Nomi, cose e città: la puntata dell'8 gennaio
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NovitàTrascrizione
00:00buon pomeriggio e benvenuti a una nuova puntata di nomi cose città il mercoledì
00:24il focus su salute e stili di vita ma prima di anticiparvi i temi di oggi vi
00:31ricordo com'è possibile scrivere alla nostra redazione basta mandare un
00:35messaggio alla chat whatsapp il numero è il 335 87 83 600 oppure se preferite
00:41scrivere una mail potete mandarla all'indirizzo di posta elettronica
00:44redazione chiocciola tgs.tv. I temi di oggi parleremo del caso del paziente
00:51morto a villa sofia delle criticità che sono state sottolineate dal presidente
00:57della regione renato schifani e parleremo anche dell'operato del trauma
01:02center di villa sofia a palermo nella seconda parte poi spazio ai consigli su
01:07come comportarsi a tavola dopo le abbuffate natalizie ma di tutto questo
01:13parleremo tra poco
01:21dall'esperienza vivo eds nasce una linea di piatti bicchieri e posate che rispetta
01:26e ama l'ambiente è naturalbibo pratica comoda ed interamente compostabile
01:31nell'umido dalla natura per la natura naturalbibo l'evoluzione ti aspetta
01:51se un giovane imprenditore vuoi investire nel mondo del caffè la terra
02:10del caffè è l'opzione giusta per te apri la tua rivendita di caffè a partire
02:15da 14.900 euro consulenza fornitura e redamento chiave in mano se necessita
02:21di un finanziamento per realizzare il tuo sogno con la terra del caffè ora
02:25puoi cosa aspetti è l'ora di investire con la torre del caffè si dice che i
02:32siciliani si dividano in due grandi categorie quelli di scoglio e quelli di
02:37mare aperto i siciliani di scoglio se si allontanano dalla sicilia sentono sempre
02:42il bisogno di tornare mai potrebbero immaginare di vivere lontano
02:48quelli di mare aperto invece riescono a vivere distanti ma vi fanno ritorno
02:53ogni volta che posso attratti dal suo irresistibile magnetismo che tu sia
02:58residente in sicilia o altrove un siciliano è prima di tutto un siciliano
03:03e se quest'anno desideri trascorrere le festività assieme ai tuoi cari puoi
03:07volare da loro dalla vigilia dell'immacolata all'epifania il costo del
03:12biglietto ti verrà scontato o rimborsato del 50 per cento
03:15questo è il modo della regione siciliana di augurarvi buone feste
03:20scopri di più sul sito dell'assessorato delle infrastrutture e della mobilità
03:25della regione siciliana. Nupi nel suo grande nuovo showroom di
03:29viale regione siciliano 8976 a palermo ha pensato di farvi due grandi offerte
03:35valide fino ad esorimento scorta due divani in pronta consegna divano
03:40angolare con poggiagambe a soli 800 euro divano con penisola reversibile a
03:45soli 650 euro questo potrà essere tuo con delle piccole
03:50comoderrate a partire da 30 euro al mese. Nupi per chi ama sognare e rieccoci in
03:57studio pronti per affrontare il primo tema di oggi il paziente morto a villa
04:03Sofia Palermo le criticità sollevate dal presidente della regione Renato Schifani
04:08parleremo anche dell'operato del trauma center di villa Sofia e ne parliamo
04:14subito con i miei ospiti che saluto il segretario regionale della Cimo Giuseppe
04:19Bonsignore buon pomeriggio e il direttore del trauma center di villa
04:24Sofia Antonio Iacono buon pomeriggio. Partiamo però col raccontare che cosa è
04:31successo la procura ha aperto delle indagini sulla morte di Giuseppe Barbaro
04:3676 anni a villa Sofia Palermo come dicevamo dopo 17 giorni di ricovero in
04:40attesa di essere operato per una frattura venerdì sarà effettuata
04:45l'autopsia Schifani intanto per domani ha convocato i medici e i manager
04:51dell'ospedale ma sentiamo il servizio di Giorgio Manino. La sanità siciliana
04:58sotto l'occhio dei tribunali la procura di Palermo indaga sulla morte di Giuseppe
05:02Barbaro 76 anni morto ieri all'ospedale Villa Sofia dopo 17 giorni di ricovero in
05:07attesa di essere operato per una frattura. I parenti hanno presentato un
05:11esposto assistiti dall'avvocato Andrea Dell'Aria venerdì sarà eseguita
05:15l'autopsia per stabilire le cause del decesso. Nell'esposto si legge che i
05:20sanitari hanno omesso di considerare le condizioni cliniche del paziente
05:24ricoverato per una frattura scomposta alla spalla sinistra affetto da una
05:28polmonite bilaterale. Barbaro sarebbe rimasto in pronto soccorso 5 giorni.
05:32La figlia ha denunciato che il padre era stato legato con strumenti di plastica
05:36alle caviglie e al braccio destro e manifestava segni di dissociazione e
05:41confusione mentale. Il paziente è stato ricoverato per una frattura all'omero
05:46non c'era alcun tipo di urgenza o emergenza. E' la replica di Davide Bonomo
05:51primario del reparto di ortopedia di Villa Sofia. È successo ha detto che ha
05:57contratto una polmonite in quanto anziano e fragile. Non possiamo operare
06:02un paziente in condizioni non idonee. Non era una persona in pericolo di vita.
06:07Nei giorni scorsi il presidente della regione Renato Schifani aveva fatto un
06:11sopralluogo proprio nel reparto di ortopedia dove hanno stati segnalati
06:15diversi riservizi e pazienti in attesa di interventi chirurgici per fratture.
06:20Dopo la notizia della morte di Barbaro ha convocato per giovedì pomeriggio il
06:25direttore sanitario e direttore amministrativo dell'azienda Villa Sofia
06:28Cervello, Aroldo Gabriele Rizzo e Luigi Guadagnino. Stamattina intanto si è
06:33tenuta una riunione nella sede dell'assessorato alla salute, presenti
06:37direttori generali e sanitari paramitani primari e i responsabili delle case di
06:41cura private. Secondo alcune fonti di emergenza sarebbe anche dovuta al
06:45tetto di spesa limitato che le cliniche private esauriscono prima della fine
06:49dell'anno, non accettano pazienti e la sanità pubblica già precaria va in
06:53sofferenza. Si sapeva che ci sarebbe stato il caos a ortopedia, dice un medico
06:58e anziché prevenire si cerca di ricorrere ai ripari dopo quando in molti
07:03casi è troppo tardi. Questa è la ricostruzione dei fatti, chiedo subito al
07:08dottore Iacono che cosa è successo, che cosa sta succedendo. Che cosa è successo?
07:15Voi immaginate che c'è comunque una indagine della procura quindi non posso
07:23entrare nei dettagli. Io quello che volevo rappresentare è una circostanza,
07:30un fatto circostanziale che mi sembra importante. Il ricovero al pronto
07:34soccorso non è una penalizzazione, cioè quando un paziente ha una problematica
07:41clinica quindi entra, non perché sta bene ma perché una problematica clinica,
07:45entra al pronto soccorso. Il pronto soccorso è un luogo di cura dove si
07:50prestano tutti quelli che sono gli accertamenti e le indagini necessarie
07:54per stabilire una diagnosi. Quindi il paziente che è ricoverato al pronto
07:59soccorso riceve tutta quella che è l'assistenza idonea. Ovviamente la
08:04finalizzazione è quella di accertare che cosa ha e ricoverarlo in un posto letto
08:07che è il reparto, ma nel stazionamento al pronto soccorso riceve le cure
08:14adeguate. Capirete bene che la situazione che ha coinvolto la persona
08:20che poi è deceduta purtroppo è avvenuta in un momento di grandissima stress per
08:27le aree di emergenza. Scusate, siamo in diretta, quindi è accaduto in una situazione di stress importante in questo periodo?
08:37Assolutamente. Perché? Perché c'era un sovraffollamento di quelle che sono
08:43le strutture sanitarie e pronto soccorso, soprattutto per quanto riguarda i
08:48pazienti politraumatizzati, perché in quel momento dai primi di dicembre, coincisa
08:53con la chiusura delle case, delle cliniche private accreditate, che
08:58dispongono di 100 posti letto, improvvisamente sono venute a mancare
09:03perché hanno esaurito il budget. Questo budget ovviamente impedisce alle
09:08cliniche di andare avanti perché manca propri fondi per pagare l'operatore e il
09:12professionista e immaginate cosa è successo nei pronto soccorsi, oltre a
09:17quello di Villa Sofia, anche nei pronto soccorsi della città sono stati presi
09:22d'assalto, normalmente vengono presi d'assalto, però poi c'è un
09:29sbistamento verso quelli che sono i posti letto, oltre che del pubblico del
09:33privato. Qui ci siamo trovati senza 100 posti letto e quindi è successo il caos.
09:39Si spiega anche un po' la carenza denunciata nei giorni scorsi con il
09:42sopralluogo del Presidente della Regione Renato Schifani di questi 14
09:47pazienti che attendevano l'operazione Alfemmo, era sempre a Villa Sofia?
09:50Allora, questi 14 pazienti, intanto voglio fare, come abbiamo poco fa
09:55discusso, una premessa che nelle prorogative del Presidente ovviamente
10:00venire in ospedale e fare presente i controlli, anzi ben vengano questi
10:05controlli che dovrebbero essere più spesso, se mi permettete la licenza
10:10grammaticale, ma poi è importante che esca fuori un messaggio positivo o meglio
10:16che esca fuori un messaggio che non ci mette in difficoltà, perché il messaggio
10:21che è uscito fuori non è stato sicuramente carino e soprattutto può
10:28anche, come dire, aumentare la conflettualità, come ha detto Totti Amato,
10:33la conflettualità nei confronti del personale medico, quindi le persone si
10:39arrabbiano e ritengono giustificati eventualmente i loro spropositi, i loro
10:45spropositi violenti e questo dovrebbe, però ha ragione il Presidente
10:50venire a fare lo selino, poi è successo anche che i 14 pazienti c'erano
10:54attenzionati da prima, perché ripeto con il massiccio, la massiccio a flusso, già
10:59avevamo programmato, io coordino anche le saloperatorie, già avevamo programmato
11:04le sedute straordinarie per risolvere queste problematiche e nella giornata di
11:10sabato, perché già avevamo programmato 12 ore di intervento il giovedì, 12 il venerdì
11:15e 6 il sabato, avevamo seurito tutto quello che era, ma non è finita qui
11:21perché poi si sono riversati altri fratturati, abbiamo già programmato una
11:26eccezionalità di seduto operatorie per proprio venire e far fronte a questa
11:32ondata, risolvendola brillantemente devo dire.
11:36Dottore Bonsignore, queste carenze comunque denunciate da Schifani abbiamo capito
11:40anche qual è la causa, cioè le cliniche private che a dicembre mi pare di capire
11:45hanno chiuso perché è finito il budget, ecco questa problematica l'avete più
11:50volte sollevata alla politica e se sì dopo quel sopralluogo c'è stata una
11:56soluzione? Parto dalla fine, dopo l'intervento del
12:03Presidente non c'è stato nessun confronto né tantomeno l'abbiamo chiesto, non ci
12:09sembrava il caso giorno 1 gennaio chiedere un incontro o al Presidente
12:14della Regione o all'Assessorato, non era il giorno ideale anche perché visto che
12:21sono mesi che chiediamo di essere ricevuti e dei confronti anche sulla
12:26nuova rete ospedaliera senza ottenere alcuna risposta, farlo in maniera
12:32estemporanea solo perché il Presidente della Regione va a fare un sopralluogo
12:37qualcuno ha definito un blitz presso uno degli ospedali cittadini, insomma non è
12:43questo il punto della della vicenda. La verità secondo noi è che ci sono
12:48delle carenze strutturali, gestionali e organizzative che sicuramente non
12:55dipendono dai medici né dal restante personale, in parte devo dire che non
13:01dipendono neanche dai vertici aziendali perché i vertici aziendali hanno provato
13:06in tutti i modi a sopperire alle carenze di risorse umane, sono stati indetti
13:12credo già due concorsi e si sono presentati soltanto specializzanti
13:17ortopedici, non ha preso servizio quasi nessuno o soltanto uno specializzando
13:23quindi da oltre un anno l'ortopedia di Villa Sofia che era già stata sotto i
13:30riflettori quando si era dimesso il precedente primario il dottore Mosca ed
13:35era rimasta diciamo un'ortopedia deserta quasi prossima alla chiusura, da un anno
13:41a questa parte noi abbiamo un primario e un altro medico strutturato ma il tutto
13:47il resto, la gestione del reparto è affidata a medici gettonisti quindi ci
13:53sono dei medici di una cooperativa, un giorno ne arriva uno da Napoli, un altro
13:58giorno viene da Belluno e così via, si alternano venendo a fare i turni di
14:03guardia festivi notturni di mattina di pomeriggio per cercare di portare
14:09l'assistenza ai pazienti ricoverati ma sicuramente non incidono sulla sala
14:15operatoria che è ad esclusivo carico del primario dottor Bonomo e di un altro
14:21collega il dottor Ragno che da soli, solo due che da soli durante il 2024
14:28sono arrivati a fare quasi 800 interventi che non è una cosa da poco
14:33se dovessimo andarle a comparare anche con i numeri delle rimanenti unità
14:39operative di ortopedia di Palermo e provincia. Dottore Bonsignore questa
14:42problematica questa criticità voi avete chiesto diceva prima più incontri cioè
14:46se ne è parlato, ne avete discusso, si prova a trovare una soluzione? Non sono
14:51stati chiesti incontri specifici sull'ortopedia perché è una criticità
14:56che è emersa negli ultimi giorni, quantomeno nell'ultima settimana
15:01quello che abbiamo chiesto noi in passato, credo che l'ultima riunione con
15:05l'assessore Giovanna Vole è stata a settembre, è di essere ascoltati sulla
15:12rimodulazione della nuova rete ospedaliera, cosa che finora non è
15:16avvenuta, sappiamo che c'è una commissione che ha lavorato, che sono
15:20stati convocati credo il 5 dicembre scorso tutti i direttori generali, c'è un
15:26prodotto già preconfezionato che non ha tenuto minimamente conto del parere,
15:33delle opinioni, dei suggerimenti, dell'apporto delle organizzazioni
15:37sindacali di categoria che magari potevano avere qualche suggerimento da
15:42dare concreto e positivo, speriamo che le cose vadano meglio,
15:47noi abbiamo in Sicilia 18 mila posti letto di questi, però più del 10% non
15:54sono mai stati attivati, quindi mancano 2.100 posti letto all'appello, compresi
16:01alcuni riguardanti l'ortopedia, ma non solo, sono varie discipline in sofferenza
16:07e allora cerchiamo di porre il rimedio. E di andare comunque a dare forza al
16:13pubblico sotto questo punto di vista mi pare di capire, perché poi se la clinica
16:17privata chiude e questo è il risultato c'è un problema. Assolutamente, qualcuno
16:21sussurra che i 2.000 posti letto non attivati dal pubblico si possa decidere
16:27di darli alla sanità privata accreditata, che quindi è privata fino a
16:34un certo punto, perché la sanità accreditata viene pagata con le risorse
16:38pubbliche al pari e nella stessa identica maniera della sanità pubblica,
16:43quindi attenzione, io non vorrei che i 2.000 posti letto non attivati del
16:48pubblico finissero fra virgolette nelle tasche del privato accreditato per poi
16:54ripresentarsi di nuovo lo stesso problema a dicembre dell'anno prossimo
16:58con la chiusura delle cliniche private che hanno comunque finito il budget.
17:02Non è pensabile che una regione come la Sicilia, finito il budget delle cliniche
17:06private, si ritrovi in questa situazione. C'è una sanità che arranca, il covid, la
17:11pandemia non ci ha insegnato nulla. No, rispetto allo stato pre-pandemico e alla
17:17pandemia non è migliorato minimamente. Sanità impreparata all'epoca, sanità impreparata adesso.
17:22Assolutamente sì, ci si aspettava durante quel biennio drammatico del covid che
17:28finalmente le istituzioni, la politica avesse capito il campanello allarme
17:34gravissimo che è stato suscitato dal covid, ma in realtà finita la pandemia
17:41vera e propria, alla fine noi miglioramenti non ne vediamo sotto tutti
17:47i punti di vista, organizzativo, di aumento del risorso umano, ma anche a
17:52livello nazionale, non soltanto in Sicilia. Il tetto di spesa per l'assunzione del
17:56personale non lo tocca a nessuno e quindi rimangono sempre gli stessi
18:01problemi, a prescindere dal fatto che oggi è difficile trovare alcuni
18:07specialisti, così come gli ortopedici, perché dicevo poco fa l'azienda ha
18:12provato a fare ben due concorsi, ma non si trovano gli specialisti disposti a
18:16venire a lavorare nell'ospedale pubblico, perché oggi preferiscono andarsene in
18:21clinica privata dove guadagnano di più e sono meno aggrediti, meno denunciati e
18:26quant'altro, oppure vanno a lavorare all'estero addirittura, dove guadagnano
18:31il triplo di quanto guadagna un medico italiano.
18:33A proposito, sì, il dottore Iacono, prego.
18:36No, volevo semplicemente cercare di fare chiarezza, perché il problema
18:42dell'ortopedia in Sicilia non è solo Palermo e Villa Sofia,
18:46ci sono stati diversi casi, Messina, Sciacca, Grigento, dove c'è stata una
18:53fuga dei colleghi verso quelle strutture private.
18:57Devo dire che l'assessorato, nella figura dell'assessore Giovanna Volo e del
19:02dottore Iacolino, l'anno scorso si sono immediatamente attivati, abbiamo fatto
19:08diverse riunioni per cercare proprio di salvare il soldato Ryan, cioè di salvare
19:12quella che era l'ortopedia, delle varie ortopedie, il trauma center di Villa Sofia.
19:18Devo dire che si sono impegnati e abbiamo trovato delle soluzioni con gli
19:23interinali che hanno subito accettato perché era l'unico sistema.
19:27Oggi però c'è una disparità di ingaggio fra i medici del privato
19:35accreditato e i medici pubblici.
19:37Noi non riusciamo a trattenere i medici perché gli interventi che si fanno da
19:42noi sono ad alta complessità su pazienti critici.
19:45Il paziente della clinica privata è un paziente, ASA 1 e 2, cioè un paziente di
19:51medio rischio dove ovviamente è più semplice intervenire, quindi con minore
19:57stress e minore rischio.
19:58Vi faccio un esempio.
20:00L'altro giorno era aperto una clinica privata, abbiamo trasferito un
20:03paziente, l'indovani ci è ritornato di nuovo dietro perché, avendo un rischio
20:09maggiore, ovviamente non disponendo di una rianimazione o di un terapia
20:13intensiva post-operatoria, l'hanno riportato di nuovo al pubblico perché chi
20:18doveva non si è assunto la responsabilità di fare l'intervento sia da punto di
20:23vista anestesiologico che clinico, che chirurgico, nella struttura.
20:27Quindi io mi domando ma se le regole sono diverse, se tutti poi andremo nel
20:33privato, chi opererà un giovane di 20 anni politraumatizzato che arriva in
20:38condizioni critiche gravissime nella struttura pubblica?
20:42Noi non potremo più dare una offerta clinica, ci sarà una domanda
20:48spropositata, come è successo già, ma le risposte cliniche saranno pari a zero.
20:54Che cosa occorre fare per evitare tutto questo, dottore Iacono?
20:58Occorrerebbe in un periodo di crisi, di grossa crisi, di anche personale
21:03specialistico, ottimizzare le risorse che abbiamo, cioè dovremmo fare una
21:09indagine, andare a stabilire quelli che sono i carichi di lavoro nelle varie
21:15unità, dove ci sono unità operative, dove i carichi di lavoro, ma per problematiche
21:20non inerente al professionista che vi lavora, ma per l'afflusso ridotto, per il
21:25numero ridotto rispetto a quella che è la domanda e non possono darlo,
21:31ottimizzarli e centralizzarli verso le strutture che comunque hanno la
21:36disponibilità e le infrastrutture per accogliere i pazienti critici. In poche
21:42parole, tagliare come punti nascita dove ci si fanno pochi interventi e
21:47centralizzare le risorse, viste che sono poche, centralizzarli nei grossi
21:51ospedali. Ed è una cosa impossibile da fare, visto che comunque parliamo purtroppo
21:56di casi presunti di mala sanità, o comunque raccontiamo questi fatti?
22:01Non è una difficoltà nel farlo, ma io capisco che è una difficoltà
22:07politica nell'affrontarlo. Non si può, lei capirà bene, se a Roccacannuccia
22:13abbiamo un'ortopedia che lavora comunque a scartamento ridotto, ci sono dei
22:17colleghi, chiudere un'ortopedia a Roccacannuccia solleverebbe la risorsa,
22:23cioè tutto il popolo, a cominciare ovviamente, dico giustamente, da chi
22:28rappresenta il sindaco insorgerebbe. E non è facile, non è facile
22:32politicamente affrontare tutto ciò. Non lo so, non lo so, non lo so. Allora
22:38dovrebbero cambiare le regole di ingaggio e dovrebbe cambiare anche la
22:42distribuzione delle unità operative e ottimizzarle verso i centri presente di
22:48raccolta, verso i grossi centri che possono dare risposto.
22:51Dottore Bonsignore, prima il dottore Iacono diceva appunto sul sopralluogo
22:56del presidente Schifani non ha utilizzato, non è stato carino nei
23:00nostri confronti perché così va a, tra virgolette, incentivare quelle che sono
23:05le aggressioni nei confronti dei sanitari. Ha ricevuto delle segnalazioni
23:09in merito a questo? Ci sono stati già dei casi? Che cos'è successo?
23:13Premesso è chiaramente l'intento del presidente Schifani, sicuramente non era
23:19quello di aizzare gli animi, e almeno me lo auguro, ma la verità è che già il
23:26personale del pronto soccorso di Villa Sofia mi riferisce, a cominciare dal
23:30primario, che in questi giorni hanno notato una suscettibilità emotiva dei
23:38pazienti che si recano al pronto soccorso maggiore rispetto ai giorni
23:43precedenti o alle settimane precedenti, quindi la gente viene un po' prevenuta
23:49perché sente le notizie in televisione, legge i giornali e quindi arriva già un
23:56po' incattivita, più del solito, nei confronti dell'operatore sanitario.
24:02Dico, purtroppo, capitano e continuano a capitare, recentemente è successo a Catania
24:08al pronto soccorso pediatrico del Vittorio Emanuele, le aggressioni, anche
24:14violente, molto pesanti dal punto di vista fisico. Qualcuno mi ha chiesto
24:23perché non avete espresso solidarietà ai colleghi pubblicamente. Siamo stanchi
24:30di farlo, prendiamo atto, e ci sentiamo un po' presi in giro, della solidarietà di
24:36circostanza rituale che arriva dalla politica e dalle istituzioni ogni qual
24:42volta un collega o una collega viene aggredita, schiaffeggiata, presa a calci
24:47e pugni. Onestamente non va bene, noi quello che avevamo da dire l'abbiamo
24:51detto più e più volte negli anni passati, noi abbiamo bisogno di prevenzione,
24:59abbiamo bisogno di forze dell'ordine, siano polizia, siano carabinieri, sia
25:04l'esercito, che vengano a tutelarci mentre espletiamo la nostra professione.
25:12Dell'arresto in flagranza o in flagranza di ferita non sentiamo la necessità perché
25:19già le botte le abbiamo prese e alla fine quindi è solo un problema
25:22giudiziario. Va bene, ci sta anche quello, ma a noi non interessa questo, a noi
25:28interessa essere tutelati e protetti. Ma vi siete chiesti perché siete passati
25:32da eroi nel periodo della pandemia a poi vittime di aggressioni adesso? Cioè che
25:37cosa è successo? Non ce lo siamo chiesti per un motivo molto semplice perché
25:41durante la pandemia fra di noi colleghi dicevamo ti voglio appena finisce il
25:46covid, ricomincerà tutto da capo perché lo sapevamo perfettamente che sarebbe
25:52successo, perché è stato soltanto un fatto emotivo, non ci dimentichiamo che
25:58gli italiani che possibilmente oggi sono quelli che si accoltellano per la
26:02strada o che fanno le risse la sera della movida, erano quelli che il
26:06pomeriggio alle 18 suonavano la chitarra sui balconi, erano tutti amici
26:12di tutti, tutti bravi, italiani popolo amorevole. Non è così, era un
26:19fatto emotivo contingente che oggi non c'è più, oggi si è tornati alla
26:24normalità che è questa. Perché le aggressioni le riscontravate anche prima
26:28del periodo covid? Assolutamente sì, è da anni che va avanti. Vi faccio ascoltare adesso un'intervista
26:35che abbiamo realizzato noi ieri qui in redazione, un altro presunto caso di
26:40mala sanità che riguarda Villa Sofia a Palermo, dove lo scorso ottobre la
26:46signora Maria Sordano è morta pochi giorni dopo un'operazione al femore, le
26:50sue condizioni sarebbero state definite stazionare dei medici, poi la morte, il
26:54figlio Giuseppe dice io e mia sorella abbiamo sporto denuncia, vogliamo la
26:58verità, sentiamolo. Mia madre si è fratturata il femore giorno 15 ottobre, è
27:04stata ricoverata a Villa Sofia, al reparto di ortopedia e traumatologia, è
27:11stata sottoposta a intervento di riduzione di questa frattura dopo tre
27:14giorni. Le condizioni apparivano, a detta dei medici, stazionarie e invece dopo
27:21quattro giorni dall'intervento mia madre è deceduta, inaspettatamente,
27:26prematuramente. La risposta l'avremo dall'estito dell'otopisia perché è stata
27:31presentata una denuncia. Questo reparto mi è sembrato subito un reparto che
27:36lasciava a desiderare per tanti aspetti. Le condizioni sarebbero precarie, allora
27:40consideri che in questa stanza di deteggenza che era al quarto piano del
27:43polichirurgico, l'ho detto mia madre, l'ho letto 7D, a tiguo, a letto c'era
27:49l'ingresso nel bagno, nel bagno c'erano due lettiche dismesse, due bidoni della
27:55spazzatura dove veniva gettato di tutto, quindi veniva gettata la mascherina
28:00e l'ossiggelo che cadeva a terra, venivano gettati piatti sporchi, resti di
28:04cibo, bicchieri con il succo di frutta, padelle con l'urina, quindi c'è di tutto
28:12e questo, ripeto, a un metro dal letto di mia madre.
28:15Noi ci aspettiamo, la verità, non si può morire di una frattura al femore dopo
28:19quattro giorni.
28:21Dottore Iacono, la replica?
28:25No, più che replica, intanto io mi immedesimo in chi perde un affetto e non
28:33c'è età all'affetto, capisco la rabbia perché nel momento in cui c'è la
28:42mancanza dell'affetto non si è probabilmente vicini e quindi rimane
28:46veramente, infatti si parla di ospedali aperti proprio per permettere ciò e
28:50quindi capisco, io che vivo in un ambiente di terapia intensiva è
28:54veramente pesante, credetemi, perdere un affetto in ospedale, però purtroppo in
28:59ospedale si muore, in ospedale si ci va perché si sta male e non voglio
29:07dissentire le parole del familiare, del caro che ha perso, ma si può morire
29:12anche dopo 4-5 giorni da un intervento perché l'allettamento soprattutto negli
29:18anziani è deleterio, vi ricordo che di frattura di femore si muore
29:24sia perché c'è l'intervento in se stesso su pazienti che hanno comorbidità ma
29:29anche perché l'immobilizzazione a letto porta sicuramente delle problematiche
29:35importanti a livello generale, dal respiro per dirla in termini, quindi
29:41l'attività polmonare al circolo stesso e crea degli squilibri che in un
29:46paziente anziano non sono a volte facilmente superabili o non si possono
29:51superare. Dottore, ieri mattina, lo ha ricordato anche Giorgio Magnino, durante
29:55il servizio c'è stata una riunione in assessorato, domani Schifani per domani
29:59pomeriggio ha convocato i manager dell'ospedale Villa Sofia Cervello,
30:03che cosa è successo nella riunione di ieri e che cosa vi aspettate invece del
30:08confronto di domani pomeriggio? Nella riunione di ieri io non ero
30:13presente però poi ho avuto ovviamente il rumor da parte dei colleghi che erano
30:18presenti. È stato sicuramente posto l'accento su quella che era la criticità
30:24delle cliniche chiuse e si è parlato anche, è venuto fuori la proposta, mi
30:29sembra saggia, di dividere quello che è il budget nei dodici mesi, non nei dieci
30:35mesi e poi nel periodo di agosto e nel periodo di dicembre le cliniche vanno in
30:41contracchiusura, ma avere una maggiore continuità e disponibilità, non dico di
30:46tutti i cento posti letto, ma almeno di una parte dei posti letto nei periodi
30:51festivi soprattutto principali agosto e settembre.
30:55Poi, scusate, dicembre. Per noi quando avvisa vicino a dicembre comincia a
31:01venire l'ansia, le devo dire, nell'ospedalità pubblica in genere tutta.
31:05Poi è stato anche tentato di coinvolgere l'assessorato, l'assessore in persona
31:12presente con i direttori generali, hanno coinvolto le varie strutture ospedaliere
31:17a collaborare con Villa Sofia che è in un momento di difficoltà. Io ricordo che
31:22conviene a tutti aiutare un grosso ospedale come Villa Sofia perché una
31:26chiusura di Villa Sofia farebbe riversare 800 interventi fatti e spalmati
31:32negli altri più 300 ricoverati dal trauma center che sono interventi complessi su
31:38pazienti molto complessi e giovani. Ricordo che la maggior parte dei
31:42pazienti sono molto giovani da noi. Quindi c'è stata questa richiesta d'aiuto.
31:47Devo dire non lo so fino a che punto ci potrà aiutare perché noi le attività di
31:51sala operatoria le portiamo avanti egregiamente. Devo dire, i numeri parlano
31:56chiari. Probabilmente c'è bisogno invece di personale ortopedico che faccia corpo,
32:03che sia dell'unità operativa perché fare gruppo e fare squadra sicuramente
32:09dovrebbe avere dei medici che siano a nostro carico, cioè facciano parte,
32:13sentono e fanno parte di un reparto. I gettonisti, con tutto il rispetto che ho
32:18per i colleghi e per la scelta che hanno fatto, di cui molti giovani, di cui molti
32:22giovani preferiscono giustamente fare un turno di 12 ore e portarsi a casa
32:271.200-1.300 euro. Per carità a tutti fa piacere, io non lo metto in dubbio, però
32:32viene a mancare lo spirito presente di reparto che può far progredire e far
32:38assumere un reparto a livelli di eccellenza. Quindi questo a noi avremmo
32:43bisogno. Avremo bisogno di avere colleghi che decidano di far parte. In atto c'è
32:48una grossa difficoltà, ma il fenomeno è già realizzato. Non vi immaginate che è
32:53solo la Sicilia, ma in tutta Italia. Qui dovrebbe intervenire, ecco dove
32:59dovrebbe intervenire la politica, trovando dei rimedi che io personalmente non
33:02conosco e non voglio conoscere, potere dare suggerimenti, ma non sono tagliato
33:07per questo. Ovviamente io sono più operativo che dare programmazione, ma qui
33:11dovrebbe intervenire la politica e vedere come risolvere il problema.
33:15Parliamo anche del trauma center. Lei ha detto che molti giovani arrivano da lei.
33:20Avete visto un aumento rispetto agli anni precedenti e se sì perché?
33:27Noi abbiamo visto un aumento notevole paradossalmente nei giovani. Sono
33:31aumentate le vittime di incidenti in pazienti molto giovani. L'ultimo, quello
33:36che è successo due giorni fa, prima di Laura Marlène, dove abbiamo
33:43tutti e due i ragazzi, fortunatamente stanno migliorando
33:49notevolmente. Abbiamo apportato degli interventi chirurgici d'urgenza, tra cui
33:52qualcuno di ortopedia. E sono aumentati gli incidenti nei giovani, soprattutto
33:58nelle ore notturne. Una cosa, i monopattini. I monopattini hanno un'incidenza
34:03ora importante, tant'è che il codice stradale è intervenuto anche sul
34:09monopattino e l'utilizzo del casco. E i pedoni. C'è una marea di pedoni che
34:16vengono investiti. C'è una maleducazione stradale che veramente ormai ha i minimi
34:22termini a Palermo. A parte, lasciamo perdere il luogo comune delle buche, delle
34:26strade. Ma noi che guidiamo le macchine siamo veramente maleducati
34:32nel guidarlo. Qui è un problema di prevenzione primaria. Qui dovrebbe
34:36intervenire ovviamente la prevenzione primaria, quindi vigili e tutte le forze
34:41dell'ordine. Noi possiamo intervenire nella prevenzione secondaria.
34:45L'intervento rapido sulla scena ovviamente dell'incidente, il 118, devo
34:49dire che è puntuale. Ringrazio sempre che esiste, anche se
34:55anche lì ci sono grossi problemi, però chi opera è veramente molto importante.
35:00E la prevenzione terziaria, che è ovviamente il ricovero, le cure date al
35:04momento opportuno e rapidamente. Il trauma center fa tutto questo, interviene
35:09in questo. Abbiamo un gruppo di medici che da ben 12 anni, anzi perdonatemi, 14
35:16anni, fanno solo questo. Abbiamo un no importantissimo e sarebbe un peccato
35:22perderlo. Dottore Bonsignore, un'ultima domanda. Adesso che cosa vi aspettate
35:27dalla politica? Vi aspettate un incontro? Vi aspettate una soluzione a tutto questo?
35:32Ci aspettiamo sempre di essere ricevuti e di confrontarci con le istituzioni e
35:38con l'assessorato regionale della salute nel particolare.
35:42Riguardo alla domanda che aveva fatto anche prima, su cosa ci aspettiamo
35:48domani dal confronto fra il Presidente della Regione e due dei vertici
35:55aziendali di Villa Sofia? Oggi mi è capitato di leggere un'intervista al
36:02Presidente della Regione, dove parla chiaramente di essere alla ricerca dei
36:07responsabili. Però la frase è monca, è tronca, perché volevo capire io
36:13responsabili di cosa? Mi auguro che non si riferisca alla morte del paziente di
36:20cui abbiamo già parlato, perché fra l'altro ancora non si sa se ci sono dei
36:24responsabili, c'è un'autopsia da eseguire, c'è un'autorità giudiziaria che sta
36:29indagando e mi pare incorretto che solo quando l'autorità giudiziaria si
36:35esprimerà e quando magari ci sarà un processo, si potrà parlare di colpa e
36:41di responsabile. Allora il riferimento al responsabile non può essere questo, da
36:47parte di una persona accorta e abbeduta come il Presidente della Regione.
36:51Quindi si parla di responsabili, del malfunzionamento della sanità.
36:58Io su questo mi voglio augurare che per le mesi una volta non vengono additati i
37:03medici e gli operatori sanitari, perché riguardo allo sfascio organizzativo e
37:08strutturale non è colpa nostra, questo lo posso dire a chiare vettere.
37:13Devo dire che vorrei che si aprisse una caccia alle streghe anche nei confronti
37:19del Direttore Generale, del Direttore Sanitario Amministrativo, che onestamente
37:24su queste cose credo che abbiano fatto le umane e le divine cose per cercare di
37:30porre il rimedio, ma la situazione è difficile,
37:34l'assessorato e la Regione lo sanno bene, le problematiche sono state
37:39rappresentate più volte non da noi sindacati, dalle aziende alle istituzioni
37:45e alla politica, è la politica che deve intervenire, quindi piuttosto che andare a
37:50cercare dei presunti responsabili, credo che sia il caso di rimboccarsi le
37:56maniche e mettersi a lavorare seriamente.
37:59Grazie mille, grazie mille al Dottore Bonsignore, al Dottore Iacono, buon lavoro,
38:03grazie ancora. Grazie a voi. E adesso ci fermiamo per la pubblicità.
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41:59Seguici sui social.
42:29Eccoci in studio, adesso parliamo di dieta e soprattutto di come comportarci a tavola dopo le abbuffate natalizie che sono appena trascorse.
42:45Ne parliamo subito con la dietista del Policlinico di Palermo, Anna Maria Barile, che saluto, buon pomeriggio.
42:51Buon pomeriggio a tutti.
42:52Abbiamo passato tutti giornate a tavola, dal 20 dicembre fino al 6 gennaio e così per tutti, quindi qualche chilo in più lo abbiamo preso.
43:04Quali sono i consigli per tornare al nostro peso e togliere quei chili presi durante le abbuffate?
43:12Nel sotto direi evitiamo i sensi di colpa, saliamo sulla bilancia se c'è qualche chilo in più, non è una tragedia, possiamo rimediare.
43:20Dobbiamo rimediare in maniera intelligente, che vuol dire evitiamo inutili restrizioni, evitiamo diete fai da te troppo severe molto spesso,
43:30piuttosto cerchiamo di tornare sulla retta via cercando di avere dei piatti che possono essere equilibrati ma che comunque ci saziano,
43:37perché altrimenti non concludiamo niente.
43:39Spesso è la costanza piuttosto che la rinuncia che ci può portare a avere un risultato a lungo termine.
43:44Un esempio di questi piatti?
43:46Nel sotto non saltiamo la colazione, partiamo sempre dalla mattina, dopodiché a pranzo possiamo ottare ad esempio per un pasto unico,
43:55intendiamo riso con piselli, pasta con le lenticchie, dei piatti che comunque ci saziano, ci riscaldano e ci forniscono dei nutrienti buoni.
44:04A cena invece magari possiamo ottare per un secondo del pesce, delle carni magre ma anche le uova, abbinato a una porzione di verdure,
44:14magari del pane integrale, non dimentichiamoci anche che grassi servono, però il grasso buono è l'olio di oliva e frutta e verdura ovviamente in abbondanza.
44:23Non li ho sentito nominare la merenda, non si fa?
44:26La merenda la possiamo fare, assolutamente sì, anche qui dobbiamo scegliere cosa, perché magari è rimasto il panettone, sono rimasti i cioccolatini,
44:35poi unita alla crema di nocciole è finita.
44:38La crema di pistacchio, se vogliamo i pistacchi prendiamoli naturali, magari non salati, quindi la frutta secca sicuramente può essere un buono spuntino,
44:46in alternativa lo yogurt, il kefir per esempio che aiuta anche a digerire, quindi scegliamo uno spuntino che sia nutriente, saziante ma non troppo ricco di calorie.
44:57Spesso sento dire digiuno, perché ieri ho fatto una cena abbondante, un pranzo abbondante, oggi digiuno, è corretto, non è corretto, fa bene?
45:07Niente di più sbagliato, perché mettiamo il nostro corpo, lo fermiamo, è come se spegniamo il motore della macchina e questo in realtà non aiuta,
45:14perché rallenta ulteriormente il metabolismo, quindi io dicevo prima facciamo 5 pasti al giorno, tutto il contrario, quindi magari scegliamo i piatti giusti,
45:22questo sì, però non dobbiamo assolutamente saltare i pasti, perché non porta a nulla, assolutamente.
45:27È diventata quasi una moda, spesso si sente anche sui social di questo digiuno, invece no, non fa per niente bene.
45:36E poi tutto questo legato sempre ad attività fisica, se sì quante volte a settimana?
45:41Allora, dobbiamo sempre capire il nostro stato di salute iniziale, questo è importante, perché non possiamo dire che per tutti va bene lo stesso grado di attività fisica,
45:50quindi partiamoci da lì, partiamo anche dal nostro grado di allenamento, se io non ho mai fatto nessun tipo di attività fisica non posso pensare che domani vado a fare la maratona.
45:59Però, diciamo, le mie guida ci dicono almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana, anche attraverso camminate, camminate a passo veloce,
46:08quindi di cosa c'è la vetrina non dobbiamo capire cosa c'è all'interno della vetrina, beh, li dritti al nostro obiettivo.
46:14Possiamo avvalerci di un contapassi ad esempio, ormai abbiamo i nostri smartwatch che ci aiutano, diciamo l'obiettivo sarebbe quello di fare 10 mitapassi al giorno, che si possono fare.
46:25E per gli sportivi cambia invece qualcosa, per chi magari fa un'attività fisica tre volte a settimana, a tavola come si deve comportare in quel caso?
46:33Beh, dobbiamo pure capire a che ora fa attività fisica, perché per esempio andare a fare attività fisica con la pancia troppo piena sicuramente non è ideale,
46:41quindi dobbiamo capire il timing, quindi a che ora vado a fare attività fisica, che tipo di attività fisica faccio, è di intensità moderata, lieve, intensa,
46:50quindi va adattata anche qui singolarmente, non possiamo dire che esista una ricetta per tutti.
46:54Quindi non possiamo dire se è consigliabile aumentare i carboidrati o le proteine?
47:00Dipende dal tipo di attività fisica che si fa.
47:04Invece nel quotidiano, dottoressa, le buffate sono passate, abbiamo capito quali sono i piatti principali per il pranzo e per la cena,
47:13ma invece nella quotidianità, che consiglio può essere utile per chi ci segue a casa quando magari va a fare la spesa, che cosa deve controllare, c'è qualcosa in particolare sull'etichetta?
47:24Allora, iniziato facciamo la lista della spesa, partiamoci da lì e facciamola, dico, sempre a stomaco pieno, non andiamo mai a fare la spesa che abbiamo fame perché è facile che ci allarghiamo,
47:35quindi in qualche modo dobbiamo pianificare, programmare quello che realmente serve al nostro frigo, quello che serve alla nostra dispensa,
47:43questo assolutamente sì, le etichette sì, dobbiamo leggerle, e dico sempre, più è lunga, quindi più ingredienti sono indicati,
47:50e se poi leggiamo parole tipo grassi idrogenati, proteine isolate, zuccheri invertiti, non sono ingredienti che fanno parte della nostra cucina normalmente,
48:00quindi questo ci deve spingere a pensare che sono alimenti molto processati, per cui sicuramente è da evitare, quindi l'ingrediente di segnale deve essere breve, piccola,
48:08e magari evitiamo che inizi con zucchero o grasso, dipende da quello che diciamo è la nostra scelta.
48:14Il principale, che cosa non può mancare in una dieta sana?
48:18In una dieta sana non può mancare frutta e verdura, sarebbero da raccomandare 5 porzioni al giorno divisi fra frutta e verdura, non devono mancare i cereali, pasta, riso, il pane,
48:28magari se è possibile sciogliamoli integrali perché ci danno più sazietà, ci danno più sfibra, ma in realtà non deve mancare nulla, cioè non c'è qualcosa che deve realmente mancare.
48:37Prima parlavamo dei grassi, sicuramente optiamo per l'olio, il nostro olio va sempre bene, le proteine devono esserci, alternando, abbiamo detto, tra carne, pesce, uova, una tanto, ogni tanto anche dei salumi,
48:49magari scegliamo dei salumi più magri, ma non c'è un qualcosa che dobbiamo assolutamente evitare, forse l'unica cosa sono gli alcolici, se proprio dobbiamo dare un consiglio.
48:58Perché, spieghiamolo, a parte perché diciamo farne abuso fa malissimo e lo sappiamo, ma un bicchiere di vino?
49:04Eh, è qui, allora, io non mi sento di raccomandare di introdurre un bicchiere di vino, ma non perché io, perché le mie guide ci dicono che in realtà non possiamo raccomandare una quantità che sicuramente non faccia male,
49:15perché il nostro fegato quando arriva l'alcol è sempre un qualcosa che deve andare a metabolizzare, e poi a parte questo, quindi non fa bene al nostro fegato, ma a livello calorico dà tante calorie, calorie definite vuote, perché non sono sazianti.
49:28Quindi, ci fa ingrassare.
49:32Un grammo di alcol ha 7 kilocalorie, un grammo di carboidrati 4, spesso telefonizziamo ai carboidrati, però poi ci andiamo a fare l'aperitivo e facciamo finta che non abbiamo capito nulla, l'abbiamo sbagliato.
49:44Mamma mia, questo è un ottimo consiglio, questo rapporto tra le calorie, il carboidrato e l'alcol non lo sapevo, ed è utile invece conoscere questa informazione.
49:56Invece, adesso avete notato che se c'è o meno un'educazione alimentare sviluppata nei siciliani rispetto al passato, oppure no?
50:05Perché ci sono tante diete sui social sponsorizzate, anche prima lei faceva riferimento a diete fai-da-te, le sentiamo di tutti i colori, nominate tantissime, c'è un'educazione o no?
50:17Allora, diciamo che c'è un dato buono, ovvero il fatto che la Sicilia passa da regione rossa, quindi regione ad altissimo tasso di obesità, a regione arancione, quindi qualche passettino avanti in questi anni è stato fatto, questo è chiaro.
50:32Poi è chiaro che l'educazione parte sempre dalle famiglie, quindi i bambini mangiano quello che viene proposto a tavola dai genitori, quindi dovremmo sì insistere sulla fascia infantile, ma coinvolgendo anche la fascia dei genitori, altrimenti non concludiamo nulla.
50:46E poi con i social l'attenzione massima, perché prima dicevo che la dieta deve essere personalizzata, quindi se io sui social media, sul TikTok di turno vedo la dieta che mi fa perdere 7 kg in 7 giorni, devo sicuramente dubitare, non mi devo far avvindolare dal tutto facile e subito perché non funziona così, ci vuole tempo.
51:05Rivolgiamoci a chi fa questo di mestiere, lo stesso vale per l'attività fisica, non facciamola così a caso, quindi rivolgiamoci a medici dietologi, a dietisti, a chi fa realmente questo di mestiere che ci aiuterà a capire, in base a quello che è anche il nostro strado di salute, il nostro strado di obesità, qual è il percorso più adatto alla singola persona.
51:28Prima ha nominato i ragazzi, l'educazione alimentare parte dalle famiglie, parte a tavola, i ragazzi soprattutto, qual è il dato invece che riguarda i giovani?
51:36I giovani abbiamo un tasso di obesità molto alto, soprattutto tra i bambini in Sicilia, diciamo in realtà tutte le regioni del sud, c'è proprio Nivario, Nord e Sud, noi al sud abbiamo i tassi più alti di obesità a livello infantile e questo non ci ancoraggia, anche perché un bambino che soffre di obesità oggi avrà la probabilità altissima di soffrirne anche da adulto e quindi già questo non ci aiuta.
51:57Ma perché giusto al sud questo dato? Ve lo siete chiesto tra i professionisti?
52:01Ce lo siamo chiesto, perché? Perché spesso il cibo noi lo vediamo come convivialità e questa è in realtà una cosa buona, non è una cosa sbagliata, però spesso il problema è che non portiamo più sulla tavola i piatti, la dieta mediterranea è reale, ma ci siamo allargati verso l'occidente, siamo passati più a una dieta quasi di stile americano possiamo definire.
52:21Quindi tante salse.
52:22Tante salse, dilagano i fast food, dilagano i cibi pronti.
52:25Quello sì.
52:26Questo sì, che sono facili da utilizzare, basso costo, palatabile e quindi la famiglia spesso magari i genitori lavorano e lasciano a casa qualcosa di pronto e questo sicuramente non ci aiuta, quindi sono più che altro le tipologie di cibi che troviamo sulle nostre tavole quelli che poi non ci aiutano.
52:44Diamo un consiglio alle mamme, papà quest'ultima domanda le faccio, cioè diamo un consiglio a chi magari ci segue, spesso si lavora in due, mamma e papà lavorano, ma c'è un modo magari di preparare la sera qualcosa di sano e se sì, e con facilità soprattutto, un piatto facile da preparare, un consiglio diamolo a chi magari ci segue anche per i bambini, per i nostri bambini.
53:03Prima parlavamo di pianificare, noi dobbiamo sapere il giorno dopo cosa dobbiamo mangiare, non possiamo pensare di arrivare a tavola alle tre e organizzarci, perché così è chiaro che andiamo su qualcosa di pronto, quindi la sera prima decidiamo, magari stiamo cucinando del pesce, facciamo un'altra porzione per il giorno dopo, lo mettiamo in frigo, si va a riscaldare e siamo pronti, si può fare, non è impossibile.
53:23Dico io stessa, ogni giorno al lavoro mi porto la mia borsettina col cibo, bisogna semplicemente organizzarsi, si perdono 5 minuti la sera, ma per il giorno dopo stiamo guadagnando in salute.
53:33E anche a lungo termine.
53:35E anche e soprattutto per i nostri figli.
53:37Grazie mille dottoressa per essere stata mia ospite, buon lavoro e grazie ancora.
53:42Finisce qui l'appuntamento di oggi con nomi, cose e città, noi torniamo in diretta sempre domani alle 15, da Aurora Fiorenza, vi auguro di una buona giornata.