43assistenti sociali che hanno preso servizio
40:45mercoledì scorso, che sono
40:47stati assunti per potenziare i consultori
40:49familiari e gli assistenti
40:51della città e della provincia
40:53quindi ci deve essere
40:55una grossissima scommessa
40:57sul territorio che
40:59sono convinto porterà
41:01a un miglioramento
41:03concreto di questa
41:05tematica che oggi è in discussione
41:07anche un miglioramento qualitativo
41:09oltre che quantitativo e assistenziale
41:11chiarissimo dottore
41:13e la politica?
41:19la politica deve fornire gli strumenti
41:21cioè
41:23se noi non forniamo risorse
41:25se assumiamo
41:2720 psicologi è perché abbiamo
41:29fornito le risorse per
41:31poterli assumere, ora probabilmente
41:33la spesa sanitaria nazionale
41:35è
41:37molto bassa, è diminuita nel corso degli anni
41:39noi stimiamo
41:41che ci vogliono almeno altri 5,5
41:43miliardi l'anno
41:45sulla spesa sanitaria
41:47ed è chiaro che ovviamente
41:49bisogna anche spendere perché non è solo
41:51un problema
41:53di quanto spendi ma anche come
41:55lo spendi e quindi dove è
41:57possibile per esempio bisogna razionalizzare
41:59la rete ospedaliera, razionalizzare
42:01la rete ospedaliera vuol dire fare economia di scala
42:03fare economia di scala vuol dire assicurare
42:05servizi sicuramente migliori, vi faccio
42:07un esempio, io non mi farei operare mai
42:09al ginocchio da chi opera
42:11un ginocchio l'anno, mi faccio operare da chi ne opera
42:13100 perché poi c'è anche un elemento
42:15esperenziale nella
42:17pratica medica
42:19questo ovviamente è linea generale per tutto
42:21ciò che concerne la sanità quindi bisogna
42:23spendere bene, uscire fuori per esempio
42:25dalla logica del campanile in sanità
42:27perché l'ospedale sotto casa
42:29non è la migliore forma di sanità che noi possiamo
42:31assicurare, però la politica deve avere il coraggio di
42:33affrontarla cercando di
42:35avere come dicevano
42:37alcuni grandi del passato
42:39lo sguardo lungo
42:41e non a brevi termini del consenso
42:43quando diciamo che sta avvenendo
42:45il campo sanitario in Sicilia devo essere sincero
42:47non mi trovo a che dubbio però
42:49ma la sanità siciliana
42:51diciamo delle ferti
42:53la sanità
42:55io sono di quel territorio
42:57ho detto molto
43:01su quella
43:03vicenda ma
43:05dico che il problema vero è che la
43:07sanità siciliana è stata trattata come
43:09un posto come
43:11un qualsiasi sottogoverno
43:13invece la qualità della sanità
43:15è qualità della vita
43:17è qualità della vita
43:19sono due temi
43:21il problema non è lo spoil system
43:23lo spoil system
43:25è qualcosa che fa parte
43:27delle regole del nostro ordinamento
43:29il problema è
43:31come tu eserciti lo spoil system
43:33se tu lo eserciti per
43:35governare un processo
43:37è il modo buono per
43:39gestire quel processo
43:41se tu eserciti lo spoil system
43:43per il potere
43:45fino a se stesso è il modo
43:47cattivo di utilizzare
43:49le prerogative che lo spoil system
43:51ci concede
43:53questo nel contesto generale
43:55venendo al tema io penso che
43:57una delle questioni che dovremmo affrontare
43:59è chiaramente che
44:01chi pratica l'aborto
44:03non sta togliendo alcuna vita
44:05perché se noi
44:07rimaniamo nel limbo
44:09della discussione
44:11dicendo che chi pratica l'aborto
44:13sta uccidendo qualcuno
44:15è chiaro che il giudizio morale
44:17che ne consegue è quello che mette
44:19in difficoltà chiunque
44:21voglia accedere a quella pratica
44:23per qualsivoglia ragione
44:25bisogna dire chiaramente che probabilmente
44:27non stiamo
44:29uccidendo nessuno
44:31e probabilmente stiamo evitando
44:33che due vite vengano vissute male
44:35perché se
44:37la ribaltiamo e andiamo
44:39dall'altra parte della medaglia
44:41scopriamo che probabilmente senza
44:43l'interruzione volontaria della gravidanza avremo
44:45due vite vissute male e dunque
44:47due soggetti fragili con tutto ciò che
44:49consegue dalle fragilità di due soggetti
44:51prima di chiudere io abbiamo visto
44:53prima delle bellissime
44:55immagini di un corteo
44:57di una manifestazione
44:59che è stata lanciata proprio da una campagna
45:01si allora quella manifestazione
45:03è stata fatta ad Ancona
45:05perché proprio in quella regione
45:07l'interruzione
45:09volontaria di gravidanza è particolarmente
45:11problematica, noi abbiamo partecipato
45:13abbiamo dato vita a una campagna
45:15grazie alla regia
45:17che prontamente
45:19abbiamo dato vita a questa campagna nel 2021
45:21come contro campagna in risposta a
45:23appunto a una campagna della
45:25Onlus Pro Vita e Famiglia che dichiarava che la pillola
45:27abortiva avvelenasse
45:29la donna e uccidesse il feto
45:31nel grembo, la nostra campagna si chiama
45:33infatti non è un veleno ed è partita
45:35parlando dell'aborto farmacologico
45:37devo dire che dal 2021 a ora
45:39la campagna si è diventata
45:41un presidio permanente di informazione
45:43su salute sessuale riproduttiva
45:45non parliamo solo di VG
45:47abbiamo parlato di malattie invisibili
45:49come la vulvodimia, abbiamo parlato di disturbi
45:51sessuali e abbiamo uno sportello
45:53che è in Via Maletto 10
45:55dove prendere delle informazioni
45:57materiali informativi o contraccettivi
45:59a barriera
46:01su salute sessuale riproduttiva
46:03quello che cerchiamo di fare è mappare i servizi
46:05sul territorio e
46:07reindirizzare le persone che ce lo chiedono
46:09al servizio che più gli serve
46:11quindi da
46:13test per le infezioni sessualmente trasmissibili
46:15sino appunto
46:17con la visita psicologica
46:19fate un servizio
46:21alla cittadinanza
46:23perfetto, dobbiamo chiudere
46:25io ringrazio i miei ospiti
46:27la dottoressa
46:29Esini, l'onorevole Dario
46:31Zaffina e in
46:33collegamento il dottore
46:35Canzone
46:37ringrazio tutti voi per averci seguito
46:39do appuntamento
46:41a una nuova puntata di Nomi e cose
46:43città
46:45sempre domani alle ore 15
46:47un abbraccio a tutti
47:17a tutti
47:19a tutti
47:21a tutti
47:23a tutti
47:25a tutti
47:27a tutti
47:29a tutti
47:31a tutti
47:33a tutti
47:35a tutti
47:37a tutti
47:39a tutti
47:41a tutti
47:43a tutti