ROMA (ITALPRESS) - Per celebrare l’anniversario della firma dei Trattati di Roma, che diedero vita alla Comunità Economica Europea, oggi Ue, tutto il comparto del Made in Italy è sceso in piazza per sottolineare il ruolo fondamentale di questo settore per l’economia e la società italiana e di ogni Paese. Per tre giorni, Piazza della Repubblica ha ospitato ‘Agricoltura è’ la kermesse voluta dal Ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, per celebrare il settore agricolo e la produzione alimentare del Belpaese. Al centro dei dibattiti ospitati da “Agricoltura è”, i temi della sostenibilità, delle filiere alimentari, della valorizzazione dei territori, dell’export, della ricerca, della dieta mediterranea, ma anche della sfida della politica dei dazi che il settore dovrà affrontare. Un tema affrontato anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ospite speciale dell’inaugurazione della tre giorni.
mgg/gtr
mgg/gtr
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Per celebrare l'anniversario della firma dei trattati di Roma che diedero vita alla
00:08Comunità Economica Europea, oggi Unione Europea, tutto il comparto del Made in Italy è sceso
00:13in piazza per sottolineare il ruolo fondamentale di questo settore per l'economia e la società
00:19italiana e di ogni paese.
00:21Per tre giorni, Piazza della Repubblica ha ospitato Agricoltura E, la kermesse voluta
00:26dal Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida,
00:32per celebrare il settore agricolo e la produzione alimentare del Bel Paese.
00:37Al centro dei dibattiti ospitati da Agricoltura E, i temi della sostenibilità delle filiere
00:42alimentari, della valorizzazione dei territori, dell'export, della ricerca, della dieta mediterranea,
00:49ma anche della sfida della politica dei dazi che il settore dovrà affrontare.
00:53Con gli Stati Uniti in particolare dobbiamo avere, come Unione Europea, la capacità di
00:58rapportarci, trovare delle soluzioni che permettano di rafforzare entrambi gli ambiti, senza egoismi,
01:05senza posizioni di privilegio, per una nazione esportatrice come la nostra i dazi non sono
01:11mai una buona notizia, salvo quelli che servono a riequilibrare il mercato, questo sì, perché
01:16ovviamente noi abbiamo aree del mondo in cui i costi di produzione sono più bassi, non
01:20perché le aziende sono più efficienti, ma perché non vengono rispettati i diritti
01:24dei lavoratori, non vengono rispettati i diritti dell'ambiente e quindi quelle produzioni hanno
01:29un costo estremamente più basso di quelle realizzate dai nostri imprenditori, entrano
01:33nei mercati a prezzi più bassi e i nostri imprenditori ovviamente subiscono una concorrenza
01:38sleale.
01:39Da questo punto di vista ovviamente l'Unione Europea già applica delle politiche tariffarie,
01:44dei blocchi di importazione per evitare di desertificare il nostro modello imprenditoriale.
01:49Un tema affrontato anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ospite speciale
01:55dell'inaugurazione della Tre Giorni.
01:57I dazi creano ostacolo ai mercati, ostacolano la libertà di commercio, creano, come dire,
02:12salterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità, perché tutelano quelli di minor
02:20qualità.
02:21E questo per noi è davvero una cosa inaccettabile, ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo
02:30inaccettabile.
02:31Quando si parla di guerre commerciali, spesso si mette l'accento sull'aggettivo «commerciali»,
02:43deve metterlo invece sul sostantivo «guerre», perché sono guerre anche queste di contrapposizione,
02:50che inducono poi a contrapposizioni sempre più dure e più pericolose.
02:54Ora bisogna essere sereni, senza alimentare un eccesso di preoccupazione, perché l'Unione
03:04europea di cui facciamo saldamente parte ha la dimensione, la consistenza, la forza per
03:11renderlo qui in maniera autorevole, con calma, ma con determinazione, per contrastare scelte
03:19di chiusura dei mercati e di applicazione dei dazi così immotivati e così generali.